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Ezp97 24-06-2022 12:58

Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2721348)
Norlit quando sono nata mio papà aveva 38 anni ed era un uomo timidissimo e molto riservato.
Mio zio ha avuto la prima morosa dopo i 40. L'ha sposata e ora ha dei figli.

Certo, non va sempre così.
Però dopo i 40 le cose possono ancora succedere.

La vita secondo me funziona così, puoi cercare di viverla facendo il possibile per stare meglio a 20/30/40/50 anni.
Puoi persino decidere di convivere con le disavventure un po' alla giornata. Alti e bassi, come le onde del mare a 20/30/40/50 anni.
E ti dirò, è legittimo anche vivere lamentandosi giorno e notte, vedendo tutto nero a 20/30/40/50 anni.

Sono scelte.
Ognuno fa come si sente.. e a volte come può.

Non ci sono decaloghi scritti nella pietra.

E tu 40 enne che mi leggi.. non dare retta a chi ti vede come Noé.
Fai la tua strada e fregatene di certe uscite.

Si ma è indubbio che è più facile recuperare a 18 anni che a 25 o a 30, più l'età aumenta più la barra "fottuto" si alza.

claire 24-06-2022 13:07

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Ancora con questo recuperare, non c'è niente da recuperare, ogni cosa che si fa, si fa nel presente, non ha valenza nel passato, è solo il presente che esiste.

Maximilian74 24-06-2022 13:13

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2721383)
Si ma è indubbio che è più facile recuperare a 18 anni che a 25 o a 30, più l'età aumenta più la barra "fottuto" si alza.

Si perchè se sei fuori dai giochi a 18 o 22 anni qualche margine c'è ancora. Ma se a 30 e poi 40 hai lo zero alle spalle, cioè un vuoto totale, diventa irreversibile la cosa.
Poi attenzione a non confondere una persona timida con persone con problemi ben più pesanti. Un conto è essere timidi e basta, un conto è avere rapporti sociali inesistenti da sempre a causa di gravi deficit nel campo relazionale a livello sociale(relazioni sentimentali, amicizie eccetera...) scaturite da situazioni invalidanti come fobia, evitamento, disturbi schizoide e altri. Sono due situazioni ben distinte e da non mettere sullo stesso piano

Ezp97 24-06-2022 13:31

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2721392)
Ancora con questo recuperare, non c'è niente da recuperare, ogni cosa che si fa, si fa nel presente, non ha valenza nel passato, è solo il presente che esiste.

Ma nel passato avresti dovuto gettare le basi, se non l'hai fatto adesso tocca partire da zero e la vedo dura visto che alla gente gliene frega sempre meno......

CongaBlicoti_96 24-06-2022 13:32

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Ma secondo me non è un problema inerente all'età in cui si fanno determinate esperienze, ma più che altro dal fatto che se una persona è introversa e magari anche ansioso è chiaro che sia difficile riuscire a suscitare interesse nell'altro. Poi ci sono anche l'eccezioni, ovvero quelle persone che hanno un po' l'attitudine da croci-rossini, ma per esperienza personale non è semplice.

A parte che hai 23 anni ,cavolo .Un ragionamento così lo riesco a comprendere superati magari i 60/70 anni ,ma anche li comunque non la vedrai talmente catastrofica.
Si può recuperare a qualsiasi età ,solo che farai con modalità diverse rispetto a quando si è adolescenti.Avere a che fare con un/a adulto/a che si comporta come un ragazzino inesperto e in più a disagio per questo ,automaticamente ti farà apparire "male" agli occhi dell'altro/a. Questo si che può spaventare l'altra persona

Ezp97 24-06-2022 13:33

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2721395)
Si perchè se sei fuori dai giochi a 18 o 22 anni qualche margine c'è ancora. Ma se a 30 e poi 40 hai lo zero alle spalle, cioè un vuoto totale, diventa irreversibile la cosa.
Poi attenzione a non confondere una persona timida con persone con problemi ben più pesanti. Un conto è essere timidi e basta, un conto è avere rapporti sociali inesistenti da sempre a causa di gravi deficit nel campo relazionale a livello sociale(relazioni sentimentali, amicizie eccetera...) scaturite da situazioni invalidanti come fobia, evitamento, disturbi schizoide e altri. Sono due situazioni ben distinte e da non mettere sullo stesso piano

Il mio è il primo esempio, da piccolo ero timidissimo, adesso sono migliorato e posso considerarmi normaloide ma non concludo mai niente e sto a zero da anni, figuriamoci chi sta messo peggio... L

_lalla_ 24-06-2022 13:41

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
L'adolescenza non la recuperi. Fine della storia.
Se ci provi l'unico risultato e' che risulti patetico/a.
Il mio suggerimento e' vivere la tua eta' al meglio che puoi e cercare di non pensare a quello che ti sei perso visto che non puoi recuperarlo. Poi vorrei dire... hai 23 anni mica 70.
Vorresti veramente vivere i classici drammi adolescenziali? Semplicemente non puoi perche' non hai piu' il cervello di un adolescente.

