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Edwin 05-05-2020 15:24

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2443214)
Ho già letto di tutto, e non ho di certo bisogno di una persona che mi dica le stesse cose che ho già letto mille volte. Ma perché volete convincermi a tutti i costi? Su di me non funziona, mettetevi l'animo in pace.

Non ti sto cercando di convincere, puntualizzavo solo che i motivi per cui la rifuggi (e molti la rifuggono) sono sbagliati, o per lo meno, sono su basi scorrette.

Non mi frega niente di convincere nessuno, mi pare però utile far sapere che per l'esperienza che ho avuto io le cose non funzionano come molti che la demonizzano dicono.

Alakazam 05-05-2020 15:26

Re: Psicoterapia boff
 
Quante convinzioni distorte; datevi almeno una possibilità di sbagliare.

incompresa88 05-05-2020 15:28

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2443216)
Non ti sto cercando di convincere, puntualizzavo solo che i motivi per cui la rifuggi (e molti la rifuggono) sono sbagliati, o per lo meno, sono su basi scorrette.

Non mi frega niente di convincere nessuno, mi pare però utile far sapere che per l'esperienza che ho avuto io le cose non funzionano come molti che la demonizzano dicono.

Questo lo pensi tu, e non sono d'accordo. Ovviamente non mi conosci, né sai che problemi ho, troppo facile parlare quando non si sanno le cose. La psicoterapia non funziona per tutti, e questo non lo dico io, ma è la verità (anche questo forum ne è la prova. Molti fanno terapia da anni e non hanno risolto proprio nulla, lo stesso vale per persone che ho conosciuto personalmente). Poi se vi piace essere manipolati e credete a tutto quello che vi si dice, contenti voi. Io non mi fido di uno/una che sta lì per "curarmi" o migliorarmi o quello che vi pare. Ho preso atto che i miei problemi non li risolverò e pazienza. La vita va avanti.

Winston_Smith 05-05-2020 15:37

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2443209)
Quel che fa uno psicologo non è rivelarti magicamente che problema hai, ma cambiarti la prospettiva nei confronti di essi, cosa che va da sè sia difficile da fare da soli, dato che il nostro approccio ai problemi è filtrato dalle lenti con cui guardi il mondo.
L'autoanalisi è importante e fai enormi passi con essa, ma non potrà mai essere decisiva perchè necessariamente ingabbiata nelle tue stesse lenti, che ti causano la visione distorta che porta al problema.

Immagino l'obbiezione "ma non ho nessuna visione distorta", cosa che spesso porto anche io in terapia ma che mi si fa notare essere sempre puntualmente sbagliata. Non che la mia visione non sia vera, è che non lo è oggettivamente (nessuna visione lo è) e i problemi tendono a nascere proprio dalla convinzione delle proprie percezioni.

Ma se neanche la visione dello psicologo o qualunque altra adottabile è oggettivamente vera, perché la propria sarebbe da cambiare in favore di qualcun'altra che comunque non è "più vera"?

gordon77 05-05-2020 15:43

Re: Psicoterapia boff
 
provato con tre diversi cicli al CSM. effetti pratici nulli....ma su di me non hanno avuto effetto neppure i farmaci, probabilmente sono un caso disperato.

poi ho comunque un buon ricordo di una delle tre esperienze, c'era un dialogo interessante e mi ha dato alcune chiavi di lettura...ma il punto è che se uno ha problemi gravi, ramificati e ormai fossilizzati non se ne esce fuori...se sei caduto in un pozzo di 40 metri non ce la fai a risalire.

incompresa88 05-05-2020 15:49

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da gordon77 (Messaggio 2443225)
provato con tre diversi cicli al CSM. effetti pratici nulli....ma su di me non hanno avuto effetto neppure i farmaci, probabilmente sono un caso disperato.

poi ho comunque un buon ricordo di una delle tre esperienze, c'era un dialogo interessante e mi ha dato alcune chiavi di lettura...ma il punto è che se uno ha problemi gravi, ramificati e ormai fossilizzati non se ne esce fuori...se sei caduto in un pozzo di 40 metri non ce la fai a risalire.

Ecco, vallo a spiegare a chi continua a ripetere che la psicoterapia funziona per tutti. Nemmeno su di me funzionano i farmaci, la terapia mi farebbe più male che bene. Se uno sta male da sempre, non se ne esce.

Edwin 05-05-2020 16:01

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2443224)
Ma se neanche la visione dello psicologo o qualunque altra adottabile è oggettivamente vera, perché la propria sarebbe da cambiare in favore di qualcun'altra che comunque non è "più vera"?

Partendo dal presupposto che la psicologia ha tante correnti e che non esiste una sola metodologia, e dicendo inoltre che non ne so abbastanza, mi limito a descrivere la terapia che sto seguendo/ho seguito per cui posso sbagliarmi in quanto non conosco i fili teorici che la muovono, provo a raccontare qualcosina di quel che ho vissuto.

