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3stm 11-01-2025 12:23

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
ma il blues di gennaio esiste davvero o è un'allucinazione collettiva? perché io ci sono dentro in pieno

Edwin 11-01-2025 12:32

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Per i periodi di buco passato, in genere metto solo le esperienze importanti per il lavoro mentre i buchi li giustifico con "lavori" che non c'entrano e che quindi non ho messo a curriculum.

Ho fatto molti colloqui, ed effettivamente una volta il datore di lavoro ha fatto la somma e me ne ha chiesto conto. Però ripeto, una sola volta (ed era anche persona sgarbata), in genere passa in secondo piano

lowman's 11-01-2025 12:45

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Sto leggendo tutti i vostri commenti, grazie per gli spunti di riflessione.

Da quanto ho capito sono una piaga per il mondo del lavoro e non avendo raccomandazioni sono spacciato. Dopo 6 anni di inattività e un CV ridicolo è chiaro che nessuno si sognerebbe di assumermi, nemmeno di mettermi alla prova.

Mi chiedo, le istituzioni non si occupano minimante dei casi umani come me/noi?
Un conto è il disoccupato che ha sempre lavorato e per cause di forza maggiore ha perso il lavoro, un conto è il tizio emarginato che ha problemi ad integrarsi, vorrebbe lavorare, ma i suoi problemi di integrazione glielo impediscono. Invece, in base alla mia esperienza i disoccupati vengono trattati tutti allo stesso modo, non esiste comprensione di questo fenomeno a livello statale, figuriamoci cosa può importare ad un privato.
Quindi la domanda a questo punto è, che voi sappiate non esiste nessun programma sociale di recupero?

Syd90 11-01-2025 13:57

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Clarice (Messaggio 3004518)
Inventarsi balle; scusate, ma a che pro?

Prendiamo come esempio un lavoro molto umile, come può essere il cameriere di sala.

Non c'è bisogno che ti mettano alla prova con un vassoio carico di calici: l'inesperienza si vede già nel non saper portare una tazzina da caffè al tavolo, proprio perché si ignora anche come portare lo stesso vassoio.

Apparecchiare e sparecchiare, chi è che non è capace?

Beh, se lo fai nello stesso modo in cui lo si fa a casa, è evidente che non hai mai fatto questo lavoro in vita tua.

A me, fortunatamente, l'onestà mi ha sempre ripagata.

Anche l'umiltà di dire "Sì, è vero che ho studiato questo, ma non ho esperienza."

Sono stata certamente penalizzata nello stipendio, ma mai buttata fuori perché ciò che scrivo nel curriculum non corrisponde a ciò che effettivamente so fare.

Non è questione del saper fare una cosa o no ma del fatto che hai un buco di 6 anni tra un lavoro e un altro il primo pensiero va che c è qualcosa che non va nella testa e non nelle mani di chi ha lasciato il curriculum, nel turismo per esempio guardano i tempi, se sei mai stato licenziato, se hai lasciato un lavoro a metà dell opera, quanti anni di fila hai lavorato per la stessa impresa, se hai un buco di anni crea molte perplessità

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Syd90 11-01-2025 14:06

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3004566)
Sto leggendo tutti i vostri commenti, grazie per gli spunti di riflessione.

Da quanto ho capito sono una piaga per il mondo del lavoro e non avendo raccomandazioni sono spacciato. Dopo 6 anni di inattività e un CV ridicolo è chiaro che nessuno si sognerebbe di assumermi, nemmeno di mettermi alla prova.

Mi chiedo, le istituzioni non si occupano minimante dei casi umani come me/noi?
Un conto è il disoccupato che ha sempre lavorato e per cause di forza maggiore ha perso il lavoro, un conto è il tizio emarginato che ha problemi ad integrarsi, vorrebbe lavorare, ma i suoi problemi di integrazione glielo impediscono. Invece, in base alla mia esperienza i disoccupati vengono trattati tutti allo stesso modo, non esiste comprensione di questo fenomeno a livello statale, figuriamoci cosa può importare ad un privato.
Quindi la domanda a questo punto è, che voi sappiate non esiste nessun programma sociale di recupero?

