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Keith 14-07-2022 22:04

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2729700)

Questo grafico è famoso, diciamo che in linea di massima è corretto, però non ne farei una verità assoluta visto che dice che gli steroidi anabolizzanti fanno meno danni fisici delle benzodiazepine.

Mivar 14-07-2022 22:37

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
favorevole a legalizzare tutto! (ma tanto non accadrà mai)

cioè sta cosa mi fa proprio incazzare, stasera mi sono scolato tranquillamente mezza bottiglia di sambuca, ma per farmi una canna non si sa che devo fare, da chi la devo comprare, devo stare attento ad andare in giro, con l'ansia addosso che ti fermano e passi i guai se nelle tasche hai una pianta essiccata! cioè non posso coltivare una pianta e fumarla in santa pace.

Hor 15-07-2022 10:04

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Ma quelli che sono contro la legalizzazione perché la gente "non deve drogarsi", pensano che proibendo le droghe la gente smetta magicamente di usarle?
Cercate un po' di dati sul consumo nei varî paesi: l'Italia è uno dei maggiori consumatori europei di cannabis, per dire.

anahí 15-07-2022 10:09

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Per le persone che sono perplesse riguardo alle benzodiazepine nel grafico, volevo ricordare che c'è chi le usa in dosi massicce ricreativamente, e che se le inietta in vena.

Ovviamente anche questo uso rientra nelle statistiche, probabilmente anche per questo quindi la pericolosità gonfiata rispetto alla vostra percezione

Varano 15-07-2022 10:39

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da Broken Mirror (Messaggio 2729794)
Conosco molto bene il grafico in questione ma, ammetto, ho sempre fatto fatica a comprendere come le benzodiazepine fossero finite in mezzo a quel gruppo demoniaco di sostanze.

I rischi delle benzodiazepine sono senza dubbio assuefazione rapida (specie con quelle a breve emivita), dipendenza anche fisica con crisi di astinenza talvolta molto gravi, infine le cadute nell'anziano che, ci mancherebbe, non vanno sottovalute visto che una buona parte di assuntori di benzo son proprio coloro che rientrano in una fascia di età "avanzata" per così dire.

Ma messe a paragone con le anfetamine, con gli steroidi anabolizzanti, la ketamina o anche lo stesso alcol che per me è molto ma molto più dannoso... mah! :o

Varano, compagno di benzo, scrivi qualcosa e protestiamo.

sono scioccato anche io, ecstasy e lsd meno dannose delle benzo. poi in combo con gli alcolici non oso immaginare...a me ogni tanto fa male il fianco destro se lo palpo. ma i danni penso siano più cerebrali che altro, chi studia o legge si rende conto quando la memoria a breve perde colpi.

SMS94 15-07-2022 11:32

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2729594)
Non credo che la legalizzazione porterebbe automaticamente ad un aumento di persone che ne fanno uso. Anzi, per quanto riguarda i giovani, credo che accadrebbe esattamente il contrario e/o comunque in maniera più tutelante per essi.

A mio parere il numero di persone che ne fanno uso aumenterebbe perché se drogarsi fosse legale la gente lo percepirebbe come una cosa normale e socialmente accettabile.
Se la droga fosse venduta legalmente anche persone perbene potrebbero pensare "ma sì, dai, proviamo" senza rendersi conto dei rischi, e sicuramente queste persone sono di più rispetto a quelli che adesso lo fanno soltanto perché è illegale e per sfidare l'autorità.

I giovani andrebbero educati con campagne che facciano capire che drogarsi è sbagliato e inutilmente dannoso, e chi lo fa andrebbe emarginato, non come nei gruppetti di adolescenti in cui chi per esempio fuma si crede più furbo o più "adulto" e si permette di prendere in giro i bravi ragazzi che scelgono di comportarsi correttamente e tengono alla propria salute... E di sicuro andare da un giovane e dirgli "ecco la droga, acquistala pure legalmente e senza difficoltà" non è il modo giusto per educarlo.

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2729594)
Gli studi e le ricerche che affermano che l' erba e derivati fanno male, dovrebbero applicare lo stesso piano di giudizio sull'alcol e il tabacco.

Su questo sono d'accordo, anche se gli studi andrebbero fatti a parità di quantità: dubito fortemente che bere un bicchiere di vino faccia più male alla salute rispetto a fumare una canna.
Ma infatti io sono completamente astemio e non ho mai toccato una sigaretta in vita mia, se dipendesse da me potrebbero vietare la vendita di alcol e di tabacco anche domani considerando quanti danni e morti provocano...

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2729594)
Va da sé che si crea un mercato e di conseguenza opportunità di lavoro

Creare opportunità di lavoro va bene, ma non a discapito della salute delle persone, e la droga è troppo pericolosa e causa troppo degrado nella società per poter essere legale.
In realtà nella maggior parte dei Paesi Europei le droghe leggere sono illegali del tutto per uso ricreativo (non depenalizzate come in Italia) e non mi pare che dal punto di vista economico siano messi peggio di noi...

_lalla_ 15-07-2022 12:58

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da SMS94 (Messaggio 2729882)
A mio parere il numero di persone che ne fanno uso aumenterebbe perché se drogarsi fosse legale la gente lo percepirebbe come una cosa normale e socialmente accettabile.
Se la droga fosse venduta legalmente anche persone perbene potrebbero pensare "ma sì, dai, proviamo" senza rendersi conto dei rischi, e sicuramente queste persone sono di più rispetto a quelli che adesso lo fanno soltanto perché è illegale e per sfidare l'autorità.

I giovani andrebbero educati con campagne che facciano capire che drogarsi è sbagliato e inutilmente dannoso, e chi lo fa andrebbe emarginato, non come nei gruppetti di adolescenti in cui chi per esempio fuma si crede più furbo o più "adulto" e si permette di prendere in giro i bravi ragazzi che scelgono di comportarsi correttamente e tengono alla propria salute... E di sicuro andare da un giovane e dirgli "ecco la droga, acquistala pure legalmente e senza difficoltà" non è il modo giusto per educarlo.


Su questo sono d'accordo, anche se gli studi andrebbero fatti a parità di quantità: dubito fortemente che bere un bicchiere di vino faccia più male alla salute rispetto a fumare una canna.
Ma infatti io sono completamente astemio e non ho mai toccato una sigaretta in vita mia, se dipendesse da me potrebbero vietare la vendita di alcol e di tabacco anche domani considerando quanti danni e morti provocano...


Creare opportunità di lavoro va bene, ma non a discapito della salute delle persone, e la droga è troppo pericolosa e causa troppo degrado nella società per poter essere legale.
In realtà nella maggior parte dei Paesi Europei le droghe leggere sono illegali del tutto per uso ricreativo (non depenalizzate come in Italia) e non mi pare che dal punto di vista economico siano messi peggio di noi...

