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Re: Ho perso il lavoro
Scusate....ma qui mi sa che avete ben poco del "vero fobico"....io sto male da che ho memoria (dai 6 anni circa...) e le mie paure e problematiche sociali mi impediscono di fare ogni cosa...faccio molta piu' fatica della gente normale a fare qualsiasi cosa...e in piu' la faccio peggio perche' mi vergogno avendo l'iperidrosi e appunto patendo da sempre di fobia sociale....pare invece che chi sta commentando nei post qui sopra sia gente normalissima che solo deve cercare lavoro......io da socio fobico faccio fatica gia' ad uscire di casa...figuriamoci a fare i colloqui...e a imparare un nuovo lavoro accanto a gente normale che ti deride dopo 2 minuti vedendo che sono un emotivo fragile e sfigato....mi viene panico pure a far la spesa in fila al supermercato o alla posta o a star seduto in mezzo a tanta gente....inizio a sudare e mi viene da scappare.....altro che lavoro...eppure non sono deficiente....ma solo malato...malato di questo schifo di sociofobia&iperidrosi del ca**o........scusate lo sfogo...beati voi che riuscite a cercare lavoro .....
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Re: Ho perso il lavoro
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Re: Ho perso il lavoro
Eh ma allora siete tutti piu' forti di me...io ho 50 anni...e son rimasto alle paure e difficolta' che avevo al primo lavoro a 23 anni....il tutto pero' amplificato appunto dallo scoraggiamento del ritrovarmi 27 anni dopo con mille batoste figuracce umiliazioni e situazioni penose alle spalle....le quali mi han fatto capire che le mie problematiche sono realmente invalidanti....alla faccia dei parenti e amici e conoscenti che mi sfottevano dicendo che dovevo solo svegliarmi e darmi una mossa...che poi se il servizio del COLLOCAMENTO MIRATO fosse una cosa realmente funzionante io qualche lavoretto riuscirei a farlo....ma no...ti dicono che devi trovare un lavoro normale perche' non c'e' alternativa.....bene...benvenuti nel 2021.....si va su Marte ma non si pensa ad aiutare chi ha difficolta' da sempre ....aiutano i criminali a rifarsi una vita....perche' non possono aiutare me che sono sempre stato un bravissimo ragazzo????
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Re: Ho perso il lavoro
Non è una questione di forza, è solo una strategia (di evitamento) diversa, né migliore né peggiore.
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Re: Ho perso il lavoro
Purtroppo non tutto si può superare o arginare, ci sono diversi livelli di gravità di partenza, le vicende personali e il temperamento fanno il resto.
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Re: Ho perso il lavoro
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Però non mi pare che l'utente che ha aperto il post soffra di particolari fobie invalidanti che gli impediscono di lavorare, altrimenti non avrebbe trovato il posto che poi ha perso e lavorato per 5 anni . I miei consigli infatti erano rivolti a lui perché non mi sembrava una persona così invalidata dalle proprie fobie . Però capisco anche che esistano effettivamente persone che non siano in grado di stare al passo con i ritmi dettati dalla società e ad assecondarne le esigenze. |
Re: Ho perso il lavoro
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Andrebbe tenuto presente anche quando si parla con "gli altri", qualcuno si stupisce che i normaloni diano consigli da normaloni, ma è logico che non si può tenere conto di quello che non si sa e non si conosce. Lo facciamo sempre tutti |
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Re: Ho perso il lavoro
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I meccanismi di questo paese sono talmente marci che l'unica soluzione per garantirsi un'entrata minima lavorando in proprio senza puntare troppo al ribasso, è sfruttare le piattaforme online e rivolgersi direttamente al mercato estero , possibilmente quello americano/australiano/canadese in cui si può richiedere una paga più alta a fronte di servizi offerti di buon livello (no improvvisazioni) Un esempio: editor video per youtubers Evitando gli Youtubers Italiani che tanto hanno il cugino che glielo fa gratis, e puntando a quelli stranieri con pochi iscritti ma contenuti potenzialmente interessanti per il pubblico, ci si può offrire come "consulenti" per i contenuti (se si è appassionati e un minimo competenti del campo) e montatori-modificatori video , proponendo una tariffa basata sullo standard di quel paese lì . È un lavoro che si può fare tranquillamente da casa , che però richiede un'ottima conoscenza dell'inglese e capacità di montaggio video (che si possono apprendere con dei corsi sempre online). Il tutto evitando accuratamente il mercato italiano che è fin troppo saturo di "cugini" ed è un continuo ed estenuante gioco al ribasso per spuntarla sulla concorrenza |
