Re: Guardare le vite degli altri
 

[QUOTE=mi sono svegliato alle 3 e mezzo e non so per quale motivo ho accesso lo smartphone per vedere se una certa persona avesse postato storie si Instagram...
Non l'avessi mai fatto, mi ci sono voluto due Xanax per calmarmi e riprendere sonno. :piangere:[/QUOTE]

Questo succede ogni tanto anche a me, sopratutto nel periodo estivo

Re: Guardare le vite degli altri
 

Pure io nei social metto solo cose positive. Lì, sicuramente, non farò mai le stesse dichiarazioni da depressa che faccio sempre qua.

Re: Guardare le vite degli altri
 

Anche a me.

E anche questo è vero, ma ci sono mezzi depressi anche sui social, postano solo cose positive e poi sono persone in realtà molto sole.
Non è che tutti quelli che non postano o postano poco sono depressi, magari hanno lo stesso una vita piena ma non devono dimostrare niente a nessuno...

Mai fregato nulla.

Re: Guardare le vite degli altri
 

Esatto. Conosco gente estroversa e piena di amici ma che, nei social, posta pochissimo, quasi nulla.

Re: Guardare le vite degli altri
 

Lo faccio raramente , spinta da pura curiosità. E nonostante inizialmente possa provare una leggera invidia, mi rendo conto che si tratta di frammenti di vita accuratamente scelti che non sono indicatori affidabili sulla felicità o successo altrui. Da una foto o un video non si riesce a comprendere se una persona è veramente soddisfatta della propria vita o se si sta semplicemente accontentando , se è veramente felice o finge di esserlo ; quindi cerco di non lasciarmi troppo condizionare .

Re: Guardare le vite degli altri
 

io, ma tanto me ne frega poco oramai, avendo capito quanto sono falsi i rapporti umani. quando pigli sputi addosso come me, da praticamente tutte le ragazze che fino a oggi hai conosciuto... cambia molto come si vede un potenziale partner.

Non ho il coraggio di farlo, sennò porrei fine alla mia vita con grande gaudio.

Re: Guardare le vite degli altri
 

anche tu hai preso parecchi rifiuti?

Rifiuti da parte di ragazze SEMPRE, addirittura conobbi una della mia zona su facebook nel 2014 e dopo 1 anno di conoscenza online le chiesi un’appuntamento per conoscerci meglio, lei inventò mille scuse per non venire e addirittura mi bloccò da facebook, questa ragazza poi la vidi 3 mesi dopo e si è nascosta dietro delle amiche per non farsi vedere, io sinceramente ci son rimasto di merda quella volta, te prima dici che sei curiosa di conoscermi, etc...poi che fai? Mi eviti perché le tue amiche probabilmente e anche tu pensi che io sia uno sfigato.
Dopo quella volta l’ho rivista 4 mesi fa’ e non l’ho nemmeno guardata, lei è una che ha la puzza sotto al naso.
Poi ci sono altre esperienze negative che non racconto perché dovrei scrivere un libro, dico solo che a scuola, fin dall’asilo, venivo preso parecchio per il culo, fino al secondo superiore, e ciò ha inciso eccome sulla mia autostima e vita sociale, tutti alle elementari o quasi mi evitavano, non mi invitava a uscire nessuno, non gliene fregava nulla e secondo me o mi vedevano uno poco interessante o proprio sfigato, alle medie ho frequentato invece parecchie persone ma anche li sono stato preso di mira da 3/4 figli di papà che prendevano in giro parecchio con anche scherzi pesanti, alle superiori lasciamo perdere, feci qualche conoscenze gradevole, ma la gran parte erano dei pezzi di cacca.
Addirittura alle elementari mentre ero al bagno seduto mi lanciarono dell’acqua ed ero tutto bagnato, usci subito e tirai uno schiaffo molto forte a quel demente che me l’aveva fatto e si mise a piangere.
Diedero la colpa a me gli insegnanti...in ogni caso anche nei gruppi in cui ero, venivo messo in disparte quasi come se fossi invisibile, non ho mai capito perché nonostante la mia apertura non mi filasse nessuno...

Re: Guardare le vite degli altri
 

io ho avuto le stesse tue esperienze, dai rifiuti ai gruppi a scuola... eh si è davvero brutto

Re: Guardare le vite degli altri
 

Non mi importa di guardare vita sociale e partner altrui...è il curriculum altrui che mi interessa, e quello non lo spammano certo sui social.