Maximilian74 24-06-2022 13:51

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da _lalla_ (Messaggio 2721412)
L'adolescenza non la recuperi. Fine della storia.
Se ci provi l'unico risultato e' che risulti patetico/a.
Il mio suggerimento e' vivere la tua eta' al meglio che puoi e cercare di non pensare a quello che ti sei perso visto che non puoi recuperarlo. Poi vorrei dire... hai 23 anni mica 70.
Vorresti veramente vivere i classici drammi adolescenziali? Semplicemente non puoi perche' non hai piu' il cervello di un adolescente.

È quello che dico da quando sulla terra esistevano ancora i dinosauri. A ogni età ci sono cose che si vivono e sperimentano in quella età. Se uno ha saltato gli step, NON verranno MAI PIÙ recuperati.
Il problema è che quegli step alle varie età, dovrebbero servire per crescere normalmente, dovrebbero essere una sorta di "palestra" di vita, sono quei piccoli o comunque importanti step che ti fanno arrivare ogni volta allo step successivo con una esperienza, e ti insegnano a stare in mezzo agli altri, ad avere i primi amori, uscire con gli amici eccetera.
Se non hai nulla di tutto ciò e arrivi a 40 anni con lo zero assoluto alle spalle , voglio proprio vedere se una non se ne accorge al volo di avere davanti una persona inetta, incapace, con gravi deficit sociali. Lo notano subito, e neanche ti calcolano, ma si accorgono comunque che non sei all'altezza.
Poi ogni tanto c'è qualche bastian contrario che vuol far credere che a 50 anni, senza aver mai dato neanche un bacio a 15 anni, puoi riavere tutto quello che non hai vissuto.
Secondo me non ci credono neanche loro stessi quando dicono ste vaccate.

Varano 24-06-2022 14:00

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
secondo me bisogna fare esempi pratici, se uno il primo bacio lo dà a 23 anni sta recuperando un'esperienza che solitamente fanno gli adolescenti.
quindi proverà più o meno le stesse sensazioni di un teenager, anche se anagraficamente di anni ne hai comunque 23, a livello emotivo ne hai 14 e stai diventando adolescente rivivendo le emozioni di un tempo perduto.
io ne ho 33, se avessi una storia sarei emotivamente instabile e irrequieto come un 17enne, nel bene e nel male sarei travolgente e ingenuo.
dal lato esteriore non si vedono queste cose, ma se ti guardi dentro vedi che c'è ancora tutto da fare, non sono state ancora buttate le fondamenta e c'è il rischio di trovare qualcuna che vuole uno emotivamente già formato.

Ezp97 24-06-2022 14:15

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2721395)
Si perchè se sei fuori dai giochi a 18 o 22 anni qualche margine c'è ancora. Ma se a 30 e poi 40 hai lo zero alle spalle, cioè un vuoto totale, diventa irreversibile la cosa.
Poi attenzione a non confondere una persona timida con persone con problemi ben più pesanti. Un conto è essere timidi e basta, un conto è avere rapporti sociali inesistenti da sempre a causa di gravi deficit nel campo relazionale a livello sociale(relazioni sentimentali, amicizie eccetera...) scaturite da situazioni invalidanti come fobia, evitamento, disturbi schizoide e altri. Sono due situazioni ben distinte e da non mettere sullo stesso piano

Il mio è il primo esempio, da piccolo ero timidissimo, adesso sono migliorato e posso considerarmi normaloide ma non concludo mai niente e sto a zero da anni, figuriamoci chi sta messo peggio... L

Maximilian74 24-06-2022 14:20

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2721423)
Il mio è il primo esempio, da piccolo ero timidissimo, adesso sono migliorato e posso considerarmi normaloide ma non concludo mai niente e sto a zero da anni, figuriamoci chi sta messo peggio... L

È brutto e probabilmente crudo da dire. Ma la fuori nessuno aspetterà mai una persona che ha problemi di questo tipo. Nessuno ha la pazienza di condividere e aspettare una persona problematica, e il motivo é molto semplice. La fuori c'è un ventaglio di scelta talmente ampio, che una persona non si soffermerà mai e poi mai a perdere tempo con una persona problematica.
Fine del discorso.

vikingo 24-06-2022 14:25

Bargnani lo hanno criticato per anni perché uno così famoso in Italia non può essere molto timido..per uno con quell' altezza già da fastidio a me,essere sempre notato..la sua fortuna e essere milionario e potersi godere la vita.se guadagnasse mille euro al mese lo avrebbero massacrato di più..

