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Re: Meglio soli che accoppiati
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Quel che volevo farti capire è che il modello di donna che osservavano una volta i maschi dava molte piú attenzioni sia al marito che ai figli rispetto a quello che si osserva oggi, se un maschio si aspetta tutte queste attenzioni l'esempio dove l'è andato a pescare se la mamma non caga il padre di striscio rispetto a quella di una volta, anzi il padre magari è stato già buttato fuori di casa. Che poi si sostituisca questa roba con la PlayStation TV e oggetti non significa che si dedica tempo ai figli. Se uno la mamma la vede a intervalli quando è disponibile come fa a crearsi il modello di donna che dovrebbe dare piú attenzioni e aspettarsi un trattamento del genere? :nonso: Al più potrebbe esser vero che cerca una figura sostitutiva o correttiva che le dia queste attenzioni. Se le persone crescono viziate, crescono viziate tutte maschi e femmine, ma è una cosa che ha a che fare con la famiglia e non con i modelli di maschi e femmine disponibili. Oggi un bambino non osserverà mica una donna molto ma molto piú accudente di un maschio, è vero il contrario rispetto a una volta. È vero magari che i genitori oggi viziano i figli rispetto a quelli di una volta ma non è vero che i bambini osserveranno donne che danno piú attenzioni in famiglia rispetto agli uomini, questo dislivello se confrontato con quello di una volta è diminuito non è aumentato. Oggi gli uomini al più si può sostenere che non sappiano fare certe cose, o non ne dispongono, non siano indipendenti economicamente precocemente e via dicendo, ma non penso sia vero che si aspettano piú attenzioni dalle donne, in base all'andazzo non capirei com'è che si sarebbero costruiti questa idea qua e perché mai quelli che vivevano prima se ne sarebbero dovuta costruire un'altra. Inoltre poi il cosiddetto maschio alfa, è proprio quello che non cerca lui le donne, ma le attenzioni le riceve comunque, sono le donne ad andargli dietro nonostante magari le tratti anche malaccio. E' l'unico caso dove a muovere il sedere (in senso metaforico e non) sono proprio le donne. In questo caso a dover fare più fatica, se vogliono quagliare, dato che c'è molta più concorrenza femminile, sono loro. Più deve lavorare l'uomo in termini di corteggiamento e persuasione attivi più si va verso il beta. |
Re: Meglio soli che accoppiati
Bisognerebbe provare entrambe le situazioni per lunghi periodi, ma anche in momenti diversi della vita, per avere un'idea di cosa di predilisce.
Io sono sempre stato solo, sia in amicizia che appunto in amore. Sono sempre stato "bene" (tranne alcuni brevi periodi), perché so che per me sarebbe un peso essere in una relazione, e la mia lei mi sfanculerebbe all'istante vedendo quanto sono imbranato e impacciato nei rapporti a due. Ma starò sempre bene anche in futuro? La mia famiglia c'è ancora, ma quando mancheranno e sarò solo? Non si può sapere. Penso comunque che sia importante essere stati in coppia nella propria vita, soprattutto in giovane età. Sono tappe importanti, magari anche con lati tristi, ma che possono aiutare a crescere e maturare. Se ti sono mancate, soprattutto in adolescenza o subito dopo, secondo me è un vuoto importante e difficile da colmare, perché poi spesso si entra in un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne (più si va avanti più il non essere "navigato" è un problema). |
Re: Meglio soli che accoppiati
non capisco questi topic in un forum come questo fondamentalmente concepito proprio per lamentarsi di essere perennemente soli.....
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
A dimenticavo quelli del forumdeibrutti in cerca di nuovi adepti!
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Re: Meglio soli che accoppiati
Comunque il senso del topic non si è capito ed è sicuramente colpa mia che non ho saputo spiegarlo. L'intento non era quello di fare paragoni fra stare soli e stare in coppia ma se non l'ho saputo spiegare prima ovvio che non so farlo neanche adesso. :sarcastico:
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
Meglio Bobby Solo che Mal accompagnato
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Re: Meglio soli che accoppiati
Meglio soli ma parlo da persona che non ha mai avuto relazioni quindi non so quanto possa valere la mia opinione.
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Re: Meglio soli che accoppiati
No, io non ce la farei a stare solo.. però se male accompagnati allora meglio soli
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Re: Meglio soli che accoppiati
Ho avuto la fortuna di essere accoppiato una volta nella mia vita (per un periodo non esageratamente lungo) e devo dire che i momenti belli passati con questa persona mi facevano dimenticare i problemi di coppia, le discussioni e quant'altro, per cui direi che a parte rari casi è difficile che si stia meglio da soli soprattutto se si è soli davvero.
