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Pablo Escoalbar 05-03-2024 23:52

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
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Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2934779)

giusto!!! Altrimenti, con un senato imbrattato, i porci che ci vivono dentro ci si sentirebbero come a casa, con l'effetto che ci rimarrebbero. A loro invece piace tanto considerarlo un hobby, e andarci al massimo un paio di volte al mese :D

Pablo Escoalbar 05-03-2024 23:56

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
pessima strategia quelle dei giovinotti ambientalisti, sortisce l'effetto opposto.

Barracrudo 06-03-2024 00:20

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
X me rimane un mondo sconosciuto.. quelli più strani secondo me SN quelli che su Instagram sotto i reel dei boscaioli che tagliano giù piante vicino le case o x fare legna x loro in inverno scrivono... Rip albero .. oppure .. xké tagliare gli alberi nel 2024

Maffo 06-03-2024 07:44

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
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Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2934839)
X me rimane un mondo sconosciuto.. quelli più strani secondo me SN quelli che su Instagram sotto i reel dei boscaioli che tagliano giù piante vicino le case o x fare legna x loro in inverno scrivono... Rip albero .. oppure .. xké tagliare gli alberi nel 2024

Certi ragazzini sono estremamente sensibili a queste cose, ed anche un po' viziati.

Hassell 06-03-2024 08:27

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2934839)
X me rimane un mondo sconosciuto.. quelli più strani secondo me SN quelli che su Instagram sotto i reel dei boscaioli che tagliano giù piante vicino le case o x fare legna x loro in inverno scrivono... Rip albero .. oppure .. xké tagliare gli alberi nel 2024

Io mi dolgo più per l'nquinamento che causeranno quando bruceranno la legna nel caminetto o nella stufa...

Maffo 06-03-2024 08:45

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 2934866)
Io mi dolgo più per l'nquinamento che causeranno quando bruceranno la legna nel caminetto o nella stufa...

Sapevi che la quantità di CO2 che viene rilasciata nell' ambiente a seguito della combustione del legno è la stessa che rilascerebbero i funghi che attaccano e fanno marcire il legno di una pianta morta?

Crepuscolo 06-03-2024 08:55

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Immagino il tizio che vive in città che si preoccupa per l'inquinamento guardando un campagnolo che fa pulizia nel bosco e brucia la legna tagliata nella sua stufa:D

Hassell 06-03-2024 08:57

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2934869)
Immagino il tizio che vive in città che si preoccupa per l'inquinamento guardando un campagnolo che fa pulizia nel bosco e brucia la legna tagliata nella sua stufa:D

La stufa a legna ce l'hanno in tanti , mica solo i campagnoli. E poi il problema è globale.

Hassell 06-03-2024 08:58

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2934868)
Sapevi che la quantità di CO2 che viene rilasciata nell' ambiente a seguito della combustione del legno è la stessa che rilascerebbero i funghi che attaccano e fanno marcire il legno di una pianta morta?

Non mi risulta, ma... In ogni caso, se non si bruciasse legna nelle stufe, non si pianterebbero alberi per farne legna da ardere, per cui: meno inquinamento.

Maffo 06-03-2024 09:12

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
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Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 2934871)
Non mi risulta, ma... In ogni caso, se non si bruciasse legna nelle stufe, non si pianterebbero alberi per farne legna da ardere, per cui: meno inquinamento.

È vero, non mi sto inventando cose.

Quindi bruciare il legno o lasciarlo marcire nel bosco rilascia la stessa quantità di atomi di carbonio, ed entrambi contribuiscono al riscaldamento globale in maniera molto simile.

Crepuscolo 06-03-2024 09:13

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 2934870)
La stufa a legna ce l'hanno in tanti , mica solo i campagnoli.

La legna in Italia è utilizzata dal 27% della popolazione come riscaldamento, considerando tutti i piccoli paesini e zone rurali non è un valore alto.
Nelle zone urbanizzate questa cifra si abbassa sicuramente di un bel po', anche perché in alcune città di pianura è vietata la legna per il riscaldamento.

Maffo 06-03-2024 09:17

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Aspetta, ti ho risposto al commento prima dell' edit, senza accorgermi che l'avevi modificato...

Non ho capito il ragionamento...