Ezp97 24-06-2022 14:53

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2721408)
Ma secondo me non è un problema inerente all'età in cui si fanno determinate esperienze, ma più che altro dal fatto che se una persona è introversa e magari anche ansioso è chiaro che sia difficile riuscire a suscitare interesse nell'altro. Poi ci sono anche l'eccezioni, ovvero quelle persone che hanno un po' l'attitudine da croci-rossini, ma per esperienza personale non è semplice.

A parte che hai 23 anni ,cavolo .Un ragionamento così lo riesco a comprendere superati magari i 60/70 anni ,ma anche li comunque non la vedrai talmente catastrofica.
Si può recuperare a qualsiasi età ,solo che farai con modalità diverse rispetto a quando si è adolescenti.Avere a che fare con un/a adulto/a che si comporta come un ragazzino inesperto e in più a disagio per questo ,automaticamente ti farà apparire "male" agli occhi dell'altro/a. Questo si che può spaventare l'altra persona

Appunto, l'inesperienza la si vede, la si legge nei movimenti...c'è poco da fare.

Teach83 24-06-2022 15:24

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2721392)
Ancora con questo recuperare, non c'è niente da recuperare, ogni cosa che si fa, si fa nel presente, non ha valenza nel passato, è solo il presente che esiste.

Ci stiamo avvicinando all'età del capolinea Claire...
Vogliamo andare a prenotare la bara insieme al coffin center ?

Non mi fido delle bare in compensato dell'IKEA. E se poi non viene nessun parente al funerale, chi minchia le monta ?

claire 24-06-2022 15:29

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2721451)
Ci stiamo avvicinando all'età del capolinea Claire...
Vogliamo andare a prenotare la bara insieme al coffin center ?

Non mi fido delle bare in compensato dell'IKEA. E se poi non viene nessun parente al funerale, chi minchia le monta ?

Io me la sono già comprata da Taffo.

Teach83 24-06-2022 15:38

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2721453)
Io me la sono già comprata da Taffo.

Apprezzo molto questa pubblicità:

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claire 24-06-2022 15:42

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Ho notato che siamo in diversi del club 1983 in forum, io te da'at, xkenonposs...magari siete anche tridosati, auguri per luglio, luglio è l'apocalisse per noi

untipostrano 24-06-2022 16:11

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Bah a 23 anni sia nel fisico che nello spirito si è ancora ragazzini per cui certe esperienze te le godresti eccome fidati ( a quell'età si potrebbero frequentare pure 18enni senza sentirsi ridicoli e fuori luogo)! La mancanza di esperienze con l'altro sesso per voi donne non dovrebbe essere un problema, questo è un guaio nostro semmai!! Anche perché di tuoi coetanei maschi che non hanno mai avuto storie ce ne sono non pochi...

untipostrano 24-06-2022 16:34

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Karuna (Messaggio 2721093)
Io credo che la nostra società tramite la cultura occidentale in cui viviamo ci condizione pesantemente con degli schemi. Anche tramite i film.
Ci hanno fatto credere che se sei vergine sei uno sfigato, se non fumi sei uno sfigato, se non trombi entro i 20 anni sei uno sfigato, se non hai una macchina sei uno sfigato, se non hai un lavoro sei uno sfigato.
Tutte cazzate.
La cultura della società in cui viviamo ci fa credere che quella in cui viviamo sia la migliore, la più giusta. In Italia, in Europa in generale saremo anche più avanti rispetto ad altri paesi dove ancora c'è la pena di morte o dove se sei donna non puoi neanche guidare, ma anche nella nostra società c'è del marcio.
La maggiorparte ha un tetto sopra la testa e un buon pasto tutti i giorni, ma viviamo comunque male, soffriamo dentro, anche per via del non essere accettati dagli altri che vivono secondo degli schemi imposti.

