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-   -   Discussione adulta, fuori i bamboccioni... (https://fobiasociale.com/discussione-adulta-fuori-i-bamboccioni-8440/)

calimento 26-01-2009 20:16

Quote:

Originariamente inviata da Milo
lavorare è bello ti riempe la giornata e il portafoglio 8)

quoto 8) (a metà)

Pride 27-01-2009 04:05

E poi dicono a me che apro i topic pepati...
Patetico e vomitevole.

napapijri 27-01-2009 12:00

Re: Discussione adulta, fuori i bamboccioni...
 
Quote:

Originariamente inviata da microcosmo_2
Quote:

se ne parla con uno stile adolescenziale. (...) nel quale potessero intervenire degli esperti che lo manterrebbero nei limiti di un approccio più scientifico e, quindi, più praticamente utile, oppure poco utile ma almeno molto più interessante di tante inutili chiacchiere.
Verissimo che la maggioranza dei post di questo forum sono chiacchere, il che lo rende una chat... lenta.
L'unica cosa che fa la differenza è un moderatore istruito a filtrare pertinenza, contenuti e "peso" dei post...
Ma questo forum esiste con l'unico scopo di creare traffico internet, visualizzare banner pubblicitari, e dar da mangiare al webmaster.
Per creare un'alternativa serve "solo" la volontà di un singolo o meglio di un associazione, che si curi di costituire un forum moderato e filtrato con criteri professionali, e ovviamente senza scopo di lucro! :)
(tecnicamente, creare un forum, non richiede alcun costo o competenza informatica)

Auspicabile davvero! Per come è strutturato ora è solo un bar virtuale in cui passare del tempo facendo quattro chiacchiere, con la differenza che, essendo gli utenti accomunati da problemi simili, anche le tematiche finiscono con l'essere un tantino ripetitive. Credo che però, per molti, anche così com'è, possa avere un'utilità, visto che in un bar reale a blaterale del nulla, attività sana e diffusa, non ci entrerebbero comunque. Se può servire anche solo a far sentire qualcuno meno solo e "diverso" pur non risolvendo di fatto alcun problema reale, ha uno scopo anche per chi vi scrive e non ne trae alcun vantaggio economico. Inoltre come avviene nel mondo reale, certo raramente, entra qualcuno che dice anche cose interessanti e lascia trasparire qualità umane che meriterebbero di essere approfondite. Forse il limite è proprio questo, lo schermo che ci divide lascia tra noi una distanza incolmabile che, a volte, si avrebbe voglia di azzerare con uno sguardo.

rivox 27-01-2009 12:20

Mi sbaglierò,ma forse lo spirito del forum è di parlare tra gente che ha gli stessi problemi,come in qualsiasi altro forum dove si condividono esperienze relative a problematiche di interesse comune...

lo stile adolescenziale è dovuto al fatto che molti utenti sono di fatto molto giovani ed hanno problemi legati appunto all'età...

per chi volesse approfondimenti più "scientifici" basta fare una ricerca sul web,siti e forum più "seri" non mancano.

esposizione 27-01-2009 13:21

Ma in fondo servirebbe solo un cantuccio per le chiacchiere un po' piu' serie, per me questo forum va bene cosi' com'è...
molti sono adolescenti, alcuni ancora a 30 anni devono sfogare la loro adolescenza persa...bene cosi',
anzi questo forum è positivo proprio perchè ti lascia sfogare, solo che magari una "stanza" per le chiacchiere serie sarebbe utile.

fuxia82 27-01-2009 20:21

sono ancora una bambocciona perchè lavoro da poco tempo e sebbene abbia trovato due impieghi (uno fulltime e uno "a cottimo") non riuscirei comunque ad avere soldi per mantenermi.

ho scelto uno dei lavori più difficili che si possa immaginare, per chi ha problemi di stima-giudizio-fobievarie-blablabla.
certi giorni sento di stare per scoppiare a piangere da un momento all'altro.
cert altri, come oggi, penso di aver fatto tutto correttamente....in attesa che arrivi un altro di quei giorni in cui la mia capa dice con tono rassegnato "hai sbagliato tutto" e mi rispedisce al livello iniziale di quando sono entrata.

insomma.
è tutto così...penoso.
e sebbene ci metta l'anima, sembra che manchi sempre qualcosa.
sempre.

addormentato 27-01-2009 20:59

Ma nel lavoro è cosi' almeno dalla mia esperienza... va sempre male, sempre, mai nessuno è soddisfatto del tuo lavoro.

