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Varano 15-06-2023 22:02

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
a me piacerebbe trento, credo. ho fatto una domanda per qualche ente laggiù...chissà.

Varano 15-06-2023 22:04

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da SoloUnaDonna (Messaggio 2846980)
Quindi la scelta è tra lo starsene in casa in un posto tranquillo vs lo starsene a casa circondato dal traffico e dal casino.. io voto per la prima :sarcastico:

chi starebbe sempre a casa a milano? io no di certo...

esteem 15-06-2023 22:36

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2846923)
perché sostieni questa cosa? io volevo fare proprio questo. non è una critica, anzi vorrei capire meglio.

Per lo stesso motivo per cui qualsiasi inclinazione è più facile correggerla in fase di sviluppo della personalità.

Poi magari con la giusta motivazione puoi sfruttare le opportunità sicuramente maggiori che ti offre la città, però è un contesto dove nessuno ti aspetta. Molti mie colleghi sono il classico festaiolo milanese che ogni venerdì pomeriggio ti chiede che programmi hai per la sera, e il lunedì come hai passato il weekend. Chi é più scaltro mi ignora direttamente perché capisce che non ho vita sociale. Quelli meno attenti magari ti propongo anche di unirti a loro, ma appena fai la figura del timido/impacciato sei finito.. non ci sarà una seconda chance è automaticamente sarai bollato come uno sfigato.
Quindi meglio rifiutare e isolarsi a prescindere.


In provincia invece è più facile che la monotonia e la mancanza di alternative portino la gente a sopportare di più la tua scarsa compagnia, e a darti qualche possibilità in più.

Cioè a me quando propongono di far qualcosa a milano mi viene l’ansia al solo pensiero di dover trovare parcheggio. Poi scendi, attraversi marciapiedi pieni di gente, locali aperti, persone vestiti bene e euforiche… un incubo.

Ricordo un venerdì un mio collega mi ha chiesto “sta sera fai qualcosa, esci?” A me è venuto spontaneo rispondere “Chi?! Io?” talmente mi è parsa assurda la domanda. Lui ha capito e si è messo a ridere perché ho fatto proprio la figura del disadattato. Non che mi interressi, in realtà la mia vita sociale non è proprio a zero, però le uscite serali non le faccio credo da 10-15 anni.

Keith 15-06-2023 22:39

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2847004)
Per lo stesso motivo per cui qualsiasi inclinazione è più facile correggerla in fase di sviluppo della personalità.

Poi magari con la giusta motivazione puoi sfruttare le opportunità sicuramente maggiori che ti offre la città, però è un contesto dove nessuno ti aspetta. Molti mie colleghi sono il classico festaiolo milanese che ogni venerdì pomeriggio ti chiede che programmi hai per la sera, e il lunedì come hai passato il weekend. Chi é più scaltro mi ignora direttamente perché capisce che non ho vita sociale. Quelli meno attenti magari ti propongo anche di unirti a loro, ma appena fai la figura del timido/impacciato sei finito.. non ci sarà una seconda chance è automaticamente sarai bollato come uno sfigato.
Quindi meglio rifiutare e isolarsi a prescindere.


In provincia invece è più facile che la monotonia e la mancanza di alternative portino la gente a sopportare di più la tua scarsa compagnia, e a darti qualche possibilità in più.

Cioè a me quando propongono di far qualcosa a milano mi viene l’ansia al solo pensiero di dover trovare parcheggio. Poi scendi, attraversi marciapiedi pieni di gente, locali aperti, persone vestiti bene e euforiche… un incubo.

Ora è più chiaro.
Si penso anch'io che la gente di Roma sia più snob.. magari rimani ingannato dal fatto che in un ora vedi 870 ragazze.. che al mio paese neanche in una vita ho visto, ma probabile che sia tutto fumo negli occhi.

