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Maffo 18-08-2023 09:00

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2869557)
Non sei l'unico ad aver avuto questo tipo di esperienza, anzi è così per la maggioranza. Io ci ho messo la croce per sempre, mai più. Poi sicuramente qualcuno è stato aiutato non lo metto in dubbio, solo che non capisco come esattamente dal momento che tutta la psicoterapia cognitivo-comportamentale mi sembra poggi le sue basi su concetti fumosi e nulla di concreto. Cioè accettazione di certi malessere ma non la loro risoluzione che dovrebbe essere lo scopo.

Son d'accordo, sul forum non c'è una persona che abbia avuto un' esperienza positiva con gli psicologi (a parte chi ci va molto di rado)

vikingo 18-08-2023 09:08

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Serve una persona competente e capisca come funziona la vostra testa se no buttate solo soldi

Keith 18-08-2023 09:53

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2869557)
Non sei l'unico ad aver avuto questo tipo di esperienza, anzi è così per la maggioranza. Io ci ho messo la croce per sempre, mai più. Poi sicuramente qualcuno è stato aiutato non lo metto in dubbio, solo che non capisco come esattamente dal momento che tutta la psicoterapia cognitivo-comportamentale mi sembra poggi le sue basi su concetti fumosi e nulla di concreto. Cioè accettazione di certi malessere ma non la loro risoluzione che dovrebbe essere lo scopo.

Ho sentito di tante persone che fanno psicoterapia da 10 anni, una addirittura da 14.. qual'è lo scopo di questo immane sacrificio? E' come mettere un pezzo di cartone ad un buco nel pavimento..
La risoluzione ce l'hai solo se hai la fortuna che un'evento ansioso/depressivo ti capiti da grande su un substrato di persona normale, allora in quel caso curi l'evento acuto con una buona probabilità di successo. Ma non mi sembra che abbiano ancora inventato una terapia che aiuti una persona che ha trascorso tutta la sua vita avvolta nella mentalcellitudine.

CamillePreakers 18-08-2023 10:11

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
rispetto alle decisioni da prendere, ho letto il ''dibattito'' nella prima pagina, ma dipende anche dal tipo di psicologo, decisione, e scuola terapeutica.

-con uno psicodinamico, lui non mi diceva proprio ma NULLA che mi potesse aiutare a prendere una decisione in un senso o nell'altro. con i cognitivo comportamentali decidevamo insieme una serie di obiettivi, e spesso se ero bloccata rispetto a una decisione mi aiutavano dicendomi di fare una lista di pro o contro e poi decidere in base a quella, ma comunque la decisione la dovevo prendere io. anche perchè una persona dovrebbe diventare più indipendente rispetto alle decisioni, non più dipendente da qualcuno. comunque era un aiuto pratico maggiore rispetto al 1, quindi alla fine lo preferisco.

.sull'esempio degli alcolici, l'unica volta in cui uno psicologo è stato fermo nel dirmi che stavo facendo una cazzata è stata quando abusavo di sostanze.

-rispetto alle chiamate etc in caso di crisi mi hanno detto che posso chiamare, o se mando messaggi etc (con un contesto nel tipo di terapia, tipo magari mandavo gli abcd per mail) mi rispondevano quando ci vedevamo li, o mandavano brevissimi messaggi tipo ''ne parleremo in terapia''...secondo me fanno bene, devono mantenere la giusta distanza dai clienti. quando non lo fanno rischiano di sorgere problemi, tipo persone che si dimenticano che sono figure professionali e non amici a pagamento e quindi rischiano di accollarsi troppo.

ti dovresti chiedere se il tipo di terapia non è adatto a te, o se magari hai aspettative irrealistiche.

CamillePreakers 18-08-2023 10:17

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da TãoSozinho (Messaggio 2869554)
Ti ha dato il consiglio sbagliato. Evidentemente non è una brava psicologa.

ma sei serio? la psicologa può leggere nella mente della ragazza e sapere che lo bloccherà?

:interrogativo:

comunque un sacco di altre professioni ti danno gli strumenti e poi se non li usi la colpa è anche tua. se io non studio i testi assegnati dal prof di inglese la colpa è solo sua che non ho passato l'esame, perchè non è venuto a casa mia a darmi le ripetizioni e assicurarsi che studi davvero?

Darby Crash 18-08-2023 10:30

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Gattaccia (Messaggio 2869585)
ma sei serio? la psicologa può leggere nella mente della ragazza e sapere che lo bloccherà?