Non ne ho idea

Sickle 11-01-2025 18:21

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
basta dire "ho avuto dei problemi di salute di cui preferirei non parlare". punto.

rogues 11-01-2025 18:33

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Da quanto ho capito sono una piaga per il mondo del lavoro e non avendo raccomandazioni sono spacciato. Dopo 6 anni di inattività e un CV ridicolo è chiaro che nessuno si sognerebbe di assumermi, nemmeno di mettermi alla prova
Per quel che può valere, di nuovo queste espressioni mi sembrano indice di una visione concettuale e che si allontana un po' dalla realtà pratica
Prima di metterla giù così forse bisogna riguardarsi su eventuali problemi di base, quali la sveglia, la gestione della fine della giornata una volta rincasati, la gestione del denaro, degli appuntamenti personali, dello stato di salute-a livello base, tipo che se hai molto dolore dentale sei in grado di decidere in autonomia di chiamare il dentista per risolvere? solo un esempio


Quote:

Che voi sappiate non esiste nessun programma sociale di recupero?
Sì, bisogna aver fatto richiesta di stato di disoccupazione e disponibilità al lavoro, avere spid e carta d'identità attivi
Ci sono persone che si occupano di reinserimento ma se hai il rifiuto di reimpiegarti e contattare i servizi c'è un problema lì (comprensibile). È comprensibile ma purtroppo se non contatti nessuno non ti sposti

https://www.urponline.lavoro.gov.it

Diciamo che è utile capire le difficoltà da dove siano arrivate, per me la precarietà fu causata da mancanze nella formazione universitaria

Con tutto il male che si può volere alle agenzie, il mio consiglio è di passare in quelle che trovi vicino a te e chiedere un appuntamento con un cosiddetto "consulente". È gente tenuta alla professionalità per definizione, non possono dirti di no, e una volta che ti hanno davanti è più facile che tentino di aiutarti che il contrario
Ho visto hr ricontattare persone più che cinquantenni che scrivevano il cv a mano (una decina di anni fa)

Clarice 11-01-2025 22:44

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 3004533)
Si fa più bella figura dicendo ad esempio di aver fatto ripetizioni e dog sitting.

A me sembra di cascare dalla padella alla brace.
Sia per le ripetizioni che per il dog sitting, si presume che tu abbia dei profili attivi nelle varie app, dove le famiglie presso le quali hai svolto tali prestazioni, possono lasciare dei feedback. Nel curriculum puoi menzionare anche il nome della famiglia per la quale hai lavorato, così come nel caso di baby sitter o tata, anche lavorando soltanto nei fine settimana.
Mi sembra un po' impossibile al giorno d'oggi cercare di cavartela, dicendo che hai lavorato presso conoscenze, specie se abiti in città.

Darby Crash 11-01-2025 23:26

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Clarice (Messaggio 3004674)
A me sembra di cascare dalla padella alla brace.
Sia per le ripetizioni che per il dog sitting, si presume che tu abbia dei profili attivi nelle varie app, dove le famiglie presso le quali hai svolto tali prestazioni, possono lasciare dei feedback. Nel curriculum puoi menzionare anche il nome della famiglia per la quale hai lavorato, così come nel caso di baby sitter o tata, anche lavorando soltanto nei fine settimana.
Mi sembra un po' impossibile al giorno d'oggi cercare di cavartela, dicendo che hai lavorato presso conoscenze, specie se abiti in città.

sì, la questione è complessa. Ma del resto anche dire la verità non apre scenari positivi, nel caso di anni passati a non lavorare per via di problemi psicologici.

froschio 11-01-2025 23:42

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Teal (Messaggio 3004432)
Spero di non prendere insulti ma provo a dare una risposta di tono diverso, magari sarà sbagliata è ma per stimolare qualche riflessione.

Se vogliamo un mondo un po’ più a misura di chi ha certe difficoltà si può anche provare a parlarne. Alla domanda si potrebbe rispondere: ho avuto dei problemi di questo tipo, ho dovuto affrontare delle situazioni personali complicate, delle patologie etc. Senza aspettarsi che tutti capiscano ovviamente, ma questo potrebbe anche venire accolto meglio del mutismo o del cambiare discorso. Non mi sembra tanto sano chiedere maggior comprensione e poi se vengono poste delle domande o chiesti dei chiarimenti (certo, hanno il loro interesse, perché cercano persone che lavorano) pensare subito “fatti i cazzi tuoi”, sta anche a noi cercare di spiegare.

Tutto molto carino e romantico, non fa una piega in teoria. Nella pratica, no, non funziona. Se solo accenni per sbaglio ad una difficoltà del genere la maggior parte dei datori di lavoro storce il naso e nel peggiore dei casi ti prendono pure mezzo per il culo, anche senza mezzo, a meno che non siano eccezionalmente comprensivi e disponibili. E non parlo nemmeno di "confessare" chissà cosa o agire a mo' di chiedere la pietà, semplicemente spiegare oggettivamente la verità anche con la giusta brevità. Il risultato non sarà positivo nella maggioranza dei casi.

La soluzione migliore è mentire spudoratamente e magari anche mettere cazzate sul curriculum, e dirle pure al colloquio con convinzione. Deve essere una performance teatrale. Devi venderti senza riserve. Roba da agente infiltrato stile Mr. Orange di Reservoir Dogs.
Nella fase di assunzione se ne sbattono di te e di che hai passato, e ti giudicano e perculano in malo modo per ogni minima cosa che hai fatto.