Varano 15-06-2023 23:03

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
può darsi ci sia molto fumo negli occhi in città, ma che fai con gli amici del bar del paesello? intendo oltre a raccontare le stesse cose all'infinito, bere e guardare nel vuoto? io è almeno 10 anni che faccio queste serate tristi e angoscianti- in cui la conoscenza di una ragazza non è nemmeno contemplata, già quando esci sai che puoi lasciare a casa i preservativi che tanto non servono per dire il livello di motivazione. arrivi al bar dei cinesi, metà sono stranieri metà sono paesani tuoi che ti guardano male. finché non arriva il tuo amico ti bevi una birra e fingi di controllare lo smartphone, a volte scrivo sul forum in quei momenti d'ansia. finalmente arriva e riparte il solito teatrino visto e rivisto, giri a vuoto, spese folli, sbronze inutili e depressive.

Keith 15-06-2023 23:23

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847008)
può darsi ci sia molto fumo negli occhi in città, ma che fai con gli amici del bar del paesello? intendo oltre a raccontare le stesse cose all'infinito, bere e guardare nel vuoto? io è almeno 10 anni che faccio queste serate tristi e angoscianti- in cui la conoscenza di una ragazza non è nemmeno contemplata, già quando esci sai che puoi lasciare a casa i preservativi che tanto non servono per dire il livello di motivazione. arrivi al bar dei cinesi, metà sono stranieri metà sono paesani tuoi che ti guardano male. finché non arriva il tuo amico ti bevi una birra e fingi di controllare lo smartphone, a volte scrivo sul forum in quei momenti d'ansia. finalmente arriva e riparte il solito teatrino visto e rivisto, giri a vuoto, spese folli, sbronze inutili e depressive.

Lo so, la vita di paese è così. Pure io per anni sono andato nell'unico pub della zona. All'inizio eravamo tanti, poi ci siamo ridotti a 4 e mano mano hanno cominciato a fidanzarsi tutti.. 4..3..2 per molto tempo in due e poi si è fidanzato pure l'ultimo e addio. Le ragazze allora come oggi erano un elemento raro come il nichel. vabbè, questa è la vita.
C'è stato un periodo in cui la mia amica dell'università mi ha introdotto ai suoi amici di Roma, ma è bastato pochissimo e mi hanno subito bollato come caso umano e fine dei giochi, poi finita l'uni mi ha cannato pure lei "non gli servivo più" mi ha detto. testuali parole. Mai più rivista. Roba di 20 anni fa, una vita fa.. e quello era il periodo bello.. :)

SixSamurai 15-06-2023 23:39

Fare finta di essere timidi? Non serve che faccia finta.
La città e di gran lunga superiore in tutti gli aspetti alle province e ai paesini in relazione alle opportunità, agli eventi e alla possibilità di conoscere persone nuove.
In linea teorica si può ricominciare anche a farsi una vita anche a 50 anni tanto nessuno si conosce benissimo e c'è un ricambio di persone quasi infinito.
Come aspetti negativi c'è appunto il fatto della superficialità: Come nel paesello se hai mancato le relazioni negli anni formativi non li avrai più. Quasi mai troverai un amico vero perché questi, dappertutto, si formano da giovani.

Comunque le periferie non sono male affatto se ben collegate, anzi danno la possibilità di trovarsi in mezzo tra la tranquillità, seppur cementificata, e il Chaos centro urbano

I paesi sarebbero 1000 volte meglio, e lo erano, fino all'arrivo di internet nelle case di tutti e gli smartphone. Ora tutti si sentono a Miami quando sono di Casalpusterlengo
I paesi una volta creavano comunità d'acciaio e di solito ci trovavi pure moglie l, beh ora sapete com'è.

Vi parla uno che ha vissuto in entrambi i contesti.

Al netto di tutto la città da più possibilità ma senza le capacità rimarranno sullo scaffale.

Comunque restatevene a casa vostra che le città sono già piene e non c'è più spazio

Varano 15-06-2023 23:45

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Condivido la tua analisi six ma non la conclusione. Che senso ha comprare casa in un posto sperduto? Meglio una cittadina di almeno 30.000 persone anche in ottica investimento.
Se ti prendi una casa in culo ai lupi rischi di smenarci anche perché io dal paese ho visto un trend riguardo ai giovani. Pochi rimangono anche al nord, molti vanno in cittadine più grandi limitrofe e al netto della pandemia e dello Smart working la popolazione si sta concentrando nelle città lasciando morire i paesini.