David Brent ha aggiunto "senza notare che ero in uno stato ansioso incredibile". Quindi con tutta probabilità non era pronto a reagire in modo sano e ragionevole a un eventuale blocco o rifiuto. Per questo non credo fosse il momento adatto per scrivere alla ragazza

Quote:

comunque un sacco di altre professioni ti danno gli strumenti e poi se non li usi la colpa è anche tua. se io non studio i testi assegnati dal prof di inglese la colpa è solo sua che non ho passato l'esame, perchè non è venuto a casa mia a darmi le ripetizioni e assicurarsi che studi davvero?
eh, ma secondo me il punto da mettere in discussione è se questi strumenti vengano effettivamente dati oppure no.
Nel caso dell'esame di inglese: se viene dato da frequentante e tu non lo passi, il prof può avere responsabilità nel caso in cui abbia spiegato male a lezione. Oppure, può aver assegnato testi non adeguati al livello di preparazione degli studenti.

David Brent 18-08-2023 10:50

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Gattaccia (Messaggio 2869585)
ma sei serio? la psicologa può leggere nella mente della ragazza e sapere che lo bloccherà?

:interrogativo:

comunque un sacco di altre professioni ti danno gli strumenti e poi se non li usi la colpa è anche tua. se io non studio i testi assegnati dal prof di inglese la colpa è solo sua che non ho passato l'esame, perchè non è venuto a casa mia a darmi le ripetizioni e assicurarsi che studi davvero?

Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2869590)
David Brent ha aggiunto "senza notare che ero in uno stato ansioso incredibile". Quindi con tutta probabilità non era pronto a reagire in modo sano e ragionevole a un eventuale blocco o rifiuto. Per questo non credo fosse il momento adatto per scrivere alla ragazza



eh, ma secondo me il punto da mettere in discussione è se questi strumenti vengano effettivamente dati oppure no.
Nel caso dell'esame di inglese: se viene dato da frequentante e tu non lo passi, il prof può avere responsabilità nel caso in cui abbia spiegato male a lezione. Oppure, può aver assegnato testi non adeguati al livello di preparazione degli studenti.

Sì esatto poi non era una ragazza qualunque era una ex collega di cui parlavo da un anno, che era già fidanzata tra l'altro con un ragazzo molto geloso, con la quale non parlavo da mesi e lei queste cose le sapeva e poi appunto ero in uno stato di ansia assurdo, tanto che poi dopo mi ha consigliato di andare a fare terapia visto che quello che offriva lei era solo uno spazio di ascolto, probabilmente riconoscendo che mi aveva gestito male in quell'occasione, preferisco molto di più la psicologa che ho avuto dopo (quella da cui ora vado una volta ogni 3-4 mesi e che simpo qui sopra) che è sempre neutrale, e che in una situazione simile invece di dirmi "lol scrivile daiii scrivile sceeemooo" mi ha fatto ragionare sia sui miei che sui suoi (della ragazza) comportamenti secondo la sua professionalità e il suo mestiere non come se fosse una zia o un'amica, facendomi fare una bella figura con l'altra persona e facendomi comportare da adulto (anche se non disse di fare una cosa piuttosto che l'altra, mi disse faccia come si sente). Io poi sono molto impulsivo e a rischio di messaggi drammatici (come si vede qua anche) quindi quel consiglio la purtroppo fu proprio sbagliato per una che mi conosceva da 4 anni...poi può succedere amen alla fine non ho fatto niente

David Brent 18-08-2023 10:53

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Gattaccia (Messaggio 2869584)
rispetto alle decisioni da prendere, ho letto il ''dibattito'' nella prima pagina, ma dipende anche dal tipo di psicologo, decisione, e scuola terapeutica.

-con uno psicodinamico, lui non mi diceva proprio ma NULLA che mi potesse aiutare a prendere una decisione in un senso o nell'altro. con i cognitivo comportamentali decidevamo insieme una serie di obiettivi, e spesso se ero bloccata rispetto a una decisione mi aiutavano dicendomi di fare una lista di pro o contro e poi decidere in base a quella, ma comunque la decisione la dovevo prendere io. anche perchè una persona dovrebbe diventare più indipendente rispetto alle decisioni, non più dipendente da qualcuno. comunque era un aiuto pratico maggiore rispetto al 1, quindi alla fine lo preferisco.

.sull'esempio degli alcolici, l'unica volta in cui uno psicologo è stato fermo nel dirmi che stavo facendo una cazzata è stata quando abusavo di sostanze.

-rispetto alle chiamate etc in caso di crisi mi hanno detto che posso chiamare, o se mando messaggi etc (con un contesto nel tipo di terapia, tipo magari mandavo gli abcd per mail) mi rispondevano quando ci vedevamo li, o mandavano brevissimi messaggi tipo ''ne parleremo in terapia''...secondo me fanno bene, devono mantenere la giusta distanza dai clienti. quando non lo fanno rischiano di sorgere problemi, tipo persone che si dimenticano che sono figure professionali e non amici a pagamento e quindi rischiano di accollarsi troppo.

ti dovresti chiedere se il tipo di terapia non è adatto a te, o se magari hai aspettative irrealistiche.

la mia invece mi parla proprio se le scrivo non è che le scrivo tutti i giorni è successo 3 volte e quelle 3 volte è stata a messaggiare abbastanza del resto ero in un momento di crisi altrimenti non le avrei scritto, mi ha anche risposto alle dieci di sera che tata

TãoSozinho 18-08-2023 11:27

Quote:

Originariamente inviata da Gattaccia (Messaggio 2869585)
ma sei serio? la psicologa può leggere nella mente della ragazza e sapere che lo bloccherà?

