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sadsilversoul 25-06-2019 20:30

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291835)
ma l'idea che per non essere sola devo andare in psichiatria mi fa un po' cagare onestamente, e però è vero, questo dá l'idea di quanto sono nella merda.

Bè ma ci può stare, se sei in un momento di crisi, sei come senza pelle, la gente è piuttosto analfabeta in queste cose, spesso cerca di aiutare ma fà peggio, si spera che in un ricovero per lo meno ti relazioni con qualcuno che ha una formazione professionale e quindi un approccio meno molesto, che comprenda e rispetti la tua sofferenza nel modo giusto.

CamillePreakers 25-06-2019 20:38

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2291854)
Bè ma ci può stare, se sei in un momento di crisi, sei come senza pelle, la gente è piuttosto analfabeta in queste cose, spesso cerca di aiutare ma fà peggio, si spera che in un ricovero per lo meno ti relazioni con qualcuno che ha una formazione professionale e quindi un approccio meno molesto, che comprenda e rispetti la tua sofferenza nel modo giusto.

*per esperienxa personale* in tso è una pia illusione, almeno dove sono stata io, alcuni ''lavoratori'' tutto erano meno che ''sensibili'', la cosa migliore dello tso che ho avuto son stati i rapporti con gli altri paxienti, pochi infermieri (pochi) e il fatto che a casa inixiassero a torturarmi di meno. le cliniche ''fighe'' convenxionate stile villa turro e simili dovrebbero essere meglio, ma in tso non sono un granchè, o sarò stata particolarmente sfigata, che devo dire, ma non ho letto molte esperienxe ''entusiasmanti''.

claire 25-06-2019 20:39

Quote:

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2291854)
Bè ma ci può stare, se sei in un momento di crisi, sei come senza pelle, la gente è piuttosto analfabeta in queste cose, spesso cerca di aiutare ma fà peggio, si spera che in un ricovero per lo meno ti relazioni con qualcuno che ha una formazione professionale e quindi un approccio meno molesto, che comprenda e rispetti la tua sofferenza nel modo giusto.

Non è un momento di crisi,lo accetterei,è una vita.
Ci sono nata senza pelle ma la vita e la gente non ha avuto pietà, tutto e tutti si sono accaniti.

sadsilversoul 25-06-2019 20:45

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2291859)
, la cosa migliore dello tso che ho avuto son stati i rapporti con gli altri paxienti, pochi infermieri (pochi) e il fatto che a casa inixiassero a torturarmi di meno..

eh dici niente.
Comunque credo che un ricovero in psichiatria, tso o meno, non abbia mai curato nessuno, anche se ti azzeccano la terapia e tu reagisci bene, comunque la devi continuare poi a casa e metterci del tuo. Ogni storia e ogni esperienza è diversa, io non conosco quella di claire quindi lungi da me consigliarle esplicitamente il ricovero, non sapendo poi nemmeno in quale reparto specifico andrebbe (come ho detto variano molto, tanto se non tutto lo fanno le persone). Ho solo elencato fattori abbastanza neutri e certi.
Ma da quello che ho visto io, se si arriva al ricovero, poche volte è completamente inutile.

claire 25-06-2019 20:50

Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2291850)
Hai già provato a chiedere se potresti avere un invalidità?

Ci sto lavorando, siccome sono fortunatissima diverse delle mie patologie non sono nemmeno citate nelle tabelle dell'invaliditá,pur essendo invalidanti .
Otterrei una percentuale minima.
Non ti danno niente.
Pure se ottenessi il 100%(impossibile con le mie patologie),senza accompagnatoria ti danno comunque270euro, che con tutto il rispetto mi ci pulisco il culo, io mi devo mantenere non tengo i santi in paradiso, ho l'affitto e altre spese obbligate.

In categorie protette non vedo che lavoro potrei fare, di certo non il mio, mi farebbero inabile all'insegnamento subito, sono senza macchina e vivo in culonia,lavori fisici no,lavori mentali no, non è che ci sia il lavoro protetto ideale per ogni persona.

Per ora la vedo dura vivere con l'invaliditá,piú dura che senza dato che almeno ancora riesco a fare qualche supplenza e portare a casa la pagnotta,
ho diritto a disoccupazione, con le supplenze mi mantengo ma con l'invaliditá non so mica.

Comunque è in progetto,sto tenendo documentazione di tutte le mie carte mediche.

Di certo essere invalida certificata non farebbe diminuire la mia rabbia nè cambierebbe in meglio il fatto che sono isolata e invalida e che mi sono fatta un culo cosí per stare nella merda.

