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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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La goccia che secondo me ha fatto traboccare il vaso è stata una ragazza che è scappata via portandosi dietro altri utenti perché attaccata gratuitamente da uno. Ha spiegato che con questo clima difficile con persone con tante problematiche varie dove c'era un pensiero positivo contro dieci negativi servivano delle figure di controllo non solo moderatori doc ma proprio psicologi e che fin quando non aveva trovato il sistema giusto non avrebbe riaperto la community. |
Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Erano tutt'altro che chat di "aiuto" o di "hikikomori"; amministratori incompetenti, utenti di ogni tipo ed allo stato brado... Vista la gestione delle chat e del canale youtube non vedo come si possa dar fiducia a questa fantomatica associazione. |
Re: Hikikomori e/o neet
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Con cose losche io intendo che abbiano altri fini diversi da quelli dichiarat,di lucro o altro. Sarà che da realtà no profit non mi aspetto niente,piuttosto ringrazio per quello che fanno, che anche quando è poco è sempre meglio di niente. |
Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Io sono fondamentalmente entrambi! E da anni, soprattutto neet! Per il resto vivo (quasi) da solo, non frequento nessuno a parte i miei ed esco di casa solo per la spesa e pochissimo altro relazionandomi solo con cassiere o negozianti! Quindi sono parzialmente hikikoetc...
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Re: Hikikomori e/o neet
https://www.iene.mediaset.it/2019/ne...t_287197.shtml
Come può una famiglia intera ad autorecludersi in casa. |
Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
Personalmente, io mi ritengo un semi-hikikomori, per via che, specialmente in questi ultimi periodi, sto frequentando spesso l'università per corsi e per studiare. Però oltre a questo rimango sempre a casa, non esco mai con nessuno e, anche se ho degli amici che di tanto in tanto mi propongono di uscire, io declino sempre. Purtroppo le uscite con loro consistono sempre in alcol+balli+musica(oscena); cose che vanno molto d'accordo con la mia fobia sociale... 😒
Io vorrei anche uscire dal mio guscio e stare con gli altri, ma, ma se gli altri (e quando dico gli altri, dico tutti coloro che mi circondano) fanno cose che che odio, come posso uscire con loro? Quindi, la mia ultima routine è procrastinare a casa e studiare a scuola e ciò mi sta dando una tristezza che mi attenaglia il cuore. |
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A buon intenditor, poche parole. |
Re: Hikikomori e/o neet
presente.
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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Io sono un neet perché lavoricchio solo quando capita a giornata, non studio né ho un contratto di lavoro...non ho amici e non esco da anni.
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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
La mia condizione di neet mi spaventa moltissimo, ma non posso farci niente per colpa della mia fobia sociale.
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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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.. se non si fosse capito io sono per la dura verità, anche quando fa male. La pillola rossa. |
Re: Hikikomori e/o neet
Spesso non ti aiuta nessuno, ma diciamo anche che purtroppo è come lottare contro la forza di gravità.
Quando una persona si chiude in una dinamica come quella neet o peggio, Hikikomori, è veramente complicato aiutarla e tirarla fuori. Penso che debba capitare un evento esterno che ti costringe a cambiare ma che il tutto deve partire da te. |
Re: Hikikomori e/o neet
E se fosse colpa della società? Una società che ti priva dei basilari mezzi per realizzarti e diritti umani
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Re: Hikikomori e/o neet
Concorso di colpa per me. Sicuramente il contesto fa molto e ha una enorme influenza sulla tua vita, ma oltre un certo punto si è responsabili e si diventa colpevoli.
Io ad esempio un paio di giorni fa ho avuto una possibilità, magari inesistente, magari minima di tentare di uscire dalla mia situazione... e cosa ho fatto? Ci ho rinunciato. A questo punto diventa difficile non rendermi conto di essere colpevole. |
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Io vivo in un contesto squallido, di merda, con gente di merda. L'unico lavoro che c'è qui è il bracciante agricolo ma non lo farei poiché resterei sempre qua' alla fine e anche perché ti sfruttano come uno schiavo. Se devo lavorare lo devo fare per andarmene e per migliorare la mia condizione, mica per restare sempre nello stesso punto. In passato l'ho fatto ma che è cambiato? Niente. Ho solo brutti ricordi di quando mio padre alle 8 con la sua punto mi accompagnava nei terreni con il freddo. |
Re: Hikikomori e/o neet
Nel tuo caso il contesto fa veramente tanto. Nel mio molto meno. Anzi, io ho avuto in tanti ambiti spesso tante opportunità che ho gettato al vento a causa del mio disturbo evitante e del mio essere poco coraggioso e molto rinunciatario nell'affrontare le sfide della vita.
Io penso che tu debba quantomeno provare a uscire da quel contesto e vedere come va da un'altra parte. Se senti che il grosso problema è il posto dove vivi e le persone che ti circondano a schiacciarti, dovresti provare a uscirne. In fondo non sarai un 18enne fresco di diploma, ma sei molto giovane e ce la puoi fare. |
Re: Hikikomori e/o neet
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Ti si dice : "Mi dispiace figliolo, ma non era vero niente. La verità è dura, e non la potevi reggere, non volevamo rovinarti la fiaba. Sappi che d'ora in avanti dovrai pagare con lacrime e sangue per andare avanti,noi non possiamo fare più niente,tanti auguri,e vedi di svegliarti". Se hai una scafatura buona reggi la botta e trovi la tua via, barcamenandoti alla meno peggio, altrimenti ti fotti. Questa è la legge della natura applicata alla società umana,con la differenza che in natura agisce molto prima. Se non sei "abile alla vita" non duri più di qualche settimana, mentre nella società umana il conto è posticipato alla post adolescenza. Essendo in una civiltà sì sopravvive, sì,ma vivere dignitosamente è diverso. |
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Re: Hikikomori e/o neet
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Gli animali mica devono lavorare per campare. Procurarsi il cibo è un qualcosa di istintivo o appreso rapidamente. Se non ne sono in grado muoiono, senza disapprovazione sociale o giudizi. E anche quelli che lavorano per costruirsi ripari, tane o similari, lo fanno istintivamente, mica devono professionalizzarsi per anni, paracularsi creando una rete di contatti, o andare ad affrontare dei colloqui di selezione. La competizione è spietata ma il verdetto è immediato. Sarebbe stato più dignitoso e meno degradante. |
Re: Hikikomori e/o neet
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Re: Hikikomori e/o neet
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Non possono dirmi che non ci provo neanche, perchè io lo faccio, mi butto, e poi prendo sonore batoste, l'ultima riguardante un brevissimo rapporto di lavoro. Ma a me non fortifica per niente sta cosa, al contrario di come dicono in quei soliti discorsi motivazionali, ho l'impressione che a furia di provare, vedere che non va, e riprovare, mi sto rompendo sempre di più i maroni :D, non ho più l'entusiasmo di quando ero più giovane. |
Re: Hikikomori e/o neet
ciao, eccomi qui
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