È la dose che fa il veleno. Così come bere un bicchiere di vino non ti fa venire la cirrosi, fumare una canna al mese non ti fa venire sostanzialmente niente.

Keith 15-07-2022 12:59

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Qualcuno dice di legalizzare tutte le droghe.. ma veramente vorreste legalizzare la cocaina? ma avete idea dei danni che provoca?

Non sono favorevole alla legalizzazione delle droghe perché la gente non ha pensiero critico e non si sa auto-regolare.
"è legale, ok. allora si può usare tranquillamente e la userò sempre senza limiti" non è che dicono "si, ok, è legale però stiamoci attenti"

un po' come il discorso sulle mascherine. ne hanno tolto l'obbligo e ora nei luoghi chiusi non le mette più nessuno e ti ritrovi le bocche covidose della gente a 10 cm.. non si fa un ragionamento del tipo "ok, non è obbligatoria, però in un luogo chiuso e affollato è meglio portarla. E magari in discoteca e al concerto ci vado in tempi migliori, non adesso"

Norlit 15-07-2022 13:13

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729922)
Addirittura emarginato... accidenti.
Non cesserà mai di stupirmi come un forum pieno di gente fondamentalmente emarginata ci da ugualmente dentro con l'emarginazione rivolta ad altre categorie di persone. Ma d'altronde qui non c'è gente veramente emarginata.. gente che vive veramente ai bordi della società. Altrimenti ci penserebbe due volte ad augurare l'emarginazione altrui.

Tra emarginare uno che non va a ubriacarsi il sabato sera e uno che si rovina la vita drogandosi per sua scelta per fare il figo cosa è peggio?

Ancora ricordo alcuni sguardi strani nei miei confronti perchè non facevo "after" in discoteca tutti i sabati

Come avevo già detto nell'altro topic io sono dell'idea di aiutare solo quelli che cadono nel tunnel per problematiche serie da "sfogare" e non trovano proprio nient'altro con cui sfogarle

In generale pero' non riesco a empatizzare molto per i tossicodipendenti

CongaBlicoti_96 15-07-2022 13:18

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2729705)
Esatto, pensavo proprio a questo schema.

Penso che il giudizio di molte persone sia spesso offuscato da una specie di gerarchia della "rispettabilità" delle droghe. Inconsciamente si pensa che le più pericolose coincidano con le meno socialmente accettate ma la realtà è diversissima

Ma questo grafico mi sembra un po' datato. Non prende in considerazione molte droghe e sostanze considerate tali.

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Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2729856)
Per le persone che sono perplesse riguardo alle benzodiazepine nel grafico, volevo ricordare che c'è chi le usa in dosi massicce ricreativamente, e che se le inietta in vena.

Ovviamente anche questo uso rientra nelle statistiche, probabilmente anche per questo quindi la pericolosità gonfiata rispetto alla vostra percezione

Chiaro, ma un grafico dovrebbe valutare il grado di dipendenza a priori, non nella modalità di utilizzo è questo che mi perplime.

Partiamo dal fatto che un minorenne non può avere accesso a nessun tipo di sostanza leggera, salvo prescrizione medica.
Es, in Spagna la legge è un po' ambigua, ma è comunque legale consumare ed essere in possesso se sei socio di un club. In questi posti se non hai più di 18 anni non entri, credo valga la stessa regola anche nei paesi bassi, Canada , N/S america ecc. Non so in Uruguay, ecco magari li può essere che siano più permissivi.

Sono d'accorso sul sensibilizzare i giovani ed in generale la popolazione sui pericoli della droghe, ci mancherebbe. Ma sicuramente è molto rischioso, soprattutto adesso che stiamo vivendo una depressione , con il rischio di arrivare alla recessione, continuare a lasciare in mano il mercato delle droghe alla criminalità.
La Grecia è un esempio o che tipo di sostanze girano nei paesi del terzo mondo. Noi dovremmo essere migliori per sistemarci e poi aiutare gli altri.

adesso vi racconto una cosa, che mi farà apparire stupida, ma mi ha fatto capire un problema che non può essere più ignorato

CongaBlicoti_96 15-07-2022 13:35

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Nella casa dove abitavo prima, c'era un parchetto dove andavo con la mia cagnetta. Alla mattina e pomeriggio era sempre frequentato da famiglie, gente con l'animale, anziani. Anche alla sera, non è mai successo niente, non mi è mai sembrata una zona di spaccio.
Un pomeriggio, saranno state le un quarto alle 19 o giù di li, ho approfittato del fatto che l'area cani fosse completamente vuota. Arrivo e non faccio in tempo a slegare il cane, che inizia ad abbaiare ad un tipo sulla panca.

Io inizialmente avevo pensato di andarmene subito. Lo ammetto, perché era evidentemente un tossico ed ero completamente sola. Ma avrei fatto una bella figura di merda ad entrare, guardarlo e uscire. Sono rimasta e inizialmente non mi sono nemmeno seduta. Poi ho visto che si stava lentamente riprendendo e il mio cane gli si e messo davanti per giocare e allora mi sono messa nella panchina di fronte.
Avrà avuto 30 anni, era strafatto ma allo stesso tempo consapevole. Che aveva provato a disintossicarsi parecchie volte da quello che ho capito.
Ma il sert danno metadone e non è detto che i tossico dipendenti riescano a gestire il dosaggio. Sviluppano la dipendenza da quello e nel peggiore dei casi tornano in strada a cercare la sostanza più economica.
Quindi il proibizionismo ha solo peggiorato la situazione.

Varano 15-07-2022 13:37

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2729927)
Qualcuno dice di legalizzare tutte le droghe.. ma veramente vorreste legalizzare la cocaina? ma avete idea dei danni che provoca?

Non sono favorevole alla legalizzazione delle droghe perché la gente non ha pensiero critico e non si sa auto-regolare.
"è legale, ok. allora si può usare tranquillamente e la userò sempre senza limiti" non è che dicono "si, ok, è legale però stiamoci attenti"

un po' come il discorso sulle mascherine. ne hanno tolto l'obbligo e ora nei luoghi chiusi non le mette più nessuno e ti ritrovi le bocche covidose della gente a 10 cm.. non si fa un ragionamento del tipo "ok, non è obbligatoria, però in un luogo chiuso e affollato è meglio portarla. E magari in discoteca e al concerto ci vado in tempi migliori, non adesso"

forse io sopravvaluto la capacità di giudizio delle persone, perché ho fiducia nel mio buonsenso. però a un certo punto bisogna avere il coraggio di dire che siamo adulti e pluri-vaccinati, se qualcuno cade nella dipendenza si creano strutture e poi pazienza. non è una sostanza così difficile da reperire, molti di quelli che sarebbero dipendenti lo sono già adesso.
innanzitutto avresti cocaina di qualità migliore, il prezzo lo farà il mercato e taglieresti fuori la mafia italiana e il degrado degli spaccini stranieri.
senza i soldi della droga la mafia muore il giorno stesso. i drogati li abbiamo già, nel dark web immettono nuove sostanze che non sono ancora illegali e sono più pericolose di tutte.

anahí 15-07-2022 13:59

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2729940)
Chiaro, ma un grafico dovrebbe valutare il grado di dipendenza a priori, non nella modalità di utilizzo è questo che mi perplime.

