Non vorrei essere banale anche perché a parole è facile parlare. Ma se al momento ti affligge questo aspetto della tua vita, dovresti concentrarti su come potresti migliorare nelle relazioni e seduzioni. Quindi facendo azione.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Nel mio caso ci vorrebbe un progetto organizzato bene, studiato a fondo e di lunga durata, fatto di tantissima tenacia e denaro. Il problema è che non sono tanto giovane, ho quasi 45 anni.

Ti capisco benissimo, perché spesso penso che ci vorrebbe un mental coach che stia sempre a motivarci a stimolarci a migliorarci.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Sono tutte scuse come Claire e i suoi 100 motivi x non fare attività fisica

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Ne riparleremo quando avrai la mia età.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

è molto triste avere questa idea di ogni donna. Come se una conoscenza per una possibile relazione sia solo una questione materialistica con la donna che vuole il palestrato che la porti in giro con la macchina e le organizzi i week end.
Ovvio che poi diventa un circolo vizioso, più pensi che una relazione sia così come nei film delle donne arriviste, più ti rinchiudi in casa odiando tutte le attività sociali che per te le donne pretendono di volere.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Non sarà un problema né per lui né per te ora. Siete di tipo fisico magro e non una balena di 100 kg come il sottoscritto che fatica a muovere anche un passo. Credo che nel tuo caso come nel mio sia un fatto mentale. Per me la fatica è prima mentale e non so mai se la spossatezza che provo sia fisiologica oppure la mente agisce sul corpo e mi fa sentire stanco anche quando mi sveglio prima di alzarmi dal letto.

Insomma, premesso che mi metto nei tuoi panni come pochi altri, almeno non hai questo enorme ostacolo del sovrappeso. Perché non mi metto a dieta? Perché è un "lavoro" esattamente nel senso del doppio lavoro che dicevi per mantenere in piedi una coppia, anzi è uno dei sotto-lavori. Non avendo alcuna possibilità di finalizzarlo perché intraprendere una cosa destinata all'insuccesso?

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

E tutto ciò può essere comunque non sufficiente, perché poi se non sai parlare, se non hai niente da dire, se non sai condurre le conversazioni e attirare l'attenzione, siamo punto e a capo.
Comunque anche io mi sento a disagio a fare le cose da solo. Provate a prenotare l'albergo al mare da soli, a vedere se non vi guardano con aria perplessa mista a presa per il culo come per dire va quello li che sfigato che è da solo. Io mi sentirei a disagio a fare attività e andare in posti da solo mentre gli altri sono sempre con qualcuno. Non è vero che non ci fanno caso, guardano, sparlano e giudicano, eccome se giudicano.
Poi una cosa che non viene assolutamente tollerata, da tutti, ma soprattutto dalle donne, è che se sei triste, magari sei serio e triste perché hai i tuoi pensieri in testa, o stai male per qualche motivo, non puoi permettertelo. Non viene tollerato. Devi sempre essere sul pezzo, essere iper attivo, di spirito, di battuta sempre pronta, anche se stai male, altrimenti dai fastidio e scocci, annoi... Purtroppo non è così semplice, come leggo spesso, che basta vestirsi e uscire...
Non basta proprio un cazzo vestirsi e uscire se non si sa stare in certi contesti e se non si sa interagire con la gente.
E attenzione, la gente se ne accorge al volo se una persona è fuori da tutto, subito se ne accorgono che chi hanno di fronte non è capace di comunicare e socializzare. E ancor prima se ne accorgono le donne

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Su questo la mia esperienza è diversa. Fino a non molto tempo fa mi muovevo abbastanza e prenotazioni ne ho fatte a tonnellate, e poi anche interagito con il padrone di casa presa in affitto o dell'alloggio. A nessuno frega niente del fatto di essere soli, penso che la percezione di essere guardati male sia una proiezione nostra oppure sono io che sono totalmente refrattario alle reazioni altrui cosa che non credo. Conosco anche persone dall'altra parte della barricata, una coppia di amici ha un albergo e in diversi anni mai sentito fare commenti su ospiti singoli.

