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Re: Un brutto che piace
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Che altro dovrei dire in proposito? Non c'è niente da aggiungere. Che cos'altro dovrei aggiungere? Se mi pongo in una certa maniera non si tratta di essere soddisfatti o meno è semplicemente dovuto al fatto che, ovviamente, come ho già detto, il perpetuo negare delle situazioni che io ho vissuto e che si ripetono la fuori e di cui gli uomini brutti come me sono spesso loro malgrado protagonisti, fa anche innervosire. Nella vita di tutti i giorni io parlo con le donne solo per cause di forza maggiore ma in altre situazioni me ne tengo ben alla larga e non esisto ad evitarle e a far loro capire che, come io non sono ben accetto a loro, come non lo sono mai stato, nemmeno loro sono ben accette a me. Da quando ho assunto questo atteggiamento sto molto meglio con me stesso. Se loro mi hanno sempre considerato e mi considerano un ratto di fogna perché io dovrei essere benevolente nei loro confronti? Avere l'atteggiamento opposto o di indifferenza, come facevo in passato, mi ha solo fatto del male. Consigli da te e da nessun'altro non ne voglio perché suggerimenti come il tuo li ho seguiti in passato e hanno solo peggiorato la situazione di partenza. |
Re: Un brutto che piace
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Ricordiamo tralaltro che introverso non è sinonimo né di timidezza né di fobia sociale. È un altra cosa, di cui la gente se ne accorge e molte volte si stufa, dopo averti conosciuto a fondo, quando capisce che non ti comporti così perché sei bloccato ma perché sei proprio tu fatto così. "Sembri sempre incazzato" "Non scrivi mai" "Non parli mai" "Sembra che non interessa mai nulla". Frasi tipiche rivolte al sottoscritto, che è un pò meno introverso di una volta ma resta sempre quello che è. Poi alla fine tanta gente si scoccia perché non hai quel carattere da "baci abbracci e pasticcini" (cit. Maximilian74) |
Re: Un brutto che piace
La virilità, l'estroversione, la sfacciataggine fanno tantissimo, compensano anche eventuali carenze fisiche non gravi.
Il riuscire a trasmettere sicurezza, decisione, "cazzimma" è fondamentale. Un timoroso, indeciso, insicuro, insomma il classico bonaccione che trasmette innocuità e betaggine è lo scaccia-figa per antonomasia. A meno di non essere davvero carini, un normaloide con queste caratteristiche viene schiacciato anche da un bruttino "alpha". |
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Lo diciamo sempre qui e si dice altrove nei FdB-like: la questione si pone in termini di un punteggio minimo. Si può essere carenti in qualcosa ma è possibile compensare. Non solo, ma dandy non è incompatibile con "ostentare un'autostima/sicurezza elevatissimi"; come sempre anche queste sono voci del punteggio. L'evoluzione va cosi, in un certo modo ci si nasce, come si diceva sopra in altro post. Personalmente non è stato il mio caso. |
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Ma non serve nemmeno essere tanto estroversi, solo un pò. Ad esempio io non potrei mai stare con una che organizza cene, pranzi e feste di continuo, con un sacco di gente sempre intorno, e tutte cose del genere. Sono cose che fatte per lungo periodo mi stressano tantissimo. Quindi io mi stresserei e diventerei insofferente, e lei si romperebbe i coglioni di me perchè per lei sono un asociale di merda, and that's all folks. Ho fatto un esempio per far capire che tra estroversi e introversi c'è un abisso. E ripeto che essere introversi non è sinonimo di essere fobici o ansiosi. Io sono introverso ma non sono mai stato né fobico né ansioso. Stare con la gente non mi crea né ansia né paura nè blocchi, è che a un certo punto mi stanco di stare con la gente e di parlare e ho voglia di stare da solo. Questo un sacco di gente non lo capisce, per tanti è "un problema da risolvere". |
Questo non è brutto per niente. I veri brutti sono Giuseppe Simone, aranzulla, Pippo franco ecc
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E comunque pure tanto bello non e'.... |
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Qua viene vista dalla maggior parte come la peste, bisogna cercarsi tra pecore nere, col lanternino. Non a caso siamo notoriamente conosciuti in giro per il mondo come un popolo di caciaroni. |
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1 allegato(i)
siete d'accordo con Varg
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Ma non si riferiva ad essere introversi bensì all'essere un qualcuno che ha paura persino della propria ombra. |
