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Xchénnpossoreg? 26-10-2024 22:42

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quanti sono?
Non lo so, urge censimento con tanto di domanda sul miracolo di San Gennaro :sisi:


Lost75 26-10-2024 22:44

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2992965)
Più che altro un tempo l'amore era molto ma molto secondario rispetto ad altri criteri per legarsi.
E qualcuno vorrebbe ancora così, infatti usano ancora il termine "trovare la donna/l'uomo" come trovare dopo oggettiva ricerca l'auto con il giusto rapporto qualità prezzo. Bingo.

Portiamo un po' di poesia in questo arido sabato sera

“Quel che molta gente definisce amare consiste nello scegliere una donna e sposarla. La scelgono, te lo giuro, li ho visti. Come se si potesse scegliere in amore, come se non fosse un fulmine che ti spezza le ossa e ti lascia lungo disteso in mezzo al cortile. Tu dirai che la scelgono perché-la-amano, io invece credo che avvenga tutto all’aicsevor. Beatrice non la si sceglie, Giulietta non la si sceglie. Tu non scegli la pioggia che t’inzupperà le ossa all’uscita di un concerto."

Julio Cortázar

Si ma che tristezza se le cose stanno veramente così :(:(

Sheev Palpatine 27-10-2024 00:11

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2992963)
Semmai si sarebbe accontentato: avrebbe preso anche la concettina pur di avere famiglia, oggi la famiglia non la vuole più nessuno.
Tanto per capirci: una volta la famiglia era la priorità, la facevi anche se non trovavi la donna che volevi, abbassavi le pretese perché la cosa più importante era avere dei figli, non la moglie bona (cit.)
Oggi c'é chi dice "io li farei anche i figli ma le donne non mi vogliono" frase che invece andrebbe riformulata in "io li farei anche i figli, ma le cerbiattine uralo-finniche non mi vogliono" :D

Ragionamento del tutto illogico. Rispetto al passato non è solo la mentalità degli uomini ad essere cambiata, anche le donne sono cambiate, quindi una scelta del genere non sarebbe possibile perchè anche e soprattuto le donne non desiderano mettere su famiglia. Per intraprendere una relazione bisogna essere in due. Anche le donne oggi sono spesso orientate verso una vita più edonistica nelle scelte sessuali, oppure pensano eslcusivamente al lavoro ignorando la sfera sentimentale. In passato non era certamente allo stesso modo. C'erano problemi diversi e le cose erano diverse. In linea di massima è falso affermare che al giorno d'oggi se un uomo non trova alcuna compagna la colpa è sua per il fatto che non si vuole "accontentare"

captainmarvel 27-10-2024 01:29

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
22% di disoccupazione giovanile ma le imprese hanno bisogno di manovalanza sottopagata proveniente dall'estero. Questa è l'Italia della Meloni e del PD che sfrutta i lavoratori e fa venire gli stracomunitari! E' l'esercito industriale di riserva di cui parlava Carlo Marx. Almeno facessero venire donne formose e piacenti da paesi in via di sviluppo in modo da dare moglie a noi fobici.

https://x.com/HuffPostItalia/status/1850100607987990793

muttley 27-10-2024 09:42

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2992995)
Ragionamento del tutto illogico. Rispetto al passato non è solo la mentalità degli uomini ad essere cambiata, anche le donne sono cambiate, quindi una scelta del genere non sarebbe possibile perchè anche e soprattuto le donne non desiderano mettere su famiglia. Per intraprendere una relazione bisogna essere in due. Anche le donne oggi sono spesso orientate verso una vita più edonistica nelle scelte sessuali, oppure pensano eslcusivamente al lavoro ignorando la sfera sentimentale. In passato non era certamente allo stesso modo. C'erano problemi diversi e le cose erano diverse. In linea di massima è falso affermare che al giorno d'oggi se un uomo non trova alcuna compagna la colpa è sua per il fatto che non si vuole "accontentare"

Perdona ma mi sa tanto di giustificazionismo.
A meno che tu non assomigli a Carlo Dalle Piane (e non è così perché ti ho visto in foto, così come pure Keith e altri), una donna la trovi anche al netto di tutte le tue insicurezze caratteriali. Certo, potrebbe non essere la tua partner ideale. Un tempo le persone mettevano la costruzione del nucleo famigliare in cima alle proprie priorità, oggi non è più così e tanti altri dettagli finiscono per prevalere ma una certa falsa coscienza ci induce a pensare che sia per colpa delle circostanze e non per i nostri criteri di scelta e di orientamento.
Ovviamente non c'é un giudizio morale da parte mia, ognuno deve fare quello che reputa giusto per sé ma non sono d'accordo sul fatto che non si trova una partner anche abbassando al minimo l'asticella.
Sicuramente è più difficile fare figli se si mira ad avere lo stesso grado di benessere che si è avuto nella propria vita, in quanto la nostra economia risulta in fase calante per colpa della concorrenza di altri competitor che prima erano tagliati fuori dalla scena economica.
Prove me wrong

Mollusco 27-10-2024 11:09

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2993019)
Perdona ma mi sa tanto di giustificazionismo.
A meno che tu non assomigli a Carlo Dalle Piane (e non è così perché ti ho visto in foto, così come pure Keith e altri), una donna la trovi anche al netto di tutte le tue insicurezze caratteriali.

Questo pero' e' tutto da discutere. In un forum come questo non lo darei per scontato.

Michael Noir 27-10-2024 12:37

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Stando a wikipedia (che ho consultato spesso per avere informazioni anche in merito) nel mio paese del piemonte e quelli vicini il tasso di stranieri è sul 10-12% (nel mio paese siamo 3800 e 500 sono stranieri, in quello vicino sono 11.000 e sui 1000 stranieri); se poi ti ci fai un giro in questi paesi però sembra che siano il 20-25% quantomeno, sono molto più "visibili" degli italiani e saltano subito all occhio, più che altro perchè hanno molto più l usanza di ritrovarsi all aperto fuori da negozi, bar o semplicemente fare capannelli in giro.

Essendo ufficialmente circa il 10% della popolazione totale italiana ma per lo più concentrati al nord, se ci aggiungiamo quelli con cittadinanza acquisita e gli irregolari, il dato del 20-25% qui al nord mi sembra plausibile.

