FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Storie Personali (https://fobiasociale.com/storie-personali/)
-   -   ragazze vi mettereste con un timido?? (https://fobiasociale.com/ragazze-vi-mettereste-con-un-timido-50147/)

Winston_Smith 27-10-2015 00:37

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da devilinside (Messaggio 1617623)
I timidi non piacciono alle Donne.

Fortunatamente non è sempre vero (true story).

tersite 27-10-2015 01:33

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1617634)
Più che altro il timido non attraente ( che non vuol dire per forza brutto) difficilemnte fa colpo da subito...può cominciare, eventualmente, a risultare interessante dopo un pò di tempo, in un secondo o terzo momento, magari in una situazione che si crea dopo una amicizia ecc...peccto che difficilmente una donna sta sola e soletta ad aspettare questo momento, si presentano altri soggetti che entrano a bomba e il timido si trova a scalare nelle posizioni....

forse allora non valeva la pena di conoscerle quelle ragazze , guarda è una cosa che mi sarà successa mille volte, quando ho notato che 'altri' si son fatti avanti e le attenzioni della ragazza si son spostate su questi estro la ragazza perdeva ogni interesse ai miei occhi :sisi:

tersite 27-10-2015 01:33

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1617657)
Fortunatamente non è sempre vero (true story).

mi fa veramente piacere per te :)

Winston_Smith 27-10-2015 01:34

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1617676)
mi fa veramente piacere per te :)

Muchas gracias, ti auguro lo stesso.

The_Sleeper 27-10-2015 01:42

Quote:

Originariamente inviata da devilinside (Messaggio 1617623)
I timidi non piacciono alle Donne. Fatrvene una ragione. Al massimo arrivano al secondo appuntamento...... noi timidi sembriamo insicuro. Noiosi e problematici. Prima che baciamo una donna passano tempi da guerre puniche. Io, per esempio, ho baciato una ragazza dopo che ci siamo visti per 15 volte. ... nonostante lei me lo abbia fatto notare devo ringraziarla perchė con me è stata, per sua stessa ammissione molto paziente. Cmq ne è valsa la pena aspettare sono stati i baci più belli della mia vita. )

Dipende dalla persona.
La timidezza che non sfocia in fobia sociale o simili non è così totalizzante nel determinare l'essere scartati.
Anche perché un timido può comunque possedere determinate skill sociali ed un carattere interessante.
Il solo aggettivo timido non descrive poi così tanto della personalità di una persona.
Dipende come si esplica nel concreto questa timidezza ed a cosa si accompagna.

Comunque nel tuo caso non capisco perché sembra quasi "giusto" che la ragazza possa arrogarsi il diritto di farti notare i tuoi tempi e la sua pazienza.
Nel frattempo lei dov'era ?
Se era così attratta da te perché non è stata lei a baciarti ? A voler vedere anche tu sei stato paziente, no ?
Non lo ha fatto per imbarazzo, paura o che altro ?
Ok, capisco. Ma non ha senso farlo notare a te come un difetto che ha richiesto a lei una particolare pazienza se lei ha avuto lo stesso atteggiamento.
L'unica è ammettere che entrambe le parti concordino sul fatto che lei, per il solo fatto di avere una vagina, possa cazziare te, ma non viceversa.
Di fatto l'onere è tuo e tu sei quello che deve dimostrarsi abbastanza valido

Queste sono le dinamiche che mi danno fastidio quando ci si riferisce agli stereotipi di genere.
Quelle che vengono e devono essere accettate quasi a livello inconscio perché altrimenti ciccia.
Tutta sta storia che tu in quanto uomo il rapporto devi "meritarlo", come se per lei i suoi sentimenti fossero qualcosa su cui ha un controllo "freddo"
Io ad una simile uscita sua le avrei fatto notare quanto detto sopra, da brava testa di c.. forse.
Solo che mi dà fastidio questo testare le persone. Se ti piaccio davvero perché devi voler frenare quella che dovrebbe essere attrazione reciproca ?
Hai davvero bisogno di prendere le misure sui miei atteggiamenti ?

Tu mi dirai che l'alternativa era quello o nulla ed in fondo va bene così.
Tutto ok, comunque qualcuno avrebbe dovuto muoversi prima o poi.
Contento per te che sia andato tutto bene e tu sia stato felice.

Ma non è che tu sei in difetto perché ci hai messo tanto a baciarla.
Al limite siete VOI, entrambe, in difetto.
O meglio ancora non lo è nessuno, dato che quantificare numericamente il tempo per un bacio in una storia è alquanto triste. Non ci dovrebbe essere bisogno di dimostrare nulla e i tempi sono quelli fisiologici per le persone coinvolte (quindi pure lei è "slow" se vogliamo vedere).

tersite 27-10-2015 01:53

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
ma dove sono tutte ste ragazze che baciano per la prima volta?

muttley 27-10-2015 02:06

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1617652)
Quindi proponi un TSO per i fobici/timidi?
Non è che una malattia è tale quando una maggioranza di persone decide che un certo stile di vita è problematico così, a simpatia o a suffragio universale. Altrimenti anche quelli che si fanno piercing in ogni dove dovrebbero rientrare in questa categoria.