Quel che noto accade non è tanto l'assunzione della "lente" del terapeuta quanto la messa in discussione della lente che ti porta al pensiero disfunzionale che, in teoria, il terapeuta sa individuare.
Non si cerca la verità oggettiva dietro le cose, perchè non esiste, si cerca di scardinare quelle convinzioni che ti portano a star male e che si danno aprioristicamente per vere, cercando magari nel mentre di risalire alla causa di questa convinzione.

Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2443228)
Ecco, vallo a spiegare a chi continua a ripetere che la psicoterapia funziona per tutti. Nemmeno su di me funzionano i farmaci, la terapia mi farebbe più male che bene. Se uno sta male da sempre, non se ne esce.

Non ho mai detto che la psicoterapia funziona sempre e per tutti, ho detto che viene demonizzata fraintendendone il funzionamento. Poi può non funzionare e può non andare bene (poi esistono mille correnti diverse, di che parliamo), ma almeno prima di farsi un opinione netta sapere come si svolge mi pare necessario.

Cioè mi son veramente limitato a raccontarne i meccanismi che ho vissuto e spiegare perchè, avendoli vissuti, mi sembra che alcuni hanno un immagine un po' distorta di come funzioni, da qui a dire che voglio convincere la gente a farla o a dire che per me funziona sempre e per tutti ce ne passa.

gordon77 05-05-2020 16:03

Re: Psicoterapia boff
 
eh non dirmelo, ricordo che il primario del cdm mi diceva che ero io che non volevo guarire, la psicoterapia la presentava come la panacea di tutti i mali ( grazie all'ausilio dei farmaci da cavallo che mi prescrivevano)

come ha scritto qualcuno piu' sopra, deve esserci un incastro di situazioni favorevoli e in quei casi la psicoterapia penso possa essere utilie. tipo uno già sistemato con famiglia e lavoro che ha la classica crisetta di mezza età, va in analisi e si depura. o magari un ragazzo di 20 anni che ha ancora tutto il tempo per limare certi difatti e venire a capo di certi nodi insoluti nell'animo. in quei casi puo' funziona...non credo invece serve a molto se uno ha passato i 30, è depresso fino al midollo, non lavora e non ha vita sociale etc

cancellato21736 05-05-2020 16:35

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da gordon77 (Messaggio 2443231)
o magari un ragazzo di 20 anni che ha ancora tutto il tempo per limare certi difatti e venire a capo di certi nodi insoluti nell'animo.

Non sempre è così.

Io ho iniziato quando avevo 15 anni e non ha risolto niente.
Solo quando ho iniziato a prendere i farmaci qualche sintomo si è lievemente attenuato.

Sono arrivato ad oggi che ho 24 anni ed i problemi si sono aggravati nonostante il supporto psicologico ed i farmaci.
La psicoterapia attualmente mi serve solo a farmi uscire quella singola volta a settimana in cui ho l'appuntamento, per cambiare aria e tranquillizzare i miei genitori che hanno paura a lasciarmi senza supporto.

gordon77 05-05-2020 18:21

Re: Psicoterapia boff
 
certo, infatti di solito quei pochi che ce le fanno trovano anche a quella età le combinazioni favorevoli di cui si parlava.

Lory 05-05-2020 18:43

Re: Psicoterapia boff
 
Per me la soluzione migliore consiste nell'abbinare, ad una terapia farmacologica mirata, una psicoterapia altrettanto efficiente. Tutto ciò deve essere accompagnato dal massimo impegno da parte del paziente, nel rendersi consapevole di quei meccanismi mentali che lo portano a soffrire, in modo da poter poi cambiarli.

pokorny 05-05-2020 19:15

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2443224)
Ma se neanche la visione dello psicologo o qualunque altra adottabile è oggettivamente vera, perché la propria sarebbe da cambiare in favore di qualcun'altra che comunque non è "più vera"?

Per due buoni ordini di motivi.

1) A meno di avere di fronte un'alga unicellulare, una persona non stupida capisce meglio dell'interessato certe dinamiche, proprio perché e in quanto osservatore esterno. Esempio tipico che ha riguardato anche mio fratello: donna in cerca di altoborghese non amato da sposare (e altoborghese scemo che crede di interessare per le sue qualità), tutti i familiari e amici sconsigliano ma la vittima delle due si incavola dicendo che nessuno tranne lui capisce. E poi divorzio, alimenti, scazzi... Non mi decostruire l'esempio specifico (a parte che purtroppo è un classico sempreverde), estremizzo solo per chiarire l'idea di fondo.

2) Al punto 1) si aggiunge il fatto che un buon terapeuta ha studiato apposta per capire i trabocchetti della mente. Penso che ricadano in un repertorio ristretto e dato che la piscologia ha piena dignità scientifica da parecchio tempo siano stati ben compresi, almeno nelle linee fondamentali. Quindi non solo un terapeuta ha un solido background sui trucchi e le modalità di resistenza e rimozione della mente, ma si è specializzato nel gestirli.

