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JohnReds 22-12-2008 14:47

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Originariamente inviata da TristanII
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Originariamente inviata da Rickyno
va bene depenalizzare il reato di omosessualità e abolirlo.

ma io ad esempio sarei fermamente contrario alle coppie di fatto e TANTO + ai matrimoni tra gay...

o al massimo ok i matrimoni.. ma assolutamente un secco no alle adozioni e all inseminazione artificiale per queste coppie (vabbè che se vogliono lo fanno lo stesso).

perchè se la natura ha voluto che un figlio fosse generato da un uomo e una donna è così e basta...

se avesse voluto che anche coppie dello stesso sesso avessero figli avrebbe fatto in modo che ciò fosse possibile.

Se devo essere sincero, questo genere di discorsi mi impediscono di ragionare serenamente. Sanno troppo di concessione. Come a dire: non vi possiamo più considerare criminali perché, ahimè, ci sono sempre meno persone che la pensano così, i tempi sono cambiati. Purtroppo. Ma che non vi venisse in mente di equipararvi alle coppie, quelle vere. Voi al massimo - lo sappiamo, lo dice la chiesa - siete capaci di un amoricchio, di un amore debole, siete intrisecamente disordinati.

Il discorso sulla Natura che avrebbe voluto così e colà, francamente non mi convince.
La Natura avrebbe voluto che io e tu, ad esempio, comunicassimo in questo momento a distanza tramite un computer? C'è chi sosteneva (e sostiene) che siano opera del demonio.
La Natura avrebbe voluto che ci vaccinassimo contro le malattie?
Si potrebbe continuare così con una miriade di altri esempi.
Ogni volta che si parla di queste argomenti emerge più o meno esplicitamente il confronto con delle entità mitologiche, tipo la Famiglia, la Natura, la Normalità, dandole per scontate e immutabili quando sappiamo benissimo che non è così.

Dai Tristan, pensa quello che ha detto alucard

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Originariamente inviata da Alucard
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Originariamente inviata da the_passenger
perchè la gente si scandalizza a vedere due ragazzi che si tengono per mano, mentre a vedere un ragazzo e una ragazza che slinguano lascivamente e sonoramente in pubblico, no?

Però aspetta, anche la vista del ragazzo e la ragazza che slinguazzano un tempo non era accettata dalla società.

E ancora oggi c'è chi, più anziano, vedendo due darsi un bacio (solo un bacio, non parliamo di effusioni spinte) esclama "ma andatevene in un albergo!" o cose così, segno che un certo atteggiamento chiuso è rimasto.

La normalità sessuale degli etero è una conquista recente.

Forse un domani lo sarà anche quella degli omosessuali.

E metttila così: più passa il tempo e meno sentirai certe cose: almeno nel futuro un pò si può sperare :wink:

gattasilvestra 22-12-2008 14:48

se si parla di natura allora anche l'inseminazione artificiale o le tecniche per la fertilità spingono per dare un figlio a qualcuno che, naturalmente, non lo avrebbe... questi confini li abbiamo già superati.
Ad oggi l'amore tra due persone (magari con disponibilità economica) è condizione sufficiente perché facciano scientemente un figlio. Per le adozioni i criteri sono più severi ma la base è la stessa, una coppia solida.

Mi piacerebbe che anche le coppie solide omosessuali potessero adottare, volendo... non siamo in una società perfetta dove tutte le coppie etero sono da mulino bianco

e credo che l'amore di due genitori uomini (o due donne) supplisca alla carenza di "ruoli" in cui si troverebbe il bambino (gli orfani che crescono con un solo genitore, non sono tutti irrimediabilmente perduti e confusi...)

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Originariamente inviata da the_passenger
Il mio sogno (impossibile) sarebbe che gli omosessuali un giorno potessero non essere più considerati semplicemente come dei "froci", come indubbiamente oggi la maggior parte degli italiani li (ci) considera... che un omosessuale non dovesse perdere una buona parte della sua vita esclusivamente a capire chi è, perchè di certe cose non si può e non si deve parlare mai in famiglia e a scuola, altrimenti si rischia che i figli vengano su "male" (come se l'omosessualità fosse una scelta!!!!!)... che non venisse più dato per scontato che un uomo debba amare per forza una donna e viceversa, perchè così non è (e non lo è da <u>sempre</u>)... che la gente potesse capire che anche gli omosessuali sanno provare dei sentimenti assolutamente puri, e che il sesso non è la loro unica occupazione 24 h su 24... che un omosessuale potesse tenere per mano per la strada la persona che ama senza essere per questo insultato dalla folla, se non addirittura lapidato... Insomma, che gli omosessuali potessero vivere la loro vita come tutti gli altri, e soprattutto, non essere più, prima e innanzitutto, degli omosessuali... Che essere omosessuali potesse non essere più il problema principale di un omosessuale, nonchè la sua etichetta a vita.

sarebbe molto bello, non trovo sia impossibile. Basta che le persone la piantino di costruire l'immagine pubblica di una persona in base alla sua condotta sessuale privata (finché legale)... comunque ci sono già parecchie persone che ragionano così, cerca di frequentarle:-)
anche se questo non cancellerà le convinzioni distorte della santa maggioranza

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Originariamente inviata da Alucard
ancora oggi c'è chi, più anziano, vedendo due darsi un bacio (solo un bacio, non parliamo di effusioni spinte) esclama "ma andatevene in un albergo!" o cose così

confermo, mia madre si imbarazza di fronte a due che "si sbaciucchiano"...

the_passenger 22-12-2008 16:34

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Originariamente inviata da TristanII
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Originariamente inviata da SuperFobic
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Originariamente inviata da TristanII
Probabilmente dovremmo cominciare noi stessi a non considerarci cittadini di serie B, e a smitizzare il matrimonio e la coppia, quelli "veri".

Quindi tu per riuscire a superare l'ostacolo abbassi l'asta del salto in alto? 8)

Io dico di non mitizzare il matrimonio e la coppia. Perché semplicemente quelle che si pongono a confronto con le coppie gay, a garanzia di una supposta normalità, non esistono.

Il matrimonio in ogni caso non sarebbe un obbligo, ma una possibilità in più che chi vuole, chi ne sente la necessità (così come accade per le coppie etero), può avere.

...ma io sopra ho mitizzato il matrimonio e la coppia etero? :roll: Spero di non averli mitizzati, né smitizzati. Ho detto semplicemente che la coppia omosessuale è diversa da quella eterosessuale, per quanto riguarda la possibilità di avere eventuali figli (<u>non</u> che l'amore omosessuale è diverso da quello eterosessuale, si noti). Infatti, due uomini o due donne non possono fare un figlio, possono solo adottarlo; e secondo me, c'è una differenza tra fare un figlio con la persona che ami, ed adottarne uno. La prima possibilità, purtroppo, gli omosessuali non ce l'hanno. (Cercate di capire l'ovvietà che voglio dire, e di non fraintendermi; ovviamente non voglio né dire che un figlio adottivo non lo si possa amare quanto un figlio proprio, né che tutte le coppie che hanno dei figli non adottivi li amino più di quelle che li hanno adottati, né che tutte le coppie si amino davvero... :wink:)

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Originariamente inviata da TristanII
Se devo essere sincero, questo genere di discorsi mi impediscono di ragionare serenamente. Sanno troppo di concessione. Come a dire: non vi possiamo più considerare criminali perché, ahimè, ci sono sempre meno persone che la pensano così, i tempi sono cambiati. Purtroppo. Ma che non vi venisse in mente di equipararvi alle coppie, quelle vere. Voi al massimo - lo sappiamo, lo dice la chiesa - siete capaci di un amoricchio, di un amore debole, siete intrisecamente disordinati.

Se è davvero questo che voleva dire, mi dispiace (per lui) :(.

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Originariamente inviata da TristanII
Il discorso sulla Natura che avrebbe voluto così e colà, francamente non mi convince.
La Natura avrebbe voluto che io e tu, ad esempio, comunicassimo in questo momento a distanza tramite un computer? C'è chi sosteneva (e sostiene) che siano opera del demonio.
La Natura avrebbe voluto che ci vaccinassimo contro le malattie?
Si potrebbe continuare così con una miriade di altri esempi.
Ogni volta che si parla di queste argomenti emerge più o meno esplicitamente il confronto con delle entità mitologiche, tipo la Famiglia, la Natura, la Normalità, dandole per scontate e immutabili quando sappiamo benissimo che non è così.

Giustissimo tutto quello che dici (lo avevo detto anch'io), secondo me bisognerebbe finirla di tirare in mezzo 'sta natura... tanto è fin troppo evidente che è un modo ipocrita per non dire quello che davvero si pensa... e cioè che dare un bambino in mano a due omosessuali sarebbe come consegnarlo nelle mani di due depravati...

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Originariamente inviata da Alucard
Però aspetta, anche la vista del ragazzo e la ragazza che slinguazzano un tempo non era accettata dalla società.