Eh ma cosa vuol dire "a priori" ? Se la dannosità cambia a seconda della modalità di assunzione, e di modalità ne esistono varie, so farà una media soppesata

Keith 15-07-2022 14:01

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2729956)
forse io sopravvaluto la capacità di giudizio delle persone, perché ho fiducia nel mio buonsenso. però a un certo punto bisogna avere il coraggio di dire che siamo adulti e pluri-vaccinati, se qualcuno cade nella dipendenza si creano strutture e poi pazienza. non è una sostanza così difficile da reperire, molti di quelli che sarebbero dipendenti lo sono già adesso.
innanzitutto avresti cocaina di qualità migliore, il prezzo lo farà il mercato e taglieresti fuori la mafia italiana e il degrado degli spaccini stranieri.
senza i soldi della droga la mafia muore il giorno stesso. i drogati li abbiamo già, nel dark web immettono nuove sostanze che non sono ancora illegali e sono più pericolose di tutte.

Infatti vedo che nessuno ha problemi a reperire droghe, anche i fobici che non escono mai sanno benissimo dove andare a prenderle XD io avrei anche paura di essere arrestato o segnalato o fregato.. comprare nel dark web è da suicidio sicuro.. sono uno di quelli che la cocaina non la comprerà mai dallo spacciatore, ma se la vendono in negozio hai visto mai che magari un giorno me la compro. Si, la qualità è importante. Fa più male la scarsa qualità che la sostanza in se.

Varano 15-07-2022 14:15

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2729963)
Infatti vedo che nessuno ha problemi a reperire droghe, anche i fobici che non escono mai sanno benissimo dove andare a prenderle XD io avrei anche paura di essere arrestato o segnalato o fregato.. comprare nel dark web è da suicidio sicuro.. sono uno di quelli che la cocaina non la comprerà mai dallo spacciatore, ma se la vendono in negozio hai visto mai che magari un giorno me la compro. Si, la qualità è importante. Fa più male la scarsa qualità che la sostanza in se.

coraje comprava l'erba a domicilio tramite pony express, ci sono molte persone borghesi e tranquille, perfino fobiche, che si interfacciano con questi spaccini anche se ovviamente dà fastidio.

SMS94 15-07-2022 14:54

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729922)
Non cesserà mai di stupirmi come un forum pieno di gente fondamentalmente emarginata ci da ugualmente dentro con l'emarginazione rivolta ad altre categorie di persone.

La differenza è che gli utenti di questo forum vengono emarginati per qualcosa che non hanno scelto loro (il carattere timido e introverso), mentre chi si droga la prima volta ha deciso di farlo consapevolmente, dubito che da bambino fosse già così...
Comunque non mi pare che chi si droga viva così tanto ai margini della società, nella parte di messaggio che non hai quotato ho riportato infatti una situazione in cui è invece proprio l'adolescente che tiene comportamenti sregolati a essere visto come un "leader", addirittura prendendo in giro chi, al contrario, si comporta nel modo giusto.
Non bisogna confondere le vittime con i carnefici...

_lalla_ 15-07-2022 16:38

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729986)
Chi diventa dipendente dalla droga (e dipendente sul serio, non una persona che si fa qualche canna il sabato sera) ha una predisposizione verso tale dipendenza. Non è che lo diventa perché "lo diventa" o "ha scelto di diventarlo", è più vulnerabile rispetto ad altri individui per via del proprio cervello e del proprio passato. Parlare di scelta è troppo azzardato, sì, il giovane fa una scelta, comincia ad usare determinate sostanze ma non ha alcuna consapevolezza riguardo il tracciato che sta seguendo e in cosa si evolverà in futuro perché in fondo, in fondo, non si conosce totalmente e ancora non sa che ne diventerà dipendente. Ergo, non fa scelte del tutto consapevoli.



Ti riferisci a questa parte?



Per quanto riguarda chi soffre di tossicodipendenza, vai a chiedere a coloro che sono finiti in comunità o peggio in carcere se vivono o meno ai margini della società. E per quanto riguarda il resto... è fin troppo chiaro. Drogarsi non è socialmente approvato quindi viene visto come un comportamento deviante ed anomalo. Chi decide il giusto comportamento da tenere il sabato sera? Tu? Giovani "leader"o meno che fumano erba nei propri gruppetti, non vedo cosa fanno che possano comunque recar danno a te. L'educazione giovanile verso i rischi della droga va benissimo, il proibizionismo no. Ma il problema del tuo post fondamentalmente è che il giovane "leader" non fa ciò che tu ritieni socialmente corretto. Molti giovani saranno sempre attratti e/o incurisiti dalla diversità, da ciò che la società condanna: alcol, fumo, droga, ecc.. per molti di loro fa parte della crescità e prima o poi diversi di loro ci sbatteranno la testa. L'unica via perseguibile e che ha un senso non è proibire determinati usi ma educare i giovani ai potenziali rischi così quando vi si ritroveranno davanti faranno le loro scelte, almeno più consapevoli di prima.



Mai fatto nulla del genere, credo sia tu quello con le idee poco chiare. Il carnefice qui chi é? Il tossicodipendente che va in comunità? Il ragazzetto che si fa le canne e beve con gli amici e prende in giro chi non lo fa? Di quali carnefici parli? Quelli sono solo ragazzini... se prendono in giro la gente che non beve o non si fa, vanno solo ignorati. Sono bimbettate e mi stupisce chi ci perde pure del tempo.


Comunque buona fortuna con la campagna proibizionistica: Inasprire le pene non ha alcun effetto deterrente.

Onestamente io sono a favore della legalizzazione, anche delle droghe pesanti, ma non ho nessuna simpatia per i tossicodipendenti. Per quabto mi riguarda si sono scelti il proprio destino e ne pagano le conseguenze, esattamente come gli alcolisti

_dharma_ 15-07-2022 18:15

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729994)
"Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io. Ognuno ha la propria storia. E solo allora mi potrai giudicare".

