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Palmiro 16-06-2021 23:26

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Il messaggio di labirinto è un capolavoro, sarebbe da incorniciare. Non condivido per niente invece l'approccio di chi invece di spronare a mettersi in gioco come dovrebbe fare qualunque individuo , consiglia agli altri di assecondare le proprie fobie e rimanere nella comfort zone ("nooo all'estero ci sono i pericoli, chissà cosa ti può succedere meglio stare a casa di mammà nella propria cameretta ad ammuffire per tutta la vita ").
Sarebbe invece più saggio dire di fare scelte consapevoli : non tutti possono o vogliono emigrare, è legittimo. Però bisogna fare quello che fa qualunque essere animale sulla faccia della terra : adattarsi all'ambiente circostante per sopravvivere. Non ho altro da aggiungere.

Michiru-1990 16-06-2021 23:33

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2607110)
Il messaggio di labirinto è un capolavoro, sarebbe da incorniciare. Non condivido per niente invece l'approccio di chi invece di spronare a mettersi in gioco come dovrebbe fare qualunque individuo , consiglia agli altri di assecondare le proprie fobie e rimanere nella comfort zone ("nooo all'estero ci sono i pericoli, chissà cosa ti può succedere meglio stare a casa di mammà nella propria cameretta ad ammuffire per tutta la vita ").
Sarebbe invece più saggio dire di fare scelte consapevoli : non tutti possono o vogliono emigrare, è legittimo. Però bisogna fare quello che fa qualunque essere animale sulla faccia della terra : adattarsi all'ambiente circostante per sopravvivere. Non ho altro da aggiungere.

Nessuno dice di crogiolarsi nelle proprie fobie.
L ho detto più volte che bisogna almeno provare, realmente, a migliorarsi e a superare le proprie paure.

Quello che non condivido é voler per forza far passare il messaggio che si debba passare da zero a cento, sennò non stai facendo una mazza per migliorarti.
Un po' come dire ad una persona che ha paura delle altezze di lanciarsi con il paracadute.
Magari prima prova a salire al 10 piano di un palazzo e guarda fuori da un balcone... e poi semmai ti lanci col paracadute.
Se poi per qualcuno é così facile evidentemente é stato più bravo di altri ad esporsi oppure non ha determinati blocchi.
Certo che bisogna sforzarsi o non se ne esce... ma bisogna anche usare il cervello.
Poi se uno ci arriva bene... altrimenti beato lui che certi problemi non li ha.

Angus 17-06-2021 13:25

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2607227)
Nemmeno io lavorerò mai, lavoricchio da casa per mio padre che poi mi da qualcosa al mese ma che appunto essendo mio padre mi ha chiesto di aiutarlo, ma nessuno esterno mi assumerebbe mai perchè sono un incapace totale.

L'unica speranza sarebbero appunto le professioni tipo magazziniere, operaio ma bisogna cominciare da giovani... escludo cameriere o commesso perchè non sarei in grado, animatore dei ragazzi pure ci starei pensando ma è molto da estroversi, o istruttore di nuoto, anche quello sarebbe fattibile.

Scusa archi, ma perché non cerchi nell'agricoltura? Vendemmia, pomodori...

Ezp97 17-06-2021 17:18

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2607231)
Scusa archi, ma perché non cerchi nell'agricoltura? Vendemmia, pomodori...

Ti pagano 4 500 euro al mese a fare zucchini e pomodori però part time, le aziende agricole invece te ne danno 1200 per fare 14 ore al giorno, non puoi resistere.

Ezp97 17-06-2021 17:26

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2607213)
Io non credo che lavorerò mai.

Tra poco compirò 30 anni e non ho nessuna esperienza a parte un Servizio Civile del 2013 come impiegata e un corso di 1 anno con eventuale tirocinio del 2017 per il quale mi son resa subito conto che non era decisamente una professione per me e che però i miei genitori mi forzarono a finire. Quel tirocinio mi ha fatto venire dei traumi incredibili... non coprirò mai quella professione. Non voglio proprio averci più niente a che fare.

Detto questo, non possiedo nulla. La gente che va avanti e che potrà riuscire a scavarsi un piccolo posto nel mondo sarà quella che si dedicherà alle professioni del futuro come data analyst, data scientist e tutte professioni correlate alle discipline STEM e nel campo delle scienze fisiche, chimiche e informatiche. Esperti in Its, Finanza, Marketing... mai stata portata per queste cose. Anche a scuola ero brava nelle materie umanistiche che non servono a niente. Mai voluta diventare insegnante.
Inoltre al giorno d'oggi bisogna saper reinventarsi e io ho difficoltà ad alzarmi dal letto........dedicarsi a tutta una serie di professioni come quelle da me elencate (perché son quelle le professioni del futuro oltre a quelle dell'ambiente sanitario come medici e infermieri), che decisamente non fanno per me... mai stata portata: parlo di una ragazzina che consegnava i compiti di matematica in bianco perché non ci capiva niente e che ancora adesso usa la calcolatrice per i conti più semplici.. figurati se sono in grado di arrivare a fare il data analyst, senza contare che son tutte professioni con dei background specifici.

Altrimenti ci son le professioni "da sfruttamento" che tutti conosciamo.. cameriere, cuoco, commessa, magazziniere, cassiere, barista... professioni che non ti portano da nessuna parte.. ti danno un ansia pazzesca, ti fanno fare orari di merda e neppure ti danno un stipendio decente per un appartamento.

Credo semplicemente di esser nata nell'epoca sbagliata.. sarei dovuta nascere prima come negli anni '60...o dopo nel prossimo futuro quando forse nelle scuole sarà presente una formazione e un orientamento migliori e dedicati a professioni del futuro... forse uno spazio mio l'avrei trovato. Forse sarei stata anche una persona migliore. Non lo so. Non so più niente.