E' così, ma non si può, non si deve dire :)

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Sono single da sempre per motivi di aspetto esteriore e purtroppo, per motivi di studio da giovane e motivi lavorativi ora, non ho mai avuto tempo per potermi dedicare a nessuna delle attività che mi sarebbe piaciuto svolgere, che fosse stato un viaggio o fosse stata qualche disciplina sportiva. Tutto quello che mi posso concedere è qualche sporadica uscita con qualche amico di vecchia data. Non ho mai interpretato le attività che tu hai elencato come una maniera per trovare un partner o come una maniera per colmare un vuoto, semplicemente le vedevo come un modo per arricchirsi interiormente, dei semplici interessi. Ho attraversato tre fasi di interpretazione comunque. Inizialmente guardavo la gente che riusciva a ritagliarsi dei momenti liberi per fare quello che volevano in maniera negativa, li definivo dei perdigiorno perchè sprecavano il tempo che avrebbero potuto dedicare agli studi o alla carriera in queste altre attività ed ero orgoglioso di me stesso perchè io davvero stavo svolgendo qualcosa di costruttivo. Terminati i miei studi, con conseguente laurea, ottenimento di un impiego e trasferimento, ho cominciato a pensare che, dal momento che non dovevo più studiare, avrei anche io potuto provarci e ho cominciato a rivalutare con un'ottica più positiva tutte le altre attività che prima, con orgoglio, mi negavo e quasi disprezzavo. Avevo messo in dubbio la mia posizione, avevo notato che chi si era dedicato anche a se stesso era, come me, riuscito a raggiungere dei traguardi accademici e professionali. Ma ancora non avevo un lavoro certo e quindi decisi che avrei rimandato il tutto a quando avrei avuto una certa sicurezza economica e lavorativa. Adesso questa sicurezza c'è, c'è un lavoro sicuro e uno stipendio più che decente, c'è una grande soddisfazione professionale e personale. Quello che manca, come dicevo nella mia discussione, è il tempo libero che, tuttavia, è sempre mancato. Prima il mio tempo lo dedicavo solo allo studio, ora lo dedico solo al lavoro. Dopo un breve periodo di frustrazione, inutile fra l'altro dal momento che un'effettiva soluzione non c'era e non c'è tuttora, ho cominciato ad accettare il tutto. Anno dopo anno mi rendo sempre più conto che non svolgerò mai quello che avrei voluto svolgere e che se a 20 anni avrei potuto fare un certo numero di cose, adesso a 30 ne posso fare molte meno, a 40 anni ne potrò fare ancora meno e così a 50, 60 e giù di li. Ma sai come reagisco a tutto questo? Con un bel "pazienza". Alla fine la vita è fatta di rinunce, questo significa diventare adulti. Sto attraversando la fase dell'accettazione. Quando vedo o sento di gente che pratica attività sportiva che può essere la box o il krav maga, o anche il surf o l'arrampicata, tutte attività che tanto avrei voluto praticare, o sento di gente che viaggia in luoghi interessanti, che tanto avrei voluto vedere anche io, non provo ne invidia ne disprezzo ma l'unica cosa che penso è un "buon per te, bravo". Ammirazione, accettazione e indifferenza messe insieme, anche se so che può sembrare un controsenso. La mia vita è solo casa e lavoro? Pazienza. Gli altri viaggiano, praticano sport, si arricchiscono anche a livello personale? Pazienza, non posso stare sempre a guardare quello che fanno gli altri. Non ho praticamente mai nemmeno tempo per uscire a bere una birra con un amico? Pazienza.
Come vedi, non ho minimamente citato, se non all'inizio, l'idea di svolgere queste attività con l'idea di avere o trovare un partner, non le ho mai intese come attività che possono renderti interessante come persona dal punto di vista sentimentale, anche perchè puoi fare tutte le attività che vuoi, dalle più semplici alle più complesse, ma se fisicamente non sei piacente non ti servono a un bel niente.
Adesso, come ho già citato, ho accantonato del tutto l'idea di questi progetti, ho chiuso questi sogni in un cassetto che ho bloccato con un lucchetto e ho buttato la chiave.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Non mi mettere in bocca cose che non ho detto, io non ho detto "le donne sono tutte così", anche se una parte consistente queste cose se le aspetta. Non ho detto che vogliono l'uomo per forza palestrato, ma dev'essere almeno presentabile, deve spiccicare qualche parola, proporre un posto dove andare senza dire sempre "fai tu che io non conosco posti". vogliamo negare tutte queste cose?

