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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Ancora con questo recuperare, non c'è niente da recuperare, ogni cosa che si fa, si fa nel presente, non ha valenza nel passato, è solo il presente che esiste.
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Poi attenzione a non confondere una persona timida con persone con problemi ben più pesanti. Un conto è essere timidi e basta, un conto è avere rapporti sociali inesistenti da sempre a causa di gravi deficit nel campo relazionale a livello sociale(relazioni sentimentali, amicizie eccetera...) scaturite da situazioni invalidanti come fobia, evitamento, disturbi schizoide e altri. Sono due situazioni ben distinte e da non mettere sullo stesso piano |
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Ma secondo me non è un problema inerente all'età in cui si fanno determinate esperienze, ma più che altro dal fatto che se una persona è introversa e magari anche ansioso è chiaro che sia difficile riuscire a suscitare interesse nell'altro. Poi ci sono anche l'eccezioni, ovvero quelle persone che hanno un po' l'attitudine da croci-rossini, ma per esperienza personale non è semplice.
A parte che hai 23 anni ,cavolo .Un ragionamento così lo riesco a comprendere superati magari i 60/70 anni ,ma anche li comunque non la vedrai talmente catastrofica. Si può recuperare a qualsiasi età ,solo che farai con modalità diverse rispetto a quando si è adolescenti.Avere a che fare con un/a adulto/a che si comporta come un ragazzino inesperto e in più a disagio per questo ,automaticamente ti farà apparire "male" agli occhi dell'altro/a. Questo si che può spaventare l'altra persona |
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
L'adolescenza non la recuperi. Fine della storia.
Se ci provi l'unico risultato e' che risulti patetico/a. Il mio suggerimento e' vivere la tua eta' al meglio che puoi e cercare di non pensare a quello che ti sei perso visto che non puoi recuperarlo. Poi vorrei dire... hai 23 anni mica 70. Vorresti veramente vivere i classici drammi adolescenziali? Semplicemente non puoi perche' non hai piu' il cervello di un adolescente. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Il problema è che quegli step alle varie età, dovrebbero servire per crescere normalmente, dovrebbero essere una sorta di "palestra" di vita, sono quei piccoli o comunque importanti step che ti fanno arrivare ogni volta allo step successivo con una esperienza, e ti insegnano a stare in mezzo agli altri, ad avere i primi amori, uscire con gli amici eccetera. Se non hai nulla di tutto ciò e arrivi a 40 anni con lo zero assoluto alle spalle , voglio proprio vedere se una non se ne accorge al volo di avere davanti una persona inetta, incapace, con gravi deficit sociali. Lo notano subito, e neanche ti calcolano, ma si accorgono comunque che non sei all'altezza. Poi ogni tanto c'è qualche bastian contrario che vuol far credere che a 50 anni, senza aver mai dato neanche un bacio a 15 anni, puoi riavere tutto quello che non hai vissuto. Secondo me non ci credono neanche loro stessi quando dicono ste vaccate. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
secondo me bisogna fare esempi pratici, se uno il primo bacio lo dà a 23 anni sta recuperando un'esperienza che solitamente fanno gli adolescenti.
quindi proverà più o meno le stesse sensazioni di un teenager, anche se anagraficamente di anni ne hai comunque 23, a livello emotivo ne hai 14 e stai diventando adolescente rivivendo le emozioni di un tempo perduto. io ne ho 33, se avessi una storia sarei emotivamente instabile e irrequieto come un 17enne, nel bene e nel male sarei travolgente e ingenuo. dal lato esteriore non si vedono queste cose, ma se ti guardi dentro vedi che c'è ancora tutto da fare, non sono state ancora buttate le fondamenta e c'è il rischio di trovare qualcuna che vuole uno emotivamente già formato. |
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Fine del discorso. |
Bargnani lo hanno criticato per anni perché uno così famoso in Italia non può essere molto timido..per uno con quell' altezza già da fastidio a me,essere sempre notato..la sua fortuna e essere milionario e potersi godere la vita.se guadagnasse mille euro al mese lo avrebbero massacrato di più..
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Vogliamo andare a prenotare la bara insieme al coffin center ? Non mi fido delle bare in compensato dell'IKEA. E se poi non viene nessun parente al funerale, chi minchia le monta ? |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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https://www.kirweb.it/wp-content/upl...FO-DI-MAIO.jpg |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Ho notato che siamo in diversi del club 1983 in forum, io te da'at, xkenonposs...magari siete anche tridosati, auguri per luglio, luglio è l'apocalisse per noi
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Bah a 23 anni sia nel fisico che nello spirito si è ancora ragazzini per cui certe esperienze te le godresti eccome fidati ( a quell'età si potrebbero frequentare pure 18enni senza sentirsi ridicoli e fuori luogo)! La mancanza di esperienze con l'altro sesso per voi donne non dovrebbe essere un problema, questo è un guaio nostro semmai!! Anche perché di tuoi coetanei maschi che non hanno mai avuto storie ce ne sono non pochi...