:interrogativo:

comunque un sacco di altre professioni ti danno gli strumenti e poi se non li usi la colpa è anche tua. se io non studio i testi assegnati dal prof di inglese la colpa è solo sua che non ho passato l'esame, perchè non è venuto a casa mia a darmi le ripetizioni e assicurarsi che studi davvero?

Riguardo il primo punto: se avesse conosciuto il paziente avrebbe potuto prevedere eventuali reazioni negative DEL PAZIENTE, non dell'altra ragazza, e magari avrebbe potuto dirgli di evitare di scriverle. Chi se non lo psicologo dovrebbe sapere come funziona la mente umana. Non dico al 100% , ma dopo anni di studi di farai pure un'idea di chi hai come paziente o nemmeno quello? Chiedo troppo?

Riguardo il punto del professore, lui spiega le cose e sta a te studiarle o meno. Ma i professori sono lì per insegnarti. Se non sai qualcosa gliela chiedi e loro ti danno la risposta (ovviamente non durante le verifiche). Non è che ti dicono "vedi tu" , "fai tu". Alcuni professori, quelli veramente bravi, altro che psicologi, sono di più.

Sta di fatto che ora in questo periodo delicato non so a chi rivolgermi. Il mio psicologo a volte mi diceva di scrivergli quando ne avevo bisogno, ma nel messaggio col quale mi ha annunciato il suo infortunio non c'era nessuna conclusione del tipo "se hai urgenza puoi scrivere e quando posso/sto meglio/ho un attimo di tempo, ti rispondo brevemente." Visto che non c'era questa postilla, io l'ho interpretata come un "lasciami stare che sono in malattia". Per cui non scriverò niente (come ho sempre fatto), ma di conseguenza non andrò nemmeno più da lui.

Black_Hole_Sun 18-08-2023 11:33

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2869580)
Ho sentito di tante persone che fanno psicoterapia da 10 anni, una addirittura da 14.. qual'è lo scopo di questo immane sacrificio? E' come mettere un pezzo di cartone ad un buco nel pavimento..
La risoluzione ce l'hai solo se hai la fortuna che un'evento ansioso/depressivo ti capiti da grande su un substrato di persona normale, allora in quel caso curi l'evento acuto con una buona probabilità di successo. Ma non mi sembra che abbiano ancora inventato una terapia che aiuti una persona che ha trascorso tutta la sua vita avvolta nella mentalcellitudine.

Penso che sia nell'interesse della psicologo allungare il brodo per tenersi i clienti e i loro soldi. Ogni volta ti dicono "stai facendo progressi ma c'è ancora da lavorare". Altrimenti con tutta la buona fede del mondo non mi spiego come si possa tirare avanti una terapia per un decennio e più. Una terapia dovrebbe essere qualcosa che inizia e finisce quando c'è una guarigione, invece diventa un "sostegno" non si sa bene per cosa che può durare a vita. Con me non ha mai funzionato un cazzo, sono sempre stato una causa persa depresso da che ho memoria.

Aaren 18-08-2023 11:36

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Comunque non è che gli altri possono ragionare per te oppure possono essere completamente sicuri della reazione di gente che non conoscono. Riguardo te, se sai che l'avresti presa a male, allora hai sbagliato tu a contattarla, non puoi pretendere di essere capito dallo psicologo se tu già ti conosci.

TãoSozinho 18-08-2023 11:39

Quote:

Originariamente inviata da Aaren (Messaggio 2869611)
Comunque non è che gli altri possono ragionare per te oppure possono essere completamente sicuri della reazione di gente che non conoscono. Riguardo te, se sai che l'avresti presa a male, allora hai sbagliato tu a contattarla, non puoi pretendere di essere capito dallo psicologo se tu già ti conosci.

Ecco appunto alla fine è come dicevo: è sempre colpa del paziente. XD

Se un medico sbaglia una diagnosi è colpa del medico.
Se un ingegnere sbaglia dei calcoli strutturali è colpa dell'ingegnere.
Se un commercialista sbaglia su una dichiarazione dei redditi, è colpa del commercialista.