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Scott 15-06-2023 23:45

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
io dopo una vita di m, nel paesino di provincia andato all'estero mi sembrava di essere rinato,emozioni mai provate prima, solo altri morti di fame han rovinato mia permanenza e mio entusiasmo,poi son tornato di nuovo al paese frustratissimo,perche avevo capito ,era l'ultimo treno da un lato
e pazienza

SixSamurai 15-06-2023 23:52

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847014)
Condivido la tua analisi six ma non la conclusione.

Era un meme che girava su 4chan
We are full fuck off ahahhaha

Ascolta se vuoi svoltare o provare a farlo, fallo. Ma una cittadina di 30mila.... Dove abito io si chiamano paesini quelli da 30 mila anime fai tu.

Se vuoi una città dove sentirti solo tra la folla per provare a ricominciare un po' come un nuovo giorno di scuola minimo città che fa provincia.
Di dove sei tu?
Ah e guarda che da vecchio poi te ne penti e vorrai tornare in Campagna, ma alla fine non si vive in funzione della vecchia quindi vai uomo

Keith 16-06-2023 00:05

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
alla fine se la gente tende a concentrarsi tutta nelle città e nei centri città anche spendendo il triplo il motivo c'è, non è che la gente è tutta pazza o sprovveduta o gli piace buttare i soldi.

Varano 16-06-2023 07:16

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2847019)
alla fine se la gente tende a concentrarsi tutta nelle città e nei centri città anche spendendo il triplo il motivo c'è, non è che la gente è tutta pazza o sprovveduta o gli piace buttare i soldi.

A Milano la maggioranza della popolazione è single e di questa fetta la maggioranza è costituita da donne indipendenti ed emancipate per cui puoi trarre le conclusioni...a Milano ci sono più opportunità anche per relazioni o flirt, c'è movida ed eventi ed è il motivo per cui pagano il triplo rispetto all'hinterland dove fai casa-lavoro essenzialmente

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Varano 16-06-2023 07:21

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da SixSamurai (Messaggio 2847016)
Era un meme che girava su 4chan

We are full fuck off ahahhaha



Ascolta se vuoi svoltare o provare a farlo, fallo. Ma una cittadina di 30mila.... Dove abito io si chiamano paesini quelli da 30 mila anime fai tu.



Se vuoi una città dove sentirti solo tra la folla per provare a ricominciare un po' come un nuovo giorno di scuola minimo città che fa provincia.

Di dove sei tu?

Ah e guarda che da vecchio poi te ne penti e vorrai tornare in Campagna, ma alla fine non si vive in funzione della vecchia quindi vai uomo

Preferisco non dire dove comunque sì capoluogo di provincia come può essere una Piacenza qualsiasi. Cittadine a misura d'uomo collegate dalla rete ferroviaria a Milano perlomeno, che rimane il cuore pulsante. Dovesse esserci un calo improbabile dei prezzi non mi dispiacerebbe andare nella city vera e propria, però prima devo aumentare il reddito ad almeno 2k al mese che è la soglia di povertà a Milano secondo me

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Milo 16-06-2023 07:31

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Ma davvero pensate di conoscere gente nelle città? e come fareste? in città se ti senti male in strada il 99% delle persone ti scavalca come se fossi immondizia, figurati se si mette a fare amicizia in strada e al bar.

Io in città ci sono cresciuto e non ho mai conosciuto nessuno, ho fatto più amicizie nel paesino di 3000 persone in cui andavo 2 mesi in estate dai nonni.

Ma poi fateci caso la maggior parte degli utenti iscritti qua scrive da Milano.

