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sparatemi 25-11-2022 12:39

Re: Emarginati o auto emarginati??
 
nessuno vuole essere emarginato, lo si diventa

varykino 25-11-2022 12:43

Re: Emarginati o auto emarginati??
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2780561)
Io penso che dopo una certa età non è difficile ritrovarsi soli, alla fine arrivati ai 30 anni si frequentano amici(se ci sono) di vecchia data o si conoscono persone tramite hobby in comune, ma è comunque difficile frequentarsi poi fuori per via di impegni e lavoro.

si , penso anche io , o c e'un legame abbastanza forte con qualche amico o la vita da adulti ti ingloba ..... basta che guardo i miei ,erano persone che avevano sui 100 amici e si radunavano ogni settimana per stare insieme , passati i 45 anni sia loro che molti di quegli amici si sono allontanati per dedicarsi ai figli al lavoro etc.... da adulti se sei integrato di tempo libero non ne hai praticamente.

in finale se hai avuto amici di infanzia , sta cosa da adulto manco ti pesa perche cmq hai vissuto ste cose , il problema e'di chi non l ha vissute.
a me per es non pesa particolarmente , anzi so quasi contento che quel periodo e' archiviato :sisi: .

ovviamente se uno ha trovato un amico vero e non superficiale e'molto probabile che cerca di tenerselo per piu tempo possibile ma so cmq situazioni rare purtroppo

Vespa1976 25-11-2022 12:47

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2780365)
E' così; alla fine la solitudine finisce con l'essere distruttiva.

Semplicemente perché la solitudine genera solo ulteriore solitudine...si auto alimenta, come il sole e le stelle

Ezp97 25-11-2022 13:37

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2780595)
si , penso anche io , o c e'un legame abbastanza forte con qualche amico o la vita da adulti ti ingloba ..... basta che guardo i miei ,erano persone che avevano sui 100 amici e si radunavano ogni settimana per stare insieme , passati i 45 anni sia loro che molti di quegli amici si sono allontanati per dedicarsi ai figli al lavoro etc.... da adulti se sei integrato di tempo libero non ne hai praticamente.

in finale se hai avuto amici di infanzia , sta cosa da adulto manco ti pesa perche cmq hai vissuto ste cose , il problema e'di chi non l ha vissute.
a me per es non pesa particolarmente , anzi so quasi contento che quel periodo e' archiviato :sisi: .

ovviamente se uno ha trovato un amico vero e non superficiale e'molto probabile che cerca di tenerselo per piu tempo possibile ma so cmq situazioni rare purtroppo

Si esatto, se hai vissuto una buona socialità fino ai 30 anni ok, però se non hai mai fatto un cazzo prima il vuoto enorme c'è.
Ecco perché dico sempre che bisogna battere il ferro da piccoli, poi passati i 20 diventano tutti strani, tutti gruppi già fatti e chiusi, quasi ti schifano.

Kitsune 25-11-2022 14:05

Re: Emarginati o auto emarginati??
 
Tutte e due le cose, si fugge dall'inettitudine, dalla sofferenza, lo stress, il disagio, la delusione, le incomprensioni a volte fuggono gli altri a volte sei tu.

cancellato25904 25-11-2022 16:24

Re: Emarginati o auto emarginati??
 
Quote:

Originariamente inviata da Nerone238 (Messaggio 2780562)
Dopo I 30 in un periodo di pandemia ma io dico anche sotto come età se non sei sposato,e quasi inevitabile l'isolamento,se lavori ancora ancora ci sono i colleghi..non capisco di cosa ci si stupisca,puoi coltivare hobby e conoscere qualcuno fine..

:consolare:

Ezp97 25-11-2022 18:13

Comunque io vedo sempre più storie su ig di fighi col fisico soli, che parlano soli davanti a un telefono, chiaro tutta gente over 30, però se stanno sempre a fare storie si rompono eccome...

Ruoppolo 25-11-2022 18:13

Re: Emarginati o auto emarginati??
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2780468)
Beh si, però dopo una certa età ti rendi conto veramente di aver perso a quel punto tutto quanto.
Sentivi che non facevano per te quelle cose, ma principalmente per cosa?

Non facevano per me perché ero e sono diverso dagli altri.
Qualcuno potrebbe interpretare il mio modo di pormi come un atteggiamento superbo (e in parte lo è) ma più che altro la socialità non mi trasmetteva niente di positivo ed è per questo che ci ho rinunciato.
Nelle occasioni sociali ero sempre in ansia e anche quando andava tutto bene non ero comunque soddisfatto, a me sembrava solo una perdita di tempo e soldi.

Non sento di aver perso niente perché ci ho provato e ho visto che era comunque qualcosa che non mi interessava.
Io guardo al lato pratico delle cose e se non ci guadagno niente lascio perdere.
Se le persone che frequento non mi fanno stare meglio e il tempo che spendo con loro non migliora la mia vita, a che serve frequentarsi?
A me dispiace di non essere inserito socialmente perché senza una rete di conoscenze è impossibile fare niente, soprattutto in un contesto come quello in cui vivo io ma sono anche consapevole del fatto che una rete di conoscenze non sarei in grado di gestirla perché richiede un investimento che non sono in grado di affrontare.


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