Mollusco 12-01-2025 10:36

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da froschio (Messaggio 3004691)
Tutto molto carino e romantico, non fa una piega in teoria. Nella pratica, no, non funziona. Se solo accenni per sbaglio ad una difficoltà del genere la maggior parte dei datori di lavoro storce il naso e nel peggiore dei casi ti prendono pure mezzo per il culo, anche senza mezzo, a meno che non siano eccezionalmente comprensivi e disponibili. E non parlo nemmeno di "confessare" chissà cosa o agire a mo' di chiedere la pietà, semplicemente spiegare oggettivamente la verità anche con la giusta brevità. Il risultato non sarà positivo nella maggioranza dei casi.

La soluzione migliore è mentire spudoratamente e magari anche mettere cazzate sul curriculum, e dirle pure al colloquio con convinzione. Deve essere una performance teatrale. Devi venderti senza riserve.
Nella fase di assunzione se ne sbattono di te e di che hai passato, e ti giudicano e perculano in malo modo per ogni minima cosa che hai fatto.

Sottoscrivo tutto, la soluzione sarebbe mentire con sicurezza e inventarsi lavori poco qualificanti (pulizie, cameriere, vendita porta a porta ecc) per tappare i buchi, cosi' difficilmente vanno a chiedere referenze.

Ovvio devi stare sul generico, non mettere nessun nome. E se proprio dovessero insistere per avere nomi e cognomi, gli dici che i datori erano tanti, "non sono stato mica in un posto solo, e comunque se proprio ci tenete quando vado a casa vi mando una mail con alcune referenze".

lowman's 12-01-2025 11:23

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da rogues (Messaggio 3004620)
Diciamo che è utile capire le difficoltà da dove siano arrivate, per me la precarietà fu causata da mancanze nella formazione universitaria

Praticamente se mi trovo nella merda all'80% e più dipende da fatto che non ho uno straccio di laurea, ormai anche per fare le fotocopie te la chiedono, se avessi avuto quel maledetto pezzo di carta che non sono mai riuscito a prendere, un minimo lavoretto per andarmene a fanculo lo avrei trovato sicuramente.

lowman's 12-01-2025 11:30

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Vorrei chiedere a chi dice che nel CV bisogna mentire spudoratamente, che al colloquio bisogna fare gli attori, ecc. parlate per cognizione di causa? Vi ci siete trovati voi nella situazione di dover mentire? Perché dubito sia così facile e naturale, un conto è dover coprire piccoli buchi nel CV con le menzogne, un conto dover coprire 6 ANNI di nullafacenza e mestizia.

Ci tengo a sottolineare che in questi anni non è che me la sia goduta, indubbiamente è gradevole non dover avere a che fare con stress derivante dal lavoro, ma dal punto di vista emotivo sono devastato, mi sento davvero una nullità e la maggior parte del tempo lo passo da solo e chiuso in casa.

Mollusco 12-01-2025 12:17

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3004754)
Vorrei chiedere a chi dice che nel CV bisogna mentire spudoratamente, che al colloquio bisogna fare gli attori, ecc. parlate per cognizione di causa? Vi ci siete trovati voi nella situazione di dover mentire? Perché dubito sia così facile e naturale, un conto è dover coprire piccoli buchi nel CV con le menzogne, un conto dover coprire 6 ANNI di nullafacenza e mestizia.

Per gente come noi e' difficilissimo, lo so.

Io ho messo non balle spudorate, ma ho allargato e ampliato cose vere (per dire il soggiorno a Londra dove ho lavorato in un supermercato, da 2 mesi e' diventato 10 mesi) e in altri lavoretti veri ho allungato i tempi. Poi in realta' a me non hanno chiesto niente, si e' parlato solo del lavoro, a nessuno fregava di dove avevo lavorato prima.

Syd90 12-01-2025 17:26

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3004754)
Vorrei chiedere a chi dice che nel CV bisogna mentire spudoratamente, che al colloquio bisogna fare gli attori, ecc. parlate per cognizione di causa? Vi ci siete trovati voi nella situazione di dover mentire? Perché dubito sia così facile e naturale, un conto è dover coprire piccoli buchi nel CV con le menzogne, un conto dover coprire 6 ANNI di nullafacenza e mestizia.



Ci tengo a sottolineare che in questi anni non è che me la sia goduta, indubbiamente è gradevole non dover avere a che fare con stress derivante dal lavoro, ma dal punto di vista emotivo sono devastato, mi sento davvero una nullità e la maggior parte del tempo lo passo da solo e chiuso in casa.