Luigi Pirandello

bellissima frase. Grazie per averla condivisa

SMS94 16-07-2022 00:10

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729986)
il giovane fa una scelta, comincia ad usare determinate sostanze ma non ha alcuna consapevolezza riguardo il tracciato che sta seguendo e in cosa si evolverà in futuro

Be', una persona, per quanto giovane, se decide di fare qualcosa deve essere responsabile delle proprie azioni, e come io fin da adolescente ho cercato di comportarmi nel modo giusto, seguendo la legge e le regole che mi hanno dato i miei genitori, non vedo perché non possano farlo anche gli altri...

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729986)
Chi decide il giusto comportamento da tenere il sabato sera? Tu?

Il giusto comportamento da tenere di solito viene deciso dalla legge, per questo dicevo che secondo me sarebbe sbagliato legalizzare la vendita di droghe leggere, perché in quel caso farne uso sembrerebbe una cosa normale, quando non lo è affatto.
Il giovane che fuma erba nel gruppetto non arreca danno a me personalmente ma alla società, intanto a causa del fumo passivo che gli altri sono costretti a respirare contro la loro volontà, senza contare che qualcuno vedendolo drogarsi potrebbe decidere di imitarlo... Inoltre, una persona che si comporta in quel modo, quasi vantandosene davanti al gruppo, fa sembrare che fare uso di droga sia giusto e che sia invece chi si comporta da bravo ragazzo a essere quello "sbagliato".

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729986)
L'educazione giovanile verso i rischi della droga va benissimo, il proibizionismo no.

Il proibizionismo fa parte dell'educazione verso i rischi, proprio perché se una cosa non è vietata, come ho scritto questa mattina, anche persone perbene potrebbero pensare che non sia così sbagliato farla... E queste persone sono sicuramente di più di quelli che, se è vietata, la farebbero unicamente perché attratti da ciò che la società condanna.
L'unica scelta sensata che può fare una persona davanti alla droga è di non farne uso, e se ne viene vietato il consumo, è più probabile che ci si renda conto della sua pericolosità...

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729986)
Il carnefice qui chi é? Il tossicodipendente che va in comunità? Il ragazzetto che si fa le canne e beve con gli amici e prende in giro chi non lo fa?

Ovviamente il carnefice è il ragazzetto che prende in giro chi non beve e non si droga, in quella parte non parlavo di tossici che vanno in comunità. Considera che comunque il tossicodipendente avrà probabilmente iniziato a drogarsi fumando le canne con gli amici, sono anche stati fatti degli studi che dimostrano come sia molto più probabile che una persona passi al consumo di droghe pesanti dopo aver fatto uso di sostanze più "leggere" rispetto a chi non ha mai assunto nulla.
Per questo motivo non vedo perché debba dispiacermi più di tanto se un tossico vive ai margini della società, la giustizia deve premiare le brave persone che si sono sempre comportate correttamente, non chi per fare il ribelle o il furbo si è rovinato la vita...

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729986)
Comunque buona fortuna con la campagna proibizionistica: Inasprire le pene non ha alcun effetto deterrente.

Non vedo perché non debba averlo: se io so che se faccio una certa cosa finisco in carcere o prendo una multa non la faccio, perché non voglio andare in prigione o pagare. Mentre se non è prevista nessuna punizione, qualcuno potrebbe pensare: "ma sì, perché no?"...

eddy sesterzi 16-07-2022 00:21

È bello sballarsi di che cazzo stiamo parlando, immagina uscire con della gente la sera dove non si fuma non si beve e non ci droga sai che palle haha, sarà divertente a 5 anni essere sobri che si gioca a nascondino e cazzate simili ma da adulti è bello sballarsi con responsabilità, per ogni drogato/ubriaco che fa casino ce ne sono 10 almeno se non 50 o 100 o 1000 che quella stessa sera si sono ubriacate o drogate e che non hanno creato nessun danno di ordine pubblico perché è gente che sa controllarsi, perché il 99% deve pagare per gli errori dell 1%?

_lalla_ 16-07-2022 01:11

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Broken Mirror (Messaggio 2729993)
I tossicodipendenti sono uguali a noi altri: partono con una malattia a monte, una predisposizione e dei disagi psichici.

Chi sta bene mentalmente non ci arriva alle droghe, se escludiamo il giro di drink in discoteca o la cannetta con gli amici il sabato sera.

Chi sta bene non arriva a cocaina, eroina, anfetamine etc.

Beh, si e no. In giro ci sono un acco di barboni ma non tutti finiscono per essere alcolisti o drogati.
Secondo me non c'è scusante. Esattamente come per il gioco d'azzardo, nessuno ti obbliga ad iniziare e i rischi sono ben noti a tutti. Se uno lo fa accetta i rischi e quindi non ha la mia simpatia. Io sono per la legalizzazione semplicemente per fini pratici. Considero droghe e drogati come una piaga sociale.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2729994)
"Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io. Ognuno ha la propria storia. E solo allora mi potrai giudicare".

Luigi Pirandello

Capisco il senso del discorso ma non lo vedo logico. Le persone fanno delle scelte e devono esserne responsabili.

Oda Nobunaga 16-07-2022 01:19

Quote:

Originariamente inviata da _lalla_ (Messaggio 2730180)
Beh, si e no. In giro ci sono un acco di barboni ma non tutti finiscono per essere alcolisti o drogati.
Secondo me non c'è scusante. Esattamente come per il gioco d'azzardo, nessuno ti obbliga ad iniziare e i rischi sono ben noti a tutti. Se uno lo fa accetta i rischi e quindi non ha la mia simpatia. Io sono per la legalizzazione semplicemente per fini pratici. Considero droghe e drogati come una piaga sociale.
.

Ma sì, dai, riapriamo i forni per chiunque faccia errori nella vita

_lalla_ 16-07-2022 01:42

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da Oda Nobunaga (Messaggio 2730182)
Ma sì, dai, riapriamo i forni per chiunque faccia errori nella vita

No, ovvio che no,ma non mi fanno pena. Pensp che vadano aiutati ad uscirne ma penso anche che dovrebbero esserci dei paletti. Esempio: ha senso trapiantare un fegato nuovo in un alcolista cirrotico con il rischio che sputtani anche il fegato nuovo? No, quel fegato ha più senso darlo a qualcuno che per quanti errori possa aver fatto, quantomeno non ha deciso di distruggere il proprio corpo con l'alcool. Allo stesso modo, ha senso dare un cuore nuovo ad uno che si sfonda di cocaina? Secondo me no.

