Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2837157)

I fattori sono molteplici. Cercherò di dare una risposta poco politica e più neutrale possibile.

La prima cosa di cui parlare è certamente la paura per le novità. Molto banalmente, quando devo fare una cosa nuova, la prima volta ho molta paura di farla, temo di perdermi, temo che le cose vadano nel peggior modo possibile. E finchè non faccio esperienza, la paura non se ne va. Prima di frequentare l'università avevo paura di andarci, poi quando ho iniziato la paura è venuta meno. Purtroppo con le ragazze questa paura non ho mai potuto superarla visto che non ho mai frequentato nessuna.
Con gli stranieri è in parte questo, sono persone che non conosciamo, non sappiamo come si comporteranno ed è impossibile prevederlo. Un immigrato può diventare uno spacciatore o un criminale violento così come il nuovo Steve Jobs. E' impossibile da prevedere e questo spaventa da morire. Una mente che pensa al peggio vede già uno scenario catastrofico, un'Italia in cui c'è una popolazione prevalentemente di origine straniera, con una diversa religione, con diverse visioni del mondo. E cosa potrebbero fare? Un giorno potrebbero dire "Sei obbligato a convertirti all'Islam" così come tante altre cose. Cosa impedisce che non si crei, quando ci sono più neri che bianchi, un razzismo contro i bianchi? Sembra uno scenario impossibile nel futuro immediato ma in un futuro più lontano potrebbe esserlo. Proprio perchè, ci sono state da sempre oppressioni contro le minoranze e in parte esistono ancora, diventare una minoranza è una paura non di poco conto.
Quanto di tutto questo è una "fobia" intesa come paura irrazionale e quanto invece è puro odio? E' difficile scindere le due cose in maniera totale.
Ma direi che l'errore più grave che molti sostenitori delle idee di sinistra possano fare è di criminalizzare e condannare chi non la pensa come loro, in modo totalmente antidemocratico e autoritario. L'essere umano ha per natura certe paure ataviche. Un po' come l'avversione di certi anziani per le tecnologie, qualcuno può fargliene una colpa e condannarli dandogli dei criminali?

Immagina poi, un contesto in cui un numero non trascurabile di giovani è come me, in sostanza isolato e incompreso, che mai ha avuto una relazione con una ragazza. E le uniche ragazze vengono viste nei porno e sono noti i tantissimi siti pornografici in cui viene esaltata la potenza sessuale dei neri. Allora in questo mondo dove tutti si divertono, fanno sesso e si godono la vita, mentre io sono confinato qui in solitudine, la mia reazione è chiaramente quella di provare tristezza. E mi da fastidio pensare che gli altri si godano la vita quando io non ci riesco e anzi, sono considerato un privilegiato quando in pratica sono un emarginato più di questi altri che magari scopano e vivono più di me.

Ora questa paura/tristezza, alcune persone la trasformano in rabbia ed odio e questo non è giustificabile. Ma le motivazioni ci sono per questi modi di pensare.

La tua soluzione quale sarebbe?

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2837159)

Vedere le cose per quelle che sono.
Fino a prova contraria l'oppressione in Italia VERA l'hanno esercitata i padrini politici dell'attuale governo, ovvero i fascisti. E tra i primi a rimetterci ci sono state le minoranze, inclusa quella delle persone con problemi psicologici e difficoltà relazionali (dalla tassa sul celibato alla "eutanasia" dei disabili).
Quindi se proprio dobbiamo temere qualcosa, direi che sia molto più da temere questo piuttosto che il big bamboo o altre amenità.
Anche un italiano "autoctono" da generazioni può diventare un criminale o il nuovo Steve Jobs, quindi che facciamo, aboliamo le nascite?
Se un giorno un partito o un movimento islamico si proponesse di instaurare la sharia andrebbe combattuto, ma prima direi che ci sono altri pericoli di deriva autoritaria molto più concreti per i quali allarmarsi (mentre invece sembra che per chi paventa la "sostituzione etnica" questo non sia un problema, anzi).

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2837159)

(dalla TASSA SUL CELIBATO)

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2837152)

Sì, certo, è proprio quello il motivo, tu sì che hai capito tutto.

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2837157)

Una mente che pensa al peggio vede già uno scenario catastrofico, un'Italia in cui c'è una popolazione prevalentemente di origine straniera, con una diversa religione, con diverse visioni del mondo. E cosa potrebbero fare? Un giorno potrebbero dire "Sei obbligato a convertirti all'Islam" così come tante altre cose. Cosa impedisce che non si crei, quando ci sono più neri che bianchi, un razzismo contro i bianchi? Sembra uno scenario impossibile nel futuro immediato ma in un futuro più lontano potrebbe esserlo.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2837181)

Non esiste la cultura italiana come le linee pure delle piante di Mendel, la nostra cultura (come tutte quante) è sempre stata il frutto di ibridazioni, l'importante è far si che ciò non avvenga con traumi particolari. Ma se determinati fenomeni di natura umana quali l'immigrazione sono poco controllati è per colpa del sistema paese, che da sempre lascia ampie porzioni della sua gestione al crimine organizzato senza fare nulla. Prima o poi questo crimine organizzato, con cui tutti lucrano e fanno affari, si può ritorcere contro i suoi stessi beneficiari.

