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Re: Musica demmerda
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Re: Musica demmerda
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Re: Musica demmerda
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Re: Musica demmerda
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Cmq un giudizio troppo duro sulla musica italiana, che è amata in tutto il mondo non certo nei suoi aspetti più deteriori tipo cuore, amore e nille pizzi . Io ricordo per es. Lucio Battisti e i cantautori italiani, Modugno e il progressive intaliano. Poi per il resto è buio pesto |
Re: Musica demmerda
ihihih
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Re: Musica demmerda
Onore al frate trasgressivo
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Re: Musica demmerda
E' un plagio di Blitzkrieg Pop, almeno potevano dirlo
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Re: Musica demmerda
sul canale youtube Brennolandia ce ne sono tante di queste perle trash: ma sono divertenti e brillanti, altro che musica di merda ahah. Come musica di merda metterei i classici brani che si sentono nelle sale d'aspetto del medico di base, quelli trasmessi dalle radio più commerciali questo è vera musica di merda. Ed ha 11 milioni di visualizzazioni, fatto preoccupante |
Re: Musica demmerda
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All'epoca la maggior parte delle canzoni vennero censurate in quanto provocatorie, con denunce sociali e con testi forti, anche se a detta dell'artista erano canzoni che servivano a rompere il muro di indifferenza che era presente negli anni ottanta. L'album rappresentò uno dei primi rari esempi di punk rock fatti in Italia (da wiki) |
Re: Musica demmerda
Non ci sono parole per questo, solo muto sgomento
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Re: Musica demmerda
Proprio stamattina il dio dell' internetto mi ha ripresentato questa pregnante miscela di riferimenti culturali e musicali.
Profanar la tumba al ritmo della rumba / con Fenriz i Darkthrone, Norwegian reggaeton :laugh: |
Re: Musica demmerda
anche nelgli anni '70 non si scherzava :mrgreen:
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Re: Musica demmerda
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È come se si volesse sostenere che i film western girati in Italia sono solo una scopiazzatura di quelli girati in America. Chi ha un po' di sensibilitá e allenamento dopo cinque minuti di visione si accorge che un film è Italiano nonostante i titoli di testa siano pieni di nomi 'mericani. Anche fare cose del genere significa fare qualcosa di nuovo per me. Che poi a me questi che vorrebbero sostenere che si è inventato ogni volta qualcosa di radicalmente nuovo se poi vengono inquadrati bene, mostrano in realtá che l' apporto di novitá era ben piú modesto rispetto alla strombazzata che accompagnava tutti questi movimenti e mode e che bene o male c erano piú elementi di continuitá con quello che giá era stato fatto in passato che di rottura. |
Re: Musica demmerda
anche il Nihon in quanto a pop fetente non scherza, però
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Re: Musica demmerda
CCCP, Massimo Volume, Franti:pensando:
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Re: Musica demmerda
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il primo punto è che si sono buoni gruppi, ma in proporzione quanto rappresentano sul totale della produzione discografica italiana? Secondo me continuiamo a non superare l'1% Il secondo punto è che si, sono buoni gruppi, ma quando li ascolto non mi viene da dire "apperò", piuttosto "si, non c'é male". Il primo dei CCCP l'abbiamo amato tutti ma non tanto per i meriti musicali diciamo la verità, ma per quello che rappresenta, per l'estetica, per la provocazione e la satira che si nascondevano dietro la proposta e l'immagine, per certi testi che parlano di noia di provincia in cui tutti ci siamo rispecchiati...anche i Franti non erano male, e i Massimo Volume ottimo gruppo dal punto di vista dello sforzo intellettuale che c'é dietro, specie i primi due dischi ma quando li ascolto non dico appunto "apperò", e questo vale anche per altri gruppi della stessa famiglia, tipo i Disciplinatha. Mi ricollego al discorso fatto coi Marlene Kuntz: quando uscì Catartica, pensai che bello, finalmente un gruppo italiano che suona tipo i Sonic Youth, non pensai però che il disco fosse un capolavoro e non ebbi la stessa reazione che ebbi ascoltando Daydream Nation, opera magna dei loro ispiratori. C'é sempre quella sensazione di derivatività che ti porta a dire che gli originali da cui si prende ispirazione sono meglio, sono più completi, più genuini. L'unica volta che un gruppo italiano mi spinse a pensare "apperò" fu quando vidi gli Zu live al Leoncavallo nel lontano 2002, di spalla ai GirlsvsBoys: non avevo idea di chi fossero e mi impressionarono per innovatività della proposta, non avevo mai visto niente del genere prima. |
Re: Musica demmerda
Okay provo a tornare a monte dato che il thread è andato a ficcarsi in parecchi piccoli anfratti.