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
https://youtu.be/bTYCGWs4O44 non è che ha tutti i torti quello che dice in questo video
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
siccome non puoi tornare ad essere una ragazzina di 14 anni, ti rimane una sola cosa da fare: crescere!
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Io mi facevo problemi a 17 anni perchè non avevo esperienze, ma ora riguardandomi indietro penso fosse normalissimo, molti a quell'etá non ne hanno, avrei dovuto fregarmene e provarci. Ora ne ho 23, prossimo ai 24 e sicuramente non sono vecchio, sono ancora in tempo, se non mi muovo ora sicuramente fra qualche anno penserò le stesse cose che penso ora... "Se mi fossi mosso quando avevo 23 anni, ero giovanissimo e non me ne rendevo conto". Bisogna buttarsi |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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si è letteralmente bambini, all'età dei bambini. A 23 anni si è dei ragazzi. Se a quest'età si ha alle spalle un passato con esperienze di vita, uscite, amori, vicende sentimentali, viaggi... è senz'altro un fatto molto positivo. Se non si ha, beh, c'è ancora la possibilità di sperimentare cose del genere nel futuro, ma il vuoto nel passato resta. Per questo, bisognerebbe provare a vivere più intensamente possibile ad ogni età. Il tempo sprecato non ritorna. Uno che inizia a vivere a 30 anni, ha buttato i primi 30. Sì, può pure essere contento di avere iniziato a vivere belle esperienze, ma intanto c'è il macigno del passato. Già a 5 anni bisognerebbe iniziare a studiare pianoforte ed entrare in una scuola calcio. A 8 anni i primi viaggi fuori dall'Europa. A 10 la prima fidanzata ahah. |
Comunq 27 max bisogna cambiare marcia quale 40,io a 30 ho iniziato questo cambio di rotta e già mi sento più vicino ma sempre lontano,entro i 25 bisogna svoltare per una donna può essere diverso,ma io di uomini che non sono migliorati come lavoro reddito fisico entro i 30 li vedo sempre soli..chissà come mai..
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
La cosa positiva è che sei riuscita a ricreare dal nulla un giro di “conoscenze”.
Perdonami se le definisco in tale maniera, ma a mio parare l’amicizia è un qualcosa di molto più profondo delle semplice uscite spensierate in spiaggia o in discoteca. Il fulcro fondamentale è sempre lo stesso. Hai 23 anni, vero che si è ancora giovanissimi. Ma il ridurre tutto il contesto al “non hai 40 anni, goditi la tua giovinezza” come qualcuno ha detto lo trovo molto superficiale e irrisorio. La stessa cosa mi è sempre stata detta anche a me. Prima a 15,16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e tra poco 23. Nel frattempo gli anni sono passati e io sono rimasto sempre allo stesso punto. A quasi 23 anni mi ritrovo nella stessa posizione di quando ero un quindicenne. È quasi ironico il fatto che non sia riuscito a risolvere nulla. La società odierna è una giungla. Nessuno aspetta nessuno. Le tappe fondamentali esistono per una ragione nella vita di un individuo. Se per una ragione non riesci a viverle pienamente, avrai sempre un pezzo di puzzle incompleto. Lo dico senza alcuna vergogna. In questo momento io sono inadatto alla quotidianità di un adulto. Non ho le basi, e la totale mancanza di esperienze ne è una triste causa. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Ormai quel periodo è andato. Se cerchi di recuperarlo forse l'unica cosa che otterrai sarà sprecare anche una parte della vita da adulta, che invece puoi ancora avere.
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Dirò di più.. recuperare cosa? Non stiamo parlando di debiti formativi. Conta tantissimo la testa. Puoi pensare (indipendentemente dall'età) tutto il giorno a quanto sei sfortunato. Alla società ingiusta. Alle cose che vorresti fare o avere e che in un dato momento ti mancano. Puoi sospirare alla finestra dicendo "perché proprio io?". E' lecito. Però facendo così non risolverai mai nulla. E' un po' come il blocco dello scrittore. Non scrivi per mesi, anni e hai sempre una motivazione per comportarti così: troppi impegni, sono stanco, non ci riesco, sento di non avere l'idea giusta. E intanto le pagine restano bianche. Quindi? L'unico modo per superare l'ostacolo è scrivere. Scrivere comunque. Scrivere nonostante i pensieracci. Forse la qualità non sarà eccelsa ma tutto ciò serve per scardinare quella sorta di freno mentale che ti tieni lontano dal foglio. Funziona così anche per il 18enne (o il 40enne) insoddisfatto. Bisogna "fare" per stare meglio. Il blocco più che dall'età dipende tanto, tanto, tanto dalla mente. I nostri pensieri possono legarci e condizionarci in un modo incredibile. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Poi tutto si può fare e tutto può succedere, ok. Ma questo dimostra anche l'importanza di crescere sempre come persone a tutto tondo, laddove si può, perché i punti deboli ci sono. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Darsi da fare cosa vuol dire? Io grazie a Dio ho il lavoro, che mi permette di avere la macchina, sono diplomato nel 1994.ma per il resto delle cose, tutti quei vuoti, quelle mancanze, quei problemi che albergano in me da decenni, la soluzione quale sarebbe? Andare a dare i soldi agli specialisti che mi imbottiscono di psicofarmaci, fare sedute cognitive di gruppo eccetera? Oppure, come dicono alcuni, prendere e uscire di casa e buttarmi in pasto alle situazioni in mezzo alla gente estroversa? Le famose terapie d'urto? Secondo me tutte ste cose possono essere d'aiuto a un 20 enne, 25 enne, li può esserci una minima possibilità di uscirne. Ma nel mio caso, a 48 anni, fuori da tutto da quando ero ragazzino, che cosa risolvo? Rientrare in quali giri poi? Che i miei coetanei si sono fatti tutti una vita, una famiglia, una moglie, o almeno una compagna? Cosa vado? Alle feste e agli apericena in mezzo ai 20 enni col bicchiere di campari col bianco in mano e il grissino con il prosciutto arrotolato e le olive? Mentre loro sono abbracciati alle loro ragazze? O vado nei parchi acquatici o in discoteca? O gli annunci di single su internet? Volontariato? Già le ore in fabbrica mi massacrano, le poche energie che la depressione mi lascia bastano appena per lavorare e spesso sono morto dopo il lavoro. Credetemi, ma c'è altra gente che può confermare. A parole si fa tutto, ma quando ci sei dentro è un muro insormontabile. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Maximilian ti rispondo senza quotarti.
