Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Cosa sei riuscito ad ottenere?

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Non succede nulla, c'è chi ha avuto un percorso in linea con la società e chi come me rimane fuori semplicemente...

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

@Trinacria
Eh insomma, farsi un'idea ci può stare, poi vero che spesso ad accenderlo si va verso i 30
Diversi miei coetanei lavoratori (classi '87/91 come fascia) ricordo verso il 2015 iniziavano a ragionarci
Poi si può anche restare in affitto, in molti casi è meglio

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Vabbè, meglio riportare ciascuno le proprie esperienze personali che bloccare i discorsi sul nascere droppando luoghi comuni e basta

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

nnamo bbene...

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Non blocco nulla, ho solo detto che hai sparato un opinione tranchant su presupposti molto lontani dalla realtà comune.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Cercando su internet l'età media in cui le persone chiedono un mutuo è sui 40 anni. Mi pare logico, uno il mutuo lo chiede se ha già un bel bottino da parte, non prima di avere i soldi.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Posso dirti che un decennio fa (2015) diversi miei coetanei che avevano iniziato a lavorare a 19 anni dopo le scuole, avevano da parte a 26 anni in media circa 40k di risparmi da reddito di lavoro
Un bilocale in provincia di nuova costruzione sui 50/60 metri quadri poteva venire sui 100k indicativamente, a cui aggiungere eventuali extra quali garage
Ci si poteva senz'altro ragionare, anche se quasi tutti partono dall'affitto e il mutuo si valuta solo potendo

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Ma non mi pare tranchat, si facevano esempi pratici :interrogativo:

Posso dire che la mia vita è finita a 30 anni in effetti... tra l altro un fortissimo evento traumatico è coinciso precisamente con il giorno del mio 30esimo compleanno...

da allora mi sono ritirato completamente dalla società... a breve ne compio 39.. adios...

a mio avviso è una tappa fondamentale, se ci sei arrivato avendo costruito poco e nulla da li in poi le cose si complicano enormemente e le possibilità diminuiscono ogni giorno che passa, imho (è anche una cosa burocratica e della società.. per esempio puoi essere assunto come apprendista solo fino a 30 anni.. di li in poi lo stato ti considera "vecchio".. e anche molte aziende, in realtà per le aziende avviene già intorno ai 25 anni se non laureato.. o non puoi tentare la strada del militare o altri concorsi pubblici in cui vi è un limite d età etc etc)

vero anche come dice lost che il tempo, almeno per me, sembra aver subito un accellerazione impressionante... gli anni passano come fossero mesi

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

È tranchant perché parli di età limite, i 26/27anni. Non capisco il senso del ragionamento, cosa succede se sfori quel limite, ti sputa in faccia il consulente dei mutui?

Messa così sembrano gli utenti che postavano su yahoo answer: "posso iniziare judo a 23 anni o è troppo tardi?" :sisi:

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

No, sarà il caso che rileggi, mai scritto niente di categorico. Come altri ho riportato l'esperienza personale indicativa ma senza essere tranchant

Ad ogni modo si tratta di questione pratiche, tutti i discorsi sul giudizio sono costrutti extra

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Comunque posso dire una cosa a livello di testimonianza personale?
Su di me questa cosa di "avere fretta perché il tempo passa" come motivazione primaria per fare qualcosa, a mò di spalle al muro, non ha mai funzionato.
Ogni volta che ho fatto le cose spinto da questa motivazione si sono rivelate buchi nell'acqua o ho finito per scocciarmi solo.
Le cose hanno funzionato quando le motivazioni erano altre (principalmente attività stimolanti che faccio volentieri o spinto comunque da una passione, e persone compatibili).

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Molto d'accordo con la prima frase di Nightlights, le retoriche che sostengono che tutto vada vissuto al limite (che spesso provengono dai quarantenni/cinquantenni raramente dai giovani) lasciamole da parte

I coetanei di cui parlavo, che avevano soldi da parte, erano/sono persone molto tranquille, guarda caso sono quelli che hanno costruito qualcosa di solido un passo alla volta
Ben lontani da certi esaltati da grandi cifre e bamba* a colazione

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Si accoda a dottorzivago per ribadire il limite dei 26 anni, ma non è essere categorici, sono solo aneddoti.
Ti esprimi in maniera confusionaria, mettiamola così.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Ho superato i trenta da quattro anni, e per quanto senta ancora la pressione a conformarmi a certi modelli dominanti, non ho più alcuna spinta a mettermi “alla pari” dei “normali”. Anche perché ho capito che non è quella la vita che voglio, e fingere di essere come gli altri mi farebbe solo stare peggio.