E ancora oggi c'è chi, più anziano, vedendo due darsi un bacio (solo un bacio, non parliamo di effusioni spinte) esclama "ma andatevene in un albergo!" o cose così, segno che un certo atteggiamento chiuso è rimasto.

La normalità sessuale degli etero è una conquista recente.

Forse un domani lo sarà anche quella degli omosessuali.

Speriamo... Comunque a me sinceramente interessa più la libertà sentimentale che non sessuale: spero che siate tutti d'accordo che il sesso è davvero una questione privata, l'amore invece no. E in fondo la società vieta ed ostacola l'amore omosessuale, non il rapporto sessuale omosessuale. Inoltre, io non capisco molto quelli che dimostrano ad un'altra persona di amarla cacciandole la lingua in gola :evil:... Non mi scandalizzo se due si baciano, ma per me l'amore è un'altra cosa...

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Originariamente inviata da gattasilvestra
se si parla di natura allora anche l'inseminazione artificiale o le tecniche per la fertilità spingono per dare un figlio a qualcuno che, naturalmente, non lo avrebbe... questi confini li abbiamo già superati.
Ad oggi l'amore tra due persone (magari con disponibilità economica) è condizione sufficiente perché facciano scientemente un figlio. Per le adozioni i criteri sono più severi ma la base è la stessa, una coppia solida.

Mi piacerebbe che anche le coppie solide omosessuali potessero adottare, volendo... non siamo in una società perfetta dove tutte le coppie etero sono da mulino bianco

e credo che l'amore di due genitori uomini (o due donne) supplisca alla carenza di "ruoli" in cui si troverebbe il bambino (gli orfani che crescono con un solo genitore, non sono tutti irrimediabilmente perduti e confusi...)

Francamente, sulla questione dell'adozione ammetto di non averci pensato nemmeno tanto, primo perchè a me personalmente non interesserebbe adottare un bambino, e secondo perchè non mi sembra comunque certo la priorità per cui lottare: in un mondo (un paese, anzi) in cui un ragazzo non può tenere per mano un altro ragazzo è possibile mai che possa tenere insieme a lui una carrozzina? Mi pare inconcepibile.

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Originariamente inviata da gattasilvestra
sarebbe molto bello, non trovo sia impossibile. Basta che le persone la piantino di costruire l'immagine pubblica di una persona in base alla sua condotta sessuale privata (finché legale)... comunque ci sono già parecchie persone che ragionano così, cerca di frequentarle:-)
anche se questo non cancellerà le convinzioni distorte della santa maggioranza

Che ci sono parecchie persone che ragionano così lo so ed è bellissimo (e per fortuna, ne ho conosciute anche recentissimamente)... Eppur questo non basta...

TristanII 22-12-2008 18:47

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Originariamente inviata da the_passenger
Ho detto semplicemente che la coppia omosessuale è diversa da quella eterosessuale, per quanto riguarda la possibilità di avere eventuali figli

Tu in realtà hai scritto una cosa leggermente (per non dire sostanzialmente) diversa:
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Originariamente inviata da the_passenger
sono contrario (...) anche al matrimonio vero e proprio, cioè totalmente equivalente a quello etero (...).
Di certo, non ci terrei a chiamare il mio boyfriend "marito", perchè sarebbe evidentemente ridicolo: una cosa è la coppia eterosessuale, un'altra quella omosessuale.

E anche se lo hai affermato in relazione ai figli, ti sei dichiarato automaticamente, a priori, a sfavore delle adozioni (qui nell'ultimo post invece dici in effetti di non averci mai pensato tanto). Evidentemente ritieni implicitamente che una coppia gay non abbia i requisiti per poter crescere dei figli, perché una cosa è la coppia eterosessuale, il matrimonio vero e proprio, una cosa è invece etc etc.
Questa altro non è che quell'omofobia della quale la nostra società è intrisa, e che non risparmia nessuno. A cominciare da noi omosessuali (dico noi, e non voi, mi ci metto in mezzo anch'io).

Quote:

Originariamente inviata da the_passenger
Speriamo... Comunque a me sinceramente interessa più la libertà sentimentale che non sessuale: spero che siate tutti d'accordo che il sesso è davvero una questione privata, l'amore invece no. E in fondo la società vieta ed ostacola l'amore omosessuale, non il rapporto sessuale omosessuale.

A dire il vero entrambi. La chiesa stessa condanna gli atti omosessuali prima ancora della persona omosessuale, per la quale è necessaria tutta la cura e la comprensione cristiana (o qualcosa del genere, comunque una forma di carità pelosa come questa. Cerca su internet, o guarda in casa se ti ritrovi un'edizione del catechismo).
Anche la legge, laddove lo prevede, condanna innanzitutto gli atti (dai un'occhiata qui, ad esempio: http://it.wikipedia.org/wiki/Omosess...egge_in_Africa).
Il pregiudizio vuole l'omosessualità per lo più percepita ed identificata con l'atto sessuale. L'amore, va da sé, in tutto questo non può trovare posto, o al limite essere sminuito ("l'amore debole").

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Originariamente inviata da the_passenger
Francamente, sulla questione dell'adozione ammetto di non averci pensato nemmeno tanto, primo perchè a me personalmente non interesserebbe adottare un bambino, e secondo perchè non mi sembra comunque certo la priorità per cui lottare

Nemmeno io ho un'opinione definitiva e non ci ho riflettuto probabilmente abbastanza. Se dai dibattiti si riuscisse ad esclude il pregiudizio e a ragionare serenamente, ci guadagneremmo tutti.
Solo che evidentemente c'è qualcuno che ha più interesse a far leva su preconcetti e paure irrazionali e verità spacciate per assolute, anche a costo di sfociare in paradossi indifendibili come è stato per la chiesa in questa vicenda della depenalizzazione.

the_passenger 22-12-2008 19:41

Sul fatto di essere io stesso ancora parzialmente omofobico, non ci sono dubbi... Sono nato e cresciuto nella stessa società in cui siete nati e cresciuti voi tutti, ed anche a me è stato insegnato che un uomo ama una donna, che i bambini hanno una mamma ed un papà, etc. etc. (mi fermo, xkè sennò mi sento troppo Buttiglione :D)... Cmq sono uscito solo recentemente dal buio totale, in cui non potevo nemmeno immaginare un futuro e credere nei miei sentimenti... ed ammetto di essere arrivato a pensare male di me e di tutti gli omosessuali :(, ma non penso che la colpa di ciò sia esclusivamente mia... Spero di poter migliorare ulteriormente, col tempo, continuando però a ragionare con la mia testa, ovviamente...

Riguardo al cosa condanna la società dell'omosessualità, io facevo riferimento al fatto che se uno è davvero un omosessuale sessuomane che è interessato unicamente a fare sesso con uomini, probabilmente ha più vita facile di uno che vuole amare sinceramente un altro uomo, perchè i rapporti sessuali si fanno in privato, mentre l'amore non è una cosa che si possa consumare (che brutto verbo) esclusivamente all'interno di un appartamento... Ovviamente poi so bene che chi ce l'ha con gli omosessuali ce l'ha per via dell'aspetto sessuale, perchè tanto "l'amore vero è solo quello tra un uomo ed una donna"...

TristanII 22-12-2008 19:48

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Originariamente inviata da the_passenger
Sul fatto di essere io stesso ancora parzialmente omofobico, non ci sono dubbi... Sono nato e cresciuto nella stessa società in cui siete nati e cresciuti voi tutti, ed anche a me è stato insegnato che un uomo ama una donna, che i bambini hanno una mamma ed un papà, etc. etc. (mi fermo, xkè sennò mi sento troppo Buttiglione :D)... Cmq sono uscito solo recentemente dal buio totale, in cui non potevo nemmeno immaginare un futuro e credere nei miei sentimenti... ed ammetto di essere arrivato a pensare male di me e di tutti gli omosessuali :(, ma non penso che la colpa di ciò sia esclusivamente mia...

Non volevo fartene una colpa, ti capisco perfettamente.
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Originariamente inviata da the_passenger
Spero di poter migliorare ulteriormente, col tempo, continuando però a ragionare con la mia testa, ovviamente...

E' il mio stesso obiettivo. :)

cancellato2369 22-12-2008 22:24

Re: Una, santa e omofoba
 
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Originariamente inviata da Tristan
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Originariamente inviata da 1giova88
come ho già detto ho uno spirito abbastanza anarchico sotto il punto di vista privato e quindi a favore dell'omosessualità...ma su questo sono daccordo con 88...
odio davvero tutto quello che ha a che fare con i fenomeni di massa...tutti quelli che hanno bisogno di etichette...come dark (e si vestono di nero), metallari...punk (e allora si fanno crestine varie e cazzatine simili).