Certo se si sta con qualcuno che ti fa stare solamente male allora non ha senso stare insieme. E poi c'è da dire che se sei accoppiato puoi comunque in un modo o nell'altro trovarti i tuoi spazi per stare da solo, viceversa, se sei solo, solo rimani. |
Re: Meglio soli che accoppiati
Per me c'è un unico grande vantaggio nello stare soli: non dover avere a che fare con le persone che fanno parte della vita del partner (familiari, amici, colleghi e co.).
Per una sociofobici quell'aspetto dell'avere una relazione è tortura. Per il resto non so, non sono in coppia da così tanto tempo che sinceramente non ricordo più cosa ne puoi trarre di positivo. Però il desiderio di starci rimane...a volte mi chiedo se sia un "condizionamento" sociale o un desiderio realmente mio. Edit: un commento di Charles mi ha però ricordato un grande vantaggio dello stare in coppia: poter avere l'attenzione di una persona (molto più di quella che possono dare gli amici, che hanno le loro vite a cui pensare). Questo effettivamente sarebbe bello. |
Re: Meglio soli che accoppiati
Ma alla fine se uno ci è stato in coppia per un po' dei vantaggi li avrà avuti, se no non si capisce perché mai uno dovrebbe restarci in una relazione.
Qualcosa che attira e che si desidera (che sia anche il sesso o cose simili) deve pur esserci. Io non so quanta gente dice che i soldi non servono, meglio poveri e cosí via, ma mai che li sganciassero davvero i loro quattrini, non servono non rendono felici ma poi ci sono attaccati come un cane alla sua scodella che inizia a ringhiare se si cerca di allontanarla dal suo muso. Ma si convincessero anche i tipi che attraggono molto che in coppia si sta male cosí si tolgono dalle balle anche questi, c'è meno concorrenza e piú possibilità per gli altri, ma mi sa che questo discorso riesce ad attecchire solo là dove le persone non possono permettersi di avere buone relazioni, e grazie al cavolo che poi si preferisce stare da soli, non si ha molta scelta alla fine. Poi va be' se uno o una è proprio rincoglionito/a e nonostante abbia disponibile la sua relazione dei sogni e la rifiuta per un capriccio, non saprei cosa aggiungere. Se la relazione non funziona per certi motivi mi sembra logico tagliare, ma in generale come si fa a rifiutare ogni relazione possibile e immaginabile, anche quella perfetta se si desiderano certe cose? Non mi sembra credibile questa cosa. In realtà non è che si valuta di star peggio in coppia (il discorso è rivolto ovviamente a chi desidera cose del genere c'è una minoranza che magari davvero non le desidera e lo ha dimostrato non avendole mai cercate e le ha sempre rifiutate con fermezza), si può credere al più che un partner adatto non sia disponibile, ma è una cosa diversa. |
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Chi per esempio vive relazioni tossiche e finalmente ne esce, col cazzo che si arrischia di nuovo. |
Re: Meglio soli che accoppiati
Non è tanto lo stare da soli, ma i motivi per cui si sta da soli il problema. Quelli te li porti dentro anche se hai un harem.
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Re: Meglio soli che accoppiati
La solitudine è volontaria?
Dipende. È volontaria quando dici che non la vuoi e te l'hanno imposta ("Ti stai autoboicottando! Sei tu che fai l'asociale!") È involontaria quando dici è una tua scelta ("la volpe e l'uva!") In sintesi: ti diranno sempre il contrario di quello che dici. |
Re: Meglio soli che accoppiati
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Diciamo che una persona potrebbe davvero star da sola perché non vuole e non desidera alcun tipo di relazione, e può essere vero questo, secondo me ci sono persone così, alcuni preti o religiosi hanno delle vocazioni sincere, può essere che davvero non gli freghi nulla e non è un ripiego, ma dubito siano quelli che hanno provato e sono rimasti delusi rispetto alle loro aspettative o gli insoddisfatti o persone simili. I primi sono i solitari felici, gli altri già si vede lontano un miglio che non sono affatto felici, sono incazzati o tristi o altro e vorrebbero qualcuno che riesca a soddisfare certe loro aspettative, ma non possono per i più svariati motivi. Non hanno accettato davvero la cosa come vorrebbero far credere. Dipende molto questa cosa dallo stato emotivo in cui uno si trova. Ad esempio se non ho otto braccia non è che sento che mi manchi questa cosa, il non averle non genera in me dispiacere o roba simile, non mi frega nulla. |
Re: Meglio soli che accoppiati
Ma io credo che apparteniamo tutti alla stessa categoria, a metà tra il voler essere da soli a tutti i costi e il voler essere accoppiati a tutti i costi. Posizione che possiamo sintetizzare come "dipende".