Secondo i criteri della società sarei un fallito, uno sfigato, uno che non ce l’ha fatta. Ma poco importa: io sono quello che sono. Con tutti i limiti, i difetti, le fragilità… e va bene così.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Era soggettivo e non categorico, inserito nel contesto di scambio di opinioni
Non vedo confusione :nonso:

Tutto è ancora possibile a 30 anni?! Manco per il CAZZO.

È oggettivamente tardi ormai per fare certe esperienze e anche nel caso riuscissi a farle non le vivresti come se le avessi fatte a 20 anni o addirittura prima.
Le amicizie finiscono, solo se hai legato con qualcuno profondamente ai 25 anni massimo allora ti porti dietro la relazione altrimenti ciao ciao, l'unica è trovare una magari si possono fare uscite di coppia sennò sei destinato alla solitudine come molti.
Non puoi cambiare le carte in tavola questa è la vita, una volta che le persone si fidanzano/sposano/figliano tu passi in terzo piano.
Pensare che si possa vivere da eterni adolescenti con gli amichetti al bar a dire cazzate è innaturale.
Purtroppo che piaccia o no è così.

Scusa ma secondo te uno a 30 anni la sera esce solo e si avvicina a qualche tavolo chiedendo di essere il nuovo amichetto?
I gruppi ormai sono chiusi e ad esclusione.
Le filosofie della domenica del tipo 'impegnati che ce la farai' hanno strada corta.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Credo intenda rogues che con mutuo/affitto ha rinunciato perché ha alternative e ha fatto una scelta già allora per motivi personali, altrimenti non si può mica permettersi di rinunciare almeno ad un affitto, che sia per lavoro, perché nn si ha altro dove stare...sarebbe folle sostenere che dopo i 26 anni non puoi più farti il mutuo è l'affitto, si è appena usciti dall'uni, non hai ancora un lavoro la vita sta iniziando piuttosto è più raro, anche se possibile, farsi un mutuo prima di quell'età. Manco hai l'indeterminato, non te lo danno mica l'affitto.

Ci sono età o comunque situazioni che mettono la parola definitivo sopra ad alcune possibilità. Ad esempio, chessò, dopo i 29 ( mi pare) non puoi più fare il servizio civile. Dopo una diagnosi di infertilità o in menopausa devi rinunciare al concepimento naturale. Dopo i 35 o 40 non puoi più avere certe cose agevolate per i giovani, tipo quei conti correnti, o che so io.
Dopo i 20 non puoi più...boh...definirti teenager?
I limiti di età esistono , e anche altri limiti definitivi dati da altre cause.
Poi ci sono le situazioni , particolari.

Le possibilità sono importanti e sono ben diverse dal no.
Se si ritiene che siano troppo basse ste possibilità e non valga la pena, ci sta.
Basta essere consapevoli che non c'era nessun muro, lo abbiamo messo noi. Anche per valide ragioni.

Non credo quindi che rogues volesse dire che è tardi a 26 anni per un mutuo o un affitto, nemmeno per lui. Ha fatto una scelta , avrà le sue ragioni. Io la interpreto così altrimenti non ha nessun senso.


Ma in generale a 30 non finisce la vita. Le possibilità oltre i 30 anni sono pressoché tutte, sulla carta. Poi nello specifico ciascuno ha le sue, sennò sarebbe tutto un volere è potere.E soprattutto c'è una diversa e soggettiva valutazione di cosa vale la pena tentare. Ritentare. Rinunciare.
E poi ad ognuno servono cose diverse. Dipende da cosa ha, da cosa vuole e da cosa può.
La distinzione fra limite netto e invalicabile, e il no che io mi dico perché ritengo che non mi serve, che non vale la pena, son cose ben diverse.

Poi la vita cambia così tanto e in modo imprevedibile, che l'età conta come fattore determinante solo in certi casi. C'è chi a 20 o a 30 certe cose non poteva farle. E può invece a 40, 50.
Chi fa programmi a lungo termine e ci si mette dietro al progetto di vita, e poi niente va come aveva progettato e si trova a 50 anni a diversi rifare tutto da zero.


Insomma, ragà, a 30 anni salvo disgrazie che cascano proprio nella cifra tonda, non succede niente.
Non più di quello che capita sempre, che nella vita capita di tutto sempre.