Ho letto la tesi di muttley e mi sembra che, in quanto italiano, abbia una conoscenza più vasta del nostro mondo musicale rispetto a quanto lo abbia della musica straniera, come tutti, alla fine; in quanto italiani ci siamo tutti sorbiti, prima o dopo, una serata di Sanremo o una Hit Parade dei tormentoni italiani, invece più difficilmente ci siamo imbattuti negli equivalenti sanremesi americani o russi, o nelle Hit Parade delle canzoncine pop francesi o tedesche. Conoscendo più roba italiana è inevitabile che si conosca anche più roba di merda. Partiamo dalle premesse: cos'è l'Italia; beh, è un paese molto particolare. Per anni è stato culturalmente molto autoreferenziale, chiuso, attaccato alle proprie usanze e ostile all'innovazione; a differenza di altri stati europei (Inghilterra in primis) le case discografiche sono sempre state molto conservatrici ed, infatti, se un movimento musicale (fosse il rock, il punk, l'hardcore o il metal) attecchiva negli altri paese in Italia arrivava sempre con 2-3 anni di ritardo, se mai arrivava. Fino agli anni '80 c'era una convergenza fra alcune etichette mainstream ed altre indipendenti che ha comunque garantito un po' di eclettismi, però, così come nel mondo del cinema sono arrivati gli squali alla Berlusconi che hanno monopolizzato le produzioni e deciso cosa andasse prodotto e cosa no (cultura cinepanettonara che ha rimpiazzato tutte le perle artistiche del cinema politico, l'horror, il giallo all'italiana, il dramma dolceamaro di Monicelli, Scola, Risi, etc) anche nel mondo musicale la produzione si è verticalizzata facendo tabula rasa di tantissimi piccoli e medi movimenti alternativi. Poi l'Italia novecentesca ha vissuto laceranti drammi politici che hanno radicalmente influenzato lo sviluppo della cultura, si pensi che negli anni '70 se non ti dichiaravi di sinistra non facevi strada (recente l'uscita di Guccini che ha detto "non sono mai stato comunista", l'avesse detto 40 anni fa non vendeva manco un disco) , a metà anni '70 se ascoltavi Lou Reed eri un fascista e Davie Bowie veniva definitivo "fascista frocio". Insomma, anche qui, più che colpa degli artisti - artisti validi ce n'è e ce ne sarà sempre a valanghe, anche se non li ascoltiamo - è colpa del sistema produttivo con cui devono confrontarsi che li mette con le spalle al muro, in Italia più che negli altri paesi. Ora, entriamo nel merito. Proviamo a prendere un setaccio e vedere cos'è rimasto dagli anni 60 in poi in Italia. Negli anni 60 sono nati grandi cantanti (Battisti, Mina, per fare un esempio) coadiuvati da grandi autori, cantautori che a livello di testi non avevano molto da invidiare a Dylan (De André per esempio), una galassia di cantautori di sx che ha pochi equivalenti (Woody Guthrie? Victor Jara?) tipo Pietrangeli, Lolli, Masi, Manfredi, Bertoli - uno più eclettico era Gaber che piace anche a dei miei amici non politicizzati e che hanno la mia età; poi nei 70 l'Italia segue, a sorpresa, quasi in contemporanea l'esplosione del Progressive e sforna opere che sono riconosciute in tutto il mondo, autentica ispirazione per schiere di artisti (i dischi del Banco e della PFM in primis, ma anche qui il progressive italiano è andato in mille direzioni diverse), come già detto hard rock e glam non