![]() |
Re: Domanda rivolta agli uomini
@Warlordmaniac è ovvio che se non ti esponi quasi mai, è più difficile che qualcuna ti nota. La cosa che non va bene è pensare che sono tutte lì che sbavano dietro i belloni. Questo non è vero. Guardate bene le coppie che ci sono in giro. Io non vedo in giro tutti questi fotomodelli e fotomodelle. A me ad esempio sta interessando una ragazza che è sovrappeso, non è strafiga ma me ne sbatto i coglioni della perfezione, mi trovo benissimo a livello caratteriale e mi attrae.
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
O meglio, esposizione e successo sono direttamente proporzionali in qualsiasi cosa di qualsiasi cosa, SE hai sviluppato delle strategie costruttive di gestione interiore del fallimento, e di svilcolo del '"la mia azione ha fallito" da "per questo sono un fallito". Però ciò si può imparare a fare solo esponendosi. Ouroboro |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
In realtà l'esposizione di cui si parla, non è totalmente evitabile. I feedback sono continui. Io adesso sto lavorando e i casini a causa del mio carattere ce li ho uguale; faccio il contrario di espormi. Feedback negativi con esposizione bassa non diventano feedback positivi con esposizione alta. |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
Un giorno capirò perché i negazionisti della differenza sono molto più tollerati e ben voluti dei negazionisti dell'uguaglianza. P.S. che porco diavolo sto scrivendo? Non esistono i negazionisti dell'uguaglianza. Siamo tutti uguali, tutti uguali!!! Solo che alcuni sanno chi colpire e chi non colpire |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk |
Re: Domanda rivolta agli uomini
https://onlinedoctor.superdrug.com/p...ction.html#tab
riguardo al corpo, figuratevi riguardo al viso |
Quote:
A mio parere è molto raro che chi ha difficoltà ad avere relazioni contatti le donne solo per divertimento, perché non gli capita spesso di interagire con una di loro... Di solito chi fa così è perché non ha problemi a trovare qualcuna con cui parlare, quindi per lui la singola donna non conta nulla e vuole solo divertirsi |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Il punto è: se l'autostima è troppo bassa per fare certe cose (fidarsi, lasciarsi andare, crederci ecc ecc), come aumentarla?
Tutto il forum gira intorno a questa domanda. |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Quote:
Ciò che gli psicologi vanno recitando quando dicono "esca, si metta in gioco poco alla volta, un passo dopo l'altro, ci provi ecc.. ecc..". Devi ottenere piccoli risultati positivi giorno dopo giorno. E ovviamente credere in quel che fai. |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
poi va coltivata e alimentata, questa scintilla, ma qualcosa deve succedere. i fuffaguru invece sostengono che a furia di voler qualcosa, con il pensiero magico, finirai per ottenerla...come se gli altri fossero burattini pronti a piegarsi alla volontà del fobico. la mia ricetta è poco edificante, piani quinquiennali a base di lacrime e sangue (se si è maschi soprattutto), allenamento totale, disciplina di ferro e miglioramento a 360 gradi soprattutto del look. |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
Se i risultati non sono positivi? |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
Manca solo il "devi volerti più bene", ma ovviamente stigmatizzo la frase fatta, non dico né a te né a nessuno sul forum. |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Sono stato una volta sola dallo psicologo. non posso dire che la psicoterapia sia fallimentare o meno. Di sicuro non è una cosa che subisco passivamente e le cose si risolvono. Infatti reputo la risposta di Pablo una non-risposta; è un po' come sentirsi dire che il medico è la cura. L'avrei accettato se la psicoterapia non fosse una terapia così attiva. Il medico o lo psicologo ne sanno più di me? Sì. Ma necessitano della mia collaborazione.
Qui lo psicologo non è come il chiropratico che ti fa passare il mal di schiena con una delle sue scriccate di ossa (nemmeno questo succede in realtà). Siccome il lavoro da fare è il mio, secondo me ha senso non considerare il dottore una cura. Quindi l'autostima non si aumenta con lo psicologo. Rimane il dilemma: feedback positivi o pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto? |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
Lo psicologo può aiutarti a trovare queste situazioni dove questi feedback positivi si realizzano, oppure può dartene alcuni lui stesso. Detto ciò, non sono un grande fan della psicologia, su di me non ha funzionato, però magari su altri potrebbe funzionare. |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Secondo me autostima si forma durante infanzia. Per esempio se hai un padre che ti mena potrebbe far scendere autostima, perché ti senti indifesa, incapace di difenderti, buona a nulla e dipendi da come gira a una persona che ti prevarica..
