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Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
Ma io credo che dipenda molto da se stessi. Gli amici, i confidenti ,anche virtuali, si trovano, per esempio in forum basta aprire un topic sul proprio problema e qualcuno risponderà, in anonimato e senza conoscersi. Bisogna avere però l'intenzione di comunicare, perché se si risponde sempre "tutto bene grazie", se si è impenetrabili, se non si fanno presenti le proprie esigenze di confidarsi, non si chiedono consigli, non ci si pone come portatori di problemi e difficoltà, si alza un muro,e gli altri non possono fare altro che rispettarlo. Al massimo possono provare a superarlo ma se vedono che dall'altra parte non c'è disponibilità, arretrano.
Insomma se ci si nasconde, gli altri non stanno troppo a cercare. Ovviamente non è una critica e sicuramente ci sono le motivazioni del caso. Anche sull'essere troppo disponibili ad ascoltare e consigliare anche quando non ci va, quando è troppo o quando semplicemente una persona non è da empatizzare e aiutare ma da mandare a cagare, ci saranno le motivazioni. |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
Io ho scelto una via di mezzo, da un lato le mie amiche che mi conoscono da 10 anni e passa sanno perfettamente dei miei problemi (non sono capace di tenermi le cose per me) dall'altro però cerco di non essere troppo pesante o perlomeno di mostrarmi più positiva e serena di quanto non mi senta realmente. O perlomeno ci provavo, negli ultimi 3 mesi è andata un pò a farsi benedire la cosa perchè ho raggiunto il punto peggiore degli ultimi 10 anni (non dal punto di vista dell'intensità del dolore, ma dal punto di vista dell'intensità dello scoraggiamento e dell'esasperazione), quindi non ci sono più riuscita tanto. però provo almeno a limitarmi un pochino.
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Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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Talvolta, purtroppo, gli "amici" mostrano interesse verso le tue cose, solo per poterti colpire meglio |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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Non mi ritrovo però nel tuo pensiero, forse perché sono abbastanza fortunato da aver incontrato persone (nel corso degli anni) che tenessero veramente a me senza secondi fini. |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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Avrei tanto da dire in proposito ma è meglio tacere. |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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forse si potrebbe prestare più attenzione all'espressione facciale, al tono della voce, perché le parole ingannano... tra uomini è difficile mostrarsi fragili, a volte per assurdo si sfogano sui social e solo da lì puoi capire cosa ha in mente una persona. |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
come già detto da altri non dovresti parlare di questi argomenti "scottanti" perchè secondo il mio pensiero finirebbe per peggiorare la cosa, cercherebbero di allontanarsi da te perchè le persone fanno fatica a risolvere i problemi personali figurati quelli degli altri. Non dico che tutti farebbero come detto prima, ma è questione di trovare persone con una sensibiltà sopra la media per accettare i tuoi "segreti"
detto ciò mettici il massimo ad uscire da tale situazione e poi un giorno non ti vedrai più così diversa dalle tue attuali amiche e se ciò non accadesse, nel percorso per migliorare incontrerai altra gente che saprà apprezzarti per chi sei |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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Una persona con il due fisso in matematica (:mrgreen:) può impegnarsi quanto vuole ma difficilmente riuscirà a calcolare la derivata di una funzione integrale. Alla fine il foglio resterà bianco. Quote:
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Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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Bisogna impararla da soli. Non serve appesantire, tanto non vuoi apparire pesante. Vuoi essere compresa, ma ma i nuovi ricchi spesso sono più snob dei sangue blu, quindi condivido le tue diffidenze. |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
Sembra che il tuo disagio poggi le sue basi nel confronto con le tue amiche, in qualche modo sono esse inconsapevolmente carnefici. Confidarsi con i propri carnefici significa darci in pasto a loro completamente indifesi e quindi finirne fagocitati. Meglio quindi nella fattispecie convivere con il proprio malessere in modo privato e interiore, senza avere metri di paragone che sono la chiave per sprofondare sempre di più nella depressione. Confidarti con loro sarebbe deleterio, non ti darebbero nessuna parola di conforto ma solo altro veleno, e lo farebbero con le migliori intenzioni di aiutarti ottenendo l'effetto contrario. A volte sono le persone che ci vogliono bene a ferirci senza volerelo.
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Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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Ovviamente non me la prendo con gli altri se poi non mi aiutano visto che non sanno nemmeno il problema. A volte spero che riescano a leggermi nel pensiero ma non è possibile e quindi continuo a tenermi sempre tutto dentro. E parlo di qualunque tipo di sentimento. Forse perchè so che in realtà gli altri non possono fare niente per me ma è un lavoro che devo fare io con me stessa. |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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So che non funziona così per tutti e pazienza.. ci sta. Non posso avere delle pretese in tal senso. Però mi spiace l'assenza di interesse generale. Quei "come stai?" che spesso mancano, un minimo di preoccupazione (nel senso migliore del termine), il pensiero. I problemi li risolvo per conto mio, ci sono abituata ma vorrei soltanto contare qualcosa. Quel tanto che basta per essere vista come una persona più che come un soprammobile o un maglione. I soprammobili e i maglioni non hanno sentimenti o giornate storte. Agli oggetti nessuno chiede "come va?".. alle persone però sì. Uff, è un mondo difficile :nonso: |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
Grazie per le risposte.
Sento il bisogno di confidarmi con le amiche perché vorrei un attimo giustificare un certo tipo di comportamento che tengo con loro, infatti sono quasi sempre emotivamente distante e non mi va di fare quasi nulla, vengo in ritardo agli appuntamenti, non partecipo alle discussioni, sembro sempre disinteressata. Vorrei spiegare che nn ce l'ho con loro ma sono io che non mi sento al meglio. Credo di non poter confidarmi su 'tutto' ma magari in minima parte sì (magari ammettere il classico 'sto attraversando un brutto periodo e non mi va di uscire"). Loro comunque sanno che sono in cura da psicologi da anni e che prendo farmaci per l'ansia e sembrano anche persone aperte su questi temi. Quindi proverò a fare una confessione 'leggera' e vedere come va. Se poi dovessero allontanarsi da me per una cosa del genere credo che a perderci sarebbero loro, non io, dimostrerebbe la loro superficialità. |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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In bocca al lupo per tutto ;) |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
In estate un amico di lunga data mi ha bloccato causa miei racconti di problemi , non bello e di recente una con cui comunque il rapporto era di mesi ha fatto la stessa cosa , i problemi non piacciono a nessuno , se sono veri e seri , si va bene sono per scherzare e basta altroché, certo avrò delle colpe ma ho anche i problemi evidentemente
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Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
Che merce delta meglio soli
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Io tendo a non biasimare questi comportamenti. La vita è una e mi rendo conto che la gente la vuole vivere serena & tranquilla senza farsi soprattuto carico dei problemi altrui.
In fondo non c'è molta differenza tra il pagare una escort (o un gigolò) per far sesso ed il pagare psicologi per poter parlare con qualcuno/a. In una realtà priva di empatia la soluzione è il servizio mercenario. Mi ritorna in mente una canzone di successo dei Rare Bird: Sympathy. |
Re: Parlare con gli amici dei propri problemi?
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