Io a 20 anni non avevo mai fatto sesso ed ero disperato perché fallivo nel provarci con tutte le ragazze. Piangevo tanto e dicevo a me stesso che sarei stato vergine almeno fino ai 40 anni, proprio come nel film 40 anni vergine. Vedete ? E' stato un film, uno stupido film americano a condizionare la mia vita e il mio stato d'animo. Talmente consideravo importante avere una ragazza che una volta dopo un rifiuto ho tentato il sucidio.
Ora invece a 30 anni neanche mi si alza più e vivo sbattendomene altamente, perché ho scoperto che esistono interessi e aspirazioni più grandi. E se non si fanno certe esperienze a 20 anni ma chi se ne frega, anche se arrivano più tardi si hanno ancora moltissimi anni davanti.
Non voglio sembrare superficiale, ma c'è gente che purtroppo le esperienze che facciamo noi in occidente se le sogna. C'è chi ha la nostra età ma si ritrova in guerra sotto le bombe e soffre come un cane e la sua felicità è il poter scappare e vivere una vita in pace. C'è chi non ha una gamba e tutte e due e sai quanti esperienze non potrà mai fare in vita sua ? Noi siamo fortunati, sfruttiamo i nostri punti di forza, ognuno ha un lato positivo e delle doti, amiamo noi stessi per quello che siamo. C'è gente che vive nella sporcizia nel putrido e non ha un soldo bucato neanche per mangiare. Se dici che non hai niente di buono non è vero, è la nostra mente che tende sempre al negativo a metterci sotto e distruggere la nostra autostima. Dobbiamo amare noi stessi.

Si questo è vero però appunto il problema è che fino a quando si è circondati da persone che fanno una determinata vita, certe esperienze e tu no poi risulta molto difficile purtroppo non risentirne...anch'io spesso penso che c'è gente messa molto peggio però ce n'è anche tantissima che sta molto meglio di me quindi poi la cosa non è molto consolatoria!!

Maximilian74 24-06-2022 17:05

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
https://youtu.be/bTYCGWs4O44 non è che ha tutti i torti quello che dice in questo video

Miky 24-06-2022 20:20

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
siccome non puoi tornare ad essere una ragazzina di 14 anni, ti rimane una sola cosa da fare: crescere!

Levi98 24-06-2022 21:01

Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2721269)
Sì, da fuori è così e lo è anche oggettivamente peró mi ricordo che io pensavo le stesse cose Dell'utentessa anche quando avevo tipo 21 anni:sisi:

Il problema è proprio il non rendersi conto di quanto si è giovani e che la non esperienza non è un problema.
Io mi facevo problemi a 17 anni perchè non avevo esperienze, ma ora riguardandomi indietro penso fosse normalissimo, molti a quell'etá non ne hanno, avrei dovuto fregarmene e provarci.
Ora ne ho 23, prossimo ai 24 e sicuramente non sono vecchio, sono ancora in tempo, se non mi muovo ora sicuramente fra qualche anno penserò le stesse cose che penso ora... "Se mi fossi mosso quando avevo 23 anni, ero giovanissimo e non me ne rendevo conto".
Bisogna buttarsi

Darby Crash 24-06-2022 21:30

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Broken Mirror (Messaggio 2721620)
Per forza che devi recuperare un'adolescenza, ancora non l'hai proprio vissuta perché sei una bambina. Dio mio, 23 anni! Nell'ultimo ventennio l'adolescenza, per tutti noi, è posticipata. A 23 anni si è letteralmente dei bambini. Io sto vivendo solo adesso, che ho tra l'altro superato già da un pochetto i trenta, la mia "giovinezza". E, lo so che ora inizieranno i cori buh ipocritaaa, ma man mano che avanza l'età più hai consapevolezza di che esperienze vivi, ricordi che rimangono davvero poi impressi nella memoria. Emozioni che esperisci intensamente sul momento e dopo, non come avviene quando hai 16 anni per dire: neanche ti accorgi, a quell'età, di cosa vivi. C'è tempo, maledizione. C'è tempo!

lol, in base a cosa nell'ultimo ventennio l'adolescenza si sarebbe posticipata?

si è letteralmente bambini, all'età dei bambini. A 23 anni si è dei ragazzi. Se a quest'età si ha alle spalle un passato con esperienze di vita, uscite, amori, vicende sentimentali, viaggi... è senz'altro un fatto molto positivo. Se non si ha, beh, c'è ancora la possibilità di sperimentare cose del genere nel futuro, ma il vuoto nel passato resta.
Per questo, bisognerebbe provare a vivere più intensamente possibile ad ogni età. Il tempo sprecato non ritorna. Uno che inizia a vivere a 30 anni, ha buttato i primi 30. Sì, può pure essere contento di avere iniziato a vivere belle esperienze, ma intanto c'è il macigno del passato.
Già a 5 anni bisognerebbe iniziare a studiare pianoforte ed entrare in una scuola calcio. A 8 anni i primi viaggi fuori dall'Europa. A 10 la prima fidanzata ahah.

vikingo 24-06-2022 22:34

Comunq 27 max bisogna cambiare marcia quale 40,io a 30 ho iniziato questo cambio di rotta e già mi sento più vicino ma sempre lontano,entro i 25 bisogna svoltare per una donna può essere diverso,ma io di uomini che non sono migliorati come lavoro reddito fisico entro i 30 li vedo sempre soli..chissà come mai..

