Re: Al culmine della disperazione
 

Si ti devi sbloccare oppure sei troppo chiuso, cosi è logico rimanere da solo. Me le dicono anche a me ultimamente queste odiose frasi.

Re: Al culmine della disperazione
 

È chiaro che le persone con cui parli non comprendono come ti senti sennò non direbbero queste cose. Se non hai avuto esperienze avrai i tuoi motivi (possono essere difficoltà come anche volontà di rimanere single) il vero problema è che le persone in generale non si fanno mai gli affari loro e devono sentenziare e questionare la vita degli altri...insomma se ci si facesse ognuno i mazzi propri...ah sarebbe molto più bello :sisi: per fortuna non tutti ma in generale c'è la tendenza...

Re: Al culmine della disperazione
 

Mi da un sacco fastidio vedere le ragazze che sui social si lamentano dei tipi bastardi che le illudono e poi spariscono facendole andare in depressione, però se gli scrive un ragazzo serio nemmeno lo calcolano e anzi, se la tirano in una maniera assurda non rispondendoti manco sotto tortura.

Re: Al culmine della disperazione
 

Onestamente faccio sempre più fatica a provare dispiacere per queste situazioni, perché sembra non dico che se le vadano a cercare, però non fanno neanche niente per evitarle. come se corri all'impazzata in auto.. difficilmente cerchi appositamente l'incidente, però sicuramente dai una grossa mano al destino.

Re: Al culmine della disperazione
 

Ma come fate a provare odio per le coppiette? Io se fossi fidanzato vorrei limonare con la mia ragazza in qualunque contesto, al mare, in qualche visita nei musei di qualche città d'arte, la sera in piazza in mezzo agli amici con un drink in mano, nel supermercato etc...

Re: Al culmine della disperazione
 

Non è molto di buon gusto come cosa. Penso sia tollerato nei giovanissimi, ma poi certe cose si fanno in privato.

Re: Al culmine della disperazione
 

Sembra che si divertano a soffrire per sti tipi e poi a far soffrire a loro volta i bravi ragazzi che le vanno dietro.

Re: Al culmine della disperazione
 

beh io lo trovo molto maleducato se lo fai davanti ad altre persone. non siamo degli animali, possiamo anche controllarci in base al contesto.

Re: Al culmine della disperazione
 

Ci sono molte donne a cui piace divertirsi, vivere di emozioni, di sesso.. non è che tutte vogliono fare per forza coppia. Poi se capita quello come dicono loro allora ci si fa un pensierino. Altre amano i playboy ma poi vogliono snaturarli e farli diventare i loro compagni, anche se non sono fedeli.. ma d'altronde il playboy fa il playboy, cosa ti vuoi aspettare? La lavatrice lava i panni, se la usi come lavastoviglie, quindi uso improprio, fai un disastro.

Una delle cose che non mi va giù è che sopportano anche l'infedeltà di questa gente, anche per tempi lunghi.. sopportano anche che questi abbiano due fidanzate, o di fare le amanti per anni.. nell'attesa che avvenga il miracolo.. e io se scrivo due messaggi ad un'amica, due di numero, sono uno stalker (storia realmente accaduta).

Re: Al culmine della disperazione
 

Ma maleducato perché? Non si fa del male a nessuno e la vita penso bisogni godersela.

Re: Al culmine della disperazione
 

Si esatto, si fanno cornificare volentieri sperando che il figo di turno poi ritorni da loro. Dicono sempre ah è l'ultima volta ecc ecc e poi ci ricascano, poi ci provi tu in maniera educata e ti rispondono male. Si quando non piaci diventi stalker, ma se il fighetto di turno gli manda solo 2 messaggi in croce si lamentano che si fanno sentire poco.

Re: Al culmine della disperazione
 

io personalmente lo trovo maleducato perché ci sono luoghi e contesti in cui fare certe cose. mi sento fortemente a disagio a stare in un supermercato e beccarmi davanti due persone che limonano. come in treno o altri luoghi pubblici.
e la mia concezione di godermi la vita è altro, anche se mi sembra ironico dire questa frase in un forum del genere. frase che mi fa imbestialire.

Re: Al culmine della disperazione
 

eh ma a questo non ci sto. sopporto tante cose e senza neanche tanta fatica, ma c'è un limite a tutto.
Una mia.. vogliamo chiamarla amica?.. a sto punto direi conoscente.. mi ha definito stalker per avergli mandato due messaggi, due di numero, in un solo giorno, quest'estate per vederci un po'.. perché mi sentivo solo.. si lo so, è stata una mia debolezza, ma mica volevo niente di male, solo fare un giro, una pizza.. una cosa così. Non ha mai risposto. pochi giorni fa la rivedo, mi dice che ha avuto una spiacevole esperienza con uno stalker e mi ha detto che un po' sono anche io così.. a quel punto mi sono arrabbiato veramente tanto, senza mostrarlo però, e con molta pacatezza gli ho detto che mai più la cercherò e che deve fare altrettanto. E' pesante come scelta perché è tanto che ci conosciamo, ma stavolta è stata necessaria. A questi appellativi non ci sto. E non è la prima volta.. anzi.. che non risponde e sparisce per mesi per poi ricomparire.. ma stavolta ha davvero superato il limite. gliene ho perdonate un po' ma questa no.