Io comunque farei un distinguo fra i bamboccioni per scelta e quelli per necessita', cioè che stanno a casa perchè non si possono permettere di andare a vivere autonomi.

Comunque per strada mi capita di vedere coppie di immigrati con 2 o 3 figli in mano, e mi chiedo loro come fanno ? Chi vuole andare a vivere da solo ci riesce non ci sono scuse.....

califfo 27-01-2009 21:05

Re: Discussione adulta, fuori i bamboccioni...
 
Quote:

Originariamente inviata da microcosmo_2
Quote:

se ne parla con uno stile adolescenziale. (...) nel quale potessero intervenire degli esperti che lo manterrebbero nei limiti di un approccio più scientifico e, quindi, più praticamente utile, oppure poco utile ma almeno molto più interessante di tante inutili chiacchiere.
Verissimo che la maggioranza dei post di questo forum sono chiacchere, il che lo rende una chat... lenta.
L'unica cosa che fa la differenza è un moderatore istruito a filtrare pertinenza, contenuti e "peso" dei post...
Ma questo forum esiste con l'unico scopo di creare traffico internet, visualizzare banner pubblicitari, e dar da mangiare al webmaster.
Per creare un'alternativa serve "solo" la volontà di un singolo o meglio di un associazione, che si curi di costituire un forum moderato e filtrato con criteri professionali, e ovviamente senza scopo di lucro! :)
(tecnicamente, creare un forum, non richiede alcun costo o competenza informatica)

no cicci belli, il moderatore non ha il compito di interpretare e capire quali sono i post degni di essere letti dagli altri
i saccenti (per lo più disoccupati) che si sentono troppo oltre per leggere discussioni banali e ripetitive potrebbero aprire nuovi topic dotti ed ignorare gli altri

è pieno di forum preconfigurati che anche un niubbo saprebbe installare, perchè nun lo create e ci andate davvero, dato che lo ripetete sempre... forse perchè non avrebbe visibilità, utenti e tipe da broccolare? :wink:

Tristo 27-01-2009 21:10

E' la discussione adulta, bellezza. (cit.)

addormentato 27-01-2009 21:27

Lavoratori uniamoci e governeremo il forum (cit.)

califfo 27-01-2009 21:47

Quote:

Originariamente inviata da addormentato
Lavoratori uniamoci e governeremo il forum (cit.)

eh, ma durante il dì non possiamo postare
troviamo un accordo e dividiamocelo :lol:

esposizione 27-01-2009 22:40

In questa discussione ho visto poki draghi :lol:

ReDelSilenzio 27-01-2009 22:47

Quote:

e sebbene ci metta l'anima, sembra che manchi sempre qualcosa.
sempre.
E' proprio della condizione umana...qualsiasi cosa io faccia, ho sempre la strana e netta sensazione di qualcosa che manca, di non-appagamento e non-completamento al 100%.
Mi ci sto piano piano rassegnando..le ho provate tutte ma la sistuazione non cambia :cry:

Milo 27-01-2009 23:04

Quote:

Originariamente inviata da addormentato
Ma nel lavoro è cosi' almeno dalla mia esperienza... va sempre male, sempre, mai nessuno è soddisfatto del tuo lavoro.

Io comunque farei un distinguo fra i bamboccioni per scelta e quelli per necessita', cioè che stanno a casa perchè non si possono permettere di andare a vivere autonomi.

Comunque per strada mi capita di vedere coppie di immigrati con 2 o 3 figli in mano, e mi chiedo loro come fanno ? Chi vuole andare a vivere da solo ci riesce non ci sono scuse.....