Kameo 24-06-2022 23:44

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
La cosa positiva è che sei riuscita a ricreare dal nulla un giro di “conoscenze”.
Perdonami se le definisco in tale maniera, ma a mio parare l’amicizia è un qualcosa di molto più profondo delle semplice uscite spensierate in spiaggia o in discoteca.
Il fulcro fondamentale è sempre lo stesso.
Hai 23 anni, vero che si è ancora giovanissimi.
Ma il ridurre tutto il contesto al “non hai 40 anni, goditi la tua giovinezza” come qualcuno ha detto lo trovo molto superficiale e irrisorio.
La stessa cosa mi è sempre stata detta anche a me.
Prima a 15,16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e tra poco 23.
Nel frattempo gli anni sono passati e io sono rimasto sempre allo stesso punto.
A quasi 23 anni mi ritrovo nella stessa posizione di quando ero un quindicenne.
È quasi ironico il fatto che non sia riuscito a risolvere nulla.
La società odierna è una giungla.
Nessuno aspetta nessuno.
Le tappe fondamentali esistono per una ragione nella vita di un individuo.
Se per una ragione non riesci a viverle pienamente, avrai sempre un pezzo di puzzle incompleto.
Lo dico senza alcuna vergogna.
In questo momento io sono inadatto alla quotidianità di un adulto.
Non ho le basi, e la totale mancanza di esperienze ne è una triste causa.

Chamomile 25-06-2022 00:43

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Ormai quel periodo è andato. Se cerchi di recuperarlo forse l'unica cosa che otterrai sarà sprecare anche una parte della vita da adulta, che invece puoi ancora avere.

Xchénnpossoreg? 25-06-2022 09:46

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2721383)
Si ma è indubbio che è più facile recuperare a 18 anni che a 25 o a 30, più l'età aumenta più la barra "fottuto" si alza.

Guarda, con una determinata mentalità puoi essere fottuto anche a 18 anni.
Dirò di più.. recuperare cosa? Non stiamo parlando di debiti formativi.

Conta tantissimo la testa.
Puoi pensare (indipendentemente dall'età) tutto il giorno a quanto sei sfortunato. Alla società ingiusta. Alle cose che vorresti fare o avere e che in un dato momento ti mancano. Puoi sospirare alla finestra dicendo "perché proprio io?".
E' lecito.
Però facendo così non risolverai mai nulla.
E' un po' come il blocco dello scrittore. Non scrivi per mesi, anni e hai sempre una motivazione per comportarti così: troppi impegni, sono stanco, non ci riesco, sento di non avere l'idea giusta.
E intanto le pagine restano bianche.
Quindi?
L'unico modo per superare l'ostacolo è scrivere. Scrivere comunque. Scrivere nonostante i pensieracci.
Forse la qualità non sarà eccelsa ma tutto ciò serve per scardinare quella sorta di freno mentale che ti tieni lontano dal foglio.
Funziona così anche per il 18enne (o il 40enne) insoddisfatto.
Bisogna "fare" per stare meglio.
Il blocco più che dall'età dipende tanto, tanto, tanto dalla mente.
I nostri pensieri possono legarci e condizionarci in un modo incredibile.

Blue Sky 25-06-2022 10:16

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2721419)
secondo me bisogna fare esempi pratici, se uno il primo bacio lo dà a 23 anni sta recuperando un'esperienza che solitamente fanno gli adolescenti.
quindi proverà più o meno le stesse sensazioni di un teenager, anche se anagraficamente di anni ne hai comunque 23, a livello emotivo ne hai 14 e stai diventando adolescente rivivendo le emozioni di un tempo perduto.
[...]
dal lato esteriore non si vedono queste cose, ma se ti guardi dentro vedi che c'è ancora tutto da fare, non sono state ancora buttate le fondamenta e c'è il rischio di trovare qualcuna che vuole uno emotivamente già formato.

Questa cosa è verissima. Si tratta di avere esperienza nel vivere certe emozioni.

Poi tutto si può fare e tutto può succedere, ok. Ma questo dimostra anche l'importanza di crescere sempre come persone a tutto tondo, laddove si può, perché i punti deboli ci sono.

Maximilian74 25-06-2022 10:34

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2721759)
Guarda, con una determinata mentalità puoi essere fottuto anche a 18 anni.
Dirò di più.. recuperare cosa? Non stiamo parlando di debiti formativi.

