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Avalanche 24-09-2020 16:22

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2514641)
In pratica si vuole essere considerati dagli estro ma si augura loro il male. Che se lo sapessero non farebbero quasi bene poi ad escluderci?

Hai ragione. Ma non si tratta tanto di augurare il male a qualcuno ed esserne felici, il fatto è che una persona che nella sua vita ha sofferto tanto e continua a soffrire finisce per diventare una merdaccia sadica e a volte nemmeno se ne accorge. E questo è l'aspetto su cui sto cercando di lavorare di più, ovvero non diventare quello che invidia e odia tutti a prescindere senza motivo.

Xchénnpossoreg? 24-09-2020 16:29

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
In linea di massima mi fido poco di tutto e tutti, ho notato molta più rilassatezza sull'argomento (almeno dalle mie parti) e pertanto cerco di essere doppiamente prudente.
Evito il più possibile, esco solo per le questioni indispensabili e sempre con la mascherina.
Mi sento tranquilla solo a casa.. il resto mi costa una discreta fatica.

claire 24-09-2020 16:54

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
La fine del lockdown è stata devastantissima per me, non che durante fossi felice, ma dopo mi è partita una roba che ce l'ho ancora addosso e chissà se e quando mi passa.

Silent Bob 24-09-2020 17:10

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2514641)
In pratica si vuole essere considerati dagli estro ma si augura loro il male. Che se lo sapessero non farebbero quasi bene poi ad escluderci?

Da parte mia no.
Sono stato criticato più volte su questo forum per aver scritto che non odio gli estroversi.

Teach83 24-09-2020 17:40

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Mai odiati neanche io, ma più che ambire all'estroversione devo cercare di puntare al cazzochemenefreghismo.
Mi deve scorrere la roba addosso e rimanere tranquillo come un asceta orientale. Quella è la via.

alien boy 24-09-2020 19:10

Quote:

Originariamente inviata da Avalanche (Messaggio 2514678)
Hai ragione. Ma non si tratta tanto di augurare il male a qualcuno ed esserne felici, il fatto è che una persona che nella sua vita ha sofferto tanto e continua a soffrire finisce per diventare una merdaccia sadica e a volte nemmeno se ne accorge. E questo è l'aspetto su cui sto cercando di lavorare di più, ovvero non diventare quello che invidia e odia tutti a prescindere senza motivo.

Non era mia intenzione far sentire te, o altri, una merdaccia o far passare il messaggio che lo siete.
Per quanto mi riguarda, in certi momenti di "stress" divento fortemente suscettibile e vorrei rivolgere la mia aggressività verso chiunque possa minimamente disturbarmi. Per dire che non è che mi senta esente da "stronzaggine".
Mi sento spesso diverso in questo forum perché mi pare di non avere questa cosa dell'invidia con annesso odio, non la comprendo, sarò strano io. D'altra parte però spesso temo, e quindi spero che non si concretizzino, i successi e miglioramenti di altri che sento più o meno nella stessa barca, perché penso di finire poi per essere il messo peggio. È una cosa sbagliata ma che ti viene così, più forte di te.

Wolf5 25-09-2020 16:46

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
E' aumentato l' evitamento di tutte le situazioni sociali, poichè anche le pochissime cose che facevo fuori casa si sono interrotte con la quarantena. di conseguenza c'è stato un peggioramento di sintomi e disagi.

Silent Bob 25-09-2020 17:35

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Comunque, io sono uno degli uomini più sfigati di questo mondo

Delta80 05-10-2020 14:42

Quote:

Originariamente inviata da Wolf5 (Messaggio 2515130)
E' aumentato l' evitamento di tutte le situazioni sociali, poichè anche le pochissime cose che facevo fuori casa si sono interrotte con la quarantena. di conseguenza c'è stato un peggioramento di sintomi e disagi.

Anche per me , lavoro a parte sono nella stessa situazione, purtroppo

Winston_Smith 05-10-2020 15:23

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da VecchioErnesto (Messaggio 2519646)
Devo raggiungere un posto a 20km da casa, vorrei farlo come faccio sempre a piedi perchè non ho un mezzo mio, perchè odio i bus e perchè uso queste camminate/commisioni che mi buttano fuori di casa come sfogo e come sostituti dell'attività fisica che per problemi di salute non posso fare... Ad oggi potrei ancora andare ma ho già comunque l'ansia della gente che mi guarderà storto.. ma da mercoledì con l'obbligo delle mascherine anche all'aperto non potrò più perchè 20km con la mascherina non si possono di certo fare...