attecchiscono anche per pregiudizi politici (bisognerà aspettare gli 80s per avere un "rocker" in Italia: Vasco, e quasi sarebbe stato meglio non averlo nonostante, anche qui, ci sia un cieco pregiudizio che non fa vedere alcune cose buone fatte dal cantante di Zocca), il punk classico non arriva mai se non tramite riletture (i Decibel del primo album suonano hard rock più che punk, gli Skiantos hanno un impianto demenziale), poi dall'83 in poi esplode l'HC con i Blue Vomit/Nerorgasmo, Negazione, Declino, Raw Power, gruppi che ancora sento non per campanilismo ma perché hanno sfornato alcune delle perle punk più belle di sempre, d'altronde i Raw se li ricordano ancora negli USA dove gli hanno prodotto Screams from the gutter, interessante anche la scena Oi! (che poi avrà del revival nei 90s), poi, salvo qualche pioniere (Battiato, Faust'o ad es.) a metà anni '80 finalmente arriva il post-punk/new wave/gothic di Litfiba e Diaframma, quello politico dei CCCP che invece, secondo me, è puro genio al di là della politica, mentre qualcosa, a livello metal, si muove, e nonostante personalmente non mi piacciano non credo che gruppi come i Rhapsody o i Lacuna Coil abbiano chissà quanto meno spessore e fama di altri omologhi europei. Poi, come ho già accennato, mi sembra che dai 90s ci sia stata un'involuzione, ma ammetto che io non mi sono mai interessato alla cosa, ascolterò musica post-2000 probabilmente quando avrò 40 anni, ma non credo che a livello mainstream gli altri paesi abbiano da offrire chissà quanto di meglio rispetto a dei Baustelle a caso. Aprite Youtube e cercate qualcosa random tipo "best of PAESE EUROPEO A CASO 80s synthpop" e vi uscirà lo stesso quantitativo di merda che conoscete per l'Italia. :D |
Re: Musica demmerda
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Re: Musica demmerda
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Io ho detto esattamente il contrario, che continuo ad ascoltarli indifferentemente dal fatto che siano italiani e indifferentemente dalla militanza. Trova un punto nel mio lungo post dove abbia detto, ad esempio: "L'Italia ha fatto hardcore MEGLIO degli USA" (visto che il paragone che stai facendo ora riguarda gli americani), il mio post logorroico (ma condensato) intendeva soltanto smentire l'idea "L'Italia fa più musica di merda degli altri." |
Re: Musica demmerda
Facevi prima a creare un thread con "le canzoni italiane decenti" piuttosto che "le canzoni italiane di m.." , nell'ultimo caso non basterebbe un forum intero, nel primo caso basta un thread di qualche pagina :mrgreen:
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Re: Musica demmerda
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Noi abbiamo Sanremo, avevamo il Festivalbar e il Cantagiro. Non basta? |
Re: Musica demmerda
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Per fare una comparazione oggettiva fra A (Italia) e B (paese che vuoi) devi esporre i fattori di entrambi, non soltanto del primo. Inizio esponendone uno io. A confronto un Ludovico Einaudi a caso è Bach. :D |
Re: Musica demmerda
Dai Gummo non impuntarti sulle prove a tutti i costi: la merda che puoi trovare negli States non la troverai mai in testa alle classifiche, resteranno cose di nicchia destinate all'oblio del tempo.