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Ma un uomo h24 tenero, insicuro, timido (senza per forza essere fobico), che non prende mai una decisione, che non sa tenere una posizione è l'antifiga per eccellenza. Un minimo di palle ci vogliono. Il problema è che per quanto uno si sforzi, o a volte non faccia neanche nulla di particolare, la propria natura di innocuità esce fuori e le donne la percepiscono. Ho già raccontato di quando una dentista mai vista prima, di almeno 10-12 anni più giovane, mi diede dell'"angioletto" perchè ero stato tranquillo e fermo per oltre un'ora. Una frase così era da dire al massimo ad un bambino (già ad un ragazzino, magari di quelli svegli che si vede hanno già la fidanzatina non gliel'avrebbe mai detta), ma che detta ad un adulto può voler dire una cosa sola: si trasmette betaggine da ogni poro, significa essere considerati dei non uomini, men che meno dei possibili partner. Si poi magari una compagna la trovi pure, ma la maggior parte continuerà a vederti come un povero sfigatello che non sa stare al mondo. |
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E poi ce ne sono di molto più brutti di lui. |
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Qui un sacco di volte, se sei introverso, succede questo: - sulle prime puoi suscitare curiosità, perché ti comporti in modo opposto alla tendenza generale - quando poi la conoscenza si protrae e si rendono conto che sei proprio tu fatto così cercano di cambiarti, di correggerti, di "sbloccarti", perché pensano che hai qualche problema - quando poi si rendono conto che non hai niente da sbloccare o nessun problema da risolvere ed è semplicemente il tuo carattere si allontanano e ti evitano, qualche volta anche criticandoti in modo non propriamente gentile, e dicendoti che sei strano o problematico. Quindi cosa si deve fare qui in Italia se si è introversi secondo me? Stare molto attenti alle persone con cui si instaurano legami, di qualsiasi tipo. Ci si deve assicurare che il proprio carattere venga compreso e accettato al 100%, e non sopportato. Se una persona non ti accetta al 100% e ti sta sopportando, nella speranza di correggerti, poi alla lunga succede quello che ho appena detto. |
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Che ha aranzulla che non va? Io sono etero ma non mi sembra brutto, in giro ho visto più di qualcuno come lui con la morosa gnocca
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Re: Un brutto che piace
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Si è proprio di due universi diversi :D All'inizio può andare anche bene, perché c'è il gusto della scoperta e tutto. I problemi vengono fuori dopo, nel quotidiano. Lì alla lunga va a finire che quasi sempre non ci si sopporta. Ma non riguarda solo le relazioni amorose questo, riguarda qualsiasi tipo di rapporto, anche di amicizia, in cui si trascorre tanto tempo insieme. L'uscita di un oretta al bar non fa testo, sto parlando di giornate intere passate insieme, settimane in vacanza, insomma tanto tempo condiviso. E lì che le differenze tra estroversi e introversi si palesano veramente. |
Re: Un brutto che piace
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Evidentemente quelli trasandati li becchi solo tu, perché io vedo un sacco di ragazzi che si curano tantissimo, quasi più delle donne [emoji3] La barba tagliata ad hoc, il capello impostato, look curato nei minimi dettagli. Almeno qua dove vivo ce ne sono tanti così :nonso: |
Re: Un brutto che piace
Direi che stiamo migliorando, ci sono volute tre pagine per virare sul solito argomento; prima ce ne volevano almeno cinque :D
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Re: Un brutto che piace
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Ma dura poco. La mia natura quella rimane, l'indole resta comunque l'opposto di quella caciarosa, da tavolate di 30 40 persone e schiamazzi ad alta voce (ci siamo capiti). |
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Re: Un brutto che piace
In questo forum chi dice che è brutto poi in realtà non lo è.. ma anche chi si ritiene bello non è poi così eccezionale [emoji3] siamo quasi tutti nella media, poi c'è medio-basso e medio-alto.
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Re: Un brutto che piace
Anche la faccia da depresso è una cosa che scaccia le donne. Io purtroppo ce l’ho. E quando non sono depresso ho comunque una faccia impigrita perché prendo tanti psicofarmaci che mi rendono un po’ dormiente. Alle donne piacciono i visi vispi e svegli. Dalla faccia si vede quando uno non è sano.
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Re: Un brutto che piace
La stragrande maggior parte delle persone è nella media, a meno di evidenti casi di bruttezza o di bellezza la differenza la fanno altri fattori, dal carattere alla cerchia sociale ecc...
Anche sul forum dei brutti, a dispetto del nome la bruttezza è proprio l'ultimo dei loro problemi (tranne magari qualche caso). Quando scavi più a fondo vedi che le problematiche sul perché non si trova una donna sono sempre le stesse: nessun giro sociale, isolamento fin dall'adolescenza, carattere debole e remissivo, timidezza, famiglia possessiva e così via. |
Re: Un brutto che piace
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