Re: Single cronici asociali over 30
 

Le quali comunque non mi risulta si mettano in massa con ragazzi che hanno 4-5 anni meno di loro.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Mio fratello credo sia un caso raro, sta con una ragazza di un paio d'anni più grande.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Io a 29 anni sono un 13enne in tutti i sensi. Non l'ho mai vista dal vivo e al massimo ho solo dato qualche bacio.

Infatti manco ci provo più con nessuna perché mi vergognerei a dirle come sono ridotto, anche se ci fosse una seppur minima speranza di conoscenza.
Poi ho altri problemi mentali, Doc ma anche difficoltà manuali anche semplicemente per attaccare un quadro.
Forse sono Asperger, non lo so. Quel che so è che sono uno sfigato oltre che stupido.
Preciso che sfigato almeno dalle mie parti significa uno che ha tante difficoltà sociali, che non esce con gli amici, che non ha mai avuto una ragazza, che si comporta in modo infantile etc.
Cioè la fatica se conosco una ragazza non è l'approccio ma il dopo e lì sono dolori.

Si ma infatti io per dirti ho conosciuto la figlia di un tizio che ha un piccolo ferramenta pet food sotto casa qui dalle mie parti dove prendo mangime e attrezzi vari ogni tanto, non lo chiesto l’età sinceramente ma si vede che è più grande di me, abbiamo parlato del più e del meno e mi sono fermato. Perché?
Primo perché è fidanzata e il ragazzo lavora a roma e lo vede solo nel fine settimana quindi nisba, a meno ché non si è stufata di una relazione del genere -ma non credo- non oso ad andare avanti.
Poi per l’aspetto di cui parli, io con questa a un certo punto ho detto ‘simone fermati che tanto non hai un cazzo da dire’ e infatti a un certo punto mi sono fermato oltre al fatto che la vedevo a rollarsi la sigaretta stufa della conversazione con me, anche perché pure una normale così appena capisce che sei lo sfigatello di campagna non ti da’ più retta, mi ha visto infatti come un ragazzino.
Questa è carina, fisico normale.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Io il 3 farò il test sull asperger, se ve lo diagnosticano non cambia nulla, però sapere di non essere normali a tutti gli effetti a me toglierebbe un peso sulla coscienza, nel senso che capirei che a 30 anni miracoli non ne posso fare, ci sono asperger o autistici ad alto funzionamento che si sposano ma quanti sono il 5 per cento,un asperger che diventa popolare famoso ma un asperger normale se lavora e già assai, altro che grandi conquiste

Re: Single cronici asociali over 30
 

Infatti penso che molti di noi (non dico tutti ma una bella fetta probabilmente si) siano Asperger.
Io stesso mi sono identificato con questa sindrome appena mi sono informato e ho letto i sintomi. Non è detto che lo sono ma c'è una certa possibilità.
Vero, apparentemente sapere di essere Asperger non ti cambia poi molto però almeno anche solo saperlo darebbe un senso alla vita.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Si, penso anche io. Ho ottenuto un punteggio non altissimo ma cmq altino al test e un paio di persone mi hanno fatto notare che ho tratti autistici.
Al mio livello si riesce a fare una vita normale e indipendente ma di certo la sfera relazionale è in parte compromessa. Col tempo e l'età si riesce a comunicare anche in modo efficace. Ma non si potrà mai avere la brillantezza, la malizia, l'astuzia e l'oratoria di una persona neurotipica.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Dai test fatti in giro su internet ho avuto esito positivo all'Asperger. Cmq non mi fido delle auotodiagnosi ma ho effettivamente molti tratti caratteristici della sindrome.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Io purtroppo di vita normale non ne faccio e soprattutto non riesco ad essere indipendente in tutti i modi, non solo economicamente.
Io da quando ho letto un articolo sulla sindrome di Asperger, che altro non è che una lieve forma di autismo, mi si è aperto un mondo.

A me il test ha dato metà neurotipico metà Aspie.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Io ho fatto l'aspie quiz, che è il più valido fra quelli presenti online. Poi certo, ci vorrebbe anche una valutazione professionale. Forse avranno altri test e altre metodologie.
Non è che cambia molto a saperlo, tanto una cura risolutiva non c'è, anche perché è un tratto della personalità, però si capiscono molte cose. Si spiega quella ingenuità e quell'impossibilità a conformarsi a certe regole sociali, la quasi impossibilità a gestire in modo decente il linguaggio non verbale, che non è stupidità, è proprio un tratto di neurodiversità.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Un altro tratto degli Asperger è una grande vulnerabilità ad ansia e depressione a causa delle enormi difficoltà a relazionarsi e socializzare. In questo mi ci trovo appieno.

Il grande Anthony Hopkins per decenni ha sofferto di depressione e alcolismo a causa delle sue difficolta relazionali, sappiamo tutti che è Asperger.