Re: Al culmine della disperazione
 

Va benissimo così per me, abbiamo concezioni di vita diverse e a me non frega nulla di far cambiare idea a nessuno. A me non fa imbestialire per niente vedere una coppietta mentre questi ultimi si coccolano, baciano o abbracciano.
Ti da fastidio la frase godersi la vita perché esattamente?
Non è forse questo lo scopo ultimo di tutti noi, combattere le proprie paure e i propri blocchi per godersi le cose e la vita?

Re: Al culmine della disperazione
 

Mi sarei alterato anch'io se una mi dicesse cosi, ti ha offeso con quella frase e anche parecchio. Non hai fatto nulla di male, volevi solo uscire per una passeggiata che sarà mai. A me è successo l'anno scorso che mi stavo sentendo con una ogni giorno e ci piacevamo, ma appena ha saputo che ero di fede diversa dalla sua, ha iniziato a sparire e a non rispondere più quando le chiedevo di uscire e inventava sempre tantissime scuse, dopo 2-3 volte ho lasciato perdere.

Re: Al culmine della disperazione
 

Onestamente io traslerei l'attenzione su un aspetto, a mio avviso, focale della questione, invitandovi a porvi due (tre, quattro, cinque...) domande sul:

A) Come mai non si tronca subitaneamente una "conoscenza" del genere anziché diluirla inutilmente.
B) Come mai vi si pone così tanta importanza al giudizio/manca attenzione di una persona che, presupponendo fosse esattamente come voi la dipingete, possiede un numero considerevole di cellule celebrali in stato di apoptosi.
C) Come mai, a quanto sembra, tali conoscenze rappresentano una vasta gamma dei rapporti uomo-donna da voi descritti, incentivando la vostra mente a trarre conclusioni venatamente da generalizzazione indebita.

Re: Al culmine della disperazione
 

mi da fastidio come frase perché mi è sempre stata usata contro nei miei momenti di rabbia, sconforto o momenti in cui avevo dei problemi.
e per tutti la soluzione è sempre stata dirmi goditi la vita, sciogliti, impara a prendere le cose alla leggera.
che persone gentili, condividono con me queste pillole di vita!

okay, a parte l'ironia non ce l'ho con te. semplicemente quella frase mi ha fatto scattare qualcosa di brutto nel cervello.

Re: Al culmine della disperazione
 

Ok, però secondo me la frase in sé e per sé non è sbagliata da usare verso chi vive un momento passeggero di rabbia o altra problematica. Ti permette di mettere in prospettiva le cose e capire che quello è solo un momento no di una vita intera che bisogna godersi perché corta.

Re: Al culmine della disperazione
 

Idem mi fa schifo soprattutto se si baciano poi.
Per il resto boh, mi basta spesso sentire cosa si dicono o cosa dice la ragazza di turno, e subito crolla il castello di carte e penso che tanto non farebbe per me :mrgreen:

Re: Al culmine della disperazione
 

La si può "godere" in privato, senza imporre agli altri quello che per sé è godimento.
Secondo me è questione educazione e buon senso, mi ha sempre fatto schifo assistere a scene di questo genere.
Ma io ho una mentalità per nulla italiana ormai, mi rispecchio veramente in pochissimi modi di fare e di pensare di qui, infatti penso di essere nato spesso nel posto sbagliato... È troppo per estroversi l'Italia.
Comunque volevo anche ricordare che godersi la vita non significa per forza flirtare in pubblico, ci sono un casino di altri modi per vivere una vita degna di essere vissuta.

Re: Al culmine della disperazione
 

trovo quella frase sminuente nei confronti dei problemi che si stanno attraversando, che siano passeggeri o meno.
delle parole tipo "ce la farai a superare tutto, io sono al tuo fianco" sarebbero molto più delicate ed efficaci.

Re: Al culmine della disperazione
 

infatti pensavo proprio al giappone, dove le effusioni in pubblico non esistono e al massimo ci si tiene per mano.

Re: Al culmine della disperazione
 

Va bene ok, io invece sono del parere che non si sta facendo del male a nessuno ed un bacio o una coccola in qualche luogo aperto al pubblico non sia scandaloso.
Il fatto di essere così pudici è una mentalità molto italiana.

