Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Secondo me se sei così sicuro delle tue idee (e non ne dubito) dovresti evitare di cogliere ogni occasione per ripetere le solite cose. Altrimenti sembra quasi che godi a discutere con chi ha un'altra visione (sapendo benissimo che qua c'è chi la pensa diversamente) o che hai bisogno di ripetertelo per stare meglio. E' solo una riflessione.

La fortuna non esiste in questi casi. Talvolta si è in una condizione troppo evidente di bruttezza estetica che qualunque tentativo è destinato al fallimento.

Qui vi sono molti che si lamentano di quanto gli altri siano cattivi e privi di empatia quando loro, di empatia, non ne hanno.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

E allora qual'è la soluzione?
La blackpill? Oh sono nato con la faccia da 4 e allora nessuna mi vorrà mai...

Sai qual'è il problema con questa soluzione? Che il tuo amico immagino sia dotato di cojoñes come la maggior parte degli uomini, e purtroppo non è la testa che decide, sono i cojoñes, la voglia di stare con una ti resterà a vita, anche ad 80 anni ce l' avrai ancora, è inutile fare finta che ti sta bene stare da solo, quello è solo cope che ti farà stare male per anni e anni, e non si tratta solo di sesso, se con il sesso fossimo soddisfatti allora sarebbe facile uscirne.

E allora io dico, se hai la faccia da 4, sei brutto, sfigato, stupido, senza soldi e chi più ne ha più ne metta, qualche sacrificio nella vita per poter stare con una lo dovrai pur fare, perché amico mio, la verità è che i tuoi cojoñes non lasceranno mai in pace 🤣🫡

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Io non mi reputo brutto, sono pure alto, però sono pigro, sciatto, senza lavoro, inetto e chi più ne ha più ne metta e quindi sono sempre stato solo come un cane. Giusto per rispondere a chi dice che conta solo l'aspetto fisico.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Basta farsi una sega
Sul coping il discorso come al solito è opinabile perché tu e barravanga stabilite le verità assolute anche per gli altri evidentemente ;)

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

lo so, non ti preoccupare.

non trova nulla non perchè è brutto ma perchè si sente a pelle che è un vulnerabile debole squallido personaggio.

a nessuno frega un cazzo di come stia un'uomo, se riesce ad affrontare la giornata, come si sente cosa sente o cosa pensa. Gli uomini sono mandati a morire a pacchi in guerra, senza chiedergli se vogliono o se hanno paura.
Prendi e vai nel tritacarne, e zitto, o scivoli da un ponteggio, o rimani schiacciato dentro una pressa. Se riesci a studiare devi competere con gli altri uomini per mantenere la posizione, o per salire di grado.

La vita è competizione e conquista e le donne hanno anche sinceramente il diritto di scegliere visto che il mondo gli lavora contro.
senza essere femminista, sia chiaro, le rincoglionite di instagram si meritano di essere scammate dalle influencer che gli vendono i prodotti, bagni di gong yoga o cazzate simili.

ovunque nel mondo tutto è a misura d'uomo, mercati e traffici di donne legali e illegali ovunque, prostituzione, ogni angolo di paese ha la sua cineseria dove le donne vengono pagate spiccioli per strofinare cazzi di sconosciuti o beccarsi la candida, un'uomo se ha davvero un problema deve solo avere il coraggio di essere onesto con sè stesso.

il mondo è zeppo di donne sole, ma credo che tu e il tuo amico vogliate la ragazzina modella di 19anni con cui vi segate nei social e non la donna di 45 anni che soffre di emicrania grappolo e con l'endometriosi. O con il pavimento pelvico sfondato la cellulite e le gambe storte.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Tralaltro non capirò mai la dicotomia per la quale:
Single = vita di merda
Fidanzati = figata
Senza sfumature, senza vie di mezzo...
Vabbè ognuno la pensa a modo suo..

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

E allora qual'è la soluzione?

La blackpill? Oh sono nato con la faccia da 4 e allora nessuna mi vorrà mai...