Massì, in fondo è tutta una questione di moda. Purché resti tutto in privato, si capisce.
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Originariamente inviata da 1giova88
E già questo è un atteggiamento che odio nei 15-18enni...
da qui davvero non concepisco un 40enne che si veste con piume e cazzate varie per manifestare (nemmeno fosse carnevale).
Ma andare in piazza vestiti normalmente?
l'omosessualità non l'appoggi mica con 2 piume attaccate al posteriore...al max andando in piazza a manifestare e magari baciando la persona che ami se proprio vuoi (o abbracciandola).

Rivolgo a te la stessa domanda, visto che leorpardi si è dileguato: ci sei stato? Conosci qualcuno che c'è stato e te ne ha parlato?
Come minimo (visto che "al max" andrebbero bene baci e abbracci) che succede, sesso sfrenato in strada?
Ai gay pride, che è una festa fondamentalmente - e lo è nella misura in cui serve a dire che ci siamo, senza vergona - c'è tanta gente. E non tutti hanno le piume, pensa. :)

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Originariamente inviata da 1giova88
Ma più che altro quelli che vanno in piazza per certe cose sono più esaltati...
come ci stanno gli etero introversi, seri ecc..ecc...ci stanno omosessuali esaltati, estroversi, con la voglia di farsi vedere ecc..ecc..
un male l'uno quanto l'altra cosa...

Su questo siamo d'accordo, ma solo in parte. In piazza non ci vanno solo gli esaltati (e ritorniamo al punto di partenza).

ma non è una questione riguardante gli omosessuali...cioè anzi sarei ben + felice che 2 omosessuali si sbaciucchiassero, facessero sesso dentro 'na macchina vicino la piazza che vedere quel lavoro lì.

E' che per una questione personale, pur essendo di spirito abbastanza anarchico (e quindi credendo che finchè non si danneggia qualcuno è giusto che ognuno abbia la sua libertà e possa pure leccare la cacca del suo cane) certe cose mi infastidiscono...ma solo perchè mi suona come troppa estroversione...
cioè non condanno l'omosessuale...condanno la perosna che si concia con piume di pavone addosso (cosa che nemmeno a carnevale si farebbe a momenti) che non trovo maturo lo faccia una persona di 40anni...
cioè già mi danno fastidio i ragazzini darkettoni, pieni di chiodi, con le frangette davanti perchè si dichiarano emo, metallari ecc...ecc...
a maggio ragione non concepisco come un 30-40-50enne possa andare in giro conciato in quel modo...

poi ognuno per me può far quel che vuole...in fondo pure io a volte per scommesse varie e x giochi goliardici sono andato in giro nei modi più assurdi...

Il_Faut_Choisir 22-12-2008 22:36

Re: Una, santa e omofoba
 
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Originariamente inviata da giova88
da qui davvero non concepisco un 40enne che si veste con piume e cazzate varie per manifestare (nemmeno fosse carnevale).
Ma andare in piazza vestiti normalmente?
l'omosessualità non l'appoggi mica con 2 piume attaccate al posteriore......

la sessualità e il desiderio determinano l'essere della persona indirizzandone e permeandone al medesimo tempo attitudini e comportamenti......

una certa estrosità propria dell'esteriorità potrebbe benissimo rappresentare la manifestazione sensibile dell'eterogeneità (rispetto alla maggioranza) della percezione della propria natura sessuale...

la crociata anti-stravaganza non sta in piedi se mai si ragionasse sul filo di una logica coerente....

poi a me le piume sul culo delle drag queen fanno letteralmente impazzire....

amo i gay!!!

cancellato2369 22-12-2008 22:57

Re: Una, santa e omofoba
 
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Originariamente inviata da Il_Faut_Choisir
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Originariamente inviata da giova88
da qui davvero non concepisco un 40enne che si veste con piume e cazzate varie per manifestare (nemmeno fosse carnevale).
Ma andare in piazza vestiti normalmente?
l'omosessualità non l'appoggi mica con 2 piume attaccate al posteriore......

la sessualità e il desiderio determinano l'essere della persona indirizzandone e permeandone al medesimo tempo attitudini e comportamenti......

una certa estrosità propria dell'esteriorità potrebbe benissimo rappresentare la manifestazione sensibile dell'eterogeneità (rispetto alla maggioranza) della percezione della propria natura sessuale...

la crociata anti-stravaganza non sta in piedi se mai si ragionasse sul filo di una logica coerente....

poi a me le piume sul culo delle drag queen fanno letteralmente impazzire....

amo i gay!!!

sono curioso di sapere se un omosessuale (come un etero) se qualche secolo fa sentisse il bisogno di vestirsi a carnevale...

desiderio? dai su...volendo pure a me può venirmi la voglia di buttarmi in una pozzanghera di cioccolato nudo, facendoci sesso dentro in pieno centro; pure a me può venire la voglia di uscire in mutande per strada ecc...ecc...
da qui a farlo però...
è semplice usta...
ti puoi vestire così al carnevale di Rio...

ma vai vestito così ad un colloquio di lavoro? non credo...
come non vado in mutande nè al colloquio, nè in piazza...

TristanII 22-12-2008 23:28

Re: Una, santa e omofoba
 
Quote:

Originariamente inviata da giova88
sono curioso di sapere se un omosessuale (come un etero) se qualche secolo fa sentisse il bisogno di vestirsi a carnevale...

Mi sfugge totalmente il senso di questa frase. Che vuoi dire?
Quote:

Originariamente inviata da giova88
ma vai vestito così ad un colloquio di lavoro? non credo...
come non vado in mutande nè al colloquio, nè in piazza...

Infatti ad un colloquio di lavoro nessuno ci va con le piume di struzzo, o in mutande, stai tranquillo.
Sia messo agli atti che giova in mutande non ci andrebbe nemmeno in piazza. Pratica chiusa.

Quote:

Originariamente inviata da giova88
E' che per una questione personale, pur essendo di spirito abbastanza anarchico (e quindi credendo che finchè non si danneggia qualcuno è giusto che ognuno abbia la sua libertà e possa pure leccare la cacca del suo cane) certe cose mi infastidiscono...ma solo perchè mi suona come troppa estroversione...
cioè non condanno l'omosessuale...condanno la perosna che si concia con piume di pavone addosso (cosa che nemmeno a carnevale si farebbe a momenti) che non trovo maturo lo faccia una persona di 40anni...

Non condanni, condanni per troppa estroversione, poca maturità, però sei anarchico quindi tutto va bene finché non si danneggia qualcuno.
A me verrebbe da chiedere chi danneggia il 40enne con le piume (visto che ci siamo fissati su questo...)? Se anche peccasse di troppa estroversione(!), che danni fa al prossimo?
Non capisco. Forse dovresti mettere un po' di ordine a queste pensieri, perché cozzano tra di loro che è una meraviglia. ;)

PS: che vuol dire "usta"? :)

cancellato2369 22-12-2008 23:45

Re: Una, santa e omofoba
 
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Originariamente inviata da TristanII
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Originariamente inviata da giova88
sono curioso di sapere se un omosessuale (come un etero) se qualche secolo fa sentisse il bisogno di vestirsi a carnevale...

Mi sfugge totalmente il senso di questa frase. Che vuoi dire?
Quote:

Originariamente inviata da giova88
ma vai vestito così ad un colloquio di lavoro? non credo...
come non vado in mutande nè al colloquio, nè in piazza...

Infatti ad un colloquio di lavoro nessuno ci va con le piume di struzzo, o in mutande, stai tranquillo.
Sia messo agli atti che giova in mutande non ci andrebbe nemmeno in piazza. Pratica chiusa.

Quote:

Originariamente inviata da giova88
E' che per una questione personale, pur essendo di spirito abbastanza anarchico (e quindi credendo che finchè non si danneggia qualcuno è giusto che ognuno abbia la sua libertà e possa pure leccare la cacca del suo cane) certe cose mi infastidiscono...ma solo perchè mi suona come troppa estroversione...
cioè non condanno l'omosessuale...condanno la perosna che si concia con piume di pavone addosso (cosa che nemmeno a carnevale si farebbe a momenti) che non trovo maturo lo faccia una persona di 40anni...

Non condanni, condanni per troppa estroversione, poca maturità, però sei anarchico quindi tutto va bene finché non si danneggia qualcuno.
A me verrebbe da chiedere chi danneggia il 40enne con le piume (visto che ci siamo fissati su questo...)? Se anche peccasse di troppa estroversione(!), che danni fa al prossimo?
Non capisco. Forse dovresti mettere un po' di ordine a queste pensieri, perché cozzano tra di loro che è una meraviglia. ;)

PS: che vuol dire "usta"? :)

significa che qualche secolo fa fenomeni di massa come darkettoni, metallari, emo non esistevano...e ho i miei dubbi che esistesse gente che andava in giro conciata con piume di pavone....

condanno per troppa estroversione? sì..
ma non mi sembra di essere fuori luogo.
D'altro canto cosa fa il 99% degli utenti di sto forum? non condanna praticamente ogni atteggiamento di estroversione (o comunque i più?)
Ecco...io semplicemente non facco distinzione etero/omo.
Fai l'estroversone? e in questo caso vestendoti da carnevale anche peggio?
ottimo...per me èun atteggiamento poco maturo, superficiale e soprattutto da egocentrici che non sanno mettersi in mostr ain altro modo.

