Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

cimiteri, edifici abbandonati, foreste di notte, grotte profonde, paludi fangose.

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Nei boschi incantati, tra funghi e funghetti, troverai piccoli amici che per te son perfetti

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Nelle discariche, i cantieri in abbandono , i raduni di Calenda, nel giardino del vicino


edit serio ( ma che poi verrà rigorosamente cancellato): Sarò anomala ma non ho mai instaurato relazioni online. Sempre del vivo. Perchè online sono un disastro, non che dal vivo sia diverso .... mi aiutano le location e l'ambiente circostante penso ... Conoscenze si, ma le relazioni e le amicizie sono sempre partite al di fuori in maniera più o meno casuale.

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Anch'io, piú o meno, come conga

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Il brutto delle conoscenze che fai da grande è che ci si perde di vista.
Per questo le persone che frequento sono gente del mio stesso quartiere, stessa scuola, stesso passato più o meno. Quando vedo uno di loro è come se mi vedessi allo specchio...ne abbiamo passate tante. Ci si sente come a casa, non giudicati.

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Hai raduni di Calenda ci si diverte ! Sempre pensato:mrgreen:

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l'introverso vero lo vedo più una creatura da bosco maledetto.

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Ciao Gaucho, sono italiano ma vivo momentaneamente qui per ragioni lavorative. Io ti consiglierei di visitare Berat, Argirocastro, Fushë Krujë, Scutari. Ad ogni modo, non credo che l'Albania sia da visitare nel periodo estivo: anni fa era realmente conveniente venire qui a trascorrere le vacanze, adesso i prezzi sono alti e il livello dei servizi offerti è inadeguato, per come la vedo io. È piú favorevole un periodo come questo, in cui il clima è ottimo ma non c'è tutta la calca di turisti del periodo estivo, e i prezzi sono più "umani".

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Tutte le relazioni profonde che mi sono capitate le ho avute con incontri casuali, tipo chiedendo un informazione o passando davanti casa di una persona per motivi lavorativi.
Ogni volta che ho cercato di instaurare un rapporto di proposito non ne è uscito mai nulla di buono.

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Duraturo in che senso?

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Oltre le solite scuole università lavoro......aggiungo palestra

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Palestra secondo me è dura, per mia esperienza la gente ci va per farsi gli affari propri

(Perlomeno nella sezione pesi, magari se fai un corso è diverso)

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Per me credo sia finita a 32 anni, se qualcuno vuole mi scriva pure...

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Si è dura,infatti io qualche amicizia l ho stretta dopo 10 anni. Anche io ero uno che andava per allenarsi e basta ma se frequenti per anni e anni fai amicizia con i fedelissimi della palestra.
Ho fatto anche qualche corso ma le amicizie vere sono nate in sala.

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pure io mi stanco facilmente delle persone e se provo a sforzarmi sono portato a notare sempre più i difetti degli altri

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Non capisco in che senso vi stancate.
I rapporti non dovrebbero essere intensivi, non lo vogliamo noi e non lo vuole nemmeno l'altro/a.
Lo vogliono i potenziali sfruttatori che stanno lì a vedere che livello sociale hai raggiunto, ma più che un desiderio è un requisito per partecipare al loro club.

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Beh... iniziando a leggere la discussione dalla fine credevo che la domanda iniziale sulle amicizie escludesse l'ambiente scolastico, invece vedo che non è così.

Per me, che qui forse sono di un'altra era rispetto ai più, le amicizie, quelle durature, quelle genuine, si sono formate in prevalenza negli anni di scuola. Conosco gente da quando ho 6 anni e ancora oggi siamo legati dopo quasi 40 (ok, oggi non ci si vede più spesso, ma il sentimento di legame rimane). Non parlo per forza di quelli della stessa classe, ma di quelli che sono cresciuti nei tuoi stessi anni (stessi ambienti, sport, ecc.) che poi un po' più grandicelli per affinità hanno fatto gruppo (e hanno portato altri in questo gruppo), vedendosi magari tutti i fine settimana per decenni. Ovvio non tutti hanno lo stesso peso, alcuni si sono persi, alcuni sono morti, alcuni hanno semplicemente traslocato da qui, ma credo che le amicizie che fai da giovane siano le più vere e le più preziose. Ne ho avute altre, ma mai come quelle.

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Tutto parte da una conoscenza.. li luogo nn importa poi ci si organizzerà x incontrarsi in separata sede .. e penso che se si e interessi affini le cose vengono da se .. ma il luogo nn è tanto importante può essere qualsiasi piuttosto e importante avere interessi simili .. e se sei autistico magari hai già interessi molto ristretti il cerchio si stringe
Fatto sta che anche nel reale si deve passare cmq per watsapp o x Instagram

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amicizie profonde non ne ho da trentanni qualche relazione non molto nella norma nei bar e avventure ai corsi in palestra

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Ho avuto si qualche amicizia nell adolescenza quando ero più socievole nonostante l introversione, ma poi le cose cambiano e ognuno ha preso la propria strada.

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Le poche amicizie che ho avuto sono sempre nate in situazioni di convivenza forzata e prolungata quindi scuola. Già all'università dove si era meno legati a presenze fisse, ho fatto una fatica clamorosa. E anche al lavoro, a parte una o due persone.

