Re: Lettera di addio
 

Infatti io, come già scritto altre volte, nel caso dovessi arrivare a togliermi la vita, prima donerei tutti i soldi che ho da parte a qualche ente, non voglio lasciare nulla ai miei parenti.

Re: Lettera di addio
 

Hai fatto bene, se qualcuno se ne frega veramente di te, allora ti fa anche del bene. Già quando ti ignorano significa che non ti vogliono e casomai tramano anche dietro le tue spalle, comprese quelle persone che meno te lo aspetti perché si fingono educate.

Re: Lettera di addio
 

Spero che non lo farai e che le tue cose possano almeno migliorare. Io dico anch'io le stesse cose. Le persone che ci conoscono, ci vedono tutti i giorni. Loro stanno sempre la, e noi negli stessi posti, tipo parenti, amici e anche gente del paese. Ora se tutti i giorni ci vedono e percepiscono come stiamo, se fossero brave persone dovrebbero anche preoccuparsi di noi. Una volta che non se ne fregano niente allora continueranno ad essere così anche nel caso in cui uno dovesse morire.

Re: Lettera di addio
 

Argomento delicato. Finché non ci si trova in quella situazione è difficile dire cosa si scriverebbe e a chi.

Io, le volte che ho pensato a cosa scriverei in quella lettera, ho pensato che vorrei soprattutto dire qualcosa che possa sgravare i miei genitori dall'enorme peso di quell'evento.

Se la cosa avvenisse in un momento più avanzato della vita, lo stesso varrebbe per la famiglia costruita.

Re: Lettera di addio
 

Scriverei che si tratta di un gesto d'amore nei miei confronti e che ho preso la decisione serenamente.

Re: Lettera di addio
 

Per una parte del patrimonio non è possibile, c'è la cosiddetta "quota di eredità legittima".
E' il motivo per il quale è spesso sconsigliato comprare case che sono state oggetto di donazione.

Re: Lettera di addio
 

lettera d'addio no, non ci ho mai pensato nemmeno quelle volte in cui son stata li li per.
Vorrei scrivere una sorta di testamento per dare qualche disposizione. Sicuramente indicazioni sul micio ciccione, come accudirlo, cosa gli piace, per quanto al momento non mi viene in mente una persona di cui mi fido che vorrei lo tenesse ( chi si accolla un gatto malato, pesante mentalmente e fisicamente e che pensa solo a mangiare:mrgreen: ? ).
Ho un pò di soldi da parte, al momento andrebbero ai miei familiari, la cosa non mi fa impazzire ma non ho nemmeno una alternativa che preferirei. Poi tanto sarei morta, mi interesserebbe poco.
Si, penso scriverei solo per le indicazioni sul ciccione.

Re: Lettera di addio
 

che cos'è una casa oggetto di donazioni?
io che compro casa da un privato estraneo devo stare attento a questa cosa?

Re: Lettera di addio
 

Avete riaperto questo topic per me?
Grazie...

Re: Lettera di addio
 

Aspetta, stai dicendo che se io dono il mio patrimonio a persone terze PRIMA di morire, una volta che sarò morto i miei parenti possono esigere che una parte di ciò che io ho donato torni indietro a loro?
Mi sembra strano.

Re: Lettera di addio
 

Ho letto anche io una cosa del genere, regalano i soldi ai parenti. L'unica cosa da fare qualche tempo prima di morire è intestare quello che vuoi a chi decidi tu ma non come eredità ma subito, tipo che fai un bonifico o intesti una casa a qualcuno.

Re: Lettera di addio
 

È quello che pensavo anch'io di fare, quest'ultima cosa che hai detto.
Non ho capito però, da quello che ha detto Blue Sky, se persino in questo caso i parenti possono esigere che i soldi tornino indietro a loro.

e esattamente così. per fortuna il legislatore esclude fratelli e sorelle, cosa che mi fa gioco tra parentesi.

la cosa migliore è destinare poco più di due terzi a chi vuoi, giusto quel poco che renda sconveniente fare causa a chi hai destinato la tua quota disponibile. automaticamente il resto andrà ai tuoi.

poi se vuoi davvero penalizzarli e hai immobili potresti valutare un legato al beneficiario; potrebbe aumentare quella differenza di cui sopra in modo che impugnare il testamento convenga ancora meno. Chiaro che va studiato con un notaio o un avvocato. Tutto dipende dal tuo patrimonio e dalla tua avversione per i legittimari.