Conta tantissimo la testa.
Puoi pensare (indipendentemente dall'età) tutto il giorno a quanto sei sfortunato. Alla società ingiusta. Alle cose che vorresti fare o avere e che in un dato momento ti mancano. Puoi sospirare alla finestra dicendo "perché proprio io?".
E' lecito.
Però facendo così non risolverai mai nulla.
E' un po' come il blocco dello scrittore. Non scrivi per mesi, anni e hai sempre una motivazione per comportarti così: troppi impegni, sono stanco, non ci riesco, sento di non avere l'idea giusta.
E intanto le pagine restano bianche.
Quindi?
L'unico modo per superare l'ostacolo è scrivere. Scrivere comunque. Scrivere nonostante i pensieracci.
Forse la qualità non sarà eccelsa ma tutto ciò serve per scardinare quella sorta di freno mentale che ti tieni lontano dal foglio.
Funziona così anche per il 18enne (o il 40enne) insoddisfatto.
Bisogna "fare" per stare meglio.
Il blocco più che dall'età dipende tanto, tanto, tanto dalla mente.
I nostri pensieri possono legarci e condizionarci in un modo incredibile.

Il discorso in sé non è sbagliato, ma non dimenticare che quei blocchi hanno tenuto fuori dalla vita persone per 30,40,50 anni. E i danni sono pesantissimi, in alcuni casi irreparabili.
Darsi da fare cosa vuol dire? Io grazie a Dio ho il lavoro, che mi permette di avere la macchina, sono diplomato nel 1994.ma per il resto delle cose, tutti quei vuoti, quelle mancanze, quei problemi che albergano in me da decenni, la soluzione quale sarebbe? Andare a dare i soldi agli specialisti che mi imbottiscono di psicofarmaci, fare sedute cognitive di gruppo eccetera?
Oppure, come dicono alcuni, prendere e uscire di casa e buttarmi in pasto alle situazioni in mezzo alla gente estroversa? Le famose terapie d'urto?
Secondo me tutte ste cose possono essere d'aiuto a un 20 enne, 25 enne, li può esserci una minima possibilità di uscirne.
Ma nel mio caso, a 48 anni, fuori da tutto da quando ero ragazzino, che cosa risolvo? Rientrare in quali giri poi? Che i miei coetanei si sono fatti tutti una vita, una famiglia, una moglie, o almeno una compagna?
Cosa vado? Alle feste e agli apericena in mezzo ai 20 enni col bicchiere di campari col bianco in mano e il grissino con il prosciutto arrotolato e le olive? Mentre loro sono abbracciati alle loro ragazze? O vado nei parchi acquatici o in discoteca?
O gli annunci di single su internet?
Volontariato? Già le ore in fabbrica mi massacrano, le poche energie che la depressione mi lascia bastano appena per lavorare e spesso sono morto dopo il lavoro.
Credetemi, ma c'è altra gente che può confermare. A parole si fa tutto, ma quando ci sei dentro è un muro insormontabile.

Xchénnpossoreg? 25-06-2022 10:46

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Maximilian ti rispondo senza quotarti.
Per "darsi da fare" intendo entrare in azione, fare qualcosa invece che lamentarsi e basta.
Non sto pensando a chissà quali capriole, immagino anche solo piccole cose.
Se - per esempio - è la solitudine a fare male esistono tanti passi da poter compiere.
Corsi, attività, social il tutto a seconda delle proprie inclinazioni. Certo si possono fare dei buchi nell'acqua e molto probabilmente serviranno più tentativi.
E' logico.
Però si può sempre provare.
Vedi, non ti sto dicendo di andare in discoteca. Sei un ragazzo più tranquillo, riflessivo e va benissimo. Hai degli interessi? Potresti cercare di muoverti in tal senso.

E te lo dico da persona sola.
Dove vivo non ci sono grandi opportunità.
Bonus, sono senza macchina e quindi non posso nemmeno pensare di fare dei corsi serali.
In compenso ho internet. Il web mi permette di alleviare questo problema.
Forse non è la soluzione ideale ma è già qualcosa.

In qualche modo bisogna provare.
Altrimenti se tutto è un "no, no, no" la situazione resterà sempre la stessa.

--- edit
scusami, ho dimenticato una cosa.

Vedi, tu stesso parli di blocchi a 20/30/40 ecc ecc anni.
Eh sì, più il blocco resta e più diventa complicato da rimuovere.
E' un pò come per le abitudini.
Però se non ci provi mai.. se lo lasci lì perché ti sembra troppo grande nulla cambierà e continuerai a trascinartelo nella vita di tutti i giorni

Black_Hole_Sun 25-06-2022 11:02

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quello che mi piacerebbe fare mi è ormai precluso, quello che potrei fare non mi interessa anzi mi inorridisce. Quindi sto bene senza fare niente, non mi piace fare fatica in generale, figuriamoci per cose che nel migliore dei casi mi lasciano indifferente.