E dopo può andare meglio, peggio, uguale...

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

bello che io darei qualsiasi cosa per tornare a 30 :sisi:

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

@ezp

Si hai ragione, effettivamente avevo totalmente bypassato la questione sociale e sessuale.

In entrambi i campi, se non c'è un background non dico consolidato ma quantomeno accennato, è ben difficile costruire qualcosa partendo da zero a 30 anni.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Ma che addirittura sia tardi (?) mai scritto, rispondevo a Trinacria che diceva che a 26 è troppo presto per pensare al mutuo. E ho riportato che ricordo tra conoscenti si parlava perlopiù di affitti ma alcuni lavoratori stabili iniziavano a ragionare sul mutuo avendo qualcosa da parte anche di proprio (comunque meno di 50k)

Tutto qui

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

è estremo definirlo un limite, ma è ancora peggio addirittura "troppo prematuro"... 27 anni troppo prematuro comprare una casa? Forse la mamma chioccia di bitonto potrebbe pensarla così

io non so com'era in italia negli anni 70, ma nel 2025 in nord europa mi risulta siano tutti fuori casa molto prima che da noi.

da una rapida ricerca, media europea 26 anni, 21 in finalndia, 30 in italia..

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Diciamo anche che molte di quelle persone che lamentano solitudine sono persone che hanno sempre snobbato le amicizie dicendo che non contavano un cazzo.
L'obiettivo era la relazione e ottenuta quella fanculo a tutti.
Ho capito, sicuramente lecito, però poi può anche succedere che a obiettivo raggiunto, o se la relazione salta, essendosi fatti tabula rasa intorno, poi si raccolga quello che si ha seminato...
Può anche essere che i poveri scemi che si ha snobbato ci siano ancora, ma può anche essere di no...

Difficilmente si snobba come dici tu ma ok.
Il problema è che puoi anche snobbare e fidanzarti ma quella ragazza probabilmente ti lascerà perché non hai capacità sociali e relazionali...costruire da zero dopo i 25 anni la vedo durissima...certe abilità sociali le devi conoscere a una determinata età altrimenti è tutto in salita.
Cercare le amicizie è nella nostra natura, il problema è come ho detto che finiscono e quando finisco le relazioni principali sono la famiglia che ti fai...il resto va in terzo piano, se non ti fai famiglia resti solo, qualcuno dirà e vabbè sto bene da solo........grande cazzata.
Solo un folle può pensare che si possa stare decentemente single, senza relazioni sociali e magari pure senza trombare.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Ma almeno parla per te, sei come barracrudo avete rotto il cazzo co ste regole universali

Causa persa con voi. È innaturale.
Inutile che fate i paladini della diversità.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

un folle inteso uno che si taglierebbe l uccello pur di non avere la pressione di non dover perdere il proprio lavoro avendo magari anche un mutuo pendente , un folle cosi potrebbe dire che si sta meglio anche senza trombare e relazioni sociali .... non bene ma almeno non da cappio al collo imminente.

normalmente però è vero che la gente nn ha problemi a indebitarsi , aprire mutui , fare figli anche se si sta nella merda , comprarsi l iphone e nn pagare il condominio , tanti vivono sereni facendo ste cose da "grandi" , tutte ste cose per scopare e sentirsi normali , eh oh , c è chi pensa che vale la pena e chi no ... per me stanno male un po tutti in modi diversi ma cmq certi effettivamente trovano in quelle cose uno stimolo di vita , una sfida da superare cmq per loro vale la candela ....

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Vabbè tr*mbare non tutti riescono ad andare avanti all'infinito :sisi: Può subentrare stanchezza fisiologica con l'età
Quindi anche la necessità di incontri casuali viene meno

Torna ad aver senso un po' ciò che scriveva Nightlights, le amicizie si coltivano nel tempo e non basta ricevere ma anche dare a propria volta, esserci per l'altro più o meno costantemente negli anni