Per merda non intendo la merda ben prodotta come Justin Bieber, parlo di cose tipo il primo Jovanotti, quello di Jovanotti for President, anno di grazia 1988. Mentre negli USA usciva il primo dei Public Enemy, noi si diceva che il rap era quella cosa lì. C'era da vergognarsi. Oppure Vasco, il fenomeno più inspiegabile della storia musicale, un totale incapace che riempie stadi su stadi. Qual è l'equivalente vascoso della musica americana o inglese? Springsteeen? Gli Status Quo? Cose che possono piacere o non piacere, ma sicuramente su un altro livello di presentabilità e dignità. |
Re: Musica demmerda
Grazie Muttley per tutte le perle postate, sono commossa :cuore: Questo diventerà il mio topic preferito
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Re: Musica demmerda
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"La merda negli USA non arriva mai in cima alla classifica ed è destinata all'oblio del tempo." Ok Baby di Bieber l'ho già postata. 2010 Questo pezzaccio di merda n°1 nella Billboard Hot 100 USA. In Italia il singolo n°1 dell'anno fu La notte dei Modà. Vogliamo giocare a quale pezzo faccia più cacare? Magari i Modà ne escono perfino un po' meglio, dai. Visto che hai fatto il paragone con Springsteen a me Vasco non piace e sta pure sulle palle ma un pezzo come C'è chi dice no vale dieci volte quella gnola di Born in the USA con quella tastiera uscita dai Teletubbies e la batteria sintetizzata che ogni 4/4 pare di sentire un colpo di martello pneumatico nelle orecchie. Entrambi sono singoli da vendite esorbitanti. Ma appunto Springsteen ha la fama del mito, Vasco del drogato incapace, difficile anche solo sfidare simili dogmi. Venendo alla mia opinione: Vasco è meglio di Springsteen? Manco per scherzo, il Boss è molto meglio ma con questo post ho dimostrato nuovamente come tirare in gioco singole canzoni, mischiando cose a caso, non ti aiuterà a dimostrare la tua tesi. Mi dispiace ma se si vuole parlare bisogna considerare interi contesti non singoli aspetti. :/ Aspetto ancora la goccia che, al netto di tutto, dimostri che l'Italia sia geneticamente handicappata e sforni più schifezze di USA, Francia, Germania o qualsiasi altra nazione ti paia. |
Re: Musica demmerda
Di gocce ne ho postate un sacco, tutti i video dall'inizio di questo thread. Li hai visti? La differenza che vorrei sottolineare io è quella tra merda e merda mal cagata.
Madonna, Justin Bieber, Miley Cyrus e via dicendo sono merda...Francesco Salvi, Charlie Marchino, Aleandro Baldi e arrivando ai giorni nostri Sfera ebbasta, la Dark Polo Gang sono merda malcagata. Cioè sono merda e sono pure una copia della merda stessa :D Capisci ora la differenza? |
Re: Musica demmerda
Ponendo un arco temporale dagli anni sessanta ad ora, la musica italiana è stata TANTO d'avanguardia. Definire mostri del progressive come il Banco del Mutuo Soccorso, Le Orme, i Nomadi o la PFM come musica di nicchia è un po' ingiusto, poichè molte delle loro canzoni sono diventate nazional-popolari. Ma vogliamo parlare di Battisti? Anima Latina è famosissima e non ha nulla da invidiare a certi produzioni anglofone del tempo, anzi.
Per non parlare ovviamente del cantautorato, si ha qualcosa di simile in Francia ma a livello di De Andrè c'è stato ben poco all'estero, e anche De Andrè è difatto un personaggio nazional popolare, di certo non di nicchia ma potrei fare lo stesso discorso per Guccini, Battiato o Gaber. Musica sia a testo che spesso tecnicamente molto raffinata (perchè avevano il supporto di grandi musicisti) Le mie due grandi passioni musicali sono il Prog/prog rock e il cantautorato e sotto questo ambito non abbiamo per nulla da invidiare all'estero, tant'è che se guardi i commenti di gruppi meno conosciuti come il Museo Rosenbach i commenti sono in inglese. Di contemporaneo di roba ce n'è, da mainstream come Caparezza (che a testi è forte, reputo Prisoner 709 un vero capolavoro) a roba un poco più di nicchia come Iosonouncane, hanno la loro valenza artistica. Ma anche certi pezzi di Elio e le Storie Tese se vogliamo (ricordiamo che han suonato con Santana). Poi chiaro, la musica leggera è il male, ma per quanto popolare non è l'unica musica che va forte nel nostro paese. Forse non dovrei dirlo, ma molta musica leggera mi piace, sia perchè fotografano un'epoca sia perchè spesso sono ben immerse nel contesto che vogliono rappresentare. Vedi Max Pezzali, è terribile, ma ti da un immagine degli anni 80/90 in italia molto azzeccata per quanto riguarda la gioventù |
Re: Musica demmerda
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muttley, rassegnati, la bella musica non è solo quella che ascolti tu. |
Re: Musica demmerda
Io principalmente (come moltissime persone) ascolto artisti UK/USA ma se si parla di italiani non è che non ci siano nomi....(molti già citati)
Battisti, De Andrè, Carella, Graziani, Verdena, i Bluvertigo prima che Morgan diventasse il personaggio che tutti conosciamo, Marlene Kuntz, Afterhours, PFM, Calibro 35, Timoria, anche se sono demenziali ci metto Elio e le storie tese. Che poi in generale la scena inglese e americana sia più ricca di artisti di un certo tipo non lo mette in dubbio nessuno, ci mancherebbe. Definire Vasco un totale incapace mi sembra davvero azzardato, può non piacere ma uno che ha fatto un live da 200mila spettatori non è di certo un coglione. Tra l' altro una grossa parte delle minchiate che spesso ha fatto e detto le ha proprio ''pensate'' per creare il personaggio che è, con annessi e connessi. |
Re: Musica demmerda
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Re: Musica demmerda
Intervengo solo per dire che invidio la cultura musicale di molti che stanno scrivendo: vorrei avercela io, ma purtroppo non si può star dietro a tutto.