Maximilian74 25-06-2022 11:43

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Come ho già detto, quando esco dal lavoro sono morto dalla stanchezza, non ho energie per buttarmi in corsi, volontariato, sport.
E la gente più o meno della mia età ha una vita normale, relazioni, famiglia, figli, chi ha cambiato pure moglie o compagna più di una volta.
La causa sono sicuramente i miei problemi radicati in me fin da piccolo, ma personalmente ci sono delle cose nei meccanismi sociali che non ho mai capito né condiviso.
Chi lo ha decretato o messo come legge, ad esempio, che uno è sfigato se a 20 anni non va in giro col 16esimo reggimento Belluno? Perché uno deve essere non cagato se è introverso e solitario?
Questi processi di bollare ed escludere le persone a 20 anni perché non fanno tutta una serie di cose, poi si ripercuotono negli anni a venire.

Black_Hole_Sun 25-06-2022 12:02

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2721814)
Perché uno deve essere non cagato se è introverso e solitario?

Se uno è introverso e solitario quindi evita le persone per quale motivo le persone dovrebbero cagarlo? Perché sotto l'introversione è una bella persona? Può darsi, ma come fa a dimostrarlo se non interagisce? Deve essere letto nel pensiero?

Nella gran parte dei casi ci si autoesclude, poi ci si lamenta perché non si viene considerati. Che senso ha?

Keith 25-06-2022 12:12

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2721814)
Perché uno deve essere non cagato se è introverso e solitario?
Questi processi di bollare ed escludere le persone a 20 anni perché non fanno tutta una serie di cose, poi si ripercuotono negli anni a venire.

In realtà puoi anche non fare le classiche discoteche, aperitivi, etc. farai altre cose, come quelli che fanno yoga nei parchi, o che se ne stanno a casa fra amici a suonare la chitarra. La gente non fa tutta le stesse cose.
Però se sei introverso è un conto, ma se sei anche solitario lì vuol dire che sei tu che preferisci stare da solo, per mille motivi, però è una scelta tua.
Se sei introverso e non prendi l'iniziativa qualcuno che ti invita e ti coinvolge spesso lo trovi, però tu poi devi dimostrare di riuscire un minimo ad integrarti.. a fare qualcosa.. anche a dire cavolate.. altrimenti poi ci sta che non ti invitano più.
Poi ci sono delle cose che rimarranno sempre incomprensibili. Io a tutt'oggi che sono asociale, ma prima ancor di più, sono sempre invitato a pranzi, cene, compleanni.. però mai e poi mai ad una vacanza anche breve. Questo è un mistero che mi porterò nella tomba.

Levi98 25-06-2022 12:28

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Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2721835)
In realtà puoi anche non fare le classiche discoteche, aperitivi, etc. farai altre cose, come quelli che fanno yoga nei parchi, o che se ne stanno a casa fra amici a suonare la chitarra. La gente non fa tutta le stesse cose.
Però se sei introverso è un conto, ma se sei anche solitario lì vuol dire che sei tu che preferisci stare da solo, per mille motivi, però è una scelta tua.
Se sei introverso e non prendi l'iniziativa qualcuno che ti invita e ti coinvolge spesso lo trovi, però tu poi devi dimostrare di riuscire un minimo ad integrarti.. a fare qualcosa.. anche a dire cavolate.. altrimenti poi ci sta che non ti invitano più.
Poi ci sono delle cose che rimarranno sempre incomprensibili. Io a tutt'oggi che sono asociale, ma prima ancor di più, sono sempre invitato a pranzi, cene, compleanni.. però mai e poi mai ad una vacanza anche breve. Questo è un mistero che mi porterò nella tomba.

Vabbè ma la vacanza è una cosa più intima, invitano amici stretti.

Ezp97 25-06-2022 12:34

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Originariamente inviata da Levi98 (Messaggio 2721609)
Il problema è proprio il non rendersi conto di quanto si è giovani e che la non esperienza non è un problema.
Io mi facevo problemi a 17 anni perchè non avevo esperienze, ma ora riguardandomi indietro penso fosse normalissimo, molti a quell'etá non ne hanno, avrei dovuto fregarmene e provarci.
Ora ne ho 23, prossimo ai 24 e sicuramente non sono vecchio, sono ancora in tempo, se non mi muovo ora sicuramente fra qualche anno penserò le stesse cose che penso ora... "Se mi fossi mosso quando avevo 23 anni, ero giovanissimo e non me ne rendevo conto".
Bisogna buttarsi

Io a 17 anni non mi facevo problemi a non uscire etc...poi me ne sono resto conto, dovevo sforzarmi a quei tempi e oggi stavo messo diversamente.