Detto ciò alle volte mi sento io lo straniero, l altra volta facendo un giro al centro commerciale era una babele di lingue differenti tra nordafricani, africani e slavi tutti di diverse nazionalità (gli africani sono gli ultimi arrivati, solo negli ultimi 6-7 anni se ne vedono tanti) :ridacchiare:

Nightlights 31-10-2024 16:20

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2992898)
se non ci stai più che attento ti ritrovi la casa occupata a gratis per anni, perché ovviamente la magistratura è sempre molto garantista verso queste persone. vuoi o non vuoi a comandare ci sono ancora le persone degli anni '70 "faccio espropri proletari, occupo le case dei borghesi"

#changethelock
#okkupyisawayoflife

captainmarvel 31-10-2024 20:20

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
E' partito lo spin dell'overtourism, troppi turisti rovinano le città. Ma troppi immigrati invece tutt'apposto. Poi in un paese antropizzato come l'Italia con 59 milioni di abitanti, come si fa a convivere con lupi, orsi e altri grossi predatori? A meno di non andare a vivere nelle città da 15 minuti pigiati come sardine.

Nightlights 31-10-2024 20:42

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2993737)
Poi in un paese antropizzato come l'Italia con 59 milioni di abitanti, come si fa a convivere con lupi, orsi e altri grossi predatori?

Dobbiamo ospitarli in casa, altrimenti siamo solo gente egoista che pensa solo a sé stessa

sparatemi 31-10-2024 20:46

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
dipende dall'area della città, si va da un 10 fino al 50% in certi quartieri

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2992809)
Pure io ne ho le balle piene di pagare le tasse per certa gente becera e dalla mentalità ristretta, che generalizza, offende e manifesta intolleranza.
Ah quanti nati e cresciuti in Italia spedirei non in un altro paese, ma in un altro pianeta e invece li devo sopportare in questo.
Per fortuna sono per lo più boomer, sono educatrice e vedo concretamente che nelle nuove generazioni il vento sta cambiando, sono fiduciosa. Certo siamo noi adulti per primi che abbiamo il compito di educare all'inclusione e dare l'esempio, ma vedo che a volte gli allievi già superano i maestri. E così deve essere per andare avanti, sennò si va indietro.
Risposta alla domanda: quanti stranieri ci sono?
Non me ne frega. Ma spero che meno persone possibile si sentano estranei.

Te vivi in una bolla tutta tua e sei vittima della woke culture

- sei convinta che la minima critica allo straniero equivalga al nazifascio
- c'è un numero fuori controllo di stranieri che vivono d'espedienti
- pure tra stranieri si odiano, fatti 2 domande
- professare amore incondizionato verso lo straniero in generale fa abbastanza ridere, sopratutto perchè non ne conosci usi e costumi
- non tutti gli stranieri vogliono integrarsi
- se osservassi atteggiamento, tatuaggi e altro chissà quanti dei tuoi studenti sono maranza o affiliati a realtà criminose
- gli stranieri che lavorano sono sempre ben accetti da tutti
- la maggior parte degli stranieri sono riconoscenti all'Italia, ma una minoranza consistente ci vede solo come dei fessi mangiaspaghetti
- certi reati guarda caso hanno sempre come protagonisti certe provenienze
- se la sinistra in tutta europa non fosse da anni accecata dalla woke culture non ci sarebbero state tutte queste virate a destra


Nightlights 31-10-2024 20:54

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2993743)
- gli stranieri che lavorano sono sempre ben accetti da tutti
- la maggior parte degli stranieri sono riconoscenti all'Italia, ma una minoranza consistente ci vede solo come dei fessi mangiaspaghetti

Sul primo punto concordo al 100%, hanno tutto il mio rispetto.
E sul secondo punto confermo, c'è anche qualche personaggio del genere. Ho sentito frasi di questo tipo con le mie orecchie. E io, con buona pace dell'accoglienza e dell'integrazione, nei confronti di codesta tipologia di stranieri che sputano nel piatto dove mangiano, sono un pò intollerante.
Ma per una semplice ragione: se sei venuto qua, e non ti comoda niente di quello che c'è qua, perché resti qua e non te ne vai da qualche altra parte?

Sheev Palpatine 31-10-2024 23:54

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2993019)
Perdona ma mi sa tanto di giustificazionismo.
A meno che tu non assomigli a Carlo Dalle Piane (e non è così perché ti ho visto in foto, così come pure Keith e altri), una donna la trovi anche al netto di tutte le tue insicurezze caratteriali. Certo, potrebbe non essere la tua partner ideale. Un tempo le persone mettevano la costruzione del nucleo famigliare in cima alle proprie priorità, oggi non è più così e tanti altri dettagli finiscono per prevalere ma una certa falsa coscienza ci induce a pensare che sia per colpa delle circostanze e non per i nostri criteri di scelta e di orientamento.
Ovviamente non c'é un giudizio morale da parte mia, ognuno deve fare quello che reputa giusto per sé ma non sono d'accordo sul fatto che non si trova una partner anche abbassando al minimo l'asticella.
Sicuramente è più difficile fare figli se si mira ad avere lo stesso grado di benessere che si è avuto nella propria vita, in quanto la nostra economia risulta in fase calante per colpa della concorrenza di altri competitor che prima erano tagliati fuori dalla scena economica.
Prove me wrong