Parlo per me, questo è il mio primo anno da disoccupato, ho sempre lavorato da quando ne avevo 14 ma ti faccio na domandina: quando cercavo lavoro sexondo te non mentivo quando mi arruffianavo per avere il lavoro dicendo che mi piace lavorare e trovo il lavoro a cpntatto con la gente stimolante? Non è fare gli attori sennò col cazzo che facevo il barista ma a quest ora sarei na star teatrale, è solo portarsi l acqua al proprio mulino e ingraziarsi chi hai davanti per farti assumere

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lowman's 12-01-2025 17:52

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Syd90 (Messaggio 3004828)
Parlo per me, questo è il mio primo anno da disoccupato, ho sempre lavorato da quando ne avevo 14 ma ti faccio na domandina: quando cercavo lavoro sexondo te non mentivo quando mi arruffianavo per avere il lavoro dicendo che mi piace lavorare e trovo il lavoro a cpntatto con la gente stimolante? Non è fare gli attori sennò col cazzo che facevo il barista ma a quest ora sarei na star teatrale, è solo portarsi l acqua al proprio mulino e ingraziarsi chi hai davanti per farti assumere

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D'accordo, queste sono bugie bianche che diciamo un po' tutti per farci più belli, tipo quando si scrive su CV: "Buone competenze comunicative e relazionali. Capacità di lavorare in gruppo maturata in molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione tra figure diverse e bla bla bla", ma inventarsi anni di lavoro e capacità inesistenti è un po' diverso

Syd90 12-01-2025 17:59

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3004838)
D'accordo, queste sono bugie bianche che diciamo un po' tutti per farci più belli, tipo quando si scrive su CV: "Buone competenze comunicative e relazionali. Capacità di lavorare in gruppo maturata in molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione tra figure diverse e bla bla bla", ma inventarsi anni di lavoro e capacità inesistenti è un po' diverso

Ma non devi mica mettere che hai fatto il perito tecnico elettronico o l architetto eh, allarghi o metti competenze che non centrano niente col lavoro, cerchi come programmatore e metti che hai fatto il manovale, cerchi come manovale e metti che hai fatto il macellaio e robe così o dilati i tempi che hai lavorato. Bugie bianche e nere sono uguali, anzi le nere le rimanderei al loro paese

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Syd90 12-01-2025 18:02

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3004838)
D'accordo, queste sono bugie bianche che diciamo un po' tutti per farci più belli, tipo quando si scrive su CV: "Buone competenze comunicative e relazionali. Capacità di lavorare in gruppo maturata in molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione tra figure diverse e bla bla bla", ma inventarsi anni di lavoro e capacità inesistenti è un po' diverso

Devi venderti e intortare chi hai davanti è sempre saper vendersi, sai quante volte mettevo capacità relazionali e grande abilità nel lavoro di gruppo ma poi litigavo tutti i giorni con colleghi e dipendenti

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Mollusco 12-01-2025 19:41

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Teal (Messaggio 3004432)
Se vogliamo un mondo un po’ più a misura di chi ha certe difficoltà si può anche provare a parlarne. Alla domanda si potrebbe rispondere: ho avuto dei problemi di questo tipo, ho dovuto affrontare delle situazioni personali complicate, delle patologie etc. Senza aspettarsi che tutti capiscano ovviamente, ma questo potrebbe anche venire accolto meglio del mutismo o del cambiare discorso.

Umanamente puoi anche trovare chi ti capisce o ti compatisce, ma alla fine non ti prendono. Uno con problemi, soprattutto nella testa, non lo prendono. Punto, fine del discorso.

rogues 12-01-2025 20:21

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Invece io per esperienza come contro al mentire sul curriculum metterei due problemi (già scritto in post precedenti):
-la richiesta di referenti per contatto non si può escludere. Vedo che in molti non è capitato, ma a me sì
-se siete ancora giovani, diciamo più che ventenni, vi manda troppo sulla frequenza del cv vetrina e mentalmente si rischia di dimenticare che il lavoro è una cosa reale del quotidiano che serve a portare a casa un reddito mensile. A pensare che tutto si esaurisca al colloquio si sbanda, l'attività di lavoro inizia dopo il colloquio e si intende da mantenersi nel tempo accordato

Daytona 12-01-2025 20:24

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Mollusco (Messaggio 3004538)
A me mai, ma parlo solo di datori di lavoro direttamente interessati all'assunzione.