Warlordmaniac 16-06-2023 07:57

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2846871)
associazioni, possibilità di conoscere gente solo scendendo sotto casa senza prendere l'auto. Parchi pubblici grandi. Street food, etc.
Forse ho sbagliato a non specificare bene. Il confronto è fra: paese di periferia mediamente grande (10-50k abitanti) lontano dalla città grande VS città grande (almeno firenze, bologna, genova)

beh ma che me ne viene ad essere il caso umano del paese? meglio non essere niente.

Ma se sei maschio e "timido" nessuno ti rivolgerà la parola più di quanto lo faranno in contesti più piccoli. Unito al fatto che neanche tu rivolgerai la parola, la situazione rimarrà sempre la stessa. Sono passato dall'abitare in un paese ad una cittadina 20 volte più grande e rinomata sulla costa, mai trovato un amico. Mi sono impegnato poco, ok, è vero, ma se rimani fuori dalle conoscenze scolari, secondo me è più difficile farsi amici che in un contesto piccolo. Nel contesto piccolo esci in un bar e sei qualcuno: sei uno che abita in quella comunità, anche se sei nuovo. Nel contesto grande, chi cazzo sei? Sei uno dei tanti e quindi vali ancora di meno. Per avere attenzione te la devi guadagnare ancora di più. Poi, magari, non vuoi attenzione, non vuoi essere giudicato e preferisci rimanere nell'anonimato, allora è meglio sì il contesto grande.

Quote:

Originariamente inviata da Scott (Messaggio 2847015)
io dopo una vita di m, nel paesino di provincia andato all'estero mi sembrava di essere rinato,emozioni mai provate prima, solo altri morti di fame han rovinato mia permanenza e mio entusiasmo,poi son tornato di nuovo al paese frustratissimo,perche avevo capito ,era l'ultimo treno da un lato
e pazienza

L'effetto vacanza ha un tempo limitato, perché vai in assuefazione. Nulla di strano purtroppo. C'è la moglie e c'è l'avventura. Certi posti sono avventure, ti danno entusiasmo, ti fanno credere che sono tutti più aperti. Ma se ti trasferisci tratterai la tua avventura come una moglie e perderà fascino.

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847032)
A Milano la maggioranza della popolazione è single e di questa fetta la maggioranza è costituita da donne indipendenti ed emancipate per cui puoi trarre le conclusioni...a Milano ci sono più opportunità anche per relazioni o flirt, c'è movida ed eventi ed è il motivo per cui pagano il triplo rispetto all'hinterland dove fai casa-lavoro essenzialmente

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

E per te è un punto a favore o sfavore, che è single?

Maffo 16-06-2023 09:16

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2847034)
Ma davvero pensate di conoscere gente nelle città?

Ti iscrivi ad un corso di lingua per adulti, o di pallavolo, o cucina o quel che ti piace.
Nessuno dice che sia facile, non lo è per nulla, ma almeno hai qualche opportunità in più.

I paesini non sono male se ci vai in villeggiatura, se però ci nasci sono molto limitanti, immagina di aver 5 compagni di classe in tutto e di non esser riuscito ad inserti fin da piccolo chei fai?

6 fottut :nonso:

Keith 16-06-2023 09:53

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2847037)
Ma se sei maschio e "timido" nessuno ti rivolgerà la parola più di quanto lo faranno in contesti più piccoli. Unito al fatto che neanche tu rivolgerai la parola, la situazione rimarrà sempre la stessa.

Assolutamente vero.
Potenzialmente c'è tanto da fare, ma deve sempre partire da noi.
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2847037)
Nel contesto piccolo esci in un bar e sei qualcuno

Dipende però che cosa sei.. se non sei come loro vieni ignorato nel migliore dei casi. Un'ubriaco ti può cadere addosso, e quello è il massimo contatto con persone. Un bruto ti scavalca alla cassa.. tutto così è l'ambiente.
Alcuni del forum frequentano i bar ed hanno fatto conoscenze, probabile che abbiano trovato una fauna meno selvaggia e più variegata.

Xchénnpossoreg? 16-06-2023 10:10

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Ogni volta che sono stata a Milano mi è parso quasi di vivere.
Le piccole realtà - e purtroppo le conosce bene - invece mi hanno sempre tolto l'aria.