A prescindere dall'estetica della donna (che sembra essere l'unico centro del tuo discorso), oggi un matrimonio al 70% dei casi (volendo essere ottimisti), termina in un divorzio. E le conseguenze del divorzio sono economicamente disastrose, anche questo è risaputo. Francamente, io ho passato la mia intera esistenza a studiare, forse nei prossimi anni riuscirò a trovare lavoro e a quel punto? Dovrei prendere e condannarmi a una vita di schiavitù perchè un giorno qualunque una mia ipotetica compagna potrebbe svegliarsi e non volermi più? Dovrei dopo tutto questo ritrovarmi a dover fare una vita di stenti o quasi restando in condizioni di disagio economico per che cosa? Potrai capire che tutto questo si applica tanto a una donna bellissima e inarrivabile quanto a una donna bruttissima. Con questi presupposti non ha alcun senso e non è possibile in alcun modo mettere su famiglia in questo paese. Non solo fare figli, anche una semplice convivenza rappresenta un pericolo. E si tratta di problematiche culturali, chi ha la testa sulle spalle è impossibilitato in ogni modo a fare figli e formare una famiglia. Poi sì, ci saranno le insicurezze caratteriali ma di base il sistema ha delle problematiche grandi. La soluzione di queste problematiche non sono i matrimoni combinati o altre cose del passato, ma non si possono non riconoscere le colpe del sistema o dire che semplicemente sono gli uomini a non volersi accontentare quando c'è un sistema che ti va contro in ogni modo possibile. Questo se hai la testa sulle spalle e se sei un uomo logico come me, perchè se sei uno che non ha lavoro, che cerca solo di scopare come se non ci fosse un domani, forse qualche figlio lo genera, però non avendo nulla se ne può disinteressare e nulla si può fare perchè se ne faccia carico.

Syd90 01-11-2024 00:01

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
State contando da roma in giù?

Keith 01-11-2024 01:28

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2993743)
dipende dall'area della città, si va da un 10 fino al 50% in certi quartieri



Te vivi in una bolla tutta tua e sei vittima della woke culture

- sei convinta che la minima critica allo straniero equivalga al nazifascio
- c'è un numero fuori controllo di stranieri che vivono d'espedienti
- pure tra stranieri si odiano, fatti 2 domande
- professare amore incondizionato verso lo straniero in generale fa abbastanza ridere, sopratutto perchè non ne conosci usi e costumi
- non tutti gli stranieri vogliono integrarsi
- se osservassi atteggiamento, tatuaggi e altro chissà quanti dei tuoi studenti sono maranza o affiliati a realtà criminose
- gli stranieri che lavorano sono sempre ben accetti da tutti
- la maggior parte degli stranieri sono riconoscenti all'Italia, ma una minoranza consistente ci vede solo come dei fessi mangiaspaghetti
- certi reati guarda caso hanno sempre come protagonisti certe provenienze
- se la sinistra in tutta europa non fosse da anni accecata dalla woke culture non ci sarebbero state tutte queste virate a destra

https://www.youtube.com/watch?v=s0jIKBhUDeA

92 minuti di applausi.

Keith 01-11-2024 01:45

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2993773)
A prescindere dall'estetica della donna (che sembra essere l'unico centro del tuo discorso), oggi un matrimonio al 70% dei casi (volendo essere ottimisti), termina in un divorzio. E le conseguenze del divorzio sono economicamente disastrose, anche questo è risaputo. Francamente, io ho passato la mia intera esistenza a studiare, forse nei prossimi anni riuscirò a trovare lavoro e a quel punto? Dovrei prendere e condannarmi a una vita di schiavitù perchè un giorno qualunque una mia ipotetica compagna potrebbe svegliarsi e non volermi più? Dovrei dopo tutto questo ritrovarmi a dover fare una vita di stenti o quasi restando in condizioni di disagio economico per che cosa? Potrai capire che tutto questo si applica tanto a una donna bellissima e inarrivabile quanto a una donna bruttissima. Con questi presupposti non ha alcun senso e non è possibile in alcun modo mettere su famiglia in questo paese. Non solo fare figli, anche una semplice convivenza rappresenta un pericolo. E si tratta di problematiche culturali, chi ha la testa sulle spalle è impossibilitato in ogni modo a fare figli e formare una famiglia. Poi sì, ci saranno le insicurezze caratteriali ma di base il sistema ha delle problematiche grandi. La soluzione di queste problematiche non sono i matrimoni combinati o altre cose del passato, ma non si possono non riconoscere le colpe del sistema o dire che semplicemente sono gli uomini a non volersi accontentare quando c'è un sistema che ti va contro in ogni modo possibile. Questo se hai la testa sulle spalle e se sei un uomo logico come me, perchè se sei uno che non ha lavoro, che cerca solo di scopare come se non ci fosse un domani, forse qualche figlio lo genera, però non avendo nulla se ne può disinteressare e nulla si può fare perchè se ne faccia carico.

Invece un ritorno al passato, magari rivisto in chiave moderna, è fondamentale se si vuole ritornare a fare figli e ad avere una vita organizzata e fatta come Dio comanda.

Se alla donna viene lasciata eccessiva libertà, solo diritti e nessuna responsabilità tende ad abusare dei privilegi dati dal divorzio, fare una vita nonsense fatta di aperitivi, viaggi, gatti, libri.. ovviamente niente figli.
Se all'uomo non viene dato un po' di comando e non gli vengono dati dei lavori prestigiosi non maturerà mai, regredisce, va in depressione e fa anch'egli una vita insulsa fatta di videogiochi, pornografia e altre assurdità.

Io la vedo così, poi chi è contrario è contrario, chi è favorevole è favorevole, io sono sicuro che com'era prima era meglio. Basta che non venite a dire cavolate che io penso che era meglio perché gli uomini picchiavano le donne, questo è assurdo, sono totalmente contrario alla violenza e alla prevaricazione, quindi non dite fesserie per favore.

Proprio ieri una mia conoscente, accusata dal marito che spende troppi soldi, lei non lavora, gli ha detto "se ti sta bene è così, sennò te ne vai". In un discorso del genere un uomo sposato e con una figlia quanto potere ha di ribellarsi a questi abusi? Nessuno.

Daytona 01-11-2024 08:25

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Syd90 (Messaggio 2993777)
State contando da roma in giù?

Sotto Pavia per me é tutta Africa cit

muttley 01-11-2024 09:49

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2993743)
Te vivi in una bolla tutta tua e sei vittima della woke culture

Non è esiste la woke culture, è una parola inventata negli ambienti conservatori americani per forgiare un nemico nuovo di pacca da affrontare dopo che il terrorismo internazionale ha finito per passare in secondo piano.
In quegli stessi ambienti conservatori dove impera la mentalità per cui se stai male è colpa tua, la sanità pubblica è un'eresia legalizzata, non vige la tendenza a studiare i problemi della società in un'ottica sistemica. Chiunque parli di oppressione o di sistemi di potere viene appunto bollato come "woke", ma se domandi a qualcuno di loro il significato della parola finiscono in corto circuito, come al giornalista di questo video


Sheev Palpatine 01-11-2024 18:32

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2993788)
Invece un ritorno al passato, magari rivisto in chiave moderna, è fondamentale se si vuole ritornare a fare figli e ad avere una vita organizzata e fatta come Dio comanda.

