FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Autostima. (https://fobiasociale.com/autostima-75288/)

Sintra 08-07-2021 09:55

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Wyandot (Messaggio 2613807)
Credo che in quel caso l'aumento di autostima non sia solo una conseguenza del padroneggiare una nuova abilità, ma forse anche la soddisfazione di aver provato una cosa nuova, singolare e significativa. Una di quelle cose che magari una persona ha piacere a raccontare "sai che una volta ho guidato una slitta trainata dagli husky".
Sì, penso che qualsiasi esperienza che facciamo che ci piacerebbe raccontare migliori l'autostima.

Avevo letto (su un libro sulla FS) che ogni essere umano quando nasce ha di base una bella autostima. Se questa rimane così, si alza o si abbassa dipende molto da come cresciamo. Credo sia importante che un genitore dica al bambino "bravo!" ogni volta che ha imparato a fare una cosa nuova (anche se facile), per rinsaldarne l'autostima. Però credo che il metodo della validazione esterna sia necessario e utile solo nella fase della crescita di una persona. Una volta adulti la validazione dovrebbe venire da noi stessi e non dipendere dagli altri. Magari penso di aver fatto una cosa fighissima come trainare una slitta con gli husky, poi lo racconto e ricevo indifferenza. La mia autostima da adulta dovrebbe dipendere solo dall'autovalidazione. Nella persona diciamo sana l'autostima dovrebbe rimanere sempre a un livello ideale, senza fluttuazioni che dipendono da quello che ci dicono o fanno gli altri. Se traino una slitta la mia autostima si dovrebbe irrobustire (o aumentare se era carente) solo per il fatto che IO so di aver fatto una cosa che ritengo figa, non perché desidero raccontarla agli altri e ricevere la loro approvazione (che può non esserci e affossarmi). Credo che sia così, magari mi sbaglio.

Xchénnpossoreg? 08-07-2021 10:23

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2613778)
In un programma aumentavano l'autostima di una tizia facendole guidare una slitta con gli husky. A volte succede che imparando a fare una certa cosa ti senti "empowered" e l'autostima sale un po'.

Posso fare un'aggiunta? :)

A volte succede che imparando a fare una certa cosa ti senti "empowered" e l'autostima sale un po' temporaneamente .

Mi è capitato di fare delle esperienze particolari e sul momento e nelle settimane seguenti l'autostima era quasi alle stelle.
Finito il periodo di grazia però tutto è tornato come prima... anzi, peggio di prima.

Mi chiedevo "riuscirò a fare nuovamente qualcosa di simile? E adesso?"
E poi c'era la domanda più cattiva di tutte "l'ho meritata?"

La risposta della mia autostima era più o meno così "no, non l'hai meritata, sei una pippa fotonica e la tua è stata solo fortuna. Prima o poi lo capiranno tutti. Schiappa, schiappa, schiappa". :mannaggia:

Sintra 08-07-2021 10:23

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da IljaIlic (Messaggio 2613846)
L'autostima però deve avere un minimo di riscontri esterni. Se io mi convinco di essere un campione di tennis, e poi perdo 300 partite con scappati di casa 6-0 6-0, è evidente che devo rivedere le mie convinzioni.
Mi ricordo quando la terapeuta mi convinse che avevo un volto"belloccio" e a buttarmi su tinder. Quando totalizzai 5000 "swipe" senza alcuna risposta (salvo qualche hacker rumeno) la verità mi è stata rimessa in faccia nella maniera più dura e un anno di tentativi di convincermi che non era male andò in fumo in pochi minuti.

Però sono io che valido o no quei riscontri, in base al mio giudizio e ai miei gusti personali (devo piacere a me stesso). Se sono in balia del giudizio degli altri non ho una buona autostima. Autovalidazione non significa avere sempre ragione, significa prendere la consapevolezza di aver sbagliato unicamente come tale. Non vuol dire che se ho sbagliato/ho torto allora faccio schifo, vuol dire solo che ho sbagliato e che devo correggere il tiro.