Penso che la fobia sociale/timidezza estrema siano invalidanti in termini di rapporti sociali e qualità della vita (anche in termini di salute fisica, in quanto è risaputo che forti stati ansiogeni sono causati da una iperproduzione di catecolamine, la cui presenza in eccessivo può confliggere con un buon funzionamento del sistema immunitario), però non credo che possano intaccare la società nella sua intierezza, come del resto nemmeno l'anoressia. Al massimo danneggiano l'individuo singolo, e comunque non mi sembra poco se uno vuole vivere bene.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1617652)
Si parla di "sex drive", ma uno può essere arrapato come un toro, per usare un francesismo, e avere difficoltà nell'approccio o preferire modalità meno dirette, e viceversa. Onde per cui direi che non si può dire ancora nulla di positivo in merito.

L'arrapamento non è altro che una reazione chimica che avviene nell'organismo e, in assenza di altri elementi in conflitto con essa quali appunto timidezza e altro, non vedo perché non dovrebbe manifestarsi con mdalità di azione differente. Nulla di male in tutto ciò. Se io sono arrapato, non c'è niente di male se mi dirigo verso l'oggetto del mio arrapamento e gli propongo di uscire/vederci/andare a casa sua, se invece sono meno arrapato non c'è niente di male se propongo di aspettare/ci conosciamo appena/non so chi sei o altro :D
Purché il tutto avvenga nel rispetto dell'altro ovviamente.

Winston_Smith 27-10-2015 02:26

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1617692)
Penso che la fobia sociale/timidezza estrema siano invalidanti in termini di rapporti sociali e qualità della vita (anche in termini di salute fisica, in quanto è risaputo che forti stati ansiogeni sono causati da una iperproduzione di catecolamine, la cui presenza in eccessivo può confliggere con un buon funzionamento del sistema immunitario), però non credo che possano intaccare la società nella sua intierezza, come del resto nemmeno l'anoressia. Al massimo danneggiano l'individuo singolo, e comunque non mi sembra poco se uno vuole vivere bene.

Anche i piercing possono danneggiare l'individuo singolo e anche un figlio adottato da una coppia gay potrebbe crescere male (non è stato dimostrato, ma un principio di cautela dovrebbe prevalere, no?).
Bisogna intendersi: se il criterio deve essere quello che il non condiviso dalla maggioranza, l'extraVulgata o Vangelo apocrifo, è potenzialmente insano, allora guai alle minoranze...
Io di questo parlavo, di deviazione dalla modalità di comportamento standard. Tu invece introduci patologie e cartelle cliniche che a rigore non c'entrano con la discussione.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1617692)
L'arrapamento non è altro che una reazione chimica che avviene nell'organismo e, in assenza di altri elementi in conflitto con essa quali appunto timidezza e altro, non vedo perché non dovrebbe manifestarsi con mdalità di azione differente. Nulla di male in tutto ciò. Se io sono arrapato, non c'è niente di male se mi dirigo verso l'oggetto del mio arrapamento e gli propongo di uscire/vederci/andare a casa sua, se invece sono meno arrapato non c'è niente di male se propongo di aspettare/ci conosciamo appena/non so chi sei o altro :D
Purché il tutto avvenga nel rispetto dell'altro ovviamente.

Non vedo perché l'arrapamento e l'essere espliciti nell'approccio debbano essere correlati così strettamente. Non siamo cyborg preprogrammati, reagiamo in maniera diversa agli stimoli, abbiamo sessualità diverse e viviamo la sessualità diversamente. Ripeto, se uno è arrapato come un toro in linea di principio può anche preferire un approccio meno esplicito e viceversa. Dipende anche dalla persona che ha di fronte, dal contesto, ecc.

Ansiaboy 27-10-2015 02:56

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1617638)
. Quindi anche se non c'è un pronunciamento ufficiale, preferisco pensare che discendiamo dalle scimmie.

non è che discendiamo, rimaniamo tali.

come gli uccelli non è che discendono dai dinosauri, sono dinosauri :D

tersite 27-10-2015 02:56

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1617698)


Non vedo perché l'arrapamento e l'essere espliciti nell'approccio debbano essere correlati così strettamente. Non siamo cyborg preprogrammati, reagiamo in maniera diversa agli stimoli, abbiamo sessualità diverse e viviamo la sessualità diversamente. Ripeto, se uno è arrapato come un toro in linea di principio può anche preferire un approccio meno esplicito e viceversa. Dipende anche dalla persona che ha di fronte, dal contesto, ecc.

più che preferire , se è timido deve accettare ... tutti siamo stati adolescenti ed eternamente arrapati , almeno credo , non era facile convivere con l'eterno arrapamento e la timidezza nell'approccio , non era una scelta purtroppo , fosse dipeso da me avrei fatto senza tante parole :mrgreen:

tersite 27-10-2015 02:59

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1617638)

Quindi anche se non c'è un pronunciamento ufficiale, preferisco pensare che discendiamo dalle scimmie.

l'evoluzione è un fatto anche se si parla di teoria dell'evoluzione , non discendiamo dalle scimmie abbiamo degli antenati in comune è diverso , le scimmie sono come dei cugini :mrgreen:

barclay 27-10-2015 08:09

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1617687)
ma dove sono tutte ste ragazze che baciano per la prima volta?