Milo 16-06-2023 10:30

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2847050)
Ti iscrivi ad un corso di lingua per adulti, o di pallavolo, o cucina o quel che ti piace.
Nessuno dice che sia facile, non lo è per nulla, ma almeno hai qualche opportunità in più.

L'importante è crederci, alla fine le mie amicizie sono nate tutte in contesto lavorativo o scolastico, anche i corsi non mi hanno mai portato a nulla, la cosa ironica che queste amicizie sono quasi tutte con persone di paese.

Warlordmaniac 16-06-2023 10:51

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2847050)
Ti iscrivi ad un corso di lingua per adulti, o di pallavolo, o cucina o quel che ti piace.
Nessuno dice che sia facile, non lo è per nulla, ma almeno hai qualche opportunità in più.

I paesini non sono male se ci vai in villeggiatura, se però ci nasci sono molto limitanti, immagina di aver 5 compagni di classe in tutto e di non esser riuscito ad inserti fin da piccolo chei fai?

6 fottut :nonso:

C'è un problema, allora. Ancora non ci siamo messi d'accordo su che cosa stiamo confrontando.
Quanti abitanti e quanto distante dalla città grande; e che cos'è la città grande.
Le società di pallavolo esistono in tutti i paesi con almeno 5000 abitanti; se non ci sono è proprio perché in prossimità delle città.

Winston_Smith 16-06-2023 11:53

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2846989)
chi starebbe sempre a casa a milano? io no di certo...

A Milano troveresti frotte di amici con cui uscire? Beato te.
Per me il vantaggio della grande città è che puoi passare inosservato e non come il matto del paese. E che puoi coltivare i tuoi interessi in maniera più autonoma. Trovare amicizie lo vedo difficile in entrambi i casi (teoricamente di meno in città per una maggiore varianza statistica, ma solo teoricamente).

SixSamurai 16-06-2023 13:22

Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2847034)

Ma poi fateci caso la maggior parte degli utenti iscritti qua scrive da Milano.

Se e così raga io reitero la proposta, meet up e si va a comandare in giro

Fiore Di Loto 16-06-2023 13:28

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
La differenza la fa la capacità / possibilità di stare bene per conto proprio e/o avere delle conoscenze con cui si sta bene, ricercando un possibile equilibrio tra le due dimensioni...il contesto è solo lo sfondo ed è relativo.

Varano 16-06-2023 15:11

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2847083)
A Milano troveresti frotte di amici con cui uscire? Beato te.
Per me il vantaggio della grande città è che puoi passare inosservato e non come il matto del paese. E che puoi coltivare i tuoi interessi in maniera più autonoma. Trovare amicizie lo vedo difficile in entrambi i casi (teoricamente di meno in città per una maggiore varianza statistica, ma solo teoricamente).

ci sono app che organizzano eventi tra sconosciuti, gruppi della stessa età metà maschi metà femmine, nelle città come milano, torino e roma funzionano.
io sono andato a qualcuno di questi eventi e già mi ero fatto una cerchia di conoscenti, purtroppo abitando fuori era destinata a morire lì.

Varano 16-06-2023 15:14

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2847037)
E per te è un punto a favore o sfavore, che è single?

meglio, chi vorrebbe essere l'unico scapolo in una città di coppiette o famiglie?

Winston_Smith 16-06-2023 15:22

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847136)
ci sono app che organizzano eventi tra sconosciuti, gruppi della stessa età metà maschi metà femmine, nelle città come milano, torino e roma funzionano.
io sono andato a qualcuno di questi eventi e già mi ero fatto una cerchia di conoscenti, purtroppo abitando fuori era destinata a morire lì.

Vedo che la FS/timidezza non ti limita in questo, buon per te.
Io farei per lo più scena muta, con ogni probabilità, forse a fine evento a stento si ricorderebbero che c'ero anch'io.