Io ne faccio 24 tra un mese e mezzo e sono riuscito a finire solo le medie, a scuola ero una sega, ho lavorato quasi sempre a nero in aziende agricole, come cameriere, come manovale, giardiniere. Ti fai un culo enorme per una paga ridicola.
Oddio, il cuoco è vero che ti sfruttano come un verme ma uno stipendio decente te lo da, però vai a ipotecare la tua vita privata praticamente. Non è vita. Conosco cuochi che qui 6 mesi l'anno gli danno 3000 euro al mese, lavorano come bestie, però alla fine io dico, devo fare una vita del cazzo, non avere tempo nemmeno per fare una scorreggia, vita privata zero, sempre stanco e stressato, non posso permettermi una casa per cazzi miei per rilassarmi dopo 12 ore di lavoro perché in Italia i prezzi sono alle stelle anche per appartamenti. Quindi che si fa? Chi ha avuto culo ed è emigrato anni fa bene o male si ritrova nel circolo e tira a campare, chi ha capacità e ha studiato robe come medicina, ingegneria, robotica, chimica, ha il culo parato bene o male a vita, tutti gli altri precari in quei lavori o disoccupati.
Ho un conoscente che a 31 anni è tornato da Londra e adesso lavora qui a chiamata (adesso lavora quasi tutti i giorni fino a settembre) come cameriere per 70 euro al giorno, però ti voglio dire, con quel lavoro che futuro hai? Che basi puoi mettere? Resti sempre sotto i genitori, è questo il dilemma secondo me.

Ezp97 17-06-2021 17:27

Io invece dico un'altra cosa; se già emigrare è molto difficile per chi è in gamba, espansivo, scaltro, sveglio etc...chi è più chiuso come fa?

Masterplan92 17-06-2021 22:54

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Reddito universale is the way,and stop.

Labirinto 18-06-2021 01:12

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
@Spezzata
Quote:

Se non dai informazioni precise, non so proprio cosa devo carpire dalla tua esperienza che può essermi utile.
Ciao, darò qualche info in più, effettivamente lavoro nell'ambito IT uno di quelli che hai nominato. Non è un lavoro ambìto, però molti lo fanno, magari in vista di migliorare la propria posizione col tempo, per fare esperienza e accedere a lavori più specializzati e qualificati. Siamo comunque fuori dal peggio sfruttamento, inizia ad essere accettabile.

Io sono stato disoccupato per tanti anni, quasi non ho mai lavorato, nemmeno in nero. Non ho avuto raccomandazioni o appoggi, ho preso una laurea che potevo anche non prendere per il lavoro che faccio. Per l'ambito in cui mi trovo ho una passione e quindi come auto didatta avevo sviluppato un ottimo background e questo mi ha aiutato molto. Ma anche chi non lo aveva è riuscito a cavarsela.

Attitudine al ragionamento, precisione, logica, pazienza, memoria non troppo disastrosa, queste sono qualità che servono nella mia mansione. Per fortuna le ho, a scuola sono sempre andato bene, anzi sono un secchione XD ma questo anche se certamente mi ha aiutato, non è assolutamente necessario per iniziare il lavoro che faccio, tanti altri ce l'hanno fatta e avevano situazioni e capacità ben più modeste.

Non ho rilevanti problemi sociali (credo...), forse ho il disturbo schizoide, forse tendenze asperger, non instauro rapporti sociali e per lo più non me ne frega niente. Quindi interagisco con gli altri come potrei interagire con un bot da terminale, però ci interagisco, non mi faccio problemi.

Qualche amicizia ce l'ho, fuori dal contesto di doveri e formalità, riesco ad essere meno "ingranaggio" e più umano (ma sempre strano, non temete!)

Cioran 18-06-2021 02:33

Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2607213)
Io non credo che lavorerò mai.

Tra poco compirò 30 anni e non ho nessuna esperienza a parte un Servizio Civile del 2013 come impiegata e un corso di 1 anno con eventuale tirocinio del 2017 per il quale mi son resa subito conto che non era decisamente una professione per me e che però i miei genitori mi forzarono a finire. Quel tirocinio mi ha fatto venire dei traumi incredibili... non coprirò mai quella professione. Non voglio proprio averci più niente a che fare.

Detto questo, non possiedo nulla. La gente che va avanti e che potrà riuscire a scavarsi un piccolo posto nel mondo sarà quella che si dedicherà alle professioni del futuro come data analyst, data scientist e tutte professioni correlate alle discipline STEM e nel campo delle scienze fisiche, chimiche e informatiche. Esperti in Its, Finanza, Marketing... mai stata portata per queste cose. Anche a scuola ero brava nelle materie umanistiche che non servono a niente. Mai voluta diventare insegnante.
Inoltre al giorno d'oggi bisogna saper reinventarsi e io ho difficoltà ad alzarmi dal letto........dedicarsi a tutta una serie di professioni come quelle da me elencate (perché son quelle le professioni del futuro oltre a quelle dell'ambiente sanitario come medici e infermieri), che decisamente non fanno per me... mai stata portata: parlo di una ragazzina che consegnava i compiti di matematica in bianco perché non ci capiva niente e che ancora adesso usa la calcolatrice per i conti più semplici.. figurati se sono in grado di arrivare a fare il data analyst, senza contare che son tutte professioni con dei background specifici.

Altrimenti ci son le professioni "da sfruttamento" che tutti conosciamo.. cameriere, cuoco, commessa, magazziniere, cassiere, barista... professioni che non ti portano da nessuna parte.. ti danno un ansia pazzesca, ti fanno fare orari di merda e neppure ti danno un stipendio decente per un appartamento.

Credo semplicemente di esser nata nell'epoca sbagliata.. sarei dovuta nascere prima come negli anni '60...o dopo nel prossimo futuro quando forse nelle scuole sarà presente una formazione e un orientamento migliori e dedicati a professioni del futuro... forse uno spazio mio l'avrei trovato. Forse sarei stata anche una persona migliore. Non lo so. Non so più niente.

bel post

Meninblack90 18-06-2021 04:00

Leggendovi mi è venuta un ansia assurda. Io devo trovarmi il mio primo vero lavoro, dato che per una cosa o l’altra la mia vita negli ultimi anni e’ stata un continuo casino. Sono finito per qualche anno a fare un lavoro a chiamata, sottopagato. Mi laureo a fine anno e ho 32 anni. Sembra che io non abbia nessuna chance nel mondo del lavoro a questo punto

Dark97 18-06-2021 23:00

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2607388)
Reddito universale is the way,and stop.