CamillePreakers 25-06-2019 20:50

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2291864)
eh dici niente.
Comunque credo che un ricovero in psichiatria, tso o meno, non abbia mai curato nessuno, anche se ti azzeccano la terapia e tu reagisci bene, comunque la devi continuare poi a casa e metterci del tuo. Ogni storia e ogni esperienza è diversa, io non conosco quella di claire quindi lungi da me consigliarle esplicitamente il ricovero, non sapendo poi nemmeno in quale reparto specifico andrebbe (come ho detto variano molto, tanto se non tutto lo fanno le persone). Ho solo elencato fattori abbastanza neutri e certi.
Ma da quello che ho visto io, se si arriva al ricovero, poche volte è completamente inutile.

infatti non servono a curare ma a contenere le situaxioni di ''rischio'' e propinare farmaci a chi è pericoloso per sè o gli altri ma non li vuole, fine, in alcune cliniche son più ''bravi''. rispondevo più che altro sull'umanità, ho visto cose non molto carine, che rispetto a casa mia era il paradiso, ma vabbeh.

CamillePreakers 25-06-2019 20:52

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291867)
Ci sto lavorando, siccome sono fortunatissima diverse delle mie patologie non sono nemmeno citate nelle tabelle dell'invaliditá,pur essendo invalidanti .
Otterrei una percentuale minima.
Non ti danno niente.
Pure se ottenessi il 100%(impossibile con le mie patologie),senza accompagnatoria ti danno comunque270euro, che con tutto il rispetto mi ci pulisco il culo, io mi devo mantenere non tengo i santi in paradiso, ho l'affitto e altre spese obbligate.

In categorie protette non vedo che lavoro potrei fare, di certo non il mio, mi farebbero inabile all'insegnamento subito, sono senza macchina e vivo in culonia,lavori fisici no,lavori mentali no, non è che ci sia il lavoro protetto ideale per ogni persona.

Per ora la vedo dura vivere con l'invaliditá,piú dura che senza dato che almeno ancora riesco a fare qualche supplenza e portare a casa la pagnotta,
ho diritto a disoccupazione, con le supplenze mi mantengo ma con l'invaliditá non so mica.

Comunque è in progetto,sto tenendo documentazione di tutte le mie carte mediche.

Di certo essere invalida certificata non farebbe diminuire la mia rabbia nè cambierebbe in meglio il fatto che sono isolata e invalida e che mi sono fatta un culo cosí per stare nella merda.

eh. infatti purtroppo l'invalidità è veramente una cifra misera, e trovo personalmente molto ingiusto che non si possa avere per la fobia sociale anche quando estremamente grave. solidarietà.
siamo tra i paesi d'europa col sistema welfare peggiore e con più tagli proprio sul ssn e il sociale.

claire 25-06-2019 20:54

Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2291868)
infatti non servono a curare ma a contenere le situaxioni di ''rischio'' e propinare farmaci a chi è pericoloso per sè o gli altri ma non li vuole, fine, in alcune cliniche son più ''bravi''. rispondevo più che altro sull'umanità, ho visto cose non molto carine, che rispetto a casa mia era il paradiso, ma vabbeh.

Si appunto, con la sfiga che ho addosso mi troverei in un reparto di merda, ho sentito pure io cose poco simpatiche.

Non ho una situazione che si risolve coi ricoveri, il ricovero risolve la paura che hanno gli altri che tu ti suicidi, ma sono cazzi loro, tenermi in condizione di non suicidarmi non migliora niente a me.

claire 25-06-2019 20:55

Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2291869)
eh. infatti purtroppo l'invalidità è veramente una cifra misera, e trovo personalmente molto ingiusto che non si possa avere per la fobia sociale anche quando estremamente grave. solidarietà.
siamo tra i paesi d'europa col sistema welfare peggiore e con più tagli proprio sul ssn e il sociale.

Avessi solo la fs.
Nemmeno le cefalee sono invalidanti nella mia regione,di nessun tipo.
E non ho solo fs e cefalea.

sadsilversoul 25-06-2019 20:55

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2291868)
infatti non servono a curare ma a contenere le situaxioni di ''rischio'' e propinare farmaci a chi è pericoloso per sè o gli altri ma non li vuole,.

non proprio comunque vabbè.. the stigma must go on.