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Indubbiamente c'è sempre una componente mentale, ma anche il fisico cambia, nei connotati e nella reattività. Fra i 26 e i 27 anni ho raggiunto dei traguardi ad oggi inimmaginabili nel dimagrimento e nella forza muscolare, che dopo 15 anni facendo le stesse cose non sono avvenuti neanche per metà.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

E' molto più complesso di quello che credi. Se non fai mai niente non incontrerai mai nessuna, questo è scontato. Tuttavia potresti anche fare tutto quello che ti piace ma allo stesso tempo non incontrare mai nessuna. Il fatto di fare le cose con naturalezza lascia il tempo che trova alla fine, un po' come dire "quando meno te l'aspetti troverai la tua lei". Sono le più grosse balle sulla faccia della terra e chi le dice lo fa semplicemente come se volesse dare l'impressione di aver fatto il suo dovere. Sta di fatto che comunque ho tralasciato il più cruciale dei dettagli. Se vorresti trovare una compagna ma fisicamente non sei piacente, potrai fare tutto quello che preferisci ma sarà sempre come se non avessi fatto niente perchè non otterrai mai risultati.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

E poi non è una questione puramente di donne. Anche gli uomini necessitano di motivazioni per rimanere con le proprie donne; la manutenzione del rapporto è a discapito di entrambi. Entrambi devono darsi da fare, tanto più è la differenza di valore sessuale a sfavore.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

che tutte le donne pretendano il palestrato muscoloso ok non è vero, ma che tutte pretendano di essere scarrozzate fuori nel week end, fidati SI!! Io coppie di pantofolai non ne ho davvero MAI viste e conosciute..... fanno questo tipo di vita movimentata i sessantenni ormai, quindi figurati i giovani!!

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

io invece ne conosco di coppie che smettono di fare la vita pazza e semplicemente stanno a casa o vanno al massimo a farsi un giro in montagna, ma non perchè lo chiede lei, ma perchè piace a tutti e due, ormai c'è la moda di stare a casa a guardare netlix, mangiare sushi e trombare

tra l'altro, non dico a te ma in generale, sta cosa delle donne che obbligano ad essere scarrozzate, come se invece tutti gli uomini volessero restare a casa boh, magari a due piacciono le stesse cose e le fanno, di solito funziona così, forse verso i 40 anni allora sì, c'è la tardona che pensa di avere ancora 20 anni che vuole fare cose fighe tutti i weekend, e povero maritino simil fantozzi che non vorrebbe ed è costretto

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

pare che un uomo non possa avere interessi suoi, se fa qualcosa con la partner è solo per accontentare lei, non è che magari hanno interessi in comune o magari è lei che accontenta lui (o anche solo prova esperienze nuove, senza l'idea accontentare), secondo me qui c'è troppo l'idea di un simil fantozzi come uomo comune

se io avessi una ragazza le chiederei te piace andà a parigi? ok bona allora andiamoci che c'è il nuovo frecciarossa, che voglio fare questo e quest'altro e se ti piace anche a te lo facciamo assieme, se no proponi tu

non è che lei mi direbbe portami li a mangiare sushi schiavo, zi badrona zubito

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

È molto complicato già di se, più di quello che si vuole far credere e pensare, un rapporto, con tutte le pretese e i paletti che vi sono di mezzo, soprattutto nelle ultime generazioni, figuriamoci per persone problematiche come noi.
Parliamoci chiaro. O si ha un colpo di fortuna di trovare una persona che VERAMENTE ci accetta così per come siamo, ma quando dico veramente, deve essere veramente, non per finta o per un mese, oppure l'orizzonte è decisamente grigio.
Ma questa fantomatica persona che veramente accetta uno come me così per come sono, io sinceramente non l'ho mai vista, né incontrata.
Qualcuno ha avuto tale fortuna? Non sembra, dai vari post che leggo, dei vari utenti.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