Varano 16-06-2023 15:27

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2847142)
Vedo che la FS non ti limita in questo, buon per te.
Io farei per lo più scena muta, con ogni probabilità, forse a fine evento a stento si ricorderebbero che c'ero anch'io.

sono un fobico a corrente alternata, comunque essendo una start-up l'utenza è tipicamente nerd o comunque persone che si sono trasferite e non conoscono nessuno. ho visto ragazzi stare in silenzio, ma di solito c'erano serate a tema che scioglievano un po' l'imbarazzo, come giochi di società o beach volley o altre attività in cui eri spinto a interagire. poi andavo accompagnato da un amico per cui di fatto baravo.

SixSamurai 16-06-2023 15:32

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847136)
ci sono app che organizzano eventi tra sconosciuti, gruppi della stessa età metà maschi metà femmine, nelle città come milano, torino e roma funzionano.
io sono andato a qualcuno di questi eventi e già mi ero fatto una cerchia di conoscenti, purtroppo abitando fuori era destinata a morire lì.

Puoi farmi degli esempi che magari ci vado?

Winston_Smith 16-06-2023 15:33

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847146)
sono un fobico a corrente alternata

Io invece sono a corrente continua :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847146)
comunque essendo una start-up l'utenza è tipicamente nerd o comunque persone che si sono trasferite e non conoscono nessuno. ho visto ragazzi stare in silenzio, ma di solito c'erano serate a tema che scioglievano un po' l'imbarazzo, come giochi di società o beach volley o altre attività in cui eri spinto a interagire. poi andavo accompagnato da un amico per cui di fatto baravo.

Seh, non ci credo più alla favola del nerd asociale, ormai sembrano tutti megalomani alla Elon Musk.
Ah ecco, andare con una scorta fidata cambia parecchio le cose. Sai che comunque avrai qualcuno con cui parlare nella peggiore delle ipotesi.
Brr, il beach volley in cui far vedere il mio fisico scolpito nel burro, the horror.

La mia idea di gioco di società accettabile è Risiko o Monopoli, non so se agli altri andrebbe bene o si farebbero due palle così :sisi:

Varano 16-06-2023 17:29

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da SixSamurai (Messaggio 2847147)
Puoi farmi degli esempi che magari ci vado?

l'app si chiamava comehome e letteralmente permetteva a chiunque di creare eventi a tema, selezionando range d'età e numero massimo di persone, raccogliendo una quota ciascuno. dipende molto dalla bravura dell'host, da quanto è bravo a coinvolgere gli altri.

Varano 16-06-2023 17:31

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2847148)
Io invece sono a corrente continua :sisi:



Seh, non ci credo più alla favola del nerd asociale, ormai sembrano tutti megalomani alla Elon Musk.
Ah ecco, andare con una scorta fidata cambia parecchio le cose. Sai che comunque avrai qualcuno con cui parlare nella peggiore delle ipotesi.
Brr, il beach volley in cui far vedere il mio fisico scolpito nel burro, the horror.

La mia idea di gioco di società accettabile è Risiko o Monopoli, non so se agli altri andrebbe bene o si farebbero due palle così :sisi:

magari è cambiata e gli estro si sono infiltrati anche lì, comunque ora che ci penso c'era qualche megalomane in salsa milanese però un buon 50% dei maschi era introverso e anonimo. giochi di società purtroppo mi pare fossero diversi, anche io preferisco quei due classici.

Winston_Smith 16-06-2023 17:37

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Gli introversi e anonimi che fanno beach volley in costume con perfetti sconosciuti ce li vedo poco.
Comunque è un mio limite, altrimenti non sarei diventato il top poster di questo sito.

Varano 16-06-2023 18:10

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2847169)
Gli introversi e anonimi che fanno beach volley in costume con perfetti sconosciuti ce li vedo poco.
Comunque è un mio limite, altrimenti non sarei diventato il top poster di questo sito.

Ma beach volley era tanto per dire, ci sono eventi dove giocano a "indovina chi?" e eventi più modaioli, uno volendo può selezionare solo quelli più nerd
https://comehome.fun/events?city=milano

Maffo 16-06-2023 18:17

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2847169)
Gli introversi e anonimi che fanno beach volley in costume con perfetti sconosciuti ce li vedo poco.
Comunque è un mio limite, altrimenti non sarei diventato il top poster di questo sito.