Per ció che puó contare la mia brevissima esperienza in merito idem.
Che poi cosa potrà mai dire il tipo della vecchia azienda? Vedendo come mediamente la si prende sul personale quando se ne va un dipendente, si dirà che era un coglione e che non va assunto. Comunque mentire su esperienze o titoli, in generale, oltre a essere illegale puó essere rischioso. Il mondo del lavoro non mi sembra cosí grosso, meglio giocarsi la cosa del parente vecchio malato, e ora morto
Edit: per non parlare delle figure che si possono fare se dovreste aver fatto qualcosa che poi salta fuori che non avete idea di cosa stavate parlando. Piuttosto conviene trovare un lavoro non dei sogni, uno onesto e qualsiasi, va bene anche un'azienda un po' disperata e che non trova nessuno, é giusto x iniziare a rompere la catena. Poi una volta rimessi in carreggiata ci si pensa a cosa e come pompare per saltare su altre offerte migliori, una cosa alla volta

Mollusco 12-01-2025 20:27

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da rogues (Messaggio 3004897)
Invece io per esperienza come contro al mentire sul curriculum metterei due problemi (già scritto in post precedenti):
-la richiesta di referenti per contatto non si può escludere. Vedo che in molti non è capitato, ma a me sì

Si puo' provare, se poi si chiedono i contatti si puo' temporeggiare e dire che al momento non li ha, e glieli manda tramite una mail, poi non si fa piu' sentire. Se ti chiede il contatto ovvio che la possibilita' sfuma, ma per gli altri vale ancora.

Quote:

Originariamente inviata da rogues (Messaggio 3004897)
-se siete ancora giovani, diciamo più che ventenni, vi manda troppo sulla frequenza del cv vetrina e mentalmente si rischia di dimenticare che il lavoro è una cosa reale del quotidiano che serve a portare a casa un reddito mensile. A pensare che tutto si esaurisca al colloquio si sbanda, l'attività di lavoro inizia dopo il colloquio e si intende da mantenersi nel tempo accordato

Va be' ma al lavoro ci devi arrivare....

Marika 13-01-2025 15:00

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
7 anni.
Ecco cosa dire:

"Ho avuto problemi di salute (depressione e ansia lo sono) che poi sono riuscito a recuperare ed ora sto bene. Nel mentre mi sono anche occupato saltuariamente del mio parente e ho seguito e terminato con successo due corsi di formazione, uno in ... e uno in... . Credo di essere pronto a intraprendere un nuovo percorso lavorativo anche perché nell'accudire il mio parente ho dimostrato di avere una pazienza che non credevo di possedere quindi anche le esperienze negative mi hanno arricchito".

Mollusco 13-01-2025 15:46

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Marika (Messaggio 3004990)
7 anni.
Ecco cosa dire:

"Ho avuto problemi di salute (depressione e ansia lo sono) che poi sono riuscito a recuperare ed ora sto bene. Nel mentre mi sono anche occupato saltuariamente del mio parente e ho seguito e terminato con successo due corsi di formazione, uno in ... e uno in... . Credo di essere pronto a intraprendere un nuovo percorso lavorativo anche perché nell'accudire il mio parente ho dimostrato di avere una pazienza che non credevo di possedere quindi anche le esperienze negative mi hanno arricchito".

Hai detto una cosa del genere in un colloquio di lavoro e hai avuto riscontri positivi?

lowman's 17-01-2025 17:47

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Oggi sono riuscito ad inviare una candidatura per un tirocinio, per il quale quasi sicuramente mi scarteranno vista l'età, ci ho messo tipo una settimana per farmi coraggio e convincermi a candidarmi

Syd90 17-01-2025 17:51

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005513)
Oggi sono riuscito ad inviare una candidatura per un tirocinio, per il quale quasi sicuramente mi scarteranno vista l'età, ci ho messo tipo una settimana per farmi coraggio e convincermi a candidarmi

Allora hai riempito i 6 anni o sei stato nobile?

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lowman's 17-01-2025 17:53

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Syd90 (Messaggio 3005514)
Allora hai riempito i 6 anni o sei stato nobile?

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No, sul CV ho lasciato il buco, però se arrivano a leggere la sezione sulla formazione almeno leggono i due corsi che ho fatto nel '24

Syd90 17-01-2025 17:54

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005515)
No, sul CV ho lasciato il buco, però se arrivano a leggere la sezione sulla formazione almeno leggono i due corsi che ho fatto nel '24

Speriamo bene

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Barracrudo 17-01-2025 18:16

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Aiuto Lavori manuali a nero.. quindi aiuto imbianchino, giardiniere, cantieri, assistenza anziani, dogsitter, pulizie ecc..

Darby Crash 17-01-2025 18:51

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3005513)
Oggi sono riuscito ad inviare una candidatura per un tirocinio, per il quale quasi sicuramente mi scarteranno vista l'età, ci ho messo tipo una settimana per farmi coraggio e convincermi a candidarmi

complimenti. io sono ancora fermo alla candidatura per il servizio civile inviata in autunno, che ovviamente non ha portato a nulla.