Quando i robot sostituiranno l' uomo in quasi tutti i lavori....tra 50 anni forse.

Pablo's way 18-06-2021 23:40

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
A trenta bisognerebbe andare in pensione, altro che incominciare :D

Mik80 19-06-2021 00:06

Sara che siamo in forum di problemi di fobia eccc... Ma non riesco a capire come ci si possa trovare a 30 anni ad iniziare a lavorare. Cioè dopo il diploma vi siete trascinati con una laurea che non vi piaceva??Un pensiero riflessivo di un qualcosa che non andava non lo avete mai avuto prima?

Michiru-1990 19-06-2021 00:33

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2607734)
Sara che siamo in forum di problemi di fobia eccc... Ma non riesco a capire come ci si possa trovare a 30 anni ad iniziare a lavorare. Cioè dopo il diploma vi siete trascinati con una laurea che non vi piaceva??Un pensiero riflessivo di un qualcosa che non andava non lo avete mai avuto prima?

Ma che domanda é ? :mrgreen:
Penso che tutti se ne siano resi conto che qualcosa non andasse.
Alcuni ne erano pienamente coscienti e altri ci sono arrivati col tempo.
Alcuni non hanno superato lo scoglio che li ha tenuti "fermi" fino a 30 anni e altri invece si.
Evidentemente, se non lo hanno fatto fino ad ora, vuol dire che non riescono a sbloccarsi.
Ovviamente sarebbe meglio per tutti essere indipendenti economicamente, senza farsi venire un esaurimento per andare un cv oppure martoriarsi la vita tutti i gg con l'ansia di andare a lavoro per X motivi.
Anche perché chi arriva a 30 anni senza lavorare e vede gli altri coetanei che a 25 lavorano... due riflessioni sul perche se le saranno fatti sicuramente.
Inoltre, sono fortemente convinta che chi si trascina una laurea, iniziata dopo il diploma, fino ai trent'anni... probabilmente sta "prendendo tempo". Per carità ci sono anche quelli che fanno fatica a dare gli esami, ma dopo un po' o si sbloccano oppure la mollano e si dedicano ad altro, senza far passare decenni.

Ezp97 19-06-2021 09:34

Qua dalle mie parti adesso non trovano camerieri, e grazie al ca... Li pagano 600 euro per fare 12 ore.

gaucho 19-06-2021 09:56

Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2607761)
Qua dalle mie parti adesso non trovano camerieri, e grazie al ca... Li pagano 600 euro per fare 12 ore.


E per essere indipendenti e pagarsi giusto le spese ne servono minimo 1200.

Questi bamboccioni…

idk 19-06-2021 10:38

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
La cosa bella è che se provi a dire "Non bisognerebbe pagare la gente 900 euro al mese in full time", ti ritrovi tantissimi babbi con stipendi normali o alti dire "Eh no, ma dopo sarebbe troppo", la stessa gente che poi dice "Eh però in Europa son fortunati, lì gli stipendi son più alti...". Per loro è troppo difficile arrivare a capire che queste cose hanno un effetto negativo a catena su tutto il mercato del lavoro, che accettare stipendi bassi per un full time diventa pian piano la norma anche per gli altri settori, e alla fine ti ritrovi gente sfruttata per un'infinità di altri lavori.
Purtroppo questi sono i retaggi ereditati dell'etica del lavoro e del sudore imperlato sulla fronte a ogni costo.

Peste Nera 19-06-2021 12:07

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Io sono stato vicino a ritrovare lavoro a quasi 40 anni e tutte e due le volte il covid me lo ha impedito (prima e seconda ondata).

Masterplan92 19-06-2021 12:33

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da Meninblack90 (Messaggio 2607438)
Leggendovi mi è venuta un ansia assurda. Io devo trovarmi il mio primo vero lavoro, dato che per una cosa o l’altra la mia vita negli ultimi anni e’ stata un continuo casino. Sono finito per qualche anno a fare un lavoro a chiamata, sottopagato. Mi laureo a fine anno e ho 32 anni. Sembra che io non abbia nessuna chance nel mondo del lavoro a questo punto

In cosa ti laurei?

Texas 19-06-2021 13:52

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Io temo che invece prima o poi mi toccherà andare a lavorare.
La mia vita è fatta di lunghi momenti di tranquillità assoluta dove l'evitamento domina imperante, susseguita da brevi e intensi momenti di sconvolgimento totale, dove i nodi vengono al pettine drasticamente. Questo perché poi io mento ed evito le discussioni e l'accettazione della realtà, con i miei familiari che quindi, non dandomi per spacciato, credono realmente ci sia ancora speranza.

Ho il sentore che a breve si abbatterà su di me una tempesta che, come con un topo su una nave che affonda, mi costringerà a riposizionarmi per sopravvivere e questo temo che possa portare ad affrontare uno dei miei evitamenti più radicati : il contatto col mondo del lavoro, tirocini, corsi professionali, tutta roba a me completamente estranea e di cui non so minimamente come districarmi.

Dovrei solo trovare il modo di procrastinare ancora una volta tutto questo, trovare il mio posto nel mondo in altre modalità, ma sento quasi fatalmente che la "punizione" è in avvicinamento e che non si possa sfuggire a determinate cose in eterno.

Lalisa 19-06-2021 15:27

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2607277)
Io invece dico un'altra cosa; se già emigrare è molto difficile per chi è in gamba, espansivo, scaltro, sveglio etc...chi è più chiuso come fa?

Io sono perfettamente d'accordo.