Ad ogni modo sempre rapporti superficiali. Mai avuto in vita mia un amico "vero", con cui confidarmi realmente. Nemmeno con mia moglie lo faccio, solo in parte con mia madre, sebbene mi senta un po' ridicolo a dirlo.

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Come cavolo hai fatto a sposarti?

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Anch'io non capisco questa cosa francamente.
Non socializzano con nessuno, non si aprono con nessuno, però si sposano...mah...

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Essere poco socievoli non esclude la possibilità di trovare un partner, sicuramente ha altre qualità. Ce ne stanno di persone sposate che in contesti sociali non spiccicano due parole di seguito in croce. La simpatia e l'affabilità non sono necessarie per trovare il partner, sono utili per fare amicizia ma da sole non forniscono attrazzione se mancano le qualità fondamentali.

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Si ma sposarsi presuppone un certo grado di intimità, quindi con chi ti interessa un rapporto stretto ce l'hai eccome, mica ti sposi con un estraneo.
Diciamo che non ti interessano altri rapporti, è più onesto.

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Senza considerare, sicuramente per me, del fastidio di dover trovare i testimoni, informare le famiglie ecc...(questo se ti sposi in comune cercando di ridurre tutto al minimo indispensabile).

Non parliamo del doversi sposare in chiesa con tutti i rituali religiosi&sociali...:nonso:

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Appunto, cioè secondo me una cosa come sposarsi richiede molto più impegno a livello emotivo e psicologico, rispetto ad un amicizia.
È per questo che ogni volta che sento di gente che è asociale ma non ha avuto problemi a sposarsi o a fidanzarsi rimango sempre di stucco.

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C'è il Barbatrucco! :mrgreen:

https://marilenafacci.wordpress.com/...3/images-2.jpg

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Diciamo la verità, anche se non è ben vista: il difficile è convincere una donna a stare con un asociale.

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Il mio comunque è un discorso che segue una logica: come si può dire che si ha difficoltà a socializzare ma NON nel vivere in coppia con qualcuno? È un controsenso.
Non è un giudizio, è semplicemente una cosa illogica, perché se hai difficoltà a socializzare ce le hai a 360°.
Sarebbe più corretto parlare di priorità a questo punto, di priorità che contano di più o di meno a seconda della persona: per certe persone viene prima un partner della rete sociale, per altre è il contrario.

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Forse lo ha convinto lei?:pensando:

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Secondo me dipende non è detto che sia propriamente una scelta. io ad esempio nei gruppi divento un fantasma mentre nei rapporti 1 a 1 so tenere una conversazione e essere affabile.

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

I fobici vogliono le fobiche
Le fobiche, le donne in generale vogliono il bullo o almeno l' estroverso ecco perché non c' è trippa per gatti

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Parlavo di altro: di quale uomo asociale convince la donna. Convincere lui è un altro mondo.
Certo, dopo decenni che mangio merda, è diventato tremendamente difficile anche convincere me.

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Non riesco a conoscere nessuno, mi sento sempre a disagio e sotto giudizio.

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Sposarsi, mettere su famiglia, figli ecc... la gran parte delle persone da queste cose per scontate, come processi di vita che avvengono in modo naturale e spontaneo come il tempo che passa.

Probabilmente è così, non per me. Tutto il lavoro che c'è a monte per costruire tutta questa baracca è qualcosa che mi pare folle solo al pensiero. Conoscere la persona giusta, fidanzarsi, instaurare un rapporto duraturo e non è che l'inizio.

E' chiaro che non sono adatto a vivere.

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Erano tappe obbligatorie fino 20-30 anni fa, oggi non vedo tutte queste famiglie in giro.

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Si esattamente, grazie per essere intervenuto "in mia difesa", è proprio così. Me li aspetto su questo forum i commentini sul fatto che sia sposato e di conseguenza il "non essere accettato" nemmeno da voi, oltre che all'esterno. Ne ho parlato nella mia presentazione.

Il matrimonio, su molti aspetti ma ovviamente non su tutti, è stato il momento più difficile e "brutto" della mia vita. Testimone mio fratello (non avevo altri) e, grazie a mia madre, racimolato qualche invitato "del mio lato", parenti per lo più, mai rivisti dopo.

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Un asociale non è necessariamente scadente, può avere qualità che mancano ad una persona più simpatica che non viene scelta a favore di una più chiusa ma con più potenziale. La domanda lecita è come fa ad interagire con la potenziale partner se è per l'appunto un asociale, ed è una cosa che capisco poco anch'io, probabile che nella fattispecie l'iniziativa sia partita da lei ma potrei sbagliarmi.

Re: Domanda per i timidi e/o introversi
 

Scusami mi sembra una visione incredibilmente limitata e pure un po' presuntuosa, chi lo dice? Nel mio caso l'iniziativa è ovviamente venuta da lei dopo conoscenza su internet. Insistendo, appunto, ci si conosce e a quel punto dal punto di vista "sociale" non hai più difficoltà con la partner rispetto a quanta non ne hai con i tuoi genitori, tuo fratello o tua sorella.

Vero anche quanto ha scritto qualcun altro, magari sull'1 a 1 uno puo' pure essere leggermente meno bloccato, rispetto a situazioni di gruppo con mutismi clamorosi, farsi ridere dietro, ecc. ecc.

La vita non è bianca (normaloni) o nera (fobici gravi) ma ci sono tante sfumature anche molto scure...