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Sono il personaggio della storia dei 3 porcellini :P beh in definitiva non saprei.... non mi piace etichettarmi da solo, nè etichettare gli altri...nemmeno essere etichettato dagli altri.... odio quando la gente idolatra qualche "personaggio" (anche se nel caso specifico fossi io). E tutto sommato potrei pure raccontare fregnacce su un forum (posso pure dire che sono il figlio segreto del Berlusca 8) ). Comunque tornando seri sì....in fondo in fondo credo di essere un tantino fuori dagli schemi...di essere lontano sia da un certo tipo di timidone, sia da ogni sorta di modello creatosi in questa società.... ragiono al di là di ogni concetto sociale e morale possibile che non sia elaborato prima dalla mia testa. Sono un timidone anomalo: perchè mi faccio valere e posso avere quell'attimo di follia che mi fa iniziare l'approccio anche con la canalis di turno facendomi dire frasi sconnesse e senza alcun significato. Oppure mi si può vedere come un estroversone anomalo: perchè apparentemente non ho paura di fare figure di M..., anzi mi "eccita" l'idea di far sorridere gli altri con una cretinata innocua detta o fatta, ma nonostante ciò passo le mie ore in silenzio (perchè piuttosto amo pensare e tutto il resto pensando diventa una banalità) e a fantasticare di sentimenti, persone, me stesso ecc...ecc... Quindi si emergo come originale per questa mia incredibile duttilità che però a volte sfrutto poco.... Dunque ritornando a noi: perchè ho scelto la parte dell'amico secchione e introverso? Bah....è come se chiedi a robinhood perchè rubasse ai ricchi per sfamare i poveri. Semplicemente sono arrivato a 15 anni...sono maturato e ho capito che quello che faceva il bulletto del momento non era nè giusto, nè corretto, nè bello fa subire... e dal momento che allora credevo di avere le spalle abbastanza larghe (tutto sommato credo di avercele pure oggi) ho deciso che piuttosto di tenere la testa china (come facevano tutti per timore) e far subire le pene dell'inferno ad un ragazzo che non aveva fatto nulla di male fosse meglio prendere le sue parti. - Come ha contribuito ad innescare la bomba? beh con la scelta di abbandonare il gruppo di estroversoni per dedicarmi a quell'amicizia da introversoni ho fatto il primo passo... già allora stavo allentando i rapporti con i miei ex compagni di classe delle medie (per compagnie differenti). Scegliere lui e non la classe/il bullo è stato quasi una dichiarazione "scelgo lui e la solitudine al mondo e la vita". Di fatto questo mio amico oggi è più aperto (si concede qualche serata in disco, nei pub pur restando molto introverso e un po' una personalità "nerd" - non in senso dispregiativo), ma scegliere lui allora è stato davvero un bel colpo: allora era davvero incredibilmente chiuso...anzi non tanto chiuso...non è che avesse paure nell'approccio....proprio interessi considerati dai più ragazzini da "sfigato" (cioè...10 ore al giorno sui libri, carte dei pokemon e simili fino a 16 anni...miniature...e a nanna alle 9 fino a 16 anni dopo aver letto una sana dose del solito libro e aver udito una mezzoretta le voci della tv della camera da letto dei genitori che guardavano quei programmi da sporcaccioni come "striscia la notizia" e le "iene"). Oggettivamente faceva uno stile di vita (anche a causa della educazione della sua famiglia) che nemmeno io concepivo molto allora (e infatti mi ricordo un paio di litigate fatte a 4 occhi)... Capirai che avere come amico praticamente solo lui ed essendo questo amico uno tutto casa, compiti e carte dei pokemon mi sono dovuto improvvisamente ritirare dai "giochi". Fino all'anno prima ero l'estroversone, il buffone da strada per le amiche/i....l'anno dopo evidentemente non potevo esser enulla di tutto questo visto che l'unico rapporto era a scuola con questo ragazzo (prima di farlo uscire una sera insieme ho dovuto aspettare un paio di anni quasi). Poi qualche uscita alla sera? sì, ma capirai...le discussioni non potevano prevedere le mie sparate umoristiche...era tutto un discorso del tipo "hai sentito oggi cosa ha detto la prof? e come ha risposto Luca? st'estate parti con i tuoi vero?"