Re: Lettera di addio
 

''chiara'' ''elisabetta'' (nomi di fantasia per le mie amiche storiche) ''dario'' ''niccolò''...mi dispiace moltissimo, non sono riuscita a resistere ancora a tutto questo schifo. vi ho voluto bene e mi dispiace lasciarvi, spero che le vostre vite saranno felici.


dritta al punto

Re: Lettera di addio
 

Io avevo scritto a chi mi aveva aiutato quando solo come un cane da bambino, a livello economico vorrei lasciare qualcosa a chi si occupa di natura ed animali, per il resto se resterà qualcosa mi interessa poco dove andranno

Re: Lettera di addio
 

Il diritto italiano considera UNA PARTE del patrimonio di ciascuno non disponibile, se sono esistenti eredi legittimari. In termini di teoria economica lo Stato non permette che una persona distolga una certa parte dei i propri beni dalle esigenze di sostentamento e cura della propria famiglia.
Tradotto, uno non può impazzire e prima di morire regalare tutto a Tizio, quando ha tre figli. Le varie regole che ci sono sono sfumature di questo concetto.

Alcuni atti sono revocabili dagli eredi legittimari, altri no. Gli atti a titolo gratuito incorrono più facilmente nella revocabilità perché non c'è stato un corrispettivo economico a fronte dell' "uscita" dal patrimonio.

Puoi informarti abbastanza agevolmente in caso di interesse. Io non mi ricordo le varie regole nel dettaglio.

Re: Lettera di addio
 

Sì, se l'immobile che acquisti è pervenuto al tuo venditore da una donazione, o in un passaggio di proprietà ancora anteriore è stato oggetto di una donazione (entro un certo lasso di tempo, che non ricordo, forse 10 anni), gli eredi legittimari del donante possono far valere dei diritti se quella donazione ha leso la loro quota di eredità legittima.
Anche qui ci sono delle regole su cui è opportuno informarsi nel caso.
Se cerchi "10 cose da sapere prima di comprare casa" solitamente consigliano di chiedere se la casa è stata oggetto di donazione nei precedenti passaggi.

Re: Lettera di addio
 

Io ne 4 diverse in un cassetto, con buste di colori diversi e indirizzate a persone diverse, sono lì da anni, a volte le aggiorno. Questo perchè ho semprepensato che, se mai lo farò, sarei una da buttarsi e basta senza il tempo di scrivere a nessuno e avevo delle cose in sospeso da dire.

Re: Lettera di addio
 

Cacchio, ma pensa di quante cose uno si deve informare. Faccio bene ad aver paura a comprare casa.
Cmq grazie, adesso me lo sono segnato e lo terrò a mente.
Ma quando uno va a fare l'atto dal notaio non dovrebbe essere lui che si interessa di queste cose?

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Re: Lettera di addio
 

Il notaio deve accertare che la casa sia regolarmente venduta da un legittimo venditore che ne ha la proprietà intera o la rappresentanza degli altri proprietari, che non vi siano "iscrizioni pregiudizievoli" ad esempio ipoteche ecc., così che tu (e la tua banca che ci iscrive ipoteca se fai un mutuo) acquisti un bene con proprietà libera e piena, questo oltre a verificare le situazioni catastali (e questo lo fanno più o meno).

Ma infatti la vendita di una casa ricevuta in donazione dal venditore è una vendita regolare.
Sì, penso che te lo possa segnalare, però lì finisce il suo compito. Teoricamente ci sono gli eredi del donante che possono far valere diritti, ma il notaio non può verificare questo. Nel caso bisognerebbe informarsi su come tutelarsi, oppure non comprare quella casa (infatti le case donate sono spesso difficili da vendere).

