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Re: Quanti sono gli stranieri?
Quanti sono?
Non lo so, urge censimento con tanto di domanda sul miracolo di San Gennaro :sisi: |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
22% di disoccupazione giovanile ma le imprese hanno bisogno di manovalanza sottopagata proveniente dall'estero. Questa è l'Italia della Meloni e del PD che sfrutta i lavoratori e fa venire gli stracomunitari! E' l'esercito industriale di riserva di cui parlava Carlo Marx. Almeno facessero venire donne formose e piacenti da paesi in via di sviluppo in modo da dare moglie a noi fobici.
https://x.com/HuffPostItalia/status/1850100607987990793 |
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A meno che tu non assomigli a Carlo Dalle Piane (e non è così perché ti ho visto in foto, così come pure Keith e altri), una donna la trovi anche al netto di tutte le tue insicurezze caratteriali. Certo, potrebbe non essere la tua partner ideale. Un tempo le persone mettevano la costruzione del nucleo famigliare in cima alle proprie priorità, oggi non è più così e tanti altri dettagli finiscono per prevalere ma una certa falsa coscienza ci induce a pensare che sia per colpa delle circostanze e non per i nostri criteri di scelta e di orientamento. Ovviamente non c'é un giudizio morale da parte mia, ognuno deve fare quello che reputa giusto per sé ma non sono d'accordo sul fatto che non si trova una partner anche abbassando al minimo l'asticella. Sicuramente è più difficile fare figli se si mira ad avere lo stesso grado di benessere che si è avuto nella propria vita, in quanto la nostra economia risulta in fase calante per colpa della concorrenza di altri competitor che prima erano tagliati fuori dalla scena economica. Prove me wrong |
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Re: Quanti sono gli stranieri?
Stando a wikipedia (che ho consultato spesso per avere informazioni anche in merito) nel mio paese del piemonte e quelli vicini il tasso di stranieri è sul 10-12% (nel mio paese siamo 3800 e 500 sono stranieri, in quello vicino sono 11.000 e sui 1000 stranieri); se poi ti ci fai un giro in questi paesi però sembra che siano il 20-25% quantomeno, sono molto più "visibili" degli italiani e saltano subito all occhio, più che altro perchè hanno molto più l usanza di ritrovarsi all aperto fuori da negozi, bar o semplicemente fare capannelli in giro.
Essendo ufficialmente circa il 10% della popolazione totale italiana ma per lo più concentrati al nord, se ci aggiungiamo quelli con cittadinanza acquisita e gli irregolari, il dato del 20-25% qui al nord mi sembra plausibile. Detto ciò alle volte mi sento io lo straniero, l altra volta facendo un giro al centro commerciale era una babele di lingue differenti tra nordafricani, africani e slavi tutti di diverse nazionalità (gli africani sono gli ultimi arrivati, solo negli ultimi 6-7 anni se ne vedono tanti) :ridacchiare: |
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#okkupyisawayoflife |
Re: Quanti sono gli stranieri?
E' partito lo spin dell'overtourism, troppi turisti rovinano le città. Ma troppi immigrati invece tutt'apposto. Poi in un paese antropizzato come l'Italia con 59 milioni di abitanti, come si fa a convivere con lupi, orsi e altri grossi predatori? A meno di non andare a vivere nelle città da 15 minuti pigiati come sardine.
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Re: Quanti sono gli stranieri?