Ezp97 25-06-2022 12:36

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Originariamente inviata da Kameo (Messaggio 2721686)
La cosa positiva è che sei riuscita a ricreare dal nulla un giro di “conoscenze”.
Perdonami se le definisco in tale maniera, ma a mio parare l’amicizia è un qualcosa di molto più profondo delle semplice uscite spensierate in spiaggia o in discoteca.
Il fulcro fondamentale è sempre lo stesso.
Hai 23 anni, vero che si è ancora giovanissimi.
Ma il ridurre tutto il contesto al “non hai 40 anni, goditi la tua giovinezza” come qualcuno ha detto lo trovo molto superficiale e irrisorio.
La stessa cosa mi è sempre stata detta anche a me.
Prima a 15,16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e tra poco 23.
Nel frattempo gli anni sono passati e io sono rimasto sempre allo stesso punto.
A quasi 23 anni mi ritrovo nella stessa posizione di quando ero un quindicenne.
È quasi ironico il fatto che non sia riuscito a risolvere nulla.
La società odierna è una giungla.
Nessuno aspetta nessuno.
Le tappe fondamentali esistono per una ragione nella vita di un individuo.
Se per una ragione non riesci a viverle pienamente, avrai sempre un pezzo di puzzle incompleto.
Lo dico senza alcuna vergogna.
In questo momento io sono inadatto alla quotidianità di un adulto.
Non ho le basi, e la totale mancanza di esperienze ne è una triste causa.

Stando a zero la vedo quasi impossibile uscirne...poi se come me vivi in piccole realtà è un disastro, bisognava inserirsi da piccoli nei gruppi.

Ezp97 25-06-2022 12:39

Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2721759)
Guarda, con una determinata mentalità puoi essere fottuto anche a 18 anni.
Dirò di più.. recuperare cosa? Non stiamo parlando di debiti formativi.

Conta tantissimo la testa.
Puoi pensare (indipendentemente dall'età) tutto il giorno a quanto sei sfortunato. Alla società ingiusta. Alle cose che vorresti fare o avere e che in un dato momento ti mancano. Puoi sospirare alla finestra dicendo "perché proprio io?".
E' lecito.
Però facendo così non risolverai mai nulla.
E' un po' come il blocco dello scrittore. Non scrivi per mesi, anni e hai sempre una motivazione per comportarti così: troppi impegni, sono stanco, non ci riesco, sento di non avere l'idea giusta.
E intanto le pagine restano bianche.
Quindi?
L'unico modo per superare l'ostacolo è scrivere. Scrivere comunque. Scrivere nonostante i pensieracci.
Forse la qualità non sarà eccelsa ma tutto ciò serve per scardinare quella sorta di freno mentale che ti tieni lontano dal foglio.
Funziona così anche per il 18enne (o il 40enne) insoddisfatto.
Bisogna "fare" per stare meglio.
Il blocco più che dall'età dipende tanto, tanto, tanto dalla mente.
I nostri pensieri possono legarci e condizionarci in un modo incredibile.

Si ma per fare devi avere delle motivazioni o qualcuno che ti sostiene, e se uno sta chiuso in casa da anni la vedo dura.

Maximilian74 25-06-2022 12:52

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2721830)
Se uno è introverso e solitario quindi evita le persone per quale motivo le persone dovrebbero cagarlo? Perché sotto l'introversione è una bella persona? Può darsi, ma come fa a dimostrarlo se non interagisce? Deve essere letto nel pensiero?

Nella gran parte dei casi ci si autoesclude, poi ci si lamenta perché non si viene considerati. Che senso ha?

Quindi si sconfessa quello di cui tanti soffrono, prendere degli sfigati, essere trattati con indifferenza solo perché non si fanno le cose dei gruppi eccetera...
Allora non esistono i processi di esclusione, l'essere considerati sfigati dagli altri.
È sempre colpa di chi è fobico ed evitante.

Keith 25-06-2022 13:03

Re: Recuperare un'adolescenza perduta a 23 anni.
 
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Originariamente inviata da Levi98 (Messaggio 2721844)
Vabbè ma la vacanza è una cosa più intima, invitano amici stretti.

Ti parlo di gente che conosco da 20 anni. Per i quali però per alcune cose vai bene e per altre no. Di solito quando vedo che è così mi autoescludo io. E' falsa e inutile un'amicizia limitata.


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