Però se li facessi come attività fisica? Facendo jogging?
Nel senso, non capisco come l'obbligo di mascherina sempre e comunque fuori casa sia compatibile con l'attività fisica, che non è limitata.

Saturnino 05-10-2020 15:51

L'impatto è stato in generale negativo..ma più per le restrizioni che si sono dovute applicare che per motivi personali. Infatti dal punto di vista degli interessi personali è un anno da dimenticare. Causa restrizioni sono stato bloccato e non ho potuto dedicarmi a quello che avrei voluto. L'unico lato positivo è il fatto che, stando molto di più a casa, ho speso meno soldi...visto che il lavoro, a parte un mese di cassa integrazione è andato normalmente.

sparatemi 05-10-2020 16:07

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
in lockdown stavo benissimo, essendo considerato lavoratore essenziale ho lavorato più che il solito ma che bello era passare in mezzo alle strade deserte e all'invidia del vicinato fremere perchè loro sempre abituati a uscire non potevano e io si, un peccato sia finito, spero in un secondo lockdown

Winston_Smith 05-10-2020 16:38

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2519676)
in lockdown stavo benissimo, essendo considerato lavoratore essenziale ho lavorato più che il solito ma che bello era passare in mezzo alle strade deserte e all'invidia del vicinato fremere perchè loro sempre abituati a uscire non potevano e io si, un peccato sia finito, spero in un secondo lockdown

Ma anche no :miodio:
(empatia fobica strikes again)

CamillePreakers 05-10-2020 16:43

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Io stavo bene. Anche se è saltato un corso che dovevo finire. I primi giorni mi sentivo piena di energia e con più voglia di fare del normale, ho fatto un sacco di attività a casa, ero pure piena di nervosismo generalizzato che però razionalmente non sapevo bene a cosa imputare, poi mi sono ''assestata'' ed ero riuscita a levare l'ansiolitico.... Si può dire che durante il lockdown io stavo meglio del solito. Poi tutto è tornato semplicemente come prima per me.

Kitsune 06-10-2020 07:44

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Andare al lavoro tutti giorni diventa più difficile man mano che la situazione peggiora, son sempre più in ansia che l'idea del lockdown non è poi così male.

Misty. 06-10-2020 07:53

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
L'unico aspetto positivo è che disegno meglio rispetto allo scorso gennaio, ad esempio. Ma sto trovando aspetti positivi in una circostanza molto negativa. Essere agli arresti domiciliari non è certo cosa auspicabile.
Mi sono ripresa andando a zonzo quasi giorno e notte in quel breve periodo (maggio-inizio giugno) prima di dovermi richiudere nuovamente a casa a causa della calura estiva. (E ciononostante è un anno meno pesante del 2019)

zoe666 06-10-2020 09:18

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2519661)
Però se li facessi come attività fisica? Facendo jogging?
Nel senso, non capisco come l'obbligo di mascherina sempre e comunque fuori casa sia compatibile con l'attività fisica, che non è limitata.

20 km correndo o a passo svelto son parecchi, per intenderli come jogging:interrogativo:
si potrebbe camminare normalmente e dire che si sta facendo attività fisica, ma ci sarà sempre la paura di beccare il poliziotto che interpreta la norma a cavolo suo e ti multa perchè cammini senza mascherina.

parlando di me, ho ricominciato ad andare a lavoro qualche giorno alla settimana. Per fortuna l'ambiente rimane informale, e per quanto ci siano disposizioni che dicono che la mascherina va indossata sempre, nel mio piano è consentito toglierla mentre si lavora, e bisogna metterla solo se ci si alza.
Che poi, manco il mio capo la mette se si alza, quindi, è tutto molto rilassato, per fortuna. Siamo tutti a super distanza, quindi, la mascherina sarebbe stata inutile anche camminando in giro.