Hassell 06-03-2024 10:24

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2934878)
La legna in Italia è utilizzata dal 27% della popolazione come riscaldamento, considerando tutti i piccoli paesini e zone rurali non è un valore alto.

Nelle zone urbanizzate questa cifra si abbassa sicuramente di un bel po', anche perché in alcune città di pianura è vietata la legna per il riscaldamento.

Considerando che la legna inquina molto più della caldaia, quel 27% inquina come o più del restante 73%.

Hassell 06-03-2024 10:26

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2934879)
Aspetta, ti ho risposto al commento prima dell' edit, senza accorgermi che l'avevi modificato...



Non ho capito il ragionamento...

Un albero muore e marcisce solo a fine vita. Continuare a tagliarlo e bruciarlo genera sicuramente più inquinanti.
Senza contare le foreste centenarie che vengono abbattute per il riscaldamento.

Daytona 06-03-2024 11:45

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 2934900)
Un albero muore e marcisce solo a fine vita. Continuare a tagliarlo e bruciarlo genera sicuramente più inquinanti.
Senza contare le foreste centenarie che vengono abbattute per il riscaldamento.


Se contiamo la CO2 e solo la CO2 il bilancio totale oscilla attorno allo zero. Dipende dove viene tagliata e quanto viene trasportata oltre che da dove si prende l'energia per lavorarla, quanto si lavora etc. questo perchè in un'intera vita utile le piante la CO2 la convertono in ossigeno per vivere. In confronto al metaqno è tanta roba, il problema arriva se guardi tutti gli altri inquinanti, è molto variabile comunque. I piccoli borghi in montagna/collina per dire neanche li allacciano alla rete del metano per evidenti motivi di costo e si fanno impianti con bomboloni di gpl che vengono caricati ogni 10gg/2 sett, pure portare lì il gas inquina e la combustione del gpl non è quella del metano. E' pulito, ma non quanto il metano. Inoltre oltre al trasporto devi contare che anche le infrastrutture che stanno dietro queste retine hanno un loro impatto. Ho dei dubbi che sarebbe peggio far usare loro il riscaldamento a legna.
E' molto variabile comunque come roba e c'è da essere realisti per certe situazioni, il campagnolo che si abbatte le piante più morte che vive e a fine vita e brucia la legna, possibilmente in un camino moderno, è diverso che usare il pellet usando solo segatura di recupero o deforestare per poi lavorare la legna riducendola a segatura per farci il pellet da vendere in pianura padana (che è una roba che vieterei domattina fosse per me)

Crepuscolo 06-03-2024 11:45

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 2934899)
Considerando che la legna inquina molto più della caldaia, quel 27% inquina come o più del restante 73%.

Devi considerare tutto il ciclo, dall'estrazione, alla lavorazione e al trasporto del metano dall'estero fino a casa per fare funzionare la caldaia.
Poi bruciando legna stai immettendo Co2 che fa già parte del ciclo biologico, estraendo metano stai immettendo nuova Co2 nell'ambiente.

Daytona 06-03-2024 12:32

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Credo comunque che per essere efficaci ci vorrebbero più che proteste in sè degli spazi dove dare spazio ai divulgatori. Non chi ste cose le urla in modo raffazzonato ma chi ste robe le studia. Docenti, tecnici, ricercatori, o più in generale persone che sanno quello che dicono. Devono essere divulgati in modo accessibile a chiunque gli ordini di grandezza dei vari fenomeni, magari cosa fanno i vari tipi di inquinanti prodotti agli animali e alle piante, magari qualche confronto diretto tra le varie tecnologie e l'applicabilità nelle varie situazioni. Però senza malafede o assunti ideologici inviolabili, il che è complesso perchè i media giustamente sono aziende e devono pensare al fatturato prima ancora dell'informazione. Pure sulla rai, su report, è girato un servizio sulle auto elettriche che è stata una schifezzuola, con informazioni parziali, persone che per carità, saranno scienziati ma non si occupavano evidentemente di questi argomenti, con un taglio più scandalistico che tecnico, Figuriamoci i privati la cui sopravvivenza è subordinata a quanto vendono quanto possono non-puntare su reazioni di pancia

