Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

nn frequento :sisi: ..... le volte che frequentavo , mi dicevano cose contrastanti nella stessa frase .... nel senso a molti stavo simpatico venivo cercato etc... una tizia una volta m ha detto che avevo capito tutto del mondo e della vita , ero tipo un gesu hahahah , forse gli piacevo cmq un altra invece ha detto che invidiavo i vecchietti che erano prossimi alla morte però ero simpatico :sisi: , un altra e altre persone diverse m'hanno detto che avevo una visione della vita e del mondo che mi sarei dovuto suicidare :sisi: ..... insomma un ampio spettro di emozioni :D

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Suppongo tranquillo, con le ragazze che mi è capitato di conoscere e frequentare per un pò è stato diverso, prima mi stimavano, mi facevano i complimenti, poi quando capivano che non volevo avere una relazione con loro mi trasformavano in brutto e cattivo:nonso:
:sarcastico:

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Per apparire nel modo giusto agli altri normaloidi estroversi, bisogna essere spensierati, festaioli, senza problemi psicologici, altrimenti sei fottuto.

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Sarebbero solo supposizioni in quanto non credo più a ciò che ti viene riferito direttamente. Potrei ricavare diverse intuizioni mettendo in relazione i tanti segnali indiretti, ma nemmeno mi interessa più.
Oggetto inclassificabile, forse.
Cosa pensano di me è un problema loro, io ho già dato.

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Non voglio più saperlo..

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Timido, introverso, un po' strano. Talvolta mi inquadrano anche come ebete e disadattato ma succede raramente.

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Un disadattato immaturo incapace di gestire certe cose. Gli altri che frequento più spesso credo si facciano questa idea qua in base a come si comportano con me.

Riservato, soprattutto quando aumenta il tempo di convivenza in un contesto. Nelle fasi iniziali invece potrei a volte sembrare un'altra persona, più alla mano (ma cerco comunque di esserlo più che posso, ma la riservatezza alla lunga prevale sempre)

Poi, con toni scherzosi, sono state messe in dubbio anche le facoltà mentali

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Empatica se mi conoscono bene ,molto fredda se non ho confidenza.

Un po' snob/radical chic ,ma in realtà sono esattamente l'opposto. Addirittura mi era stato detto che avevo modi da classista.Il fatto che la persona che mi ha accusato di questo credo che non lo consideri nemmeno un offesa.

Un po' rompiballe ,ma in effetti su questo punto non si tratta solo d'apparenza.

Stronza. È un dato di fatto.

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Asociale, problematico, che non parla con nessuno, qualcuno, raramente, mi ha detto che sono sensibile.
Purtroppo devo dire che ho l'impressione che l'essere sensibile non piace quasi a nessuno, non capisco come mai

A chiacchiere piace a tanti la sensibilità, nella pratica invece a pochi

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

La mia impressione è purtroppo questa, sembra che non ci sia più spazio per queste cose, sembra che essere sensibile non vada bene per come è impostata la società, le ultime generazioni.
Sembra che quasi uno si debba vergognare di essere sensibile.
Io è una delle poche cose di cui non mi pento.
Preferisco essere una persona sensibile

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Sempre come il bravo ragazzo, rispettoso, che gli darebbero in sposa la figlia.. che preferirebbe morire piuttosto che essere toccata solo con un dito da me.

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Sapete, tanti anni fa, pensavo, o forse mi ero illuso che essere una persona educata, rispettosa, gentile, che sta sulle sue e non da fastidio a nessuno, sensibile, poteva prima o poi pagare in positivo.
Con il passare degli anni però, anche solo vedendo come funzionano le cose, i meccanismi sociali, il modo di fare di molte persone, mi sono reso conto che essere così non suscita interesse né considerazione di nessuno.
Sono tutti intenti ad apparire, a voler a tutti i costi dimostrare di essere meglio del collega o dell'amico, è una gara a chi ha il fisico più tonico, a chi pianta la bandierina nel viaggio più lontano all'estero, a chi posta più foto della propria vita personale, è una gara a chi è più ambizioso, a chi ha più giri sociali, a chi ha la macchina e la casa più bella... ma le cose che davvero contano non vengono guardate quasi più.
Ci sono poi i problemi noti che vanno a complicare tutto, non li elenco perché li conosciamo. Già da se bastano a rovinare la vita, ma per quanto mi riguarda, sbaglierò anche, ma io non mi pento di amare e preferire una vita basata su cose semplici, su emozionarsi per cose pure, perché no, anche piangere.
Ho sentito tante di quelle volte dire castronerie senza senso, tipo che un uomo che piange è un mollaccione, non è alpha, non è un uomo...
Io preferisco piangere ed emozionarmi, ed essere sensibile, e non me ne vergogno.

Sono sempre apparso e sono sempre stato considerato come una brava persona molto equilibrata e con cui è piacevole passare del tempo. Questo agli occhi degli uomini. Agli occhi delle donne, escludendo le mie colleghe, invece sono da sempre considerato quello brutto da evitare e schifare.

Ma quanto ti dicono bravo ragazzo spesso e perché non c'è attrazione,ci sono bravi ragazzi attraenti li ho visti io e desiderati,non e che son tutti bad boy..ma se non c'è attrazione c'è poco da fare,l'attrazione non la alimenti così dal nulla verso una donna o verso un uomo..

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Certo che ci sono bravi ragazzi attraenti, perché magari sono belli, curati e soprattutto sono decisi e sicuri di se. mica solo i cattivi sono decisi.