dipende dall'area della città, si va da un 10 fino al 50% in certi quartieri
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- sei convinta che la minima critica allo straniero equivalga al nazifascio - c'è un numero fuori controllo di stranieri che vivono d'espedienti - pure tra stranieri si odiano, fatti 2 domande - professare amore incondizionato verso lo straniero in generale fa abbastanza ridere, sopratutto perchè non ne conosci usi e costumi - non tutti gli stranieri vogliono integrarsi - se osservassi atteggiamento, tatuaggi e altro chissà quanti dei tuoi studenti sono maranza o affiliati a realtà criminose - gli stranieri che lavorano sono sempre ben accetti da tutti - la maggior parte degli stranieri sono riconoscenti all'Italia, ma una minoranza consistente ci vede solo come dei fessi mangiaspaghetti - certi reati guarda caso hanno sempre come protagonisti certe provenienze - se la sinistra in tutta europa non fosse da anni accecata dalla woke culture non ci sarebbero state tutte queste virate a destra |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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E sul secondo punto confermo, c'è anche qualche personaggio del genere. Ho sentito frasi di questo tipo con le mie orecchie. E io, con buona pace dell'accoglienza e dell'integrazione, nei confronti di codesta tipologia di stranieri che sputano nel piatto dove mangiano, sono un pò intollerante. Ma per una semplice ragione: se sei venuto qua, e non ti comoda niente di quello che c'è qua, perché resti qua e non te ne vai da qualche altra parte? |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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State contando da roma in giù?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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Se alla donna viene lasciata eccessiva libertà, solo diritti e nessuna responsabilità tende ad abusare dei privilegi dati dal divorzio, fare una vita nonsense fatta di aperitivi, viaggi, gatti, libri.. ovviamente niente figli. Se all'uomo non viene dato un po' di comando e non gli vengono dati dei lavori prestigiosi non maturerà mai, regredisce, va in depressione e fa anch'egli una vita insulsa fatta di videogiochi, pornografia e altre assurdità. Io la vedo così, poi chi è contrario è contrario, chi è favorevole è favorevole, io sono sicuro che com'era prima era meglio. Basta che non venite a dire cavolate che io penso che era meglio perché gli uomini picchiavano le donne, questo è assurdo, sono totalmente contrario alla violenza e alla prevaricazione, quindi non dite fesserie per favore. Proprio ieri una mia conoscente, accusata dal marito che spende troppi soldi, lei non lavora, gli ha detto "se ti sta bene è così, sennò te ne vai". In un discorso del genere un uomo sposato e con una figlia quanto potere ha di ribellarsi a questi abusi? Nessuno. |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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In quegli stessi ambienti conservatori dove impera la mentalità per cui se stai male è colpa tua, la sanità pubblica è un'eresia legalizzata, non vige la tendenza a studiare i problemi della società in un'ottica sistemica. Chiunque parli di oppressione o di sistemi di potere viene appunto bollato come "woke", ma se domandi a qualcuno di loro il significato della parola finiscono in corto circuito, come al giornalista di questo video |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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La società attuale ha molti problemi e quello più grave è indubbiamente l'autodistruzione, dato che non facendo figli l'unico esito è l'estinzione. E' deprimente e triste che nella maggior parte dei casi tutto l'uso delle tecnologie da parte degli umani sia volto a cose insulse e assurde, senza sfruttare le potenzialità di questi strumenti per migliorarsi e accrescere le proprie conoscenze. Il grande problema dei tentativi radicali di eliminare le oppressioni è che questi tentativi di ottenere la libertà generano tiranni peggiori di quelli che c'erano prima (questo accade con le varie declinazioni del socialismo, sia nel comunismo che nel nazismo). Forse e qui entreremmo in un mondo di idee astratte, il problema alla base sta nella natura umana, ossia nell'incapacità di gestire la libertà, nella tendenza di gran parte della nostra specie a farsi dominare e adorare qualcosa (che sia una divinità o un leader carismatico). E in assenza di queste cose, che fanno gli umani? Si lasciano dominare da istinti e dalle pulsioni. Se così stanno le cose, una soluzione definitiva può essere trovata esclusivamente