In Italia non riesco a trovare lavoro e molte persone mi hanno consigliato di emigrare, ma...come può cavarsela una persona con problemi di ansia e ansia sociale?! Mi sembra una cosa detta senza considerare che per sopravvivere soli in un paese straniero ci vuole molta forza interiore, capacità di adattamento e sì, ci vuole anche estroversione, perché i contatti sono fondamentali per capire come funziona la vita in quel paese.

Io caratterialmente non penso di averne la forza.

Ezp97 19-06-2021 21:11

Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2607926)
Io temo che invece prima o poi mi toccherà andare a lavorare.
La mia vita è fatta di lunghi momenti di tranquillità assoluta dove l'evitamento domina imperante, susseguita da brevi e intensi momenti di sconvolgimento totale, dove i nodi vengono al pettine drasticamente. Questo perché poi io mento ed evito le discussioni e l'accettazione della realtà, con i miei familiari che quindi, non dandomi per spacciato, credono realmente ci sia ancora speranza.

Ho il sentore che a breve si abbatterà su di me una tempesta che, come con un topo su una nave che affonda, mi costringerà a riposizionarmi per sopravvivere e questo temo che possa portare ad affrontare uno dei miei evitamenti più radicati : il contatto col mondo del lavoro, tirocini, corsi professionali, tutta roba a me completamente estranea e di cui non so minimamente come districarmi.

Dovrei solo trovare il modo di procrastinare ancora una volta tutto questo, trovare il mio posto nel mondo in altre modalità, ma sento quasi fatalmente che la "punizione" è in avvicinamento e che non si possa sfuggire a determinate cose in eterno.

A tutti tocca amico mio se non si è benestanti o si eredita...oppure c'è il rdc, se te lo danno però.
Io faccio lavori a nero quando capita a 24 anni, per dirti oggi ho guadagnato 40 euro e mi sono fatto un sedere a quadri per guadagnarli.
So che vuoi dire, prima o poi arriverà il giorno del giudizio in cui dovrai alzarti con le spalle pesanti e depresso oltre che rincoglionito per andare a fare qualcosa di cui non te ne frega assolutamente niente in più con gente di cacca. I tirocini forse sono i peggiori; ne ho fatti tre.

Ezp97 19-06-2021 21:12

Quote:

Originariamente inviata da Lalisa (Messaggio 2608010)
Io sono perfettamente d'accordo.

In Italia non riesco a trovare lavoro e molte persone mi hanno consigliato di emigrare, ma...come può cavarsela una persona con problemi di ansia e ansia sociale?! Mi sembra una cosa detta senza considerare che per sopravvivere soli in un paese straniero ci vuole molta forza interiore, capacità di adattamento e sì, ci vuole anche estroversione, perché i contatti sono fondamentali per capire come funziona la vita in quel paese.

Io caratterialmente non penso di averne la forza.

E oltre a questo bisogna essere altamente qualificati, anche fuori prendono i nigeriani a fare lavori di basso rango...

Labirinto 20-06-2021 13:04

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Il titolo è abbastanza clickbait, però vengono illustrati dati sul reddito di cittadinanza e sulla situazione occupazionale in Italia. E' interessante, del resto bisogna conoscere un po' di dati sul mercato del lavoro per capire come muoversi e a cosa puntare.


Paolo97 08-01-2023 11:29

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Guarda, la penso esattamente come te.
Anche io non ho lavorato per niente con contratto per circa 5 anni, ma per vari motivi: scuola sbagliata (istituto tecnico industriale ramo informatica, dove di programmazione abbiam imparato quasi nulla) e ricerca inadeguata.
Son sempre stato bersagliato dalla gente alla scuola e questo mi aveva portato a chiudermi.
Il problema principale dal 2016-2018 in cui cercai lavoro, era sfortunatamente per le numerose proposte di magazziniere-volantinaggio e co che proponevano, per poi scoprire che erano esche per fare porta a porta.
Mi han proposto anche a me di fare concorsi pubblici (mia cugina ha vinto l'ultimo come operatrice ecologica all'ASIA), ma son sempre stato na frana nello studio, figuriamoci poi in concorsi dove devi studiare per mesi e mesi e per ore intere (senza contare che i giovani vengono preferiti maggiormente la, ma dettagli).
Mettiamoci poi che nelle aziende cercano apprendisti (quindi chi non ha esperienza), per poi scoprire che in realtà VOGLIONO pagarti da apprendista e chiedono che tu abbia 3-4 anni di esperienza e conoscenza di inglese (se 2-3 lingua anche meglio) a livello quasi madrelingua. Scusa eh, ma allora che razza di apprendistato è di preciso? E' una presa per i fondelli.
Le aziende cercano tutte con esperienza, ma se non ti fan fare esperienza sei letteralmente fregato, mentre se hai superato i 29 anni (anche con esperienza) fai prima a scavarti la tomba, visto che non han sgravi fiscali le aziende con dipendenti inferiori ai 29 anni (ci son alcuni che non assumono pure se superi i 25) e quindi gli costeresti troppo di contributi.
Uniche alternative? Volantinaggio a nero (che non ti da un futuro), call center (outbound principalmente, dato che inbound è difficile trovarlo) e porta a porta, lavori dove hai a che fare con gente che ti insulta e ti minaccia (fatto 3 mesi con la folletto e MAI più una cosa del genere).
Sto da quasi 1 anno in Portogallo, in una famosa assistenza clienti (utile per fare anche curriculum, almeno qualcosa ci aggiungo la). Il problema è che il nostro progetto ha chiuso da poco, ci pagano per non fare nulla e abbiamo il contratto che scade ad aprile (dopo 2 rinnovi hai il definitivo). Che vuol dire? Se per aprile non arriva un santo che ci ricolloca in altri progetti, ci sbattono tutti fuori e ritorniamo in Italia, con tutto lo schifo che c'è in quel cavolo di paese.
Se avessi scelto la scuola giusta (linguistico o ragioneria), a quest'ora penso che avrei potuto fare di certo qualcosa di differente nella vita. Non parliamo dell'università che quella l'ho sempre scartata a priori.
Una volta il centro dell'impiego mi contattò per un azienda di informatica che cercava gente che programmava col C e con Java, mi ha detto che dovevo spostarmi a Milano e che richiedevano esperienza. Che cosa potevo dirgli? Gli ho riferito che non sapevo programmare e la loro risposta è stata: "ma lei non ha fatto informatica?" Vallo a dire che hai sbagliato scuola...
Mi auguro solo che ci sia effettivamente qualcuno che mi ascolta e ci ricollocano prima di Aprile, sennò sarò costretto a cercare un altra azienda qua in Portogallo (ma molte di queste non ti dan il benefit dell'appartamento, quindi dovresti pagartelo tu), o magari andare nella sede greca dell'azienda in cui sto lavorando ora.
Per chi ha superato i 29 anni, non riesce a fare concorsi pubblici e non ha esperienza: cercate di emigrare prima che l'Italia diventi la vostra tomba.
Nell'azienda dove mi trovo ora, anche se per 2 anni inizi con contratto determinato (e poi con definitivo), assumevano gente che superava anche i 55 anni (solo in Italia c'è sto schifo dell'apprendistato e dell'età che ti scartano se superi i 29). Addirittura una signora di un progetto bancario, mi aveva risposto che era stata scartata in Italia per l'età e perchè aveva figli a carico. Eh, se hai figli le aziende ti guardano male, dato che pensano che ti dedichi maggiormente alla famiglia... rispetto al lavoro.
Roba da matti.