Equilibrium 06-10-2020 11:52

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Non ha influito su di me, ioero pure abituato a fare una vita alla lockdown stile, il problema sono stati altri a me vicino che ne hanno sofferto, e a cui ho dovuto fare supporto/sopporto psicologico gratishttp://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

koala123 06-10-2020 15:46

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
A livello di uscite e lavoro non è cambiato nulla: lavorando nel settore sanitario non mi sono fermata a livello lavorativo, per il resto non avendo amici con cui uscire direi idem nessuna variazione anche sul lato sociale.

L'unica cosa che mi ha sorpreso di me stessa è che non ho provato e non sto tuttora provando panico o ansia per il virus (io di base sono paranoica e ansiosa).

Black_Hole_Sun 06-10-2020 17:09

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
E' stato bello il lockdown, anche perché vivevo nell'atteso di qualcosa che poteva nascere dopo.

Non è nato niente, sono solo morto per l'ennesima volta.

varykino 08-10-2020 22:47

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
l unica cosa positiva cmq è che tutta sta situazione ha potuto alimentare il mio nichilismo e confermare che nulla ha importanza , che il futuro non esiste e qualsiasi cosa uno fa va bene , tanto è tutto na merda

cringe 17-10-2020 14:40

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
io che tutti so diventati virologi, economisti, sociologi, scienziati, ecc, ecc :D

Kel 17-10-2020 15:24

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
A me non è pesato per niente il lockdown, la mia vita non è cambiata minimamente a parte lo smartworking che mi ha fatto risparmiare un bel po' di soldi. Ci metterei la firma per un altro anno così.

~~~ 09-12-2020 16:29

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Tutto quello che sta succedendo con il virus è molto pesante per quanto riguarda la mancanza di opportunità nell'immediato e nel prossimo futuro...


Devo ammettere che qui nel forum ho un po' l'impressione che la fobia sociale sia una sorta di condizione che si rivendica... A me invece dispiace non avere più l'opportunità di stare in mezzo agli altri. L'idea di potermi unire ad un gruppo di qualsiasi tipo è una cosa che mi è stata completamente spazzata via dall'immaginario. Non sarebbe stato facile, magari sarebbe stato difficile, doloroso, conflittuale... Però quantomeno era possibile.


La quantità di opportunità erose da questa pandemia è notevole. E chissà come andrà avanti questa situazione.

cringe 10-12-2020 16:25

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2545257)
La quantità di opportunità erose da questa pandemia è notevole. E chissà come andrà avanti questa situazione.

E quanto andrà avanti, io non sono molto positivo :testata:

claire 10-12-2020 17:53

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2545257)
Tutto quello che sta succedendo con il virus è molto pesante per quanto riguarda la mancanza di opportunità nell'immediato e nel prossimo futuro...


Devo ammettere che qui nel forum ho un po' l'impressione che la fobia sociale sia una sorta di condizione che si rivendica... A me invece dispiace non avere più l'opportunità di stare in mezzo agli altri. L'idea di potermi unire ad un gruppo di qualsiasi tipo è una cosa che mi è stata completamente spazzata via dall'immaginario. Non sarebbe stato facile, magari sarebbe stato difficile, doloroso, conflittuale... Però quantomeno era possibile.


La quantità di opportunità erose da questa pandemia è notevole. E chissà come andrà avanti questa situazione.

É che ci sono persone già rassegnate, che opportunità non ne vedono nemmeno in tempi buoni, e non sempre per pessimismo, talvolta a ragion veduta.

Devo dire che il virus sembra proprio la "vendetta fobica"al di là delle battute, perché costringe tutti a fare i fobici e a cambiare vita. A me non dà alcun conforto però, sapevo già da prima che sulla stessa barca non saremo mai tutti, si può essere tutti sotto la stessa tempesta ma su "barche" ben distinte: ognuno nella sua, mai insieme , e chi sulla zattera chi sullo yatch, per cui pandemia o meno, il senso di alienazione a tutti gli altri mi è rimasto immutato. Migliorata lievemente l'ansia sociale, ma peggiorata l'ansia per altre cose, percui bah, meglio che la gente torni in discoteca e ad ai concerti il prima possibile, che a me poco cambia.
Che ci sia gente frustrata per piccole rinunce che io faccio da una vita non mi ripaga, anzi mi fa solo innervosire di più.
E il fobico in tutto questo si sente pure dire "vabbè ma tu non ci soffri perché tanto ci sei abituato all'isolamento, io invece!Io sì che impazzisco!".
Ok ciaone ridatemi la vita di prima, che tanto il problema è la gente, e quella non cambia mai, manco con l'apocalisse zombie.