Non esistono: è un mito :lingua:

Myway 27-10-2015 10:47

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1617674)
forse allora non valeva la pena di conoscerle quelle ragazze , guarda è una cosa che mi sarà successa mille volte, quando ho notato che 'altri' si son fatti avanti e le attenzioni della ragazza si son spostate su questi estro la ragazza perdeva ogni interesse ai miei occhi :sisi:

bè non è che ce l'han scritto in fronte.....poi come ho detto purtroppo attualmente funziona così spesso e volentieri...rapporti usa e getta che nascono e finiscono abbza presto....l'approfondimento evenutalmente avviene "dopo".....

muttley 27-10-2015 16:05

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1617698)
Bisogna intendersi: se il criterio deve essere quello che il non condiviso dalla maggioranza, l'extraVulgata o Vangelo apocrifo, è potenzialmente insano, allora guai alle minoranze...
Io di questo parlavo, di deviazione dalla modalità di comportamento standard. Tu invece introduci patologie e cartelle cliniche che a rigore non c'entrano con la discussione.

Ma appunto, perché l'anoressia viene definita patologia? Perché si discosta dai criteri della maggioranza, anche il disturbo dell'apprendimento chiamato adhd è considerato una "malattia" ma chi ha detto che debba per forza esserlo? Non è detto che tali persone non apprendano ma che apprendano in modo diverso dalla maggioranza, così come una persona sotto effetto di droghe psicoattive non è detto che abbia le percezioni alterate: chi ha detto che invece le sue non siano le vere percezioni?
Quindi anche queste sono deviazioni dalle modalità di comportamento standard.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1617698)
Non vedo perché l'arrapamento e l'essere espliciti nell'approccio debbano essere correlati così strettamente. Non siamo cyborg preprogrammati, reagiamo in maniera diversa agli stimoli, abbiamo sessualità diverse e viviamo la sessualità diversamente. Ripeto, se uno è arrapato come un toro in linea di principio può anche preferire un approccio meno esplicito e viceversa. Dipende anche dalla persona che ha di fronte, dal contesto, ecc.

Ma in linea di massima il fatto che certe modalità di comportament prevalgano negli uomini più che nelle donne in tutte le culture e in tutte le epoche fin qui registrate, mi fa pensare che contesto e cultura non abbiano avuto tutto questo peso.

muttley 27-10-2015 16:58

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1617915)
L'anoressia (vera, non la magrezza) è una malattia perché non si rispettano i fabbisogni minimi tanto da creare problemi per la salute. Non è che è una malattia perché si discosta dalla maggioranza. Di anoressia si muore.

Per i disturbi dell'apprendimento si parla generalmente di neurodiversità, in assenza di ritardo mentale. Per cui non è considerata una malattia ma una diversità. Si dà il sostegno perché gli strumenti che si danno normalmente sono tarati per la maggioranza neurotipica.

Ricorda però che dipende tutto dal contesto in cui si vive: se un domani la scienza creasse una pillola in grado di sopperire a tutti i bisogni nutritivi fondamentali giornalieri, non ci sarebbe più bisogno di mangiare e provare appetito, quindi gli anoressici non verrebbero visti come dei malati. Un tempo, quando il vivere in gruppo era considerato fondamentale per la sopravvivenza della specie, una persona dai tratti fobici poteva ragionevolmente essere vista come una persona che metteva seriamente a repentaglio la propria sopravvivenza estraniandosi dalle dinamiche di vita collettiva, oggi non più, in quanto il contesto permette comunque una sopravvivenza dignitosa ma comunque sacrificata in termini di qualità dell'esistenza.

Ansiaboy 27-10-2015 18:35

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1617903)
Ma appunto, perché l'anoressia viene definita patologia?

in realtà una malattia è tale se causa danni fisici/psichici
(l'anoressia ne causa invece per definizione..), non perche discosta dalla maggioranza..

ad esempio l'omosessualità che discosta dalla maggioranza non è una malattia appunto perche il gusto sessuale in sé non causa nessun danno fisico/psichico

tersite 28-10-2015 10:11

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
:mrgreen:
Quote:

Originariamente inviata da ragazza_carina
Che le donne non amino i timidi è vero, almeno nel mio caso è così.
Gli uomini titubanti e restii mi fanno tenerezza e di certo non è il sentimento principale che voglio mi susciti una persona che mi piace.


Winston_Smith 28-10-2015 11:26

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1617903)
Ma appunto, perché l'anoressia viene definita patologia? Perché si discosta dai criteri della maggioranza

Uhm no, non direi proprio.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1617903)
Ma in linea di massima il fatto che certe modalità di comportament prevalgano negli uomini più che nelle donne in tutte le culture e in tutte le epoche fin qui registrate, mi fa pensare che contesto e cultura non abbiano avuto tutto questo peso.

Io ricorderei anche che le culture non sono a compartimenti stagni e si influenzano reciprocamente, così come ricorderei il fatto che in fondo veniamo tutti dall'Africa (cit.) e magari certe usanze hanno cominciato a cristallizzarsi e a rompere gli zebedei ai poveretti che non vi si ritrovavano già prima che le culture umane si differenziassero nel modo che comunemente ricordiamo.

muttley 28-10-2015 12:43

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1618272)
Io ricorderei anche che le culture non sono a compartimenti stagni e si influenzano reciprocamente, così come ricorderei il fatto che in fondo veniamo tutti dall'Africa (cit.) e magari certe usanze hanno cominciato a cristallizzarsi e a rompere gli zebedei ai poveretti che non vi si ritrovavano già prima che le culture umane si differenziassero nel modo che comunemente ricordiamo.