Se alla donna viene lasciata eccessiva libertà, solo diritti e nessuna responsabilità tende ad abusare dei privilegi dati dal divorzio, fare una vita nonsense fatta di aperitivi, viaggi, gatti, libri.. ovviamente niente figli.
Se all'uomo non viene dato un po' di comando e non gli vengono dati dei lavori prestigiosi non maturerà mai, regredisce, va in depressione e fa anch'egli una vita insulsa fatta di videogiochi, pornografia e altre assurdità.

Io la vedo così, poi chi è contrario è contrario, chi è favorevole è favorevole, io sono sicuro che com'era prima era meglio. Basta che non venite a dire cavolate che io penso che era meglio perché gli uomini picchiavano le donne, questo è assurdo, sono totalmente contrario alla violenza e alla prevaricazione, quindi non dite fesserie per favore.

Proprio ieri una mia conoscente, accusata dal marito che spende troppi soldi, lei non lavora, gli ha detto "se ti sta bene è così, sennò te ne vai". In un discorso del genere un uomo sposato e con una figlia quanto potere ha di ribellarsi a questi abusi? Nessuno.

Per molte persone capaci solo di vivere la vita con il pilota automatico sicuramente è meglio "alla vecchia maniera". Per me applicare questo tipo di sistemi è dannoso e impedisce lo sviluppo intellettuale dell'umanità. Per fare un esempio estremo possiamo pensare a ciò che succedeva nel medioevo quando c'era l'inquisizione e si rischiava la morte andando contro la chiesa. Rivisitare in chiave moderna non è possibile, la retorica cristiana (ma allo stesso modo quella islamica e quella di tante altre religioni) è basata sul prevaricare la gente e obbligare a rispettare una serie di regole, se presa letteralmente. Poi pian piano si è arrivati a mettere da parte queste cose e di certo non è stato un male.

La società attuale ha molti problemi e quello più grave è indubbiamente l'autodistruzione, dato che non facendo figli l'unico esito è l'estinzione. E' deprimente e triste che nella maggior parte dei casi tutto l'uso delle tecnologie da parte degli umani sia volto a cose insulse e assurde, senza sfruttare le potenzialità di questi strumenti per migliorarsi e accrescere le proprie conoscenze. Il grande problema dei tentativi radicali di eliminare le oppressioni è che questi tentativi di ottenere la libertà generano tiranni peggiori di quelli che c'erano prima (questo accade con le varie declinazioni del socialismo, sia nel comunismo che nel nazismo).

Forse e qui entreremmo in un mondo di idee astratte, il problema alla base sta nella natura umana, ossia nell'incapacità di gestire la libertà, nella tendenza di gran parte della nostra specie a farsi dominare e adorare qualcosa (che sia una divinità o un leader carismatico). E in assenza di queste cose, che fanno gli umani? Si lasciano dominare da istinti e dalle pulsioni. Se così stanno le cose, una soluzione definitiva può essere trovata esclusivamente in qualcosa che possa cambiare radicalmente la natura umana. Eliminare emozioni e istinti in modo da eliminare anche questi disgustosi sistemi che si basano sulla paura e sulla prevaricazione.

Perchè allo stato attuale delle cose, chi è logico e razionale, come lo sono io, non si riproduce e non ha una continuità genetica, mentre gli stupidi fanno figli in abbondanza. Come dicevano anche gli antichi romani, "stultorum mater sempiter gravida". Forse un giorno sarà possibile generare la vita umana in laboratorio senza necessità di coinvolgere alcun sogetto esterno, eliminare i geni negativi e produrre una nuova umanità, libera da certe cose, superiore. Sarà anche possibile impiegare robot a cui far svolgere la manodopera più fisica e banale.
Perchè se non si trova un modo per fare questo, la società inevitabilmente andrà indietro, con disagi che conseguiranno per tutti.

Sul discorso della moglie che vuole spendere i soldi, è chiaro che le cose vadano così. Non ha senso prendersi una donna se non lavora o se non ha più soldi di te. Fare questo tipo di ricatti può essere eticamente sbagliato, ma mettersi in situazioni di questo tipo è segno di una stupidità talmente grande che mi rende ormai incapace di provare empatia per gli uomini in tali situazioni.

Keith 01-11-2024 18:57

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2993866)
Per molte persone capaci solo di vivere la vita con il pilota automatico sicuramente è meglio "alla vecchia maniera". Per me applicare questo tipo di sistemi è dannoso e impedisce lo sviluppo intellettuale dell'umanità. Per fare un esempio estremo possiamo pensare a ciò che succedeva nel medioevo quando c'era l'inquisizione e si rischiava la morte andando contro la chiesa. Rivisitare in chiave moderna non è possibile, la retorica cristiana (ma allo stesso modo quella islamica e quella di tante altre religioni) è basata sul prevaricare la gente e obbligare a rispettare una serie di regole, se presa letteralmente. Poi pian piano si è arrivati a mettere da parte queste cose e di certo non è stato un male.

La società attuale ha molti problemi e quello più grave è indubbiamente l'autodistruzione, dato che non facendo figli l'unico esito è l'estinzione. E' deprimente e triste che nella maggior parte dei casi tutto l'uso delle tecnologie da parte degli umani sia volto a cose insulse e assurde, senza sfruttare le potenzialità di questi strumenti per migliorarsi e accrescere le proprie conoscenze. Il grande problema dei tentativi radicali di eliminare le oppressioni è che questi tentativi di ottenere la libertà generano tiranni peggiori di quelli che c'erano prima (questo accade con le varie declinazioni del socialismo, sia nel comunismo che nel nazismo).