Re: Ho perso il lavoro
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Re: Ho perso il lavoro
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Re: Ho perso il lavoro
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- è praticamente isolata dal resto d'Italia grazie alle sue fantastiche infrastrutture che cadono a pezzi o totalmente inadeguate (ferrovie) - in cui domina una mentalità individualista all'estremo (più del resto d'Italia) , in cui ognuno pensa esclusivamente al proprio orticello e si tende a fare la guerra col vicino piuttosto che collaborare con lui - tutti parlano, mugugnano, nessuno fa nulla, i politici locali pensano solo a farsi belli in TV facendosi vedere a inaugurazioni, convegni, open day ecc , ma quando si tratta di intervenire concretamente su qualche problematica SERIA (come quella delle autostrade) si limitano a lanciare qualche invettiva sui social Senza dimenticare che quello di Genova ormai da anni non è più considerato un mercato competitivo, per cui le aziende non investono più , contrariamente a quanto succedeva negli anni 80 - per chi vuole lavorare in attività commerciali è un bel problema : i genovesi non spendono (e non è solo uno stereotipo), e se vuoi aprire una nuova attività ti dovrai scontrare con la diffidenza della gente del quartiere o della via e con la competizione dei negozianti vicini che ti ostacoleranno in ogni modo Un quadro molto diverso da quello del resto del nord, ben più simile a una provincia arretrata del sud |
Re: Ho perso il lavoro
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Molti dei figli di amici dei.miei hanno trovato lavoro spostandosi... soprattutto nel nord. Ovviamente Milano è quella con più possibilità, ma anche quella con più costi e quella più frenetica. Alcuni hanno trovato in Veneto e Emilia. Ovviamente rimane sempre il fattore fortuna. Credo he Genova non possa essere presa in considerazione per paragoni :mrgreen: Avessi le possibilità economiche e psichiche probabilmente tenderei qualcosa al nord. L'estero solo come ultima spiaggia. Fortunatamente l'OP ha esperienza che si può spendere. |
Re: Ho perso il lavoro
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Re: Ho perso il lavoro
Tra l'altro io adesso sono in Lombardia temporaneamente e tempo fa un utente diceva che qui nel profondo nord era facile vincere un concorso in un piccolo comune perché non partecipava nessuno o nessuno era preparato, e che periodicamente ce n'erano tanti. Ma io non ne vedo neanche mezzo , e ho cercato eh .
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Re: Ho perso il lavoro
Probabilmente finirò presto anche io in questa situazione
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Re: Ho perso il lavoro
Stai ancora finendo ingegneria?
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Re: Ho perso il lavoro
A 31 anni è più difficile sicuramente, ma ancora non ti considerare spacciato.
Io mi son totalmente reinventata oltre i 30 anni, ho iniziato dal basso ma se ci metti del tuo riesci a trovare qualcosa che soddisfa. Certo, bisogna vedere che problemi hai, fobia etc. Ma in condizioni anche svantaggiate si può riuscire. Insomma, non è proprio tutto così nero. |
Re: Ho perso il lavoro
Tenta anche dei concorsi pubblici e/o all'estero. :)
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Re: Ho perso il lavoro
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Ora in tempo covid alcuni fanno il primo colloquio via Skype o simili, pure quello può aiutare. |
Re: Ho perso il lavoro
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Poi per fortuna ho trovato a due passi da casa, ma tornassi indietro metterei come indirizzo quello di un B&B o di un ostello, tanto nessuno si prenderà la briga di verificare. Bisogna prendere tempo, accampando scuse, spostando il colloquio il più in là possibile in modo da pagare meno i mezzi di trasporto e l'alloggio. |
Re: Ho perso il lavoro
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Inoltre puoi sempre dire di esserti appena trasferito quindi che non conosci praticamente nulla. O la va o la spacca. |
Re: Ho perso il lavoro
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Re: Ho perso il lavoro
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Non so quanto convenga però, in fin dei conti. Se ci sono più fasi del colloquio e molti candidati, rischi di spendere i tuoi soldi. Va bene per chi ricerca urgentemente un cameriere, barista, pizzaiolo, gelataio, ecc. Se sei capace vai là, fai la prova e probabilmente ti assumono. Se ti candidi da laureato in un'azienda che ne assumerà uno come minimo si presenteranno altri 19 preparati come te se non di più, magari anche più estroversi e giovani. |
Purtroppo, questo è un periodo difficile per molti. Mi dispiace per la tua situazione e spero tu possa trovare presto un altro lavoro.