Sintra 08-07-2021 10:30

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2613849)
Posso fare un'aggiunta? :)

A volte succede che imparando a fare una certa cosa ti senti "empowered" e l'autostima sale un po' temporaneamente .

Mi è capitato di fare delle esperienze particolari e sul momento e nelle settimane seguenti l'autostima era quasi alle stelle.
Finito il periodo di grazia però tutto è tornato come prima... anzi, peggio di prima.

Mi chiedevo "riuscirò a fare nuovamente qualcosa di simile? E adesso?"
E poi c'era la domanda più cattiva di tutte "l'ho meritata?"

La risposta della mia autostima era più o meno così "no, non l'hai meritata, sei una pippa fotonica e la tua è stata solo fortuna. Prima o poi lo capiranno tutti. Schiappa, schiappa, schiappa". :mannaggia:

Anche a me capitano queste cose perché ho un'autostima bassissima, perché i miei genitori non mi hanno mai detto "brava", nel percorso di crescita (infanzia e adolescenza) non ho ricevuto le validazioni esterne che mi avrebbe fornito da adulta una sana e stabile autostima. Sono troppo in balia degli altri, e se anche faccio una cosa che il mio giudizio ritiene positiva sul momento la mia autostima sale, ma dopo un po' torno a farmi schifo. Per aumentare seriamente la propria autostima (se si parte da un livello basso) non basta un singolo e sporadico episodio di "empowerment", deve essere una cosa ripetuta e costante, altrimenti torno a nascondermi come sempre. Almeno credo che le cose funzionino così.

Aliquis 08-07-2021 10:31

Re: Autostima.
 
Io ho sempre pensato di essere a posto.
E' il resto del mondo che ho sempre considerato
"sbagliato" e non corrispondente alle mie caratteristiche; le regole di questa società, e le idee inculcate nei cervelli delle persone, hanno impedito a quelli come me di poter "dare" quello che avevamo da dare.

Teach83 08-07-2021 11:13

Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2613778)
In un programma aumentavano l'autostima di una tizia facendole guidare una slitta con gli husky. A volte succede che imparando a fare una certa cosa ti senti "empowered" e l'autostima sale un po'.

Mi piacerebbe molto imparare ad andare a cavallo, anche se non so se aumenterebbe l'autostima.
Di certo rimarrebbe una bella esperienza.

Crepuscolo 08-07-2021 11:14

Re: Autostima.
 
Io da bambino sono salito su un cammello, o era un dromedario:interrogativo:

Clover 08-07-2021 14:00

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2613876)
Io da bambino sono salito su un cammello, o era un dromedario:interrogativo:

Aveva una gobba o due ? Te lo ricordi ?

Crepuscolo 08-07-2021 14:44

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Clover (Messaggio 2613922)
Aveva una gobba o due ? Te lo ricordi ?

Non ricordo bene, però penso più dromedario, quindi una sola gobba.

Xchénnpossoreg? 08-07-2021 15:09

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2613854)
Per aumentare seriamente la propria autostima (se si parte da un livello basso) non basta un singolo e sporadico episodio di "empowerment", deve essere una cosa ripetuta e costante, altrimenti torno a nascondermi come sempre. Almeno credo che le cose funzionino così.

È vero, ripetizione e costanza aiutano molto.
Poi dipende da caso a caso, ovviamente.
A parte questo secondo me bisogna anche imparare a convivere un po' con l'insicurezza. Possiamo migliorare ma sconfiggerla del tutto mi pare quasi un'utopia.

A volte penso di essere una sorta di Teletubbies nel corpo di una donna. Devo dare l'impressione di essere capace, competente e in gamba ma sotto sotto sono una roba buffa e impacciata.

Eccomi intenta a vivere la vita tipica della persona adulta :mrgreen:

https://i.imgur.com/Ii5SlQi.gif

Sintra 08-07-2021 15:17

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2613941)
Eccomi intenta a vivere la vita tipica della persona adulta :mrgreen:

https://i.imgur.com/Ii5SlQi.gif

Sei carinissima :tt1:

Wyandot 11-07-2021 13:01

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Teach83 (Messaggio 2613875)
Mi piacerebbe molto imparare ad andare a cavallo, anche se non so se aumenterebbe l'autostima.
Di certo rimarrebbe una bella esperienza.