Astrid 08-01-2023 12:16

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da Paolo97 (Messaggio 2797824)
Guarda, la penso esattamente come te.
Anche io non ho lavorato per niente con contratto per circa 5 anni, ma per vari motivi: scuola sbagliata (istituto tecnico industriale ramo informatica, dove di programmazione abbiam imparato quasi nulla) e ricerca inadeguata.
Son sempre stato bersagliato dalla gente alla scuola e questo mi aveva portato a chiudermi.
Il problema principale dal 2016-2018 in cui cercai lavoro, era sfortunatamente per le numerose proposte di magazziniere-volantinaggio e co che proponevano, per poi scoprire che erano esche per fare porta a porta.
Mi han proposto anche a me di fare concorsi pubblici (mia cugina ha vinto l'ultimo come operatrice ecologica all'ASIA), ma son sempre stato na frana nello studio, figuriamoci poi in concorsi dove devi studiare per mesi e mesi e per ore intere (senza contare che i giovani vengono preferiti maggiormente la, ma dettagli).
Mettiamoci poi che nelle aziende cercano apprendisti (quindi chi non ha esperienza), per poi scoprire che in realtà VOGLIONO pagarti da apprendista e chiedono che tu abbia 3-4 anni di esperienza e conoscenza di inglese (se 2-3 lingua anche meglio) a livello quasi madrelingua. Scusa eh, ma allora che razza di apprendistato è di preciso? E' una presa per i fondelli.
Le aziende cercano tutte con esperienza, ma se non ti fan fare esperienza sei letteralmente fregato, mentre se hai superato i 29 anni (anche con esperienza) fai prima a scavarti la tomba, visto che non han sgravi fiscali le aziende con dipendenti inferiori ai 29 anni (ci son alcuni che non assumono pure se superi i 25) e quindi gli costeresti troppo di contributi.
Uniche alternative? Volantinaggio a nero (che non ti da un futuro), call center (outbound principalmente, dato che inbound è difficile trovarlo) e porta a porta, lavori dove hai a che fare con gente che ti insulta e ti minaccia (fatto 3 mesi con la folletto e MAI più una cosa del genere).
Sto da quasi 1 anno in Portogallo, in una famosa assistenza clienti (utile per fare anche curriculum, almeno qualcosa ci aggiungo la). Il problema è che il nostro progetto ha chiuso da poco, ci pagano per non fare nulla e abbiamo il contratto che scade ad aprile (dopo 2 rinnovi hai il definitivo). Che vuol dire? Se per aprile non arriva un santo che ci ricolloca in altri progetti, ci sbattono tutti fuori e ritorniamo in Italia, con tutto lo schifo che c'è in quel cavolo di paese.
Se avessi scelto la scuola giusta (linguistico o ragioneria), a quest'ora penso che avrei potuto fare di certo qualcosa di differente nella vita. Non parliamo dell'università che quella l'ho sempre scartata a priori.
Una volta il centro dell'impiego mi contattò per un azienda di informatica che cercava gente che programmava col C e con Java, mi ha detto che dovevo spostarmi a Milano e che richiedevano esperienza. Che cosa potevo dirgli? Gli ho riferito che non sapevo programmare e la loro risposta è stata: "ma lei non ha fatto informatica?" Vallo a dire che hai sbagliato scuola...
Mi auguro solo che ci sia effettivamente qualcuno che mi ascolta e ci ricollocano prima di Aprile, sennò sarò costretto a cercare un altra azienda qua in Portogallo (ma molte di queste non ti dan il benefit dell'appartamento, quindi dovresti pagartelo tu), o magari andare nella sede greca dell'azienda in cui sto lavorando ora.
Per chi ha superato i 29 anni, non riesce a fare concorsi pubblici e non ha esperienza: cercate di emigrare prima che l'Italia diventi la vostra tomba.
Nell'azienda dove mi trovo ora, anche se per 2 anni inizi con contratto determinato (e poi con definitivo), assumevano gente che superava anche i 55 anni (solo in Italia c'è sto schifo dell'apprendistato e dell'età che ti scartano se superi i 29). Addirittura una signora di un progetto bancario, mi aveva risposto che era stata scartata in Italia per l'età e perchè aveva figli a carico. Eh, se hai figli le aziende ti guardano male, dato che pensano che ti dedichi maggiormente alla famiglia... rispetto al lavoro.
Roba da matti.

