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Re: Il mondo dell'est
Comunq nella campagna al nord mi son sembrati tutti più abituati ai confortevoli io ero felice di poter prendere il treno per loro era normale,credo che qualcuno abbia intuito venissi da molto lontano,un calabrese che va in Russia non è come uno di Varese questo è lampante..
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Re: Il mondo dell'est
le donne dell'est mi piacciono, le trovo in generale più femminili anche se molte hanno la cultura che l'uomo debba pagare tutto e ovviamente in italia, per chi ha uno stipendio medio, non è fattibile.
mia mamma ha sempre lavorato per cui sono cresciuto con un ideale dove tutti lavorano e le faccende domestiche si sbrigano circa a metà. non penso che andrei a stare là, al massimo un viaggetto. |
Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
Vara ieri mi ha scritto una yrans bocca bollente ero esterrefatto,mbappe sta con una trans vero ma l'intervento c'è lhan fatto almeno
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Re: Il mondo dell'est
Se uno che guadagna 100 milioni l'anno non riesce a conquistare un etero mi fa riflettere
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
Cosa pensano gli altri di loro centro,la psicologa dice che i neurotipici hanno più pregiudizi e pregiudizi,gli asperger più strafottente..
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Re: Il mondo dell'est
Pregiudizi e giudizi sono più condizionati dal contorno e contesto
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Re: Il mondo dell'est
L'assassina della figlia di dugin molte donne italiane se le mangia perfino la lucarelli,metterebbe paura pure a molti uomini..
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Re: Il mondo dell'est
Ma anche in Italia diverse donne considerano il macho aggressivo..cipollini qualcuno lha citato mi pare
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Re: Il mondo dell'est
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Putin è un genio, è stato capo del KGB non credo serva ricordarlo. Io che sono un fessacchiotto come prima cosa farei in modo di sacrificare un qualche personaggio in vista al rispetto delle forme mostrando appunto con gesti del genere, di prenderne le distanze. E proprio perché come hai correttamente detto è più noto fuori che qui. Quindi non riesco ad accettare il tuo argomento come probante su questo. La questione rimane aperta. Ma personalmente trovo davvero strano ritenere credibili questi schemi che sono l'ABC dei meccanismi del potere. Dugin più famoso fuori che in patria? Ma mi pare ovvio, la Russia ha un baratro tra il mondo delle campagne e le élite del pensiero e il deep state. Non avendo mai sviluppato una borghesia mercantile non ha una classe media. Hai ragione: è sicuro che per il 95% della popolazione russa sia sconosciuto e magari è conosciuto dal 70% di quella europea. Ma è ben noto al quel 5% delle scuole militari, corsi universitari e altre realtà che poi producono effetti a cascata sugli strati decisionali via via inferiori. Il nostro caporale forse conosce Dugin e non lo conosce il suo omologo russo. Ma il tenente (russo) e sicuramente dal maggiore in su è stato mandato ad ascoltarlo e/o gli è stato ordinato di leggere i suoi libri. E forse non è nemmeno servito l'ordine, come ora vado a dettagliare dato che le élite militari russe vorrebbero invadere anche Marte se potessero. Il soldato Ivan non si può opporre al sistema ideologico che lo manda al fronte, il quale sistema a sua volta deve molto a Dugin. Ora non ho il mio post sottomano ma mi pare di aver detto che Dugin è essenzialmente un catalizzatore; certo in questo senso non è il "70% della causa", è vero e mi sarò espresso imprecisamente. Ma basta aprire un quasiasi manuale di storia russa per verificare che già attorno al XVI secolo è iniziata una furia espansionistica che non si è fermata mai, al limite subisce momenti di contrazione come in questo periodo storico ma l'"animus" resta quello degli antenati di Pietro il Grande. In media e per diversi secoli le spese militari russe hanno assorbito quasi il 90% del bilancio statale, cosa che se fosse avvenuta dalle nostre parti avrebbe reso l'Europa un territorio di cavernicoli. A mia memoria si è arrivati vicini a questo tipo di schema solo nella guerra dei 100 anni che difatti fu un disastro da cui l'Europa si riprese lentamente. Il motivo di questo atteggiamento russo è sia storico che psicologico. La Russia è solo pianura, non ha confini naturali che la proteggano, inoltre fu invasa dai Mongoli e questo li sconvolse. Non c'entrano la NATO e i governi ucraini in tutto questo. I russi hanno una fortissima sindrome da accerchiamento che si sinergizza con una serie di fattori culturali tra cui ritenersi davvero la III Roma, che non è un modo di dire, avendo raccolto l'eredità di Bisanzio. La somma di tutto questo è una coazione a invadere che ha radici ben più antiche dei governi ucraini che hai citato. Percepiscono che da quegli orizzonti infiniti può arrivare sempre qualcuno e preferiscono "prevenire" realizzando anche la missione di portare la civiltà ai barbari (ricorda niente a quelli che detestano gli USA? Solo che loro la chiamano "democrazia"). Quindi l'equivalenza che stabilisci tra il mio pensiero su Dugin e i governi ucraini semplicemente non sussite perché non ha basi storiche; i motivi della politica estera russa sono infinitamente più antichi. Anzi il "mito di fondazione" dell'Ucraina fu la resistenza di una delle prime sovrane ai tentativi russi di alleanze matrimoniali. Gli ucraini di allora erano già stufi e difatti la regina fece ammazzare tutta la delegazione dei boiardi. Allora non c'erano destre, sinistre, cose del genere. Soprattutto non c'erano governi corrotti filo-NATO. La storia semplicemente si ripete con nuove apparenze. Che l'Ucraina abbia serissimi problemi interni di assetto sociale e amministrativo non c'è dubbio ma restano sempre il paese invaso; non è che un intervento russo come quello di ora possa diventare giustificabile se anche l'Ucraina avesse la peggiore feccia politica del mondo. |
