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zoe666 17-12-2019 13:29

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2385947)
Io oltre allo stipendio avevo delle grandi soddisfazioni umane visto che ero un operaio, specializzato ma con uno stipendio normalissimo. Volete mettere la soddisfazione quando il capo viene da te e ti da una pacca sulla spalla sorridendoti e dicendoti che il cliente è molto soddisfatto? Queste soddisfazioni non hanno prezzo e potrei citarne altre ma rischierei di far scoprire che lavoro facevo anche se vedendomi dal vero nessuno avrebbe scommesso su di me...
Credo poi che tu intenda il volontariato e attività connesse con il tuo post quindi sono d'accordo con te, queste persone se lo fanno sul serio hanno il mio rispetto e apprezzamento.

ma ci sta, ma non tutti hanno bisogno di apprezzamenti, o comunque magari li trovano da altre parti senza dover lavorare.
Per te era una grandissima soddisfazione avere riconoscimenti dal superiore, altre persone magari trovano soddisfazioni in altro.
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2385948)
Invidio persone come ad es. zoe666 che riuscirebbero a vivere bene il proprio tempo anche senza un lavoro. Io non ci riuscirei, non ci riuscirei proprio.

penso dipenda anche dal tipo di lavoro. Se facessi qualcosa che mi piace, forse ne trarrei forza e non avrei bisogno di cercarmi altri modi per evadere. Ma ho sempre fatto lavori che non mi piacevano, controvoglia, o con superiori insopportabili, o di per se molto stressanti.
E piuttosto che stressarmi, preferisco, se proprio devo scegliere, la noia e il vegetare:interrogativo:
Ma è solo la mia esperienza.

Peste Nera 17-12-2019 13:36

Re: Abolizione del lavoro
 
zoe666, oltre che dai complimenti del capo la soddisfazione me la dava il vedere prodotti realizzati con le mie mani che venivano apprezzati anche a livello nazionale nei più svariati ambienti, sia nel settore pubblico che in quello privato, per non parlare poi quando arrivavano ringraziamenti dall'estero per il lavoro svolto.

claire 17-12-2019 13:41

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2385947)
Io oltre allo stipendio avevo delle grandi soddisfazioni umane visto che ero un operaio, specializzato ma con uno stipendio normalissimo. Volete mettere la soddisfazione quando il capo viene da te e ti da una pacca sulla spalla sorridendoti e dicendoti che il cliente è molto soddisfatto? Queste soddisfazioni non hanno prezzo e potrei citarne altre ma rischierei di far scoprire che lavoro facevo anche se vedendomi dal vero nessuno avrebbe scommesso su di me...
Credo poi che tu intenda il volontariato e attività connesse con il tuo post quindi sono d'accordo con te, queste persone se lo fanno sul serio hanno il mio rispetto e apprezzamento.

Non tutti hanno soddisfazione dal proprio lavoro né lo trovano utile per altri, e quando è così si lavora solo per i soldi e senza gratificazione.

Comunque qui il discorso dell'op mi sembra "aboliamo il lavoro perché abbiamo delle difficoltà personali",e allora io dico che non serve farne un discorso generale di inutilitá del lavoro in toto, ma piuttosto bisogna cercare delle vie di integrarsi nella società e avere mezzi per vivere in quanto "persone problematiche".
Dire" il lavoro va abolito siccome io sono fobico" non porta da nessuna parte, meglio farsi seguire, fare terapia, e se ci si ritrova incompatibili col lavoro chiedere le agevolazioni.
Se non ci sono o sono fatte male, è questo il punto su cui incentrare la discussione.
Ma ripeto, se il problematico, mentre va dal dottore col mal di piede, non va dal dottore per i problemi mentali, se lo psicologo no, i farmaci no, impegnarsi per migliorare no, allora è sano e si comporti da sano .
E i sani ,ad oggi, vanno a lavorare per mantenersi, o sono nati ricchi, altro non è previsto.

Peste Nera 17-12-2019 13:49

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2385961)
Non tutti hanno soddisfazione dal proprio lavoro né lo trovano utile per altri, e quando è così si lavora solo per i soldi e senza gratificazione.