~~~ 14-12-2020 20:03

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2545743)
É che ci sono persone già rassegnate, che opportunità non ne vedono nemmeno in tempi buoni, e non sempre per pessimismo, talvolta a ragion veduta.

Devo dire che il virus sembra proprio la "vendetta fobica"al di là delle battute, perché costringe tutti a fare i fobici e a cambiare vita. A me non dà alcun conforto però, sapevo già da prima che sulla stessa barca non saremo mai tutti, si può essere tutti sotto la stessa tempesta ma su "barche" ben distinte: ognuno nella sua, mai insieme , e chi sulla zattera chi sullo yatch, per cui pandemia o meno, il senso di alienazione a tutti gli altri mi è rimasto immutato. Migliorata lievemente l'ansia sociale, ma peggiorata l'ansia per altre cose, percui bah, meglio che la gente torni in discoteca e ad ai concerti il prima possibile, che a me poco cambia.
Che ci sia gente frustrata per piccole rinunce che io faccio da una vita non mi ripaga, anzi mi fa solo innervosire di più.
E il fobico in tutto questo si sente pure dire "vabbè ma tu non ci soffri perché tanto ci sei abituato all'isolamento, io invece!Io sì che impazzisco!".
Ok ciaone ridatemi la vita di prima, che tanto il problema è la gente, e quella non cambia mai, manco con l'apocalisse zombie.

Mi sembra di non sopportare più questa situazione, eppure apparentemente/di fatto la reggo benissimo: chiusa in casa come ho fatto per anni.
Alla fine generalizzando mi pare che chi aveva una buona rete sociale ed era abituato a stare con gli altri e ad uscire abbia continuato a trovare maniere per stare con gli altri ed uscire, chi già tendeva ad una vita ritirata ora ha un motivo/una fobia in più per chiudersi in casa, tutte robe che non fanno un cazzo bene alla psiche specie se si stavano facendo miglioramenti, e in ogni caso preclude dal farli.

Poi se si vuole rivendicare la fobia e schifare la gente e lo stare con gli altri si faccia pure, ma comunque non vale per tutti, appunto no non siamo tutti uguali.

claire 14-12-2020 21:14

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2547214)
Mi sembra di non sopportare più questa situazione, eppure apparentemente/di fatto la reggo benissimo: chiusa in casa come ho fatto per anni.
Alla fine generalizzando mi pare che chi aveva una buona rete sociale ed era abituato a stare con gli altri e ad uscire abbia continuato a trovare maniere per stare con gli altri ed uscire, chi già tendeva ad una vita ritirata ora ha un motivo/una fobia in più per chiudersi in casa, tutte robe che non fanno un cazzo bene alla psiche specie se si stavano facendo miglioramenti, e in ogni caso preclude dal farli.

Poi se si vuole rivendicare la fobia e schifare la gente e lo stare con gli altri si faccia pure, ma comunque non vale per tutti, appunto no non siamo tutti uguali.