Per "darsi da fare" intendo entrare in azione, fare qualcosa invece che lamentarsi e basta. Non sto pensando a chissà quali capriole, immagino anche solo piccole cose. Se - per esempio - è la solitudine a fare male esistono tanti passi da poter compiere. Corsi, attività, social il tutto a seconda delle proprie inclinazioni. Certo si possono fare dei buchi nell'acqua e molto probabilmente serviranno più tentativi. E' logico. Però si può sempre provare. Vedi, non ti sto dicendo di andare in discoteca. Sei un ragazzo più tranquillo, riflessivo e va benissimo. Hai degli interessi? Potresti cercare di muoverti in tal senso. E te lo dico da persona sola. Dove vivo non ci sono grandi opportunità. Bonus, sono senza macchina e quindi non posso nemmeno pensare di fare dei corsi serali. In compenso ho internet. Il web mi permette di alleviare questo problema. Forse non è la soluzione ideale ma è già qualcosa. In qualche modo bisogna provare. Altrimenti se tutto è un "no, no, no" la situazione resterà sempre la stessa. --- edit scusami, ho dimenticato una cosa. Vedi, tu stesso parli di blocchi a 20/30/40 ecc ecc anni. Eh sì, più il blocco resta e più diventa complicato da rimuovere. E' un pò come per le abitudini. Però se non ci provi mai.. se lo lasci lì perché ti sembra troppo grande nulla cambierà e continuerai a trascinartelo nella vita di tutti i giorni |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Quello che mi piacerebbe fare mi è ormai precluso, quello che potrei fare non mi interessa anzi mi inorridisce. Quindi sto bene senza fare niente, non mi piace fare fatica in generale, figuriamoci per cose che nel migliore dei casi mi lasciano indifferente.
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
Come ho già detto, quando esco dal lavoro sono morto dalla stanchezza, non ho energie per buttarmi in corsi, volontariato, sport.
E la gente più o meno della mia età ha una vita normale, relazioni, famiglia, figli, chi ha cambiato pure moglie o compagna più di una volta. La causa sono sicuramente i miei problemi radicati in me fin da piccolo, ma personalmente ci sono delle cose nei meccanismi sociali che non ho mai capito né condiviso. Chi lo ha decretato o messo come legge, ad esempio, che uno è sfigato se a 20 anni non va in giro col 16esimo reggimento Belluno? Perché uno deve essere non cagato se è introverso e solitario? Questi processi di bollare ed escludere le persone a 20 anni perché non fanno tutta una serie di cose, poi si ripercuotono negli anni a venire. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Nella gran parte dei casi ci si autoesclude, poi ci si lamenta perché non si viene considerati. Che senso ha? |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Però se sei introverso è un conto, ma se sei anche solitario lì vuol dire che sei tu che preferisci stare da solo, per mille motivi, però è una scelta tua. Se sei introverso e non prendi l'iniziativa qualcuno che ti invita e ti coinvolge spesso lo trovi, però tu poi devi dimostrare di riuscire un minimo ad integrarti.. a fare qualcosa.. anche a dire cavolate.. altrimenti poi ci sta che non ti invitano più. Poi ci sono delle cose che rimarranno sempre incomprensibili. Io a tutt'oggi che sono asociale, ma prima ancor di più, sono sempre invitato a pranzi, cene, compleanni.. però mai e poi mai ad una vacanza anche breve. Questo è un mistero che mi porterò nella tomba. |
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Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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Allora non esistono i processi di esclusione, l'essere considerati sfigati dagli altri. È sempre colpa di chi è fobico ed evitante. |
Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
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