E io ricorderei che le culture hanno avuto centinaia di migliaia di anni per evolversi separatamente, sviluppando usi diversissimi tra loro (avevo già segnalato altrove il fatto che l'usanza del bacio come gesto d'affetto non sia diffusa dappertutto ad esempio) e che visto il permanere di certe abitudini per tutto questo tempo, mi chiedo come sia stato possibile che a latitudini e climi così differenti certi modi di fare e di "sentire" non abbiano subito mutamenti. Mi chiedo anche come sia possibile sperare di farlo in pochi decenni di rivoluzione culturale, semmai propenderei piuttosto tramite la modifica della realtà e dei suoi vincoli attraverso la scienza (rendere le donne forti quanto gli uomini, con possibilità di partorire anche dopo la menopausa, dare magari agli uomini stessi la possibilità di partorire ecc.)

Winston_Smith 28-10-2015 12:51

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1618319)
E io ricorderei che le culture hanno avuto centinaia di migliaia di anni per evolversi separatamente, sviluppando usi diversissimi tra loro (avevo già segnalato altrove il fatto che l'usanza del bacio come gesto d'affetto non sia diffusa dappertutto ad esempio) e che visto il permanere di certe abitudini per tutto questo tempo, mi chiedo come sia stato possibile che a latitudini e climi così differenti certi modi di fare e di "sentire" non abbiano subito mutamenti. Mi chiedo anche come sia possibile sperare di farlo in pochi decenni di rivoluzione culturale, semmai propenderei piuttosto tramite la modifica della realtà e dei suoi vincoli attraverso la scienza (rendere le donne forti quanto gli uomini, con possibilità di partorire anche dopo la menopausa, dare magari agli uomini stessi la possibilità di partorire ecc.)

Magari l'usanza del bacio si è affermata dopo che le culture hanno cominciato a evolversi "separatamente", mentre quella del "corteggiamento" si è affermata prima.
In pochi decenni di rivoluzione culturale si sono visti cambiamenti comunque significativi, quindi nulla osta che non ve ne possano essere degli altri in futuro.

Ansiaboy 28-10-2015 13:23

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1618325)
Magari l'usanza del bacio si è affermata dopo che le culture hanno cominciato a evolversi "separatamente", mentre quella del "corteggiamento" si è affermata prima.
In pochi decenni di rivoluzione culturale si sono visti cambiamenti comunque significativi, quindi nulla osta che non ve ne possano essere degli altri in futuro.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rasoio_di_Occam

la base del pensiero scientifico moderno.

Winston_Smith 28-10-2015 13:57

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1618359)
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rasoio_di_Occam

la base del pensiero scientifico moderno.

Trovo la citazione non appropriata, visto che nel link il rasoio di Occam viene definito così:

Rasoio di Occam (Novacula Occami in latino) è il nome con cui viene contraddistinto un principio metodologico espresso nel XIV secolo dal filosofo e frate francescano inglese William of Ockham, noto in italiano come Guglielmo di Occam.

Tale principio, ritenuto alla base del pensiero scientifico moderno[1], nella sua forma più immediata suggerisce l'inutilità di formulare più ipotesi di quelle che siano strettamente necessarie per spiegare un dato fenomeno quando quelle iniziali siano sufficienti


E nella mia discussione con muttley di sopra mi pare che il dibattito fosse tra ipotesi diverse per spiegare un dato fenomeno, non tra ipotesi strettamente necessarie a spiegarlo versus un complesso di ipotesi sovrabbondanti. Non mi pare che le mie fossero tali, non è che io stia formulando più ipotesi di muttley, semplicemente ne sto formulando di diverse.

Ansiaboy 28-10-2015 15:44

direi che è piu semplice ma robusta la "teoria" che gli ormoni influenzano il comportamento + della societa, il resto viene di conseguenza
e questo spiega perche in tutte culture ed epoche gli uomini fan spesso il primo passo e blabla
a differenza del simbolismo dei baci che cambia nelle varie culture/epoche

anzicché la teoria della vulgata ha un'importantissima influenza + di di quella ormonale
e l'altra teoria che il divario di approcci nasce prima della diversità nei baci nelle varie culture

la prima è una singola teoria ampiamente dimostrata e continua a dimostrare che spiega tutto

le altre due son molto meno dimostrabili e dimostrate oltre che assai ipotetiche (specie quella dei baci)

il rasoio di occam quale taglierà? :D

Winston_Smith 28-10-2015 15:50

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1618440)
direi che è piu semplice ma robusta la "teoria" che gli ormoni influenzano il comportamento + della societa, il resto viene di conseguenza
e questo spiega perche in tutte culture ed epoche gli uomini fan spesso il primo passo e blabla
a differenza del simbolismo dei baci che cambia nelle varie culture/epoche

anzicché la teoria della vulgata ha un'importantissima influenza,
e l'altra teoria che il divario di approcci nasce prima della diversità nei baci nelle varie culture

la prima è una singola teoria ampiamente dimostrata e continua a dimostrare che spiega tutto

le altre due son molto meno dimostrabili e dimostrate oltre che assai ipotetiche (specie quella dei baci)

il rasoio di occam quale taglierà? :D

Mi manca il passo evidenziato (intendo con studi scientifici ad hoc). Attendo eventualmente link in proposito, grazie.
Io credo che siamo sempre lì: per ora abbiamo solo ipotesi.