Forse e qui entreremmo in un mondo di idee astratte, il problema alla base sta nella natura umana, ossia nell'incapacità di gestire la libertà, nella tendenza di gran parte della nostra specie a farsi dominare e adorare qualcosa (che sia una divinità o un leader carismatico). E in assenza di queste cose, che fanno gli umani? Si lasciano dominare da istinti e dalle pulsioni. Se così stanno le cose, una soluzione definitiva può essere trovata esclusivamente in qualcosa che possa cambiare radicalmente la natura umana. Eliminare emozioni e istinti in modo da eliminare anche questi disgustosi sistemi che si basano sulla paura e sulla prevaricazione.

Perchè allo stato attuale delle cose, chi è logico e razionale, come lo sono io, non si riproduce e non ha una continuità genetica, mentre gli stupidi fanno figli in abbondanza. Come dicevano anche gli antichi romani, "stultorum mater sempiter gravida". Forse un giorno sarà possibile generare la vita umana in laboratorio senza necessità di coinvolgere alcun sogetto esterno, eliminare i geni negativi e produrre una nuova umanità, libera da certe cose, superiore. Sarà anche possibile impiegare robot a cui far svolgere la manodopera più fisica e banale.
Perchè se non si trova un modo per fare questo, la società inevitabilmente andrà indietro, con disagi che conseguiranno per tutti.

Sul discorso della moglie che vuole spendere i soldi, è chiaro che le cose vadano così. Non ha senso prendersi una donna se non lavora o se non ha più soldi di te. Fare questo tipo di ricatti può essere eticamente sbagliato, ma mettersi in situazioni di questo tipo è segno di una stupidità talmente grande che mi rende ormai incapace di provare empatia per gli uomini in tali situazioni.

Questi uomini che si prendono le donne che non lavorano in realtà lo fanno con un certo piacere, sia perché pensano che in questo modo possono dominare e sia perché gli fa piacere avere la donna in cosa che si occupa in toto delle faccende. Sono rimasti agli esempi familiari dei loro genitori, anche se il mondo è cambiato.
E cmq io non intendevo un ritorno al medioevo, sarebbe sufficiente ritornare a 50 anni fa.
E cmq si, l'uomo ha bisogno di credere in una divinità e/o in un leader carismatico, è proprio nella natura della maggior parte delle persone. Anche l'odierno instaurarsi di molte sofferenze personali, ansie, depressioni, deriva anche dal non avere un punto di riferimento. Superfluo ribadire che sono contrario sia alle divinità religiose che agli uomini di stato carismatici.

sparatemi 01-11-2024 19:49

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2993866)
Per molte persone capaci solo di vivere la vita con il pilota automatico sicuramente è meglio "alla vecchia maniera". Per me applicare questo tipo di sistemi è dannoso e impedisce lo sviluppo intellettuale dell'umanità.

il problema è quando questo tuo stesso discorso lo fanno persone che vengono nel mondo occidentale ed è questo che troppi non riescono a vedere, l'immigrazione da certe regioni geografiche, con una prevalenza religiosa di un certo tipo ha fallito in nazioni che vivono l'immigrazione da prima di noi, Francia e UK. Noi in Italia ne stiamo vedendo i primi effetti e ancora tanto si peggiorerà. Abbbiamo in europa delle polveriere sociali da gente di seconda se non addirittura terza generazione. Gente che non si è mai voluta integrare. Persino la Svezia ha fallito e ha cambiato completamente idea sull'immigrazione da certi paesi, ora li pagano pur che se ne vadano volontariamente.

Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2993866)
La società attuale ha molti problemi e quello più grave è indubbiamente l'autodistruzione, dato che non facendo figli l'unico esito è l'estinzione.

siamo in troppi su questo mondo e non è sostenibile, dovrebbe essere la normalità fare massimo 2 figli in modo da decrescere lentamente

Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2993866)
Perchè allo stato attuale delle cose, chi è logico e razionale, come lo sono io, non si riproduce e non ha una continuità genetica, mentre gli stupidi fanno figli in abbondanza.

gli stupidi in questione sono sempre da determinate provenienze geografiche o religiose, sono sempre loro

Sheev Palpatine 01-11-2024 21:57

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2993870)
Questi uomini che si prendono le donne che non lavorano in realtà lo fanno con un certo piacere, sia perché pensano che in questo modo possono dominare e sia perché gli fa piacere avere la donna in cosa che si occupa in toto delle faccende. Sono rimasti agli esempi familiari dei loro genitori, anche se il mondo è cambiato.
E cmq io non intendevo un ritorno al medioevo, sarebbe sufficiente ritornare a 50 anni fa.
E cmq si, l'uomo ha bisogno di credere in una divinità e/o in un leader carismatico, è proprio nella natura della maggior parte delle persone. Anche l'odierno instaurarsi di molte sofferenze personali, ansie, depressioni, deriva anche dal non avere un punto di riferimento. Superfluo ribadire che sono contrario sia alle divinità religiose che agli uomini di stato carismatici.

E se la pensano così sono decisamente stupidi. La società è cambiata e lo sanno tutti, non si può continuare a ragionare con certe logiche in questo ambito.

Non è possibile avere la vita organizzata totalmente dall'alto senza l'influenza di una religione o di un'ideologia con il leader carismatico. 50 anni fa c'era in un modo o nell'altro l'ossessione del fascismo e del comunismo, che di base sono ideologie che pongono alla loro base un leader carismatico più una certa serie di concetti (con risultati pessimi nell'applicazione in entrambi i casi e anche questo è noto a tutti). Ci sono stati gli anni di piombo, il clima era certamente teso, sarà stato più facile trovare una compagna in quei tempi ma c'erano altri problemi. In Corea del nord dove c'è un totalitarismo comunista, alla fine il dittatore è venerato come una divinità, e per loro il natale equivale alla data di nascita del primo dittatore. Di certo lì la compagna si trova, poi c'è il problema che ti possono condannare a morte se critichi il regime o semplicemente rischi di morire di fame per altri motivi. Nei vari stati dove l'islam è religione di stato tutta la vita delle persone è imposta dall'alto. Anche lì, in generale la moglie la trovi, però se per qualche motivo dici qualcosa di sbagliato o rinneghi la religione, vieni punito con la morte.

Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2993882)
il problema è quando questo tuo stesso discorso lo fanno persone che vengono nel mondo occidentale ed è questo che troppi non riescono a vedere, l'immigrazione da certe regioni geografiche, con una prevalenza religiosa di un certo tipo ha fallito in nazioni che vivono l'immigrazione da prima di noi, Francia e UK. Noi in Italia ne stiamo vedendo i primi effetti e ancora tanto si peggiorerà. Abbbiamo in europa delle polveriere sociali da gente di seconda se non addirittura terza generazione. Gente che non si è mai voluta integrare. Persino la Svezia ha fallito e ha cambiato completamente idea sull'immigrazione da certi paesi, ora li pagano pur che se ne vadano volontariamente.

L'immigrazione non porta nulla di buono infatti, manodopera a basso costo, fenomeni di criminalità sempre più diffusi, violenza per le strade e problematiche varie. La gente lo sa, ma nessuno ha una soluzione a questo. Una soluzione potrebbe essere far nascere qualcosa di completamente nuovo, un nuovo modo di intendere la vita, delle idee che possano conquistare tutti quanti e convertirli. Del resto, prima che i cristiani e i musulmani divenissero tali sono stati convertiti e hanno abbandonato le loro religioni precedenti. Delle idee ce le avrei, ma mi interessa poco dell'umanità, non ho voglia di scrivere un libro con precetti e regole che permettano di vivere al meglio e stare a convincere la gente a fare come dico io.

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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2993882)
siamo in troppi su questo mondo e non è sostenibile, dovrebbe essere la normalità fare massimo 2 figli in modo da decrescere lentamente

Non si può ragionare come se l'umanità fosse un tutt'uno perchè le divisioni tra stati esistono, sono sempre esistite e continueranno ad esistere. Attualmente, l'Italia è in una fase di forte calo demografico e questa cosa comporta enormi problemi. E come sai bene anche tu, la gente che arriva da fuori fa più danni che altro.


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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2993882)
gli stupidi in questione sono sempre da determinate provenienze geografiche o religiose, sono sempre loro

Non è così semplice, magari lo fosse. Vedo che in maniera chiara capisci i problemi dell'islam ma io ti dico che anche il cristianesimo andrebbe sradicato completamente. Servirebbe appunto qualcosa di nuovo. Ma anche creando l'ideologia più perfetta, il marciume che è insito nella natura umana rimane lo stesso e quindi violenze, prevaricazioni e problemi vari continueranno ad esserci.

muttley 01-11-2024 22:12

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Ma se davvero l'immigrazione porta a un aumento dei crimini in generale, mi sapete spiegare il perché di questi dati?

https://www.statista.com/statistics/...al-acts-italy/

Keith 02-11-2024 00:01

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2993908)
E se la pensano così sono decisamente stupidi. La società è cambiata e lo sanno tutti, non si può continuare a ragionare con certe logiche in questo ambito.

Non è possibile avere la vita organizzata totalmente dall'alto senza l'influenza di una religione o di un'ideologia con il leader carismatico. 50 anni fa c'era in un modo o nell'altro l'ossessione del fascismo e del comunismo, che di base sono ideologie che pongono alla loro base un leader carismatico più una certa serie di concetti (con risultati pessimi nell'applicazione in entrambi i casi e anche questo è noto a tutti). Ci sono stati gli anni di piombo, il clima era certamente teso, sarà stato più facile trovare una compagna in quei tempi ma c'erano altri problemi. In Corea del nord dove c'è un totalitarismo comunista, alla fine il dittatore è venerato come una divinità, e per loro il natale equivale alla data di nascita del primo dittatore. Di certo lì la compagna si trova, poi c'è il problema che ti possono condannare a morte se critichi il regime o semplicemente rischi di morire di fame per altri motivi. Nei vari stati dove l'islam è religione di stato tutta la vita delle persone è imposta dall'alto. Anche lì, in generale la moglie la trovi, però se per qualche motivo dici qualcosa di sbagliato o rinneghi la religione, vieni punito con la morte.

Io quello che penso sempre è che ci vorrebbe il "feliciometro", un macchinario per misurare la felicità della gente, e lì ne vedremmo delle belle, in quanto noi ci riteniamo fortunati nei confronti degli iraniani, dei palestinesi e degli africani, ma non possiamo sapere se noi siamo più felici di loro. Secondo me con un macchinario del genere ci potrebbero essere dei risultati che nessuno immaginerebbe mai.. o meglio, con un po' di intelligenza si può capire, ma alla maggior parte della gente ricca e occidentale fa comodo pensare che si trovano nel miglior mondo possibile e che sono i più felici del mondo.

Keith 02-11-2024 00:06

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
La gente per stare bene deve mangiare bene, quello che noi oggi in occidente NON facciamo. Poi deve scopare, bene, e con un minimo di continuità, per tutta la vita, soprattutto nell'età giovanile. Poi bisogna avere una vita sociale, ma non nei forum, internet, etc. serve una vita sociale di piazza, di strada. Se manca tutto questo è inutile avere l'iphone25, il SUV enorme.. il viaggetto ryanair, etc. si sarà sempre infelici.

varykino 02-11-2024 00:20

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2993961)
La gente per stare bene deve mangiare bene, quello che noi oggi in occidente NON facciamo. Poi deve scopare, bene, e con un minimo di continuità, per tutta la vita, soprattutto nell'età giovanile. Poi bisogna avere una vita sociale, ma non nei forum, internet, etc. serve una vita sociale di piazza, di strada. Se manca tutto questo è inutile avere l'iphone25, il SUV enorme.. il viaggetto ryanair, etc. si sarà sempre infelici.

a me pare che nn c è tutta sta gente che è felice anche avendo quelle cose , è chiaro che dal punto di vista di uno che nn ha certe cose certe robe possano sembrare il paradiso ma poi a conti fatti nn è quasi mai cosi , manco chi ha fama e soldi o solo soldi è automatico lo scatto a felicità persistente , a volte c è anche l assurdo che ste cose piu aumentano e piu diminuisce la felicità , tipo inversamente proporzionale , ma vabbè boh ..... per dire " l ideale" per ognuno è diverso ovviamente ma è su un filo di lana proprio , basta poco per spezzarlo , e quindi vien da se che è molto raro

zoe666 02-11-2024 09:55

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2993963)
a me pare che nn c è tutta sta gente che è felice anche avendo quelle cose ,

ma ci sta che chi non ha certe cose pensa che la chiave della felicità sia averle, e che sia così, per tutti.
E' quella tendenza egotica per cui pensiamo che le soluzioni che andrebbero bene per noi singoli siano uguali per tutto il mondo.
Inutile dire a queste persone che ci son persone piene di amici e che scopano ogni giorno che poi si ammazzano comunque.