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2837186)

La cultura italiana intesa come patrimonio artistico, letterario, musicale, altrochè se esiste.
Sono cose che vengono a visitare dall'estero e ammirano in quasi tutto il mondo.
Poi se a qualcuno non piace è un altro discorso.

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2837186)

La cultura italiana intesa come patrimonio artistico, letterario, musicale, altrochè se esiste.
Sono cose che vengono a visitare dall'estero e ammirano in quasi tutto il mondo.
Poi se a qualcuno non piace è un altro discorso.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2837404)

La destra invece odia la cultura in generale, infatti non ne produce :D

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2837377)

Leggi bene quello che ho scritto: non esiste la cultura italiana come una linea pura delle piante di Mendel ma come conseguenza di processi di ibridazione. Lo noti nell'architettura di molti nostri edifici, palazzi, cattedrali, dove puoi vedere i diversi livelli di costruzione progettati in relazione allo stile di epoche e di dominazioni differenti. Il famoso stile italiano non ha un denominatore comune, è un insieme diversissimo di spunti che tende a essere propagandato come unitario per ragioni di marketing.

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2837375)

Ma quindi i piddini adesso dicono che l'etnia italiana non esiste? ma non era la Lega negli anni 90 a dirlo? mi ricordo che avevo avuto una discussione con Winston Smith in cui lui mi accusava di essere nazista perché negavo l'esistenza di un'etnia italiana.
Io dico che gli italiani sono un po' come gli iberici: loro hanno portoghesi, spagnoli, baschi, catalani ecc, o come i britannici che hanno inglesi, scozzesi, gallesi, irlandesi. Noi abbiamo: padani (inclusi valdostani), sud-tirolesi tedeschi (ma non ladini perchè i ladini sono italianissimi o padanissimi se volete), toscani, centristi, ausonici e sardi.

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2837168)

fidati che è questo il motivo. altrimenti spiegalo tu qual'è.

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2837164)

Il mio discorso di certo non era una difesa del fascismo o della mafia. Ma basta poco per capire che se invece del fascismo ci fosse stata una dittatura comunista di stampo stalinista o simili, sarebbe stato probabilmente anche più distruttivo. Ma per fortuna di tutti quanti, nè la sinistra nè la destra attuali sono direttamente espressione del fascismo o del comunismo.

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2837164)

Piuttosto parliamo di capitalismo di destra e capitalismo di sinistra. Gli squadrismi che propongono una visione diversa (di uscire dalla nato ecc) sono politicamente irrilevanti. Se la tua preoccupazione è una deriva autoritaria e dittatoriale, anche questa è una paura infondata. Un nuovo regime dittatoriale non verrebbe accettato in Italia nello stato attuale delle cose, a prescindere dal colore politico che potrebbe avere.

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2837164)

Vero il fatto che chiunque può andare da qualunque parte nella sua vita, a prescindere dalla sua nazionalità, però queste differenze dividono facilmente le persone. E' uno scenario molto brutto immaginare che l'Italia diventi come l'America in cui ci sono tante persone che stanno chiuse e isolate, all'interno del paese. Le divisioni sono una cosa negativa.

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2837164)

Mentre per quanto riguarda il problema della denatalità, l'Italia ha un tasso di natalità tra i più bassi al mondo. E' un problema reale a cui nessuno ha trovato soluzione. Qualche sussidio non cambierà granchè. Di certo sarebbe una cosa negativa se tutta l'etnia italiana attuale si estinguesse da sola. Di certo non è colpa degli stranieri se c'è il calo delle nascite. E' un problema di mentalità.
Io a quasi 23 anni non ho mai trovato una ragazza e se anche ne troverò una il rischio di divorzio è altissimo in cui sarei io a rimanere distrutto. Gli stranieri arrivano e in alcuni casi hanno già una famiglia. Non dovranno subire un divorzio o altri problemi che invece a noi del mondo occidentale capitano.
Forse è brutto da dire ma in parte c'è anche invidia per questa cosa. Perchè nei fatti, mi rompe proprio le scatole sentirmi dire che sono un privilegiato quando non lo sono, perlomeno non in questa cosa.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2837404)

La destra invece odia la cultura in generale, infatti non ne produce :D

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2844147)

