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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
era ed è spazzatura. buono per farci il concime.
un narcisista alienato innamorato del suo falso dramma, parlava di dolore senza nemmeno avere idea di cosa sia. Un'attore che aspettava solo un pretesto per sfogare le sue frustrazioni. e ancora, chiariamo: non si HA una donna. Le donne sono persone, non sono premi da giostrare dopo aver completato la cartolina bravo ragazzo. Non sono premi da meritare. Nessuno ha il diritto ad una relazione, se la cerca, se la costruisce. hanno tirato su queste teorie redpill e smv e siete così cretini da cascarci, in realtà sono nate per venderci prodotti. e basta. ogni volta che ci chiediamo perchè non abbiamo una donna guardiamoci allo specchio e affrontiamo il colpevole. cosa possiamo offrire? cosa vogliamo condividere? cosa sono disposto a cedere? e si va per tentativi. si rischia e ci si umilia e ci si ferisce e si crsce |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
A me fa strano che si arrivi a formulare una domanda del genere.
Gli omicidi come quello di De Marco sono casi sporadici, stiamo parlando di una vicenda molto particolare. È molto più facile che parta l'embolo a persone apparentemente "normali", che hanno una vita sociale e poi perdono la brocca e fanno fuori qualcuno per uno sgarro. Cose che succedono spesso e non hanno neanche risalto mediatico ma basta leggere le cronache locali per rendersi conto di quanto siano frequenti, anche se magari non si arriva alla morte delle vittime: pestaggi, accoltellamenti e così via, per futili motivi. Vedi i fratelli Bianchi, che sono l'opposto di De Marco. Spero che non si sostenga lo stereotipo del ragazzo introverso = potenziale assassino perché non ha amici o una vita sessuale. Su questo forum poi sarebbe il colmo! In questo caso c'é la premeditazione e probabilmente la voglia di uccidere a prescindere dai fatti avvenuti in con le vittime (infatti lo stesso De Marco ha rivelato di avere avuto istinti omicidi in precedenza). Che fosse frustrato per la sua condizione é normale ma da qui ad arrivare ad uccidere ce ne passa! Non si può pensare che chiunque possa arrivare a compiere un gesto del genere. La maggior parte di chi condivide problematiche simili soffre in silenzio o al massimo si sfoga su internet, non pianifica ed esegue di certo omicidi efferati. |
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
assolutamente no! gli incel che arrivano all'omicidio non sono nè giustificabili, nè comprensibili ed infatti per fortuna si tratta cmq di una sparuta minoranza fra tutti gli incel al mondo!
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Il mio ex-psicanalista era solito dire che io scarico il 99% della rabbia su me stesso, quindi la risposta è no.
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
"Si tratta, secondo gli esperti, della forma più difficile di narcisismo da individuare perché chi ne è affetto - come si legge nelle 17 pagine delle conclusioni della perizia psichiatrica - è solitamente "una brava persona , solitamente introversa, fortemente sensibile al rifiuto altrui che gli provoca un crollo dell'autostima e la genesi di una rabbia narcisistica che sfocia nella voglia di uccidere per raddrizzare un torto". Nel caso di De Marco, quindi, uccidere i due fidanzati avrebbe colmato la rabbia narcisistica per non riuscire ad avere al suo fianco una donna che lo amasse. Un tema quello della mancanza di una relazione affettiva su cui i periti si soffermano spesso affermando che "lo stare con una donna lo avrebbe fatto sentire più valido creando un equilibrio seppur precario". Nella stesura dell'analisi emerge la chiusura del 21enne ad una fattiva collaborazione, la sua difficoltà a fidarsi e ad aprirsi con le persone , non evidenziando mai nei quattro incontri alcun tipo di senso di colpa o rimorso. Daniele ed Eleonora sarebbero stati uccisi perché "rappresentavano la testimonianza vivente del suo fallimento, la loro felicità di coppia era un attivatore di orribili emozioni, di una potente angoscia, invidia, disregolazione affettiva e comportamentale, il bisogno di vendicarsi per annullare un danno con qualsiasi mezzo".
https://www.rainews.it/tgr/puglia/ar...daf8a5d2e.html |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
Io posso anche arrivare a capire il raptus momentaneo. Ti va in corto il cervello e fai la cazzata più grossa della tua vita. Ma, a quanto ho letto, questo non si è nemmeno pentito di quello che ha fatto e non ha nemmeno chiesto scusa. È questo che trovo veramente inconcepibile. Nella tua testa magari ha pure ragione.
