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Re: Mi sento proprio così
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Però carogna no, semplicemente gli altri (sia nel reale ma anche nel virtuale) mi ignorano come se non esistessi.. non mi vedono né considerano, mai, né in positivo né in negativo (tipo carogna, ecco.. perché pure mosci e non meritevoli di conoscenza neanche superficiale come tutti mi han sempre valutato non è che sia positivo, anzi..) Che è terribile. |
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Quel che crediamo noi stessi su noi stessi vale (fino a un certo punto) finché te ne stai rinchiuso nella stanza e non hai contatti con gli altri .. ma nel momento in cui ti ritrovi in un contesto di confronto e sei sistematicamente percepito senza valore dagli altri.. da tutti, sempre.. conta zero all'atto pratico. Le due cose, insomma, da un lato sono slegate (perché uno può pensare bene e belle cose di sé anche se non le pensa nessun altro) .. ma poi, soprattutto nel corso del tempo, tendono ad influenzarsi reciprocamente. Nel senso che non è che uno pensa di non valere niente in assoluto, però è inevitabile alla fine pensare che quelle "qualità" che pens(av)i di avere non valgano poi all'atto pratico niente di niente se nessuno in una vita mai le rileva, considera o apprezza. |
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ma non certo se sei un povero pagliaccio buffo e innocuo e impacciato de la mutua .. che non fa ridè manco li vecchi in coda per le ricette .. brutto, sfigato, solo, povero e senza manco 'na bella trama e backgrounde ad arrichirte ed impreziosirte er ruolo tragico (ma tragico sur serio, nopperfinta come ner firm ), solo sfigato abbandonato a te stesso per davero.. in quer caso te attacchi... altro che olliudd olliudd olliudde |
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siete proprio fuori strada... le donne vogliono lo stronzo, uno che le faccia sentire in bilico, che alimenti l'adrenalina nelle loro vene e che le faccia sentire dominate
dei pagliacci non se ne fanno proprio niente |
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Mia mamma prende tutto sul serio e con lei e' un dramma dirle qualunque cosa, zero senso dell'umorismo (a volte le racconto miei problemi e vicessitudini ridendoci su e lei mi dice che non c'e' davvero niente di divertente in cio', che anzi ci sarebbe da piangere... in un attimo riesce a gelarmi il sangue e farmi passare tutto il buonumore) e spesso si finisce in litigi invece a mio papa' posso raccontargli tranquillamente di me e si ride, a volte anche cose serie e la battuta (una buona battuta si intende) rende l'atmosfera meno imbarazzante e pesante... indovina con chi dei due mi rapporto piu' volentieri... |
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Re: Mi sento proprio così
A me interessa per prima cosa avere un modo di vivere la vita simile, idee simili e tratti della personalità compatibili. Se non trovo questo, il rapporto non inizia nemmeno perché mancano proprio le basi. Quindi, come primo approccio, tendo ad avvicinarmi a persone con un vissuto simile al mio, persone un po' particolari e un po' problematiche. La simpatia semmai entra in gioco in un secondo momento. È chiaro che parlare 24 ore su 24 dei problemi e piangersi addosso non serve a niente ed è pure logorante alla lunga, quindi se c'è sintonia e si sta bene insieme, è normale che ci siano anche battute e leggerezza in alcuni momenti. Io ad esempio sembro molto rigida e seriosa con tutti, perché appunto non mi trovo in sintonia e mi sento a disagio. Invece, con gli affetti posso essere anche allegra e simpatica, ma credo sia normale. Stare insieme vuol dire anche questo. Se uno fosse sempre triste pure con me qualche domanda me la farei. Penserei che non si trova bene e mi sentirei in colpa nel non riuscire a farlo sorridere almeno un po'.
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ho fatto un discorso generico, le eccezioni seppur rare, esistono per confermare la regola |
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si, il classico bravo ragazzo lo snobbano, troppo prevedibile e palloso...senza manco il bisogno di arrivare a sti estremi |
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La storia che trovano partner solo i delinquenti e i prepotenti è un tipico mantra/trollata di questo forum, riproposto ogni tot in modi diversi ma non per questo più veritiero. |
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oddio, di nuovo i ciclici discorsi sul bravo/cattivo..
- per l'ennesima volta- la realtà è molto più semplice e spiccia: non è il cattivo/ladro/assasino in sé a piacere (tranne a chi ha seri disturbi, che ce so' pure questi) .. è che certi tratti "aggressivi" alla fine son quelli che attirano e stimolano (soprattutto sessualmente) .. è tutto mestamente legato (come il 99% di ciò che "subiamo" nella vita) a biologia ed istinto.. dove tutti i ragionamenti e costrutti culturali, morali, etici e ideologici all'atto pratico contano assolutamente zero. |
Re: Mi sento proprio così
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Re: Mi sento proprio così
E attenzione, quando parlo di leader non è necessario che un uomo sia il leader di una azienda con giacca e cravatta, loro sono attratte dal leader a livello concettuale, uno che spicca in mezzo agli altri per brillantezza sociale, capacità comunicative, uno che non si fa problemi a dire la propria opinione in mezzo agli altri, uno che ci sa fare un po' in ogni situazione, poi ovvio, se sei uno che ti gira il grano e sei uno che ha una posizione lavorativa importante queste cose le notano inutile prendersi per il culo negando ste cose
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