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Sicuramente, c'è ancora chi le apprezza, non credo che siano la maggioranza, anzi credo il contrario. Però qualcuno c'è ancora

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Non mi si venga a dire che siamo Dove siamo perché come ci poniamo con gli altri perché poi vedo i trend su Instagram delle tipe che fanno ":Ecco come sono io mentre penso al mio ragazzo":" Ecco come appaio invece quando mi guarda" e fa la musona scontrosa ...

Educazione zero, sensibilità empatia, nel cervello si ma nel loro volto no è questo che dico, nn trasmettono assolutamente e questo i normali, eppure non hanno grossi problemi derivati da questo, x nn parlare del tramd degli introversi ma non voglio andare offtopic

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Ho smesso di chiedermi ste cose.. perché non posso sapere cosa pensano gli altri e difficilmente la gente viene a dirti cosa pensa realmente di te.. quindi inutile tormentarsi pensando le peggio cose.. meglio vivere sereni nell'ignoranza eterna :sarcastico:

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Semplicemente non vengo inquadrato.
Non avendo relazioni superficiali con nessuno, non sanno nulla di me.
Possono basarsi solo sul momento, magari per un condomino del mio palazzo posso risultare riservato e strano.
Ma non hanno dati oggettivi per etichettarmi come qualcuno che frequenta quotidianamente una scuola o un lavoro.
Un fantasma che vaga.

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

@broken mirror nel senso nn conta niente come si viene percepito fuori e pieno di musoni e sguardi depressi che poi hanno vita sociale e compagna sono altre le cose che influiscono non come si viene percepito, su insta ci sta un trend delle tipe nn so come si chiama, dove fanno vedere il loro volto musone quando guardano il loro tipo quando nella realtà nella loro testa pensavano a quanto erano fortunate ad averlo

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Il modo in cui vengo percepita nella vita di tutti i giorni sono consapevole che dipende molto da me.
Con chi a pelle non mi piace, non riesco ad aprirmi, e risulto "stron.za" mentre con chi mi ispira simpatia, sono molto solare e socievole, dolce e do molte attenzioni. Vie di mezzo non ne ho.
Riesco anche a recuperare rapporti se magari mi posso essere sbagliata nella valutazione di una persona, in quel caso dico chiaramente cosa penso di lei.
Non mi interessa in generale se uno nella realtà si fa opinioni senza conoscermi, perchè in quel caso so che non mi conosce affatto, perchè non gli ho dato modo di farlo e sicuramente è solo per una ragione: non mi piace.

Riservato strano e distaccato più di altri aggettivi,ma non mi interessa più tanto,ci sono più Musoni di quello che sembra,ma ogni storia ha sempre bisogno di trovare un cattivo,e i più introversi gli associano sopratutto le donne figure di bad boy anche se non hanno mai preso una multa..

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Qualche settimana fa ho conosciuto un tizio che si è appena trasferito nel paese dove vivo... stranamente siamo diventati abbastanza amici... venerdì sera siamo usciti a bere una birra e tra una chiacchierata e l'altra a un certo punto mi fa: "ti offendi se ti dico una cosa? Ho conosciuto alcune persone in queste settimane e stranamente quasi nessuno mi ha parlato di te in maniera positiva, ti descrivono tutti come una persona strana e depressa"...

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

L'unico ambiente dove le persone hanno tempo di farsi un'idea di me è il lavoro.

Mi è stato detto che sono timida, che devo parlare, che mi devo dare una svegliata, che sono di poche parole.

Una volta tra gli aspetti positivi citavano almeno l'impegno nel lavoro che faccio, ultimamente più nemmeno quello perché la mia produttività è calata a causa del contesto diventato poco amichevole nei miei confronti.

Nel lavoro precedente diversi colleghi avevano buona opinione di me per l'aiuto che offrivo loro, in quanto meno esperti di me.

Mi è anche capitato di "stare simpatica" ad alcuni colleghi, di preciso cosa pensano di me non mi è stato detto direttamente, ma qualcosa di positivo deve esserci altrimenti non mi inviterebbero a uscire.

Per apparire occorre essere notati, e non è il mio caso.

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

L'inespressività generale di certo non aiuta la percezione altrui di me: non è nascondere come mi sento o fatto di proposito, è una conseguenza del mio essere.
In questa confusione mi percepiscono come stronzo, scontroso. Metto soggezione.

Un po' è verità. Tuttavia non sono queste caratteristiche a definire la mia persona.
Non ho grande interesse ad apparire diversamente agli occhi dei più.
Chi mi conosce sa che non sono solo ciò che si può osservare in superficie. E guarda oltre, nell'abisso.
Sceglie di tuffarsi in me.

Lasperger e inespressivo se non gli rivolgi la parola,può sembrare scontroso,uno cerca sempre di sorridere ed essere cordiale..

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

adesso che mi raso i capelli a 1 mm sembro solo uno cattivo/aggressivo

Pure io mi sono rasato,i rasati introversi sono i bad boy per eccellenza agli occhi delle donne

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Minchia crudissimo

Cmq io appaio rincoglionito, assonnato, nervoso, pacifico, educato, provocante e teatrale

Re: Come apparite alle persone che frequentate abitualmente
 

Di sicuro un po' testardo uno che rimane un po' fisso sulle proprie posizioni.

Poi per quanto riguarda il dialogo con gli altri...a volte gentile e amichevole, altre volte invece con un' aria infastidita e imbronciata.

Ogni tanto poi fissarmi su questioni di principio e facendo qualche uscita un po' impulsiva e poco diplomatica...non gioca certo a mio favore.