Crepuscolo 17-01-2025 20:23

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 3005523)
complimenti. io sono ancora fermo alla candidatura per il servizio civile inviata in autunno, che ovviamente non ha portato a nulla.

Non c'è il limite di 29 anni per il servizio civile?

Darby Crash 17-01-2025 21:13

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 3005532)
Non c'è il limite di 29 anni per il servizio civile?

sì, se mi sono candidato vuol dire che rientravo nei requisiti

Michael Noir 17-01-2025 21:22

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da lowman's (Messaggio 3004336)
L'ultima esperienza lavorativa risale ormai a fine 2018, dopodiché tra procrastinazione, bassa autostima, fobia sociale, ansia, depressione, apatia e pigrizia non ho praticamente fatto alcunché, a parte occuparmi saltuariamente di un familiare non più autosufficiente e un paio di corsi di formazione (di breve durata). Ora, tra le mie tante paure nella ricerca di un lavoro si aggiunge anche quella di dover eventualmente giustificare tutti questi anni di inattività, cosa dovrei rispondere ad un colloquio se mi si facesse la domanda? Dovrei essere sincero? Dovrei inventarmi balle? Mi conviene falsificare direttamente il curriculum? Non ne ho idea... :miodio:

Io ho iniziato a falsificare il curriculum parecchio tempo fa in un momento in cui non riuscivo a trovare niente da parecchio tempo.. e da allora mi son sempre trovato bene :ridacchiare: Non inventando esperienze dal nulla ma semplicemente allungando le esperienze avute in maniera tale da coprire i vari buchi... un anno son diventati 2, 2 anni son diventati 4 e così via cantando...

Ho trovato un mucchio di lavori così, nessuno ha mai controllato nulla... (e anche se controllassero non ci sarebbe problema, al massimo non ti assumono e arrivederci, sconosciuti come prima, cambia nulla... quindi è un "azzardo" che può avere solo un output positivo o neutro, quindi ottimale). Una volta addirittura ho detto ai nuovi datori di lavoro che stavo lavorando e volevo cambiar lavoro, invece ero fermo da 2 anni :timidezza: la cosa bella però è che la ditta per cui in teoria stavo lavorando era situata a 600 m da questa nello stesso paesello ed era anche dello stesso settore e probabilmente si conoscevano pure... Non han controllato una ceppa e ho lavorato li due anni.
L ultimo datore di lavoro invece mi ha fatto i complimenti per il curriculum e la mia carriera lavorativa xD

Tra l altro ho iniziato a mentire quando ho letto sotto qualche video su yt inerente il lavoro che era prassi comune e lo facevano in tanti

Il problema è che vengono mal visti anche solo 3 mesi di inattività, figuriamoci quando diventano anni... Tra l altro non sono molto giustificabili, nel senso certo puoi non trovare anche per lungo tempo o avere avuto 800 problemi, ma fondamentalmente non frega niente a nessuno e ti bollano immediatamente come fannullone\pigro\problematico\inefficente\senza ambizione etc etc (il che nel mio caso è vero, ma devo mangiare pure io e con tutti gli sfaticati nullafacenti che lavorano e che ho incontrato non vedo perchè dovrei farmi problemi in merito) e al colloquio manco ci arrivi perchè vieni scartato prima...

Semplicemente ho appurato che dicendo la verità non si otteneva nulla, mentre mentendo arrivavo al mio obiettivo.
Non sarà etico, onesto, bello e quant altro, ma questo mondo è un cesso e una giungla e un minimo vi ci si deve adattare

Quote:

Originariamente inviata da rogues (Messaggio 3004897)
Invece io per esperienza come contro al mentire sul curriculum metterei due problemi (già scritto in post precedenti):
-la richiesta di referenti per contatto non si può escludere. Vedo che in molti non è capitato, ma a me sì
-se siete ancora giovani, diciamo più che ventenni, vi manda troppo sulla frequenza del cv vetrina e mentalmente si rischia di dimenticare che il lavoro è una cosa reale del quotidiano che serve a portare a casa un reddito mensile. A pensare che tutto si esaurisca al colloquio si sbanda, l'attività di lavoro inizia dopo il colloquio e si intende da mantenersi nel tempo accordato

