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Re: Andare via dell'Italia
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Fai bene, anche senza sarcasmo |
Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
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Saremmo scartati comunque, rimane comunque valida l'idea di trasferirsi verso nord per godere di estati meno torride. |
Re: Andare via dell'Italia
Vabbè una pagina fa si stava parlando di documentazione, pratiche... questioni concrete utili all'op.
E niente, è finita in caciara, personalmente non ho alcun problema ma finisce per essere l'ennesimo discorso non risolto |
Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
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Scrivere pubblicamente messaggi di questo tipo porta a qualcosa? No. C'è la funzione segnala, basta e avanza. Fine OT. Buon proseguimento. |
Re: Andare via dell'Italia
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l'intolleranza a certe disumanità va vocalizzata, altrimenti sembra che l'unica penalità sia la sospensione per via del regolamento. il problema va più in profondità, ed è meglio che si alzi un po' la voce anche dal lato del popolo, non solo da quello del braccio armato della legge |
Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
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Specifico, in caso, che non mi riferisco ad attaccare la moderazione, ma smetterla con l'omertà generale |
Re: Andare via dell'Italia
Fossi al culmine della disperazione, e senza nulla da perdere, farei domanda per entrare nella legione straniera francese.
Allenati, passa la selezione, da fobico isolato diventi parte integrante di un corpo esclusivo e internazionale. Diventi alfa in mezzo a briganti in fuga e guerrieri romantici... Tra avventurieri, sognatori e orfani in cerca di una famiglia. La peak experience è quando sarai mandato a combattere in Africa, nelle miniere di diamanti. Poi fuori, le reliquie preziose, le tribù e le cerimonie vudù. Danzerai a piedi nudi posseduto da uno spirito, buona fortuna. |
Re: Andare via dell'Italia
Non so se l'op avesse intenzioni serie aprendo la discussione, ad ogni modo in seconda pagina c'erano testimonianze reali di soggiorno, dove si parlava di documenti e registrazioni
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Re: Andare via dell'Italia
Ma ormai l’Inghilterra è sul lastrico ed è piena di islamici, meglio la Polonia al momento
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Sto attualmente vivendo la mia seconda esperienza lavorativa di medio/lungo termine all'estero.
Tuttavia sono sempre partito avendo già un contratto italiano ed un'azienda che mi "mandava" in espatrio per 2 anni (la prima volta) e 1 anno (questa volta). Quindi è sicuramente uno spostamento molto facilitato. Detto questo, dopo l'attuale esperienza, non sarei molto intenzionato a rientrare in Italia, perché ormai non sopporto più il clima da palude sobbollente che abbiamo in Lombardia. Questo è forse l'unico vero motivo per cui non mi piace stare nel nostro paese. |
Re: Andare via dell'Italia
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Comunque, per tornare in topic: non è che io non abbia intenzioni serie, ma di certo non ho fretta di partire (sempre se partirò). Certe decisioni vanno valutate con calma, soprattutto quando le risorse economiche non abbondano. L’Olanda era solo un esempio, ma sto considerando anche altre opzioni. |
Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
oramai bisogna valutare perlopiù i luoghi dove nessuno vuole andare
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Re: Andare via dell'Italia
io ho fatto un'esperienza recente all'estero, sono purtroppo dovuto tornare dopo 6 mesi per diciamo eventi esterni... avevo zero contatti, zero agganci, ho fatto tutto da zero, in una manciata di mesi ho trovato casa, lavoro, comprato un'auto, fatto visite mediche spendendo meno che in italia, guadagnavo piu' del doppio di uno stipendio medio italiano, a parita' di ore , e per un lavoro da immigrato semplice , in tasca mi restavano 3000 euro al mese puliti. E' stato facile? No, te lo consiglio? assolutamente Si.
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Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
c'è un sito dove si trovano lavori vitto e alloggio in uk prima di partire. e altri simili.
comunque magari, io stessa vorrei andarmene, ma sono spaventata e non ho molta esperienza lavorativa, nel cavarmela da sola, o disponibilità economica. non conosco nessuno |
Re: Andare via dell'Italia
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Comunque, mi trovo in una situazione simile alla tua, però non riuscendo a vedere un futuro qui in italia, avevo pensato all'estero per dare una svolta alla mia vita. Poi rimane sempre un incognita trasferirsi in un paese straniero, soprattutto quando non conosci nessuno e i soldi sono pochi, e infatti ci sto pensando attentamente prima di prendere una decisione del genere, ma non devo neanche farmi paralizzare dalla paura stavolta. Anche perché non me lo posso più permettere. |
Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
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Invece, per quanto riguarda il Regno Unito, dopo la Brexit è diventato praticamente impossibile trasferirsi senza requisiti specifici. A meno che tu non abbia competenze molto richieste (e difficili da reperire a livello locale), e non trovi un’azienda britannica disposta a sponsorizzarti, non puoi ottenere un visto per viverci o lavorarci legalmente. Quindi, realisticamente, per me il Regno Unito al momento è off limits. |
Re: Andare via dell'Italia
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Re: Andare via dell'Italia
Lascio una riflessione amara ma secondo me realista, se una persona non lavora in Italia quasi certamente non lavorerà neanche all'estero, lavorare all'estero è più difficile in quanto non ci sono parenti amici vari e non si parla la lingua senza contare le differenze culturali, se una persona già non riesce a lavorare qua figuriamoci altrove, infatti molti fanno l'errore di cercare di lavorare presso italiani, qua abbiamo salari bassi ma abbiamo anche ammortizzatori sociali e vari corsi gratuiti che ci agevolano, secondo me si può tentare se si ha abbastanza liquidità da poter ambientarsi e affrontare un periodo da disoccupati, direi minimo minimo 10 k, se no è meglio non partire, e se si parte bisogna farlo dopo aver contattato almeno una decina di aziende interessate come minimo a un colloquio, non è una passeggiata sicuramente è più facile trovare lavoro qua, per quanto riguarda il salario se non si è specializzati in qualcosa anche quello che potrebbe sembrare un ottimo salario come guadagnare 2k al mese confrontato con caro vita affitti etc molto spesso lascia meno risparmio rispetto a guadagnare poco qua ma stare in casa propria.
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Re: Andare via dell'Italia
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Comunque mi sentirei di consigliare altri paesi, magari nord europa, poiche' in Australia il visto working holiday rende il tutto estremamente piu' difficile, ci sono una marea di immigrati con gli occhi iniettati di sangue con cui devi competere, ad hanno visti migliori di questo, che a mio avviso non e' un visto adatto per lavorare. Nonostante tutto ribadisco, 3000 euro al mese puliti rimanevano in saccoccia... non so se ci rediamo conto. |
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