In Portogallo ci sei andato da solo allo "sbaraglio " oppure avevi degli aiuti ? Il lavoro l hai trovato là oppure hai risposto a qualche annuncio mentre eri in Italia e poi ti sei trasferito col lavoro già in tasca ?
Io sono laureata in lingue e quante volte mi hanno detto "se avessi le tue capacità sarei già scappato dall Italia " ma tra il dire e il fare sopratutto con certe problematiche di base ce ne passa . E comunque all estero non a tutti va bene ,non è che fuori dalla Italia è tutto rose e fiori .c è anche chi torna con la coda fra le gambe . Sono contenta che a te sia andata bene e ti auguro che contini ad andare bene . Io a 34 anni non ho più le forze per cercarmi un altro lavoro ,mi tengo il mio statale in attesa del ruolo .

Ezp97 08-01-2023 12:36

Quote:

Originariamente inviata da Paolo97 (Messaggio 2797824)
Guarda, la penso esattamente come te.
Anche io non ho lavorato per niente con contratto per circa 5 anni, ma per vari motivi: scuola sbagliata (istituto tecnico industriale ramo informatica, dove di programmazione abbiam imparato quasi nulla) e ricerca inadeguata.
Son sempre stato bersagliato dalla gente alla scuola e questo mi aveva portato a chiudermi.
Il problema principale dal 2016-2018 in cui cercai lavoro, era sfortunatamente per le numerose proposte di magazziniere-volantinaggio e co che proponevano, per poi scoprire che erano esche per fare porta a porta.
Mi han proposto anche a me di fare concorsi pubblici (mia cugina ha vinto l'ultimo come operatrice ecologica all'ASIA), ma son sempre stato na frana nello studio, figuriamoci poi in concorsi dove devi studiare per mesi e mesi e per ore intere (senza contare che i giovani vengono preferiti maggiormente la, ma dettagli).
Mettiamoci poi che nelle aziende cercano apprendisti (quindi chi non ha esperienza), per poi scoprire che in realtà VOGLIONO pagarti da apprendista e chiedono che tu abbia 3-4 anni di esperienza e conoscenza di inglese (se 2-3 lingua anche meglio) a livello quasi madrelingua. Scusa eh, ma allora che razza di apprendistato è di preciso? E' una presa per i fondelli.
Le aziende cercano tutte con esperienza, ma se non ti fan fare esperienza sei letteralmente fregato, mentre se hai superato i 29 anni (anche con esperienza) fai prima a scavarti la tomba, visto che non han sgravi fiscali le aziende con dipendenti inferiori ai 29 anni (ci son alcuni che non assumono pure se superi i 25) e quindi gli costeresti troppo di contributi.
Uniche alternative? Volantinaggio a nero (che non ti da un futuro), call center (outbound principalmente, dato che inbound è difficile trovarlo) e porta a porta, lavori dove hai a che fare con gente che ti insulta e ti minaccia (fatto 3 mesi con la folletto e MAI più una cosa del genere).
Sto da quasi 1 anno in Portogallo, in una famosa assistenza clienti (utile per fare anche curriculum, almeno qualcosa ci aggiungo la). Il problema è che il nostro progetto ha chiuso da poco, ci pagano per non fare nulla e abbiamo il contratto che scade ad aprile (dopo 2 rinnovi hai il definitivo). Che vuol dire? Se per aprile non arriva un santo che ci ricolloca in altri progetti, ci sbattono tutti fuori e ritorniamo in Italia, con tutto lo schifo che c'è in quel cavolo di paese.
Se avessi scelto la scuola giusta (linguistico o ragioneria), a quest'ora penso che avrei potuto fare di certo qualcosa di differente nella vita. Non parliamo dell'università che quella l'ho sempre scartata a priori.
Una volta il centro dell'impiego mi contattò per un azienda di informatica che cercava gente che programmava col C e con Java, mi ha detto che dovevo spostarmi a Milano e che richiedevano esperienza. Che cosa potevo dirgli? Gli ho riferito che non sapevo programmare e la loro risposta è stata: "ma lei non ha fatto informatica?" Vallo a dire che hai sbagliato scuola...
Mi auguro solo che ci sia effettivamente qualcuno che mi ascolta e ci ricollocano prima di Aprile, sennò sarò costretto a cercare un altra azienda qua in Portogallo (ma molte di queste non ti dan il benefit dell'appartamento, quindi dovresti pagartelo tu), o magari andare nella sede greca dell'azienda in cui sto lavorando ora.
Per chi ha superato i 29 anni, non riesce a fare concorsi pubblici e non ha esperienza: cercate di emigrare prima che l'Italia diventi la vostra tomba.
Nell'azienda dove mi trovo ora, anche se per 2 anni inizi con contratto determinato (e poi con definitivo), assumevano gente che superava anche i 55 anni (solo in Italia c'è sto schifo dell'apprendistato e dell'età che ti scartano se superi i 29). Addirittura una signora di un progetto bancario, mi aveva risposto che era stata scartata in Italia per l'età e perchè aveva figli a carico. Eh, se hai figli le aziende ti guardano male, dato che pensano che ti dedichi maggiormente alla famiglia... rispetto al lavoro.
Roba da matti.

Scusa ma un itis non da più possibilità di ragioneria?

Paolo97 08-01-2023 17:23

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
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Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2797858)
In Portogallo ci sei andato da solo allo "sbaraglio " oppure avevi degli aiuti ? Il lavoro l hai trovato là oppure hai risposto a qualche annuncio mentre eri in Italia e poi ti sei trasferito col lavoro già in tasca ?
Io sono laureata in lingue e quante volte mi hanno detto "se avessi le tue capacità sarei già scappato dall Italia " ma tra il dire e il fare sopratutto con certe problematiche di base ce ne passa . E comunque all estero non a tutti va bene ,non è che fuori dalla Italia è tutto rose e fiori .c è anche chi torna con la coda fra le gambe . Sono contenta che a te sia andata bene e ti auguro che contini ad andare bene . Io a 34 anni non ho più le forze per cercarmi un altro lavoro ,mi tengo il mio statale in attesa del ruolo .