....niente della vita goliardica che ci si poteva aspettare da quella che era stata la mia vita fino ad allora. Direi che il mio nuovo carattere si sia formato in quel periodo: si mi sono avvicinato successivamente di nuovo alla classe, ai miei ex amici....ho fatto pian piano altre conoscenze fuori, ma tutti quei mesi a tu per tu solo con quel ragazzo mi hanno fatto cambiare radicalmente. E' stato lì credo che ho perso l'abitudine a ridere e scherzare...perchè in quel periodo non ne avevo avuto il bisogno visto che l'unico rapporto intimo era con quel ragazzo...da lì solo una catena... ti abitui a non ridere e scherzare più....inizi a "dimenticarti" anche i temi che si affrontano in una conversazione (con quell'amico ormai parlavo delle solite 3-4 cavolate), inizi a parlare di solo ciò che ti serve in concreto "Mauro mi da 1 euro? Mauro quanto hai studiato?", inizi a fare il ragionamento "ciò che non mi serve concretamente quindi non c'è bisogno che lo espongo"...così diventa naturale smettere o comunque diminire con i momenti di divertimento e di follia pura... |
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Anche io ho la sensazione di aver disimparato tutto quello di cui ero capace....ora è tutto da reinventare.... :roll: Comunque adesso ti dico anche un po' di me: anche io alle elementari ero "quella che faceva ridere" ero la testa del gruppo, la "capa" e ogni giorno spettava a me organizzare i giochi e inventarmi sempre nuovi (mi ricordo una volta che ho costretto i miei compagni a fare 20 giri di corsa per tutto il giardino saltellando con le mani incrociate intorno alla schiena...mi era venuta così...e tutti mi hanno seguito 8) ). Poi ero sempre pronta a fare battute sbellichevoli e avevo istituito un piccolo "circolo del canto"...composto da membri esclusivi of course :!: e ogni giorno ci mettevamo ad urlare a squarciagola le canzoni che conoscevamo fino a farci andare via la voce, a quelli più piccoli di noi che alla fine votavano chi era stato il miglior cantante... :D Che risate mi ricordo... :lol: Quelli si che erano altri tempi... :cry: Ps: Solo ora vedo la risposta di AlfonzoNitti.....devo dire che mi ci rispecchio completamente...era proprio quello che intendevo esprimere quando ho aperto questa discussione...allora il problema non è solo mio :oops: Tu cosa fai in proposito, per contrastarlo? :( |
piocca x me sei karina...
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Due sono le cose: o sei carina, e questo lo sai solo tu, nel senso che non ti ho mai vista quindi non mi permetto di dire niente, oppure sei solo tu a pensare che in te c'è qualcosa che non va... magari quel tizio ti voleva solo sorridere... so che pensi "ma cosa cazzo c'è da sorridere mentre uno pedala?" però per fortuna c'è ancora qualcuno che ride alla vita... e dovremmo farlo tutti più spesso. ;)
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per fortuna che esiste ancora chi è pudico e timido davvero e nun se fa vede' :P |
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P.S: fate vedere pure a me i calendari :lol: |
Su su, hai la mia età, è normale che ti fissino.
Ora che abbiamo capito che sei fi*a puoi continuare a correre in bici. |
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e poi si dicono introversoni. Una mette pubbliche le sue foto, l'altro fa complimenti non tanto velati... :lol: e poi io mi devo sentire a disagio quando dico a cali che vogli oi suoi addominali 8) |
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io ho visto solo la foto di Anima... dove sono le altre?