L'idea poi, per me, che son semi asessuale e con tratti schizoidi, di basare la felicità sulla socialità e sullo scopare sempre appare più un girone dantesco che altro:mrgreen:

claire 02-11-2024 14:24

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Appunto generalizzare sugli altri ciò che vale ( o ipoteticamente si pensa varrebbe) per sé stessi, specialmente quando si è persone anagraficamente mature, denota scarsa apertura mentale e un notevole paraocchi.
Ognuno sa della sua felicità e continuare a cercarla in ciò che hanno gli altri attribuendogli stati d'animo che non possiamo conoscere ( oh vedi quello in foto sui social in discoteca/ con la sua famigliola, come è felice!) è una grossa perdita di tempo. Ognuno ha il suo percorso e così facendo finisce per delegittimare e attribuire nullo valore a ciò che ha e che magari può dargli della soddisfazione, se solo fosse disposto a ricercare la propria autenticità anziché passare la vita a confrontarsi con ciò che gli manca rispetto "agli altri". Fortunato è anche chi ha un figlio disabile, pochi soldi in banca e si trova single, ma riesce a provare felicità nonostante. Sfortunato è anche chi ha tutto , soldi macchine una donna al giorno cit., ma dentro sente il vuoto, l'insoddisfazione perenne che non riesce a compensare con nulla.

sparatemi 02-11-2024 16:40

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Kemi Badenoch è la nuova leader dei Tory: chi è la 44enne anti-woke e anti-gender che punta a diventare premier britannica


Badenoch, 44 anni, immigrata nigeriana arrivata a Londra a 16 anni da Lagos: si definisce «femministra critica del gender» e dice di essere diventata conservatrice dopo aver incontrato all’università «gli stupidi ragazzi bianchi di sinistra». Per Niall Ferguson, suo fan, è una nuova Thatcher


https://dimages2.corriereobjects.it/...2268-1115.jpeg



a dimostrazione che le sinistre europee hanno fallito con la loro politica del far entrare chiunque con la convinzione che essi votino per loro

XL 02-11-2024 18:15

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
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Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2994023)
ma ci sta che chi non ha certe cose pensa che la chiave della felicità sia averle, e che sia così, per tutti.

Ma bisognerebbe averle anche gratis e senza rischi (= senza fare un tubo e senza il rischio di finire in galera o ammazzati), non basta mica averle :mrgreen:.

muttley 02-11-2024 20:06

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
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Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2994091)
a dimostrazione che le sinistre europee hanno fallito con la loro politica del far entrare chiunque con la convinzione che essi votino per loro

Hai presente chi ha varato la legge sull'immigrazione in Italia e come si chiama questa legge?

Poi qualcuno mi spiegherà cosa si intende per woke. Al momento l'unica spiegazione decente me l'ha data questo meme

https://media.tenor.com/sUbt1m7IhusAAAAe/woke.png

Daytona 02-11-2024 20:57

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2994126)
Hai presente chi ha varato la legge sull'immigrazione in Italia e come si chiama questa legge?

Poi qualcuno mi spiegherà cosa si intende per woke. Al momento l'unica spiegazione decente me l'ha data questo meme

https://media.tenor.com/sUbt1m7IhusAAAAe/woke.png

Ho conosciuto questa etichetta per quelli che si sono detti tali dopo la morte di Floyd (o un cognome simile, dai, ci siamo capiti il caso).
Di base raccoglie sostenitori di varie minoranze, e disadattati di varia natura a cui è difficile dare una vera etichetta. Da quello che ho letto non è un vero movimento, secondo me sono un po' come gli incel, quando leggi certi discorsi lo riconosci e vanno avanti compatti quando c'è bisogno, ma darne una definizione univoca è complicato

sparatemi 02-11-2024 21:13

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
tutto è iniziato con la Bossi Fini e a seguire altre porcate fino ad oggi con la Meloni, a dimostrazione che la destra fa propaganda contro l'immigrato però poi lo vuole e ne facilita l'ingresso. Quando affermo che la sinistra ha fallito è perchè doveva sostenere l'immigrazione ma regolamentata, non voler far entrare chiunque e poi prendere le difese dei vari kabobo perchè poveri vengono da culture diverse. Se la sinistra europea avesse presentato e attuato politiche migratorie serie avrebbe vinto molte più elezioni

muttley 02-11-2024 21:20

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Gli Incel si sono autodefiniti tali, l'etichetta di woke invece nasce dagli ambienti dei conservatori americani che hanno cambiato il precedente "social justice warrior" in appunto "woke".
In questo video
si spiega appunto come sia stato "pervertito" termine un termine che apparteneva a un certo slang e sia stato attribuito a un fantomatico movimento o modo di pensare che, in realtà, è un calderone di tutte quelle ideologie che esistono dagli anni 40-50 e vanno incluse sotto il termine ombrello di "postmodernismo".
La cosa strana è che i conservatori americani, ultraliberisti e contrari alle politiche di tutela sociale/welfare state/universal healthcare eccetera condividono questo termine con i conservatori europei di stampo sovranista che invece all'idea di un sistema che tuteli i deboli sono molto legati. Da una parte all'altra dell'atlantico, si usa quindi il termine in maniera diversa: per gli americani chiunque parli di oppressione di forti su deboli è woke, per gli europei è woke mettere attori di colore per la rappresentazione teatrale di Romeo Giulietta.