Io a lavoro vado bene e i miei capi sono soddisfatti,vivo in casa perchè non ho la ragazza e quindi mi sembra stupido mantenermi da solo quando invece posso comprarmi cose fichissime...

La maggior parte degli immigrati fa mille mila figli perchè poi non li segue come farebbe un italiano medio e parliamoci chiaro prendono un sacco di aiuti dalla chiesa e dallo stato che ad una famiglia italiana non darebbero mai...

muttley 28-01-2009 00:08

Quote:

Originariamente inviata da Milo
prendono un sacco di aiuti dalla chiesa e dallo stato che ad una famiglia italiana non darebbero mai...

Per esempio?

will83 28-01-2009 00:16

Quote:

Originariamente inviata da addormentato
Quote:

Originariamente inviata da Looke
Io lavoro completamente isolata dal resto del mondo perciò nessun problema. Sia benedetto l'inventore di internet! :roll:


Sei fortunata ad avere un lavoro cosi' ma forse lavorare in mezzo alle persone ti farebbe bene... sempre se vuoi guarire dalla F.S. :lol:


Io lavoro in mezzo ad altre persone se magari dovessi continuare magari ho qualche miglioramento o almeno spero...

Milo 28-01-2009 00:21

Quote:

Originariamente inviata da muttley
Quote:

Originariamente inviata da Milo
prendono un sacco di aiuti dalla chiesa e dallo stato che ad una famiglia italiana non darebbero mai...

Per esempio?

Una signora che fa volontariato mi ha raccontato che ad una famiglia italiana bisognosa non passavano i farmaci gratuiti mentre a quella degli extarcomunitari si....un mio collega ha chiesto di poter andare ad abitare in una palazzina a prezzi calmieriati dalla caritas si è sentito rispondere che erano solo per extracomunitari....La figlia di una mia cliente con un bambino piccolo e pochi soldi è stata sfrattata dal prete perchè doveva mettere al suo posto una famiglia di extra...

Questi sono i primi che mi son venuti in mente...

cali 28-01-2009 00:30

grande milo, dijele ar comunist altruista coi soldi degli altri 8)

muttley 28-01-2009 00:30

E' ovvio che nel beneficiare di certi aiuti vengono prima le persone che si trovano in condizioni economicamente più problematiche: la maggior parte degli stranieri proviene da paesi dove avere una famiglia numerosa e allargata è considerato ancora un valore, per cui a parità di reddito avranno più bocche da sfamare e situazioni economiche consequenzialmente più difficili. Lo stesso valeva per gli immigrati del sud che vennero al nord nel secondo dopoguerra e per gli italiani che espatriarono in giro per tutto il mondo: erano sempre i primi ad assicurarsi i benefici dello stato assistenziale perché rientravano in quei criteri di assegnazione previsti dai regolamenti. Di sicuro non esistono leggi dello stato che privilegiano gli immigrati in quanto tali, ma solo se la loro situazione corrisponde a certe caratteristiche.

muttley 28-01-2009 00:35

Tanto per fare un esempio di quanto sono privilegiati gli immigrati in questo paese: uno straniero che venga qui a lavorare per un certo numero di anni, alla scadenza del contratto di lavoro e al rientro nel suo paese, ha diritto a riscuotere i contributi pensionistici al compimento del 65esimo anno d'età. Peccato che la maggior parte delle persone che viene, per esempio, dall'africa profonda, probabilmente non ci arriverà manco per il rotto della cuffia a 65 anni, visto che in quei paesi l'aspettativa di vita media alla nascita non supera i 50 anni. Così l'immigrato se lo ciapa intal cu e lo stato italiano si tiene i soldi.
Tutto ciò secondo la bellissima legge bossi-fini 8)

