Re: Come fate a vivere?
 

Anche se faccio una vita penosa mi piace vivere, ci sono alcune attività che faccio volentieri e che mi regalano un po' di felicità e di spensieratezza.
Inoltre adesso ho anche una nipotina che adoro e che voglio vedere crescere e ovviamente non potrei mai dare un tale dolore ai miei genitori.
Sono anche curioso di vedere come sarò tra 10 20 e se avrò molta fortuna anche 50 anni e di vedere come andrà il mondo.

Re: Come fate a vivere?
 

Si vive perché l'istinto di sopravvivenza e l'educazione cattolica imposta non ci permette di ammazzarci, anche se di fatto molti sono morti che camminano.
Dicono la vita è un dono...io farei il reso come su amazon e ci metterei recensione negativa...

Re: Come fate a vivere?
 

A volte mi faccio un giro su youtube e guardo video dove bambini scavano alberi della gomma di notte per 2 euro l'ora per produrre pneumatici delle auto, oppure ragazzi che rischiano la vita scavando tunnel in terra friabile con la speranza di trovare qualche pepita di cobalto da vendere a strozzini occidentali che li sfuttano, e allora mi sento in dovere di continuare la mia ignobile vita, per non mancare loro di rispetto.

Re: Come fate a vivere?
 

Si vive perchè si deve...è doloroso pensare come un condannato a morte che ha in qualsiasi momento l'uscita di sicurezza (se così possiamo chiamarla) La mia vita è davvero vuota e non ci sono mai state nè attività che mi piacevano o che mi interessavano sin dall'infanzia. L'esistenza mi ha vissuto, ingoiato e sputato come la cosa più disgustosa che ci sia. Vivo, mio malgrado, con una madre 92enne e non c'è giorno che io non cerchi un modo per allontanarmi da un ambiente che mi sta finendo giorno dopo giorno...

Re: Come fate a vivere?
 

Espiro ed inspiro. In maniera compulsiva.

Re: Come fate a vivere?
 

Ma in forum come questo, mezze battutine e qualunquismo spiccio sono tanto tanto tanto diverse da sfoghi sicuramente censurabili, ma che sono appunto sfoghi in un posto fatto per sfogarsi :interrogativo:

Re: Come fate a vivere?
 

Il concetto non ha certo la pretesa di spiegare ogni situazione personale né di esaurire la questione che sicuramente è complessa, è solo uno spunto e per alcuni può risultare completamente errato.
Ma in dieci anni di forum di messaggi ne ho letti, e più volte mi è capitato di rimanere un pochino sorpreso da utenti caratterizzati da "Leitmotiv postatori" piutttosto catastrofici che però episodicamente si lasciavano sfuggire singoli post che contraddicevano nettamente la loro narrazione abituale.

Ma meglio così per loro eh, e in fin dei conti un po' di esagerazione non è che uccida nessuno.

Re: Come fate a vivere?
 

Rispondo al post iniziale.
Bella domanda. Ci si trascina per inerzia.
Nel mio caso, un problema di salute, che non riesco a risolvere in nessun modo, mi impedisce di usare tutte le mie energie per "fare qualcosa di significativo".
È spiacevole la sensazione di sentirsi scivolare la vita di dosso senza poter fare molto.

Non quotare.

Oggi per poco morivo, seriamente, passo con l'auto sotto un pioppo, dopo che sono passato faccio 40 metri e cade un ramo enorme da quell'albero dove ero passato due secondi prima. Magari fosse.....

È una battuta o davvero controlli così tanto il respiro?

Re: Come fate a vivere?
 

occhio, sono gli iettatori del forum...ieri hai pestato i piedi a qualcuno oggi ti cade un ramo alle spalle.

Beh diciamo che cerco di non uscire, se non necessario, dalla mia comfort zone e coltivo ossessivamente il mio orticello a luce lunare

Si può essere.

Re: Come fate a vivere?
 

io non sono uno che crede nella jella e in queste cazzate, ma c'è stato un giorno a luglio dopo che avevo discusso qui che me ne sono successe di ogni.

1) la curiosità, seppur blanda

2) Sono un cagasotto che si spaventa per un ragno....la vedo dura anche solo provare a suicidarmi.

3) il perdere la speranza in ogni cosa mi porterebbe verso una sola destinazione, ovvero quella del senzatetto alla deriva.

Re: Come fate a vivere?
 

Non tutti hanno i mezzi per fare tutto. Questo forum è anche (e soprattutto) uno spazio dove condividere i propri dolori