Ma sì io sono d'accordo, e mi dà fastidio che qualcuno pensi che il fobico non ci soffre perché tanto che je frega.
È soggettivo, non siamo tutti uguali, e il "fobico" generico non è uno stronzo che auspica la reclusione di tutti e che tutti vivano con la paura ,ci si fa la battuta e si sdrammatizza sul fatto che ora tutti devono fare la vita dei fobici, ma è una merda e fine.
E ormai è così tanto tempo e sarà così lunga ancora, che lascerà segni psicologici questa cosa.

~~~ 16-12-2020 18:02

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
@.@

Sto ad andà fuori di melone

gaucho 22-12-2020 13:00

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
L’isolamento è subdolo, non ho mai avuto molti contatti sociali ma quel minimo mi faceva almeno stare a galla.. sono molto depresso e avrei bisogno di presenza umana anche se solo per momenti saltuari.

Non so se ce la farò a superare un altro anno così e a recuperare un minimo di stabilità.

Black_Hole_Sun 22-12-2020 13:20

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Chi era solo prima è ancora più solo adesso, non c'è nessuna vendetta fobica. Era solo un'impressione della primissima ora, questa cosa personalmente mi è tornata indietro come un boomerang dopo il primo lockdown di Marzo-Aprile. Prima stavo a fatica frequentando delle persone, facevo progressi. Il post-lockdown ha spazzato via tutto, quelle persone hanno trovato altre strade (una in particolare). Ovviamente io sono rimasto a piedi nel bel mezzo del deserto senza cibo ne acqua (metaforicamente) e sono ancora li senza alcuna via d'uscita. I nodi vengono al pettine, la rivincita fobica è stata solo un abbaglio.

Silent Bob 22-12-2020 15:27

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2547800)
@.@

Sto ad andà fuori di melone

Anch'io, di brutto.
Avrei una marea di cose da fare, ma è tutto bloccato.
Quando finirà questo incubo? Sarà troppo tardi per me? :testata:

gaucho 22-12-2020 16:06

Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2549755)
Chi era solo prima è ancora più solo adesso, non c'è nessuna vendetta fobica. Era solo un'impressione della primissima ora, questa cosa personalmente mi è tornata indietro come un boomerang dopo il primo lockdown di Marzo-Aprile. Prima stavo a fatica frequentando delle persone, facevo progressi. Il post-lockdown ha spazzato via tutto, quelle persone hanno trovato altre strade (una in particolare). Ovviamente io sono rimasto a piedi nel bel mezzo del deserto senza cibo ne acqua (metaforicamente) e sono ancora li senza alcuna via d'uscita. I nodi vengono al pettine, la rivincita fobica è stata solo un abbaglio.


Chi aveva legami forti già prima in qualche modo li ha mantenuti, non avrà problemi quando mai ci sarà la ripresa.

Per chi è solo e magari aveva pochi fragili contatti o anche solo piccole abitudini contro la solitudine si è ritrovato ancora più isolato e avrà meno capacità di ‘rigenerarsi’ facilmente come gli altri.

Onizuka 22-12-2020 20:07

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
La situazione per me è un po' cambiata da qui a qualche mese, avrei finalmente delle opportunità, come ad esempio provare a trasferirmi, o fare qualche nuovo incontro, ma non posso.
Spero almeno di potermi trasferire dopo le feste, se il contagio frenerà.
Farlo ora sarebbe stato inutile, avrei dovuto passare le feste totalmente da solo senza neanche la mia famiglia.

enemyofthesun 23-12-2020 02:47

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Ho più ansia a fare determinate cose in determinati contesti (e infatti da tempo non mi ci cimento), tipo negozi, market, ma non è che nel pre-pandemia (e nemmeno nel post pandemia da vaccinati) era, e sarà una passeggiata, tutt'altro. A volte vorrei semplicemente arrendermi all'evidenza che a stento so gestire certe giornate financo dentro casa, perchè l'ansia mi divora anche dentro casa, perchè ho ossessioni a volte continue e persistenti, e non c'è un lido di pace da nessuna parte per la mia mente.
E poi so che non imparo mai, che non trovo un metodo semplice e pressochè infallibile per risolvere, che è sempre pesante e a volte nemmeno così soddisfacente sfidare i propri limiti, e ho giornate di rimpianti e sensi di colpa e sensazione di errori dopo queste uscite. Difficile da spiegare, basti questo.

Alla fine quando è zona arancione, o ancor più rossa, trovo pure piacevole non dovermi sforzare manco di fare quelle poche passeggiate che faccio. Sto chiuso anche per giorni o settimane e non mi pesa molto, se poi c'è la mia fidanzata ancora meno.
Anche se vabbè, cerco di convincermi che la cosa migliore è farle e alla fine se scatta zona gialla vado. Anche con arancione.

Vita sociale? zero da anni. Non è cambiato nulla con la pandemia. Credo non avrei incontrato nessuno ugualmente. L'estate scorsa non c'erano praticamente più limiti e non ho visto nessuno.

Non ho provato alcuna empatia con gli estro-normali, se non forse nella primissima fase iniziale, di sgomento.
Da lì in poi, solo una maggiore distanza mentale.
Tutto questo problema di stare in casa, di non fare cose fuori. Poi il liberi tutti, mentre io continuavo il mio personale lockdown, sono uscito a marzo prima del lockdown, poi a maggio una volta, poi a luglio, la volta successiva.
Poi lo spettro di nuovi lockdown e la concretizzazione di questi.
E ora vedo un disimpegno diffuso, poca voglia di seguire le regole, tutti che cercano scappatoie, scocciati e critici.
Insomma, il primo lockdown, tutti rispettosi delle regole, adesso si sono scocciati e la propaganda antigovernativa e simil-negazionista (o anche semplicemente troppo preoccupata dall'economia) vola bene.
Ora penso che faranno tutti baldoria a Natale e Capodanno e gennaio, massimo entro febbraio, siamo di nuovo zona rossa qui.
E io che mi passo un mese in casa per mia scelta ora, poi sarò costretto a rimanerci altre settimane.
No, io rimango sempre io e non ho nulla a che spartire con loro.