Forse sì, in parte, perché è una cosa che racchiude sia l'aspetto dell'abilità e del padroneggiamento sia quello della novità e della singolarità.

Guybrush 11-07-2021 13:31

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2613849)
Posso fare un'aggiunta? :)

A volte succede che imparando a fare una certa cosa ti senti "empowered" e l'autostima sale un po' temporaneamente .

Mi è capitato di fare delle esperienze particolari e sul momento e nelle settimane seguenti l'autostima era quasi alle stelle.
Finito il periodo di grazia però tutto è tornato come prima... anzi, peggio di prima.

Mi chiedevo "riuscirò a fare nuovamente qualcosa di simile? E adesso?"
E poi c'era la domanda più cattiva di tutte "l'ho meritata?"

La risposta della mia autostima era più o meno così "no, non l'hai meritata, sei una pippa fotonica e la tua è stata solo fortuna. Prima o poi lo capiranno tutti. Schiappa, schiappa, schiappa". :mannaggia:

E' vero quando si impara qualcosa di nuovo si ottiene un boost di autostima che purtroppo dura poco tempo.

Mi è capitato di provarla quando ho imparato a suonicchiare uno strumento musicale che volevo imparare a suonare da tempo.

Probabilmente perchè questi sono solamente hobby o passatempo che alla fine incidono poco nella tua vita

Bisognerebbe provare ad imparare qualcosa che sia poi più cotruttivo che in qualche modo possa fare dei cambiamenti anche piccoli all'interno della propria vita:pensando:

Xchénnpossoreg? 11-07-2021 14:52

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Guybrush (Messaggio 2614813)
Probabilmente perchè questi sono solamente hobby o passatempo che alla fine incidono poco nella tua vita

E qui si può aggiungere anche il conseguente senso di colpa collegato ai vari hobby. Li fai, sono un buon modo per impiegare delle ore ma a volte senti di essere quasi in difetto per il tempo dedicato.

A me è persino capitato di poter trasformare il passatempo in qualcosa di più concreto e niente, ho fatto sempre il possibile per evitarlo. :mrgreen:
Sai perché? Pensavo di non meritarlo. E poi - detto tra noi - ho paura di sbagliare e fare danni già a livello amatoriale, figuriamoci in un contesto più serio.
Troppa ansia.

Purtroppo l'insicurezza ti porta a non sentirti mai abbastanza... abbastanza capace, brava, competente.
E se non ti percepisci "completa" essere costruttiva diventa davvero complicato.
Puoi pure provarci ma quella sensazione di fallimento ti farà sempre compagnia e difficilmente ti perdonerai degli errori.

Clover 11-07-2021 14:55

Re: Autostima.
 
L'autostima si può migliorare sempre ,non datevi per spacciati, dovete credere di poterlo fare di aumentare la vostra autostima. Se cambiate l'immagine che avete di voi stessi col tempo avrete risultati anche se ora vi pare impossibile.

Blue Sky 11-07-2021 15:05

Re: Autostima.
 
Ma che bel topic, mi era sfuggito. Ora leggo tutto con interesse.

Blue Sky 11-07-2021 15:10

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2613838)
Avevo letto (su un libro sulla FS) che ogni essere umano quando nasce ha di base una bella autostima. Se questa rimane così, si alza o si abbassa dipende molto da come cresciamo. Credo sia importante che un genitore dica al bambino "bravo!" ogni volta che ha imparato a fare una cosa nuova (anche se facile), per rinsaldarne l'autostima. Però credo che il metodo della validazione esterna sia necessario e utile solo nella fase della crescita di una persona. Una volta adulti la validazione dovrebbe venire da noi stessi e non dipendere dagli altri. Magari penso di aver fatto una cosa fighissima come trainare una slitta con gli husky, poi lo racconto e ricevo indifferenza. La mia autostima da adulta dovrebbe dipendere solo dall'autovalidazione. Nella persona diciamo sana l'autostima dovrebbe rimanere sempre a un livello ideale, senza fluttuazioni che dipendono da quello che ci dicono o fanno gli altri. Se traino una slitta la mia autostima si dovrebbe irrobustire (o aumentare se era carente) solo per il fatto che IO so di aver fatto una cosa che ritengo figa, non perché desidero raccontarla agli altri e ricevere la loro approvazione (che può non esserci e affossarmi). Credo che sia così, magari mi sbaglio.