martelli su questo punto ma, come detto sopra, anche se controllassero cosa succede? ti denunciano?
No, non ti assumono e arrivederci, non ti richiamano e cosa ti cambia? niente, non lavorerai mai in quella azienda al massimo (ma nemmeno perchè dopo qualche mese nel peggiore dei casi si son dimenticati della tua esistenza, ho fatto 3 colloqui presso la stessa azienda con gli stessi esaminatori a distanza di tempo e non si ricordavano manco chi fossi, chissà quanta gente vedono in 6 mesi e nessuno sta a pensare a te, ci ho anche aperto una discussione qua sopra sull assurdità della situazione).. pazienza si passa alla prossima.
Non fai manco brutta figura esplicitamente perchè mica ti richiamano per dirti "ah sei un pezzo di merda che ha mentito sul cv", semplicemente non ti richiamano e fine, non saprai mai perchè non ti han richiamato.
Quindi, come detto più sopra, la cosa può avere solo o un esito positivo (assunzione) o neutro (non assunzione e stai disoccupato come prima, ma almeno sei arrivato al colloquio e te la sei giocata li), per cui è una cosa conveniente da fare.
Per non parlare del fatto che se hai una vita lavorativa discontinua e con troppi buchi vari, non hai conoscenze\raccomandazioni o rete sociale che ti aiutino a trovare un lavoro e non ti capita mai una botta di culo sei praticamente fottuto, per cui mentire diventa una necessità

Crepuscolo 17-01-2025 22:06

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 3005536)
sì, se mi sono candidato vuol dire che rientravo nei requisiti

Pensavo fossi uno o due anni più grande non so perché.

Barracrudo 17-01-2025 22:10

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Ma infatti bisogna sapersi vendere bene .. il curriculum è essenziale nn riportare i difetti tipo se hai la 3 media mica lo dici... Ti inventi un diploma a caso in una scuola del tuo paese.. oppure lunghi periodi di un attività ci metti qualche lavoro a nero.. esperienze di 1 mese diventano le allunghi un po' e diventano 6 mesi.. ecc.. ma nessuno controlla .. e se controllano amen verrai scartato e basta mica denunciato a pubblico ufficiale..
Il curriculum e il biglietto da visita poi la differenza la fai al colloquio dove sei gli piaci a impatto fisico e come ti poni ti fanno iniziare il periodo di prova...

Syd90 17-01-2025 22:16

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Basta che non inventate se cercate un posto pubblico sennò si va sul penale o mansioni richieste che non hai mai fatto, se ti assumono e vedono che non sei qualificato potrebbero verificare se tu abbia mai ricoperto certi ruoli e anche li possono denunciarti

Dico così perchè non si sa mai che vi arrestano e diventate criminalini

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Michael Noir 17-01-2025 22:22

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Syd90 (Messaggio 3005555)
Basta che non inventate se cercate un posto pubblico sennò si va sul penale o mansioni richieste che non hai mai fatto, se ti assumono e vedono che non sei qualificato potrebbero verificare se tu abbia mai ricoperto certi ruoli e anche li possono denunciarti

Dico così perchè non si sa mai che vi arrestano e diventate criminalini

Inviato dal mio SM-A125F utilizzando Tapatalk

Questo certo... per restare in tema ho letto varie volte notizie su giornali di gente che si era fatta assumere nel privato in posti di dirigenza o manageriali mentendo sul curriculum ed era stata sgamata dopo qualche mese :D

Quel che mi è venuto da pensare al momento però è che per uno che ne beccano chissà quanti la fanno franca e stan lavorando da anni in posti anche di ottimo livello :D

Syd90 17-01-2025 22:30

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Michael Noir (Messaggio 3005559)
Questo certo... per restare in tema ho letto varie volte notizie su giornali di gente che si era fatta assumere nel privato in posti di dirigenza o manageriali mentendo sul curriculum ed era stata sgamata dopo qualche mese :D



Quel che mi è venuto da pensare al momento però è che per uno che ne beccano chissà quanti la fanno franca e stan lavorando da anni in posti anche di ottimo livello :D

Però lì è insidiosa, se ti pigliano come dirigente e poi verificano se tu lo abbia mai fatto e vedono che c hai raccontatp un mare di stronzate ti denunciano, multa che non ricordo quanto è, restituzione degli stipendi più i danni, se ricordo bene

In pratica è un cappio invisile al collo

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lowman's 18-01-2025 12:07

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Michael Noir (Messaggio 3005539)
Io ho iniziato a falsificare il curriculum parecchio tempo fa in un momento in cui non riuscivo a trovare niente da parecchio tempo.. e da allora mi son sempre trovato bene :ridacchiare: Non inventando esperienze dal nulla ma semplicemente allungando le esperienze avute in maniera tale da coprire i vari buchi... un anno son diventati 2, 2 anni son diventati 4 e così via cantando...