se uno riesce a fregarsene tanto meglio per lui, io invece pure appartengo a coloro che non riuscirebbero mai a farsi una vacanzetta da soli.....ma perchè non vedrei proprio il senso di fare un qualcosa che tipicamente è concepito per essere fatto in coppia o cmq in compagnia; sarebbe solo puro disagio!

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Sta cosa di guardare un film insieme e trombare c'è sempre stata, già dai tempi delle videoteche..ma questo non esclude il voler fare movida nel week end e viaggiare...dai su fatti un giro sui social: tutte quelle fidanzate hanno il profilo pieno zeppo di foto,video e storie relative ad uscite, serate danzanti, viaggi all'estero con il partner!!

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Il tutto si aggiunge ad una rogna ancora più importante: che per come siamo fatti la maggior parte qui, questa persona ci deve piacere.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Le cose che hai elencato non dovrebbero essere un "secondo lavoro", ma la tua vita abituale. Cioè, abitualmente si dovrebbe essere in forma, mangiare bene, evitare il cibo da fast food, vestirsi bene, conoscere persone, uscirci, avere una auto e una macchina di proprietà.
Nelle tue parole leggo una sorta di "fatica", come se fare tutto questo ti pesasse enormemente, eppure dovrebbero essere attività che a una persona comunemente danno gioia. Io ad esempio quando esco con qualcuno sono sempre felice di farlo, non mi tiro mai indietro. A volte leggo messaggi in cui il semplice invito ad uscire di un amico viene vissuto come una tragedia. Perchè? Così come mi dà gioia quando mi compro una camicia carina, o un paio di scarpe nuove. Perchè lo faccio per me, non per piacere agli altri.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Perché tanti qui, hanno grossi problemi a socializzare normalmente come hai descritto tu, ci sono persone che per colpa di questi problemi fanno persino fatica ad andare dal panettiere e dire buon giorno e buona sera.
Hai detto bene, dovrebbe essere un processo normale l'uscita e il conoscere persone, ma per chi ha problemi di fobia, evitamento eccetera, purtroppo non lo è, altrimenti non si starebbe su forum come questo, nel senso a esporre i problemi che abbiamo

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Molti fanno questo discorso è vero. Però io non credo che molti come noi scarterebbero una persona che ci piace per alcune cose che invece ci sono in società.
Tipo che ti scartano se non hai amici, se sei solitario, se parli poco, se sei introverso.
Io se mi trovo bene con una e mi piace, non la scarterei perché non ha amici e palle simili.
Non riesco a capire il perché dalla parte opposta della barricata invece, scartano uno per tutte ste vaccate qua

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Maximilian, ho una buona notizia da darti: a nessuno frega niente di te.
Ma ho anche una cattiva notizia da darti: a nessuno frega niente di te.

Anche io come pokorny, ho viaggiato da solo e prenotato alberghi da solo, nessuno mi ha mai osservato come fossi una rarità da circo.
Quella di essere costantemente osservati e giudicati è una fissa di alcuni che, stavolta sì, proiettano sugli altri il proprio io. Se io osservo, giudico, sovraanalizzo il prossimo, allora anche il prossimo fa lo stesso su di me. Ma il prossimo ha già mille grattacapi per la testa, dalla bolletta della luce da pagare fino al reso Amazon non andato a buon fine. Non ha il tempo di passare al vaglio ogni microdettaglio di ogni persona che incontra.
Vuoi fare un viaggio per conto tuo? prenota e parti. sarai un turista come mille altri.
Vuoi restare a casa? restaci, ma non perchè temi di venire passato al setaccio o preso per sfigato.