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
L'amore non esiste http://fobiasociale.com/picture.php?...pictureid=4416
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
Il lavoro da fare è il tuo, ma sono gli altri che possono indicarti strumenti utili a fare efficacemente quel lavoro. Poi se tu non li usi il problema te lo tieni. L'autostima non si aumenta con lo psicologo. L'autostima si aumenta ristrutturando le proprie credenze irrazionali e le proprie distorsioni cognitive attraverso un lavoro mentale e un lavoro pratico. Come capire come farlo? Acquisendo conoscenza e testandola agendo. Acquisire conoscenza: o leggendo e capendo, o pagando qualcuno che ti mette sul tavolo degli strumenti e ti aiuta a trovare i tuoi e monitora l'efficacia del loro uso, o sfruttando le risorse funzionali alla risoluzione del problema che già possiedi dentro di te. La prima, la seconda, la terza, o una combinazione delle tre. Ma a quanto pare se si avessero già dentro di se 'risorse funzionali alla risoluzione del problema, e se si sapesse 'sfruttare le risorse che già si possiede' non si sarebbe qui a scrivere e leggere. Agendo: lo puoi fare solo tu, da solo o insieme a uno che ne sa più di te. Decidere la direzione della tua azione e monitorare l'efficacia della tua azione in vista della risoluzione del problema lo puoi fare tu, se hai strumenti efficaci, o tu insieme al medico. O una, o l'altra, o una combinazione delle due. Ma a quanto pare, se lo si sapesse fare da soli, non si sarebbe qui a scrivere e leggere. La questione di trovare lo psicoterapeuta giusto e l'approccio psicoterapeutico adeguato a sè è importantissima, ma superflua in questo discorso. Se cerco di piantare un chiodo con un foglio e non riesco, il problema non è che 'non ha senso usare un attrezzo per piantare un chiodo', ma che sto usando un foglio e che devo cercarmi un altro attrezzo. Ma se ho provato a piantare un chiodo con un foglio, forse è meglio che chieda consiglio a qualcuno, visto che a ipotizzare attretti utili a piantare un chiodo forse non sono proprio bravo... "Rimane il dilemma: feedback positivi o pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto?" Per come la vedo io, pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto (indipendendi dal vissuto inteso come indipendenti da ciò su cui non hai controllo diretto, ovvero cosa pensano gli altri di te, e quindi i loro feedback). Per come la vedo io poi, "pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto" conducono come effetto secondario a "feedback positivi", ma anche se così non fosse non si pone un gran problema. In soldoni, rendi la tua autostima impermeabile ai feedback esterni e i feedback positivi, in un modo o nell'altro, in seconda battuta arriveranno (insieme a quelli negativi, da cui nessun essere umano è esente). Cerca "feedback positivi" per accrescere l'autostima e, se li otterrai, otterrai solo di accrescere la stima che gli altri hanno di te, non quella che hai tu di te. La stima che tu hai di te non dipende dalla stima che gli altri hanno di te, ma da quella che hai tu di te. E nessun essere umano è esente da feedback negativi. Se poi, invece, la tua autostima dipende esclusivamente dalla stima che gli altri hanno di te, beh trova il modo di cambiare questa cosa, perchè non ti può che portare in un buco nero, in balia degli altri e succube della realtà esterna, realtà da cui presto o tardi scapperai. A quel punto ti verrà in mente di iscriverti a fobiasociale.com |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Io sono riuscito a migliorare un po con l'esposizione graduale.facendo esperienze che prima non facevo e migliorando l'autostima attraverso la cura del corpo..devo testarmi in un contesto nuovo dove nessuno sa come ero a 15 anni.li c'è il banco di prova,ci sono momenti dove ci sono ancora blocchi e dove l'esterno un po mi condiziona ma meno rispetto a prima..pupi controllare la tua mente e i tuoi comportamenti non quelli esterni o i loro pensieri..c'è voluto un supporto di un professionista che fornisse gli strumenti giusti chiaramente
|
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
Non nego il fastidio a risultare così poco in linea, temo che è la volta buona che ammazzerei qualcuno, se mi capita uno psicologo così. |
Re: Domanda rivolta agli uomini
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:59. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.