Così come penso che la maggior parte dei mie coetanei a parte sghignazzare per idiozie e dire cazzate non sappia fare altro (a differenza mia che mi sono abituato a fare entrambe le cose).

Usta= logica

gattasilvestra 22-12-2008 23:59

Re: Una, santa e omofoba
 
Quote:

Originariamente inviata da giova88
D'altro canto cosa fa il 99% degli utenti di sto forum? non condanna praticamente ogni atteggiamento di estroversione (o comunque i più?)

ommioddio sono fuoriluogo pure qua... :roll:

TristanII 23-12-2008 00:12

Re: Una, santa e omofoba
 
Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:

Originariamente inviata da giova88
D'altro canto cosa fa il 99% degli utenti di sto forum? non condanna praticamente ogni atteggiamento di estroversione (o comunque i più?)

ommioddio sono fuoriluogo pure qua... :roll:

Oppure è giova che è andato off off topic seguendo una usta un po' traballante. 8)

Rickyno 23-12-2008 05:26

bisogna anche tenere da conto lo sviluppo psicofisico di un bambino... a mio avviso non può crescere adeguatamente bene in una coppia formata da due esemplari dello stesso sesso.

e da che mondo è mondo la "normalità" è data da ciò che fa la maggior parte della gente.... e la normalità è che un maschio fecondi una femmina e generino un figlio... secondo voi un bambino crescerebbe normalmente con due genitori dello stesso sesso ???

per me il matrimonio non è una concessione.. è appunto una galera.. non mi sposerò mai (a che pro poi sposarsi ? non si sa) e se è per questo non genererò nemmeno figli; quindi per me potete fare quello che volete.. anche ficcarvi peni nelle orecchie in mezzo alla strada.. sai che mi frega.. però penso al benessere (più che altro psicologico) di un eventuale bambino... che vedrà tutti o quasi quelli che conosce con una coppia di genitori formata da maschio e femmina... e si interrogherà del perchè e per come lui non sia uguale agli altri etc etc etc.. il che genererà a mio avviso una serie di problemi nella crescita dell individuo..

allora non so.. parliamo anche dei padri che abusano dei figli... secondo il tuo ragionamento se è normale che 2 dello stesso sesso abbiano figli è anche normale che un padre o una madre abusino del figlio... ci sono certe regole che vanno rispettate e non valicate\infrante.

Rickyno 23-12-2008 05:30

Quote:

Originariamente inviata da TristanII
Quote:

Originariamente inviata da Rickyno
va bene depenalizzare il reato di omosessualità e abolirlo.

ma io ad esempio sarei fermamente contrario alle coppie di fatto e TANTO + ai matrimoni tra gay...

o al massimo ok i matrimoni.. ma assolutamente un secco no alle adozioni e all inseminazione artificiale per queste coppie (vabbè che se vogliono lo fanno lo stesso).

perchè se la natura ha voluto che un figlio fosse generato da un uomo e una donna è così e basta...

se avesse voluto che anche coppie dello stesso sesso avessero figli avrebbe fatto in modo che ciò fosse possibile.

Se devo essere sincero, questo genere di discorsi mi impediscono di ragionare serenamente. Sanno troppo di concessione. Come a dire: non vi possiamo più considerare criminali perché, ahimè, ci sono sempre meno persone che la pensano così, i tempi sono cambiati. Purtroppo. Ma che non vi venisse in mente di equipararvi alle coppie, quelle vere. Voi al massimo - lo sappiamo, lo dice la chiesa - siete capaci di un amoricchio, di un amore debole, siete intrisecamente disordinati.

Il discorso sulla Natura che avrebbe voluto così e colà, francamente non mi convince.
La Natura avrebbe voluto che io e tu, ad esempio, comunicassimo in questo momento a distanza tramite un computer? C'è chi sosteneva (e sostiene) che siano opera del demonio.
La Natura avrebbe voluto che ci vaccinassimo contro le malattie?
Si potrebbe continuare così con una miriade di altri esempi.
Ogni volta che si parla di queste argomenti emerge più o meno esplicitamente il confronto con delle entità mitologiche, tipo la Famiglia, la Natura, la Normalità, dandole per scontate e immutabili quando sappiamo benissimo che non è così.

Quote:

Originariamente inviata da Lillyo_O
E' emerso ciò che aveva scritto Igny?

No Lilly.


bisogna anche tenere da conto lo sviluppo psicofisico di un bambino... a mio avviso non può crescere adeguatamente bene in una coppia formata da due esemplari dello stesso sesso.

e da che mondo è mondo la "normalità" è data da ciò che fa la maggior parte della gente.... e la normalità è che un maschio fecondi una femmina e generino un figlio... secondo voi un bambino crescerebbe normalmente con due genitori dello stesso sesso ???

per me il matrimonio non è una concessione.. è appunto una galera.. non mi sposerò mai (a che pro poi sposarsi ? non si sa) e se è per questo non genererò nemmeno figli; quindi per me potete fare quello che volete.. anche ficcarvi peni nelle orecchie in mezzo alla strada (certo che se poi volete essere "ben visti" come categoria, bisognerebbe evitare degli eccessi come comportamenti esageratamente effemminati o tanga rosa che vi escono fuori dalle chiappe.. io non ho mai capito poi, siete maschi a cui piacciono i maschi o siete donne in un corpo maschile? un travestito cos è ? un gay che fa la donna cos è ?) sai che mi frega.. però penso al benessere (più che altro psicologico) di un eventuale bambino... che vedrà tutti o quasi quelli che conosce con una coppia di genitori formata da maschio e femmina... e si interrogherà del perchè e per come lui non sia uguale agli altri etc etc etc.. il che genererà a mio avviso una serie di problemi nella crescita dell individuo..

allora non so.. parliamo anche dei padri che abusano dei figli... secondo il tuo ragionamento se è normale che 2 dello stesso sesso abbiano figli è anche normale che un padre o una madre abusino del figlio... tutte e 2 le cose creano danni all individuo; secondo me ci sono certe regole che vanno rispettate e non valicate\infrante. E alcune regole, spero che almeno su questo siamo tutti d accordo, è giusto che esistano, altrimenti a sto mondo regnerebbero il caos e l anarchia.

Poi io non capisco.. potete già fare ciò che volete qui in italia... a cosa vi serve essere riconosciuti come coppia ? nulla... è solo una questione di principio ? per tanto così non so chi ve lo faccia fare..
capisco il post iniziale sull eliminare l omosessualità come reato.. ma una volta fatto ciò stop.. gli omosessuali saranno liberi di fare ciò che vorranno come tutti gli altri alla luce del giorno e basta.

cancellato2369 23-12-2008 07:58

Re: Una, santa e omofoba
 
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Originariamente inviata da TristanII
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Originariamente inviata da gattasilvestra
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Originariamente inviata da giova88
D'altro canto cosa fa il 99% degli utenti di sto forum? non condanna praticamente ogni atteggiamento di estroversione (o comunque i più?)

ommioddio sono fuoriluogo pure qua... :roll:

Oppure è giova che è andato off off topic seguendo una usta un po' traballante. 8)

mi sa che sia più la seconda :lol:

per ricky: ma proprio no...un tempo vuoi dirmi che la normalità era sacrificare angnellini e i propri figli? no...la normalità è relativa....ed è qualcosa di assai più complesso il processo che porta ad una normalità più oggettiva...

TristanII 23-12-2008 11:42

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Originariamente inviata da Rickyno
allora non so.. parliamo anche dei padri che abusano dei figli... secondo il tuo ragionamento se è normale che 2 dello stesso sesso abbiano figli è anche normale che un padre o una madre abusino del figlio... tutte e 2 le cose creano danni all individuo;

Io non capisco cosa porti esattamente a mettere su questi accostamenti aberranti e distorti. Passi dalla eventualità che un figlio possa crescere male con due genitori dello stesso sesso agli abusi sui minori, mettendoli sullo stesso piano. Cosa c'entrano? Qual è il nesso?
Il secondo è un reato (che guarda caso avviene spessissimo nelle cosiddette famiglie normali, quelle con tutti i requisiti per crescere bene dei figli, con una mamma e un papà), la prima è un'eventualità tutta da dimostrare.
Dico di non capirlo, ma in effetti è lo stesso discorso che facevo a te prima: omofobia strisciante dovuta, fondamentalmente, ad ignoranza, a mancanza di conoscenza.

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Originariamente inviata da Rickyno
Poi io non capisco.. potete già fare ciò che volete qui in italia... a cosa vi serve essere riconosciuti come coppia ? nulla... è solo una questione di principio ? per tanto così non so chi ve lo faccia fare..
capisco il post iniziale sull eliminare l omosessualità come reato.. ma una volta fatto ciò stop.. gli omosessuali saranno liberi di fare ciò che vorranno come tutti gli altri alla luce del giorno e basta.