piocca ri-svelati :-) |
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Per esempio questa estate ero in vacanza e, mentre facevo una fila, una famiglia di Polaccucci (stupidi Polacchi), comincia a guardarmi a ridere e a parlare tra di loro... allora scatta il panico, non sapevo dove guardare, sono diventata rossa in faccia e tenevo inesorabilmente la testa bassa....che vergogna :x Ma cosa avevano da guardare? 8O Proprio in seguito a questo fatto sono tornata in camper depressa al massimo e, quando siamo partiti, mi sono messa sul sedile di coda a guardare fuori, ascoltare la musica e piangere in silenzio... :( Così, in quel momento, mi sono risoluta a guardare la gente fissa negli occhi e ho fatto quel giochino di cui ho parlato da qualche parte sul forum: guardare la gente per strada fino a quando sono gli altri a distogliere lo sguardo e non io.... 8) Ci sono riuscita perfettamente e mi sono sentita risollevata al massimo anche perchè ho letto negli occhi delle persone che ho guardato amicizia e solidarietà...forse riuscivano a capire la mia tristezza.... c'è stato addirittura un ragazzo che mi ha guardata e poi ha cominciato a correre come un pazzo cercando di raggiungere il mio finestrino mentre il camper andava.... :D Cavolo....mi sono sentita subito meglio... D'altronde a momenti negativi segue sempre una consolazione.... :) PS: basta parlare di me!....non vorrei diventare come Giova... :lol: 8) |
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comunque dico solo che io non fisso la gente perchè so che da fastidio e ne so qualcosa. il fatto di incrociare qualche volta lo sguardo mi capita solo per caso non bisogna farsi troppe paranoie. |
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Ora è come se i problemi legati alla fobia sociale si moltiplicassero...come se me li creassi io da sola...acquisissi maggior consapevolezza anche di altre situazioni di cui prima non mi sarei mai sognata di essere a disagio 8O Così la fobia estende le sue radici anche in altri campi ( in questo momento trovo penoso persino camminare per strada) e una volta entrata in questa nuova dimensione fobica, non posso più fare marcia indietro....la consapevolezza ormai c'è e non ne posso fare a meno :? Quote:
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Re: Perchè la gente mi fissa?
in merito al singolo episodioè probabile che al il tipo piacessi.... ma da fobico come te posso dirti che molte persone nn ci guardano..... chi lo fa lo fa distrattamente nn per 1 motivo particolare.... chi proprio si mette a fissarci puo darsi che veda il nostro disagio... e si incuriosice come è normale
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perche chai la faccia da pirla
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Re: Perchè la gente mi fissa?
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tutta la gente 'normal' si guarda spesso tra loro, siamo noi 'fobic' che non siamo capaci di farlo con naturalezza e ci sembra strano e ci sentiamo in imbarazzo guando veniamo guardati....... poi se si tratta di una ragazza giovane la cosa direi ke è frequentissima :? |
Grazie mille dei consigli sia a LeoTob che a Shamrock....credo di essere migliorata.....ora quando vado per strada penso a qualcosa, qualsiasi cosa ed esamino quel qualcosa da ogni prospettiva....
questo mi aiuta a non pensare alla gente che passa e non farmi tante paranoie....oggi è stata un giornata positiva....sono anche riuscita a scherzare a scuola guida e a discutere sul tema "società moderna corrotta e sempre più alla sfacelo" con l'istruttore....8) |
Re: Perchè la gente mi fissa?
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Re: Perchè la gente mi fissa?
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anche io avevo questa paranoia... sentirmi al centro dell'attenzione, giudicato, sotto lo sguardo di tutto il resto del mondo... ma era solo una delle tante paranoie che ho cercato di combattere in questi anni, fra cui:
- "timore" di entrare in un negozio o luogo pubblico (specialmente se ristretto e non a libero servizio) - "fastidio" nel percorrere la stessa strada dietro a un'altra persona - uscire di casa anche solo per fare due passi - fare la fila e pagare alla cassa di un supermercato - parlare al telefono - avere ospiti in casa - chiedere informazioni o rompere il ghiaccio con un'altra persona (e come pensavo di curarle? chiudendomi sempre più in casa e in me stesso! 8O mi porto dietro un fardello enorme e ancora oggi pago gli errori del "passato"... e ora devo combattere una dura sfida) |
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Non posso dire di sentirmi ancora completamente a mio agio e disinvolto in un luogo pubblico, ma se non altro mi sono reso conto che questa "paranoia" era solo frutto della mia immaginazione, che è normale che le persone si osservino fra loro e così via... ma soprattutto... ho imparato ad alzare le spalle e fregarmene! :wink: qualcuno vuole guardarmi? bè, che mi guardi pure, chissene 8) (un altro "espediente" è immaginarmi da un terzo punto di osservazione come confuso, mescolato e indistinto fra la folla... niente più che uno fra tanti...) Quote:
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non è forse che è perchè tu fissi gli altri e loro fissano te? Forse sei tu per prima che fissi gli altri e loro fanno altrettanto chiedendosi il motivo come fai tu. Forse non te ne accorgi neanche ma lo fai perchè hai le tue paranoie. Poi se sei una ragazza e sei carina un uomo lo fa per questo motivo, non necessariamente perchè hai qualcosa che non va.