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

No lui ha fatto un miscuglio di cose più che altro.
Prima ha detto che le amicizie possono saltare perché le altre persone hanno altre priorità (e questo ci sta anche ma non è sempre detto).
Poi ha detto che chi non ha fatto una famiglia resta solo e anche questo non è sempre vero.
E poi ha detto che restare soli, ma soli soli senza ne amicizie ne relazioni è brutto (che non è il massimo sicuramente e qua posso dargli anche ragione).
Più che altro è che ha descritto tre scenari diversi in un commento solo :D
Ma comunque è una visione disfattista che si ha quando si vivono periodi di merda , la capisco sicuramente perché sono stato di merda anch'io, però non sono d'accordo perché ho visto persone che hanno cambiato vita completamente a 40 anni suonati in modo impensabile .
Certo nessuno sta dicendo che è una passeggiata e neanche di essere paladini di chissà cosa, ma non è neanche impossibile.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

si so d accordo che nn è impossibile , però in primis devi volerlo realmente , no che gia uno comincia co le scuse " eh ma è difficile " , " ormai è andata" eh grazie cosi ti amputi gia le gambe da solo , bisogna crederci in primis , poi eventualmente viene il resto , puoi puo anche nn venire per altri mille fattori o sfighe ma se uno gia pensa che ha perso in partenza , tanto vale che nn gioca proprio e sta zitto e buono da una parte senza rompere i coglioni a chi magari crede ancora e magari ha piu forze di chi nn ci crede .

io da non "credente" cioè uno pessimista etc... ( anche perchè mi conosco) nn vado cmq a dire agli altri che a 30 , 40 è tutto finito , è tutto finito quando uno decide che è tutto finito , no quando lo dice un altro

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Esatto è questo che gli contesto a lui.
Se lo pensa lui che è una vita di merda ok va benissimo, ma almeno non lo dica agli altri.
Come ho già detto altre volte in passato ci sono persone che a 40 50 anni e oltre sono single, hanno la loro rete di conoscenze/amicizie, magari trombano tanto/poco/quello che è, e gli va benissimo così.
Ma qua dentro sto discorso sta antipatico l'ho capito e vabbè fa niente...

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

eh ste robe succedono quando uno nn vuole assumersi la responsabilità di quello che uno è , del proprio carattere , del proprio modo di vivere e sceglie la scorciatoia delle scuse , è colpa dell età ... è colpa della società .... è colpa degli altri .... è sempre colpa di qualcos altro , mai di se stessi per come si è guarda caso . e allora escono ste robe generalizzate come , è finita a 30, a 40 etc.. la classica tattica di portasse appresso gli altri per giustificare una situazione personale

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Casa di proprietà, soldi in Banca, indipendenza affettiva/economica, varietà di mestieri eccellendo in uno di essi, piani per il futuro, sicurezza personale e la tessera del socio senior del gruppo CasaPound della mia città

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

L ultima è quella che mi rende piú orgoglioso

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

@riguses mi riferivo al post in cui dici che per te era un limite percepito quello del 26/27 per questioni mutuo e affitto, ma rileggendo lo interpreto più come quando si dice "da piccola pensavo che avrei avuto un figlio entro i 25 anni".
Perché poi ti hanno risposto che i mutui si fanno verso i 40 anni ecc.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

A 27 anni solo chi ha i genitori che gliela regalano è in grado di compare una casa. Oppure devi essere calciatore/vip/influencer.
Nessuna persona normale è in grado di comprare casa a 26 anni.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

Inutile che prendete in considerazione i vostri tempi, oggi le cose sono cambiate, si fa tutto più tardi perché è cambiato il modo di vivere, la maggior parte dei ragazzi fa l’università, iniziano a lavorare più tardi, spesso prima di avere un lavoro sicuro devi fare pratica, perciò prima di arrivare ad avere una casa e fare figli un po’ di tempo deve passare. Tanti aspettano i 40 per figliare. Ovvio che chi inizia a lavorare a 18 o anche prima perché fa i tre anni di superiori magari si ritrova molto presto con una serenità economica, ma per chi studia é diverso, al massimo c’è chi parallelamente lavora per pagarsi l’affitto magari vivendo con coinquilini e le tasse universitarie.

Re: Ma che diavolo succede a 30 anni??
 

(Per l'ennesima volta, io avevo parlato di situazioni in cui si è già in affitto e si inizia a valutare il mutuo avendo sui 40k di risparmi da reddito, che era la situazione di alcune persone nella mia cerchia di allora, persone di estrazione medio-bassa ma che avevano iniziato a lavorare subito dopo le scuole e quindi ci mancherebbe che non potessero fantasticare su appartamenti nell'ordine grossomodo dei 100k (più accessorie ma non altissime). Per cui dipende, rispondevo perchè un mio post era stato appunto quotato, diversamente non avrei riportato quegli esempi)

Tante cose non le scegliamo.