Che culo! Una è pure troppo da sopportare.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

No, anche perché 'sto sito ti può portare ad entrare nel loop della lamentela infinita.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Finché è limitata al sito, non dovrebbe essere un problema...

Non si tratta di lamentele...a me di quello che fanno la maggior parte dei miei coetanei non me ne frega niente(disco, vacanzette inutili di cazzeggio, foto in posa al parco), ho passioni e interessi diversi.

Significa "non pensare troppo e non andare in paranoia... Pensa a divertirti e godere".... Ovviamente è rivolta a coloro che POSSONO godere ecc ecc...

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

e quindi niente, prima si muore e prima ci togliamo dalle scatole sta rottura de cojoni che è la vita :)

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Cerco di rispondere in maniera sensata a queste tua affermazione a dir poco demenziale.

Dopo i 40 la tenuta fisica inizia a cedere. La salute si può compromettere e iniziano tutta una serie di acciacchi che non ti permettono materialmente di fare quelle cose che si fanno a 20 anni, ti stanchi più velocemente di fare quasiasi cosa e quindi non le fai perché se anche con la mente vorresti il tuo corpo ti dice che non è più tempo.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Esatto, ma poi, nelle ultime righe del mio messaggio è già spiegato il perché.
Di conseguenza si capisce benissimo il fine di questo utente, del quale è un po che ne leggo e ne osservo i messaggi e il modo di interagire sul forum, e volutamente non gli rispondo perché ho capito più o meno il genere.
Mi chiedo se solo io mi sono accorto che provoca in continuazione

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Io il mio l'ho fatto, tutto quello che potevo( e non ho smesso), rimpianti non ne ho mezzo.
Mi spiace solo aver buttato tanto tempo e soldi in psicoterapia, ma anche lì, non mi sarei sentita a posto se non avessi tentato.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Ma poi per carità ci sono quelli che a 40 anni cambiano vita oppure che fanno millemila cose da giovanissimi ecc, ma mica sono utenti di questo forum...è gente che è l'opposto di noi non gente che ha sofferto e fatto fatica fino ai 39 anni e poi si è svegliata, non dimentichiamoci poi che anche il soffrire porta a far decadere il fisico

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

me lo ripeto spesso....spesso cioè quando devo comprare dei libri e ne ho già comprati degli altri in poco tempo....:D mi sto rovinando...


inoltre se penso a quelli che si rifanno una vita dopo una certa età per me è inutile, va a finire che al posto di andare in vacanza al mare te ne vai in vacanza all'ospedale...che vita è...

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

in discoteca a 90 anni??!! si certo, ti viene a prendere l'ambulanza dopo un minuto... :miscompiscio:

cmq la storia che "non è mai troppo tardi" per me è stata sempre una gigantesca minchiata....per come la vedo io e mi sembra di notare anche molti altri, superati i 35 ormai è già vecchiaia e non potrai mai vivere determinate esperienze nella maniera in cui davvero sognavi di viverle...per cui si, di fatto è troppo tardi eccome!! E cmq sappiamo tutti quanto sia difficile proprio iniziare a fare determinate cose senza alcuna esperienza passata!

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Che l'argomentazione è esposta come se la questione non fosse mai stata trattata.

Sei anoressica? No problem, ti sforzi e mangi.
Facile no?

Che cosa si deve dire? Un'altra cosa tanto per non ripetere? Esiste la coerenza, esistono i problemi che persistono e che quindi vengono espressi con le solite perifrasi.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Comunque, con questa frase, di solito ci si dà una scusa per fare una grossa spesa, o per mangiare un cibo poco salutare ma gustoso.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Può essere un problema per se' e anche per gli altri. Un disco rotto non è proprio entusiasmante da leggere.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Un conto è lamentarsi sempre delle stesse cose senza far nulla per cambiarle, un altro è lamentarsi cercando di migliorare le cose.
E' come lamentarsi sui social della politica e poi non andare a votare. In seguito, ti sei reso conto di aver votato male? Ti lamenti ma la prossima volta agisci diversamente. Non può lamentarti senza mai fare nulla. Lo farai una volta, due o tre, poi basta. La lamentela fine a se stessa è inutile.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Non è il sito adatto per leggere cose entusiasmanti.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Arrivare a definire un intervento demenziale, solo perché a te non va di cambiare non è carino, ma ti risponderò lo stesso.
Ho 38 anni e non è così per niente. Ma chi l'ha detto? Faccio anche un lavoro manuale usurante. Allora, le cose son due, o io ho più energie di altri o voi non avete più voglia di cercare miglioramenti. La lamentela fine a se stessa mi sa da persone rassegnate, poi ognuno la pensi un po' come vuole.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Mio nonno il sabato rientrava ben dopo la mezzanotte da una serata :D

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Non nemmeno il sito per le lamentele monotematiche. Suvvia, dai. :D

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Pff! E' pieno di anziani lucidi e che non hanno problemi fisici che fanno cose e vedono gente. : D
Era una battutina, mi sembrava ovvio, comunque.
Hai deciso tu di voler mollare e ti areni qua dentro nel loop della lamentela infinita. Se vuoi vivere così fallo, io mica ti obbligo a cercare di vivere, ma non puoi neanche dire a me che son vecchia e che dovrei mollare, solo perché tu avresti deciso che è finita. Ma figurati! :D Sai quanta vita ho davanti e quante cose posso ancora fare? :innamorato:

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Non devi fare cose da giovanissimi, devi fare solo ed esclusivamente quello che vuoi. Fai le cose di una 39 enne, ma a 39 anni puoi anche andare a ballare o a scalare una montagna, questo solo se ti piace. C'è troppa rassegnazione qua dentro che genera lamentele inutili e infinite. Senza sminuire le sofferenze di nessuno, eh, intendiamoci, ma non servono a nulla.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

La rassegnazione negativa è una contraddizione in termini.
Ha senso lamentarsi in funzione della ricerca di un miglioramento alla propria condizione, altrimenti lo sfogo fine a se stesso è un circolo vizioso senza fine che sottende un'intenzione ben chiara, ovvero il non voler cambiare.
Il che ovviamente non è sbagliato in sé, non tutti vogliono o devono cambiare, ma dire che non posso assolutamente cambiare non è il modo giusto di affrontare le cose. Se vi sono difficoltà oggettive per fare ciò che si faceva a vent'anni, significa allora che bisogna ricalibrare le proprie priorità.
Ostinarsi a dire che si può essere soddisfatti solo a determinate condizioni, creare presupposti di indispensabilità e polarizzare tra un tutto e un nulla ipotetici, sono le condizioni per un'autocondanna.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Non ho capito quindi se il problema sia il tema delle lamentele, o le lamentele in sé.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Vuoi dirmi che neanche un fobico, anche se a mio parere qui i veri fobici sono la minoranza, non è mai riuscito, curandosi, a vivere una vita sufficientemente decente? Non ci credo, dai.
Sai quante cose tante persone credono di non poter fare, per una marea di motivi, ma se ci si mettessero anche loro sarebbero perfettamente in grado.
Ripeto, non voglio sminuire i vissuti e la sofferenza di nessuno, sarebbe una cosa sciocca, oltretutto, ma rassegnarsi non è la soluzione.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Ti piace chiacchierare, eh? :D

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Il problema vero è sempre lo stesso ogni volta che questa discussione viene ripetuta, cioè circa una volta al mese. La gente che ce l'ha fatta proprio non concepisce che esistano motivi diversi dal "non impegnarsi abbastanza" per continuare a fallire o per non essere capaci di migliorare la propria situazione.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Io ce l'ho fatta, sono una figobulla in incognito. :moderatore: :ridacchiare:

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

A volte sì :sisi:

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Se faceste là fuori, anche sola la metà delle chiacchiere che fate qui dentro, sareste a posto. :sisi:

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

le frasi assolutistiche tendenzialmente non mi piacciono perché sono solamente dei carichi di retorica che ipocritamente tralasciano l'altro lato della medaglia. Ancher quelle in senso iper-negativo, ovviamente.

Nonostante ciò io sono per il partito che vivendo una volta sola (e potendomelo permettere) non passerei la vita sul divano a guardare la tv perché ci sono così tante cose da fare/vedere in questo schifo di mondo ma per me; non posso pretendere che tutti abbiano la mia stessa visione della vita perché veniamo tutti da percorsi differenti.

Io sono per il motto Bondiano/Wingsiano "vivi e lascia morire". Chi vuole lamentarsi a giornate, faccia pure; chi vuole fare 1 miliardo di cose ogni giorno, faccia ugualmente. A me non interessa. Sicuramente la vita è una, per me.

il senso -sempre per me- è quello di trovarsi un'illusione, di ingannare la mente nel credere in quello che si fa. Parte tutto dall'autostima prima che dalla bruttezza, dal polso, dall'altezza, dalla figa, dalle serate in discoteca...

Per sfruttare al massimo le nostre potenzialità, ci vuole la pillolina di Morgan Freeman che ti sblocca la potenza del cervello: dal 10% diventa 100%.
Tutto scientificamente provato.

Madonna santa, la teoria del 10% del cervello è andata avanti per anni, e ci hanno fatto pure un film. 😆

Per noi ci vuole la pillolina che da fobico ti trasforma in un chaddone alpha. Non vedo l'ora.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Per fortuna. A volte penso: se esistesse la reincarnazione e tornassi in vita come una delle invitate del Castello delle cerimonie? Incubo :S

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Come si misura il fare qualcosa?

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Aprire bocca e dare fiato è parecchio.
Ma poi serve qualcos'altro: il value. Tutto quello che scrivo qui è riassumibile da gente superficiale, come un insieme di Demonstration Low Value (DLV).
In pratica mi accuseranno di pessimismo, di piagnucolosità e di bassa mascolinità.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Mica sono una geometra. Che domande fai? :ridacchiare:

Come lo misuri, tu, passando la vita a rispondere ai topic di fobia sociale? Cioè, ognuno faccia ciò che vuole, ma mi pare un po' misera come aspirazione.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Personalmente non ho mai scritto chiacchiere qui, o almeno, non lo faccio più da anni, ma avevo comunque un altro profilo.
Lo stesso in ogni caso vale per te, anche perché sono abbastanza certo questo tuo "personaggio" da forum sia abbastanza poco rappresentativo del tuo "personaggio" IRL.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

"Figobulla" non lo so ma di sicuro non in incognito, ogni tua risposta in questo post (e non solo) dimostra e ribadisce quanto ho scritto.

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

In questo caso specifico più che altro credo sia una sorta di "rivincita" verso l'utenza maschile, probabilmente perché di solito gli utenti maschi fanno generalizzazioni simili, o di altro tipo, sull'utenza femminile.
Emularli, quello sì che veramente è inutile...

Re: Si vive una volta sola...e quindi ?
 

Peggio ancora. Se è così è al pari di quell'altro (perché era il secondo profilo di un uomo sicuramente) che scimmiottava i post degli utenti che raccontavano i loro problemi scrivendo "uomini" invece di "donne" e viceversa.