Wrong 02-11-2024 22:24

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2994091)
Kemi Badenoch è la nuova leader dei Tory: chi è la 44enne anti-woke e anti-gender che punta a diventare premier britannica


Badenoch, 44 anni, immigrata nigeriana arrivata a Londra a 16 anni da Lagos: si definisce «femministra critica del gender» e dice di essere diventata conservatrice dopo aver incontrato all’università «gli stupidi ragazzi bianchi di sinistra». Per Niall Ferguson, suo fan, è una nuova Thatcher


https://dimages2.corriereobjects.it/...2268-1115.jpeg



a dimostrazione che le sinistre europee hanno fallito con la loro politica del far entrare chiunque con la convinzione che essi votino per loro

"Perché non se ne torna al suo Paese?"

gaucho 02-11-2024 22:29

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2994091)
Kemi Badenoch è la nuova leader dei Tory: chi è la 44enne anti-woke e anti-gender che punta a diventare premier britannica


Badenoch, 44 anni, immigrata nigeriana arrivata a Londra a 16 anni da Lagos: si definisce «femministra critica del gender» e dice di essere diventata conservatrice dopo aver incontrato all’università «gli stupidi ragazzi bianchi di sinistra». Per Niall Ferguson, suo fan, è una nuova Thatcher


https://dimages2.corriereobjects.it/...2268-1115.jpeg



a dimostrazione che le sinistre europee hanno fallito con la loro politica del far entrare chiunque con la convinzione che essi votino per loro


Mi identifico in lei

Keith 03-11-2024 08:31

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2994091)
Kemi Badenoch è la nuova leader dei Tory: chi è la 44enne anti-woke e anti-gender che punta a diventare premier britannica


Badenoch, 44 anni, immigrata nigeriana arrivata a Londra a 16 anni da Lagos: si definisce «femministra critica del gender» e dice di essere diventata conservatrice dopo aver incontrato all’università «gli stupidi ragazzi bianchi di sinistra». Per Niall Ferguson, suo fan, è una nuova Thatcher

a dimostrazione che le sinistre europee hanno fallito con la loro politica del far entrare chiunque con la convinzione che essi votino per loro

Anti-woke? Adoro!

Sheev Palpatine 03-11-2024 23:30

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2993959)
Io quello che penso sempre è che ci vorrebbe il "feliciometro", un macchinario per misurare la felicità della gente, e lì ne vedremmo delle belle, in quanto noi ci riteniamo fortunati nei confronti degli iraniani, dei palestinesi e degli africani, ma non possiamo sapere se noi siamo più felici di loro. Secondo me con un macchinario del genere ci potrebbero essere dei risultati che nessuno immaginerebbe mai.. o meglio, con un po' di intelligenza si può capire, ma alla maggior parte della gente ricca e occidentale fa comodo pensare che si trovano nel miglior mondo possibile e che sono i più felici del mondo.

Cos'è la felicità? A lungo termine, gli stati d'animo umani tendono sempre a mutare. Talvolta si è felici, talvolta si è tristi. Non è possibile quantificare una cosa del genere. Perchè le emozioni sono una schiavitù di base. Se intendi dire che la maggior parte della gente che vive in contesti dittatoriali è felice e crede di stare bene, posso darti ragione, è così perchè sono stati condizionati e indottrinati fin dalla nascita quindi non esiste in loro alcuna possibilità di considerare modelli alternativi o di mettere in discussione l'autorità e il potere.

Mollusco 13-11-2024 12:31

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2994137)
La cosa strana è che i conservatori americani, ultraliberisti e contrari alle politiche di tutela sociale/welfare state/universal healthcare eccetera condividono questo termine con i conservatori europei di stampo sovranista che invece all'idea di un sistema che tuteli i deboli sono molto legati. Da una parte all'altra dell'atlantico, si usa quindi il termine in maniera diversa: per gli americani chiunque parli di oppressione di forti su deboli è woke, per gli europei è woke mettere attori di colore per la rappresentazione teatrale di Romeo Giulietta.

Pero' se la cultura della tutela dei deboli si esprimesse nelle forme essenziali come l'assistenza sanitaria o il diritto alla casa anche per i piu' poveri, o anche solo una limitazione dell'accesso alle armi libere come voleva Obama, io non credo che ci sarebbe stata tutta questa ondata di indignazione contro.

Il problema e' che la cultura della giustizia sociale, alias woke, ignora questi temi essenziali per la massa della popolazione americana per concentrarsi ossessivamente sulla tutela di minoranze sparute, tipo i Lgbt, facendola diventare un'ossessione che condiziona pesantemente anche le universita'. Spesso poi in una ripetizione di forme vuote, tipo la cura ossessiva per il pronome con cui ci si riferisce a qualcuno (il loro al posto del tu ecc) o i programmi scolastici segnati dalla cancel culture (tipo Omero e' fascista, Dante sessista, Shakespeare razzista o robe del genere).

muttley 13-11-2024 13:02

Re: Quanti sono gli stranieri?
 
Quote:

Originariamente inviata da Mollusco (Messaggio 2994624)
Il problema e' che la cultura della giustizia sociale, alias woke, ignora questi temi essenziali per la massa della popolazione americana per concentrarsi ossessivamente sulla tutela di minoranze sparute, tipo i Lgbt, facendola diventare un'ossessione che condiziona pesantemente anche le universita'. Spesso poi in una ripetizione di forme vuote, tipo la cura ossessiva per il pronome con cui ci si riferisce a qualcuno (il loro al posto del tu ecc) o i programmi scolastici segnati dalla cancel culture (tipo Omero e' fascista, Dante sessista, Shakespeare razzista o robe del genere).

Questo lo si sente spesso nei conservative media. Se tu avessi chiesto all'americano medio (poco interessato alla politica) qual era il programma della Harris ti avrebbe probabilmente detto che era a favore del finanziamento del cambio di sesso per i detenuti trans, solo perché nel 2019 aveva dichiarato qualcosa di lontanamente simile...i podcasters dell'alt right ci hanno marciato tantissimo, al punto che l'elettore medio è arrivato a crederci. Nessuno di loro invece sapeva che, ad esempio, parte del piano della Harris prevedeva mutui agevolati per l'acquisto di case a persone con redditi entro i 50 k o qualcosa del genere e nulla in merito al cambio di sesso dei detenuti.


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