in qualcosa che possa cambiare radicalmente la natura umana. Eliminare emozioni e istinti in modo da eliminare anche questi disgustosi sistemi che si basano sulla paura e sulla prevaricazione. Perchè allo stato attuale delle cose, chi è logico e razionale, come lo sono io, non si riproduce e non ha una continuità genetica, mentre gli stupidi fanno figli in abbondanza. Come dicevano anche gli antichi romani, "stultorum mater sempiter gravida". Forse un giorno sarà possibile generare la vita umana in laboratorio senza necessità di coinvolgere alcun sogetto esterno, eliminare i geni negativi e produrre una nuova umanità, libera da certe cose, superiore. Sarà anche possibile impiegare robot a cui far svolgere la manodopera più fisica e banale. Perchè se non si trova un modo per fare questo, la società inevitabilmente andrà indietro, con disagi che conseguiranno per tutti. Sul discorso della moglie che vuole spendere i soldi, è chiaro che le cose vadano così. Non ha senso prendersi una donna se non lavora o se non ha più soldi di te. Fare questo tipo di ricatti può essere eticamente sbagliato, ma mettersi in situazioni di questo tipo è segno di una stupidità talmente grande che mi rende ormai incapace di provare empatia per gli uomini in tali situazioni. |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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E cmq io non intendevo un ritorno al medioevo, sarebbe sufficiente ritornare a 50 anni fa. E cmq si, l'uomo ha bisogno di credere in una divinità e/o in un leader carismatico, è proprio nella natura della maggior parte delle persone. Anche l'odierno instaurarsi di molte sofferenze personali, ansie, depressioni, deriva anche dal non avere un punto di riferimento. Superfluo ribadire che sono contrario sia alle divinità religiose che agli uomini di stato carismatici. |
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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Non è possibile avere la vita organizzata totalmente dall'alto senza l'influenza di una religione o di un'ideologia con il leader carismatico. 50 anni fa c'era in un modo o nell'altro l'ossessione del fascismo e del comunismo, che di base sono ideologie che pongono alla loro base un leader carismatico più una certa serie di concetti (con risultati pessimi nell'applicazione in entrambi i casi e anche questo è noto a tutti). Ci sono stati gli anni di piombo, il clima era certamente teso, sarà stato più facile trovare una compagna in quei tempi ma c'erano altri problemi. In Corea del nord dove c'è un totalitarismo comunista, alla fine il dittatore è venerato come una divinità, e per loro il natale equivale alla data di nascita del primo dittatore. Di certo lì la compagna si trova, poi c'è il problema che ti possono condannare a morte se critichi il regime o semplicemente rischi di morire di fame per altri motivi. Nei vari stati dove l'islam è religione di stato tutta la vita delle persone è imposta dall'alto. Anche lì, in generale la moglie la trovi, però se per qualche motivo dici qualcosa di sbagliato o rinneghi la religione, vieni punito con la morte. Quote:
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Re: Quanti sono gli stranieri?
Ma se davvero l'immigrazione porta a un aumento dei crimini in generale, mi sapete spiegare il perché di questi dati?
https://www.statista.com/statistics/...al-acts-italy/ |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
La gente per stare bene deve mangiare bene, quello che noi oggi in occidente NON facciamo. Poi deve scopare, bene, e con un minimo di continuità, per tutta la vita, soprattutto nell'età giovanile. Poi bisogna avere una vita sociale, ma non nei forum, internet, etc. serve una vita sociale di piazza, di strada. Se manca tutto questo è inutile avere l'iphone25, il SUV enorme.. il viaggetto ryanair, etc. si sarà sempre infelici.
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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E' quella tendenza egotica per cui pensiamo che le soluzioni che andrebbero bene per noi singoli siano uguali per tutto il mondo. Inutile dire a queste persone che ci son persone piene di amici e che scopano ogni giorno che poi si ammazzano comunque. L'idea poi, per me, che son semi asessuale e con tratti schizoidi, di basare la felicità sulla socialità e sullo scopare sempre appare più un girone dantesco che altro:mrgreen: |
Re: Quanti sono gli stranieri?
Appunto generalizzare sugli altri ciò che vale ( o ipoteticamente si pensa varrebbe) per sé stessi, specialmente quando si è persone anagraficamente mature, denota scarsa apertura mentale e un notevole paraocchi.
