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Re: I privilegi delle donne
domanda per cristinapinti
Tu, in quanto femminista e studiosa eminente del femminismo Cosa credi che sia giusto come futuro possibile? Credi nella parità totale? Tipo che l'uomo deve prendersi la sua parte nelle faccende domestiche (educazione dei figli, cucinare, lavare, stirare), e che la donna dovrebbe iniziare a fare cose "da uomini" (bricolage, aggiustare la macchina, portare il figlio a pescare) O addirittura, pensi che sia auspicabile una società dove, se uno dei due familiari sta a casa, possa indifferentemente essere uomo o donna (esempio, che possano esistere i casalinghi mantenuti dalla moglie)? E per l'iniziativa in campo amoroso? Credi che sia possibile o auspicabile che la donna inizi a farsi avanti smettendo di svolgere il ruolo passivo di "selezionatrice di offerte maschili" oppure, tutto sommato, preferisci che si mantengano i ruoli della principessa e del cavaliere che va a conquistarla? :) |
Re: I privilegi delle donne
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tu confondi femminismo con realismo:) |
Re: I privilegi delle donne
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Ripeto, QUALUNQUE, perché è questo che diceva JohnReds. |
Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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ipotizza che il femminismo abbia questo potere da scalfire e soprassedere il potere maschile, ed è un'emerita cazzata...dettata appunto da un pensiero maschilista dominante... |
Re: I privilegi delle donne
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Anyway, secondo te il concetto che QUALUNQUE differenza tra i sessi sia dovuta alla sporca discriminazione maschilista da chi può essere stato introdotto? Dalla fata turchina? ^^ |
Re: I privilegi delle donne
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Vallo a dire ai padri separati. |
Re: I privilegi delle donne
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ovvio, ripeto ovvio |
Re: I privilegi delle donne
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comunque non ho mai detto quello che hai scritto e anche questo è bello ovvio |
Re: I privilegi delle donne
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Per fortuna si comincia a parlare sempre più di affidamento condiviso. Il figlio viveva dentro la donna..ergo affidiamolo solo a lei, e già che ci siamo diamole anche la casa, e il padre fuori dai coglioni a pagare gli alimenti. |
Re: I privilegi delle donne
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Posso sperare di avere la grazia di una risposta? Sai, sono un po' tardo, se pensi di aver già risposto me lo puoi ripetere, grazie? |
Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Per te il padre è un bancomat da spennare? |
Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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le discriminazioni OVVIAMENTE ci stanno da tutte e due le parti, è evidente però che le discriminazioni vengono anche dalla parte maschile come non si vorrebbe far credere dai post di questo 3d.... |
Re: I privilegi delle donne
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Allora deduco che ti rifiuti di rispondere (presumo per mancanza di argomenti). |
Re: I privilegi delle donne
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2 la tua domanda non ha senso |
Re: I privilegi delle donne
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Ultima possibilità :D |
Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Perché la seconda domanda non ha senso? Quel concetto è nato dal nulla, secondo te? |
Re: I privilegi delle donne
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qualunque difefrenza tra i sessi non è dovuta al maschilismo, ma che cazzo stai a dì?:eek: |
Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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non è che sono nè stupido nè ignorante perchè dico cose diverse dalle vostre per me la madre ha un legame più solido col figlio ed è ovvio e questo si tramuti in leggi che spesso vengono male interpretate... ma il sistema non è perfetto è il nostro, se si vuole il divorzio... il figlio deve andare a uno dei due genitori (salvo rare eccezioni in cui si parlano ancora i genitori)si DEVE accettare il fatto che la donna sia privilegiata... |
Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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E che si DEBBA accettare che la madre è privilegiata è una puttanata, perché: 1) il ruolo di un padre, come quello della madre, è complesso e non si puo' ridurre il tutto alla madre che si tiene i figli e al padre che si limita a staccare assegni. L'affidamento quasi sistematico dei figli alla madre, più alimenti ecc ecc pone il padre in una situazione neanche paragonabile a quella della madre. 2) la madre non necessariamente ha un legame più solido con il figlio. Ben venga la parità e l'affidamento condiviso, invece. |
Re: I privilegi delle donne