Serve ad avere la stessa dignità di una coppia qualunque. Attualmente la vediamo calpestata da chiunque, ad ogni occasione, e siamo costretti a dover spiegare e giustificare quello che per qualunque etero è ovvio e dato per scontato.

JohnReds 23-12-2008 11:56

Sulla questione dei figli...io penso che effettivamente forse sia troppo presto per consentire le adozioni: non perché sia contrario in assoluto, ma perché nella nostra società ora come ora rischierebbero di subire traumi psicologici proprio perché è troppo arretrata. Intanto comincerei a permettere pacs e matrimoni, poi tra un pò andare oltre.

Inoltre, vorrei spezzare una lancia in favore di Rickyno.

In Israele qualche decennio fa c'erano i kibbuz, ovvero delle comuni "peace and love" dove tutto era in comune, anche i figli: i figli non avevano genitori fissi, ma erano figli di tutti. Era quindi un modello di famiglia alternativo: un bambino era educato in gruppo.
Risultato: i bambini avevani dei problemi, perché il modello di famiglia "dualistico" fa probabilmente parte del nostro dna.

Potrebbe, dico potrebbe, essere che un fenomeno simile si verifichi anche per quanto riguarda la sessualità dei genitori: se nel dna è scritto che un bimbo per crescere bene ha bisogno di due genitori, potrebbe anche essere che ha bisogno di un padre e una madre.

Ripeto: io non dico "che è così perchè così ha stabilito la natura", perché molte cose che ha stabilito la natura sono state stravolte, come dice tristan, senza che noi stessimo peggio(anche se, tutto sommanto, qualche conseguenza negativa c'è: aumenti enormi di allergie e di celiachia sono ad esempio la conseguenza di un diverso stile di vita. Oddio, queste cose sono molto motlo meglio che morire di un raffreddore ;-) ).
Dico solo che, forse, ci sono delle regole da cui non possiamo prescindere. Personalmente, cmq, spero non sia così, più che altro perché almeno abbiamo una possibilità in più di avvicinarci a una società "di eguali". :)

Tristan 23-12-2008 12:50

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Originariamente inviata da JohnReds
Inoltre, vorrei spezzare una lancia in favore di Rickyno.

In Israele qualche decennio fa c'erano i kibbuz, ovvero delle comuni "peace and love" dove tutto era in comune, anche i figli: i figli non avevano genitori fissi, ma erano figli di tutti. Era quindi un modello di famiglia alternativo: un bambino era educato in gruppo.
Risultato: i bambini avevani dei problemi, perché il modello di famiglia "dualistico" fa probabilmente parte del nostro dna.

Vorrei farti notare che anche questo è un modo di procedere che ingenera solo confusione. Ammesso che tutti i bambini educati in gruppo avessero dei problemi (di che tipo? è troppo generico così, tutti hanno dei problemi), si stanno mettendo a confronto realtà diverse: le coppie gay non sono un kibbutz.

JohnReds 23-12-2008 14:06

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Originariamente inviata da Tristan
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Originariamente inviata da JohnReds
Inoltre, vorrei spezzare una lancia in favore di Rickyno.

In Israele qualche decennio fa c'erano i kibbuz, ovvero delle comuni "peace and love" dove tutto era in comune, anche i figli: i figli non avevano genitori fissi, ma erano figli di tutti. Era quindi un modello di famiglia alternativo: un bambino era educato in gruppo.
Risultato: i bambini avevani dei problemi, perché il modello di famiglia "dualistico" fa probabilmente parte del nostro dna.

Vorrei farti notare che anche questo è un modo di procedere che ingenera solo confusione. Ammesso che tutti i bambini educati in gruppo avessero dei problemi (di che tipo? è troppo generico così, tutti hanno dei problemi), si stanno mettendo a confronto realtà diverse: le coppie gay non sono un kibbutz.

Ora non mi ricordo bene, è una cosa che appresi a scuola anni fa. Forse mi sono espresso male, ma secondo me il punto va più focalizzato su un altra questione...cioé che la certezza su quale sia il modo "perfetto" su cui educare i bambini non c'è. Non so se ci sarà mai, ma una materia molto delicata su cui occorre procedere con cautela...

Io non dispenso verità assolute, sono solo per fare un passo alla volta. Forse perché sono influenzato dal fatto che, almeno per me, sarebbe terribile avere due genitori dello stesso sesso: non lo dico con cattiveria o razzismo, ma perché risento pesantemente dei pregiudizi che sono nella società.
Già sono complessaato di mio, poi mettiamoci anche questo...per una mia egoistica motivazione di figlio non la "sento" positiva.

E siccome io sono un figlio che non la sente positiva, penso che molti altri figli avrebbero un'infanzia difficile come potrei averla io in quel caso...quindi consentire l'adozione creerebbe grossi disagi almeno a una parte dei bambini(forse la gran parte) che verrebbero adottati da coppie dello stesso sesso.

passenger 23-12-2008 14:13

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Originariamente inviata da Rickyno
per me potete fare quello che volete.. anche ficcarvi peni nelle orecchie in mezzo alla strada.. sai che mi frega..

Molto spiritoso, per il modo in cui lo hai scritto :D :D :D

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Originariamente inviata da Rickyno
però penso al benessere (più che altro psicologico) di un eventuale bambino... che vedrà tutti o quasi quelli che conosce con una coppia di genitori formata da maschio e femmina... e si interrogherà del perchè e per come lui non sia uguale agli altri etc etc etc.. il che genererà a mio avviso una serie di problemi nella crescita dell individuo..

Ah! Ottimo! Questo è esattamente quello che ho vissuto io, come tutti gli omosessuali sicuramente! Dunque, ti preoccupi anche per noi? :roll:

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Originariamente inviata da Rickyno
certo che se poi volete essere "ben visti" come categoria, bisognerebbe evitare degli eccessi come comportamenti esageratamente effemminati o tanga rosa che vi escono fuori dalle chiappe..

Evitare comportamenti esageratamente effeminati? Io non sono effeminato, ma se uno lo è, come fa ad "evitare" di esserlo? :roll: I tanga rosa che escono fuori dalle chiappe invece, certo, si possono evitare (ripeto, molto ma molto spiritoso :D)...

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Originariamente inviata da Rickyno
io non ho mai capito poi, siete maschi a cui piacciono i maschi o siete donne in un corpo maschile? un travestito cos è ? un gay che fa la donna cos è ?

Dunque, ti spiego, siccome c'è tanta ignoranza :roll:... Pensa che mia madre è straconvinta che gli omosessuali siano degli impotenti :( che siccome "non gli funziona" vanno con gli uomini :(...

L'omosessualità è l'attrazione sessuale/sentimentale per individui del proprio stesso sesso... Esistono poi diverse sfumature, tra l'eterosessualità (al 100%, diciamo :D) e l'omosessualità (al 100%, diciamo :D), che rientrano tutte direi nel nome di bisessualità :roll:... ovvero, il/la bisessuale è colui/colei che prova attrazione per entrambi i sessi, in che misura poi dipende... Detto questo, essere omosessuali non implica <u>assolutamente</u> il rifiuto del proprio sesso e il desiderio di appartenere al sesso opposto, nel qual caso si parla di transessualismo :roll:... Il transessuale adotta il modo di vestire e gli atteggiamenti dell'altro sesso; spesso si sottopone anche a cure ormonali per modificare i caratteri sessuali secondari e a intervento chirurgico per la sostituzione degli organi sessuali; la transessualità, tuttavia, non implica in realtà nemmeno una preferenza sessuale specifica (esistono transessuali omosessuali come eterosessuali). Il transessualismo poi non va confuso con il travestitismo :roll:, che è invece la simulazione delle caratteristiche del sesso opposto (ottenuta prima di tutto indossando indumenti propri del sesso opposto), ma senza che ci sia un effettivo desiderio di cambiare genere.

Per rispondere infine alla tua ultima domanda, aggiungo che esistono omosessuali che hanno dei modi molto più maschili di tanti eterosessuali, tzè (basti ricordare Rock Hudson, oppure Montgomery Clift, tanto per fare qualche esempio noto :D), così come esistono omosessuali che invece sono un po', o molto, effeminati...

...la natura è varia :D...

P.S.: se ho scritto qualcosa di sbagliato, correggetemi, anch'io queste cose le ho scoperte recentemente (in particolare, fino a pochissimo tempo fa, credevo che l'esistenza dei bisessuali fosse una leggenda :roll:)...

Tristan 23-12-2008 16:45

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Originariamente inviata da JohnReds
cioé che la certezza su quale sia il modo "perfetto" su cui educare i bambini non c'è. Non so se ci sarà mai, ma una materia molto delicata su cui occorre procedere con cautela...