CamillePreakers 25-06-2019 20:59

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291871)
Avessi solo la fs.
Nemmeno le cefalee sono invalidanti nella mia regione,di nessun tipo.
E non ho solo fs e cefalea.

sì, lo ripeti spesso che hai molte patologie, la mia era una riflessione sulla fs ma che effettivamente ''vale'' per molto altro.
Quote:

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2291872)
non proprio comunque vabbè.. the stigma must go on.

lo stigma? secondo te vorrei stigmatixxare i paxienti psichiatrici quando faccio parte della categoria?:)

claire 25-06-2019 21:04

Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2291873)
sì, lo ripeti spesso che hai molte patologie, la mia era una riflessione sulla fs ma che effettivamente ''vale'' per molto altro.


lo stigma? secondo te vorrei stigmatixxare i paxienti psichiatrici quando faccio parte della categoria?:)

Si sì avevo capito.

Stigma de che, visto che hai esperienza purtroppo di ricovero,direi che puoi parlare in materia piú di altri.


Nella mia zona c'è una clinica che è ritenuta buona.So che ci si va anche in convenzione,ma lí dipende non so come ci si abbia accesso.
Una mia collega c'è stata e la ritiene molto meglio dei reparti di psichiatria ospedalieri , tuttavia è uscita peggio di come è entrata, perchè il posto può essere buono finchè vuoi, ma non ti risolve la vita.
Da lí devi uscire.
Io non ho pensieri disfunzionali da curare.
Nessuno te la cura una vita che è andata male sempre, non c'è una pillola che cancella quello che è successo e che ti risolve la situazione presente.

Chi mi segue dovrebbe essere meno ipocrita e alzare le mani, ma devono sempre darti una "speranza" anche quando non ce n'è e sperare fa solo illudere peggio, ed è una vergogna.
É per colpa della speranza che sto cosí male, mi fossi ritirata da tutto prima,fossi stata passiva prima ora non sarei cosí devastata dai fallimenti.
Quando uno crede che ci sia un riscatto lo insegue,piú sta male piú è costretto a sperarci altrimenti impazzisce.

Fallimento dopo fallimento, si arriva a un punto in cui è tutto compromesso e non si va piú da nessuna parte,ma nessuno è sincero e ti dice che la tua vita è fallita e i tuoi sforzi sono stati vani per cause di forza maggiore.

La gente è ipocrita, non accetta che uno smetta di sperare e preferiscono che continui a soffrire perchè tanto non è mica sofferenza loro.

Io sto così ma starò peggio, le cose che non sono ancora successe succederanno, mi pioveranno addosso senza che me le cerchi, come è sempre stato.

In Svizzera non mi prendono con quello che ho, e ormai comunque è tardi, bisognava finirla prima che vivessi certe cose, meritavo di andarmene prima però non lo sapevo che non c'era limite alla sfiga, io pensavo che dovesse finire per forza, che mi sarei riscattata, non lo potevo sapere cosa mi aspettava ancora.

sadsilversoul 25-06-2019 21:05

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2291873)


lo stigma? secondo te vorrei stigmatixxare i paxienti psichiatrici quando faccio parte della categoria?:)

la psichiatria, non i pazienti. comunque siamo ot.

CamillePreakers 25-06-2019 21:12

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291876)
Si sì avevo capito.

Stigma de che, visto che hai esperienza purtroppo di ricovero,direi che puoi parlare in materia piú di altri.


Nella mia zona c'è una clinica che è ritenuta buona.So che ci si va anche in convenzione,ma lí dipende non so come ci si abbia accesso.
Una mia collega c'è stata e la ritiene molto meglio dei reparti di psichiatria ospedalieri , tuttavia è uscita peggio di come è entrata, perchè il posto può essere buono finchè vuoi, ma non ti risolve la vita.

alcune persone, su gruppi su cui sto dove purtroppo praticamente tutti hanno fatto diversi ricoveri, ne escono decisamente ''rinate'' il problema, è che a rimanere ''rinate'' tendenxialmente sono quelle che non hanno una vita vera non così tragica...a parte i disturbi (senxa niente voler togliere come gravità ai disturbi)....comunque provare puoi provare, male che vada è una vacanxa dalla vita ''normale'' dove starai meglio per un pò...credo ci siano strutture/posti dove volendo si può anche rimanere a vita con l'invalidità, credo, dovresti provare a chiedere al segretariato sociale, dove dovrebbero avere tutte le info in questione e fornirtele gratuitamente...no, non c'è necessariamente un seguito o robe simili. mi dispiace non poter essere più utile.