Comunque qui il discorso dell'op mi sembra "aboliamo il lavoro perché abbiamo delle difficoltà personali",e allora io dico che non serve farne un discorso generale di inutilitá del lavoro in toto, ma piuttosto bisogna cercare delle vie di integrarsi nella società e avere mezzi per vivere in quanto "persone problematiche".
Dire" il lavoro va abolito siccome io sono fobico" non porta da nessuna parte, meglio farsi seguire, fare terapia, e se ci si ritrova incompatibili col lavoro chiedere le agevolazioni.
Se non ci sono o sono fatte male, è questo il punto su cui incentrare la discussione.
Ma ripeto, se il problematico, mentre va dal dottore col mal di piede, non va dal dottore per i problemi mentali, se lo psicologo no, i farmaci no, impegnarsi per migliorare no, allora è sano e si comporti da sano .
E i sani ,ad oggi, vanno a lavorare per mantenersi, o sono nati ricchi, altro non è previsto.

Se non si ha soddisfazione dal proprio lavoro sono d'accordo con te che lo si fa solo per soldi e allora è davvero dura ma fortunatamente non è sempre così. Ho conosciuto sia persone soddisfatte sia quelle che descrivi tu, alla fine la situazione lavorativa è strettamente personale e dipende da tantissime cose. Per il resto la penso come te.

Ma90 17-12-2019 14:08

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2385960)
zoe666, oltre che dai complimenti del capo la soddisfazione me la dava il vedere prodotti realizzati con le mie mani che venivano apprezzati anche a livello nazionale nei più svariati ambienti, sia nel settore pubblico che in quello privato, per non parlare poi quando arrivavano ringraziamenti dall'estero per il lavoro svolto.

Io ti reputo una brava persona e mi dispiace che tu abbia perso il lavoro che ti piaceva, ma non per tutti gli ambienti di lavoro sono buoni

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claire 17-12-2019 14:10

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ma90 (Messaggio 2385976)
Io ti reputo una brava persona e mi dispiace che tu abbia perso il lavoro che ti piaceva, ma non per tutti gli ambienti di lavoro sono buoni

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

Credo che a volte ci si attacchi al lavoro e si cerchi la soddisfazione e il senso identitario attraverso di esso anche perché non s ha niente altro, e uno cerca di tirare avanti con una motivazione almeno.

Passero 17-12-2019 14:33

Re: Abolizione del lavoro
 
Il punto è:

il lavoro, non essendocene abbastanza per tutti, non può essere NECESSARIO ai fini della SOPRAVVIVENZA.

SamueleMitomane 17-12-2019 14:34

Re: Abolizione del lavoro
 
La complicazione più grossa sarebbe proprio lo sviluppo di queste intelligenze artificiali. Dovrebbero essere dei robot/compurer così sofisticati da simulare il cervello umano. A questo punto, se qualcuno usa questa tecnologia per fini terroristici, ci sarà da preoccuparsi di una vera guerra robotica. Ecco, appunto, non è detto che le guerre non ci saranno più, e di sicuro cambieranno i metodi di guerriglia e distruzione.

Poi, perderemmo le capacità pratiche di fare molte cose per conto nostro, limitandoci a capire il lavoro che svolgono le macchine ma senza metterci personalmente mano, cosa che già accade per molte cose in realtà.

Ancora, ci sono certe occupazioni che non possono essere sostituite a meno che non ci immaginiamo una società da "io robot".

Però non credo tu intenda dire che le macchine dovrebbero sostituire ogni lavoro, altrimenti sul serio ci annoieremmo e diventeremmo delle amebe. Solo i lavori come il fattorino (droni), l'operaio e simili. Anche se a questo problema della noia la soluzione potrebbe essere relativamente semplice: ciascun umano potrà dedicare la maggior parte della sua vita all'arte, alla filosofia e alle scienze. Questo è veramente utopico, però non credo sarebbe impossibile realizzarlo in parte.

varykino 17-12-2019 14:40

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2385866)
Ho 31 anni e sono una larva.
Spero che presto il lavoro umano venga abolito, sostiuito dai robot, e che si dia un reddito di base a tutti.

Voi cosa ne pensate?