Certo non tutti gli Asperger sono dei geni come si vorrebbe far credere, si può anche essere mediocri e non spiccare in nulla. E in questi casi davvero può essere durissima tirare avanti.

Sei andato da un privato oppure tramite la sanità pubblica, se non sono indiscreto ?

Re: Single cronici asociali over 30
 

Ho trovato in questo sito uno dei migliori 4 in Italia lho visto privatamente, ma i test sulla personalità sull asperger li farò in struttura pubblica,sempre con lui non cambia granché a 30 anni cosa vuoi migliorare, poi ho problemi fisici e cognitivi di memoria da un anno e mezzo, causati dai farmaci credo che prendo da 4 anni, in questo stato non potrei fare una psicoterapia serve solo ad avere un certificato ed un invalidita, dispiace che ho dovuto scoprire di questo medico su un sito, dopo 5 anni che giro psicologi e psichiatri, ma indietro non si può tornare vediamo di salvare il salvabile, però i test sono anche ad attestare qualsiasi disturbo psichico di personalita qualsiasi cosa, non è solo per lasperger

Re: Single cronici asociali over 30
 

Ma non ho capito, se risulti Asperg puoi chiedere l'invalidità?

Re: Single cronici asociali over 30
 

Una percentuale te la danno ma devi dimostrare che ce anche forte depressione stati maniacali anche psicotici per superare il 74 per cento e avere l'assegno di invalidità quando farò tutta la procedura all ASL sarò più preciso

Io conoscevo un tizio bipolare e schizoide prendeva 296€ di pensione al mese e lavorava ogni tanto. Mi ha detto che c’è voluto per prendere la pensione...

Re: Single cronici asociali over 30
 

Ho fatto domanda di invalidità per via anche di patologie fisiche gravi, sono quasi cieco da un occhio a causa del glaucoma e ho perso metà dell'udito. La depressione sarebbe un di più.

Re: Single cronici asociali over 30
 

I trenta, purtroppo, sono già passati da qualche anno, della categoria "single cronici" ne faccio parte, cosa che detesto profondamente, gli amici fortunati loro, si sono sposati ed hanno le loro famiglie, non ci sentiamo da anni, non sono spariti, semplicemente vivono con dignità e serenità la loro vita....

Re: Single cronici asociali over 30
 

Mio nonno, totalmente non autosufficiente ed incapace di deambulare dopo 3 ictus, per ottenere anche solo il riconoscimento dell'invalidità ha dovuto tentare 4 volte in commissione prima di riuscire.

Il mio psichiatra mi ha addirittura sconsigliato di seguire questa strada perché il gioco non vale la candela, oltre ad essere ancora troppo giovane secondo lui, nonostante le numerose patologie psichiatriche protrattesi nel tempo.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Purtroppo la pensione per i disturbi psichiatrici è veramente bassa, anche se sei completamente incapace di provvedere a te stesso, credo ne valga la pena solo per tentare con le categorie protette.

Re: Single cronici asociali over 30
 

pensate che una signora dializzata che porto con l'ambulanza, diabetica e non vedente, ogni anno deve andare in commissione per verificare che abbia ancora i requisiti idonei per l'invalidità, forse si aspettano il miracolo che torni a vedere.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Che poi con il massimo percepibile della invalidità, non credo comunque che puoi fare chissà cosa o andare chissà dove, da solo, senza aiuti non penso basta

Re: Single cronici asociali over 30
 

Totalmente assurdo...

Per fortuna a mio nonno hanno scritto che non deve sottoporsi a revisione.

Mi sembra che il massimo percepibile sia intorno ai 500€, quindi penso proprio che sia come dici tu, non basta per fare tanto da solo.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Si le pensioni di invalidità in Italia sono misere.Impossibile vivere solo con quelle.Serve per forza pure l'aiuto della famiglia.E non credo la situazione cambierà granchè nel prossimo futuro.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Prego qualsiasi divinità di non dipendere totalmente mai da una pensione d'invalidità, se no sarei fottuto...

Re: Single cronici asociali over 30
 

Si sono talmente misere che senza aiuto da parte della famiglia sei spacciato se non integri con qualche lavoro.
Vedo che qui in tanti son rassegnati a restare single cronici per sempre.Mi sarei stupito del contrario comunque.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Beh, per forza di cose ad un certo punto bisogna mollare un po' la presa. Non dico di rassegnarsi totalmente e per sempre, magari tenersi aperti a possibili esperienze, magari senza fare una ricerca attiva del partner che è una cosa logorante e deludente, ma sicuramente prendere in considerazione che è probabile che ci si rimanga single.

Bisogna capire anche che avere un partner non è una cosa obbligatoria , a volte mi dispiace vedere persone che insistono nella ricerca prendendo continue delusioni, ne conoscevo anni fa un paio sul lavoro , va anche capito che magari certe problematiche ci impediscono di poter ambire ad un partner , anche perché nel mio caso non avrei nulla da offrire

Re: Single cronici asociali over 30
 

Si, problematiche, caratteristiche caratteriali.
Da offrire lo abbiamo pure, e gli altri forse non hanno quello che abbiamo noi, ma hanno altre cose che incontrano meglio la domanda.
Se domanda e offerta sono inconciliabili è inutile spingere la vendita del prodotto oltre ogni ragionevole limite.