La mancanza di certezze sul modo "perfetto" di educare i bambini diventa però certezza nel momento in cui si parla di coppie gay. Alla cautela si sostituisce un automatismo, un secco no.
Tutto questo non ti induce a pensare che i criteri di valutazione usati siano pesantemente influeanzati dai pregiudizi?
Se la certezza non c'è, allora, in via del tutto precauzionale, sarebbe bene che nessuno facesse figli.

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
Forse perché sono influenzato dal fatto che, almeno per me, sarebbe terribile avere due genitori dello stesso sesso: non lo dico con cattiveria o razzismo, ma perché risento pesantemente dei pregiudizi che sono nella società.
(...)
E siccome io sono un figlio che non la sente positiva, penso che molti altri figli avrebbero un'infanzia difficile come potrei averla io in quel caso....quindi consentire l'adozione creerebbe grossi disagi almeno a una parte dei bambini(forse la gran parte) che verrebbero adottati da coppie dello stesso sesso.

Potrebbe valere in parte quello che ho scritto sopra, comunque aggiungo che la soluzione non sta evidentemente nel vietare a priori ma, appunto, nell'affrontare quei pregiudizi che ci influenzano già adesso, e che si annidano nello stesso ambiente familiare, quello con tutti i crismi della "normalità", dal quale in genere proveniamo tutti noi. Omosessuali inclusi.

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Originariamente inviata da Rickyno
io non ho mai capito poi, siete maschi a cui piacciono i maschi o siete donne in un corpo maschile? un travestito cos è ? un gay che fa la donna cos è ?

In aggiunta a quanto già detto da passenger, mi piacerebbe chiedere a Rickyno quanti gay ha conosciuto o conosce. :)

JohnReds 23-12-2008 17:06

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Originariamente inviata da Tristan
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Originariamente inviata da JohnReds
cioé che la certezza su quale sia il modo "perfetto" su cui educare i bambini non c'è. Non so se ci sarà mai, ma una materia molto delicata su cui occorre procedere con cautela...

La mancanza di certezze sul modo "perfetto" di educare i bambini diventa però certezza nel momento in cui si parla di coppie gay. Alla cautela si sostituisce un automatismo, un secco no.
Tutto questo non ti induce a pensare che i criteri di valutazione usati siano pesantemente influeanzati dai pregiudizi?
Se la certezza non c'è, allora, in via del tutto precauzionale, sarebbe bene che nessuno facesse figli.

Non nascondiamoci dietro un dito: quello contro gli omosessuali è uno dei più grossi pregiudizi della nostra società. Io dico di usare prudenza principalmente con gli omosessuali perché la loro situazione, rispetto alle altre, è particolarmente spinosa.
Quote:

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
Forse perché sono influenzato dal fatto che, almeno per me, sarebbe terribile avere due genitori dello stesso sesso: non lo dico con cattiveria o razzismo, ma perché risento pesantemente dei pregiudizi che sono nella società.
(...)
E siccome io sono un figlio che non la sente positiva, penso che molti altri figli avrebbero un'infanzia difficile come potrei averla io in quel caso....quindi consentire l'adozione creerebbe grossi disagi almeno a una parte dei bambini(forse la gran parte) che verrebbero adottati da coppie dello stesso sesso.

Potrebbe valere in parte quello che ho scritto sopra, comunque aggiungo che la soluzione non sta evidentemente nel vietare a priori ma, appunto, nell'affrontare quei pregiudizi che ci influenzano già adesso, e che si annidano nello stesso ambiente familiare, quello con tutti i crismi della "normalità", dal quale in genere proveniamo tutti noi. Omosessuali inclusi.
Comuque io farei mai una crociata contro le adozioni per gli omosessuali.
Non ho mai detto che bisogna proibire a priori, ma "in attesa di...", fare quanto è possibile per promuovere l'abbattimento di tutti i pregiudizi, con tutti i mezzi possibili: solo che permettere figli non mi pare il primo passo da fare, semmai uno degli ultimi, perlomeno in Italia.

Chioccioccolata 23-12-2008 17:25

Vi faccio notare che famiglie con due genitori dello stesso sesso esistono già,non è certo una mera ipotesi futuristica ( http://www.famigliearcobaleno.org/ ).
L'unica difficoltà reale che riscontro nell'adozione o nell'inseminazione artificiale da parte di una coppia gay è quello che subisce il bambino da parte della gente...ragionando in tal maniera,lo stesso si poteva dire un tempo per i bambini figli di divorziati,eppure...

TristanII 23-12-2008 19:03

Quote:

Originariamente inviata da Chioccioccolata
Vi faccio notare che famiglie con due genitori dello stesso sesso esistono già,non è certo una mera ipotesi futuristica

Con questa mia frase "nell'affrontare quei pregiudizi che ci influenzano già adesso" intendevo riferirmi alle realtà che siamo già abituati a conoscere e che pongono gli stessi problemi di quelle che conosciamo poco, e per le quali però magari non ci preoccupiamo altrettanto.

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
Non ho mai detto che bisogna proibire a priori, ma "in attesa di..."

In attesa di, leggiti anche cosa ha dichiarato l'American Psychological Association nel Luglio 2004:

"non esiste alcuna prova scientifica che l'essere dei buoni genitori sia connesso all'orientamento sessuale dei genitori medesimi: genitori dello stesso sesso hanno la stessa probabilità di quelli eterosessuali di fornire ai loro figli un ambiente di crescita sano e favorevole. La ricerca ha dimostrato che la stabilità, lo sviluppo e la salute psicologica dei bambini non ha collegamento con l'orientamento sessuale dei genitori, e che i bambini allevati da coppie gay e lesbiche hanno la stessa probabilità di crescere bene quanto quelli allevati da coppie eterosessuali."
Link: http://it.wikipedia.org/wiki/Omogenitorialit%C3%A0

E anche cosa dice l'American Academy of Child and Adolescent Psychiatry (AACAP):

“La base su cui devono reggersi tutte le decisioni in tema di custodia dei figli e diritti dei genitori è il migliore interesse del bambino [Storicamente, le persone lesbiche, gay, e bisessuali hanno affrontato esami più severi degli eterosessuali per quanto riguarda il loro diritto a essere o diventare genitori.] Non ci sono prove a sostegno della tesi per cui genitori con orientamento omo o bisessuale siano di per sé diversi o carenti nella capacità di essere genitori, di saper cogliere i problemi dell’infanzia e di sviluppare attaccamenti genitore-figlio, a confronto con orientamento eterosessuale.
Da tempo è stato stabilito che l’orientamento omosessuale non è in alcun modo correlato a una patologia, e non ci sono basi su cui presumere che l’orientamento omosessuale di un genitore possa aumentare le probabilità o indurre un orientamento omosessuale nel figlio. Studi sugli esiti educativi di figli cresciuti da genitori omo o bisessuali, messi a confronto con genitori eterosessuali, non depongono per un maggior grado di instabilità nella relazione genitori-figli o disturbi evolutivi nei figli.
L’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry si oppone a ogni tipo di discriminazione basata sull’orientamento sessuale per quanto concerne i diritti degli individui come genitori adottivi o affidatari."

Link: http://www.benessere.com/sessuologia...itorialita.htm
Nota: La parte tra parentesi quadra, che nel link qui sopra non c'è, l'ho presa da una versione integrale della stessa citazione.

passenger 23-12-2008 19:58

Quote:

Originariamente inviata da Chioccioccolata
Vi faccio notare che famiglie con due genitori dello stesso sesso esistono già,non è certo una mera ipotesi futuristica ( http://www.famigliearcobaleno.org/ ).

Ah, a ben pensarci di questo avevo già sentito parlare in qualche trasmissione televisiva :roll:... Ma 'sti genitori che hanno avuto figli da una relazione eterosessuale, poi hanno accettato la loro omosessualità o bisessualità? :roll:

Una domanda correlata che mi viene in mente è la seguente: i protagonisti de "I segreti di Brokeback Mountain" sono omosessuali o bisessuali (come ha detto qualcuno)? :roll: Perchè se sono omosessuali, ovviamente è tutto molto più struggente (siccome in pratica vengono "costretti" dalla società a fare dei figli con delle donne che non potranno mai amare)... Secondo me il film è ambiguo su questo punto, e lo si può interpretare come si vuole...

Quote:

Originariamente inviata da Chioccioccolata
L'unica difficoltà reale che riscontro nell'adozione o nell'inseminazione artificiale da parte di una coppia gay è quello che subisce il bambino da parte della gente...ragionando in tal maniera,lo stesso si poteva dire un tempo per i bambini figli di divorziati,eppure...

Quello che dici è bellissimo...! :) In pratica, vuoi dire che il maggior ostacolo alla normale crescita di un bambino che ha due genitori dello stesso sesso sono i pregiudizi della gente? :wink: A ben pensarci, debbo dire che concordo :roll:...