Riusciremo a salvarci in questo modo?

nn succederà mai .... il lavoro serve per stratificare la gente in classi sociali e farsi odiare a vicenda :sisi: , mentre quelli che nn fanno un cazz lassu se ne sbattono le palle di tutti e tengono il popolo al guinzaglio , frustandolo e dandogli il minimo indispensabile per tenerli in vita .... se stavamo tutti bene , senza lavorare , il loro gioco di potere malato nn avrebbe senso , senza problemi nn servirebbe qualcuno che fa finta di risolverli , quindi niente votazioni etc... praticamente la gente che sta di merda serve a dare un senso a quella che sta bene

Franz86 17-12-2019 14:50

Re: Abolizione del lavoro
 
Se si vuole fare un discorso generale sul lavoro è estremamente riduttivo collegarlo solo al reddito: se così fosse sarebbe inspiegabile perché gente già benestante finisca per lavorare ancora di più di persone più povere.

Il lavoro è profondamente connesso al senso che si dà ( o non si riesce a dare ) all' esistenza, non per nulla anche nella ricca svizzera in un recente referendum la possibilità di un vero reddito di cittadinanza è stata respinta a larga maggioranza.

varykino 17-12-2019 14:55

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2386006)
Ci si scannerebbe pure avessero tutti lo stesso reddito, si troveranno altri motivi, qualcuno vorrebbe sempre dominare e comandare gli altri.

sarebbe uno scannarsi più equo :D

Ma90 17-12-2019 14:57

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2386006)
Ci si scannerebbe pure avessero tutti lo stesso reddito, si troveranno altri motivi, qualcuno vorrebbe sempre dominare e comandare gli altri.

Il futuro comunque sembra essere questo , la maggioranza delle persone disoccupate che camperà con il reddito di base e quelli che faranno profitto con i robot avranno 100 ville, in quanto a dominio mi sembra il sistema perfetto

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Idiota 17-12-2019 15:15

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2385930)
Poi una società uguale per tutti non può esistere, non esisteva neanche nel Paleolitico

Falso. Nelle società di cacciatori-raccoglitori non esisteva il concetto di autorità, al massimo di autorevolezza. Si viveva meglio allora di adesso...

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2385930)
l'uomo per natura tende a non accontentarsi mai, ad essere ambizioso e volere di più del suo vicino, la storia lo insegna.

La storia dell'uomo civilizzato, che non è quella di tutta l'umanità.

Quote:

Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2385872)
Il lavoro non è un fatto naturale, è un invenzione culturale dell'uomo.

Giusto, in particolare la divisione del lavoro.

Invece il futuro è questo, fino a 800 milioni di posti di lavoro a rischio entro il 2030. Che bella la vita.

https://www.mckinsey.com/~/media/McK...V9_Ex5_rj.ashx

Franz86 17-12-2019 15:18

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2386021)
Falso. Nelle società di cacciatori-raccoglitori non esisteva il concetto di autorità, al massimo di autorevolezza. Si viveva meglio allora di adesso...

Come fai ad esprimerti così categoricamente, c'eri ai tempi o hai vissuto in una tribù dell' Amazzonia lontana dalla civilizzazione? :sisi:

Ma90 17-12-2019 15:20

Re: Abolizione del lavoro
 
https://www.wired.it/attualita/tech/...ione-iniziata/

Meditate gente meditate

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varykino 17-12-2019 15:22

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ma90 (Messaggio 2386025)
https://www.wired.it/attualita/tech/...ione-iniziata/

Meditate gente meditate

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Potrebbero fare che con un mutuo ti compri il tuo robot lavorante , che va a lavorare per te .... c hai lo stipendio e qualcosa lo usi per la manutenzione del robot e il resto tutto di guadagnato XD .... l obbiettivo di vita poi sara'riuscire a permettersi un robot medico chirurgo che ti guadagna un botto lol

Franz86 17-12-2019 15:27

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Ma90 (Messaggio 2386025)
Meditate gente meditate

Sei invecchiato istantaneamente di un paio d'anni solo usando questa espressione. :mrgreen:

Ma90 17-12-2019 15:32

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2386028)
Sei invecchiato istantaneamente di un paio d'anni solo usando questa espressione. :mrgreen:

https://youtu.be/w6NsNqi0Ft4

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Idiota 17-12-2019 15:34

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2386024)
Come fai ad esprimerti così categoricamente, c'eri ai tempi o hai vissuto in una tribù dell' Amazzonia lontana dalla civilizzazione? :sisi:

Ci sono pubblicazioni di antropologi a riguardo, gente cazzuta. A me sembra già di cambiare continente quando vado ai giardinetti pubblici :thumbup:

Franz86 17-12-2019 15:38

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2386033)
Ci sono pubblicazioni di antropologi a riguardo, gente cazzuta.