Ansiaboy 28-10-2015 16:03

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1618442)
Mi manca il passo evidenziato (intendo con studi scientifici ad hoc). Attendo eventualmente link in proposito, grazie.
Io credo che siamo sempre lì: per ora abbiamo solo ipotesi.

muttley ti aveva citato i link delle persone trans.. (in ogni ci son le esperienze dirette loro su youtube) addirittura non facendo uno studio diretto si è arrivati a dir le medesime conseguenze..

io direi che alcune teorie son solo ipotesi del tutto da dimostrar(vedi i baci), altri dati di fatto.. talmente dimostrati che diventono cosi scolpiti nella mente, nelle generazioni delle persone di tutte le epoche e culture da trasmormarsi in vulgata

il piu delle volte la vulgata si forma dalle esperienze delle persone e le esperienze delle persone si forma dalla biologia

Winston_Smith 28-10-2015 16:07

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1618463)
muttley ti aveva citato i link delle persone trans.. (in ogni ci son le esperienze dirette loro su youtube) addirittura non facendo uno studio diretto si è arrivati a dir le medesime conseguenze..

A cui avevo già risposto, non ritenendolo pertinente, e motivando il perché.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1618463)
io direi che alcune teorie son solo ipotesi del tutto da dimostrar(vedi i baci), altri dati di fatto.. talmente dimostrati che diventono cosi scolpiti nella mente, nelle generazioni delle persone da trasmormarsi in vulgata

la vulgata il piu delle volte si forma dalle esperienze delle persone e le esperienze delle persone si forma dalla biologia

Non vedo alcun dato di fatto relativamente al discorso che sto facendo.

Winston_Smith 28-10-2015 16:21

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1618478)
Però ragazzi che lo vogliate o no delle differenze innate tra uomo e donna ci sono. Almeno nelle tendenze. E lo credo perché tutto sommato rimaniamo dei mammiferi. Strani mammiferi, per carità, ma pur sempre mammiferi.
E nelle altre specie le differenze ci sono, non vedo perché noi dovremmo essere l'unica specie in cui queste differenze non ci sono.
Il nostro cervello così evoluto sicuramente ci porta tanto altro, ma il substrato biologico comune ad altre specie rimane.

Tra queste differenze c'è anche che l'uomo è più portato della donna a provarci? Non lo trovo così assurdo. Potrebbe essere che tendenzialmente sia così. In termini evolutivi l'uomo si deve assicurare più partner possibili per aumentare la propria discendenza, la donna molti meno visto che tra gravidanza e cure indispensabili del figlio rimane ferma per parecchio tempo. Per cui non ci vedo nulla di strano che l'uomo sia più portato a proporsi. Oltre al fatto che evolutivamente parlando è la femmina che fa selezione e sceglie il maschio più forte: un unico uomo può ingravidare più donne contemporaneamente, la donna solo un partner può avere. Per cui è il maschio, dal punto di vista evolutivo, che deve dimostrare il suo valore.
Che lo vogliamo o no rimaniamo degli animali pure noi.

Tutto questo è il substrato, forse.
Ma finché non vedo uno studio che mi dimostra che le modalità degli approcci (espliciti vs impliciti) sono inevitabilmente dettate dallo squilibrio ormonale così come l'accelerazione di gravità è 9.81 m/(s^2) per me sono tutte ipotesi.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1618478)
Che sia più portato significa che debba essere sempre l'uomo a fare la prima mossa? O che l'uomo che non fa la prima mossa e meno uomo? Per me no. Significa solo che le tendenze sono quelle, tutto qui. Anzi è evidente che questo stato di cose danneggi l'uomo e faciliti il compiti alla donna, per cui è pure giusto lamentarsene. Riconoscere che può esserci una base biologica non significa che sia giusto che sia così è che le cose non debbano cambiare.

Eh no, qui sta il busillis (cit.)
Arrendersi a sua maestà il testosterone significa lasciare ogni speranza (cit.), a meno di improbabili e moralmente discutibili interventi chirurgici/chimici di massa sulla popolazione. La cultura si può cambiare, la biologia no (o molto di meno). E' libero arbitrio vs determinismo, è "cosa ci vuoi fare, siamo fatti/e così" vs "io scelgo di essere così" (mi sorprende che un sostenitore del libero arbitrio come muttley la pensi all'opposto in questo caso).
La speranza delle future generazioni sta nel fatto che la teoria di muttley sia sbagliata, altrimenti hai voglia a parlare di parità dei diritti (se siamo biologicamente determinati a comportarci gli uomini così e le donne cosà, che senso avrebbe?).

Winston_Smith 28-10-2015 16:43

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1618494)
L'essere umano è anche molto più portato alla violenza di quanto non sia permesso dalla comune convivenza civile, eppure la violenza è cmq osteggiata.
Riconoscere la causa biologica significa anche capire meglio il problema è affrontarlo in maniera più efficace. Se pensi che sia tutta cultura laddove è anche biologia potresti sprecare energie. Se parti dal presupposto che è anche biologia puoi invece spiegare che non sempre la biologia è morale, anzi, non lo è quasi mai, visto che per l'essere umano la legge del più forte è considerata aberrante.
Se tenti di agire solo su base culturale laddove è anche biologico fallirà perché pur educando all'uguaglianza l'istinto prevarrà e i tuoi sforzi saranno inutili. Se invece il discorso è "dobbiamo ripristinare con la nostra ragione uno squilibrio biologico/naturale/evoluzionistico" allora per me le chance di successo aumentano.