Re: Lettera di addio
 

Un paio di mesi fa in un momento parecchio disperato l’ho scritta, ce l’ho nelle note del telefono non penso la cancellerò così non sto più a perderci tempo quando è ora

Re: Lettera di addio
 

Tanto non ce l'ho le palle di ammazzarmi.. a meno che non succede proprio un'apocalisse.. neanche vale la pena scriverla la lettera.. che per giunta non ne ho neanche voglia :D

Si l'ho pensata ma non sono mai arrivato a mettere su carta, è rimasto tutto nella mia mente. Il suicidio è un pensiero che ho avuto e ho ancora a giorni alterni ma non ne ho il coraggio ma non per me stesso ma il fatto di dare un dolore a mia madre che si porterà dietro per sempre, e probabilmente con il mio gesto farei morire anche lei, e questo non lo posso accettare, quindi finché lei è viva, non se parla, poi chissà. Mi auto dedicherei la lettera d'addio, scriverei delle scuse verso me stesso in primis, di non essere stato abbastanza forte per vivere una vita normale e di aver dato peso a cose che mi hanno condizionato e rovinato la vita

Re: Lettera di addio
 

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Re: Lettera di addio
 

Quantomeno avete delle persone che pensate meritano una lettera.

Re: Lettera di addio
 

però risulta poco empatico.

Re: Lettera di addio
 

Sono stufo di empatia, ce ne già abbastanza qua :D

Re: Lettera di addio
 

ahahah

Più che una lettera di addio mi piacerebbe scrivere una lettera ai parenti anche lontani da far leggere il giorno del mio funerale.

Il succo del discorso dovrebbe essere questo: è inutile che ora partecipino al mio funerale versando lacrime di coccodrillo...quando magari si ricordavano a malapena della mia presenza in vita.
E comunque se sperassero di ricevere qualcosa in eredità....lo faranno invano visto che ho provveduto prima di andarmene a lasciare il mio esiguo patrimonio a un ente di beneficenza.
Mi piacerebbe davvero poter vedere le loro facce a sentirsi dire queste parole.

Re: Lettera di addio
 

Così va bene perché non gli lasci i soldi. Perché tanto a loro interessa solo quello.

Il discorso credo sia un altro è corretto morire così, mi spiego lavorare una vita e lasciare sulla terra un eredità da dare in beneficenza che poi siamo sicuri vadano là?Ma il succo è un altro si dovrebbe vivere e lasciare affetti sulla terra così da dire ho vissuto una vita a pieno e son morto soddisfatto, morire in quel modo mi farebbe pensare ma cosa son venuto al mondo a fare? Posso capire che entrino in gioco i vari traumi infantili ecc ma mi sembra di aver vissuto una vita con un handicap sociale almeno per me stesso. Come un non vedente che nasce cieco e da lì non ne può venire fuori.

Re: Lettera di addio
 

Probabilmente il solo pensiero di scriverla mi farebbe desistere dal commettere suicidio 🙈

Re: Lettera di addio
 

Non me ne intendo molto, ma credo si possa fare solo in parte... nel senso che i parenti, vicini o lontani che siano, avrebbero comunque diritto per legge a una quota legittima, anche se nel testamento non hai incluso nessuno di loro... ma magari sbaglio.

è così, lo ha chiarito giusto pochi GG fa bluesky. per fortuna (almeno mia) fratelli e sorelle non hanno diritto a tutta o parte della quota legittima.

Re: Lettera di addio
 

Come i più grandi personaggi. Sarebbe una lettera di soli ringraziamenti.

tutto vero ma non possiamo sentirci in colpa di aver fallito se per caso e circostanze non abbiamo nessuno. che sono venuto al mondo a fare, dici tu? io non lo so, mi ci sono ritrovato con una famiglia disfunzionale e limiti genetici o comunque da me indipendenti a causa dei quali nessun essere umano ha un sincero affetto per me. poiché è andata così lascerò quel poco che ho alle classiche opere di bene. dato che sono radicalmente materialista se poi finiscono a trafficanti d'armi sono convinto che non potrò rattristarmene perché semplicemente non esisterò più.

Si il discorso è che dal momento che veniamo al mondo ,non trovo giusto vivere una vita del genere per colpe non nostre.

Re: Lettera di addio
 

Io la scrissi a 24 anni, 15 anni fa..praticamente un minilibro di circa 8 pagine word, o di più, non ricordo...
Dev'essere ancora da qualche parte sul pc ma da allora non l'ho più riletta..potrei pensare di farla leggere a qualche psic per vedere se una volta per tutte qualcuno capisce qualcosa di me, ma ne dubito...