Per questo io credo che in limitatissimi casi la psicoterapia abbia una valenza utile. Il problema secondo me è più sociale che altro: come dico spesso se tutta l'utenza del forum vivesse in un paese come il Canada o la NZ o il nordeuropa (ma con un clima meno infelice) forse un buon 70% gestirebbe molto meglio il proprio stato e arrivo a dire che potrebbe avere la vita soddisfacente che non ha qui. Mi si obietterà che è la mente che comanda tutto e si può essere felici anche in un bassofondo di Bogotá, ma sono pure petizioni di principio. L'ambiente conta, e una psicoterapia non può agire sull'ambiente. E come ovvio, questo è solo il primo strato della cipolla.

Mik80 05-05-2020 19:41

Quote:

Originariamente inviata da gordon77 (Messaggio 2443231)
eh non dirmelo, ricordo che il primario del cdm mi diceva che ero io che non volevo guarire, la psicoterapia la presentava come la panacea di tutti i mali ( grazie all'ausilio dei farmaci da cavallo che mi prescrivevano)

come ha scritto qualcuno piu' sopra, deve esserci un incastro di situazioni favorevoli e in quei casi la psicoterapia penso possa essere utilie. tipo uno già sistemato con famiglia e lavoro che ha la classica crisetta di mezza età, va in analisi e si depura. o magari un ragazzo di 20 anni che ha ancora tutto il tempo per limare certi difatti e venire a capo di certi nodi insoluti nell'animo. in quei casi puo' funziona...non credo invece serve a molto se uno ha passato i 30, è depresso fino al midollo, non lavora e non ha vita sociale etc

Secondo me dipende dalla bravura del psicologo, anche se dire che un tiri l'acqua dalla parte del suo mulino mi sembra esagerato. Cioè deve aver bravura nel fare il suo lavoro e crearsi una buona stima e un buon nome.

incompresa88 05-05-2020 19:47

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2443230)
Partendo dal presupposto che la psicologia ha tante correnti e che non esiste una sola metodologia, e dicendo inoltre che non ne so abbastanza, mi limito a descrivere la terapia che sto seguendo/ho seguito per cui posso sbagliarmi in quanto non conosco i fili teorici che la muovono, provo a raccontare qualcosina di quel che ho vissuto.

Quel che noto accade non è tanto l'assunzione della "lente" del terapeuta quanto la messa in discussione della lente che ti porta al pensiero disfunzionale che, in teoria, il terapeuta sa individuare.
Non si cerca la verità oggettiva dietro le cose, perchè non esiste, si cerca di scardinare quelle convinzioni che ti portano a star male e che si danno aprioristicamente per vere, cercando magari nel mentre di risalire alla causa di questa convinzione.



Non ho mai detto che la psicoterapia funziona sempre e per tutti, ho detto che viene demonizzata fraintendendone il funzionamento. Poi può non funzionare e può non andare bene (poi esistono mille correnti diverse, di che parliamo), ma almeno prima di farsi un opinione netta sapere come si svolge mi pare necessario.

Cioè mi son veramente limitato a raccontarne i meccanismi che ho vissuto e spiegare perchè, avendoli vissuti, mi sembra che alcuni hanno un immagine un po' distorta di come funzioni, da qui a dire che voglio convincere la gente a farla o a dire che per me funziona sempre e per tutti ce ne passa.

E io ti ho spiegato che su di me, per i problemi che ho, non può funzionare, a prescindere dell'orientamento. Mettiamoci pure che non mi fido delle persone, per cui come vuoi che funzioni? Se non c'è fiducia, non si va da nessuna parte. E poi, so come funziona, visto che ho conosciuto persone che hanno fatto terapia per anni, ma appunto non fa per me.

ansiolino 05-05-2020 23:19

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2443446)
E io ti ho spiegato che su di me, per i problemi che ho, non può funzionare, a prescindere dell'orientamento. Mettiamoci pure che non mi fido delle persone, per cui come vuoi che funzioni? Se non c'è fiducia, non si va da nessuna parte. E poi, so come funziona, visto che ho conosciuto persone che hanno fatto terapia per anni, ma appunto non fa per me.

se ho capito bene tu però non hai mai fatto psicoterapia quindi attenzione, perchè come hai fatto notare anche tu, non tutti funzioniamo allo stesso modo. Potresti essere talmente diversa da tutti al punto che la psicoterapia su di te potrebbe funzionare

incompresa88 06-05-2020 09:16

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2443602)
se ho capito bene tu però non hai mai fatto psicoterapia quindi attenzione, perchè come hai fatto notare anche tu, non tutti funzioniamo allo stesso modo. Potresti essere talmente diversa da tutti al punto che la psicoterapia su di te potrebbe funzionare

Ci sono andata una volta e mi è bastata. Mai più. Non mi fido e mi rifiuto di parlare. Funziona se uno ci crede. Io non ci credo, quindi non ha senso. Non c'è collaborazione e non c'è fiducia.

Winston_Smith 06-05-2020 11:54

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2443409)
Per due buoni ordini di motivi.