Se uno psicologo sbaglia, è colpa del paziente. LOL

David Brent 18-08-2023 11:45

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2869610)
Penso che sia nell'interesse della psicologo allungare il brodo per tenersi i clienti e i loro soldi. Ogni volta ti dicono "stai facendo progressi ma c'è ancora da lavorare". Altrimenti con tutta la buona fede del mondo non mi spiego come si possa tirare avanti una terapia per un decennio e più. Una terapia dovrebbe essere qualcosa che inizia e finisce quando c'è una guarigione, invece diventa un "sostegno" non si sa bene per cosa che può durare a vita. Con me non ha mai funzionato un cazzo, sono sempre stato una causa persa depresso da che ho memoria.

non credo certe terapie sono proprio impostate per durare poco a me le uniche due psico che ho avuto (una però gratuita era uno spazio di ascolto dell'asl) mi hanno detto che forse loro non erano adatte alle mie esigenze, quella a pagamento mi disse proprio che la sua terapia sarebbe dovuta essere una che durava tipo 10 sedute e non tanti anni come la psicanalisi, poi io terapia non la faccio vado soltanto 4-5 volte all'anno per delirare e sfogarmi perchè non ho amici

Robert_Plant 89 18-08-2023 12:09

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
tanti psicologi mi sono andati sulle palle: uno una volta mi ha detto che pur di impegnare il mio tempo dovrei fare come i marocchini che lavano i vetri

Chamomile 18-08-2023 12:23

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Robert_Plant 89 (Messaggio 2869626)
tanti psicologi mi sono andati sulle palle: uno una volta mi ha detto che pur di impegnare il mio tempo dovrei fare come i marocchini che lavano i vetri

Ecco, con tutto il rispetto per il lavoro del lavavetri, uno che mi dice così mi immagino che voglia sottintendere che sono viziata perché ho del tempo da perdere, che ho il "privilegio" di svolgere un lavoro che non è fisicamente duro e che dovrei rendermi conto che sto meglio di altri. A me di sentire qualcuno che dall'alto della sua presunta conoscenza della condizione umana (per modo di dire...) mi vuole insegnare questo concetto non interessa, non mi è utile in alcun modo, non mi fa riflettere anche perché ho il rifiuto immediato per chi cerca di appiccicarmi sensi di colpa di qualunque tipo e di sicuro non mi cambia la vita.
Se consigli non ne danno e, quando li danno, sono di questo tipo, faccio meglio a risparmiare i soldi.

Robert_Plant 89 18-08-2023 12:28

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 2869627)
Ecco, con tutto il rispetto per il lavoro del lavavetri, uno che mi dice così mi immagino che voglia sottintendere che sono viziata perché ho del tempo da perdere, che ho il "privilegio" di svolgere un lavoro che non è fisicamente duro e che dovrei rendermi conto che sto meglio di altri. A me di sentire qualcuno che dall'alto della sua presunta conoscenza della condizione umana (per modo di dire...) mi vuole insegnare questo concetto non interessa, non mi è utile in alcun modo, non mi fa riflettere anche perché ho il rifiuto immediato per chi cerca di appiccicarmi sensi di colpa di qualunque tipo e di sicuro non mi cambia la vita.
Se consigli non ne danno e, quando li danno, sono di questo tipo, faccio meglio a risparmiare i soldi.