CongaBlicoti_96 16-07-2022 09:54

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2729962)
Eh ma cosa vuol dire "a priori" ? Se la dannosità cambia a seconda della modalità di assunzione, e di modalità ne esistono varie, so farà una media soppesata

Mi riferivo al fatto che è strano classificare la pericolosità in base alla modalità d'assunzione. Non stavo dando un giudizio diretto a te, ma al grafico, che come ho detto è datato e in più induce a una lettura fallace. Infatti bisognerebbe metterlo a paragone con qualcosa di più recente, massimo 5 anni.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730188)
Queste domande hanno rilevanza zero in quanto un medico non dara mai un organo nuovo a una persona che non ha cambiato prima stile di vita. Ci sono dei periodi di controllo in cui il personale medico si accerta se il soggetto è idoneo o meno a ricevere l'organo in questione.

Esatto. Ma a parte questo, il senso di civiltà e di collettività dovrebbe portare la società a considerare e tutelare anche queste categorie.
Chiaramente una persona se si droga lo fa per scelta personale e dovrebbe prendersi la responsabilità delle sue azioni , esattamente come una persona dipendente dal cibo o dall'alcool e tabacco. Si ha la consapevolezza che ci si sta facendo un danno, anche solo fumandosi una sigaretta. Danno che nel peggior dei casi, potrebbe portare a sviluppare malattie di vario genere e benignità. Lo stato però le sigarette le vende senza problemi. Ma le persone finiscono in ospedale comunque.
Poi vorrei dire una cosa. Non per fare la terrorista, ma non avete idea di quante persone insospettabili in realtà siano fatte, davanti a voi.
Anche medici o giuristi, dipendenti dei trasporti ..... La differenza è che dell'avvocato eroinomane si ha normalmente, una percezione diversa, rispetto al ragazzo che si buca nella panca del parchetto. E il fatto è che molto probabilmente, la mia situazione economica sociale mi permetterà sempre di aver più possibilità di vita, rispetto a una persona meno possibilità. Questo anche per gestire la tossicodipendenza e la possibilità di scelta del prodotto, cosa non irrilevante.
Io vaporizzo erba da anni ormai e non ho sviluppato nessun tipo di dipendenza. Lo sono molto di più dal caffè e gli zuccheri, per dire.

zoe666 16-07-2022 10:16

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2730228)
Io vaporizzo erba da anni ormai e non ho sviluppato nessun tipo di dipendenza. Lo sono molto di più dal caffè e gli zuccheri, per dire.

l'erba è mille volte più innocua di tante cose perfettamente legali di cui si abusa senza porsi alcun problema o sorta di giudizio morale.
Molti ignorano addirittura che alcune droghe psichedeliche addirittura smettano di avere effetto se consumate spesso.

_lalla_ 16-07-2022 10:18

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2730228)
Mi riferivo al fatto che è strano classificare la pericolosità in base alla modalità d'assunzione. Non stavo dando un giudizio diretto a te, ma al grafico, che come ho detto è datato e in più induce a una lettura fallace. Infatti bisognerebbe metterlo a paragone con qualcosa di più recente, massimo 5 anni.


Esatto. Ma a parte questo, il senso di civiltà e di collettività dovrebbe portare la società a considerare e tutelare anche queste categorie.
Chiaramente una persona se si droga lo fa per scelta personale e dovrebbe prendersi la responsabilità delle sue azioni , esattamente come una persona dipendente dal cibo o dall'alcool e tabacco. Si ha la consapevolezza che ci si sta facendo un danno, anche solo fumandosi una sigaretta. Danno che nel peggior dei casi, potrebbe portare a sviluppare malattie di vario genere e benignità. Lo stato però le sigarette le vende senza problemi. Ma le persone finiscono in ospedale comunque.
Poi vorrei dire una cosa. Non per fare la terrorista, ma non avete idea di quante persone insospettabili in realtà siano fatte, davanti a voi.
Anche medici o giuristi, dipendenti dei trasporti ..... La differenza è che dell'avvocato eroinomane si ha normalmente, una percezione diversa, rispetto al ragazzo che si buca nella panca del parchetto. E il fatto è che molto probabilmente, la mia situazione economica sociale mi permetterà sempre di aver più possibilità di vita, rispetto a una persona meno possibilità. Questo anche per gestire la tossicodipendenza e la possibilità di scelta del prodotto, cosa non irrilevante.
Io vaporizzo erba da anni ormai e non ho sviluppato nessun tipo di dipendenza. Lo sono molto di più dal caffè e gli zuccheri, per dire.

Ma infatti quello è il motivo per cui io legalizzerei: proibire non ha senso quindi tanto vale che lo stato ci faccia soldi sopra. Lovstato dovrebbe usare i soldi fatti vendendo droghe per curare i danni delle droghe stesse.

Daytona 16-07-2022 11:57

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Ci sono tante sfumarure nell'uso e purtroppo ci sono disturbi e set ambientali che ne favoriscono l'uso, sia di droghe legali che non.
Lo psichiatra da cui ero andato per provare a trattare l'adhd si era quasi stupito che non avessi mai cercato stimolanti illegali, e mi ha ricordato piú volte che c'é il segreto professionale, che lui nel caso avrebbe trattato la cosa come un problema medico come un altro. Come per farmelo ammettere serenamente per avere un quadro completo di tutto ció che assumevo e iniziare a lavorarci. Statisticamente accade a circa 1 persona su 3, non é poca roba solo stando nel perimetro delle mie diagnosi. So di per certo che anche alcuni disturbi di personalitá rendono propensi a sviluppare dipendenze molto velocemente. Basta qualche utilizzo e poi non se ne esce in modo indolore. Ma chissá quante situazioni ci sono lá fuori che ignoro e che alimentano scelte sbagliate o ti avviano nel loop delle dipendenze.
Ci sta tutto, ma non é che siano proprio scelte consapevoli.
Poi trattare ste robe a livello appunto giudiziario e non medico é giá schifoso di partenza.
Se vogliamo fare un discorso serio ci sarebbe da risolvere le situazioni che instradano verso certe porcherie. Alcol compreso, visto che dati che escono da review di metanalisi alla mano poco alcol=poco danno; tanto alcol= tanto danno, anche il bicchiere di vino a tavola é dannoso, fine. Il resto sono credenze cultuali. Poi che l'adolescente si faccia una canna al posto di strinarsi coi drink penso cambi poco a livello sociale, visto che rimane un'eccezionalitá autolimitata alla serata. Ma pure qui, ci sarebbe da lavorare sulle nuove generazioni e far capire loro che é stato un errore delle generazioni precedenti normalizzare lo sballo nel contesto della serata.
Che deterrente dovrebbe essere inasprire le pene o proseguire nella via del proibizionismo? Si vanno ad aggiungere problemi di natura giudiziaria, in un sistema che a conti fatti non restituisce alla societá soggetti rieducati (come invece dovrebbe) a situazioni di partenza di esistenze al limite dell'accettabile per un essere umano.
Non riesco a vedere un fine a proseguire su una via, che tutto sommato é pure comoda e poco onerosa rispetto all'apportare cambiamenti strutturali, ma che empiricamente ha mostrato di non funzionare.
Credo che iniziare a far passare le sostanze giá largamente diffuse sotto lo stretto controllo dello stato, sia nella vendita, sia nella qualitá, sia in ogni caso meglio di come funziona ora.