Il dramma non è che la gente ti percula, il vero dramma è che siamo soli e nessuno verrà a salvarci.

Questo è un tuo pregiudizio, forse perchè non hai mai avuto una donna al tuo fianco. Una relazione è fatta anche di momenti di riflessione, di silenzi, di ascolto. Forse hai la mente piena di immagini social di coppie festanti, e allora pensi che quella sia la quotidianità della vita di coppia, ma non è così.
Una donna vuole un uomo, ovvero una persona su cui fare affidamento e che sa guidarla quando si sente smarrita, non un clown o un cabarettista che la intrattiene. Questa è una cosa che ho pensato per una buona fetta della mia vita, e che poi ho capito essere falsa quando mi son trovato ad averla io una relazione. A lungo mi sono forzato ad essere ciò che non ero, e guarda un po', non funzionava perchè non ero me stesso. Risultavo forzato, costruito.
Non devi evitare di essere triste o serio. Devi evitare di essere noioso, che è cosa ben diversa. Si può anche essere interessanti parlando del proprio passato e dei proprio sentimenti.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Be' oddio, non è che si tratta di chissà quali pretese. Volere un partner che ti piaccia fisicamente non significa pretendere il palestrato e non è nemmeno una pretesa. Non mi sembra nemmeno che pretendano di uscire tutti i week end ma nemmeno vorrebbero stare con qualcuno che non ha mai voglia di fare niente. E nemmeno questa mi sembra una pretesa. Se avessi la possibilità di avere una fidanzata non andrei mai con qualcuna che non si voglia muovere dal paese.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Per i motivi che i nostri amici (e amiche) dei buoni sentimenti e del lieto fine, non gradiscono sentire.
Hai mai visto un uomo scartare una donna perchè povera, o perchè non ha auto e casa di proprietà, o perchè non ha amici? Io mai. Di solito noi uomini scartiamo una donna quando sospettiamo sia un potenziale stalker psicopatica, o quando è poco leale nei nostri confronti, o quando sospettiamo potrebbe tradirci. Non pretendiamo molto. Fedeltà, coerenza, sincerità. Vogliamo solo evitare di essere presi in giro, maltratti, o di crescere figli altrui.
Invece, l'uomo scartato perchè povero, senza lavoro, senza soldi, senza auto, senza amici, è la norma. Perchè? Perchè sono tutti indicatori di status. Avere una casa di proprietà, una bella auto, persone che ti ammirano e rispettano, significa che sei una persona di successo. E le donne amano i vincenti (naturalmente tutte le donne, tranne te che sta leggendo in questo momento!).
Siamo programmati in modo diverso, cerchiamo cose diverse nei nostri partner, e la favola dell'uguaglianza assoluta tra i sessi è una favola appunto. Anche se questi concetti ad alcuni non piacciono, la realtà questa è.

https://i.postimg.cc/qRVZgNcb/truth.jpg

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Bella roba stare a casa a guardare Netflix, mangiare sushi e trombare, ci metterei la firma :ridacchiare:

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

d'accordo su tutto.
Massimiliano

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Invece su alcune cose che hai scritto qui, non sono molto d'accordo.
Non gli frega di te, ma credimi che giudicano e prendono per il culo, sfottono chi è da solo. Ti guardano come per dire che sei strano e asociale.
Essere se stessi è un concetto che dicono in molti, ma se io sono me stesso, e lo sono perché non so fingere, sono quello che ha zero assoluto alle spalle, nessuna esperienza, nessuna relazione, mai. Incapacità totale nello stare con gli altri.
Mi vuoi dire che questo venga accettato senza problemi e che un giorno incontro una che non bada al mio zero assoluto? Scusa ma mi sembra utopia