Che di lavoro fa l' antropologo, non campa cacciando i cervi all' agguato con arco e frecce autocostruiti.
Non so ma ho impressione voglia dire qualcosa. :mrgreen:
Quote:

A me sembra già di cambiare continente quando vado ai giardinetti pubblici :thumbup:
Questo ci sta, io le città le detesto, ciò non toglie che la vita moderna abbia delle comodità innegabili ( che si portano dietro il loro rovescio della medaglia, come tutto ).

Keith 17-12-2019 15:39

Re: Abolizione del lavoro
 
Ma pensate veramente che con un sussidio che non penso sia più di 7-800 euro/mese si riesca a campare? E' possibile, se e solo se hai una casa comprata e nuova che non ci devi fare manutenzione.. con un lavoro dopo qualche anno di esperienza può darsi pure che riesci a portare a casa 1300-1400 euro, che cmq non è tantissimo ma è già molto diverso da 800.
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2385919)
Ma non è meglio pensare a un sussidio di invalidità per chi è affetto da patologie riconosciute e incompatibile col lavoro?

si, anche se è da vedere bene.. perché c'è gente che ne fa un'ideologia il fatto di non voler lavorare.. poi per carità, è verissimo che i lavori migliori sono solo per i fighetti lecchini.. il resto, seppur dotati e curriculati si devono accontentare dei lavori operai o impiegatizi mobbizzati.. su questo sono più che d'accordo, e su questa mentalità sarebbe da lavorare.

Anche a me piacerebbe che chi non è abile/adeguato al lavoro riceva una pensione.. ma bisogna distinguere bene chi ne ha diritto, e non è per niente facile.
Una buona soluzione sarebbe un lavoro fattibile da chi è inadeguato, magari part-time, non esposto, di poche ore, tipo 20/mese integrato da una pensione o sgravio fiscale che lo faccia arrivare a 1000 euro, meglio se 1200.

varykino 17-12-2019 15:40

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2386032)
Io immagino il futuro in modo non molto roseo, immagino innanzitutto le persone vivere tutte in grandi megalopoli, pochissimi vivranno nelle campagne e saranno persone molto povere. Immaginate delle città molto simili a quelle cinesi odierne, super affollate, lo stato, uno stato tecnocratico e totalitario (anche se non palesemente, ci sarà una finta democrazia a mascherare questo totalitarismo), sostenta i cittadini (in parte) assicurandogli tutto quello di cui hanno bisogno, tutti hanno uno stile di vita simile, non ci saranno più le classi sociali o meglio ci saranno ma saranno nettamente di meno quelle persone che avranno il potere, ci sarà una sorta di elitè tecnocratica appunto, tipo la russia di una volta, in più ci sarà l'intelligenza artificiale a rendere il tutto molto "orwelliano". Il lavoro esisterà comunque nonostante il progresso tecnologico, magari non il lavoro come lo intendiamo oggi, probabilmente nasceranno nuove figure professionali, i bisogni delle persone cambieranno dunque è ovvio che cambieranno anche le professioni, ma è inevitabile che il lavoro esista, è necessario per tenere " a bada" la popolazione. Che ne pensate di questa mia "visione"?:mrgreen:

Avevo letto futuro roseo , infatti nn capivo tutto il resto dopo :sisi:

varykino 17-12-2019 15:44

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2386039)
Ma pensate veramente che con un sussidio che non penso sia più di 7-800 euro/mese si riesca a campare? E' possibile, se e solo se hai una casa comprata e nuova che non ci devi fare manutenzione.. con un lavoro dopo qualche anno di esperienza può darsi pure che riesci a portare a casa 1300-1400 euro, che cmq non è tantissimo ma è già molto diverso da 800.

si, anche se è da vedere bene.. perché c'è gente che ne fa un'ideologia il fatto di non voler lavorare.. poi per carità, è verissimo che i lavori migliori sono solo per i fighetti lecchini.. il resto, seppur dotati e curriculati si devono accontentare dei lavori operai o impiegatizi mobbizzati.. su questo sono più che d'accordo, e su questa mentalità sarebbe da lavorare.