SMS94 16-07-2022 20:58

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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Non "fa sembrare" proprio nulla. Casomai lo fa sembrare a te.

Lo fa sembrare eccome, invece, e lo dimostra il fatto che il pensiero di molte persone è questo:
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Originariamente inviata da Introspettivo (Messaggio 2730183)
È bello sballarsi di che cazzo stiamo parlando, immagina uscire con della gente la sera dove non si fuma non si beve e non ci droga sai che palle haha, sarà divertente a 5 anni essere sobri che si gioca a nascondino e cazzate simili

Una frase di questo tipo (vergognosa su un forum di fobia sociale) racchiude esattamente quello che ho detto, ovvero la mentalità per cui per divertirsi bisogna per forza sballarsi e che le persone che non lo fanno sono noiose o addirittura rimaste all'infanzia. E proprio questa mentalità è uno dei motivi per cui le persone timide, tranquille e oneste vengono escluse ed emarginate dai gruppi, perché gli altri pensano che, invece di comportarsi da persone perbene, ci si diverta di più ad andare in giro a drogarsi come degli imbecilli...

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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Il ragazzo che fuma non sta facendo nulla di sbagliato

Be', se davvero per te non c'è niente di male a fare una cosa immorale e costosa, che causa gravi danni alla salute di chi lo fa e di chi sta intorno, oltre che creare degrado nella società, è abbastanza inutile continuare a discutere.
Bisogna saper distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato...

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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Il proibizionismo innanzitutto è la messa al bando di determinate abitudini e consumi all'interno di una società e non c'entra assolutamente nulla con l'educazione, le due cose sono totalmente separate.

Mi chiedo che cosa ci sia di così complicato da capire in questo concetto: l'educazione verso i rischi della droga (o di qualunque altra cosa da non fare) passa anche per il proibizionismo, perché, come ho già detto, se un certo comportamento è vietato, viene percepito come scorretto e socialmente inaccettabile. Mentre se non lo è, chiunque potrebbe pensare di provare, infatti il consumo di alcol e tabacco è molto più alto rispetto a quello delle droghe illegali.
Pensare che se vieti di fare qualcosa ci siano più persone che la fanno rispetto alla situazione in cui non è vietata mi sembra veramente un discorso paradossale e contro ogni logica...

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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Direi proprio di no visto che negli stati dove la droga è illegale se ne consuma di più.

Sapresti fornirmi dei dati?
Come si fa a calcolare in modo preciso il consumo negli Stati in cui è illegale se non ci sono i dati delle vendite? Magari hai semplicemente visto delle stime al rialzo.

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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
La giustizia non deve "premiare" nessuno. Uno stato giusto casomai deve fare il bene della collettività, rimuovendo temporaneamente chi ha tenuto un comportamento sbagliato, aiutarlo e reintegrarlo successivamente nella società quando possibile.

Il bene della collettività viene fatto premiando e promuovendo i comportamenti virtuosi e condannando quelli scorretti.
Se uno passa tutta la propria giovinezza a tenere comportamenti sregolati perché "Oh, cavolo, frate, stasera ce ne andiamo tutti al parchetto fino alle quattro di notte a bestemmiare e a sfondarci fumando dei cannoni, non siamo mica come i bambini di cinque anni che giocano a nascondino e cavolate simili!", e poi diventa tossicodipendente e finisce in comunità, io mi rifiuto di compatirlo perché "Poverino, è più vulnerabile rispetto ad altri individui per via del proprio cervello...", dove sarebbe la giustizia se la sua condotta non venisse condannata? Se si fosse comportato come me (ovvero proprio la persona che lui discriminava) non sarebbe diventato un tossico, questo è certo.

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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730183)
Hai risolto il crimine. Infatti in giro c'è pieno di gente che si chiede o meno se commettere un reato prima di agire

Secondo questo principio si potrebbe stracciare il Codice Penale e vivere nella totale anarchia legalizzando ogni reato, tanto "la gente non si chiede se quello che sta facendo è illegale prima di agire"...

eddy sesterzi 17-07-2022 01:43

[QUOTE=SMS94;2730521

Una frase di questo tipo (vergognosa su un forum di fobia sociale) racchiude esattamente quello che ho detto, ovvero la mentalità per cui per divertirsi bisogna per forza sballarsi e che le persone che non lo fanno sono noiose o addirittura rimaste all'infanzia. E proprio questa mentalità è uno dei motivi per cui le persone timide, tranquille e oneste vengono escluse ed emarginate dai gruppi, perché gli altri pensano che, invece di comportarsi da persone perbene, ci si diverta di più ad andare in giro a drogarsi come degli imbecilli...
[/QUOTE]

No questo pensiero è vergognoso su un forum di fobia sociale che non vedi che uno può avere problemi di ansia e allo stesso tempo fare uso di sostanze ( nonostante io specifico che non uso droghe) per scelte personali che a te non riguardano, come gli estroversi e come gran parte dell umanità ha sempre fatto, basta reprimere gente sulla base di scelte personali

Ruoppolo 17-07-2022 01:52

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Infatti. Non se lo chiede. Agisce d'impulso. Ragion per cui un approccio legislativo che verte sulla punizione anziché verso la riabilitazione è inutile e potenzialmente dannoso per qualunque reato.

Parliamo di droghe, non di reati in generale: non si può riabilitare chiunque. Un serial killer non lo riabiliti, un sadico psicopatico che si diverte a torturare e uccidere non lo puoi riabilitare.

eddy sesterzi 17-07-2022 01:57

Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2730612)
Parliamo di droghe, non di reati in generale: non si può riabilitare chiunque. Un serial killer non lo riabiliti, un sadico psicopatico che si diverte a torturare e uccidere non lo puoi riabilitare.