Ogni giorno mi domando cosa ho di sbagliato, è questa la cosa più brutta...come avere un mostro nello stomaco

Re: Guardare le vite degli altri
 

Che brutta storia. Anch'io, dalle elementari alle medie, sono sempre stata presa per il culo, da ciò derivano i gravi problemi con l'aspetto fisico, l'inesistente autostima, seri problemi di timidezza e di socializzazione.
Una volta, stavo in quinta elementare, mentre stavo in bagno, a scuola, un gruppo di bastardi bulli di quarta, vedi erano addirittura di un anno più piccoli di me, mi avevano aperto la porta proprio mentre stavo facendo la pipì.
Da quella esperienza, a scuola, in bagno non ci sono mai e mai più andata, preferivo tenermela fino all'ora di tornare a casa, ed è stato così fino ala maturità e, ancora oggi, ho paura ad andare nei bagni pubblici o in qualsiasi altro bagno che non sia quello di casa mia.
Umiliazione era alta, per alcuni potrebbe essere stata una sciocchezza ma a me, quell'episodio, ha nociuto pesantemente sulla mia condizione psicologica in a tempo indeterminato.
Comunque ti capisco, mi dispiace.

Il problema è che ciò influisce tanto sulla socialità...ti toglie fino all’ultima goccia di autostima

Re: Guardare le vite degli altri
 

sì... proviamo le stesse cose.

Re: Guardare le vite degli altri
 

spiare sui social è la cosa più vicina ad avere una vita sociale insieme a salutare la cassiera, oramai la vedo come una cosa normale ma so che agli occhi dei normali sarebbe percepita come inquetante

Re: Guardare le vite degli altri
 

bisogna saperli analizzare i fatti, c'è chi sifa da solo per davvero ma c'è anche chi si fa aiutare da opportunismo, famiglia, soldi e conoscenze

Re: Guardare le vite degli altri
 

Ultimamamente ci sto ragionando spesso..secondo me le circostanze sono decisive per queste cose

Re: Guardare le vite degli altri
 

conosco una per cui molti stravedono e che all'inizio anche a me a fatto impressione nel senso positivo, lavora per una grande azienda e ci è entrata a 18 anni e nemmeno a 30 aveva già tutto, casa, auto, carriera e famiglia, poi però ho analizzato i fatti,è stata assunta su forzatura del padre in quanto uno dei collaboratori principali di quel posto, affiancata alla formazione ad uno dei migliori che era anche figlio di uno dei grandi capi, ci si è pure messa assieme, il tutto insieme alla sua grandissima capacità di apparire intelligente (nella realtà ripete a pappagallo ma non sa lavorare per davvero) appare sempre innocente e fragile (anche se non lo è) così anche l'ultimo degli scemi l'ha sempre aiutata, una gran furba. Ok non è stupida però messa fuori da quell'ambiente lavorativamente parlando e nella media se non poco sotto

Re: Guardare le vite degli altri
 

ne ho sentite di storie così...

Mah ormai ho finito di provare invidia da un po' di tempo, e i social non li apro quasi mai se non per i meme e poi li chiudo. Comunque se mi capitano foto del genere, penso che tanto di sicuro a me non andrebbe di avere una vita così piena di impegni, che ho i miei tempi, che ho bisogno di solitudine, di riflessione, e non reggerei una quotidianità piena zeppa di uscite, lavoro, incontri, sopratutto se poi quasi tutto ciò in fondo è superficiale e falso. Soprattutto sui social è tutta apparenza, si mette in risalto il lato migliore della propria vita per farsi belli agli occhi degli altri e cercare conferme, qualcosa del tipo "guardate come vivo bene io, mettetemi mi piace e aumentate il mio ego" ma in realtà oltre la superficie ognuno vive le sue miserie personali, e spesso dietro quelle facce sorridenti si nasconde il nulla più totale, noia e una piattezza sconcertante. La verità è che non c'è un modo giusto o sbagliato di vivere la vita.

Infatti io invidio le foto con amici, ragazze, viaggi, etc...poi però razionalmente pensiamoci bene, il 90% se non di più delle relazioni li fuori sono superficiali e false. Penso anche che ci sia molta insoddisfazione nei rapporti che vanno avanti da anni con lo stesso partner...