Anche a me piacerebbe che chi non è abile/adeguato al lavoro riceva una pensione.. ma bisogna distinguere bene chi ne ha diritto, e non è per niente facile.
Una buona soluzione sarebbe un lavoro fattibile da chi è inadeguato, magari part-time, non esposto, di poche ore, tipo 20/mese integrato da una pensione o sgravio fiscale che lo faccia arrivare a 1000 euro, meglio se 1200.

Per me dovrebbero o lavorare tutti o nessuno , e tutti lo stesso stipendio .... no che il chirurgo appunto prende 6 volte l operaio .... senno viene pure il dubbio che certi lavori vengono fatti solo per soldi e un chirurgo che lo fa solo per soldi e'un male per la societa'

Keith 17-12-2019 15:47

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2385961)
Non tutti hanno soddisfazione dal proprio lavoro né lo trovano utile per altri, e quando è così si lavora solo per i soldi e senza gratificazione.

Comunque qui il discorso dell'op mi sembra "aboliamo il lavoro perché abbiamo delle difficoltà personali",e allora io dico che non serve farne un discorso generale di inutilitá del lavoro in toto, ma piuttosto bisogna cercare delle vie di integrarsi nella società e avere mezzi per vivere in quanto "persone problematiche".
Dire" il lavoro va abolito siccome io sono fobico" non porta da nessuna parte, meglio farsi seguire, fare terapia, e se ci si ritrova incompatibili col lavoro chiedere le agevolazioni.
Se non ci sono o sono fatte male, è questo il punto su cui incentrare la discussione.
Ma ripeto, se il problematico, mentre va dal dottore col mal di piede, non va dal dottore per i problemi mentali, se lo psicologo no, i farmaci no, impegnarsi per migliorare no, allora è sano e si comporti da sano .
E i sani ,ad oggi, vanno a lavorare per mantenersi, o sono nati ricchi, altro non è previsto.

ottima riflessione.
come tutte le cose della vita se uno è malato ci vogliono le carte che lo certificano. Il problema è quando uno non è malato dimostrabile.. è un po' fobico, un po' inadeguato nell'aspetto, nel vestire e nei modi di fare.. però fondamentalmente può lavorare ed essere anche molto utile all'azienda.. il fatto è che queste persone non di rado vengono scartate

SamueleMitomane 17-12-2019 15:48

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2386002)
Ma non a tutti interessano l'arte la filosofia e le scienze e il mondo diverrebbe un posto pieno di nullafacenti :D.

Ma se sei in una società dove si è circondati dalla cultura e dal sapere si finirà per forza per praticarle. Per arte intendo anche musica ad esempio, sai che spasso a suonare per quasi una vita, il mondo diventerebbe musica. Poi quali sono le tue passioni? Non rientrano in queste cose? (che sono categorie molto vaste) Nessuno te lo impedirebbe comunque. Questo sempre nella teoria utopica eh :sisi:

Idiota 17-12-2019 15:49

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2386035)
Che di lavoro fa l' antropologo, non campa cacciando i cervi all' agguato con arco e frecce autocostruiti.
Non so ma ho impressione voglia dire qualcosa. :mrgreen:

Questo ci sta, io le città le detesto, ciò non toglie che la vita moderna abbia delle comodità innegabili ( che si portano dietro il loro rovescio della medaglia, come tutto ).

Il punto secondo me è che vivendo in società complesse come la nostra siamo vittime di dinamiche su cui è veramente difficile intervenire personalmente, siamo impotenti.