mi hai letto nel pensiero

~~~ 18-08-2023 12:41

Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 2869627)
Ecco, con tutto il rispetto per il lavoro del lavavetri, uno che mi dice così mi immagino che voglia sottintendere che sono viziata perché ho del tempo da perdere, che ho il "privilegio" di svolgere un lavoro che non è fisicamente duro e che dovrei rendermi conto che sto meglio di altri. A me di sentire qualcuno che dall'alto della sua presunta conoscenza della condizione umana (per modo di dire...) mi vuole insegnare questo concetto non interessa, non mi è utile in alcun modo, non mi fa riflettere anche perché ho il rifiuto immediato per chi cerca di appiccicarmi sensi di colpa di qualunque tipo e di sicuro non mi cambia la vita.
Se consigli non ne danno e, quando li danno, sono di questo tipo, faccio meglio a risparmiare i soldi.

Ma anfatti
io lo appenderei al muro (scherzo :D )

Maffo 18-08-2023 12:49

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2869610)
Penso che sia nell'interesse della psicologo allungare il brodo per tenersi i clienti e i loro soldi. Ogni volta ti dicono "stai facendo progressi ma c'è ancora da lavorare". Altrimenti con tutta la buona fede del mondo non mi spiego come si possa tirare avanti una terapia per un decennio e più. Una terapia dovrebbe essere qualcosa che inizia e finisce quando c'è una guarigione, invece diventa un "sostegno" non si sa bene per cosa che può durare a vita. Con me non ha mai funzionato un cazzo, sono sempre stato una causa persa depresso da che ho memoria.

La mia perlomeno è stata onesta, nel senso che il giorno che sono entrato mi ha detto che è un percorso che potrebbe durare 10 anni e più e non è detto che funzioni.

E con queste premesse non so come si possa lavorare, ma tant'è.

E infatti aveva ragione, dopo un anno e mezzo (e parecchi soldi) mi sono accorto che non stava funzionando un tubo.

dystopia 18-08-2023 12:51

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
@TãoSozinho

Mi sembra bizzarro il paragone Ingegnere/Psicologo.
Lo psicologo sta intervenendo su una situazione già esistente, dialogando e applicando tecniche.
Il paziente è dotato di volontà, ragionamento ecc, non è materia inanimata, potrebbe stare a sentire finché è in seduta e nel concreto fregarsene, non applicando i suggerimenti.
Mi sembra che questo paragone porti fuori strada.

-----
@Robert_Plant 89

A volte le persone prendono i consigli decontestualizzandoli, ad esempio "Lo psicologo ha detto che per non essere depresso devo fare delle cose".
Poi, come nel telefono senza fili, la frase diventa "Lo psicologo ha detto che la depressione si cura uscendo di casa", che detta così sembra una barzelletta, questo lo capisco.

Invece di per sé il principio è giusto, perché, spiegando meglio: "L'inattività porta facilmente al pensiero ossessivo e a rimuginare, si instaura un circolo vizioso che si autoalimenta, perciò avere delle attività da svolgere, in un quadro di miglioramento generale, può aiutare molto". Che non fa una piega ed è un ottimo consiglio.

Ci sono degli psicologi che non ti spiegano per filo e per segno ciò che hanno studiato ma "traducono" le loro conoscenze in maniera semplificata, anche in base al tipo di paziente. Non sempre il discorso è terra terra di per sé, a volte è modulato in base all'interlocutore. Dico questo.

Chamomile 18-08-2023 13:02

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Nessuno (o quasi) sceglierebbe volontariamente di lavorare come lavavetri (cioè quello che cerca di lavarti l'auto al semaforo, da come è scritto dubito fortemente che intendesse pulire i vetri dei palazzi), chi lo fa di solito è perché non ha trovato altre possibilità. Se si deve suggerire in buona fede a qualcuno di fare un'attività per "uscire di casa" probabilmente si parlerà di sport, il già citato corso di cucina, anche lavoro retribuito ma di altro tipo proprio perché, anche se è brutto a dirsi, il lavavetri è un mestiere che nessuno è invogliato a fare. Se viene dato proprio quel "consiglio" lo scopo, a mio parere, è chiaramente un altro.

vikingo 18-08-2023 13:10

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Non sarete mai estroversi mettetevolo in testa potete migliorare mettere falle

TãoSozinho 18-08-2023 13:37

Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2869645)
@TãoSozinho

Mi sembra bizzarro il paragone Ingegnere/Psicologo.
Lo psicologo sta intervenendo su una situazione già esistente, dialogando e applicando tecniche.
Il paziente è dotato di volontà, ragionamento ecc, non è materia inanimata, potrebbe stare a sentire finché è in seduta e nel concreto fregarsene, non applicando i suggerimenti.
Mi sembra che questo paragone porti fuori strada..

Su questo siamo d'accordo. Basterebbe darli, però, questi suggerimenti. Imporsi. Poi il paziente può anche non farli, ma indicargli la strada... Perlomeno io parlo per me stesso.

Darby Crash 18-08-2023 13:47

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2869645)
Lo psicologo sta intervenendo su una situazione già esistente, dialogando e applicando tecniche.
Il paziente è dotato di volontà, ragionamento ecc, non è materia inanimata, potrebbe stare a sentire finché è in seduta e nel concreto fregarsene, non applicando i suggerimenti.

