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Non lo so, ragazze grasse che stanno bene con se stesse non esistono secondo me, soprattutto perché la società spinge molto sull'immagine del magro e del brutto riferito al grasso, una grassa o un grasso verrà bullizzato e assalito da pensieri continui...una persona obesa deve dimagrire primo per la salute e poi per estetica.
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Re: Ragazze grasse.
tutti a dire che DEVONO fare gli altri , dall alto di cosa? vieni bullizzato per qualsiasi cosa , tutti empatici , mi spiace per te .... ti bullizzano per il grasso , nn è colpa dei bulli , sei te che devi dimagrire per non dar fastidio esteticamente ai bulli , incredibile , è un po come quello che ha detto gianbruno sulle donne che se la cercano coi lupi ..... sta società è fottuta fino al midollo
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Re: Ragazze grasse.
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Il problema delle persone molto grasse non è tanto per il fattore estetico, secondo me, perché uno può star bene con se stesso e fregarsene di quello che pensano gli altri.
Il punto è che mangiare tanto da essere in sovrappeso crea un sacco di problemi di salute che si potrebbero evitare se ci si moderasse un attimo e si avesse un peso nella norma... Inoltre (così come chi beve, fuma, ecc.) si va a pesare sul sistema sanitario, facendo pagare anche agli altri i propri eccessi |
Re: Ragazze grasse.
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Giusto coi pesi e con l'allenamento aerobico posso permettermi di mangiare un minimo, sennò tornerei obeso in un attimo. E giá così stando sulle 2500/3000Kcal mi sembra di fare la fame, la cosa peggiore è che se scendo sotto una certa soglia di bf (che non è il deperirsi al 7%, ma il giusto per scoprire decentemente l'addome, roba che qualsiasi persona raggiungerebbe in 6 mesi di dieta e allenamento) si acuisce di brutto quella sensazione di bisogno di cibo spazzatura e non riesco a starci. Se si leggono le esperienze di tante persone ex obese sono cose comuni. Puoi mangiarti pure 1Kg di petto di pollo e tutte le verdure che si vogliono, lo stomaco lo si può far dilatare fino a star male, ma sembra di non essere sazi finchè non si introduce qualche porcheria zuccherosa e grassa e non si torna gradualmente al proprio set point. Sono meccanismi di omeostasi lunghi e difficili da spostare ed è possibile farlo fino a un certo punto, visto che se lo si è da bambini in pratica è una lotta portata avanti a vita il non riprendere peso. Probabilmente gli obesi che hanno provato a perdere peso e lo sono ancora o che ci tornano, non possono fare diversamente. A livello sanitario mi pare di aver capito che sia un'epidemia pure qui tra sovrappeso e obesitá vera e propria. Credo sia più importante, se frega del problema e non è tanto pour parler, la prevenzione sulle nuove generazioni che il concentrarsi su chi ci è già nella condizione e discutere se sia giusto o meno che si sentano a proprio agio |
Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
ammetto che tendenzialmente sono critico sulla mancanza di autocontrollo altrui in questo settore, ma non ne faccio tanto una quesitone di peso ma solo di abitudine, di scelta comportamentale, cioè vale per magri e grassi che si buttano sul cibo in modo vorace e senza un minimo di attenzione. Questo tipo di comportamento lo giudico negativamente ma se mi fermo a pensare un po' di più giungo alla conclusione che deriva più da una scarsa tolleranza mia, ovvero da una cosa emotiva e istintiva, che ha origine in qualcosa di psicologico. Tipo mi dà fastidio quella cultura del mangiare molto, di sapersi godere in tal senso la vita e secondo cui chi non la fa è solo un fissato e destinato a deperire, che è ancora presente in alcuni contesti, e che un po' l'ho subita. Anche se non dipenderà da questo il non sapersi gestire a livello di alimentazione per molti di quelli che hanno un problema, però l'associo indirettamente a quell'assecondare degli impulsi di quel tipo che è in comune in parte con quella cultura (che offre ogni tanto delle giustificazioni a chi eccede pur avendo un problema fisico). Magari in un certo senso c'è anche dell'invidia, visto che magari lato mio sono limitato abbastanza dall'auto-controllo (problema inverso della sua mancanza).