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Re: Ho perso il lavoro
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Io ho fatto proprio cosi, però devo dire che per coincidenze astrali ho avuto la fortuna di conoscere proprio in quel periodo delle persone che abitavano su al nord e che mi han anche ospitato. Certo molto meglio, avere un punto di appoggio è un aiuto non indifferente, a 360°. |
Re: Ho perso il lavoro
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Re: Ho perso il lavoro
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Ovviamente PRIMA verificavo se nei comuni indicati sul CV per il potenziale trasferimento ci fosse una scelta decente di affitti che avrebbero potuto andare bene (anche come prezzi e tipologia) in caso di esito positivo. Non so se è stata fortuna, ma con questo metodo ho ottenuto 4 chiamate e 3 colloqui in regioni diverse, di cui uno andato a buon fine (lavoro tuttora nella ditta in veneto che mi ha assunto, prima ero in lombardia). |
Re: Ho perso il lavoro
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A quanto pare è più saggio trasferirsi nel nord Italia o peggio ancora all'estero senza avere la certezza di un lavoro con retribuzione sufficiente per sostenere i costi dell'affitto, basandosi semplicemente sulla presunta idea che altrove si trova lavoro. |
Re: Ho perso il lavoro
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Credo dipenda più dalle tue esperienze e dal tipo di lavoro a cui puoi puntare più che la distanza sulla cartina in Italia. Es. Un fattorino non verrà considerato x un lavoro a 1000 km di distanza, mentre altre competenze più ricercate e specifiche si, finisce sempre qui il discorso. |
Re: Ho perso il lavoro
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Negli altri colloqui invece mi hanno chiesto solo in quale zona stavo cercando, rispondendo prontamente, visto che avevo già studiato la situazione degli affitti (anche brevi) prima di andare al colloquio. |
Re: Ho perso il lavoro
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Non prendono in considerazione me che mando i CV a 30-40 km di distanza, figuriamoci chi vive dall'altra parte del paese. |
Re: Ho perso il lavoro
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Re: Ho perso il lavoro
Statisticamente è sempre meglio avere la residenza o almeno il domicilio vicino al luogo di lavoro, soprattutto se parliamo di un lavoro dove ci sono potenzialmente molti candidati. Poi se parliamo di casi particolari dove le competenze contano veramente e ci sono pochi candidati secondo me puoi avere la residenza anche dall'altra parte del mondo. Tutto dipende dal contesto.
Personalmente per trovare il lavoro dove sto ora ho mentito su dove abito, e quando mi capitava di fare dei colloqui prendevo l'auto e mi facevo quelle 2 ore e mezza di viaggio, spesso mi chiamavano di mattino per recarmi lo stesso giorno di pomeriggio ad un eventuale colloquio. Ho fatto diversi viaggi a vuoto ma alla fine è andata bene. Se mi arrendevo subito molto probabilmente ora sarei ancora alla ricerca di un qualcosa e lavorerei poco o nulla. Ovviamente per poter fare tutto questo devi avere qualcuno che ti ospita o un posto dove poter stare se in caso ti chiamano (dopo se ti va bene ti cerchi una tua sistemazione) e se stai a mille km dal luogo dove cerchi allora devi essere anche pronto a farti i viaggi organizzati all'ultimo momento ecc. Grandi sacrifici iniziali (:ridacchiare:) per piccole soddisfazioni dopo :sisi: |
Mettevo anch'io sul cv il domicilio (la residenza non conta) in un'altra città, ma in genere erano località in cui ero già stato, oppure scrivevo nell'email che ero disponibile al trasferimento. Si può anche dire che si hanno parenti / conoscenti lì che possono ospitare per un certo tempo, si può rassicurare in qualche modo che al problema del trasferimento ci si pensa noi. In realtà se scrivevo che ero disponibile a trasferirmi ma sul cv avevo indicato la reale collocazione non mi rispondevano, ma qualche eccezione è capitata, tipo che nel colloquio via Skype mi chiedevano se ero disposto a trasferirmi (avevo indicato Roma e mi chiedevano se eventualmente potevo trasferirmi a Milano, in un caso, e in un altro caso, a Bari), e una volta che feci un colloquio in Lombardia e sapevano che al momento stavo in Toscana. Però quei colloqui non andarono bene, non so quanto ha influito la distanza, ma già la conoscevano prima del colloquio.
Comunque i periodi di prova sono retribuiti, per cui si limiterebbero le perdite se poi non si viene presi. |
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Re: Ho perso il lavoro
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