Maffo 06-03-2024 14:23

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2934935)
Se contiamo la CO2 e solo la CO2 il bilancio totale oscilla attorno allo zero. Dipende dove viene tagliata e quanto viene trasportata oltre che da dove si prende l'energia per lavorarla, quanto si lavora etc. questo perchè in un'intera vita utile le piante la CO2 la convertono in ossigeno per vivere. In confronto al metaqno è tanta roba, il problema arriva se guardi tutti gli altri inquinanti, è molto variabile comunque. I piccoli borghi in montagna/collina per dire neanche li allacciano alla rete del metano per evidenti motivi di costo e si fanno impianti con bomboloni di gpl che vengono caricati ogni 10gg/2 sett, pure portare lì il gas inquina e la combustione del gpl non è quella del metano. E' pulito, ma non quanto il metano. Inoltre oltre al trasporto devi contare che anche le infrastrutture che stanno dietro queste retine hanno un loro impatto. Ho dei dubbi che sarebbe peggio far usare loro il riscaldamento a legna.
E' molto variabile comunque come roba e c'è da essere realisti per certe situazioni, il campagnolo che si abbatte le piante più morte che vive e a fine vita e brucia la legna, possibilmente in un camino moderno, è diverso che usare il pellet usando solo segatura di recupero o deforestare per poi lavorare la legna riducendola a segatura per farci il pellet da vendere in pianura padana (che è una roba che vieterei domattina fosse per me)

Esatto, dobbiamo fare un bilancio complessivo del processo, e non prendere solamente lo step finale.

Purtroppo c'è molta disinformazione e non sempre è facile capire come funzionano realmente le cose...


Ad esempio quando si parla di allevamenti, alcuni divulgatori di notizie prendono i dati sulle emissioni dei soli allevamenti e li sbattono in prima con titolo del tipo "le mucche contribuiscono al 30% delle emissioni di gas serra globali"...
Qual'è il problema... è vero che le vacche emettono quella quantità di CO2 e CH4, però non viene contando tutto il carbonio assorbito dalle piante destinate all' alimentazione animale, il mais che cresce di un metro ogni 15 giorni assorbe quantità di anidride carbonica MOLTO più elevate di quelle che assorbe un albero a parità di peso.

Perciò se facciamo il bilancio complessivo tra zootecnia e agricoltura finalizzata all' alimentazione animale il bilancio netto dell' emissione di gas serra è una frazione di quel 30% di cui parlano i giornali.
Poi l'agricoltura inquina in altre maniere, nitrati in primis, ma quello è un discorso diverso.

Idem per le stufe a legna, magari sono un problema perché emettono PM10 nell' aria, ma non contribuiscono in maniera particolarmente pesante all' effetto serra... Anzi, quel che contribuisce molto di più è il riscaldamento con caldaie a gas o a metano, perchè estraggo questi gas dal sottosuolo e poi li libero in atmosfera sottoforma di CO2 a seguito della combustione nella mia caldaia di casa, sto introducendo nuovo carbonio in atmosfera che prima non era presente, e a differenza delle stufe a legna non sto seguendo un ciclo chiuso.


Purtroppo c'è molta molta disinformazione in giro, e non è colpa della gente.


EDIT: corretta l' ortografia

Pablo Escoalbar 06-03-2024 14:35

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2934977)
Esatto, dobbiamo fare un bilancio complessivo del processo, e non prendere solamente lo step finale.

Purtroppo c'è molta disinformazione e non sempre è facile capire come funzionano realmente le cose...


Ad esempio quando si parla di allevamenti, alcuni divulgatori di notizie prendono i dati sulle emissioni dei soli allevamenti e li sbattono in prima con titolo del tipo "le mucche contribuiscono al 30% delle emissioni di gas serra globali"...
Qual'è il problema... è vero che le vacche emettono quella quantità di CO2 e CH4, però non viene contando tutto il carbonio assorbito dalle piante destinate all' alimentazione animale, il mais che cresce di un metro ogni 15 giorni assorbe quantità di anidride carbonica MOLTO più elevate di quelle che assorbe un albero a parità di peso.

Perciò se facciamo il bilancio complessivo tra zootecnia e agricoltura finalizzata all' alimentazione animale il bilancio netto dell' emissione di gas serra è una frazione di quel 30% di cui parlano i giornali.
Poi l'agricoltura inquina in altre maniere, nitrati in primis, ma quello è un discorso diverso.