Secondo me dipende da cosa intendiamo per "causa biologica" o "causa culturale", o meglio da cosa intendiamo per "causa": fattore che concorre a ecc. ecc. oppure forza spingente e prevalente che determina ecc. ecc.?
Nelle mie discussioni con muttley e ansiaboy a me pare che per loro la biologia sia una causa del secondo tipo, che influenza la cultura e non ne è influenzata (o lo è molto meno), ed è per questo che chiedo ogni tot delle prove scientifiche (se esiste una driving force, esisterà anche una legge di forza, o almeno una correlazione). Ed è per questo che muttley ha detto che bisogna cambiare le condizioni fisiche (donne più forti fisicamente, uomini che partoriscono, ecc.) per avere cambiamenti significativi, mentre il progresso culturale serve a ben poco.
Io noto soltanto che non abbiamo prove scientifiche di quel tipo, al momento, per cui la biologia è una "causa" del primo tipo (fattore che concorre) e che quindi nulla osta all'azione su altri fattori.

Winston_Smith 28-10-2015 16:59

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1618504)
Non abbiamo le prove scientifiche perché ci mancano ancora molte conoscenze e anche strumenti per elaborare tutti i fattori in gioco.

Non credo che occorra cambiare le condizioni fisiche per cambiare la società. Abbiamo la ragione per sopperire alle ingiustizie di base biologica. Usiamola. Stimoliamo nella donna più che nell'uomo gli aspetti biologicamente meno forti nella donna (una certa intraprendenza non solo in campo sentimentale), viceversa nell'uomo.
Il problema di oggi è che invece l'educazione fa il contrario: stimola nella donna i caratteri biologicamente più femminili e nell'uomo quello biologicamente più maschili.

Io più che a propagandare modelli opposti (che comunque sarebbero degli stereotipi di genere, anche se di segno inverso), sarei favorevole a comunicare il semplice concetto che essere uomini o donne non obbliga e non implica che ci si debba comportare in un certo modo e non in un altro, e che quindi non ha senso aspettarsi che anche gli altri seguano queste "regole" e stigmatizzarli/sminuirli se non lo fanno. Secondo me questo sarebbe già un impatto significativo.
Ma se passa o si dimostra il concetto che invece la biologia ti spinge, al di sopra di tutto, a seguire sempre gli stessi schemi, capirai che è tutto perduto.

Ansiaboy 28-10-2015 17:05

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1618469)

Non vedo alcun dato di fatto relativamente al discorso che sto facendo.

io di dati ne vedo a iosa :D

Ansiaboy 28-10-2015 17:14

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1618504)
Non abbiamo le prove scientifiche perché ci mancano ancora molte conoscenze e anche strumenti per elaborare tutti i fattori in gioco.

Non credo che occorra cambiare le condizioni fisiche per cambiare la società. Abbiamo la ragione per sopperire alle ingiustizie di base biologica. Usiamola. Stimoliamo nella donna più che nell'uomo gli aspetti biologicamente meno forti nella donna (una certa intraprendenza non solo in campo sentimentale), viceversa nell'uomo.

ecco, direi che un approccio simile è ampliamente culturale :D

altro che la famosa vulgata


io sono invece per far agir le persone secondo la propria natura piu libera che più gli aggrada e piu indipendenti possibili dai giudizi esterni

quindi ciao ciao tante femminuccie che si depilano totalmente

e maschi che si senton in dover di aver una squadra di calcio nel cuore o di depilarsi pure loro :o

tersite 28-10-2015 18:00

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1618478)
Però ragazzi che lo vogliate o no delle differenze innate tra uomo e donna ci sono. Almeno nelle tendenze. E lo credo perché tutto sommato rimaniamo dei mammiferi. Strani mammiferi, per carità, ma pur sempre mammiferi.
E nelle altre specie le differenze ci sono, non vedo perché noi dovremmo essere l'unica specie in cui queste differenze non ci sono.
Il nostro cervello così evoluto sicuramente ci porta tanto altro, ma il substrato biologico comune ad altre specie rimane.

Tra queste differenze c'è anche che l'uomo è più portato della donna a provarci? Non lo trovo così assurdo. Potrebbe essere che tendenzialmente sia così. In termini evolutivi l'uomo si deve assicurare più partner possibili per aumentare la propria discendenza, la donna molti meno visto che tra gravidanza e cure indispensabili del figlio rimane ferma per parecchio tempo. Per cui non ci vedo nulla di strano che l'uomo sia più portato a proporsi. Oltre al fatto che evolutivamente parlando è la femmina che fa selezione e sceglie il maschio più forte: un unico uomo può ingravidare più donne contemporaneamente, la donna solo un partner può avere. Per cui è il maschio, dal punto di vista evolutivo, che deve dimostrare il suo valore.
Che lo vogliamo o no rimaniamo degli animali pure noi.

.

quoto tutto , tranne la parte finale sul 'cambiamento' sociale che non so nemmeno quanto auspicabile sia , però aggiungo begli umani la base biologica è integrata dalla cultura non che 2000 anni di storia umana (e forse anche di più) si cancellino con una legge o con decennio di femminismo , per dire nemmeno il cristianesimo ci poi cambiato molto e sono 2'000 anni che in auge , ma poi gli umani hanno sempre la tendenza alla sopraffazione alla violenza

muttley 28-10-2015 18:32

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1618482)
E' libero arbitrio vs determinismo, è "cosa ci vuoi fare, siamo fatti/e così" vs "io scelgo di essere così" (mi sorprende che un sostenitore del libero arbitrio come muttley la pensi all'opposto in questo caso).
La speranza delle future generazioni sta nel fatto che la teoria di muttley sia sbagliata, altrimenti hai voglia a parlare di parità dei diritti (se siamo biologicamente determinati a comportarci gli uomini così e le donne cosà, che senso avrebbe?).