CamillePreakers 25-06-2019 21:15

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2291878)
la psichiatria, non i pazienti. comunque siamo ot.

no, io non ce l ho con la psichiatria, fatta bene salva molte vite, ce l'ho con le persone umanamente squallide che lavoravano dove ho fatto lo tso (alcune).e l'esperienxa di molti altri che conosco, non è migliore. per quanto ne so *Da loro stessi* gli tso non possono farteli se non appunto se ti ritengono pericoloso per te e per gli altri, e si in quel caso le medicine ti possono forxare a prenderle. fine ot, ci tenevo a precisare, non sono una sorta di complottara anti big pharma e simili.
mi scuso per l ot.

claire 25-06-2019 21:22

Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2291879)
alcune persone, su gruppi su cui sto dove purtroppo praticamente tutti hanno fatto diversi ricoveri, ne escono decisamente ''rinate'' il problema, è che a rimanere ''rinate'' tendenxialmente sono quelle che non hanno una vita vera non così tragica...a parte i disturbi (senxa niente voler togliere come gravità ai disturbi)....comunque provare puoi provare, male che vada è una vacanxa dalla vita ''normale'' dove starai meglio per un pò...credo ci siano strutture/posti dove volendo si può anche rimanere a vita con l'invalidità, credo, dovresti provare a chiedere al segretariato sociale, dove dovrebbero avere tutte le info in questione e fornirtele gratuitamente...no, non c'è necessariamente un seguito o robe simili. mi dispiace non poter essere più utile.

Appunto,chi ha una vita di merda non sta meglio dopo il ricovero,mi confermi quindi quello che giá so.


Se devo vivere tutta la vita in una struttura psichiatrica preferisco morire, con tutto il rispetto per chi ci sta.
A cosa giova?Che mi mantengono?
Pure in galera mi mantengono,meglio se ammazzo qualcuno allora,almeno posso accettare di stare reclusa perchè ho fatto qualcosa di sbagliato.
Io non mi tolgo dagli occhi del mondo perchè sono stata sfigata, piuttosto mendico per la strada, che mi vedano.

Non sono passiva nè remissiva che dove mi metti sto.
Sono incazzata e incazzata resto in qualsiasi luogo ,perchè sono sana e da sana mi rendo conto di tutto.

La mia psichiatra:"è normale che lei si senta cosí".
E se è normale che cazzo mi scrivono nelle carte di ricovero,malata di normalità?

CamillePreakers 25-06-2019 22:35

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291884)
Appunto,chi ha una vita di merda non sta meglio dopo il ricovero,mi confermi quindi quello che giá so.


Se devo vivere tutta la vita in una struttura psichiatrica preferisco morire, con tutto il rispetto per chi ci sta.
A cosa giova?Che mi mantengono?
Pure in galera mi mantengono,meglio se ammazzo qualcuno allora,almeno posso accettare di stare reclusa perchè ho fatto qualcosa di sbagliato.
Io non mi tolgo dagli occhi del mondo perchè sono stata sfigata, piuttosto mendico per la strada, che mi vedano.

Non sono passiva nè remissiva che dove mi metti sto.
Sono incazzata e incazzata resto in qualsiasi luogo ,perchè sono sana e da sana mi rendo conto di tutto.

La mia psichiatra:"è normale che lei si senta cosí".
E se è normale che cazzo mi scrivono nelle carte di ricovero,malata di normalità?

in carcere o per strada rischi di subire violenxe che in strutture apposite non dovresti, un minimo di tutela c'è.
sulla vita di merda, ni, alcuni entravano che avevano una vita di merda ''oggettiva'' non riuscivano a lavorare, i famigliari li trattavano male, a reggere relaxioni etc....a volte capitava che i famigliari si ''ravvedessero'' magari inixiando un percorso a loro volta e con farmaci e terapia giusta riuscissero a migliorare effettivamente la vita...altre persone, tornavano in ambienti che avrebbero fatto uscire di testa un sano, e no, non stavano meglio. ma vorrei vedere.
''malati di normalità''...effettivamente, alcuni ''normali'' reggono botta in situaxioni folli, ma non mi sembra normale, emotivamente normale, per quanto statisticamente o per i medici forse lo è.
mi spiace non poter aggiungere altro, cerco di essere realista.
mi immedesimo nei tuoi pensieri, perchè rispecchiano molti dei miei quando non sono in una nube apatica...

claire 25-06-2019 23:06

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2291903)
in carcere o per strada rischi di subire violenxe che in strutture apposite non dovresti, un minimo di tutela c'è.
sulla vita di merda, ni, alcuni entravano che avevano una vita di merda ''oggettiva'' non riuscivano a lavorare, i famigliari li trattavano male, a reggere relaxioni etc....a volte capitava che i famigliari si ''ravvedessero'' magari inixiando un percorso a loro volta e con farmaci e terapia giusta riuscissero a migliorare effettivamente la vita...altre persone, tornavano in ambienti che avrebbero fatto uscire di testa un sano, e no, non stavano meglio. ma vorrei vedere.
''malati di normalità''...effettivamente, alcuni ''normali'' reggono botta in situaxioni folli, ma non mi sembra normale, emotivamente normale, per quanto statisticamente o per i medici forse lo è.
mi spiace non poter aggiungere altro, cerco di essere realista.
mi immedesimo nei tuoi pensieri, perchè rispecchiano molti dei miei quando non sono in una nube apatica...