Però che l'abitudine a quegli eccessi non sia salutare si può dire, e che ci si fa del male (da qualche punto di vista almeno). Una cosa è giudicare un comportamento, un'altra le persone che lo mettono in atto. Le persone grasse non le valuto negativamente. Le ragazze grasse non sono per forza non attraenti. Che possano 'pesare' di più sulle spese del sistema sanitario non mi interessa, ognuno ha qualche vizio o problema anche mentale che può portarlo ad aver bisogno di cura. problemi degli altri, come i nostri, è normale che esistano ed è giusto che li paghiamo tutti, secondo me. |
Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Ho come la sensazione che qui si stia arrivando a giustificare l'obesità e a sminuirne il problema.
A differenza di quello che propinano in continuazione, grasso non è bello, grasso fa schifo, che tu sia uomo o donna, grasso non è salute, escludendo patologie congenite, sia chiaro. Se una persona vuole ingozzarsi fino a scoppiare è libera di farlo, per carità, ma col piffero che dovrebbe essere giustificata e incoraggiata. |
Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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sembra un discorso affrontato da un branco di autistici che nn capiscono come funziona l essere umano , l altro la che dice che basta poco dimagrire che nn capisce perchè la gente nn lo fa , nn gli viene in mente che la vita è fatta di mille episodi che possono cambiarti la vita , e poi c è il tuo carattere che nn è lo stesso carattere di tutti , ci so mille influenze sia esterne che interne e qua si riduce il tutto ah , ma si magnate 2 carote fai ginnastica e devi volerti bene ahhaha , allucinante. in un forum dove metà della gente prende pasticche proprio perchè nn riesce a gestirsi poi è ancora piu esilarante. poi volevo dire al tizio la che ha parlato del sistema sanitario che se bisogna abbassarsi su sto discorso abominevole gli faccio notare che ho un nonno di 96 anni che prende la pensione da un boato di anni che nn è obeso e lui lo sta pagando , gli sta pagando le medicine con le sue tasse , mia madre obesa nn durerà cosi tanto .... chi è che pesa sulle tue tasse? il vecchio salutista che vive fino a 120 anni o l obesa che se ne va prima del tempo? testa di cazzo |
Re: Ragazze grasse.
da ex obesa trovo certi discorsi di una ipocrisia unica.
E' incredibile come con le ragazze ( ragazze, i ragazzi no ) grasse ci sia questo incredibile altruismo nel preoccuparsi della salute. Il problema è che da solo fastidio, certa gente quando vede una persona obesa non pensa "Poverina, chissà se avrà problemi al cuore", ma solo "ma perchè non la smette di ingozzarsi?". E' qualcosa che da fastidio, e allora la mente per compensare tira fuori l'accozzaglia di frasi giustificatorie sul fatto di provare queste sensazioni. E quindi fa finta di preoccuparsi per la loro salute. Oppure con la classica frase, tornata tanto in voga ultimamente, del peso sulla sanità e che si paghi le cure di un obeso con le proprie tasse. Come sempre, parlano dall'alto della loro vita perfetta e delle loro abitudini, specialm modo alimentari, perfette. Chiunque non sia vegano pesa ad esempio sul sistema sanitario in misura maggiore rispetto a me, ma non rompo il cazzo agli altri, anche perchè so che le mie tasse vanno comunque sprecate in cose inutili dallo stato principalmente, e che è un dazio pagarle per quanto io praticamente non usi sanità pubblica. Ma almeno evito di fare la finta altruista. |
Zoe pure i ragazzi stesso discorso...ho solo detto che essere grassi non va bene, stop.
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Re: Ragazze grasse.
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tra l altro come se il malato nn l avesse pagate lui stesso le tasse bah , anche nn l avesse pagate sarebbe un discorso lurido e assurdo |
Una volta ho sentito uno in un bar che parlando definiva delle persone come delle zecche. A me ha triggerato abbastanza perché prendo farmaci passati dall'ulss che costano anche parecchio, oltre alle visite periodiche, tutto esentato. Voglio vedere se capita a lui di aver bisogno se si autodefinisce zecca perché usufruisce della sanità pubblica. Il nostro paese funziona così, un giorno posso avere bisogno io, un altro puoi avere bisogno tu, non ha senso attaccare chi usufruisce del servizio sanitario perché ne ha bisogno.