Milo 28-01-2009 00:38

Ovvio che non c'è una preferenza voluta da parte dello stato(ma da parte dei preti si perchè vedono negli immigrati potenziali nuovi fedeli),però se permetti io che ho dovuto cambiare casa per la maleducazione di questa gente che quando passi ti sputa quasi sui piedi e ha consentito agli industriali di mantenere stipendi da fame,preferirei che gli aiuti prima vadano a miei connazionali e poi al resto del mondo...

cali 28-01-2009 00:39

non ci arriva in africa, ma qui che han trovato l'america a spese dei contribuenti arrivano anche a 200 anni

ma questo non è un topic x parlare di immigrati, pussa via prrrr

muttley 28-01-2009 00:41

Prenditela piuttosto con gli industriali che ci marciano sulla disperazione di certa gente che non sulla persone che assumono. Sono gli industriali a volere persone che lavorano a qualsiasi condizione, magari in nero e senza garanzie, giusto? Sono quindi loro i colpevoli, coloro che vengono assunti (italiani e non) sono vittime allo stesso modo. La colpa è di chi assume e del mercato, che continua a dirsi libero ma in realtà è quanto di più inflessibile possa esistere.

PS Cali, di dov'è che sono i tuoi genitori? 8)

cali 28-01-2009 00:44

scusa muttley ma questo non era il topic dei mantenuti, nun hai letto? :lol:

muttley 28-01-2009 00:48

Infatti è il topic di quelli che vivono ancora coi genitori a 30 anni inoltrati anche si possono permettere di andare via di casa :lol:

Milo 28-01-2009 00:49

Quote:

Originariamente inviata da muttley
Prenditela piuttosto con gli industriali che ci marciano sulla disperazione di certa gente che non sulla persone che assumono. Sono gli industriali a volere persone che lavorano a qualsiasi condizione, magari in nero e senza garanzie, giusto? Sono quindi loro i colpevoli, coloro che vengono assunti (italiani e non) sono vittime allo stesso modo. La colpa è di chi assume e del mercato, che continua a dirsi libero ma in realtà è quanto di più inflessibile possa esistere.

PS Cali, di dov'è che sono i tuoi genitori? 8)

Qui ti quoto,il problema sono i datori di lavoro che per tenere gli stipendi da fame preferiscono far venire tutta sta gente,che io non ho niente contro di loro in quanto persone ma in quanto appartenenti a culture troppo distanti dalla nostra,ti assicuro che nel mio quartiere la situazione nel giro di pochi anni è diventata molto pesante...e poi penso che se c'è ne fossero di meno probabilmente avremmo anche stipendi migliori...non credo che le aziende avrebbero chiuso senza di loro avrebbero solo alzati gli stipendi perchè l''italiano se ben retribuito fa tutti i lavori...

cali 28-01-2009 00:50

bè meglio mantenuti a casa che mantenuti a distanza :lol:

valmor 28-01-2009 00:57

Quote:

Originariamente inviata da muttley
Prenditela piuttosto con gli industriali che ci marciano sulla disperazione di certa gente che non sulla persone che assumono. Sono gli industriali a volere persone che lavorano a qualsiasi condizione, magari in nero e senza garanzie, giusto? Sono quindi loro i colpevoli, coloro che vengono assunti (italiani e non) sono vittime allo stesso modo. La colpa è di chi assume e del mercato, che continua a dirsi libero ma in realtà è quanto di più inflessibile possa esistere.

PS Cali, di dov'è che sono i tuoi genitori? 8)

Colpevoli loro ma anche i loro amici di ogni parte ai piani alti che a parole dicono una cosa ma non fanno volutamente nulla di concreto per rendere difficilissimo o svantaggioso per gli industriali usare manodopera straniera magari in nero e sottopagata, evitando di assumere e pagare di più degli Italiani.

Quote:

Originariamente inviata da Milo
e poi penso che se c'è ne fossero di meno probabilmente avremmo anche stipendi migliori...non credo che le aziende avrebbero chiuso senza di loro avrebbero solo alzati gli stipendi perchè l''italiano se ben retribuito fa tutti i lavori...