E' esattamente così, non sbagli affatto. Con la maturità si dovrebbe riuscire a spostare la validazione dall'esterno all'interno.
E' però più facile farlo se da bambini si sono ricevuti quei messaggi che dicevi da parte dei genitori. E non si tratta solo di messaggi verbali espliciti (il dire appunto "bravo!"), ma di tutta una serie di comportamenti e modi di fare, non escluso il modo in cui i genitori trattano sè stessi, si trattano a vicenda, e trattano gli altri. Per non parlare dell'influenza data dalla presenza di fratelli e sorelle, che condividono con il bambino gli stessi "caregiver", e non è facile per un genitore dare i messaggi giusti ad entrambi o a tutti i figli. E poi, ultima cosa, attenzione anche a come si dice "bravo", perché dire "bravo!" è giusto, ma dire "sei il più bravo!" no.

Blue Sky 11-07-2021 15:17

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2613849)
Posso fare un'aggiunta? :)

A volte succede che imparando a fare una certa cosa ti senti "empowered" e l'autostima sale un po' temporaneamente .

Mi è capitato di fare delle esperienze particolari e sul momento e nelle settimane seguenti l'autostima era quasi alle stelle.
Finito il periodo di grazia però tutto è tornato come prima... anzi, peggio di prima.

Mi chiedevo "riuscirò a fare nuovamente qualcosa di simile? E adesso?"

[...]

Questo credo che sia il senso di inadeguatezza che picchia forte... è il mio principale problema, che agisce trasversalmente su tanti campi della vita. Purtroppo determina un rapporto conflittuale con quelle stesse cose che dovrebbero darti autostima e farti stare bene, perché la tua identità è costruita su un continuo contrasto, tra il dirsi "ho fatto bene? ho fatto ciò che mi rende me stesso?" e la risposta "no, hai fatto male, non sei abbastanza, non ti credere di essere all'altezza di ciò che vuoi, e di fronte a una nuova sfida fallirai".

E' una lotta continua, e praticamente, come hai detto perfettamente tu, la stessa attività che dovrebbe darti piacere è comunque causa di stress, e di frustrazione, se non si riesce a governare questa tendenza all'autodemolizione.

Guybrush 11-07-2021 15:39

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2613838)
Avevo letto (su un libro sulla FS) che ogni essere umano quando nasce ha di base una bella autostima. Se questa rimane così, si alza o si abbassa dipende molto da come cresciamo. Credo sia importante che un genitore dica al bambino "bravo!" ogni volta che ha imparato a fare una cosa nuova (anche se facile), per rinsaldarne l'autostima. Però credo che il metodo della validazione esterna sia necessario e utile solo nella fase della crescita di una persona. Una volta adulti la validazione dovrebbe venire da noi stessi e non dipendere dagli altri. Magari penso di aver fatto una cosa fighissima come trainare una slitta con gli husky, poi lo racconto e ricevo indifferenza. La mia autostima da adulta dovrebbe dipendere solo dall'autovalidazione. Nella persona diciamo sana l'autostima dovrebbe rimanere sempre a un livello ideale, senza fluttuazioni che dipendono da quello che ci dicono o fanno gli altri. Se traino una slitta la mia autostima si dovrebbe irrobustire (o aumentare se era carente) solo per il fatto che IO so di aver fatto una cosa che ritengo figa, non perché desidero raccontarla agli altri e ricevere la loro approvazione (che può non esserci e affossarmi). Credo che sia così, magari mi sbaglio.