Cercato direttamente tramite l'Italia l'annuncio, superato un colloquio scritto (di cui molto era sull'inglese di cui son esperto), uno step telefonico e un ulteriore step telefonico con chiamata registrata. Appena ricevuto esito positivo, mi han chiarito le condizioni di lavoro e 20 giorni dopo ero già in partenza.
L'azienda fortunatamente offre la casa inclusa, ma con stipendio ridotto di 135 euro (penso sia ottimo, dato che non paghi nemmeno le utenze), mentre se paghi appartamento tuo son soldi aggiuntivi.
Visto che però abbiamo il contratto che scade ad aprile e per ora non ci son progetti aperti, come siamo arrivati... così ci rimandano indietro. Secondo te ci pagano inutilmente senza fare un cazzo per un altro anno, sapendo che magari potrebbero assumerne altri che lavorerebbero dopo? Mica so stupidi, infondo business è business.
Se dovessi avere il non rinnovo, cerco in altre aziende qui in portogallo, o magari vado alla sede greca che la gli affitti costano pochissimo e le bollette sono infime (in Italia invece son aumentate a dismisura).
Auguri a te che hai uno statale, se ne avessi uno (come quello di mia cugina), fossi caxxo che me ne andrei dall'Italia.

Demiurgo 08-01-2023 17:33

Purtroppo oggi sembra esistere uno stigma per gli over 30 nel trovare lavoro.

Guardando sui social sembra che tutti gli annunci di corsi e posti di lavoro siano solo per utenti più giovani (tradotto: quelli che possiamo pagare un cazzo)

Paolo97 08-01-2023 17:35

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2797875)
Scusa ma un itis non da più possibilità di ragioneria?

https://fobiasociale.com/puo-una-scu...titanic-37304/
Leggiti il mio ultimo messaggio su sta discussione e poi ne riparliamo.
E' come se avessi solo la 3 media, dato che in programmazione non abbiam imparato un carmine e nel settore IT cercano sempre roba riguardante cyber security, programmazione, data analyst e co... dove si richiede conoscenza di linguaggi come C, PHP, HTML, HTTML, Javascript e co... di cui solo 2 di noi ha imparato.
Molti dei miei compagni (io stesso), ci siam resi conto di quest'errore TROPPO tardi, quando oramai eravamo all'ultimo anno. Non per niente ce ne siamo usciti con "abbiamo sbagliato TOTALMENTE scuola." La scuola che avrei dovuto scegliere era l'alberghiero (essendo amante di hotel), oppure liceo linguistico (son amante di parchi divertimento esteri, specie Disneyland Paris e la richiedono anche francese insieme all'inglese). Ragioniere me lo avevano consigliato in tanti alle medie, ma io scelsi informatica perchè sapevo che trattava roba come "videogame" e company... per poi rimanere fregati. Mi so reso conto che informatica, MATEMATICA (schifo solo a sentire quel nome), sistemi e co... mi disgustavano. Mettiamo che so stato oggetto di scherno per 4 anni ed è fatta.
Molti che conoscevo a scuola, 2 di loro ora lavorano per aziende informatiche (accenture) e gli altri come carabinieri-finanzieri (almeno stan apposto per tutta la vita loro, io mai avrei potuto ave quei posti vista la massa muscolare mancante e la mia poca fisicità), guardie giurate (stipendio infimo), OSS, operatori 118, commessi (non ti porta da nessuna parte sto mestiere), cassieri e co... molti di questi richiedono solo la 3 media.
Ci credi che ho speso addirittura 4000 euro per un master in web marketing e comunicazione (sotto pressione dei miei), per poi scoprire che non lo sapevo fare e che non serviva a un carmine? Pochi mesi di tirocinio e ciao ciao.
So stato ridotto per 4 anni a lavorare come freelancer a nero... prima di arrivare qua.

vikingo 08-01-2023 17:36

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
In Germania il lavoro te lo trovano in 10 giorni un mio cugino si è trasferito da anni,prima barman,poi camionista per ditta che trasporta ricambi per auto,a Palermo non lavorava,la compagna di origine tedesca lo ha aiutato..

Paolo97 08-01-2023 17:45

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2797989)
In Germania il lavoro te lo trovano in 10 giorni un mio cugino si è trasferito da anni,prima barman,poi camionista per ditta che trasporta ricambi per auto,a Palermo non lavorava,la compagna di origine tedesca lo ha aiutato..

Vabbè, già a Palermo la situazione è uno schifo (peggio di Napoli dove vivevo io) e la davvero devi pregare i santi per trovare un posto.
Cagliari (Sardegna) ancora peggio, quasi tutti i giovani che conosco so andati via da quel mattatoio da anni.

vikingo 08-01-2023 17:57

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Mi hanno chiesto l'altro ieri perché lasci siracusa c'è stato un furto a casa dei miei 3 giorni fa,pross anno senza rdc sarà far West,e io non sono cresciuto in strada,sono migliorato di carattere,ma è un posto che rischia di diventare pericoloso davvero,anche solo se hai mezza cosa in più,a Cremona il giubbotto da 100 euro se lo comprano tutti,qui davi nell occhio ormai anche con un piumino nuovo..sono tanti piccoli dettagli..io devo pensare al mio futuro dovunque sia..

Madeleine 08-01-2023 21:10

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Cerca di pensare ad uno più lavori che potrebbe piacerti e che siano abbastanza richiesti, poi potresti farti un corso finanziato o meno e provare ad inserirti.