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

chi lavora in un albergo è abituato a vedere clienti business che viaggiano da soli, clienti che si portano l'amante/la prostituta, clienti anziani, clienti giovani, clienti che puzzano, clienti che vomitano perchè ubriachi, fidati che un uomo comune non lo calcolano, anche perchè appunto in realtà sono abituati a vedere gente che viaggia da sola per affari o altro

se è una località turistica poi si stupiscono ancora meno, perchè nei paesi del nord viaggiare da soli è normalissimo, quindi al massimo ti prendono per uno di loro..ad esempio incontro spesso uomini di mezza età olandesi, danesi ecc che viaggiano da soli ma hanno la fede al dito ad esempio, su questo ti do ragione, in italia abbiamo un sacco di pregiudizi verso un sacco di cose che per il resto del mondo sono normali, io ho anche incontrato ragazze giovanissime che viaggiavano da sole e venivano dall'oceania per dire

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Non mi riferivo ai proprietari degli alberghi. Ma piuttosto agli altri clienti, specialmente compagnie di ragazzi e ragazze o comunque gente che cenano al loro tavolo con qualcuno, e tu che sei da solo ti guardano come se fossi un appestato.
Mi è capitato personalmente.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Purtroppo anche le cose vere della vita, e per vere intendo relazioni umane, a molte persone vengono negate. Nessuno se ne preoccupa granché, non hanno capito quanto siano importanti, sono gli stessi che pensano di trovare la felicità in un Audi Q8

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Non pretendiamo molto, ma a volte la chimica non scatta.

A me ormai non scatta più.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Perché siamo fobici e ansiosi. tu perché sei qui?

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Una riflessione che mi sovviene in questo momento è: perchè si dovrebbe ritenere ogni esperienza e ogni vita e triste e vuota solo perchè non si ha una compagna?

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Ma secondo te un proprietario di albergo o di B&B conosce la tua vita? Sei uno dei milioni di clienti che ha avuto nella sua struttura. Nome e cognome, quando arrivi, quando vai via, e che gli paghi la stanza. E' questo che gli interessa. E' questo quello che saprà di te. Il resto sono proiezioni mentali tue.
Se poi mi dici che non viaggi perchè temi che non ti godresti l'esperienza cambia tutto, e posso anche essere d'accordo. In una fase di forte sconforto, non si è dell'umore giusto per visitare posti nuovi.

Esistono vari tipi di ansie. A me viene ansia quando devo affrontare un colloquio di lavoro, persone nuove mai viste prima. A me mettono ansia le novità in generale, ma anche la paura della morte, delle malattie, di invecchiare, lo scorrere del tempo.
Ma se devo uscire con un amico che conosco da quando avevo 15 anni e con cui ne abbiamo vissute di ogni, che ansia devo avere? E' come vedere mio fratello.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

io l'anno scorso sono andato diverse volte al mare da solo....un paio di volte mi è capitato (ahimè) di incontrare alcuni miei conoscenti uno dei quali appena mi ha visto si è avvicinato ed ha esclamato "oddio ma stai da solo??!":o con uno sguardo attonito come se stessi spacciando l'eroina!! immagino i commenti che avrà fatto insieme ad i suoi amici quando è tornato da loro all'ombrellone.... quindi la gente giudica eccome!!

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

ma non c'è niente di strano. dove vado io al mare è pieno di gente sola, soprattutto nei giorni feriali. magari uno stacca presto da lavoro e si fa il pomeriggio a mare. ma pure nel WE c'è gente sola. se devo andare nel WE vado in posti un po' più isolati e lontani dal traffico, con meno rischio di incontrare gente che conosco.

Per la vacanza il discorso un po' cambia. Mi sento un po' in imbarazzo ad andare da solo, ma quest'anno qualche giorno fuori me lo faccio, se non altro per staccare e per cambiare aria.

Re: Ma devo fare per forza certe cose?
 

Dopo i 30 anni sono rimaste solo gattare,disadattate,donne senza cervello,che non si sanno masturbare,lsenza palle e donne migliori a 25 anni era già sposate,dovevo sposarmi a 16 anni come messi a Napoli..o la porto via a qualcuno.come fa zaccagni con zaniolo facendo il fenomeno.non vedo soluzioni...ma io voglio fare innamorare una che mi detesta la sfida qui.tisifone odiava Pegasus poi si è innamorata..