1) A meno di avere di fronte un'alga unicellulare, una persona non stupida capisce meglio dell'interessato certe dinamiche, proprio perché e in quanto osservatore esterno. Esempio tipico che ha riguardato anche mio fratello: donna in cerca di altoborghese non amato da sposare (e altoborghese scemo che crede di interessare per le sue qualità), tutti i familiari e amici sconsigliano ma la vittima delle due si incavola dicendo che nessuno tranne lui capisce. E poi divorzio, alimenti, scazzi... Non mi decostruire l'esempio specifico (a parte che purtroppo è un classico sempreverde), estremizzo solo per chiarire l'idea di fondo.

2) Al punto 1) si aggiunge il fatto che un buon terapeuta ha studiato apposta per capire i trabocchetti della mente. Penso che ricadano in un repertorio ristretto e dato che la piscologia ha piena dignità scientifica da parecchio tempo siano stati ben compresi, almeno nelle linee fondamentali. Quindi non solo un terapeuta ha un solido background sui trucchi e le modalità di resistenza e rimozione della mente, ma si è specializzato nel gestirli.

Per questo io credo che in limitatissimi casi la psicoterapia abbia una valenza utile. Il problema secondo me è più sociale che altro: come dico spesso se tutta l'utenza del forum vivesse in un paese come il Canada o la NZ o il nordeuropa (ma con un clima meno infelice) forse un buon 70% gestirebbe molto meglio il proprio stato e arrivo a dire che potrebbe avere la vita soddisfacente che non ha qui. Mi si obietterà che è la mente che comanda tutto e si può essere felici anche in un bassofondo di Bogotá, ma sono pure petizioni di principio. L'ambiente conta, e una psicoterapia non può agire sull'ambiente. E come ovvio, questo è solo il primo strato della cipolla.

La mia perplessità nasce da una considerazione più "basica".
Verissimo che dall'esterno certe cose si possono notare meglio, verissimo anche che un professionista ha o dovrebbe avere qualche carta in più da giocare rispetto a chi è meno abituato all'autoanalisi e al riconoscimento di certi meccanismi mentali.
Io però mi chiedo: e se, almeno in qualche caso, il problema non sia la mente del soggetto che sta "sbagliando" o "facendo trucchetti"? Non penso certo alla mente dantesca che non erra (cit.), nessuna infallibilità, solo il normale errare humanum est dei "sani". E se, almeno in qualche caso, il disagio non nascesse dalla "disfunzionalità" (btw, concetto tutto da definire per quanto mi riguarda) quanto dall'essere sulla coda della gaussiana e dal non ritrovarsi in certe dinamiche sociali che in quanto maggioritarie sono date per "funzionali"/"naturali"/"giuste" dai più?
In questi casi, di quale utilità sarebbe un approccio che mira principalmente a decostruire dei meccanismi visti come forieri di conseguenze negative o comunque "fallati"? E se il problema non fossero tanto le dinamiche interne quanto quelle esterne? Chi ha detto che sanity is statistical (cit.) sempre e comunque?

Edwin 06-05-2020 13:59

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2443697)
La mia perplessità nasce da una considerazione più "basica".
Verissimo che dall'esterno certe cose si possono notare meglio, verissimo anche che un professionista ha o dovrebbe avere qualche carta in più da giocare rispetto a chi è meno abituato all'autoanalisi e al riconoscimento di certi meccanismi mentali.
Io però mi chiedo: e se, almeno in qualche caso, il problema non sia la mente del soggetto che sta "sbagliando" o "facendo trucchetti"? Non penso certo alla mente dantesca che non erra (cit.), nessuna infallibilità, solo il normale errare humanum est dei "sani". E se, almeno in qualche caso, il disagio non nascesse dalla "disfunzionalità" (btw, concetto tutto da definire per quanto mi riguarda) quanto dall'essere sulla coda della gaussiana e dal non ritrovarsi in certe dinamiche sociali che in quanto maggioritarie sono date per "funzionali"/"naturali"/"giuste" dai più?
In questi casi, di quale utilità sarebbe un approccio che mira principalmente a decostruire dei meccanismi visti come forieri di conseguenze negative o comunque "fallati"? E se il problema non fossero tanto le dinamiche interne quanto quelle esterne? Chi ha detto che sanity is statistical (cit.) sempre e comunque?

Il problema sono le dinamiche interne nel senso che il focus non è tanto la dinamica in sè quanto il motivo del perchè la cosa ti faccia star male.

Se tu odi uscire ma il fatto che tu detesti uscire non ti crea problemi, uno psicologo non ti cambierà da questo punto di vista.
Se vivi con grosso senso di colpa la tua non voglia di uscire, lo psicologo in teoria ti aiuterà a far cadere la lente secondo la quale non uscire sia una colpa.
La visione "disfunzionale" non riguarda tanto il non essere "come la massa" ma il ritenere ci sia un modo giusto di vivere e un modo giusto in cui si dovrebbe essere. In genere, e parlo per esperienza personale (immagino ci siano casistiche differenti dalle mie), il pensiero disfunzionale è un giudizio molto forte interno od esterno verso modi di essere che non si accettano, per cui per quanto mi riguarda il lavoro è spesso togliermi dalla testa che "dovrei essere così invece che come sono ora", e accettarmi per quali sono le mie tendenze.