Sono determinista anche nell'applicazione del libero arbitrio, e qui sta il trucco: cambiare emozioni e stati d'animo altro non consiste che nel cambiare stati biochimici all'interno del nostro funzionamento biologico. E' possibile cambiare le emozioni (sul lungo periodo) attraverso l'adeguamento a nuove forme mentali, così come è possibile esercitare e modellare il corpo con la ginnastica, una specie di workout mentale, perché i nostri neuroni sono thought-sensitive.
Non capisco però come sia possibile fare tutto ciò con le antiche e vetuste idee da bullet theory, per cui la massa non sarebbe che un'indistinta congerie di pecore che si fa andare bene tutto ciò che le viene propinato.
Io penso sia possibile guarire dalla depressione, ma solo in un rapporto paziente-terapeuta, una forma mirata e specifica, non credo certo sia fattibile con la stessa semplicità tramite la comunicazione di massa (terapeuta che parla a milioni di persone dicendo loro keep calm and carry on).
E ovviamente lo ritengo possibile, non sicuro...basta anche vedere i numerosi casi di rapporto paziente-terapeuta risoltisi con esiti fallimentari. E del resto chi ha detto che la gente sia così perché indottrinata? Forse la gente non vuole cambiare, forse a loro sta bene così, e io non sono nessuno per arrogarmi la presunzione di sapere cosa è bene per chiccchessia. Al massimo posso pensare cosa sia bene per me. In tal caso non vedo grandi margini di miglioramento con il semplice ausilio della comunicazione di massa (e ho anche spiegato come secondo me il femminismo non abbia cambiato i rapporti lavorativi in pochi decenni, come sostenne qualcuno, ma sia stata la rivoluzione industriale, nei suoi svariati passaggi, di cui il femminismo è solo una conseguenza).

Wrong 28-10-2015 19:33

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Vorrei vedere se il timido fosse Roberto Bolle...

XL 28-10-2015 20:24

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1618575)
Sono determinista anche nell'applicazione del libero arbitrio, e qui sta il trucco: cambiare emozioni e stati d'animo altro non consiste che nel cambiare stati biochimici all'interno del nostro funzionamento biologico. E' possibile cambiare le emozioni (sul lungo periodo) attraverso l'adeguamento a nuove forme mentali, così come è possibile esercitare e modellare il corpo con la ginnastica, una specie di workout mentale, perché i nostri neuroni sono thought-sensitive.

No... Qua non sta il trucco, qua sta che non si capisce più nulla poi.

Quote:

Forse la gente non vuole cambiare, forse a loro sta bene così, e io non sono nessuno per arrogarmi la presunzione di sapere cosa è bene per chiccchessia. Al massimo posso pensare cosa sia bene per me. In tal caso non vedo grandi margini di miglioramento con il semplice ausilio della comunicazione di massa (e ho anche spiegato come secondo me il femminismo non abbia cambiato i rapporti lavorativi in pochi decenni, come sostenne qualcuno, ma sia stata la rivoluzione industriale, nei suoi svariati passaggi, di cui il femminismo è solo una conseguenza).
A parte l'affermazione "forse a loro sta bene così" perché non puoi sapere se ad una persona stiano bene certe cose anche quando non cambia come vorresti tu o secondo i tuoi schemi risolutivi, direi che è una posizione che risulta condivisibile.
La seconda parte non evidenziata contraddice la prima: se tu non sai cosa è meglio per qualcun altro, i margini di miglioramento per altri tu come diavolo fai a stabilirli?
La comunicazione di massa non migliora la vita a tizio e caio? Ma se hai appena detto che conosci solo cosa è meglio per te? (a parte il fatto che non capisco cosa sia la comunicazione di massa di preciso, ma tu come fai a stabilire che qualcosa migliora o non migliora la vita di qualcuno se hai appena affermato di sapere solo cosa è bene per te?).
Sai solo cosa è bene per te e poi vuoi discutere di cosa possa o non possa rappresentare un qualcosa che migliora l'esistenza di altre persone?

Ansiaboy 28-10-2015 21:31

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1618597)
Vorrei vedere se il timido fosse Roberto Bolle...

roberto bolle ha una faccia normalissima :o

Wrong 28-10-2015 21:50

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1618639)
roberto bolle ha una faccia normalissima :o

Fa un lavoro figo dove eccelle, è serio, intelligente, educato. E pure gay, meglio di così...

muttley 29-10-2015 01:59

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1618605)
La seconda parte non evidenziata contraddice la prima: se tu non sai cosa è meglio per qualcun altro, i margini di miglioramento per altri tu come diavolo fai a stabilirli?

Intendevo dire "miglioramento" nel senso winstonsmithano del termine, ovvero cambiamento in favore di una maggiore eguaglianza nei comportamenti uomo-donna. Faresti bene a leggere tutta la discussione prima di intervenire così a buffo.

XL 29-10-2015 03:06

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1618780)
Intendevo dire "miglioramento" nel senso winstonsmithano del termine, ovvero cambiamento in favore di una maggiore eguaglianza nei comportamenti uomo-donna. Faresti bene a leggere tutta la discussione prima di intervenire così a buffo.

Se è ad una forma di giustizia che volevi riferirti penso che se qualcuno avesse davvero un'idea di giustizia ed eguaglianza non la porterebbe mica avanti o la sosterrebbe solo se può essere realizzata con questo o quel mezzo.