Non ho facebook, non ho Instagram, non ho tik tok, non ho telegram, su Whats App ho tre contatti (gruppo famiglia, scuola Guida e un mio ex compagno di classe). Le notizie mi arrivano solo di riflesso dai miei fratelli.

Sono praticamente un morto vivente. E la cosa preoccupante é che ho 20 anni (si, sono in ritardo con la patente di un anno e qualche mese ma io la odio quella materia del piffero, e poi tanto arrivare in ritardo per gli obiettivi tipici é quasi normale; ho avuto problemi anche con i lacci, non so fare il doppio nodo)

Anche all'università ad esempio. Anche complice il Corona Virus non ho stretto amicizia con nessuno. L'elemento più orribile é la mancanza di confronto ma tanto non so interagire.

Re: Guardare le vite degli altri
 

io non ho nessun social tranne feisbuk che ho perso la passuord, quindi non guardo la vita di nessuno.

Conta che io oltre a non andare all’università e stare quasi sempre a casa ho una rubrica peggio della tua...hai 20 anni e vai all’università. Possibilità di mettere su qualche relazione ce l’hai, stai messo da dio rispetto a me, fidati...io non ho più contatti da anni e solo 3 anni piu’ di te

Già, conoscere persone veramente giuste per noi con cui avere amicizie sincere è tutto culo alla fine, per non parlare di ragazze, poi comunque bisogna mettersi in gioco e dare tutto se stessi soprattutto sulle relazioni e può andare bene ma allo stesso tempo si può pure stare con più problemi di prima paradossalmente. Tutto questo per dire che non è oro tutto ciò che luccica, talvolta :)

Stessa cosa. I figli dei vicini giovanissimi hanno una vita sociale pienissima, uno ha una ragazza fighissima e oltre ad avere una vita piena stanno bene economicamente ed escono tutte le sere con il range rover del padre. Io invece non esco nemmeno coi miei da anni, sto quasi sempre a casa ed esco in bici piu che altro per il mio paesello da solo, ogni tanto vado a trovare un mio conoscente di 35 anni dove lavora. L’estate ci vado spesso, anche la domenica. Ma a parte due chiacchiere finisce li.
Per il resto noia mortale, anche perché vivo in campagna e ci sono solo vecchi.

Re: Guardare le vite degli altri
 

I classici fighettini col bel taglietto di capelli e le scarpe alla moda...

Si che hanno la puzza sotto al naso e guardano storto chi si veste in modo diverso...

Re: Guardare le vite degli altri
 

Devo dire che era una cosa che facevo fino a qualche anno fa, più che altro quando avevo ancora una "parvenza" di vita sociale, perlomeno frequentavo qualche persona ancora, avevo un minimo di giro tra università o nei periodi lavorativi, e dunque ci poteva essere un minimo di interesse nel seguire le loro vite (ma neanche più di tanto), mentre ora ho il nulla intorno a me e non ne sento proprio il bisogno. Ed ho smesso appunto di utilizzare i social con quel fine. Cioè sono sui social, ma in pratica li utilizzo solo come mezzo informativo sull'attualità e sulle notizie dal mondo, e nulla più. Ho depennato la stragrande maggioranza delle persone che avevo in passato tra i contatti , perchè trovo ridicolo che se non ti vedi o senti dal vivo, tu debba avere il contatto web, se non ti cagano e tu non caghi loro, non ne vedo il senso... Inoltre sono una persona riservata già di mio, non ho mai detto tutto della mia vita, sono sempre stato discreto, così come non mi sono mai interessato in maniera morbosa della vita altrui o dei loro successi, ma solo superficialmente e giusto quando erano loro a condividere qualcosa con me. Sul provare invidia per le loro vite, magari in passato a volte si, vista la mia condizione di eterno incompiuto e fallito su tutti i fronti. Ma adesso veramente non me ne potrebbe fregare di meno. E poi penso che sui social tutti, chi più chi meno, diano una immagine di loro che non è mai quella reale. Tutti hanno successo, tutti apparentemente vivono vite piene, meravigliose, ma è solo una punta di un iceberg, per cui non ci dò molto peso. Io credo che anche quelli che sembrano felici e realizzati, qualche seppur minimo problema lo hanno, e non lo diranno mai pubblicamente, ovviamente. Ma non bisogna provare invidia secondo me, proprio perchè c'è tantissima facciata e apparenza, e pochissima sostanza.