Se fai parte degli estremi della Guassiana e la cosa non ti da alcun problema, lo psicologo non serve.

pokorny 06-05-2020 15:17

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2443697)
In questi casi, di quale utilità sarebbe un approccio che mira principalmente a decostruire dei meccanismi visti come forieri di conseguenze negative o comunque "fallati"? E se il problema non fossero tanto le dinamiche interne quanto quelle esterne? Chi ha detto che sanity is statistical (cit.) sempre e comunque?

Non possiamo saperlo, forse avremmo risolto il problema della condizione umana se si sapesse. Non so proprio cosa aggiungere.

Poliuretano 06-05-2020 15:22

Certo, funziona, ma dipende dalla patologia, e soprattutto dal paziente.

Winston_Smith 06-05-2020 19:06

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2443770)
Se fai parte degli estremi della Guassiana e la cosa non ti da alcun problema, lo psicologo non serve.

Dipende anche per quale motivo mi dà un problema, se perché lo sento come una colpa/difetto o se perché non riesco a trovare un cane che non lo veda come tale.

Moonwatcher 06-05-2020 19:17

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2443697)
La mia perplessità nasce da una considerazione più "basica".
Verissimo che dall'esterno certe cose si possono notare meglio, verissimo anche che un professionista ha o dovrebbe avere qualche carta in più da giocare rispetto a chi è meno abituato all'autoanalisi e al riconoscimento di certi meccanismi mentali.
Io però mi chiedo: e se, almeno in qualche caso, il problema non sia la mente del soggetto che sta "sbagliando" o "facendo trucchetti"? Non penso certo alla mente dantesca che non erra (cit.), nessuna infallibilità, solo il normale errare humanum est dei "sani". E se, almeno in qualche caso, il disagio non nascesse dalla "disfunzionalità" (btw, concetto tutto da definire per quanto mi riguarda) quanto dall'essere sulla coda della gaussiana e dal non ritrovarsi in certe dinamiche sociali che in quanto maggioritarie sono date per "funzionali"/"naturali"/"giuste" dai più?
In questi casi, di quale utilità sarebbe un approccio che mira principalmente a decostruire dei meccanismi visti come forieri di conseguenze negative o comunque "fallati"? E se il problema non fossero tanto le dinamiche interne quanto quelle esterne? Chi ha detto che sanity is statistical (cit.) sempre e comunque?

Insomma a farla breve il problema son sempre le donne che non fanno il PPE. :miodio::mrgreen:

Winston_Smith 06-05-2020 19:19

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2443963)
Insomma a farla breve il problema son sempre le donne che non fanno il PPE. :miodio::mrgreen:

Ho parlato di dinamiche sociali, al plurale.
Anche il fatto che la riflessione sul VII canto dell'Inferno non sia tra i principali modi di sballarsi il sabato sera è un esempio di dinamica sociale non mainstream :sisi:

onisco 06-05-2020 19:43

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2443814)
Non possiamo saperlo, forse avremmo risolto il problema della condizione umana se si sapesse. Non so proprio cosa aggiungere.

"Bisognerebbe verificare." (cit. Zoe)

(sorry :mrgreen: mi pare l'approccio sia simile, costruito attorno a certezze travestite da dubbi)

Winston_Smith 07-05-2020 00:17

Re: Psicoterapia boff
 
Non ho capito se ho capito (!), comunque le certezze mi paiono quelle di chi è in grado di definire sempre e comunque cosa è disfunzionale e cosa no.

Moonwatcher 07-05-2020 03:12

Re: Psicoterapia boff
 
Lasciamo perdere la "disfunzionalità" che è un terreno spinoso, lasciamo perdere anche il concetto di "sbagliare", "verità oggettiva", ecc. che trovo fuorvianti. Quel che io trovo bizzarro è se in tutti i comportamenti e stati emotivi che ti possano causare sofferenza tu riscontri SEMPRE che son tutti completamente condizionati e controllati dall'esterno. Se così è buon per te, sei probabilmente l'unica persona non nevrotica che io abbia mai conosciuto, nonché probabilmente allo stesso tempo la più nevrotica. Ma se così non è, allora ti rivolto la questione: se almeno in qualche caso ci fosse qualche pensiero/comportamento modificabili per stare meglio, non varrebbe la pena di provare a capire quali siano, per quanto non siano la panacea ad ogni male (ho capito che oltre all'interno ci sarà comunque sempre l'esterno su cui non si può agire)? :nonso:
Poi oh ciascuno fa le sue valutazioni, se sei giunto alla conclusione che i tuoi problemi (sempre che tu ne abbia, lavoratore e fidanzato privilegiatone che non sei altro :mrgreen:) son condizionati dall'esterno e non puoi farci nulla mica qualcuno ti obbliga, sarebbe anzi masochistico spenderci soldi. :nonso:

Angus 07-05-2020 08:57

Re: Psicoterapia boff
 
Un problema mi sembra appunto il fatto di attribuirsi e vedersi attribuita una certa identità, che rappresenta un modo di essere piuttosto che di interagire. Si finisce dunque per leggere il cambiamento come una correzione della propria immagine: come un diventare diversi di fronte a uno sguardo altrui. Non solo come questo, ma è un comunque un fattore importante, che non si può negare né sminuire.