Keith 17-12-2019 15:50

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2386044)
Per me dovrebbero o lavorare tutti o nessuno , e tutti lo stesso stipendio .... no che il chirurgo appunto prende 6 volte l operaio .... senno viene pure il dubbio che certi lavori vengono fatti solo per soldi e un chirurgo che lo fa solo per soldi e'un male per la societa'

eh beh si vabbè il comunismo totale XD
l'operaio prende troppo poco e il dottore troppo e va bene, ma non è che possono prendere uguale.. anche le responsabilità sono diverse.. il rapporto potrebbe essere di un fattore 3 anziché 6.
il problema sono le immense ricchezze di amazon, del petrolio e di tutte le multinazionali che non vengono ridistribuiti..ma vanno tutti in mano ad uno..
secondo me pensare a operaio, geometra e medico è un farsi la guerra fra poveri.

varykino 17-12-2019 15:54

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2386049)
eh beh si vabbè il comunismo totale XD
l'operaio prende troppo poco e il dottore troppo e va bene, ma non è che possono prendere uguale.. anche le responsabilità sono diverse.. il rapporto potrebbe essere di un fattore 3 anziché 6.
il problema sono le immense ricchezze di amazon, del petrolio e di tutte le multinazionali che non vengono ridistribuiti..ma vanno tutti in mano ad uno..
secondo me pensare a operaio, geometra e medico è un farsi la guerra fra poveri.

Insomma bisogna vedere cosa si intende per responsabilita' .... l operaio fa il ponte che fa andare il chirurgo a lavorare .... l operaio lo fa male, muore il chirurgo :sisi:

Keith 17-12-2019 15:58

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2386051)
Insomma bisogna vedere cosa si intende per responsabilita' .... l operaio fa il ponte che fa andare il chirurgo a lavorare .... l operaio lo fa male, muore il chirurgo :sisi:

vabbè speriamo che non muore nessuno :D il fatto è che la colpa dell'operaio ricade (in buona parte) sul capocantiere, il medico ne risponde personalmente (oppure con l'assicurazione, che gli costa 1/3 dello stipendio).
Poi stiamo sempre lì.. non è che il medico di per se guadagna troppo.. di per se guadagna normale per quello che fa.. però poi gli permettono di farsi le visite private a 200 euro a botta per una visita di 10 minuti.. è lì la piaga, la non regolamentazione e la cattiva distribuzione del lavoro. E poi anche i lavoratori troppo tutelati (autisti francesi che vanno in pensione a 12 anni) e quelli per niente tutelati.. operai dei cantieri stradali che mettono l'asfalto a 65 anni..

Franz86 17-12-2019 16:04

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2386048)
Il punto secondo me è che vivendo in società complesse come la nostra siamo vittime di dinamiche su cui è veramente difficile intervenire personalmente, siamo impotenti.

Sono d' accordo, anzi penso proprio che alcune dinamiche siano diventate dei mostri su cui non ha proprio controllo nessuno.

Però anche questo è una manifestazione di dinamiche universali ed eterne, l' uomo preistorico era impotente contro un inverno particolarmente lungo o un' estate particolarmente siccitosa ... da sempre l' adattamento è una lotta in cui alcuni riescono ( spesso più per fortuna che per meriti particolari ) e altri soccombono.

cancellato2824 17-12-2019 16:09

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2386049)
eh beh si vabbè il comunismo totale XD
l'operaio prende troppo poco e il dottore troppo e va bene, ma non è che possono prendere uguale.. anche le responsabilità sono diverse.. il rapporto potrebbe essere di un fattore 3 anziché 6.
il problema sono le immense ricchezze di amazon, del petrolio e di tutte le multinazionali che non vengono ridistribuiti..ma vanno tutti in mano ad uno..
secondo me pensare a operaio, geometra e medico è un farsi la guerra fra poveri.

le ricchezze di amazon ci sono e continuano a aumentare perche' la gente ci compra, similmente per il petrolio e le multinazionali.. basterebbe boicottarle o comunque farne un consumo piu' moderato, non c'e' bisogno di redistribuirne le ricchezze (cosa che sicuramente non avverra' mai)... io compro una cosa su amazon perche' costa meno che altrove o piu' comodo e poi amazon mi dovrebbe restituire parte del suo guadagno?