Reato è quando si fa male a altri, con se stessi si può fare quello che si vuole: libertà personale, ciò che fa male a te non è detto che fa male a un altro, non siamo robot, non siamo tutti uguali

Ruoppolo 17-07-2022 02:32

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
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Originariamente inviata da Introspettivo (Messaggio 2730614)
Reato è quando si fa male a altri, con se stessi si può fare quello che si vuole: libertà personale, ciò che fa male a te non è detto che fa male a un altro, non siamo robot, non siamo tutti uguali

La penso esattamente come te, infatti sono favorevole alla legalizzazione.
Poi senza lo spaccio le carceri sarebbero molto meno affollate, si eviterebbero inutili processi e si risparmierebbero miliardi di spesa pubblica, ma siccome é tutto un business non si farà mai.

troll 17-07-2022 13:23

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
più che contrario mi definirei scettico: quando ho avuto l'incidente nel quale sono stato coinvolto, in tanti mi hanno detto che il motociclista faceva uso regolare di cannabis e quindi temo che con la legalizzazione tanti si sentano legittimati a consumarla per poi mettersi alla guida di mezzi e se casomai rimangono vittime di qualche incidente, magari ci va di mezzo chi , come nel caso mio, non ne può nulla e passa un calvario senza fine

SMS94 17-07-2022 17:40

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Non frequenti determinate compagnie se la cosa ti da tanto fastidio e lasci che certe parole ti scorrano addosso.

Non sempre è possibile frequentare altre compagnie, il numero di coetanei è comunque limitato e i compagni di scuola non si possono scegliere...
In ogni caso, se ti riferisci a me in particolare, io ho sempre evitato di accompagnarmi a persone o di frequentare ambienti che non mi vanno a genio, infatti mi ritrovo a 27 anni completamente solo e senza neanche un amico.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Se vogliono fumare, fumeranno. E tu non puoi far proprio nulla per impedirlo.

Io non posso, ma la legge sì, per questo mi opporrò sempre a qualunque provvedimento che favorisca il consumo di droga. Per il resto, nel mio piccolo posso cercare di far capire alle persone che la droga è morte e non serve a nulla, come i miei genitori hanno fatto con me...

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Penso solamente che chi invece ha seri problemi di dipendenza andrebbe aiutato in apposite strutture idonee. Di certo non ritengo chi si fuma una canna il finesettimana una persona da aiutare o condannare perché fuma.

Be', pensa che se non ci fosse nessuno che fuma le canne il fine settimana non ci sarebbe gente con problemi di dipendenza e non ci sarebbe bisogno di strutture apposite...
Prevenire è meglio che curare, e se si debellasse completamente il consumo di droga nella popolazione si eliminerebbe finalmente questa inutile piaga sociale.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Se tizio si droga fino al punto di recare un danno a sé stesso non reca danno a nessun altro, lo reca a sé stesso, ma non a terzi

Il problema è che se un tizio si droga non crea un danno solo a se stesso, ma anche agli altri, per i motivi che ho già spiegato nei messaggi precedenti. E se davvero non capisci quali conseguenze sul resto della società possa avere un comportamento deviante e pericoloso come fare uso di droga, non posso fare molto per convincerti...


Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
molte persone si avventurano in comportamenti "a rischio" solo perché hanno la possibilità di farlo.

Esatto, e se tu rendi legale il comportamento "a rischio", le possibilità di adottarlo aumentano, perché una persona non deve avere a che fare con giri di spaccio e criminali ma basta che vada semplicemente in un negozio ad acquistare il prodotto.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Direi che l'intero settore giustizia avrebbe di meglio da fare che occuparsi dei drogati che non dovrebbero neppure finire in carcere.

Se è per quello allora con tutti i problemi che ci sono in questo momento ci sono sicuramente altre priorità di cui lo Stato dovrebbe occuparsi, molto più importanti di facilitare alle persone l'accesso alle droghe...
Inoltre, chi propone di legalizzare le droghe di solito non è perché abbia chissà quale nobile motivazione, in genere è soltanto un fattone che vorrebbe continuare ad avere il suo vizio senza avere problemi con le forze dell'ordine.
Infatti, ieri l'utente che ha aperto questa discussione ha scritto questo:
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2730579)
Io vaporizzo erba da anni ormai

E quindi si capisce benissimo perché vorrebbe che le droghe non fossero illegali.

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730579)
Ragion per cui un approccio legislativo che verte sulla punizione anziché verso la riabilitazione è inutile e potenzialmente dannoso per qualunque reato.

Sul fatto che la pena detentiva debba servire anche per riabilitare il criminale in modo che, una volta uscito, non commetta di nuovo lo stesso reato sono d'accordo anch'io. Ma a mio parere se uno si droga deve essere comunque punito e la sua riabilitazione deve avere come obiettivo il fatto che quella persona non si droghi più, non può essere lasciato libero di andare in giro a drogarsi come se niente fosse...

Holbaek 17-07-2022 18:14

Non ho idea di come funzioni una "droga leggera" e che tipo di benefici possa apportare alla persona. Se non se ne riconoscono, direi assolutamente che non sono favorevole

CongaBlicoti_96 17-07-2022 18:35

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da SMS94 (Messaggio 2730889)
Non sempre è possibile frequentare altre compagnie, il numero di coetanei è comunque limitato e i compagni di scuola non si possono scegliere...
In ogni caso, se ti riferisci a me in particolare, io ho sempre evitato di accompagnarmi a persone o di frequentare ambienti che non mi vanno a genio, infatti mi ritrovo a 27 anni completamente solo e senza neanche un amico.



Io non posso, ma la legge sì, per questo mi opporrò sempre a qualunque provvedimento che favorisca il consumo di droga. Per il resto, nel mio piccolo posso cercare di far capire alle persone che la droga è morte e non serve a nulla, come i miei genitori hanno fatto con me...


Be', pensa che se non ci fosse nessuno che fuma le canne il fine settimana non ci sarebbe gente con problemi di dipendenza e non ci sarebbe bisogno di strutture apposite...
Prevenire è meglio che curare, e se si debellasse completamente il consumo di droga nella popolazione si eliminerebbe finalmente questa inutile piaga sociale.


Il problema è che se un tizio si droga non crea un danno solo a se stesso, ma anche agli altri, per i motivi che ho già spiegato nei messaggi precedenti. E se davvero non capisci quali conseguenze sul resto della società possa avere un comportamento deviante e pericoloso come fare uso di droga, non posso fare molto per convincerti...



Esatto, e se tu rendi legale il comportamento "a rischio", le possibilità di adottarlo aumentano, perché una persona non deve avere a che fare con giri di spaccio e criminali ma basta che vada semplicemente in un negozio ad acquistare il prodotto.


Se è per quello allora con tutti i problemi che ci sono in questo momento ci sono sicuramente altre priorità di cui lo Stato dovrebbe occuparsi, molto più importanti di facilitare alle persone l'accesso alle droghe...
Inoltre, chi propone di legalizzare le droghe di solito non è perché abbia chissà quale nobile motivazione, in genere è soltanto un fattone che vorrebbe continuare ad avere il suo vizio senza avere problemi con le forze dell'ordine.
Infatti, ieri l'utente che ha aperto questa discussione ha scritto questo:

E quindi si capisce benissimo perché vorrebbe che le droghe non fossero illegali.