L'autostima è determinata dalla crescita purtroppo. Quando non hai ricevuto validazioni da bambino/adolescente cresci con un senso di vuoto che ti spinge continuamente a cercare la validazioni all'esterno che ti sono mancate.

E poi non è per niente facile. A volte non so se è possibile riuscire da adulti.

Mi piacerebbe poter parlare con qualcuno che c'è riuscito da adulto senza l'aiuto di fattori esterni.

Guybrush 11-07-2021 15:40

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2614833)
E qui si può aggiungere anche il conseguente senso di colpa collegato ai vari hobby. Li fai, sono un buon modo per impiegare delle ore ma a volte senti di essere quasi in difetto per il tempo dedicato.

A me è persino capitato di poter trasformare il passatempo in qualcosa di più concreto e niente, ho fatto sempre il possibile per evitarlo. :mrgreen:
Sai perché? Pensavo di non meritarlo. E poi - detto tra noi - ho paura di sbagliare e fare danni già a livello amatoriale, figuriamoci in un contesto più serio.
Troppa ansia.

Purtroppo l'insicurezza ti porta a non sentirti mai abbastanza... abbastanza capace, brava, competente.
E se non ti percepisci "completa" essere costruttiva diventa davvero complicato.
Puoi pure provarci ma quella sensazione di fallimento ti farà sempre compagnia e difficilmente ti perdonerai degli errori.

A chi lo dici? Poi quando le cose iniziano a farsi "serie" ti sciogli come neve al sole

XL 11-07-2021 19:28

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2613838)
Avevo letto (su un libro sulla FS) che ogni essere umano quando nasce ha di base una bella autostima. Se questa rimane così, si alza o si abbassa dipende molto da come cresciamo. Credo sia importante che un genitore dica al bambino "bravo!" ogni volta che ha imparato a fare una cosa nuova (anche se facile), per rinsaldarne l'autostima. Però credo che il metodo della validazione esterna sia necessario e utile solo nella fase della crescita di una persona. Una volta adulti la validazione dovrebbe venire da noi stessi e non dipendere dagli altri. Magari penso di aver fatto una cosa fighissima come trainare una slitta con gli husky, poi lo racconto e ricevo indifferenza. La mia autostima da adulta dovrebbe dipendere solo dall'autovalidazione. Nella persona diciamo sana l'autostima dovrebbe rimanere sempre a un livello ideale, senza fluttuazioni che dipendono da quello che ci dicono o fanno gli altri. Se traino una slitta la mia autostima si dovrebbe irrobustire (o aumentare se era carente) solo per il fatto che IO so di aver fatto una cosa che ritengo figa, non perché desidero raccontarla agli altri e ricevere la loro approvazione (che può non esserci e affossarmi). Credo che sia così, magari mi sbaglio.

Secondo me ti sbagli.

La stima non dipende dal fare attività gratificanti.

Se a me piace far qualcosa e riesco a farla nella misura in cui mi gratifica, non riesco a capire questa cosa come si collega al mio valore, perché per me questa cosa dovrebbe darmi valore? :nonso:

Al più può interessarmi, ma finisce qua.

Per me non è corretto pensare che la stima sia una cosa slegata dal contesto, il contesto determina anche quali sono le attività significative e che danno valore ad un individuo.

Il valore non è una questione privata e mentale, è sociale e non può ridursi ad affari privati, alla fine è privato solo nel senso che l'individuo si costruisce una sorta di mappa per determinare quale sia sil suo valore sociale, ma il valore poi è una costruzione sociale e non del singolo che può al più solo negoziare un po'. La mappa la costruisce l'individuo, ma la mappa non è il territorio, questa al più o collima o non collima, l'individuo non costruisce il territorio.

Così come il valore stimato di un'auto viene stipulato socialmente e non è un affare privato di un singolo individuo, non lo è nemmeno il valore di tizio e caio, i quali possono al più solo conoscerlo correttamente in base a quel che sanno fare e chi sono, non inventarselo a testa di cavolo.