Si io intendevo che non ho nulla da offrire di ciò che servirebbe

Re: Single cronici asociali over 30
 

Comunque io i conti me li sono fatti al 74 per cento di invalidita ci arrivo oltre non la voglio perché avrei troppe limitazioni, mi bastano 300 euro, poi accedendo alla categoria protetta potrei trovare un lavoro più idoneo, ci aggiungo le entrate del negozio di famiglia a 1200 1300 ci arrivo, sono single, la casa è di proprietà, non ho affitti o mutui, quando non ci saranno i miei dovrò pagare solo bollette e spesa,io la vedo così, sulla questione donne stendiamo un velo pietoso quale donne dovremmo conquistare la cheerleeder

Io ormai ho capito che rimarrò solo a vita quindi dedico le poche forze che ho ancora a chi lo merita, ovvero amici, il discorso partner è sotterrato x sempre... Triste ma cosa ci posso fare sono nato sotto la media estetica, e mentalmente strano quelli come me una volta li uccidevano o li chiudevano in manicomio

Sei comunque fortunato che hai amici

Re: Single cronici asociali over 30
 

Meglio rassegnati che disperati. O meglio la disperazione rimane ma va affrontata con dignità. E poi comunque certi disturbi non permettono di instaurare relazioni, si è creato negli anni una distanza troppo profonda fra l'ideale di vita normale e socialmente/sentimentalmente accettabile e la solitudine perenne che la depressione ad un certo livello di cronicità diventa inevitabile. Io ora non riesco proprio a immagginarmi dentro una relazione con tutto quello che comporta, non sarei in grado di dare all'altra persona l'amore e l'affetto che vorrebbe nonostante vorrei riceverne.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Potrei averlo scritto io. Troppa distanza col mondo, troppo diverso dagli altri uomini per vivere una relazione anche solo appena accettabile.
Amore ed affetto posso darne, ma tutte le altre cose pratiche poco, molto poco.

Alla fine la disperazione si vive con dignità, quella quiet desperation di cui parlavano i Pink Floyd.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Ormai sto arrivando alla conclusione che alla mia età le donne cercano stabilità ed esperienza per affrontare i vari aspetti di una relazione ed io tutto questo non sono in grado di darlo perché mi mancano le esperienze anche solo per interessare una persona.

Cioè non è che mi sto rassegnando ma sto accentando quello che sono e che a meno di un miracolo rimarrò solo.

Re: Single cronici asociali over 30
 

Essendo realisti bisogna metterlo in conto, purtroppo

Re: Single cronici asociali over 30
 

Il problema è che durante l'infanzia e l'adolescenza ci vengono inculcati tutta una serie di concetti completamente irrealistici che ci illudono per tutta una vita e che poi ci portano a sbattere contro un muro molto, molto doloroso man mano che cresciamo.
E l'anima gemella di qui, e il principe azzurro di là, e siate voi stessi e tutto andrà per il meglio, alla fine pensare che l'affetto e l'amore altrui sia un qualcosa di dovuto e che ci spetti di diritto non è altro che l'equivalente per adulti del credere a Babbo Natale.

La dura verità è che essere completamente insicuri e introversi, senza alcuna dote sociale di nessun tipo, senza alcuna possibilità di piacere alle persone, porterà sempre e soltanto a un unico risultato: marcire soli, chiusi in una stanza, fino alla fine della propria vita.

Le alternative a mio avviso sono queste:
1)Rassegnarsi a vivere una vita da eremiti facendosela piacere
2)Cercare altre persone "particolari" e più affini a noi in ambienti in cui è più facile incontrarne, bene o male internet ha aperto tante possibilità di entrare in contatto con gente ai margini come noi, o casi più estremi che normalmente non avremmo mai conosciuto
3)Intraprendere un percorso piscoterapeutico serio con perlomeno un barlume di motivazione per cercare di migliorare lentamente e entrare in contatto con ambienti sociali più tradizionali

Re: Single cronici asociali over 30
 

Io ho la sensazione a volte che la mia vita è troppo distante per abitudini etc. dai requisiti che comportano l'avere una relazione.
Senza contare che mi sto abituando alla solitudine in tal senso, non so se sia un bene o un male...

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Re: Single cronici asociali over 30
 

a me ad esempio di entrare in contatto con ambienti sociali più tradizionali non credo che ormai mi interessi molto, delle tue proposte la migliore per me sarebbe la seconda però anche entrando in contatto con persone simili a me caratterialmente ho avuto problemi (non qui su questo forum) cioè ad esempio risposte a monosillabi oppure che si cercava "l'uomo di polso".