Ci sono diversi tipi di introversione, onestamente io mi sentirei meglio a giocare a beach volley piuttosto che sedermi al bar a parlare con qualcuno.
Anzi, a beach volley potrei pure divertirmi

Warlordmaniac 16-06-2023 18:30

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2847138)
meglio, chi vorrebbe essere l'unico scapolo in una città di coppiette o famiglie?

Tutto sta a capire se è nato prima l'uovo o la gallina

SMS94 16-06-2023 18:52

Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2846779)
Immaginate di essere francamente timidi, ma non fobici gravi con problemi ad uscire di casa. Secondo voi il vivere in un paesino o in campagna sarebbe penalizzante rispetto al vivere in una città o in un quartiere dove appena scendi c'è il parco, bar, locali, piazze, luoghi di ritrovo, panchine, tante persone/ragazze in giro?

Io abito in una cittadina piuttosto piccola (18000 abitanti) e mi trovo bene, viverci costa nettamente meno di una grande città ed è molto più sicura e più pulita.
A mio parere per una persona timida essere in un posto affollato o in un posto sperduto non cambia molto perché solitamente nei parchi, nei bar, nelle piazze, ecc., la gente parla soltanto con chi conosce già e non rivolge la parola a caso a sconosciuti (almeno, così è dalle mie parti, non so se in altre zone d'Italia sia diverso)... Comunque, nel caso, luoghi di ritrovo ce ne sono anche nelle zone di campagna, cambia soltanto il numero di persone che ci trovi

Keith 16-06-2023 18:55

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2847169)
Gli introversi e anonimi che fanno beach volley in costume con perfetti sconosciuti ce li vedo poco.
Comunque è un mio limite, altrimenti non sarei diventato il top poster di questo sito.

E' anche il mio limite. Le cose troppo impegnative fisicamente o psicologicamente non posso farle.
Penso che mi troverei meglio in città perché avrei "meno" (le virgolette ci vogliono) problemi a conoscere o a parlare con qualcuno a caso in un parco, in una piazza o in un locale.. cosa che in borgata è molto difficile se non sei "come loro"

Keith 16-06-2023 18:56

Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
 
Quote:

Originariamente inviata da SMS94 (Messaggio 2847191)
cambia soltanto il numero di persone che ci trovi

e non è mica una cosa da poco.

Ezp97 16-06-2023 20:34

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2846784)
Io ho vissuto qualche mese a Londra ed ero un po' riservato come sono sempre stato. Ma là avevo la sensazione che potesse accadere di tutto, invece in questa campagna dopo i 20 anni ho capito che non sarebbe successo più niente di nuovo.
Fra un mese o due andrò via...faccio fatica a distaccarmi nonostante tutto. Un single cronico dovrebbe andare dove ci sono più opportunità e gente come lui e le città pullulano di coetanei nostri che vivono da soli.

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Scrivimi in privato sull'esperienza di Londra se ti va. Dove andrai ora?

Ezp97 16-06-2023 20:44

Lasciate perdere la campagna a meno che non siate vicino a una grande città tipo a venti minuti di auto da Roma, Milano, Firenze etc.. , per il resto c'è da annoiarsi a morte in mezzo al nulla soprattutto se non lavori o lavori nei paraggi.
Vivere in campagna è ok fino ai 20 anni, poi ti accorgi che è una merda e vuoi fuggire, fare esperienze...se ci riesci e hai i mezzi fai tombola, altrimenti resti a sguazzare nella stessa merda e rimani coi rimorsi a fare la vitina monotona del cazzo, arrivi ai 30 anni o sotto e ti accorgi che nulla sarà più come prima, crescendo le cose peggiorano, non possono migliorare.
In città hai più possibilità di conoscere gente ma è un'arma a doppio taglio, hai più possibilità di essere cagato ma soprattutto di non essere cagato.
Mai perdonerò i miei per essere venuti a vivere in campagna.


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