Sai qual'è il problema con questa soluzione? Che il tuo amico immagino sia dotato di cojoñes come la maggior parte degli uomini, e purtroppo non è la testa che decide, sono i cojoñes, la voglia di stare con una ti resterà a vita, anche ad 80 anni ce l' avrai ancora, è inutile fare finta che ti sta bene stare da solo, quello è solo cope che ti farà stare male per anni e anni, e non si tratta solo di sesso, se con il sesso fossimo soddisfatti allora sarebbe facile uscirne.



E allora io dico, se hai la faccia da 4, sei brutto, sfigato, stupido, senza soldi e chi più ne ha più ne metta, qualche sacrificio nella vita per poter stare con una lo dovrai pur fare, perché amico mio, la verità è che i tuoi cojoñes non lasceranno mai in pace 🫡


Cos' è barravanga?

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Quell'utente che aveva sempre presagi funesti

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Difficile non empatizzare con il tuo amico.
Uno si può distrarre temporaneamente con passioni, lavoro, amicizie... ma lo spettro della solitudine sentimentale è sempre lì, pronto ad assalirti nei momenti di vuoto. Ci si chiede il perché di questo tragico destino e magari questi perchè hanno pure delle risposte, ma non basta.
Si può essere realizzati in certi ambiti, essere delle persone intelligenti, colte e umanamente rispettabili ma il vuoto cosmico in quell'ambito ti fa sentire un individuo difettoso, come se la biologia ti sussurrasse che sei un fallito... e a volte questi sussurri sono assordanti. Razionalmente non ci credi ma non ci sono parole né intelletto che possano spiegare questa sensazione, è proprio un essenza estranea alla ragione.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Non lo so.
Per me è tanto una questione di incastri piacevoli. Penso al piacere di passare del tempo insieme anche senza fare chissà quali cose particolari. Comunicare (e ascoltare veramente l'altro), ridere delle sciocchezze, sentirsi a casa, compresi. Il tutto con una base di tranquillità e fiducia, quel tanto che basta per potersi permettere il lusso di essere vulnerabili.

Chi te l'ha detta sta cretinata che lui voglia la modella?
Ripeto, è troppo facile parlare a sproposito senza sapere un cavolo. È, a quanto pare, anche divertente, eh?

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Ne dubito.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Sono d'accordo su tutto. La bruttezza il piu' delle volte si traduce in persone che arrancano nella media, come e' per i redpillati: talvolta e' vero come motivo ma spesso e' autoconsolatorio.

L'importante e' capire che mettere l'accento sulla personalita' non significa poterla cambiare a proprio piacimento. Chi nasce debole e' segnato a vita come uno che nasce brutto.

In realtà dubito che chiunque possa capire a fondo il mio amico, me compreso che vivo la stessa situazione.

Se è proprio brutto può fare le operazioni
I brutti e le brutte vere solo con queste possono migliorare

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Questo dovresti dirlo in un forum come il forum dei brutti, ma ti ricordo che sei su fobiasociale.com.

Stessa cosa potrei dirtela io: tu non hai problemi di fobia e di relazioni sociali, come ti permetti di affermare in un forum come il nostro che l'unica cosa che conta nel rapporto con l'altro sesso e' l'aspetto estetico?

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Stesso discorso per me. Qui dentro ce n'e' una caterva di gente in queste condizioni. Venire qui dentro a dire che la causa e' sempre l'aspetto fisico e' una bestemmia.

Non mi vanto di essere chissà quale conoscitore delle dinamiche sociali ma io, a differenza di molti di voi, problemi di relazioni sociali non ne ho ma sono sempre stato rifiutato a causa del mio aspetto fisico, esattamente come il mio amico. Poi é troppo palese che se fisicamente si è brutti puoi avere tutte le bolas che vuoi ma dalle donne sarai sempre scartato.

Ma involontariamente celibe significa che non sono voluti da nessuna, non che non vogliono loro.

Io sono una femcel per esempio, perché io vorrei ma nessuno mi vuole (va beh comunque io non me la prendo con l'altro sesso come fa un incel)

Così come è una bestemmia dire che non conta niente.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Appunto non puoi capire certe cose. Cosa ti ha spinto ad iscriverti su un forum di problemi di relazioni sociali se questi problemi non li hai?