Ezp97 08-01-2023 21:57

È un casino inserirsi qua nel mondo del lavoro, sia con che senza qualifiche...trovi solo lavori da schiavo

Barracrudo 08-01-2023 22:47

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Meglio tardi che mai, un esperienza nel mondo del lavoro può sempre fare bene, caso mai poi si decide di non lavorare mai più

Paolo97 10-01-2023 00:14

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2798113)
È un casino inserirsi qua nel mondo del lavoro, sia con che senza qualifiche...trovi solo lavori da schiavo

Conosco alcuni miei amici della mia vecchia classe: uno laureato in ingegneria gestionale aziendale e l'altro in economia, tra l'altro anche gli UNICI che si so laureati. Gli altri 2 che han avuto fortuna a lavorare ad accenture, ti dico solo che ci lavorano da oltre 4 anni con stipendi da 1300 euro netti (in quell'azienda sfruttano come cani).
Il 1 laureato in economia principalmente ha fatto commesso e 1 anno a Londra mentre pigliava l'università (anche lui ha sbagliato scuola come me e di programmazione conosce quanto ne sa un criceto sulla ruota) e, se tutto va bene, potrebbe un giorno entrare in banca (ma chiedono anche diploma in ragioneria per quella, anche se con laurea ha maggiori speranze).
Quello laureato in ingegneria aziendale già sta a fare il project manager (guadagni tanto se crei ottime loyalty e seniority).
Ma, da quel che mi ha chiarito, ha trovato per CULO quel posto (e fortunatamente senza spinta). Hai idea di quanto sia difficile al giorno d'oggi, specie senza competenze (quelle che avrei dovuto imparare in una scuola TOTALMENTE differente da questa che ho scelto a cazzum), senza laurea, senza soft skill (resistenza stress, problem solving), hard skill (programmazione, C, Javascript, HTML, HTML3, SalesForce e company) e senza anni di esperienza? Mettiamoci che dopo i 29 ti tagliano fuori da tutto (senza esperienza fai prima a scavarti la fossa) e abbiamo chiuso il quadro.
Le uniche alternative per gli over 29 senza soft-hard skill e esperienza... corsi/master privati (no universitari) con tirocinio in azienda, peccato che molti corsi siano truffe e non mantengono la parola data per il tirocinio (ti fan fare solo il corso e basta).
Nel mio caso poi, ho buttato quei 4000 euro nel cesso, quando avrei potuto spenderne 800 per fare comodamente un corso per OSS o qualunque altro corso più utile.
I concorsi pubblici? Anche io ero na sega a studiare (a malapena arrivavo al 6 nei compiti in classe), figuriamoci mettermi per mesi e mesi a studiare per un concorso, senza contare che richiedono mesi i risultati per uscire e le prove per essere completate. Anzi, se qualcuno mi trova una persona che è interessata a raccomandare qualcuno, mi avvisi.

Ezp97 10-01-2023 10:58

Concordo. Ci vogliono tante competenze e culo.
Poi io ho sempre lavorato in nero e ho fatto fino al terzo superiore.
Che cazzo ci scrivo sul curriculum? Ho solo due stagioni estive come cameriere di esperienza, 2016-2017, e in pizzeria manco mi hanno mai pagato.
La pasticceria di zona qua da me in paese cerca personale per la stagione ma mi hanno detto che vorrebbero gente con esperienza, se gli invio il curriculum si mettono a ridere. Io nella mia vita so fare solo il giardiniere.
Anche nel caso un giorno volessi diplomarmi lo farei alla privata spendendo 5-6000 euro, ma ho conosciuto gente che lo ha fatto e il lavoro non lo trova lo stesso, non trovano lavoro manco i 18enni neo diplomati con 100/100esimi appena usciti da scuola figuriamoci quando sul curriculum scrivi che ti sei diplomato pagando in una privata in uno o due anni.

Paolo97 10-01-2023 17:03

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2798500)
Concordo. Ci vogliono tante competenze e culo.
Poi io ho sempre lavorato in nero e ho fatto fino al terzo superiore.
Che cazzo ci scrivo sul curriculum? Ho solo due stagioni estive come cameriere di esperienza, 2016-2017, e in pizzeria manco mi hanno mai pagato.
La pasticceria di zona qua da me in paese cerca personale per la stagione ma mi hanno detto che vorrebbero gente con esperienza, se gli invio il curriculum si mettono a ridere. Io nella mia vita so fare solo il giardiniere.
Anche nel caso un giorno volessi diplomarmi lo farei alla privata spendendo 5-6000 euro, ma ho conosciuto gente che lo ha fatto e il lavoro non lo trova lo stesso, non trovano lavoro manco i 18enni neo diplomati con 100/100esimi appena usciti da scuola figuriamoci quando sul curriculum scrivi che ti sei diplomato pagando in una privata in uno o due anni.

Piuttosto il problema principale è che se un bar ti paga 500 euro per fare 12 ore... molti prendono esempio da esso. Il settore ristorativo è sicuro il peggio settore del mondo, a Napoli poi è impossibile trovare qualcuno che ti paga a contratto (e non a nero). A un mio amico lo facevano lavorare 14 ore al giorno per 100 euro al mese, ha resistito solo 1 cazzo di mese (lavorava pure 7 giorni su 7 a volte).
Se infatti avessi fatto alberghiero, avrei scelto ramo ricevimento (hotel) a vita, guai se fosse stato ramo cuoco o cameriere.
Confermo che ci sono lauree-master privati (utili anche) e corsi con tirocinio post diploma e quindi si può correttamente correggere il tiro, senza contare che molti sono anche gratuiti. Il problema? In molti di sti corsi puoi partecipare se sei disoccupato e se NON (hehehe) hai superato i 29 anni. Togliere il limite di età per i lavori no, vero? Facciamo che magari lo stato paga gli sgravi fiscali per 2-3 anni a ogni nuova assunzione e vedi come iniziano ad assumere pure oltre i 29. Ripeto, nel paese dove sono ora non c'è sto limite di età, non ci han nemmeno chiesto chi ci avesse raccomandato, ne se le donne volevano avere figli e NE TANTOMENO esperienza, dato che ci facevano tutta la formazione loro.

vikingo 10-01-2023 17:54

Re: Cominciare a lavorare a 30 anni
 
Ma sostanzialmente a 30 enni e passa con curriculum scarni e poca esperienza,a parte lavorare con partita Iva così si consiglia...lasciamo perdere le corsie invalidi col collocamento mirato,dico gli altri..le prospettive in Italia quali sono


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