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
comunque la domanda che sembrava provocatoria è più seria di quello che pensavo, per me -da quello che ho letto- ci sono delle similitudini inquietanti tra il de marco e alcuni utenti che ho avuto il piacere di conoscere qui e altrove.
la differenza -spero- sta che mentre il de marco voleva raddrizzare un torto (vero o presunto) accanendosi contro altri, l'utente x del forum si sente vittima di un torto ma non vuole ribilanciare i conti. o è già rassegnato all'"ingiustizia" oppure lavora su se stesso per migliorarsi, in modo di raddrizzare il torto in maniera positiva. |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
Qui la si fa sempre complicata, e un ragazzo con disturbo mentale che gli hanno appioppato psicofarmaci e l hanno fatto commettere quella atrocità che se fosse stato lucido senza le pastiglie dei psichiatri probabilmente non sarebbe successo, non abbiamo la sfera di cristallo ma ormai in quasi ogni casi di omicidio tipo questo casi , o omicidio suicidio vengono fatti da persone che assumono psicofarmaci
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
sai che farmaci prendeva? io non penso nemmeno che ci sia una cura farmacologica per il narcisismo patologico, ma non sono un esperto magari mi sbaglio. di solito i farmaci vengono somministrati per tenere tranquilli i pazienti, non il contrario. io non credo siano i farmaci la conseguenza di quello che ha fatto, anzi...se l'avessero imbottito di antidepressivi o benzodiazepine se ne sarebbe stato bello calmo.
questo era un mezzo matto in libertà, come ce ne sono tanti, non intercettati dal ssn, anche perché alcuni disturbi sono difficili da stanare. |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Sarebbe una sorta di rituale. Una punizione non del tutto dissimile da quelle che nel medioevo certuni si infliggevano in forma di penitenza e devozione. Un atto che immagino come catartico: per mezzo di quelle frustate rituali verrebbero contenute e superate passioni più nere e violente, sarebbe dunque come un mezzo di pacificazione sociale. Poi, se vuoi, al posto delle frustate ci si può mettere altro, non è la frustata in sé il nocciolo della questione. |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Non era di certo un disabile o un senzatetto abbandonato in un bidone dell'immondizia appena nato ecco. Fin dalla prima pagina, nella narrazione degli eventi della sua vita, ci ha infilato continuamente cose come "le donne mi hanno rovinato, devono essere punite per non avermi amato" etc etc, continui piagnistei. Aveva un aspetto fisico non eccezionale ma sicuramente accettabile. Poi che alcune ragazze lo trovassero soggettivamente brutto è un altro discorso, ma di certo non era un mostro deforme e aveva pure i soldi dalla nascita. Riconosco però che la separazione dei suoi genitori possa averlo in qualche modo segnato, ma da quello che ho capito sua madre gli ha sempre voluto un bene dell'anima. Addirittura nel manifesto dà della diciamo "poco di buono" a una biondina che lo aveva rifiutato (aveva standard altissimi). Quello era psicopatico e basta, e di certo non "per colpa dei videogiochi" come ho letto da qualche parte. Forse aveva pure complessi di inferiorità per il fatto di essere mezzo asiatico. Mi chiedo come uno del genere potesse anche solo aver preso la patente e guidare la macchina... Guarda caso pure De Marco ha fatto un manifesto, non kilometrico come quello di Rodger (che comunque a parte le lamentele sulle donne riconosco che la storia della sua vita l'ha raccontata pure bene) ma anche il suo farcito di "le donne sono così" "le donne sono cosà" |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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La giustizia alfine torna nel momento della morte. Ne sono una bella testimonianza le iconografie del Trionfo della morte: tutti muoiono ai colpi della falce, per la prima volta re, papi, contadini e mendicanti sono uguali. |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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invece l'impatto con la realtà è stato distruttivo. a scuola ci chiedevano che lavoro volevamo fare, io dicevo l'ingegnere solo perché ne conoscevo uno che era ricco. in fondo volevo solo essere ricco, non astronauta, non pompiere. ma venivo da una famiglia umile e non ho preso l'ascensore sociale, non ho fatto ingegneria, non sarei diventato ricco lo stesso come il signore che conoscevo. in fondo non avevo tutte queste capacità, e nemmeno le conoscenze. |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Siccome c'è chi sta peggio non ci si può lamentare? La vita è ingiusta per tutti. Al bambino africano non cambia una virgola se io mangio il mio cibo o lo butto nella spazzatura, non si trasferisce magicamente sulla sua tavola. La vita è strutturata gerarchicamente, c'è chi vince e c'è chi perde. Ci hanno fatti illudere che la società civile sia meglio dello stato di natura ma in realtà la società civile è il trionfo del più forte