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L'altra volta pero' ho rallentato facendo finta di vedere il cellulare e poi ho proseguito cosi' ho guadagnato diversi metri. :lol: Non lo faccio piu',giuro. |
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Mi sento anche io una pedinatrice..XD e quando quello davanti a me si gira (ma poi perchè si girano? :x ) allora mi sento fuori posto, come se stessi sbagliando ad essere lì ed infastidissi quella persona.... Anche io evito, quando posso, di fare file, di uscire per strada, di entrare in luoghi affollati e quando sono in presenza di altre persone non so dove guardare!!!! Come comportarmi.... 8O E' tragica la cosa per me.... Persino quando cammino per strada ho paura di non starmi muovendo bene, cioè il modo di muovere le braccia e di camminare....ho paura che sia sbagliato.... 8O Ma perchè la vita deve essere così complicata? :x |
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a volte mi giro per capire se qualche pazzo maniaco rapinatore mi sta seguendo, ma solo se sono in zone molto isolate o malfamate.. |
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A me infastidisce avere gente sia davanti che dietro...sono tranquilla solo quando non c'è nessuno in vista... :?
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Vedo che piocca e qualcun'altro condividete queste fobie uhm ... psicostradali, è come se il cervello si concentrasse persino sui movimenti oltre che sulle persone è assurdo. Per me la migliore strada è quella con persone da sole, che almeno di casi rarissimi sono inoffensive e si fanno i cavolacci loro, o vuota, i peggiori sono i gruppi di ragazzi specialmente se estroversoni o coattelli che quando passi ti scrutano e quindi l'ansia aumenta ancora di più.
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Non mi parlate di qualcuno che cammina o sta solo dietro di me.Anche se non l'ho ancora visto sento se mi fissa da metri di lontananza... :?
Poi,non so se qualcuno ce l'ha la mia fissa se devo stare seduta all'interno di un locale( :roll: per ora il problema non si pone proprio...)sin da giovanissima dovevo e devo ancora per sentirmi "bene" stare con le spalle rivolte al muro e mai al centro dei posti tavolini o limitrofi del locale( 8O così vado in paranoia totale ed adrenalinica!) Se ho gente più o meno intorno e devo fare proprio qualcosa mi concentro sull'obiettivo e così non "vedo" nessuno e riesco a sembrare anche una estroversa a chi non mi conosce...però dipende dall'umore e dai modi delle persone vicine...l'invadenza e la grossolanità non la sopporto!E posso avere le reazioni più disparate... :roll: :evil: :twisted: :( :roll: |
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a me infastidisce un posto con poca gente...un corridoio con dall'altro capo una o due persone solamente... sotto il porticato della piazza quando incroci qualcuno ogni 50 metri... in bici: ecco in bici...mi pare di essere sempre impertinente quando ai 15-20 all'ora incrocio gente appiedata.... invece x assurdo alla domenica pomeriggio/sera nella piazza affollata, per un corridoio affollato non tempo nulla....nemmeno di scrutare qualche persona per secondi o minuti interi (facendolo pure notare). Ah...la questione dei tavolini: io sono opposto a Swathi: io adoro stare con la faccia rivolta al muro (non tanto nei locali notturni, ma in pizzerie e ristoranti vari) |
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