la volontà e i ragionamenti del paziente non sono fissi e immutabili. Secondo me uno psicoterapeuta potrebbe anche essere in grado di plasmare la volontà del paziente e indurre la sua mente a farlo agire in certi modi piuttosto che in altri.

dystopia 18-08-2023 16:35

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
@Chamomile
La mia risposta non pretende di essere attendibile, proprio perché la frase è senza contesto. Forse era un modo di scherzare, le due persone non hanno lo stesso tipo di umorismo e la frase è stata interpretata come un'offesa. Non saprei dare spiegazione migliore.

@TãoSozinho
Però "dare suggerimenti" è diverso da "imporre/imporsi", e torniamo ai ragionamenti fatti prima.

@Darby Crash
Ma "plasmare la volontà del paziente e indurre la sua mente a farlo agire in certi modi piuttosto che in altri" che significa? A leggerlo così mi sa di controllo mentale, un po' inquietante come cosa.
Invece se si intende "dargli gli strumenti adeguati in modo che arrivi da solo a prendere le decisioni migliori per sé", è proprio quello che intendevo io.

Nightlights 18-08-2023 16:41

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
@dystopia la frase che hai in firma mi piace molto saggia

dystopia 18-08-2023 17:43

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2869708)
@dystopia la frase che hai in firma mi piace molto saggia

Grazie :) è presa da un libro che ho letto per curiosità, che parla di come fare il Colloquio motivazionale e spiega che bisogna fare in modo che il paziente si renda conto da solo che il cambiamento può essere anche vantaggioso, più vantaggioso rispetto al restare fermi dove si è. Proprio perché la persona, nel momento che sta valutando il cambiamento, è come se stesse a metà strada tra una cosa e l'altra ed è dubbiosa.

Keith 18-08-2023 17:56

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2869610)
Penso che sia nell'interesse della psicologo allungare il brodo per tenersi i clienti e i loro soldi. Ogni volta ti dicono "stai facendo progressi ma c'è ancora da lavorare". Altrimenti con tutta la buona fede del mondo non mi spiego come si possa tirare avanti una terapia per un decennio e più. Una terapia dovrebbe essere qualcosa che inizia e finisce quando c'è una guarigione, invece diventa un "sostegno" non si sa bene per cosa che può durare a vita. Con me non ha mai funzionato un cazzo, sono sempre stato una causa persa depresso da che ho memoria.

Alcuni sono onesti. Forse sono quelli che hanno già abbastanza clienti. Come con il mio collega che dopo che gli ha esposto i suoi problemi in una sola seduta gli hanno detto che non c'era niente da fare e consigliato di prendere lo zoloft. Punto. In alcuni casi come il suo poverino non c'è molto da fare, quasi totale incellitudine, aspetto fisico che è quello che è, situazione finanziaria idem.. in questi casi un buon medico non si accanisce, ti da una terapia di supporto e tanti saluti, è una sentenza dura, ma la vita è così.

Io penso che potrebbe un po' funzionare se una struttura medica ti prende in carico avendo un'approccio totale alla persona. approccio medico, psicologico, valutazione delle dipendenze.. allora in questo caso vai a migliorare qualcosa, ma non esistono posti così, o se esistono sono riservati alla gente ricca.

vikingo 18-08-2023 18:05

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
E stato onesto magari era basso reddito basso cosa gli doveva dire uscirai Co Adriana volpe che ha rifiutato andrea denver figurarsi uno normale

vikingo 18-08-2023 18:07

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Io ho avuto momenti difficili ricoveri depressioni farmaci..non amo la mia famiglia ma hanno spesso un botto di soldi per rimettermi in piedi e questo gli è lo riconosco..con un estrazione sociale diversa non so dove sarei questo va detto con onestà..

Keith 18-08-2023 18:12

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2869779)
E stato onesto magari era basso reddito basso cosa gli doveva dire uscirai Co Adriana volpe che ha rifiutato andrea denver figurarsi uno normale

Mi fai morire con i tuoi paragoni VIP :D
Si, ma questi sono persone che ti inquadrano subito e lo capiscono dove c'è margine di recupero e dove non c'è. Per fortuna esiste ancora gente umana che non si mette a spennare per anni i poveri lavoratori dipendenti morti di fame che devono fare i sacrifici per pagare lo psico.
Io quando ho fatto le sedute di TCC che in tutto sono 10 sedute, il dottore me lo ha detto, la situazione è quello che è, non è disperata, ma di certo non rosea.. con altri termini più diplomatici.. se vuole possiamo continuare con una terapia più lunga, oppure finiamo qui e quando ha bisogno mi chiama o viene qui.. io decisi di terminare lì.

Delta80 18-08-2023 18:56

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Chi è Denver, il dinosauro ?

Nightlights 18-08-2023 19:04

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2869756)
Proprio perché la persona, nel momento che sta valutando il cambiamento, è come se stesse a metà strada tra una cosa e l'altra ed è dubbiosa.

È questo che mi colpisce perché è proprio come mi sento io

dystopia 18-08-2023 20:14

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2869840)
È questo che mi colpisce perché è proprio come mi sento io