Io ti invitavo a vedere le cose per quelle che sono, ma si vede che il prosciutto davanti agli occhi ti piace tenerlo bello spesso. Occorre proprio che linki tutte le manifestazioni di (post-, neo-, simpatizz-, "so' ragazzate") fascismo della sora melona e dei suoi accoliti?
Se neghi i dati di realtà non vedo possibilità di confronto.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2844147)

Davvero? Dici che in Ungheria hanno fatto un'eccezione per Orban? Eppure l'Ungheria fa parte sia di UE che NATO. Altra bella fettona di prosciutto sugli occhi. E la nostra pdc è sempre pronta a parare le chiappe all'amico Viktor in Europa, vedrai che se avrà tempo e modo ci farà fare la stessa fine.
Le uniche minoranze tutelate dai fascisti sono quelle dei ricchi, stampatevelo bene in testa voi che vi illudete che le camicie nere vi proteggeranno.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2844147)

Dici che senza immigrati questo scenario non si verificherebbe? Ne sei proprio sicuro?
Secondo me casomai è proprio una popolazione sempre più tendente all'invecchiamento come quella italiana "autoctona" a tendere maggiormente all'isolamento.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2844147)

Ecco che alla fine salta fuori almeno una parte di autoconsapevolezza. Personalmente non mi sogno di considerare privilegiati tutti gli italiani "autoctoni" a prescindere, solo non mi sfugge il disegno di chi mira a lucrare sulla guerra tra poveri.

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2846924)

mo aboliscono l'abuso d'ufficio :sisi: , siamo un paese sviluppato :sisi:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2792680)

Ma dai, me lo ricordo nel governo Berlusconi

Consiglio di Stato, è morto Franco Frattini. Aveva 65 anni - La Stampa https://www.lastampa.it/cronaca/2022...H-I0-PM6-S2-T1

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2792758)

Tra qualche anno toccherà anche al suo capo.

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2846924)

mo aboliscono l'abuso d'ufficio :sisi: , siamo un paese sviluppato :sisi:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2847166)

Al di là degli aspetti più o meno criticabili di volta in volta, ma è una mia impressione o in un modo o nell'altro tutte le riforme della giustizia proposte dal cdx (e spesso anche dal csx) hanno riguardato soprattutto la possibilità di lasciare le mani più libere ai politici? Cioè, incentrate su fattispecie che ai comuni mortali di norma non gli facevano né caldo né freddo (l'abuso d'ufficio, la prescrizione che ti può servire solo se hai gli avvocati coi controc., i vari lodi che coinvolgono cariche pubbliche, ecc. ecc.)?

Sempre a preoccuparsi di come coprire le spalle ai colletti bianchi e mai ad es. di assicurarsi che i partner violenti non possano uccidere le compagne (già spenta l'eco della morte di Giulia Tramontano, per lei nessuna legge o riforma dedicata ad hoc in memoria subito dopo la morte) oppure di aumentare le risorse per i tribunali in modo che i processi non durino un'eternità e vadano a compimento (no buttati nel cesso con la prescrizione).

Il guaio è che questi farabutti sanno coprirsi le spalle. ad esempio il PD non può sparare troppo sulla riforma perché molti suoi amministratori locali sono a favore dell'eliminazione dell'abuso d'ufficio. La Schlein ha il merito di aver introdotto argomenti "sociali" di cui non si parlava da un pezzo e di non essersi prestata ai riti della politica politicante come l'osceno automarchettone di Vespa+governo in masseria, ma deve saper passare dalle parole ai fatti e fare controproposte che smontino pezzo per pezzo le minchiate della destra. Deve convincere gli indecisi che a sinistra le cose sarebbero fatte in maniera più giusta ed efficace. in questo caso, si sarebbe dovuto proporre un'alternativa alla legislazione attuale che definisse meglio la fattispecie dell'abuso d'ufficio, in modo da escludere i casi irrilevanti che costituiscono la maggioranza deli procedimenti in corso, ma senza lasciar scappare i casi davvero meritevoli di sanzione.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2848291)

Nordio ha detto che le critiche dell'ANM ai provvedimenti del governo sono "interferenze". Un po' come se il ministro del Lavoro giudicasse "interferenze" le critiche di un sindacato alla legislazione in materia.
Ogni giorno di più diventa chiara la concezione che questi hanno del potere: da usare come clava contro chiunque dissenta.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2847790)

Nella nuova edizione di TG1 Mattina Estate ci sarà un nuovo spazio per il vignettista Osho (notoriamente di dx). Non ricordo vignette di Vauro o Disegni nelle edizioni degli ultimi anni, sarà colpa del regime/egemonia culturale della sinistra che me le ha rimosse dalla memoria?