La logica delle patologie e delle terapie in questo non aiuta affatto, perché incentiva a concentrarsi su fantomatici "problemi oggettivi" da cui siamo "afflitti", più che sul proprio reale rapporto attivo con la realtà e con noi stessi. Mi sembra una logica in sé "patologica", non sistemica, che però non è condivisa affatto da tutti i professionisti del settore. Anche se resta che il linguaggio che viene utilizzato, così come le ideologie che vanno per la maggiore (come quella psichiatrica), mi sembra proprio facciano una lettura di questo tipo. Il diverso, eventualmente anche il disfunzionale (negando il fatto che ciò che è tale è funzionale per altri versi), come qualcuno tarato da guarire.

Equilibrium 07-05-2020 09:24

Re: Psicoterapia boff
 
Non saprei, io ci sono andato quando il grosso dei miei problemi li avevo già risolti (non che sia meglio di altri, ma ho avuto la fortuna di trovarmi in certe situazioni e contesti che non ho scelto per risolvere i miei problemi psicologici, ma per un moto di rivalsa, di rivolta, rispetto a una vita in cui mi sentivo uno schiavo, una nullità, morto), ma non li avevo ben compresi, desideravo parlare con qualcuno che mi potesse capire, che mi potesse valutare, che mi potesse dare dei suggerimenti per altre questioni a certi malesseri, un confronto, mettermi in discussione.
Dalla mia io nn ho mai accettato e continuo a non accettare una cosa fondamentale (per me), non sopporto nella maniera più assoluta sentirmi uno schiavo, non sentirmi libero, non sentirmi indipendente quando sono io l artefice di ciò.
Avere paura di entrare in un bar, stare male e farsi venire il cagotto, evitare, per me sono costrizioni, mancanza di libertà ed essere consapevole che l unica persona che permette tutto questo sono io mi fa venire questo senso di ribellione.
Quando leggo certi commenti di chi accetta tutto questo, scrivendo... non posso farci niente... Ogni volta a me ribolle il sangue.

Winston_Smith 07-05-2020 09:26

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2444143)
Lasciamo perdere la "disfunzionalità" che è un terreno spinoso, lasciamo perdere anche il concetto di "sbagliare", "verità oggettiva", ecc. che trovo fuorvianti.

Eh, ma la psicoterapia mi pare che non le lasci perdere, almeno gli orientamenti prevalenti (cfr. anche l'interessante spunto di Angus qui sopra). O mi sfugge qualcosa?

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2444143)
Quel che io trovo bizzarro è se in tutti i comportamenti e stati emotivi che ti possano causare sofferenza tu riscontri SEMPRE che son tutti completamente condizionati e controllati dall'esterno. Se così è buon per te, sei probabilmente l'unica persona non nevrotica che io abbia mai conosciuto, nonché probabilmente allo stesso tempo la più nevrotica.

Quale parte della mia firma non ti è chiara? :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2444143)
Ma se così non è, allora ti rivolto la questione: se almeno in qualche caso ci fosse qualche pensiero/comportamento modificabili per stare meglio, non varrebbe la pena di provare a capire quali siano, per quanto non siano la panacea ad ogni male (ho capito che oltre all'interno ci sarà comunque sempre l'esterno su cui non si può agire)? :nonso:

Stai assumendo che io non abbia fatto tentativi in questo senso? Non è così, anche se probabilmente non li ho portati avanti con la continuità necessaria a fronte di una serie di sollecitazioni negative.

pokorny 07-05-2020 09:36

Re: Psicoterapia boff
 
Scusate, vi rendete conto che siamo a pagina 4 e il topic non è ancora degenerato? Vi ricordo che conta solo il bel faccino e se si è belli non serve nessuna psicoterapia perché tanto è sempre la donna a scegliere, non ci sono più le mezze stagioni, e piove sempre sul bagnato.

Non capisco perché restare ancora in topic quando esiste un solo argomento che sia utile discutere, e voi sapete quale ^_^

Masterplan92 07-05-2020 10:03

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2444190)
Scusate, vi rendete conto che siamo a pagina 4 e il topic non è ancora degenerato? Vi ricordo che conta solo il bel faccino e se si è belli non serve nessuna psicoterapia perché tanto è sempre la donna a scegliere, non ci sono più le mezze stagioni, e piove sempre sul bagnato.

Non capisco perché restare ancora in topic quando esiste un solo argomento che sia utile discutere, e voi sapete quale ^_^

Ahahahahah

milton erickson 07-05-2020 14:09

Re: Psicoterapia boff
 
Aggiungo il mio parere per quel che vale: credo che verso la psicoterapia si abbia un atteggiamento troppo sbilanciato, sia in positivo che in negativo: ci si aspettano a seconda dei casi miracoli o la si svaluta come una chiacchiera da bar (per di più molto costosa)

Io la vedo banalmente come una forma di apprendimento..e come tutte le forme di apprendimento richiede capacità ed impegno da parte di entrambe le parti: ci vuole un buon maestro ma anche un allievo disposto a faticare per imparare.