Idem per le stufe a legna, magari sono un problema perché emettono PM10 nell' aria, ma non contribuiscono in maniera particolarmente pesante all' effetto serra... Anzi, quel che contribuisce molto di più è il riscaldamento con caldaie a gas o a metano, perchè estraggo questi gas dal sottosuolo e poi li libero in atmosfera sottoforma di CO2 a seguito della combustione nella mia caldaia di casa, sto introducendo nuovo carbonio in atmosfera che prima non era presente, e a differenza delle stufe a legna non sto seguendo un ciclo chiuso.


Purtroppo c'è molta molta disinformazione in giro, e non è colpa della gente.


EDIT: corretta l' ortografia

Purtroppo non riesco a ritrovare lo studio, ma una volta lessi che metà delle emissioni di CO2 che servono per coltivare un pomodoro in spagna e portarlo sulla tavola di un italiano sono quelle emesse dalla macchina dell'utente finale quando va al supermercato a comprarlo e lo porta a casa. Al di là del dato, come dici tu, è complesso fare una stima di emissioni, e spesso ciò che il senso comune dà per veor non corrisponde alla realtà dei fatti

Barracrudo 06-03-2024 17:56

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Su Instagram voglio vedere solo video di ragazze .. di nani e video no sense.. ma ogni tanto mi suggerisce sti qua che fanno potature di alberi grossi e sani ma che sono vicino a case x dire.. poi la legna nn la buttano ovviamente se la mettono da parte a seccare x l inverno successivo apri i video e vedo sotto alcuni con 500 mi piace che scrivono cose tipo .. dovevi proprio tagliarlo... Oppure r.i.p (ad un albero).. o robe tipo vergognati a uccidere un essere vivente.. sta gente e cresciuta dentro una scatola di vita vera non capisce un cavolo di niente ..

cuginosmorfio 06-03-2024 19:08

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Negli Stati Uniti ci fanno pure un fottio di case, col legno (o con la legna).

Quantomeno lo Stato ha capìto come far cassa anche da queste proteste.
La lotta per la causa la capisco ma è deplorevole dover arrivare a queste manifestazioni per risvegliare un minimo di senso ecologico nella gente.

Inoltre non posso fare a meno di ridere sul fatto che in Italia sarà dalla fine dei '70 che si parla di ambiente&ecologia e 50 anni dopo siam sempre qui, miliardi di persone in più ad infestare il Pianeta e sempre più con le pezze al kulo + l'ambiente inquinato + ovvio fanatismo che cresce. L'importante è credere nella transizione ecologica (che fino a 8-10 anni fa non se la inkulava nessuno) e nelle macchine elettriche (eh certo, solo dopo che il business plan è stato messo a punto).

CongaBlicoti_96 07-03-2024 21:49

Re: Proteste ambientaliste: sono efficaci?
 
Ma in realtà molte persone già 15 anni fa parlavano di ecologico e transizione , con annesso fotovoltaico, sist idroelettrico, macchine ibride e più ne ha più ne metta .
Però va beh, tanto abbiamo quello che ci meritiamo. È abbastanza palese che alla gente non frega niente e con la mentalità delle maggioranze e del populismo non si riuscirà di certo a cambiare le cose. Siamo troppo lenti e troppo ottusi.

Edit dovuto : Mi correggo. Ovviamente c'è una fetta di popolazione mondiale che attua delle soluzioni che sono determinanti e aiutano tantissimo nella situazione attuale. Ma purtroppo e per motivi di int. di mercato hanno una risonanza mediatica troppo bassa rispetto al bisogno. Però è ovvio che non tutti sono menefreghisti. C'è chi almeno ci prova a cambiare le cose, in silenzio. Mentre c'è chi si lamenta ancora per questioni elementari come la raccolta differenziata.

Ovviamente senza polemica.

Il paradosso è che, per quanto riguarda questioni di carattere universale ( collettivo ) ed imperativo come quella del ambiente ci si muove con una lentezza insopportabile e invece per quanto riguarda riv. tech e vission di società future si accallerà quasi sprezzanti delle conseguenze che porta un progresso così rapido.

(viene quasi da pensare che la teoria/cospirazione/complotto della MISSION 0.4 sia solamente un modo per far collassare il sistema capitalista, (solo per alcune elite) con l'effetto collaterale che tutte le persone che non sono in grado di stare dietro questo processo verranno automaticamente escluse.


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