Vi sto comunque leggendo con molto piacere... andate avanti così. |
Re: Musica demmerda
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Già distinguere fra merda e non-merda è difficile, poi metterci addirittura a giudicare quanto una cagata sia più estrosa di un'altra mi sembra una rincorsa a cercare il pelo nell'uovo. Cioè, tanti sforzi soltanto per dire che l'Italia caga un po' peggio degli altri? Devi odiare fino al midollo il paese in cui sei nato per arrivare a fare giri così sadici, inabissandoti su cose che non saranno mai dimostrabili. Cioè, in base a cosa i Ricchi e poveri farebbero più cagare dei Take That? Boh. Bisogna proprio essere marchiati a fuoco dall'esterofilia per andare a scandagliare fra le "cinquanta sfumature di merda" e indicare quale puzzi di più! (Il Made in Italy obv) Mi iberno. :ciao: :D Quote:
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Re: Musica demmerda
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Una persona simile non può che essere amata :D |
Re: Musica demmerda
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E poi Genesis, Van der graaf generator, King Crimson, Atomic Rooster, Soft Machine, Art of bear, Gentle Giant, ELP, Jethro Tull, Caravan, Yes...se iniziamo a citarli tutti non si finisce più. Non è che solo perché abbiamo una manciata di nomi, vuol dire che numericamente siamo in grado di andare oltre quell'1%. Tutte le volte che facciamo un paragone tra i luminari delle nostre scene (vale anche per il punk, la new wave, l'alternative), il confronto con la controparte inglese, americana, tedesca, canadese, australiana e talvolta pure giapponese, brasiliana ecc. risulta del tutto impari. Quote:
Come al solito menzioniamo la punta dell'iceberg di ciò che di buono o decente è venuto dall'Italia e facciamo il paragone con altre tradizioni che hanno molto ma molto di più. Quote:
Io vorrei qualcuno che mi dicesse che la musica italiana ha prodotto per esempio fenomeni autoctoni universalmente apprezzati come il krautrock in Germania e anche nelle cose migliori non sia stata derivativa. |
Re: Musica demmerda
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Salvo solo il Banco e pochi altri perchè sono originali, anche Napoli Centrale vero esempio di rock-jazz e mix con la musica napoletana, il resto è merda mi dispiace ma ha ragione muttley |
Re: Musica demmerda
Gummo io paragonerei i Take That ai Ragazzi italiani, ovvero merda e merda peggiore
Per i Ricchi e Poveri farei il paragone con gli Abba: anche qui merda e merda peggio della merda stessa :D |
Re: Musica demmerda
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i ricchi e poveri:riverenza: ma poi battisti, battiato, vasco che sarà degenerato ma ha fatto delle signore canzoni, elio e le storie tese, caparezza, più scorro il topic e più trovo artisti italiani sicuramente meritevoli. |
Re: Musica demmerda
questa è la Kosmische Musik tedesca :D
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Re: Musica demmerda
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OMG! |
Re: Musica demmerda
@zoe666 di Albano non ci dici niente? :D
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