Sul fatto che la pena detentiva debba servire anche per riabilitare il criminale in modo che, una volta uscito, non commetta di nuovo lo stesso reato sono d'accordo anch'io. Ma a mio parere se uno si droga deve essere comunque punito e la sua riabilitazione deve avere come obiettivo il fatto che quella persona non si droghi più, non può essere lasciato libero di andare in giro a drogarsi come se niente fosse...

Credo che fosse chiaro che il discorso vertesse su un' altra questione.
Lo scopo di una legalizzazione non è mai il completo e incosciente sdoganamento delle droghe per la popolazione. Ma per quanto riguarda le droghe leggere sarebbe il riconoscimento di un diritto, un aiuto economico per lo stato e una presa di coscienza serio sulla sovraffollamento delle carceri su territorio nazionale.
La moralità del singolo è poco rivelante a mio parere.
Tu potrai legittimamente pensare che utilizzare sostanze stupefacenti sia immorale e sbagliato. Ma non si può ignorare il fatto che il proibizionismo sia stato un completo fallimento. Infatti c'è stato un progressivo aumento dell'uso di sostanze in maniera inconsapevole anche da parte dei minori. Proprio perché il mercato ,non essendo controllato e amministrato ,non ha il potere e i mezzi per riuscire ad impedire il propagarsi di problemi di tossico dipendenza.

Se l'appellarmi come "fattona" voleva essere una frecciatina o un insulto ,francamente ti dico che non ho 13 anni. Se sto discutendo di questi argomenti, non significa in automatico che io ne sia dipendente e questo sia il motivo che mi spinge a parlarne. Anche perché te lo dico in tutta franchezza. Io sono sicura al cento per cento di quello che utilizzo, ma non posso avere la certezza di questo se ad usarla è una ragazza che la compra per strada. Non c'è nessuno scopo spinto da nobiltà e nemmeno di egoismo , semplicemente una presa di coscienza, per la risoluzione di varie problematiche , in una soluzione unico. Ovviamente il paese una volta attuata una legalizzazione ,non sparirebbero tutti gli altri problemi , alcuni anche più importanti. Ma almeno si limiterebbero i guadagni della criminalità. Si eviterebbe che i ragazzini stupidi che iniziano con la droga solo per sentirsi ribelli. Che poi anche questi sono luoghi comuni ormai sdoganati. Io nella mia scuola non ero certamente ne leader ne l'emarginata e non ho mai avuto la necessità di dimostrare qualcosa in qual senso e sicuramente non lo avrei fatto pavoneggiandomi perché ogni tanto mi facevo una cannetta.
Poi tra l'altro , mai fatto in contesti strani o serate di follia. Sempre in contesti tranquilli e con persone proprio nel chill. Ma comunque il renderla una cosa legale, solo per maggiorenni , toglierebbe già quell'elemento di ribellione che i ragazzini scimmiottano. Ma poi ,noi orami siamo andati. I ragazzini oggi non usano solo l'erba è quello che appunto preoccupa.

Eppure, se dovessi dare adito ad alcune cose che sono state dette qui , a quest'ora dovrei essere tossica o dipendente da altro.
Poi ovvio che se una persona è contro e non vorrà mai provare nemmeno un bicchiere di vino, avrà comunque il mio rispetto e non verrà etichettato. Il migliore amico del mio compagno è il peggio straightedge . A me non sta simpatico, ma rispetto il suo stile di vita.

Non è simpatico non per il suo stile di vita ma perché se la crede, manco fosse un monaco tibetano, rigorosamente però con l'ultimo modello dell'iPhone. Specifico prima che venga usato contro di me.

CongaBlicoti_96 17-07-2022 19:53

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2730917)
Chiamami pure fattona se vuoi (ah, no non mi ci puoi chiamare perché almeno per il momento non mi sono mai fatta), chiamaci CongaBlicoti_96, vediamo se a lei frega qualcosa.
.

A me può chiamarmi come desidera. Sinceramente non mi fa ne caldo, ne freddo. Ovvio che se tu non hai nemmeno fatto uso, non avrebbe nemmeno senso appellarti con questi nomignoli infantili. E infatti come hai tenuto a sottolineare più volte, erano parole miei. Io sinceramente non mi offendo per certe cose e credo di aver già risposto a quella che voleva (forse) essere uno scarsissimo tentativo di provocazione.
Mai avuto problemi con la legge per questo, cresciuta di fianco a una famiglia di finanzieri con i figli miei coetanei, compagni di fumata. Mai detto niente e i gemelli sono i peggio fuoroni quando bevono.


I resto secondo me sono argomentazioni un po' insufficienti per giustificare il mantenimento di una sostanza illegale e che aiuta le mafie. Tutto qui. Poi a me frega niente. Vado a Barcellona praticamente ogni anno e quando sono li faccio girare l'economia di un altro paese. Qui in Italia ho sempre avuto contatti per l'ultra biologico, visto con i miei occhi.

CongaBlicoti_96 17-07-2022 20:14

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Comunque quando sento alcuni discorsi, mi torna in mente questa canzone.
Sto morendo. :miscompiscio:


Oda Nobunaga 17-07-2022 22:10

Re: Legalizzazione delle droghe leggere ?
 
Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 2730777)
più che contrario mi definirei scettico: quando ho avuto l'incidente nel quale sono stato coinvolto, in tanti mi hanno detto che il motociclista faceva uso regolare di cannabis e quindi temo che con la legalizzazione tanti si sentano legittimati a consumarla per poi mettersi alla guida di mezzi e se casomai rimangono vittime di qualche incidente, magari ci va di mezzo chi , come nel caso mio, non ne può nulla e passa un calvario senza fine

Ti hanno detto che era sotto effetti di sostanze? O che faceva uso regolarmente?
Perché se bevo birra la sera, non vuol dire che di pomeriggio guidi in stato di ebbrezza.
Il fenomeno che hai descritto mi sembra identico a ciò che è già attualmente possibile con gli alcolici, onestamente

DEP73 18-07-2022 09:45

Premesso che sono favorevole alla legalizzazione, avevo una curiosità: nella mia città, Milano, si sono molto diffusi ultimamente i cosiddetti weed shop, che vendono, mi pare di aver capito, una versione soft di cannabis. La curiosità era: ma chi se la compra? Io non ho mai fatto uso di droghe di nessun tipo, ma se mai mi venisse in mente prenderei qualcosa di decente, non la versione baby accordata dallo Stato italiano.


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