Purtroppo è interesse della cricca di industriali e di chi fa i loro interessi che ne arrivino quanti più e disperati, in modo da avere manodopera a costo infimo; la legge sulle entrate che doveva fare chissà cosa è in vigore da circa 6 anni e si vede come ha funzionato...

muttley 28-01-2009 00:58

Quote:

Originariamente inviata da cali
bè meglio mantenuti a casa che mantenuti a distanza :lol:

Mica ho moglie e figli da mantenere, nemmeno l'amante 8)

@Milo: vedi che siamo giunti al cuore pulsante dell'argomento, ovvero la giusta assegnazione della responsabilità? A fare il bello e il cattivo tempo nel mercato del lavoro è chi decide, chi sta ai vertici, purtroppo nell'immaginario collettivo le responsabilità di queste persone sono svanite, pare che tutta la colpa sia passata a chi in realtà è solo una pedina del gioco. E' qui che bisogna sradicare certe convizioni, ricordare che se le condizioni di vita peggiorano è perché dall'alto si è deciso così. Unisciti anche tu nella lotta al potere 8)

cali 28-01-2009 01:00

Re: Discussione adulta, fuori i bamboccioni...
 
Quote:

Originariamente inviata da addormentato
CHE PROBLEMI AFFRONTATE SUL LAVORO ?

sior comunisti, vi richiamo all'ordine
si parlava di questo
ovviamente inerente alla fobia, non problemi generali sul lavoro

altrimenti, redman, provvederà (cit.)

Milo 28-01-2009 01:04

Quote:

Originariamente inviata da valmor

Purtroppo è interesse della cricca di industriali e di chi fa i loro interessi che ne arrivino quanti più e disperati, in modo da avere manodopera a costo infimo; la legge sulle entrate che doveva fare chissà cosa è in vigore da circa 6 anni e si vede come ha funzionato...

Il problema è che loro così ci guadagnano un sacco e a noi lasciano stipendi da fame e i problemi di convivenza.... :evil:

addormentato 28-01-2009 01:17

Gli immigrati stanno sulle balle a tutti (cit.)

Detto questo, non pensate che noi siamo abituati troppo bene, questa gente pare che riesce a farsi una famiglia e a vivere e procreare, noi
invece no... dobbiamo spendere i soldi in cazzate.

Chi avra' ragione tra i due popoli ? Dobbiamo prenderli ad esempio, siamo troppo segaioli mentali e bamboccioni. su...diciamocelo

clizia 30-01-2009 21:05

A dir la verità da quando ho iniziato a lavorare le mie paure si sono triplicate d’improvviso. Sono sempre esistite, sì, ma quando non lavoravo ero ovviamente più portata ad evitare tutte quelle situazioni che per una persona timida e timorosa del giudizio altrui sarebbero risultate alquanto stressanti.

Insomma, mentre studiavo ero chiusa nella mia bella torre d’avorio, pronta a pascermi di una serenità fittizia, frutto solo di fuga e illusioni, dispensatrici di calma apparente; parlo di quella quiete tipica di chi non si mette realmente in gioco al 100%, quella di colui che può ancora vivere evitando tutte le situazioni spiacevoli, perché tanto non c’è nessuno a obbligarlo a dover gestire ciò che più lo spaventa.

Ecco, da quando lavoro la mia vita è molto più stressante e difficile proprio perché non posso evitare più ciò che mi spaventa, e tutto ad un tratto mi sento quasi messa con le spalle al muro, senza vie di fuga che mi possano garantire l’incolumità contro “i mali del mondo” (ovvero le mia paure proiettate sulla realtà).

Certo, non vivo più il lavoro con lo spirito dei miei primi tre mesi di esperienza (mi sembrava di vivere un incubo!), ma di certo esso continua ad essere per me fonte di ansie e stress emotivo.
Lo stress deriva principalmente dal fatto di dovermi sentire tutto ad un tratto pienamente responsabile di quello che mi accade, e per il lavoro che faccio (insegnamento), purtroppo si è responsabili non solo per se stessi, ma anche e soprattutto per gli altri, e di conseguenza mi ritrovo con un doppio carico di doveri da gestire tutto da sola.