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In questo campo la differenziazione in base al sesso emerge con particolare evidenza. La maggior parte dei giocattoli in commercio è strettamente concepita per i maschi o per le femmine in vista dei diversi ruoli e aspettative. […] Le bamboline vere e proprie, quelle che hanno un aspetto inequivocabilmente femminile, sono riservate alle bambine, gli animali vengono offerti ad ambedue. Qualche volta si danno bambolotti anche ai maschi, purché siano senza equivoci identificabili come appartenenti al sesso maschile. Per loro, la bambola è vietata fin dalla più tenera età. Quando si dà una bambolina o un animale di gomma o di pezza a una bambina piccola, non ci si accontenta di offrirglielo semplicemente e di stare a vedere che cosa ne farà, ma le si mostra anche come si tiene in braccio e come si culla; questa dimostrazione di “cura parentale” non si dà al suo coetaneo maschio, perché cullare i bambini non rientra nel patrimonio gestuale delle manifestazioni affettive dei maschi. Di conseguenza si vedono bambine di appena dieci-undici mesi che hanno già acquisito il riflesso condizionato bambola-cullamento e, non appena si dà loro in mano una bambolina o un pupazzetto, se lo stringono al petto e lo ninnano. Gli adulti, dimenticando che questo comportamento è soltanto il risultato delle loro istruzioni, gridano al miracolo “biologico”: così piccola, ha già l’istinto materno. La cosa li riempie di gioia perché il fenomeno viene percepito come il sintomo tranquillizzante della normalità. E’ molto curioso osservare come i maschi della stessa età, non ammaestrati come le bambine, tengano in braccio gli stessi pupazzi in modo molto più casuale, per esempio mantenendoli diritti e non distesi, passandogli un braccio intorno al collo, stringendoli o addirittura schiacciandogli la testa. In ogni caso, il cullamento è quasi sempre assente. E’ abbastanza comune che al momento di andare a dormire i bambini chiedano di tenere con sé una bambola o un orsacchiotto o qualsiasi altro animale morbido al quale sono particolarmente affezionati; mentre spesso le bambine portano a letto una bambola è raro che ciò venga permesso ai maschietti. Se proprio vogliono portarsi sotto le coperte un compagno, bambolotto o animale, che sia del loro stesso sesso. Successivamente si insisterà perché le bambine continuino a giocare con le bambole, poiché questo gioco viene considerato un vero e proprio addestramento alla futura funzione materna, mentre il maschietto che manifestasse preferenze di questo genere ne verrà dissuaso e spinto verso tipi di giochi aggressivi e competitivi. Quando il maschietto pretende di giocare con le bambole in gruppetti misti di bambini e bambine, la cosa viene tollerata perché in questo caso gli sarà dato modo di assumere i ruoli di padre, marito, figlio, approvati e riconosciuti come maschili. “Facciamo che io ero il papà e tu la mamma,” oppure: “facciamo che io ero il bambino e tu la mamma.” In questo gioco, ampiamente liberatorio, le bambole vengono sgridate, strapazzate, picchiate, punite, in una parola gli si impartiscono le stesse proibizioni che i bambini ricevono dai genitori. Elena Gianini Belotti, “Dalla parte delle bambine”, Feltrinelli, 1973 |
Re: I privilegi delle donne
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Se dai una bambola ad un bambino piccolo questi ci giocherà figurandoselo camion, se dai un camion ad una bambina questa lo accudirà come se fosse una rosea bambolina... |
Re: I privilegi delle donne
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Mi piace come questo passo escluda a priori che le motivazioni possano essere biologiche; solito vittimismo ridicolo, dove le femmine sarebbero oppresse sempre e comunque. Tra un po' arriveremo a dire che uomini e donne sono uguali e tutto è dovuto a condizionamenti culturali. Ma per favore... |
Re: I privilegi delle donne
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E' quello che ho sempre pensato! Viene fatto ai bambini una sorta di "lavaggio del cervello" perché i ruoli consolidati nel tempo vengano mantenuti intatti. Alle bambine si insegna a stirare, cucinare, pulire, accudire i bambolotti, perché è quello che il corso della storia ha assegnato loro come dovere. Per non parlare dei trucchi e delle Barbie... |
Re: I privilegi delle donne
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Non pensate al mondo civilizzato pieno di comodità, agevolazioni e grandi concetti... Ritornate con la mente all'epoca in cui cui si cacciava con lance e trappole animali selvaggi, enormi e poco disposti a diventare il pasto e la difesa dal freddo dell'animale più intelligente... Sì care femministe bambine vi vedo già gettare alle ortiche le bambole e imbracciare entusiaste lance in miniatura per giocare alla caccia al mammuth! |
Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Inoltre da nessuna parte ho scritto che è colpa del'uomo se la donna ha questi doveri. |
Re: I privilegi delle donne
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Re: I privilegi delle donne
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Non siamo più negli anni '70. Queste pagine sono istruttive e vetuste come gli adagi della nonna. [quote] Quote:
Non parlo da reazionario nostalgico dei tempi in cui la sacralità della famiglia veniva tutelata a colpi di cinta semplicemente rifiuto l'idea del progresso, l'idea che l'oggi sia meglio del domani. Io non ho ambizioni costruttive. |
Re: I privilegi delle donne
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