Ho trovato un mucchio di lavori così, nessuno ha mai controllato nulla... (e anche se controllassero non ci sarebbe problema, al massimo non ti assumono e arrivederci, sconosciuti come prima, cambia nulla... quindi è un "azzardo" che può avere solo un output positivo o neutro, quindi ottimale). Una volta addirittura ho detto ai nuovi datori di lavoro che stavo lavorando e volevo cambiar lavoro, invece ero fermo da 2 anni :timidezza: la cosa bella però è che la ditta per cui in teoria stavo lavorando era situata a 600 m da questa nello stesso paesello ed era anche dello stesso settore e probabilmente si conoscevano pure... Non han controllato una ceppa e ho lavorato li due anni.
L ultimo datore di lavoro invece mi ha fatto i complimenti per il curriculum e la mia carriera lavorativa xD

Tra l altro ho iniziato a mentire quando ho letto sotto qualche video su yt inerente il lavoro che era prassi comune e lo facevano in tanti

Il problema è che vengono mal visti anche solo 3 mesi di inattività, figuriamoci quando diventano anni... Tra l altro non sono molto giustificabili, nel senso certo puoi non trovare anche per lungo tempo o avere avuto 800 problemi, ma fondamentalmente non frega niente a nessuno e ti bollano immediatamente come fannullone\pigro\problematico\inefficente\senza ambizione etc etc (il che nel mio caso è vero, ma devo mangiare pure io e con tutti gli sfaticati nullafacenti che lavorano e che ho incontrato non vedo perchè dovrei farmi problemi in merito) e al colloquio manco ci arrivi perchè vieni scartato prima...

Semplicemente ho appurato che dicendo la verità non si otteneva nulla, mentre mentendo arrivavo al mio obiettivo.
Non sarà etico, onesto, bello e quant altro, ma questo mondo è un cesso e una giungla e un minimo vi ci si deve adattare



martelli su questo punto ma, come detto sopra, anche se controllassero cosa succede? ti denunciano?
No, non ti assumono e arrivederci, non ti richiamano e cosa ti cambia? niente, non lavorerai mai in quella azienda al massimo (ma nemmeno perchè dopo qualche mese nel peggiore dei casi si son dimenticati della tua esistenza, ho fatto 3 colloqui presso la stessa azienda con gli stessi esaminatori a distanza di tempo e non si ricordavano manco chi fossi).. pazienza si passa alla prossima.
Non fai manco brutta figura esplicitamente perchè mica ti richiamano per dirti "ah sei un pezzo di merda che ha mentito sul cv", semplicemente non ti richiamano e fine.
Quindi come detto sopra la cosa può avere solo o un esito positivo (assunzione) o neutro (non assunzione e stai disoccupato come prima, ma almeno sei arrivato al colloquio e te la sei giocata li), per cui è una cosa conveniente da fare.

Complimenti per la sfacciataggine... il mio problema è che poi ci sono giorni come questo in cui mi sveglio e non ho nessunissima voglia di trovarmi un lavoro e pensandoci meglio non ho voglia di tutto lo sbatti che riguarda il dover cercare un lavoro, colloqui, poi eventualmente dover sbattere a muso duro contro la realtà fatta di rapporti interpersonali con capi, colleghi, stress, scazzi vari, ecc., abituato come sono a starmene perennemente da solo per i fatti miei evitando quanto il più possibile il contatto umano che mi provoca ansia e stress, ma chi me lo fa fare, non ho poi nessunissima motivazione manco a fare soldi, non ho una famiglia da mantenere, non ho una ragazza, né amici, non ho la macchina, ormai da anni mi sono adeguato ad uno stile di vita minimale fatto di rinunce e risparmi centellinati, nemmeno il pensiero che un giorno i miei non ci saranno più mi sprona, penso sempre in maniera autodistruttiva, tanto quando moriranno probabilmente mi ammazzerò o troverò il modo di mangiare alla Caritas, o chissà che mi inventerò per la fame... penso, ma alla fine sto bene anche in questa bolla che mi sono creato, depresso vero, frustrato, ma almeno senza quella terribile sensazione di ansia e stress inutili dovuti al lavoro...

choppy 26-01-2025 21:43

Re: Come giustificare un lunghissimo periodo di inattività lavorativa ad un colloquio
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 3005552)
Ma infatti bisogna sapersi vendere bene .. il curriculum è essenziale nn riportare i difetti tipo se hai la 3 media mica lo dici... Ti inventi un diploma a caso in una scuola del tuo paese.. oppure lunghi periodi di un attività ci metti qualche lavoro a nero.. esperienze di 1 mese diventano le allunghi un po' e diventano 6 mesi.. ecc.. ma nessuno controlla .. e se controllano amen verrai scartato e basta mica denunciato a pubblico ufficiale..
Il curriculum e il biglietto da visita poi la differenza la fai al colloquio dove sei gli piaci a impatto fisico e come ti poni ti fanno iniziare il periodo di prova...

Inventare un titolo di studio è invece illegale, è anche pur vero che vieni perseguito solo se ti assumono o se vorrebbero assumerti, però mica fai i colloqui per sport, no?


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