Re: Al culmine della disperazione
 

Non è sminuente, si sta semplicemente dicendo indirettamente che molti blocchi mentali che si hanno sono inutili e ti impediscono di goderti un qualcosa che potrebbe piacerti.

Io non ho mai avuto nessuna persona accanto , dunque mai fidanzato e mai un appuntamento romantico semplice , però se vedo per strada le coppie felici che si fanno le coccole e/o si baciano mi danno felicità per un momento, non penso che io non ho queste cose perché so che non è nelle mie possibilità , mi fanno tenerezza e sono felice per loro , mi è capitato molti anni fa anche di vedere un paio di volte la donna che amavo con un suo fidanzato, ero felice per lei prima che triste per non essere io li al suo fianco ed abbracciarla , certo preferisco ora che non la vedo da anni perché mi metterebbe tristezza vederla , ma quando la penso una volta ogni tanto mi auguro che sia molto felice

Re: Al culmine della disperazione
 

A me sinceramente non fa piacere vedere coppie fidanzate che amoreggiano, semplicemente non mi da fastidio. Perché dico che se fossi al loro posto farei anche io le stesse cose.

Re: Al culmine della disperazione
 

ok grazie allora gli psicologi a cosa servono, se tanto esiste la frase goditi la vita che risolve tutti i blocchi mentali.

Re: Al culmine della disperazione
 

L'orrore del dover vagare da solo ed in pena per le strade da soli circondato da persone piene di legami, senza affetti, senza qualcuno che ti dia una pacca sulla spalla alla sera o una carezza la mattina.

Che vita da schifo...

Re: Al culmine della disperazione
 

No inutile crogiolarsi nell'autocommiserazione. C'è del bello anche e poi sinceramente io sono fiducioso che le cose cambino in meglio.

Si è triste indubbiamente, io sono sempre rimasto solo e sono abituato , va accettato perché nella vita può capitare che alcune persone abbiano meno o nulla come nel mio caso , senza contare però che comunque può sempre succedere qualcosa di positivo

Re: Al culmine della disperazione
 

Anche se siamo quasi tutti nella stessa barca, chi più o chi meno, io penso che bisogna lottare per essere o tornare ad essere felici. Anche se ci fosse un sottilissimo filo di speranza, io ci provo fino al giorno che sarò spento completamente e non avrò più voglia di nulla, ma fino a quel momento combatto.

Re: Al culmine della disperazione
 

Perché rimarrò sola a vita.

Re: Al culmine della disperazione
 

Non riesci a piacere a qualcuno?

In teoria una ragazza ha 1000 possibilita’ di un ragazzo in situazioni così...

Re: Al culmine della disperazione
 

No, a nessuno.

Re: Al culmine della disperazione
 

Si le ragazze hanno molta più possibilità in genere rispetto a noi.

Re: Al culmine della disperazione
 

Non piaci fisicamente o mentalmente a queste persone?

Re: Al culmine della disperazione
 

si, ha 1000 possibilità perché i ragazzi scrivono random a cinquanta ragazze e io potrei rientrare in quelle.
peccato che questo non equivalga a delle concrete possibilità e che una ragazza non esce con ogni ragazzo che le scrive.
questa è una forma di privilegio per molti... ma io non lo vedo.
mai nessuno ha considerato che ci possano essere dei problemi ben più profondi e radicati che impediscono la nascita di occasioni da parte di ragazze.

in tutta la mia vita sono uscita con un solo ragazzo (una sorta di appuntamento, anche se non sopporto questa parola) e sono stata malissimo. avevo 17 anni e ricordo che quando sono tornata a casa mi sono messa a piangere tanto il disagio che avevo provato. quel ragazzo era stato gentilissimo, non aveva fatto nulla di male ma il mio problema era di fondo, mio, interiore.
da quella volta non sono mai più uscita con nessuno, nonostante in molti me lo avessero chiesto.
questa situazione rende davvero critico il lato relazionale della mia vita.
per questo motivo io penso che non riuscirò mai a trovare nessuno.
va ben oltre l'aspetto, il lavoro, i soldi e tutte le robe che dite.

se uno ha problemi psicologici, li ha, uomo o donna che sia.
posso avere un miliardo di uomini che mi scrivono ma la situazione non cambia.

Re: Al culmine della disperazione
 

e cosa me ne faccio di quel miliardo di persone che mi scrivono?
ci completo l'album delle figurine?

ma voi volete l'attenzione superficiale su un social o una persona con cui stringere un forte legame?

ho parlato di problemi psicologici profondi che bloccano una persona.
voi leggete "persone che scrivono" e il cervello va in tilt.
ho parlato di una situazione seria, problematica che rende la vita difficile.
ma a quanto pare esiste solo l'esser brutti come criterio, un problema invece si risolve a prescindere se sei donna. ok.