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Questo si, ma io non l'ho mai detto.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Hehe troppo facile così, non è colpa mia, è solo perché sono nato brutto, tutto lì il problema, non ho difficoltà sociali, è solo che nascendo brutto mi rifiutano tutte perché l'unica cosa che conta è l' aspetto fisico...

Se l'unica cosa che conta è l'aspetto allora perché Brunetta è sposato? E per giunta con una donna che, per l' età che ha, è ancora molto bella??? Come si spiega?

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Tutte categorizzazioni sceme comunque per quanto mi riguarda.
Questo inquadrare le persone in categorie lo trovo molto limitante.
Mi pare che esista anche il mentalcel...una volta qualcuno ha chiesto se mentalcel voglia dire che uno è stupido...
Sono morto dalle risate...
:miscompiscio:
P.s. nel mio primo commento intendevo che nel mio caso c'è una grossa parte di volontarietà anche da parte mia riguardo il mio stato civile, ma non per rancori o altre cose.
Semplicemente io sto bene anche single.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

si vabbè..... facciamo che ci svegliamo alle 4 del mattino per andare a correre + doccia gelata così divento milionario.... queste frasi motivazionali sono tutte mezze cazzate, puoi crederci quanto vuoi ma se non hai riscontri positivi sul lungo termine tanti saluti perchè ci sono fattori che non dipendono da noi e con questo non ti dico che non sia giusto provarci

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Dove hai letto frasi motivazionali nel mio post? :pensando:

Queste più che frasi motivazionali mi sembrano delle mere prese per i fondelli.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Soffrivo molto di piu' quando ero giovane, diciamo intorno ai 20 anni. Dai 30 la sofferenza si e' affievolita, adesso a 50 anni soffro molto meno.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Scusa l'ignoranza, ma una donna come fa a sapere che uno non è in grado di fare queste prima di frequentarti? queste cose potrebbero essere un problema mentre stai uscendo con una tipa non prima.

è ovvio che far partire una relazione deve esserci un mix di aspetto fisico e del famoso "saperci fare" una donna mica comincia a frequentarti perchè sa che lavori all'ikea.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Piangere è normale, meno normale sarebbe, per quanto auspicabile, avere una vita senza dispiaceri.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Probabilmente Atlas2 parte dal presupposto che uno che non sa fare quelle cose, sarebbe talmente tanto imbranato e insicuro, da non riuscire nemmeno a piacere a una donna per uscire con lui. Posizione forse un po' estrema, ma che secondo me ha un fondo di verita'.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Sapete qual è per me la vera bestemmia?
La dicotomia "brutto è innocente e mentalcel è colpevole"

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Chi dice questo?

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Vabbè c'è anche chi ha il conto corrente pieno e non ha problemi a pagare un operaio...

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Be', di solito funziona cosi', pero' non va preso in senso letterale. Si parla di persone che hanno diversi hobby e sono attivi, si interessano di molte cose, e hanno passione e voglia di fare. Poi e' chiaro che se il problema e' serio, salvo rari casi chiami l'artigiano.

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Ti pensavo molto più giovane :)
Comunque sì, condivido, anche per me adolescenza ed i 20 anni sono stati periodi negativi, adesso che sono quasi a 30 mi importa molto meno e sto meglio

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Se siete sensibili a ste cose perchè soli non per scelta meglio evitare luoghi pieni di accoppiati che si tengono per mano e si scambiano effusioni, so che è frustrante, sono anni che non vado a passeggiare in centro città, dovrei farlo da solo perchè non ho nessuno e so che non mi farebbe bene, meglio se me ne resto in campagna, per fare shopping c'è amazon. Io sto in un posto un pò isolato dove ci si accede con una stradina sterrata, certe volte di notte vengono le coppiette per appartarsi e scopare in macchina ma so come metterli in fuga :ridacchiare:

Re: Piangere per la propria inesperienza sentimentale e sessuale
 

Pfff, allora ci sarebbe un sacco di sfigatoni che avrebbero la fila di donne sotto casa, in genere i sempre single hanno molti più hobby/interessi e capacità dei sempre fidanzati, per il semplice motivo che hanno sempre dovuto cavarsela da soli...

Non sono queste le cose che ti fanno apprezzare dalle donne.