Ognuno sa della sua felicità e continuare a cercarla in ciò che hanno gli altri attribuendogli stati d'animo che non possiamo conoscere ( oh vedi quello in foto sui social in discoteca/ con la sua famigliola, come è felice!) è una grossa perdita di tempo. Ognuno ha il suo percorso e così facendo finisce per delegittimare e attribuire nullo valore a ciò che ha e che magari può dargli della soddisfazione, se solo fosse disposto a ricercare la propria autenticità anziché passare la vita a confrontarsi con ciò che gli manca rispetto "agli altri". Fortunato è anche chi ha un figlio disabile, pochi soldi in banca e si trova single, ma riesce a provare felicità nonostante. Sfortunato è anche chi ha tutto , soldi macchine una donna al giorno cit., ma dentro sente il vuoto, l'insoddisfazione perenne che non riesce a compensare con nulla. |
Re: Quanti sono gli stranieri?
Kemi Badenoch è la nuova leader dei Tory: chi è la 44enne anti-woke e anti-gender che punta a diventare premier britannica
Badenoch, 44 anni, immigrata nigeriana arrivata a Londra a 16 anni da Lagos: si definisce «femministra critica del gender» e dice di essere diventata conservatrice dopo aver incontrato all’università «gli stupidi ragazzi bianchi di sinistra». Per Niall Ferguson, suo fan, è una nuova Thatcher https://dimages2.corriereobjects.it/...2268-1115.jpeg a dimostrazione che le sinistre europee hanno fallito con la loro politica del far entrare chiunque con la convinzione che essi votino per loro |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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Poi qualcuno mi spiegherà cosa si intende per woke. Al momento l'unica spiegazione decente me l'ha data questo meme https://media.tenor.com/sUbt1m7IhusAAAAe/woke.png |
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Di base raccoglie sostenitori di varie minoranze, e disadattati di varia natura a cui è difficile dare una vera etichetta. Da quello che ho letto non è un vero movimento, secondo me sono un po' come gli incel, quando leggi certi discorsi lo riconosci e vanno avanti compatti quando c'è bisogno, ma darne una definizione univoca è complicato |
Re: Quanti sono gli stranieri?
tutto è iniziato con la Bossi Fini e a seguire altre porcate fino ad oggi con la Meloni, a dimostrazione che la destra fa propaganda contro l'immigrato però poi lo vuole e ne facilita l'ingresso. Quando affermo che la sinistra ha fallito è perchè doveva sostenere l'immigrazione ma regolamentata, non voler far entrare chiunque e poi prendere le difese dei vari kabobo perchè poveri vengono da culture diverse. Se la sinistra europea avesse presentato e attuato politiche migratorie serie avrebbe vinto molte più elezioni
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Re: Quanti sono gli stranieri?
Gli Incel si sono autodefiniti tali, l'etichetta di woke invece nasce dagli ambienti dei conservatori americani che hanno cambiato il precedente "social justice warrior" in appunto "woke".
In questo video La cosa strana è che i conservatori americani, ultraliberisti e contrari alle politiche di tutela sociale/welfare state/universal healthcare eccetera condividono questo termine con i conservatori europei di stampo sovranista che invece all'idea di un sistema che tuteli i deboli sono molto legati. Da una parte all'altra dell'atlantico, si usa quindi il termine in maniera diversa: per gli americani chiunque parli di oppressione di forti su deboli è woke, per gli europei è woke mettere attori di colore per la rappresentazione teatrale di Romeo Giulietta. |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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Mi identifico in lei |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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Re: Quanti sono gli stranieri?
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Il problema e' che la cultura della giustizia sociale, alias woke, ignora questi temi essenziali per la massa della popolazione americana per concentrarsi ossessivamente sulla tutela di minoranze sparute, tipo i Lgbt, facendola diventare un'ossessione che condiziona pesantemente anche le universita'. Spesso poi in una ripetizione di forme vuote, tipo la cura ossessiva per il pronome con cui ci si riferisce a qualcuno (il loro al posto del tu ecc) o i programmi scolastici segnati dalla cancel culture (tipo Omero e' fascista, Dante sessista, Shakespeare razzista o robe del genere). |
Re: Quanti sono gli stranieri?
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