Che poi i buoni maestri in giro siano pochi ok..ma ritenere impossibile l'apprendimento mi sembra eccessivo

incompresa88 07-05-2020 14:45

Re: Psicoterapia boff
 
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Originariamente inviata da milton erickson (Messaggio 2444336)
Aggiungo il mio parere per quel che vale: credo che verso la psicoterapia si abbia un atteggiamento troppo sbilanciato, sia in positivo che in negativo: ci si aspettano a seconda dei casi miracoli o la si svaluta come una chiacchiera da bar (per di più molto costosa)

Io la vedo banalmente come una forma di apprendimento..e come tutte le forme di apprendimento richiede capacità ed impegno da parte di entrambe le parti: ci vuole un buon maestro ma anche un allievo disposto a faticare per imparare.

Che poi i buoni maestri in giro siano pochi ok..ma ritenere impossibile l'apprendimento mi sembra eccessivo

Si può apprendere anche studiando, se si ha un minimo di cervello. A me ad esempio piace leggere articoli di medicina/psicologia (è un mio hobby), ma non andrei comunque da uno psicologo.

pokorny 07-05-2020 14:54

Re: Psicoterapia boff
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2444170)
Un problema mi sembra appunto il fatto di attribuirsi e vedersi attribuita una certa identità, che rappresenta un modo di essere piuttosto che di interagire. Si finisce dunque per leggere il cambiamento come una correzione della propria immagine: come un diventare diversi di fronte a uno sguardo altrui. Non solo come questo, ma è un comunque un fattore importante, che non si può negare né sminuire.

La logica delle patologie e delle terapie in questo non aiuta affatto, perché incentiva a concentrarsi su fantomatici "problemi oggettivi" da cui siamo "afflitti", più che sul proprio reale rapporto attivo con la realtà e con noi stessi. Mi sembra una logica in sé "patologica", non sistemica, che però non è condivisa affatto da tutti i professionisti del settore. Anche se resta che il linguaggio che viene utilizzato, così come le ideologie che vanno per la maggiore (come quella psichiatrica), mi sembra proprio facciano una lettura di questo tipo. Il diverso, eventualmente anche il disfunzionale (negando il fatto che ciò che è tale è funzionale per altri versi), come qualcuno tarato da guarire.

Mi sono sempre chiesto da dove derivi il tuo stile così preciso e limpido, sei l'Italo Calvino dei sociofobici :D

incompresa88 07-05-2020 14:59

Re: Psicoterapia boff
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2444184)
Non saprei, io ci sono andato quando il grosso dei miei problemi li avevo già risolti (non che sia meglio di altri, ma ho avuto la fortuna di trovarmi in certe situazioni e contesti che non ho scelto per risolvere i miei problemi psicologici, ma per un moto di rivalsa, di rivolta, rispetto a una vita in cui mi sentivo uno schiavo, una nullità, morto), ma non li avevo ben compresi, desideravo parlare con qualcuno che mi potesse capire, che mi potesse valutare, che mi potesse dare dei suggerimenti per altre questioni a certi malesseri, un confronto, mettermi in discussione.
Dalla mia io nn ho mai accettato e continuo a non accettare una cosa fondamentale (per me), non sopporto nella maniera più assoluta sentirmi uno schiavo, non sentirmi libero, non sentirmi indipendente quando sono io l artefice di ciò.
Avere paura di entrare in un bar, stare male e farsi venire il cagotto, evitare, per me sono costrizioni, mancanza di libertà ed essere consapevole che l unica persona che permette tutto questo sono io mi fa venire questo senso di ribellione.
Quando leggo certi commenti di chi accetta tutto questo, scrivendo... non posso farci niente... Ogni volta a me ribolle il sangue.

Come mai? Io per esperienza personale (magari non vale per gli altri) ho notato che da quando mi sono accettata vivo meglio e si sono ridotti anche i problemi. Invece di star lì a dannarsi perché non si riescono a fare le cose e cercare di "curare" il problema, l'ho accettato, e piano piano le cose sono leggermente migliorate. Ovviamente non sono guarita, e sono ancora fobica, ma l'accettazione mi fa vivere meglio la cosa. Mi espongo nei momenti in cui sento di poterlo fare, se invece sento di non poterlo fare evito.

milton erickson 07-05-2020 16:29

Re: Psicoterapia boff
 
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Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2444350)
Si può apprendere anche studiando, se si ha un minimo di cervello. A me ad esempio piace leggere articoli di medicina/psicologia (è un mio hobby), ma non andrei comunque da uno psicologo.