TristanII 23-12-2008 20:02

Come ho scritto qui, c'è dell'altro che vorrei citare e che mi sembra utile alla discussione (e in effetti l'affermazione dell'AACAP era ripresa dallo stesso libro recensito nel link che metto in basso):

Intanto a proposito dell'ecceso di cautela, in un solo senso, alla quale mi riferivo io prima:

""l'omofobia è nel DNA delle nostre tradizioni sociali, religiose e politiche. Non lo rivelano solo gli anatemi continui, ma anche le cautele e gli imbarazzi". Vittorio Lingiardi, però, non si accontenta di usare solo questo concetto che, pur essendo molto utile, rischia anche di essere impreciso. Infatti "tra l'estremo psicologico-individuale e quello ideologico-collettivo, esistono molti modi di esprimere il disagio e l'avversione nei confronti delle persone omosessuali e dell'omosessualità stessa"."

Poi ancora, in riferimento al riconoscimento sociale delle convivenze omosessuali, sul suo significato e implicazioni:

"Il legame tra l'opposizione religiosa e politica all'approvazione di una legge che tuteli le convivenze omosessuali e la crescita di un clima antiomosessuale è evidente. E' come se la delegittimazione dei diritti affettivi e dunque della dignità delle persone gay e lesbiche, promossa dall' 'alto', finisse per lavorare nel 'basso' dell'inconscio legittimando i sentimenti omofobi."

"Senza riconoscimento sociale, senza cittadinanza morale, è più difficile che una rappresentazione si consolidi nella mente come legittima e convalidata. Viceversa, nel suo costituirsi come 'possibile' e 'legittima', questa stabilizzazione toglierebbe alla realtà discriminata il suo contenuto 'minaccioso' e implicitamente disincentiverebbe le azioni violente e persecutorie (...). Inoltre ridurrebbe l'effetto dell'assimilazione della negatività sociale, cioè l'omofobia interiorizzata, causa della difficoltà ad accettarsi, dell'autodisprezzo, e di comportamenti inconsciamente autodistruttivi in una persona omosessuale".

Link: http://cadavrexquis.typepad.com/cada...rimonio-o.html
(Recensione che vale la pena leggere tutta, così come il blog a dire il vero)

JohnReds2 23-12-2008 21:05

Quote:

In attesa di, leggiti anche cosa ha dichiarato l'American Psychological Association nel Luglio 2004: [...]
Queste cose le so già, comunque io non discernevo sulla legittimità o meno di avere figli, quanto sull'opportunità in questo preciso momento storico.
Immagino un bambino figlio di omosessuali nell'asilo dove crescono alcuni miei piccoli parenti, e mi vengono in mente tutta una serie di problemi nell'essere accettato e nello stare bene con gli altri(tematiche sulle quali, come puoi ben prevedere, sono molto sensibile).

Quote:

Originariamente inviata da TristanII
Come ho scritto qui, c'è dell'altro che vorrei citare e che mi sembra utile alla discussione (e in effetti l'affermazione dell'AACAP era ripresa dallo stesso libro recensito nel link che metto in basso):

Intanto a proposito dell'ecceso di cautela, in un solo senso, alla quale mi riferivo io prima:

""l'omofobia è nel DNA delle nostre tradizioni sociali, religiose e politiche. Non lo rivelano solo gli anatemi continui, ma anche le cautele e gli imbarazzi". Vittorio Lingiardi, però, non si accontenta di usare solo questo concetto che, pur essendo molto utile, rischia anche di essere impreciso. Infatti "tra l'estremo psicologico-individuale e quello ideologico-collettivo, esistono molti modi di esprimere il disagio e l'avversione nei confronti delle persone omosessuali e dell'omosessualità stessa"."

Poi ancora, in riferimento al riconoscimento sociale delle convivenze omosessuali, sul suo significato e implicazioni:

"Il legame tra l'opposizione religiosa e politica all'approvazione di una legge che tuteli le convivenze omosessuali e la crescita di un clima antiomosessuale è evidente. E' come se la delegittimazione dei diritti affettivi e dunque della dignità delle persone gay e lesbiche, promossa dall' 'alto', finisse per lavorare nel 'basso' dell'inconscio legittimando i sentimenti omofobi."

"Senza riconoscimento sociale, senza cittadinanza morale, è più difficile che una rappresentazione si consolidi nella mente come legittima e convalidata. Viceversa, nel suo costituirsi come 'possibile' e 'legittima', questa stabilizzazione toglierebbe alla realtà discriminata il suo contenuto 'minaccioso' e implicitamente disincentiverebbe le azioni violente e persecutorie (...). Inoltre ridurrebbe l'effetto dell'assimilazione della negatività sociale, cioè l'omofobia interiorizzata, causa della difficoltà ad accettarsi, dell'autodisprezzo, e di comportamenti inconsciamente autodistruttivi in una persona omosessuale".

Link: http://cadavrexquis.typepad.com/cada...rimonio-o.html
(Recensione che vale la pena leggere tutta, così come il blog a dire il vero)

Questo è interessante. E' un punto di vista che non avevo considerato opportunamente...intanto io infatti con i matrimoni e boh, che so, scriverlo nella costituzione. Le adozioni le farei partire un pò dopo. Comunque, ripeto, non ho dei pregiudizi razionali(i possibili pregiudizi irrazionali e istintivi cerco di rimuoverli, ma un pò mi restano), in teoria posso anche essere daccordo con te: le mie riserve sono dal punto di vista pratico, sul modo di procedere...per il semplice fatto che io, su molte tematiche dove il "politically correct" a volte la fa da padrone(tanto per fare un altro esempio gli immigrati), preferisco un approccio un pochino più logico(oddio, non mi scambiare per HurryUp, :) ).

Ps: comunque tanto per concludere, io ad esempio ritengo giustificate tutte quelle manifestazioni come il gay-pride, che alcuni criticano come "carnevalesche"...penso che il modo per protestare e "sfondare" il muro di gomma del perbenismo a volte si può giungere ad alcuni eccessi non comprensibili da chi non ci è dentro...

Tristan 23-12-2008 22:10

Quote:

Originariamente inviata da passenger
Una domanda correlata che mi viene in mente è la seguente: i protagonisti de "I segreti di Brokeback Mountain" sono omosessuali o bisessuali (come ha detto qualcuno)? :roll: Perchè se sono omosessuali, ovviamente è tutto molto più struggente (siccome in pratica vengono "costretti" dalla società a fare dei figli con delle donne che non potranno mai amare)... Secondo me il film è ambiguo su questo punto, e lo si può interpretare come si vuole...

Credo che per gli anni in cui è ambientato il film non fosse così infrequente sposarsi, fare dei figli, essendo consapevolmente omosessuali: una vita di facciata per mettere a tacere la gente.
Vabbè, diciamo molto più frequentemente di adesso, su. :)
(Puoi farlo vedere alla mamma così magari si convince che l'impotenza non c'entra niente :D)

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds2
Queste cose le so già, comunque io non discernevo sulla legittimità o meno di avere figli, quanto sull'opportunità in questo preciso momento storico.

Nemmeno se ne sta parlando, in effetti. Anzi sembra essere sparita dall'agenda politica perfino tutta la questione delle coppie di fatto. Né tantomeno avevo tirato fuori io l'argomento, che invece era quello del post iniziale e sul quale pare (pare) siamo tutti d'accordo. Eccezion fatta per tutti i ma, i va bene ma questo non vuol dire che, i sì però, gli eh, ma i gay pride..., inclusi quella della chiesa, che a rifletterci un momento non c'entrano un gran che eppure emergono. Sarà un caso? Io dico di no.

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds2
il "politically correct" a volte la fa da padrone(tanto per fare un altro esempio gli immigrati), preferisco un approccio un pochino più logico(oddio, non mi scambiare per HurryUp, :) ).

Infatti non ne ho fatto una questione di politically correct (è brutto, questo non si dice perché non sta bene e così via), piuttosto mi sono concentrato sulle fallacie argomentative (per dirla alla Hurryno :D). O per lo meno, i miei sforzi andavano in quella direzione.

gattasilvestra 23-12-2008 23:36

ot (mi pare)
http://www.daveblog.net/2008/12/23/r...ubblico_1.html


Quote:

Ciao DAVE,
stavolta ho proprio bisogno del tuo aiuto. Ti scrivo con un'amarezza e un senso di impotenza che non riesco a spiegarti. Tutto a causa di una gratuita, profonda e meschina cattiveria che da un po' di giorni si insinua stranamente nella case di ogni italiano tramite il mezzo a noi carampane più caro, la TV. Ci hanno provato con la censura di Brokeback Mountain, e ora ci fanno credere che fosse un errore, ci ha pensato Luxuria che ha telefonato a Marano, ci ha pensato Luciana Littizzetto, ma il danno è stato fatto e francamente poco mi importa della riprogrammazione. Ma passiamo avanti, notizia fresca! Poco fa ho letto i nomi della categoria Artisti del nuovo Festival di Sanremo 2009 targato Bonolis accompagnati dal titolo della canzone, con la solita trash-curiosità scorro la lista ma... ci risiamo, la delusione è grande.
POVIA canta LUCA ERA GAY

detta così fa un po' ridere, passo subito al corollario:

"Luca era gay" è la storia di Luca Di Tolve, l'ex gay più famoso
d'Italia, GUARITO (come se l'omosessualità fosse qualcosa di insano...)
grazie al Dottor J. Nicolosi, fondatore di una associazione che si
occupa di GUARIRE le persone "affette" da omosessualità palese o
latente, il NARTH.