Keith 17-12-2019 16:19

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2386057)
le ricchezze di amazon ci sono e continuano a aumentare perche' la gente ci compra, similmente per il petrolio e le multinazionali.. basterebbe boicottarle o comunque farne un consumo piu' moderato, non c'e' bisogno di redistribuirne le ricchezze (cosa che sicuramente non avverra' mai)... io compro una cosa su amazon perche' costa meno che altrove o piu' comodo e poi amazon mi dovrebbe restituire parte del suo guadagno?

eh ma tanto pure se gli compriamo meno io e te, ci sono gli altri che comprano.. andrebbe regolarizzato da enti nazionali.. il problema è "come?". Restituire i guadagni no, ma almeno pagare le tasse come le pagano i negozi piccoli. Solo così si compete alla pari.

Antonius Block 17-12-2019 16:21

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da GiveYourPaw (Messaggio 2385901)
Se mettiamo due persone confrontarsi in un esame di ammissione:
La persona A ha solo la licenza media e la persona B ha diploma e laurea. La persona A non può partecipare all'esame perché non ha nessun titolo di studio idoneo per affrontare l'esame, la persona B affronta l'esame perché ha tutti i titoli idonei. La persona A salva la vita a diverse persone perché è capace di fare le operazioni chirurgiche e sa quello che deve fare, la persona B va in panico mentre sta operando.
Chi verrà assunto?

Da ciò che scrivi si capisce solo che non sai nulla di tutto ciò ce deve fare una persona prima di poter essere assunta come chirurgo.
Gli tocca studiare ed imparare per 6 anni una quantità di libri che probabilmente nemmeno immagini, presa la laurea fare una gara con tutti gli altri laureati in medicina, passare 5 anni ad esercitarsi a fianco ad altri chirurghi e SOLO ALLORA può fare domanda per essere assunto come chirurgo.
Quante persone al mondo ci sono che con la sola terza media sarebbero in grado di ottenere gli stessi risultati?
Quando scrivete queste cose ci siete o ci fate?


Quote:

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2386021)
Falso. Nelle società di cacciatori-raccoglitori non esisteva il concetto di autorità, al massimo di autorevolezza. Si viveva meglio allora di adesso...

Qual era l'aspettativa media di vita? Quante chance c'erano di morire per animali/malattie/incendi/alluvioni/freddo/denutrizione? Qual era il tasso di violenza tra simili? Quante calorie c'erano a disposizione? Per quante ore al giorno era necessario faticare? Quanti comfort c'erano?
Insomma.. ci siamo capiti.

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2386044)
Per me dovrebbero o lavorare tutti o nessuno , e tutti lo stesso stipendio .... no che il chirurgo appunto prende 6 volte l operaio .... senno viene pure il dubbio che certi lavori vengono fatti solo per soldi e un chirurgo che lo fa solo per soldi e'un male per la societa'

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2386051)
Insomma bisogna vedere cosa si intende per responsabilita' .... l operaio fa il ponte che fa andare il chirurgo a lavorare .... l operaio lo fa male, muore il chirurgo :sisi:

Quanto tempo e impegno ci vuole per diventare operaio e quanto per diventare chirurgo? Quante responsabilità hanno?

ps: nel crollo di un ponte il singolo errore dell'operaio conta meno di zero perché in teoria dovrebbe avere superiori e ingegneri che si occupano di controllare ed eventualmente correggere. L'operaio sta là solo ad eseguire gli ordini di chi sa cosa fare e come farlo. È molto faticoso fisicamente ma basta, non è richiesto praticamente nient'altro. L'altro deve studiare 11 anni (minimo) e se fa danno lo portano in tribunale.

Dalle statistiche risulta che in media i chirurghi guadagnano 5.350€/mese mentre gli operai 1.470 (netti per entrambi).
Il rapporto è di 3.6 a 1, non mi sembra una cosa così scandalosa.