Entrare nel complicato mondo del lavoro per me è stato come una presa di consapevolezza del fatto che le mie paure (che credevo ormai indebolite col passare degli anni) fossero soltanto apparentemente scomparse, e questo nella misura in cui non mi sono mai veramente ritrovata a dover gestire sino ad ora situazioni obbliganti, perché in fondo, fin quando non si lavora, tutto ciò che è spiacevole può benissimo essere evitato.

Il mio dramma lavorativo consiste nel non poter più evitare ciò che mi spaventa, assieme all’avvertire il fardello di un’enorme carico responsabilità sulle mie fragili spalle.
Non mi sento abbastanza forte, perchè ho scelto un lavoro che richiede fermezza e sicurezza oltre che forza d’animo, qualità che non sono certa di possedere. Priva di queste peculiarità, sento che ogni giorno per me è una fatica tripla e giorno per giorno mi trovo a combattere una lotta gigantesca contro gli altri (ragazzini tremendi senza freni e limiti) e contro le mie paure sommerse, che nel confronto col mondo degli esseri umani sono risalite a galla da un pozzo profondo di oblio e dimenticanza….

Ce la farò? Ma intanto la mia quotidianità è fatta di lotte e fatica, tanta fatica.. spero che un giorno possa trovare un equilibrio, ma il desiderio di fuga da questa situazione è forte…questa settimana ho lottato, ma veramente lottato. Contro tutto e tutti e ne esco fuori stanca e barcollante, priva di energie….

Ramirez 30-01-2009 21:58

Re: Discussione adulta, fuori i bamboccioni...
 
Quote:

Originariamente inviata da cali
Quote:

Originariamente inviata da addormentato
CHE PROBLEMI AFFRONTATE SUL LAVORO ?

sior comunisti, vi richiamo all'ordine
si parlava di questo
ovviamente inerente alla fobia, non problemi generali sul lavoro

altrimenti, redman, provvederà (cit.)

Cali, sei rimasto indietro ai comunisti ci credete solo tu e berlusconi.....

Miky 30-01-2009 22:00

il mio problema è che sono innamorato della mia capa

cali 30-01-2009 22:03

Quote:

Originariamente inviata da Miky
il mio problema è che sono innamorato della mia capa

anche io, infatti mi considero un genio :D

Ramirez 30-01-2009 22:06

Quote:

Originariamente inviata da addormentato
Gli immigrati stanno sulle balle a tutti (cit.)

Detto questo, non pensate che noi siamo abituati troppo bene, questa gente pare che riesce a farsi una famiglia e a vivere e procreare, noi
invece no... dobbiamo spendere i soldi in cazzate.

Chi avra' ragione tra i due popoli ? Dobbiamo prenderli ad esempio, siamo troppo segaioli mentali e bamboccioni. su...diciamocelo

Forse hanno meno televisori, meno tempo per cazzeggiare, non hanno
il grande fratello, non hanno novella 2000 (3000), crescono nella strada e credimi sono molto più svelti e vispi di noi.
Fisicamente ci fanno il cu.o, capacità di calcolo e memoria straordinaria, dovuta anche dalla tradizione di tramandarsi cose oralmente.

cali 30-01-2009 22:09

Quote:

Originariamente inviata da Looke
Quote:

Originariamente inviata da cali
Quote:

Originariamente inviata da Miky
il mio problema è che sono innamorato della mia capa

anche io, infatti mi considero un genio :D

Io sono innamorata dei tuoi funghetti, quello in mezzo in particolare! :lol:

mo grassie, questi non si trovano manco al mercato :D

Ramirez 30-01-2009 22:18

Quote:

Originariamente inviata da cali
Quote:

Originariamente inviata da Miky
il mio problema è che sono innamorato della mia capa

anche io, infatti mi considero un genio :D

o un narcisista egocentrico.

cali 30-01-2009 22:19

ma sei tornato per rosicar? 8)


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