P.S. tra l'altro sento il senso di colpa per la mia situazione, infatti l'ultima ricaduta mi sono licenziato per non stare un periodo in malattia, e poi mi sono fatto riassumere quando stavo meglio |
Re: Ragazze grasse.
io mi sto sentendo con questa ragazza che mangia full english breakfast e altre schifezze, oltre a bere come una spugna...che gli devi dire?...a volte rimango un po' perplesso, poi mi faccio i cazzi miei. io prendo le benzo per dormire e giustamente uno potrebbe attaccarmi lo stesso pippotto, dovresti fare meditazione, ma vaffanculo...
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
Il problema è anche economico. Viviamo in Italia, dove si punta molto sul mercato del cibo, e non si fanno campagne salutistiche adeguate forse anche per non darsi la zappa sui piedi a livello economico. Sicuramente i costi delle cure dell'obesità e altre malattie legate all'alimentazione ancora non superano quelli del giro d'affari generato dal cibo e dall'alcol. Non è come il fumo.
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Re: Ragazze grasse.
Riguardo ai disturbi alimentari, ci sono scuole di pensiero più antiquate che li ricollegano ad un meccanismo autopunitivo, invece ci sono teorie più moderne che li associano alla ricerca di appagamento.
In alcuni casi possono svilupparsi come conseguenza di un'educazione troppo rigida e impostata sul senso di colpa, si diventa chiusi e inibiti, pur volendo non si riescono a stabilire legami profondi con gli altri perché si ha paura di perdere il controllo (cosa che può causare ritiro sociale), si crea una situazione di forte insoddisfazione, non ottenendo gratificazione da nessuna fonte se ne costruisce una personale, disponibile in qualunque momento, diventa un rituale calmante e ha anche aspetti trasgressivi. Un altro motivo per cui sono così resistenti è che quando la famiglia o chi vive con te se ne accorge cerca di attuare soluzioni punitive (ad esempio nascondere il cibo), rafforzando ancora di più il disturbo. Sono molto più complessi di ciò che sembra. Poi i disturbi alimentari possono essere particolarmente difficili da trattare, perché le abitudini alimentari si evolvono insieme al progresso sociale, il modo in cui il disturbo si presenta e si organizza si perfeziona col tempo e anche i metodi di trattamento devono adeguarsi a questa evoluzione. |
Re: Ragazze grasse.
Un vizio è una compulsione a cui la persona rimane attaccata perché evidentemente al momento non vuole o non può fare altrimenti. Non ha minimamente senso farne una questione di "si dovrebbe".
Figuriamoci se la persona che mette in atto queste cose oltre al suo dolore con cui cerca di fare i conti come può deve anche preoccuparsi di vergognarsi e mostrarsi penitente per non turbare gli altri. E questo è quello che vorrebbero tanti che si dicono preoccupati per le arterie altrui |
Re: Ragazze grasse.
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E' tutto demonizzato. Di meno le droghe invisibili. Se non c'è una siringa o una bottiglia va benissimo perché non si vede la bruttura.. |
Re: Ragazze grasse.
Discussione che s'è ingrassata. Sono volate pure parole grosse.
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
Nei dolori della mia vita non mi sono mai dato a vizi come alcool droga fumo perché ho sempre creduto in una ripresa.se mi deve capitare qualcosa deve arrivare dall esterno non mi autodistruzione da solo.sul cibo sono sempre stato magro.ho un metabolismo troppo accelerato.lunico vizio vero sono le scommesse ma è sempre stato gestito bene.quasi mai perdite eccessive con grande controllo
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
In pratica "Trova qualcuno che faccia le cose per te" come diceva la mamma di Karl Lagerfeld.
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Re: Ragazze grasse.
solo a parlarne mi viene voglia di bucarmi :sisi:
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Re: Ragazze grasse.
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Re: Ragazze grasse.
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Poi se uno non volesse proprio nulla dagli altri, il chi se ne frega può raggiungere livelli stratosferici. L unica cosa rilevante in questi casi sono i problemi di salute, ma alla fine se nell insieme sono abbastanza felici si campano la loro vita fino a 60 65 anni o meno e basta, tanto comunque prima o poi si muore, è preferibile una vita breve tranquilla e felice che una lunga e in salute fisicamente, ma piatta. A me personalmente non disturba il fatto che non mi piaccio, cosa che tollererei tranquillamente, ma il fatto che credo di non piacere ad altri. Beate loro che hanno trovato la quadratura del cerchio. |
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