Passero 17-12-2019 16:42

Re: Abolizione del lavoro
 
Una cosa che mi urta molto è che i dati dicono che c'è tantissima disoccupazione tra i giovani, anche laureati, che le lauree non servono a niente ecc.

invece se guardo tra la gente che conosco... tutti fighettini laureati che non solo lavorano, ma continuano addirittura a ricevere offerte!
solo perchè sono fighettini!

una di questi ignorava fino a pochi giorni fa, prima che glielo dicessi io, che mussolini è stato appeso a testa in giù... e credeva che alexanderplatz a berlino prenda il nome da alessandro magno (invece prende il nome dallo zar alessandro i che la visitò... ai tempi di alessandro magno berlino nemmeno esisteva e cmq lui non arrivò mai in germania)... però è troppo fighettina...
quindi adesso insegna matematica e fisica, pur essendo, per sua ammissione, somara in fisica.

vorrei vedere con i miei occhi che la disoccupazione tocca anche i fighettini.. per questo godo per i licenziamenti nelle banche, perchè sono lavori da fighettini

Passero 17-12-2019 16:47

Re: Abolizione del lavoro
 
Dovrebbero creare una laurea in fighettinismo e paraculismo

Peste Nera 17-12-2019 17:25

Re: Abolizione del lavoro
 
Scusa una cosa Passero, per "fighettini" intendi il tipo di atteggiamento o l'aspetto fisico?

Vertigo 17-12-2019 17:35

Re: Abolizione del lavoro
 
Quando leggo queste teorie da distopia pura, robot che sostituiranno l'uomo o che si fonderanno ad esso, mi sembra che manchi proprio senso della realtà, e forse qualcuno ci crede pure convintamente. Cioè, sono tutti scenari molto fighi e affascinanti da immaginare, però non mitizziamo troppo la tecnologia del nostro tempo e riportiamoci alla realtà. Le macchine e le intelligenze artificiali che utilizziamo sono tutti strumenti molto avanzati, ma rimangono sempre prodotti a uso e consumo dell'uomo, hanno dietro team di sviluppatori e ingegneri che li modellano e sono oggetti continuamente a manutenzioni e migliorie. Per quanto siano raffinati e "intelligenti" NON SONO sistemi autonomi, e concettualmente sono solo la versione evoluta delle vecchie macchine, nate e progettate per rispondere a necessità umane.

Riguardo al lavoro, se l'automazione sta sostituendo le mansioni diciamo più meccaniche, è perché queste così come sono state eseguite finora non rispondono più ai bisogni del nostro tempo,che sono cambiati rispetto a 20 anni fa, e cambieranno ancora. È accaduto nel settore agricolo,e accadrà in altri settori. L'economia cambia,così pure il lavoro che deve seguire a ruota. In Italia purtroppo stiamo pagando di più questi cambiamenti, causa miopia della classe dirigente e stagnazione politica,così può sembrare che il progresso tecnologico porti solo nuova povertà. Ma in verità la morte di alcune professioni porta inevitabilmente alla nascita di altre, un'offerta che in questo momento il mercato italiano non è in grado di soddisfare, se non per piccole realtà virtuose.

Vertigo 17-12-2019 17:50

Re: Abolizione del lavoro
 
Ah, e poi bisogna sempre affermarsi come persone, non è che se non esistesse il lavoro (il che è un'utopia, il lavoro regola i rapporti di potere fra gli individui nella società, la gestione delle risorse, etc. ) potremmo esimerci dall'imparare su come stare al mondo, quello lì rimane.. anche per vivere da "eremiti" bisogna comunque saper vivere.

varykino 17-12-2019 17:52

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 2386063)
L'altro deve studiare 11 anni (minimo) e se fa danno lo portano in tribunale.

nessuno DEVE studiare .... se lo fanno è perchè vogliono farlo , nn perchè devono ... se vuoi farlo lo fai , sennò fai un altra cosa . nn premierei nessuno per una cosa del genere , ma è un pensiero mio ovviamente .... secondo me ci sarebbero meno medici ma più competenti

cancellato2824 17-12-2019 18:42

Re: Abolizione del lavoro
 
Quote:

Originariamente inviata da Passero (Messaggio 2386074)

una di questi ignorava fino a pochi giorni fa [...]però è troppo fighettina...

dai se insegna fisica la sapra', l'avra' studiata (al di la' di quel che dica), essere ignorantisimi in storia se ha fatto studi scientifici si puo' comprendere, cioe' non e' un caso cosi' raro

comunque e' vero dei fighettini... nel 99,9% dei casi vengon da famiglie benestanti e serene, quindi tutto gli e' sempre venuto facile, pure essere ben integrati, di aspetto gradevole e curati ecc.


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