Ora Dave, io non ce l'ho con Povia, che già in passato si è distinto
per le sue controverse dichiarazioni, non ce l'ho con Bonolis che
probabimente farà bene il suo lavoro, non voglio nemmeno far pubblicità
o gridare allo scandalo per queste strane pratiche di cura delle quali
tu, da uomo di scienza quale sei, avrai sicuramente sentito parlare,
ma... Sanremo, SANREMO! DAVE, mi capisci? Una macchina inarrestabile
che volente o nolente porterà alle stelle la polemica, pubblicizzerà un
testo che si prospetta aberrante, trasmetterà per una settimana intera
MINIMO e davanti a milioni e milioni di spettatori una canzone
probabilmente orecchiabile e diffamatoria senza appigli morali, senza
motivo di esistere, un'offesa alla ragione umana!

Il DAVEBLOG è casa tua, ma come hai sempre tenuto a dirci è anche un
po' un pezzetto del nostro salotto, una boccata d'aria fresca sul
terrazzo, un angolo di ufficio, un posto a sedere in treno o in piedi
sull'autobus connessi con il wi-fi, una passeggiata nel parco con il
palmare nello zaino, una miriade di utenti che per osmosi crea un
vortice di gente disparata lurkeggiante o brooneggiante che sia. Il
DAVEBLOG è un punto fermo e con il tuo benestare vorrei utilizzare
questa enorme parabola catalizzatrice per dichiarare, affermare,
deliberare e GRIDARE nel modo più bello e trasversale che ci sia che -
nonostante si riservino in ultima analisi di leggere il testo con
grande attenzione - quelli del DAVEBLOG preferiscono mettere le mani
avanti con largo anticipio, usare l'intelligenza, arginare ogni dubbio,
cancellare ogni eresia e

SENTENZIARE,

come una spietata Maionchi di fronte al più stonato dei provinanti,
come un'attenta Celentano all'esame di sbarramento della ballerina
con il collo del piede più brutto della storia,
come un redivivo Valerio Pino alla modella che cammina più storta di
tutta la passerella,

POVIA, PER NOI È UN "NO"!!!

Il tuo omonimo
D.

passenger 23-12-2008 23:36

Quote:

Originariamente inviata da Tristan
(Puoi farlo vedere alla mamma così magari si convince che l'impotenza non c'entra niente :D)

...veramente la mia mamma lo ha già visto :D (invece mio padre si è rifiutato categoricamente di vederlo, xkè ha affermato che i suoi amati cowboy vengono ridotti a delle "donnicciole" in quel film, e che l'amore puro tra un uomo ed una donna è un'altra cosa...) e ne ha anche parlato con me... Anzi, proprio in quell'occasione mi ha detto: "ma come hanno fatto quelli là che sono gay a fare dei figli? allora significa che non è che non gli funziona... etc. etc. etc." (sic!), ed io ho cercato di spiegarle... :D

P.S.: leggete QUA :(...

passenger 23-12-2008 23:41

Cara gattasilvestra :roll:, mi hai anticipato mentre scrivevo il messaggio precedente... :wink:

gattasilvestra 23-12-2008 23:43

vedo che la cosa disturba anche te... giustamente...

animaSola 23-12-2008 23:53

Ma quanto siete belli nn mi viene da dire altro scusatemi è la stanchezza :oops:

passenger 23-12-2008 23:58

Su Facebook ci sono anche gruppi di questo tenore:

- PERCHE' POVIA POSSA CANTARE "LUCA ERA GAY"
Siamo stufi del politicamente corretto. Delle angherie delle minoranze prepotenti..passo dopo passo questa società non riesce più a distinguere..
Chi esprime la sua opinione, se non è gradita alla intellighenzia è rozzo/razzista/medievale/clericale.
E' necessario far partire una reazione, perchè sia vera libertà d'opinione.

- Lasciamo che POVIA canti di ex-gay a Sanremo
Siamo in un paese Cattolico e democratico ed è giusto che Povia canti la sua canzone come è giusto che la Chiesa Cattolica prenda posizioni forti su questo tema.

...dopo aver letto la descrizione di quest'ultimo gruppo, sono scoppiato a ridere :D (forse, per non piangere): Cattolico prima che democratico, concordo pienamente :D...

TristanII 24-12-2008 01:17

Giusto una canzonetta potrebbe dare credito a quel tale Nicolosi. 8)
Comunque aspetterei di leggere il testo.

Rickyno 24-12-2008 08:34

Non conosco nessun gay in effetti direttamente... ne conosco qualcuno che diciamo si vede che lo è...

l unica cosa che ricordo appunto quando ero piccolo è che ho visto dei gay uno con un tanga rosa che gli usciva dalle chiappe (per questo ho riportato il fatto) e capelli a spazzola sparati ossigenatissimi....

cioè io non vado in giro con 5o6 calzini nel pacco a far vedere quanto sono eterosessuale e potente sessualmente.. per cui non vedo perchè molti gay debbano avere questi eccessi.... tutto li... Poi oh ribadisco, fate come volete, ma se volete essere presi più seriamente e accellerare il processo di "integrazione sociale" (chiamiamola così) dovreste evitare certe cose (non voi nello specifico ma come categoria).

poi si difatti io dicevo che non bisognerebbe far adottare figli (per il momento) perchè la società ancora non è pronta.. troppi pregiudizi... in un futuro quando le cose si saranno normalizzate perchè no (ma dubito che ciò accadrà in tempi brevi.. anche perchè per una mera questione di numeri i gay sono sempre stati e restano una minoranza.. se fossero la maggioranza la cosa sarebbe diversa immagino). I bambini ne risentirebbero per questo...
vabbè non riesco a spiegarmi al massimo.. son stanco non dormo hehe.. buona vigilia a tutti :roll: :D

per la questione gay, trans, travestiti etc etc conosco le differenze tra le varie "categorie".. ma appunto mi sembra strana la cosa che un gay senta il bisogno di vestirsi da femmina.. cioè che casino ragazzi... hehe

Tristan 24-12-2008 13:15

Quote:

Originariamente inviata da Ryckino
Non conosco nessun gay in effetti direttamente
ne conosco qualcuno che diciamo si vede che lo è...


l unica cosa che ricordo appunto quando ero piccolo è che ho visto dei gay
uno con un tanga rosa che gli usciva dalle chiappe e capelli a spazzola sparati ossigenatissimi....


cioè io non vado in giro con 5o6 calzini nel pacco a far vedere quanto sono eterosessuale e potente sessualmente..
per cui non vedo perchè molti gay debbano avere questi eccessi

Poi oh ribadisco, fate come volete, ma dovreste evitare certe cose (non voi nello specifico ma come categoria).

io dicevo che non bisognerebbe far adottare figli (per il momento)
perchè la società ancora non è pronta.. troppi pregiudizi...

in un futuro quando le cose si saranno normalizzate
perchè no
ma dubito che ciò accadrà in tempi brevi perchè per una mera questione di numeri i gay sono sempre stati e restano una minoranza.
I bambini ne risentirebbero per questo...

per la questione gay, trans, travestiti etc etc conosco le differenze tra le varie "categorie"..
ma appunto mi sembra strana la cosa che un gay senta il bisogno di vestirsi da femmina..

Mi sono permesso di risistemare un po' le frasi che hai scritto. Mi piacerebbe che bastasse rileggerle, magari in questa forma, per rendersi conto da soli. Probabilmente però non basta ma forse nemmeno tutto quello che potrei dirti io, in questo momento (non gliela fo).
Ti auguro tanti amici gay. :)

passenger 24-12-2008 17:27

Quote:

Originariamente inviata da Rickyno
cioè io non vado in giro con 5o6 calzini nel pacco a far vedere quanto sono eterosessuale e potente sessualmente..

:D :D :D

TristanII 24-12-2008 17:37

Quote:

Originariamente inviata da passenger
Quote:

Originariamente inviata da Rickyno
cioè io non vado in giro con 5o6 calzini nel pacco a far vedere quanto sono eterosessuale e potente sessualmente..

:D :D :D

:D
Per non parlare di tutte quelle donnacce che portano a spasso la loro eterosessualità coi reggiseni imbottiti per far vedere quanto sono potenti sessualmente. Che tempi, signora mia, e quanti eccessi. 8)


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