Vero ma imparare da autodidatta è più complesso che farlo con la guida di un insegnante esperto

incompresa88 07-05-2020 17:53

Re: Psicoterapia boff
 
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Originariamente inviata da milton erickson (Messaggio 2444401)
Vero ma imparare da autodidatta è più complesso che farlo con la guida di un insegnante esperto

Dipende dalla persona, credo. Io mi sono sempre trovata meglio ad apprendere da autodidatta, anche a scuola. Sarò che ho bisogno di rileggere le cose con calma, di vederle scritte, di analizzarle e di riflettere in autonomia, e che la sola idea di parlare con uno di cui ho poca fiducia e che potrebbe facilmente manipolarmi non mi piace, ma preferisco fare tutto da sola. E poi, bisogna anche trovarlo questo insegnante esperto... e non è facile. Da soli forse ci vuole più tempo ed è più difficile, ma non è impossibile, secondo me (che poi, anche facendo terapia, spesso i tempi di guarigione sono infiniti e se non si trova la persona giusta bisogna cambiarla, e anche lì c'è il rischio di aspettare secoli anche solo per vedere leggeri miglioramenti).

Angus 07-05-2020 21:05

Re: Psicoterapia boff
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2444358)
Mi sono sempre chiesto da dove derivi il tuo stile così preciso e limpido, sei l'Italo Calvino dei sociofobici :D

Innato gusto per precisione e limpidezza. Come per te, del resto, che mi "batti" di buona misura. :)

Nel mio caso, aggiungi una buona dose di perfezionismo, che è sempre lì che preme, e forse dal tentativo di ostacolarlo modulando male l'uso di registri diversi nei vari contesti.

Il che spiega anche perché rispondo alle domande retoriche :ridacchiare:

Moonwatcher 08-05-2020 00:40

Re: Psicoterapia boff
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2444185)
Eh, ma la psicoterapia mi pare che non le lasci perdere, almeno gli orientamenti prevalenti (cfr. anche l'interessante spunto di Angus qui sopra). O mi sfugge qualcosa?

La mia impressione è nettamente diversa, cioè non ho questa percezione che la psicoterapia, anche quella che va per la maggiore, affronti i problemi dell'individuo come malattie oggettive da guarire per condurre il soggetto verso la normalità. Sicuramente la psichiatria sì (infatti non mi sognerei di andare da uno psichiatra). Poi, se uno proprio non digerisce la cognitivo-comportamentale ed il concetto di "disfunzionalità" gli fa venire l'orticaria (io penso che prendendolo in modo non rigido come la teoria stessa suggerisce sia un buon concetto), non esiste proprio per nulla solo quella, si va dalla sistemica alla psicodinamica, dalla gestaltica alla vattelapesca. Parlando con terapeuti gestaltici ad esempio condividono questo ribrezzo per il concetto di "disfunzionalità".
Comunque alla fine io non capisco perché sto qui a fare l'elogio alla psicoterapia, ci ho speso una barca di soldi e i risultati sono stati minimi. Infatti per me il problema alla base è più che altro quello di trovare la persona e l'approccio giusto che faccia per sé; non è facile. Quindi credo tuttora in modo convinto nella teoria psicoterapeutica ma nella pratica anche io alla fine direi boff.

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2444185)
Quale parte della mia firma non ti è chiara? :sisi:

Eh, ma bello che però ti lamenti solo della parte negativa eh, "per nulla nevrotico" non è anch'esso una diagnosi? :male:

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2444185)
Stai assumendo che io non abbia fatto tentativi in questo senso? Non è così, anche se probabilmente non li ho portati avanti con la continuità necessaria a fronte di una serie di sollecitazioni negative.

No, sto assumendo che hai detto che in alcuni casi è inutile indagare perché magari il problema non è dentro ma fuori. Il punto è che allora se non si è sicuri (e a volte anche se si è sicuri, tipo chi è convinto che conta solo il bel faccino :laugh:) converrebbe a mio avviso indagare quanto meno se il problema sia realmente solo fuori. Poi si può non farlo, liberissimi, però l'argomentazione per non farlo a me pare fallace.

Edwin 08-05-2020 01:14

Re: Psicoterapia boff
 
Piccolo appunto personale, anzi due.

Il mio terapeuta non ha mai affrontato diagnosi, anzi, mi ha espressamente detto che considera la terapia un occasione di crescita personale da vedere organicamente con l'individuo, le diagnosi arrivate sono arrivate perchè da me sollecitate.
E' anche vero che io seguo una terapia di gruppo (seguita dallo stesso terapeuta) un po' particolare e le sedute vis à vis sono tutto sommato poche (a scanso di equivoci, il lavoro di gruppo richiede l'iscrizione all'albo :D)

Il secondo appunto è una considerazione sui benefici che posso dire di aver avuto, e ne ho effettivamente avuti.
Mi sento più aperto, con meno difficoltà a gestire certe situazioni sociali rispetto a prima. Per me rimane comunque a metà tra boff e non boff perchè non sono riuscito ad apprezzarne risultati tanto tangenti quanto avrei voluto, ma quel che sento di aver guadagnato è la spontaneità, e non di poco. Proprio una maniera diversa di affrontare le cose penso derivante dal fatto che il lavoro che faccio abbia un impronta molto teatrale.

I miei commenti prima non erano un apologia alla psicoterapia quanto un modo per fare chiarezza. Si criticava la psicologia sulla base di basi (eheh) che io non ho personalmente riscontrato, e volevo mettere i puntini sulle i in merito, dato che le sedute singole sono sedute "classiche".


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