Chi crede che sia giusta questa cosa continuerà a sostenerla indipendentemente dalla realizzabilità effettiva con questo o quel mezzo tra cinque, dieci, cento o diecimila anni.

Io mi chiedo un'altra cosa: ma il tuo discorso a che serve?
Serve a convincere qualcuno a non essere orientato contro certi atteggiamenti e a non esprimere questo orientamento contrario ma ad adattarsi a questi (come hai fatto tu stesso) perché (ed è questo l'argomento cardine) nessun tipo di lotta potrà modificarli (essendo naturali... Lo hai ribadito più volte), ed in particolar modo sostieni che il comunicare queste cose (cosa si ritiene giusto o preferibile) risulta inutile perché non è detto che farà cambiare gli atteggiamenti di certi altri (altro argomento cardine che usi sempre).

Per me invece si può essere orientati contro qualcosa anche essendo consapevoli che non la si potrà modificare con i mezzi di cui si dispone ora. Si può ritenere ingiusto o iniquo o non preferibile qualcosa anche senza disporre di mezzi per togliere o eliminare l'iniquità o quel che disturba.
Poi penso che la comunicazione e l'espressione di ciò che si ritiene giusto può essere qualcosa che fa star meglio indipendentemente dagli effetti di giustizia effettiva che potrebbe produrre la comunicazione stessa (in ambito democratico quanto meno si possono comunicare certe cose che si preferiscono contro gli altri o quel che questi preferiscono anche contro di noi e i nostri interessi proprio per questo).
Magari comunicando certe cose non si otterrà la rivoluzione auspicata, ma quantomeno si riusciranno a rompere un po' le scatole a chi questa rivoluzione non se l'auspica affatto e ci sguazza per bene dentro alla situazione attuale e cerca di convincere anche le poche persone che oppongono qualche parola o una qualche forma di resistenza (solo pure mentale) nei confronti di certi stati di cose e di fatti pure a starsi zitte, adattarsi e non esprimere dissenso perché "è inutile parlarne e comunicare queste cose ad altre persone" (quelle che non sono d'accordo magari).

In conclusione... Secondo il tuo discorso di prima

Affermare ciò che si ritiene giusto o preferibile non serve se poi questa giustizia o stato di cose non li si produce per intero tramite queste affermazioni comunicative là dove non si dispone di altri mezzi.

Io invece penso che bisogna parlarne comunque, in ogni caso... E comunicare sempre ed in ogni caso una forma di dissenso se non si è d'accordo indipendentemente dal fatto che questa cosa risulterà definitivamente utile per cambiare le cose o no.

Inoltre l'idea ingenua che hai espresso nei confronti della tecnologia pochi messaggi fa e cioé che risulta praticamente indipendente da un certo orientamento di valori e culturale è sbagliata.
L'idea che un cambiamento può dipendere più dalla tecnologia che dalle spinte culturali, separando le due cose, è scorretta.
La tecnologia usata da una popolazione è impregnata fino all'osso della cultura della popolazione stessa (se questa popolazione è guerra fondaia la tecnologia che sarà stata sviluppata maggiormente sarà quella usata per costruire armi e cose del genere...).
La cultura (ossia l'insieme di scopi, valori e modi di intendere l'esistenza) influenza gli orientamenti tecnologici, la ricerca e la tecnica. La tecnica non va avanti da sola ed in modo indipendente da tutta questa roba qua, l'idea che sia qualcosa di assolutamente neutro e indipendente da quella che poi viene chiamata cultura è scorretta secondo me, certi orientamenti tecnologi stessi sono delle forme di cultura comunque che attecchiscono in certi modi come semi là dove c'è una base culturale ed idonea fertile.
Passaggi obbligati delle sviluppo tecnico non ce ne sono, non è che era necessario indirizzarsi verso la costruzione di bombe atomiche perché la tecnica va avanti così e basta, ci sono motivi storici e culturali per cui ci si è indirizzati verso queste forme di tecnologia qua. Lo sviluppo scientifico a sua volta non è indipendente dagli sviluppi tecnici, è influenzato da questi.
Lo sviluppo scientifico non è qualcosa di asettico e non orientato che sarebbe necessariamente andato avanti da solo lungo il corso della storia negli stessi sensi che osserviamo oggi se non fossero state diffuse anche certe idee, scopi e valori. Non è mica un sistema assiomatico che segue certe regole e deduce da queste delle conseguenze in modo automatico applicando via via, sistematicamente queste regole... Fossero state cose del genere la tecnica, la tecnologia e la scienza nel loro sviluppo storico e fossero state realmente impermeabili a tutto il resto sarei stato anche d'accordo con te... Ma, in base a quel che conosco e osservo, non sono affatto cose del genere.

Come si potrebbe far sviluppare una forma di tecnologia per far qualcosa (e indirizzare certe ricerche in tal senso, anche solo ipoteticamente) se non si convincono prima le persone che è utile o opportuno fare questa cosa qua nel caso in cui non lo fossero così convinte? :nonso:

Inosservato 29-10-2015 09:31

Re: ragazze vi mettereste con un timido??
 
ma alla fine ste ragazze si sono messo con i timidi oppure no? :interrogativo:

timidi, raccontate le vostre esperienze !!

ah no, se son timidi non le racconteranno -_-, allora non se ne esce più, ci siamo infilati in un cul de sac :miodio:


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:06.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.