Gli psicologi siccome devono accaparrarsi clienti tenderanno a sbugiardare questa lettura, mentre per me la lettura sociale della stipulazione di valore (di scambio e così via) è quella più corretta, l'individuo al più può essersi sbagliato nell'afferrare certe cose, nel senso che ad esempio un bambino non conosce il valore di un'auto e non sa confrontarlo con quello di altri oggetti e quindi in questo processo di conoscenza qualcuno poi può anche sbagliarsi, ma non è che le costruisce di sana pianta, questo è falso per me.

Perché ci stimiamo? :nonso:

Da cosa dipende questa cosa?
Perché cerchiamo di appiccicarci un valore?
Come facciamo a costruirci questa idea che la tal cosa ha il valore x e rispetto ad un'altra cosa vale di più o di meno?

Socialmente usiamo non solo il valore sociale di cose per ottenerne altre, usiamo anche il nostro valore in svariati sensi per ottenerne altre. A questo serve il valore, altrimenti sinceramente non capisco a noi a cosa dovrebbe servire appiccicarci un valore.
Dirmi "io valgo molto" che significa e cosa comporta per me? :nonso:

Spesso qua si parla di queste cose come se fossero già scontate, non ci si chiede neanche vagamente perché mai a noi dovrebbe disturbarci valere poco, si parte dall'idea che non bisogna avere questa idea di sé e che è male, sì va bene, è male, ma perché è male? E' un'etichetta, se non ha effetti concreti a noi cosa ci frega dell'etichetta?

Se io valessi poco per le mosche a me cosa fregherebbe? Niente, perché le mosche in fin dei conti non avrebbero niente da darmi e io non stipulo alcun accordo con questi insetti.

Quindi l'autostima non è un'etichetta che ci diamo da soli così per sfizio e la validazione non può mai venire da noi stessi, così come il territorio non possiamo inventarcelo noi ma al più conoscerlo correttamente.

Facciamo un esempio. Io posso autovalutare la mia altezza, ma la mia altezza non posso decidere quale sia in modo indipendente. Se sono alto un metro e mezzo non posso autovalidare la mia altezza in modo indipendente dal metro e il sistema di misura e dirmi da solo che sono alto un metro e settanta. L'autostima è un'autovalutazione del proprio valore sociale secondo me, poi a seconda di quanto è scollata questa cosa dal proprio sé ideale può produrre più o meno sofferenza.

Se un individuo sta male per queste cose e si è autovalutato correttamente, o si cerca di aumentare oggettivamente il suo valore sociale o si cerca di farlo fesso e fargli credere che vale più di quel che vale (ma non so per quanto tempo può reggere), o si cerca di ridurre e ridimensionare il suo sé ideale in maniera tale che il divario tra il suo valore percepito e quello che vorrebbe avere per vivere in certi modi non risulta esorbitante.

mercury82 11-07-2021 19:40

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2614837)
E' esattamente così, non sbagli affatto. Con la maturità si dovrebbe riuscire a spostare la validazione dall'esterno all'interno.
E' però più facile farlo se da bambini si sono ricevuti quei messaggi che dicevi da parte dei genitori. E non si tratta solo di messaggi verbali espliciti (il dire appunto "bravo!"), ma di tutta una serie di comportamenti e modi di fare, non escluso il modo in cui i genitori trattano sè stessi, si trattano a vicenda, e trattano gli altri. Per non parlare dell'influenza data dalla presenza di fratelli e sorelle, che condividono con il bambino gli stessi "caregiver", e non è facile per un genitore dare i messaggi giusti ad entrambi o a tutti i figli. E poi, ultima cosa, attenzione anche a come si dice "bravo", perché dire "bravo!" è giusto, ma dire "sei il più bravo!" no.

bravissimo non tanto la comunicazione verbale ma quella non verbale e paraverbale,come lo sguardo,la postura il tono di voce

Sintra 11-07-2021 21:56

Re: Autostima.
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2614837)
attenzione anche a come si dice "bravo", perché dire "bravo!" è giusto, ma dire "sei il più bravo!" no.

Verissimo.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:17.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.