~~~ 27-12-2020 16:19

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Sulla dipendenza da internet: ma almeno prima c'era un "fuori", la possibilità di un rapporto con gli altri, di attività con gli altri, di contesti con gli altri, all'esterno; ora che c'è?

Se siamo qui è perché abbiamo bisogno degli altri, di non parlare da soli, in qualche modo
E allora...

È come se l'orizzonte da distante si fosse accorciato a pochi centimetri dal mio viso... Allora soddisfo solo il bisogno immediato, non riesco più ad avere una progettualità futura, neanche nelle minime cose
Ho "perso il futuro" nella testa?

Milo 27-12-2020 17:36

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Penso che la mia vita sociale nel complesso sia migliorata, con i vari divieti i miei amici non hanno potuto viaggiare con la famiglia quindi per assurdo mi sono trovato con loro più spesso quest'anno che negli anni precedenti.

~~~ 07-01-2021 14:53

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Mi sembra che mi sia stata tolta qualsiasi emozione positiva all'uscire di casa

Abuela 07-01-2021 15:36

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da cringe (Messaggio 2514187)
Come ha impattato il virus nella vostra vita? Fate le stesse cose di prima (uscite, amici, lavoro, ecc.) con tranquillità? O questo virus ha peggiorato il vostro isolamento?

Prima del virus ero in un periodo in cui mi ero messa a fare delle cose.
Tipo andavo dalla parrucchiera e a fare un giro in città una volta a settimana.
Non è che socializzassi ma il virus ha tarpato questo piccolo slancio.

Per il resto la mia vita non è cambiata molto perche lavorando in un negozio che doveva rimanere aperto ho continuato a lavorare. Di certo il lavoro ha subito pesanti conseguenze in fatto di stress e paura, paura soprattutto i primi tempi, stress invece in crescita esponenziale perenne.

Comunque ora ho molta paura delle persone, insomma non sono a mio agio a stare vicino a qualcuno senza mascherina (cosa che non succede), mi da disagio pure avvicinarmi con la mascherina.

Comunque non è che prima avessi vita sociale quindi da quel punto di vista non è cambiato niente.

Devo dire che da un certo punto di vista il primo lockdown per me è stato quasi "rilassante" perché eravamo tutti a casa, avevo controllo massimo sulle persone, le strade erano vuote, non c era traffico, potevo stare chiusa in terrazzo da sola a leggere perché lo stabiliva la legge! Come dire, la mia vita era approvata dallo stato. Quella stessa vita che in condizioni normali mi fa sentire in difetto rispetto agli altri.

Ora invece in difetto è chi osa stare insieme a troppe persone. Insomma :sisi:

Comunque io ho sempre sofferto al pensiero dei malanni, miei, di chi conosco e anche di chi non conosco. Ora vedo la gente molto turbata e mi spiace. Sento come se le mie paure e le mie incertezze di sempre ora si fossero diffuse anche agli altri e questo non è consolante.

Masterplan92 13-01-2021 12:22

Re: Virus, fobia sociale e lockdown
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2545743)
É che ci sono persone già rassegnate, che opportunità non ne vedono nemmeno in tempi buoni, e non sempre per pessimismo, talvolta a ragion veduta.

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