Re: Il mondo dell'est
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Per fare un esempio pratico, io a 24 ero *davvero* timido. Passai un anno in Repubblica Ceca, a Praga. Gli altri erasmus italiani sostanzialmente mi evitavano. Gli studenti di altre nazionalità no. Prendevano la timidezza come un tratto tra tanti, non per forza negativo. Nel complesso mi giudicavano in modo più equo, e soprattutto mi sentivo trattato molto più come una persona. Ovviamente in un clima del genere la timidezza si ridusse parecchio. Per gli italiani davvero un altro po' avevo addosso il marchio della bestia. E' anche vero che probabilmente percepivano un certo mio fastidio per i loro schemi mentali, che non aiutava. |
Re: Il mondo dell'est
Io sono in vacanza solo sono tutti gentili in albergo,in Italia in vacanza solo sembri il nuovo dahmer da come ti guardano,come si fa a non maturare odio verso certi ambienti,voglio usare una parola forte volutamente,se qualsiasi individuo non viene stimato per come lui e,e libero poi di fare come gli pare..poi possono pure dire che è il mostro di lockness..questa demonizzazione dell introverso in Italia fa venire i conati,cominciano dalle scuole in poi,ci sono sportivi introversi,gente di spicco,all estero sta disparità non traspare,perfino al nord si notava di meno
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
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Ma sei sicura che Milano prediliga te? Cara la mia provincialotta col garage coibentato….. |
Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
Le donne single di sto forum tutte o quasi si considerano zitelle quindi
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
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Io parlavo di storia politico-socio-economica recente in larga parte condivisa, con forti conseguenze sulla mentalità (di moltissimi, non di tutti ovviamente), al di là delle etnie. |
Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
Con la veneta ai navigli ad esempio quanto dovevo pagare per regolarmi,sapete come e per capire il target,quanto costano le pizze ai navigli
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
Belen si è trombata un parrucchiere sottolineo
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Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
Torniamo in topic un attimo: nei paesi dell'est si dice che si sia rimasti fermi agli anni 50, quando c'erano donne a volontà per tutti.
Ma siete davvero sicuri di questo? Cioè che ci fossero donne per tutti negli anni 50...volendo è così anche adesso: il bruttino da 5 si metteva con la Littizzetto da 5 pure lei e così via. Potrebbe essere così anche ai giorni nostri ma se le cose sono cambiate è colpa di tutti, uomini e donne. Non cerchiamo sempre la responsabilità in una sola componente della compagine sociale, tutti ne siamo parte e tutti siamo complici nel generare un certo status quo. |
Re: Il mondo dell'est
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Re: Il mondo dell'est
Ma anche da noi siamo sicuri che l'uomo da 5 vuole la donna da 5?
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Re: Il mondo dell'est
Keith bravo la bella donna li sta con uomini piacenti ma non deve stare col re dei re,qui la donna da 5 vuole stare con de Martino o berruti il problema è questo,che è pure legittimo ambire al meglio ma berruti 3sce con la safroncik,con la boschi,non con concettina,se sono tom brady e posso uscire con giselle perché dovrei uscire con concettina,se shef potesse uscire con la guaccero la sua infatuazione,se la leva in 2 secondi..scommettiamo..
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Re: Il mondo dell'est
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Anzi postami un paio di foto in cui mi mostri un esempio di uomo e di donna esteticamente da 5. Secondo i tuoi gusti personali ovviamente |
Re: Il mondo dell'est
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dice sempre che sono tutte cesse, tranne quelle fighe che definisce carine, quando lei stessa non è tutta questa bellezza, porta bene i suoi anni ma è normale. sua figlia invece è una gnocca pazzesca ma è troppo giovane per me...quando mi fa esempi di bellezza femminile apre instagram sui profili di giulia de lellis, ecc. riguardo agli uomini, se possibile, è ancora più critica. non gliene va bene uno e suo marito non è certo un adone, mi ha citato quel tizio che fa l'influencer anche lui, tal mariano di vaio mi pare...lui è un bel ragazzo. quando dico che per me è importante anche il carattere, mi guarda come un alieno. |
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