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Mi dispiace ma ai solitari felici non ci credo. Neanche ai preti. Se gli permettessero di coniugarsi molti lo farebbero. Puoi essere un solitario in equilibrio, mediamente sereno, come lo sono io ora, ma felice no, per come la vedo io è impossibile. |
Re: Meglio soli che accoppiati
Le persone felici esistono? Felici per un breve arco di tempo, ma una persona non può definirsi costantemente felice.
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Re: Meglio soli che accoppiati
Facile parlare a pancia piena..
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Però sì può capitare di non volere più relazioni perché si è rimasti scottati. Lei esce da una storia molto lunga, mi stupirei di più se volesse stare subito con un altro ragazzo. Però in genere si dice così i primi tempi, "non voglio più nessuno" è un classico, poi passa. |
Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
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E' possibile che a delle persone non freghi nulla, ma dubito che non freghi nulla a chi apre discussioni su cosa è meglio o ha dubbi, se a uno non piacesse il caffé non andrebbe in giro ad esclamare "meglio vivere senza caffé!". Lo sa bene che a lui fa schifo e non gli interessa, non cercherebbe conferme o disconferme, questa cosa non risulterebbe problematica in alcun senso per lui... Il caffè non gli piace, non lo cercherebbe e non lo berrebbe e basta. Diversa è la situazione di un altro al quale magari piace anche ma non ha i soldi per comprarlo, o non lo digerisce bene e dovrebbe perciò cercare un surrogato o sopportare le conseguenze negative e così via. Non riesco a sovrapporre queste posizioni qua, per me sono molto diverse. In questi altri casi la preferenza è condizionata e dipende da altro, nel primo la preferenza viene espressa davvero a monte. Io anche potrei fare una miriade di cose, ma mica mi manca il non fare qualsiasi cosa? Me ne mancheranno alcune, ma verso altre il mio atteggiamento sarà neutro, non le cercherei comunque e anche se potessi averle magari le butterei via. Se un omosessuale molto attraente per chi ha queste preferenze qua (non un transessuale, in quest'altro caso potrebbe interessarmi :mrgreen:) si innamorasse perdutamente di me, non saprei che farmene di questa cosa qua, potrei trovare vantaggi secondari, ma non è vero che questa cosa la stavo cercando o che la desideravo e la evitato a causa di certe conseguenze negative. Ad esempio se un tizio non mangia qualcosa perché non gli piace o non ha fame si trova in una posizione molto ma molto diversa rispetto al tizio che ha una fame della madonna gli piace un botto quell'alimento ma per evitare certe conseguenze, di ingrassare magari, evita di mangiarlo. Certo uno può anche fare una dieta e dover fare a meno di qualcosa che gli piace molto abbastanza serenamente, ma non sarà mai neutro come il tizio al quale non frega davvero nulla e quell'alimento non gli piace proprio in generale. |
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Troppa gente crede che stare in coppia sia il paradiso. Ok, state in coppia e poi ne riparliamo. L'amore è il virus! Estirpatelo!
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Re: Meglio soli che accoppiati
Posta così è una domanda che si presta a molteplici interpretazioni.
Se per "accoppiati" si intende l'accoppiarsi di due 20enni in preda alle tempeste ormonali giovanli, allora si, è meglio essere accoppiati. Se per "accoppiati" si intende il fare coppia fissa con una ragazza, dipende da chi è la ragazza. Se invece si intende il matrimonio, meglio soli. Sposarsi oggi è come mettere volontariamente la propria vita e il proprio denaro in mano a un'estranea che può rubarti sia l'una sia l'altro. |
Quanti solitari contenti vedete in giro? Io zero...però è tutto ipocrita e superficiale nelle relazioni.
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
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Ci siete passati attraverso e avete perso le illusioni adolescenziali, ma noi non abbiamo qualcosa di concreto con cui confrontare l'ideale. Io posso immaginare che la vita di coppia non sia il paradiso solo per traslato, se sovrappongo l'esperienza di altri sulla mia vita sentimentale inesistente. Posso credere che i soldi non facciano la felicità in genereale, ma non posso credere che sarei infelice da ricco senza verificare io stesso. |
Re: Meglio soli che accoppiati
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Re: Meglio soli che accoppiati
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(comunque secondo me i timidi/insicuri con le donne sono sempre esistiti, con qualunque educazione) |
La solitudine è una scelta...quando non hai alternative però. Se avessi compagnie decenti col piffero che direi che la solitudine è bella.
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