Adesso mi sono rimessa a leggerne qualche parte e dice che l'operatore o lo psicologo deve proprio evitare di cadere nel "riflesso a correggere", di dare soluzioni, consigli, imporre la propria visione (che sono cose che vengono spesso automatiche), perché in questo modo il paziente si metterà sulla difensiva, reagirà radicandosi ancora di più nella sua posizione, perché lo fa sentire al sicuro, è una cosa che già conosce, gli dà un senso di equilibrio e sicurezza. L'operatore deve attuare l'Ascolto riflessivo, deve ascoltare e fare da specchio alle affermazioni del paziente, per far emergere il cuore del discorso e i "perché". Dice proprio che l'operatore deve "evitare di cadere nel suo incontrollato impulso a schierarsi a favore del cambiamento", altrimenti si genera disaccordo. Quindi si basa su ascolto e osservazione. Potresti applicare questi ragionamenti anche a te stesso (non devi attuare il cambiamento perché ti viene imposto dall'esterno ma devi valutare le tue motivazioni e i benefici/miglioramenti che otterresti). Io leggo queste cose perché le trovo utili e mi aiutano a capire dove sbaglio ^^

Darby Crash 19-08-2023 08:55

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2869706)
@Darby Crash
Ma "plasmare la volontà del paziente e indurre la sua mente a farlo agire in certi modi piuttosto che in altri" che significa? A leggerlo così mi sa di controllo mentale, un po' inquietante come cosa.
Invece se si intende "dargli gli strumenti adeguati in modo che arrivi da solo a prendere le decisioni migliori per sé", è proprio quello che intendevo io.

Intendevo che la decisione viene presa dallo psicoterapeuta e tramite alcune tecniche di controllo mentale viene trasferita alla mente del paziente.
Certamente è preferibile dare gli strumenti e poi lasciare scegliere il paziente in modo autonomo, tuttavia ci sono dei pazienti resistenti che anche dopo mesi sembrano non aver acquisito questi strumenti. Quindi in questi casi difficili si potrebbe intervenire con qualche tecnica di manipolazione mentale volta a rendere il paziente attivo e a sbloccare la sua situazione.

Ad esempio, una tecnica che mi viene in mente è questa... Prima, far in modo di costruire un rapporto di grande fiducia col paziente. Poi, indurlo ad ascoltare per 5-6 ore al giorno audio preparati dallo psicoterapeuta stesso con frasi che lo spingano a pensare e ad agire in un certo modo

Aaren 19-08-2023 11:01

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
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Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2869875)
Adesso mi sono rimessa a leggerne qualche parte e dice che l'operatore o lo psicologo deve proprio evitare di cadere nel "riflesso a correggere", di dare soluzioni, consigli, imporre la propria visione (che sono cose che vengono spesso automatiche), perché in questo modo il paziente si metterà sulla difensiva, reagirà radicandosi ancora di più nella sua posizione, perché lo fa sentire al sicuro, è una cosa che già conosce, gli dà un senso di equilibrio e sicurezza. L'operatore deve attuare l'Ascolto riflessivo, deve ascoltare e fare da specchio alle affermazioni del paziente, per far emergere il cuore del discorso e i "perché". Dice proprio che l'operatore deve "evitare di cadere nel suo incontrollato impulso a schierarsi a favore del cambiamento", altrimenti si genera disaccordo. Quindi si basa su ascolto e osservazione. Potresti applicare questi ragionamenti anche a te stesso (non devi attuare il cambiamento perché ti viene imposto dall'esterno ma devi valutare le tue motivazioni e i benefici/miglioramenti che otterresti). Io leggo queste cose perché le trovo utili e mi aiutano a capire dove sbaglio ^^

Alla fine più che altro lo psicologo può invitare a riflettere e indirizzare le persone in base alla volontà del paziente e a fargli trovare il suo equilibrio.

dystopia 19-08-2023 11:50

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2870047)
Intendevo che la decisione viene presa dallo psicoterapeuta e tramite alcune tecniche di controllo mentale viene trasferita alla mente del paziente.
Certamente è preferibile dare gli strumenti e poi lasciare scegliere il paziente in modo autonomo, tuttavia ci sono dei pazienti resistenti che anche dopo mesi sembrano non aver acquisito questi strumenti. Quindi in questi casi difficili si potrebbe intervenire con qualche tecnica di manipolazione mentale volta a rendere il paziente attivo e a sbloccare la sua situazione.

Ad esempio, una tecnica che mi viene in mente è questa... Prima, far in modo di costruire un rapporto di grande fiducia col paziente. Poi, indurlo ad ascoltare per 5-6 ore al giorno audio preparati dallo psicoterapeuta stesso con frasi che lo spingano a pensare e ad agire in un certo modo

Questa cosa delle 5-6 ore al giorno di manipolazione mentale mi ha ricordato un brano che abbiamo letto alle superiori, forse tratto da 1984 ma non ricordo.

Per curiosità sono andata a guardarmi il Codice deontologico degli psicologi italiani, testo attualmente vigente. Cito:

"Articolo 3: Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità. In ogni ambito professionale opera per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace. Lo psicologo è consapevole della responsabilità sociale derivante dal fatto che, nell’esercizio professionale, può intervenire significativamente nella vita degli altri; pertanto deve prestare particolare attenzione ai fattori personali, sociali, organizzativi, finanziari e politici, al fine di evitare l’uso non appropriato della sua influenza, e non utilizza indebitamente la fiducia e le eventuali situazioni di dipendenza dei committenti e degli utenti destinatari della sua prestazione professionale. Lo psicologo è responsabile dei propri atti professionali e delle loro prevedibili dirette conseguenze."

"Articolo 27: Lo psicologo valuta ed eventualmente propone l’interruzione del rapporto terapeutico quando constata che il paziente non trae alcun beneficio dalla cura e non è ragionevolmente prevedibile che ne trarrà dal proseguimento della cura stessa. Se richiesto, fornisce al paziente le informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi."

Perciò sulla base di questo articolo, specialmente la parte che ho evidenziato, questa cosa che avevi in mente tu del controllo mentale non si potrebbe mai fare, a me per logica pare davvero pratica scorretta.
Allo stesso modo il ragionamento "se il paziente persevera nella sua immobilità a quel punto lo psicologo dovrebbe imporsi" non si può applicare.
Comunque almeno abbiamo chiarito che lo psicologo effettivamente non può prendere decisioni al posto nostro XD

David Brent 19-08-2023 11:55

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
forse dovremmo tutti andare di più a toccare l'erba fuori, come dicono ora i giovani

Darby Crash 19-08-2023 12:10

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2870174)
Questa cosa delle 5-6 ore al giorno di manipolazione mentale mi ha ricordato un brano che abbiamo letto alle superiori, forse tratto da 1984 ma non ricordo.

no, in 1984 si utilizzano altre tecniche. Tuttavia certamente quel libro fornisce un sacco di simpatiche idee riguardo alla manipolazione mentale :mrgreen:

Per l'idea degli audio ho preso spunto da alcuni video di tale Big Luca, un tizio che in rete propone contenuti millantando di far diventare milionare le persone.

Quote:

al fine di evitare l’uso non appropriato della sua influenza
in sostanza la sfera di azione consentita per lo psicologo dipende da come si interpreta questo "non appropriato"

Aaren 19-08-2023 12:19

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2870174)
Questa cosa delle 5-6 ore al giorno di manipolazione mentale mi ha ricordato un brano che abbiamo letto alle superiori, forse tratto da 1984 ma non ricordo.

Per curiosità sono andata a guardarmi il Codice deontologico degli psicologi italiani, testo attualmente vigente. Cito:

"Articolo 3: Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità. In ogni ambito professionale opera per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace. Lo psicologo è consapevole della responsabilità sociale derivante dal fatto che, nell’esercizio professionale, può intervenire significativamente nella vita degli altri; pertanto deve prestare particolare attenzione ai fattori personali, sociali, organizzativi, finanziari e politici, al fine di evitare l’uso non appropriato della sua influenza, e non utilizza indebitamente la fiducia e le eventuali situazioni di dipendenza dei committenti e degli utenti destinatari della sua prestazione professionale. Lo psicologo è responsabile dei propri atti professionali e delle loro prevedibili dirette conseguenze."

"Articolo 27: Lo psicologo valuta ed eventualmente propone l’interruzione del rapporto terapeutico quando constata che il paziente non trae alcun beneficio dalla cura e non è ragionevolmente prevedibile che ne trarrà dal proseguimento della cura stessa. Se richiesto, fornisce al paziente le informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi."

Perciò sulla base di questo articolo, specialmente la parte che ho evidenziato, questa cosa che avevi in mente tu del controllo mentale non si potrebbe mai fare, a me per logica pare davvero pratica scorretta.
Allo stesso modo il ragionamento "se il paziente persevera nella sua immobilità a quel punto lo psicologo dovrebbe imporsi" non si può applicare.
Comunque almeno abbiamo chiarito che lo psicologo effettivamente non può prendere decisioni al posto nostro XD

Ma in effetti perciò li vedo sempre attenti e in un certo senso costituiti, loro da quello che mi hai fatto capire seguono un protocollo prestabilito e si sentono in obbligo di rispettarlo. E allora se le cose stanno così bisogna capire prima cosa significa essere uno psicologo e casomai soltanto dopo decidere se accettare di averci a che fare oppure no

dystopia 19-08-2023 12:41

Re: Come mai gli psicologi a cui mi sono rivolto finiscono sempre per starmi sulle p@
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2870189)
....in sostanza la sfera di azione consentita per lo psicologo dipende da come si interpreta questo "non appropriato"

Ok, peccato perché non mi ricordo il romanzo da cui era tratto, se non sbaglio il brano parlava di altoparlanti che trasmettevano dei messaggi per fare il lavaggio del cervello, non ricordo molto.

Comunque il Codice è questo, ne ho incollato una parte perché potrebbe essere utile anche all'OP per capire meglio, perché in fin dei conti chiedeva proprio questo e adesso ha la fonte, se gli può interessare^^ Non saprei veramente che altro aggiungere. Ho dato fondo alle mie risorse ahah


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