sul più debole. Vivere nell'illusione che siamo tutti uguali é assurdo, é un impossibilità biologica, anatomica, culturale, sociale, ecc. Non abbiamo tutti le stesse possibilità e per quanto ci si possa impegnare non si potranno mai raggiungere gli stessi risultati di chi è più avvantaggiato. L'intelligenza, la bellezza, la ricchezza, l'ambiente in cui si vive sono tutte caratteristiche random, sulle quali non abbiamo alcun dominio e alcun potere decisionale. Ci si può migliorare, ci si può impegnare ma si otterranno sempre e comunque risultati nel range delle nostre possibilità, che sono limitatissime nella maggioranza dei casi. Un pinguino, uno struzzo e un gabbiano sono uccelli. Tutti e tre hanno le ali ma solo uno di loro può volare. Un altro può nuotare, cosa che non possono fare gli altri due e il terzo può correre, cosa impossibile per gli altri. Per quanto possa ostinarsi, lo struzzo non volerà mai, né potrà nuotare nelle acque gelide dell'Antartico. |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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E' lo stesso errore commesso dal revisionismo storico che cancella pezzi di storia reinterpretandoli alla luce della sensibilità attuale. ER non viveva a Frascati, ER viveva in America, la società competitiva per antonomasia. ER non era al 100% americano, era etnico, e lo si nota chiaramente dai suoi tratti somatici. Terzo, ER era alto come un barattolo, e a confronto dei suoi coetanei sfigurava. Nell'immaginario cinematografico hollywoodiano, il ragazzo di successo che chiava non è il nanetto timido e dai tratti somatici gentili come George McFly, ma il tipo alto, fisicato e con due spalle così, e anche un po' arrogante, come Biff Tannen. Somma questi 3 elementi, e capirai perchè la vita di ER non era un paradiso in Terra. Già il fatto che fosse stato rifiutato dalla biondina, fa capire che non fosse la prima scelta. Poi che avesse qualcosa che non andava nel cervello sono il primo a dirlo, ma attenzione a farlo passare per un bel ragazzo potenziale chiavatore, perchè non è così. |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Anche a me da fastidio vedere quelli che stanno meglio di me ma non per questo voglio distruggerli. Vorrei solo avere anch'io un po' di benessere e felicità, non togliere queste cose a loro. Quote:
Secondo il suo pensiero qualcuno doveva pagarla per la sofferenza che lui provava è non avesse ucciso loro ci avrebbe provato con altri. Se uno come De Marco parlasse con uno che sta peggio di lui non gliene fregherebbe niente, come del resto non frega niente alla maggioranza della gente che continua a vivere ignorando i problemi altrui, sia per egoismo sia perché ognuno ha i propri problemi e il dolore che si prova personalmente è sempre più forte di quello altrui. |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
Io seguo da anni questo canale:
https://m.youtube.com/c/SpecialBooksbySpecialKids magari molti di voi lo conoscono già. È pieno di gente che sta peggio di qualsiasi utente di questo forum. Infinitamente peggio. Io non sono uno che piange e sono anche parecchio freddo come persona ma confesso che qualche lacrima l'ho versata guardando quei video. Mi immedesimo, empatizzo, soffro per loro ma ciò non cancella il dolore che provo per me stesso e non mi sento in colpa per ciò. Questo è uno dei video che mi ha spezzato il cuore più di tutti, per quanto non fosse quello che ritraeva il problema peggiore. Si trattava di un uomo con una paralisi cerebrale che si lamentava di non riuscire a trovare una compagna: Poi, dopo qualche anno é finalmente riuscito a trovarla e mi ha fatto piangere di felicità: Ho provato una gioia tale per lui che é come se qualcosa di meraviglioso fosse successo a me. Ma perché mi sono affezionato a questa storia? Perché mi ci rivedo in qualche modo. Dubito che uno come De Marco possa provare empatia. |
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
Meglio un impulsivo che uno che premedita de Marco ha pianificato,pur capendo e il dolore non lo comprendo..
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Sarebbe una forma di compensazione che sgorgherebbe proprio dalla persona che compie il rifiuto. Lei stessa chiederebbe la punizione. Sapendo della sofferenza di chi l'ama invano, vorrebbe soffrire un po' anche lei. Tu che mi ami invano e che soffri, comprendo le tue pene generate dal Caso che non ha voluto ti amassi. Se lo vuoi, posso soffrire anche io in segno di vicinanza col tuo dolore. Prendi dieci gocce del mio sangue e conservale in un'ampolla in ricordo di me. Questa potrebbe essere la formula iniziale del rito :mrgreen: |
Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
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Re: Possiamo tutti essere Antonio De marco?
Però mi pare avesse scoperto che tipo in privato lo sfottevano fra di loro x la sua condizione , cioè una forma di bullismo a ricevuto, non sono nuove queste reazioni fra le vittime di bullismo
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