Ma io non ho margini di miglioramento, non è questione di terapia giusta.
I farmaci li prendo giá, per problemi di salute non posso nè ssri nè benzo se non occasionali, interagiscono con altri farmaci che devo prendere e non me li possono dare,e comunque non ci sono farmaci che mi possono fare dimenticare tutto quello che ho subito, non esistono, ne ho presa parecchia di memoria coi farmaci ma non abbastanza a dimenticare i traumi, non ho i pensieri sbagliati, non ho un problema solo su cui concentrare le cure, negli anni ho conosciuto virtualmente storie di problematici di ogni tipo, fisici psichici e situazionali, ma che sia in condizioni paragonabili alle mie nemmeno uno, sono lontana da tutti e in un altro mondo, mi sono successe troppe cose e so che detto cosí può voler dire tutto e niente, ma chi conosce la mia storia non sa che dire, io vi leggo ma da quello che ciascuno scrive vedo che non ha quello che ho io,magari c'è una cosa in comune con uno e con un altro, ma la mia situazione generale e la vita che ho fatto, so che non l'ha fatta nessuno.
Si sarebbero tutti levati di mezzo prima.

C'è un topic sul pianto, io non posso nemmeno piangere.
Mi fa male.

Le cose che non posso fare sono cosí tante che mi trovo confinata nel nulla.

Non ho nessuno con cui condividere questo, nessuno che possa capire.
Tutti possono dare per scontate delle cose, tranne me.

Vorrei che qualcuno mi dicesse che non sono messa poi cosí tragicamente e che sono pensieri disfunzionali miei, ma non me lo dice nessuno.
Mi dicono "hai ragione", e "mi dispiace", e io sono stanca di avere ragione e di suscitare la pena altrui.
Però a tacere non riesco.E comunque quando interagisci le cose vengono fuori.Ti dicono "fai questo fai quello" e tu devi spiegare che non puoi e perchè.É umiliante.
Ed è umiliante essere da soli messi cosí, ti guardano con compatimento pure i medici.

Nemmeno qui posso piú stare, la diagnosi di fs ce l'ho, ma sono stanca di sentirmi la peggio anche qui come ovunque.

E non sto dicendo che godrei a vedere gli altri in situazioni peggiori, vorrei stare messa meglio io, ma non è possibile, e poi ci sono cose che nemmeno qui posso dire,per troppa vergogna,e allora a che serve.

CamillePreakers 25-06-2019 23:18

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291920)
Ma io non ho margini di miglioramento, non è questione di terapia giusta.
I farmaci li prendo giá, per problemi di salute non posso nè ssri nè benzo se non occasionali, interagiscono con altri farmaci che devo prendere e non me li possono dare,e comunque non ci sono farmaci che mi possono fare dimenticare tutto quello che ho subito, non esistono, ne ho presa parecchia di memoria coi farmaci ma non abbastanza a dimenticare i traumi, non ho i pensieri sbagliati, non ho un problema solo su cui concentrare le cure, negli anni ho conosciuto virtualmente storie di problematici di ogni tipo, fisici psichici e situazionali, ma che sia in condizioni paragonabili alle mie nemmeno uno, sono lontana da tutti e in un altro mondo, mi sono successe troppe cose e so che detto cosí può voler dire tutto e niente, ma chi conosce la mia storia non sa che dire, io vi leggo ma da quello che ciascuno scrive vedo che non ha quello che ho io,magari c'è una cosa in comune con uno e con un altro, ma la mia situazione generale e la vita che ho fatto, so che non l'ha fatta nessuno.
Si sarebbero tutti levati di mezzo prima.

C'è un topic sul pianto, io non posso nemmeno piangere.
Mi fa male.

Le cose che non posso fare sono cosí tante che mi trovo confinata nel nulla.

Non ho nessuno con cui condividere questo, nessuno che possa capire.
Tutti possono dare per scontate delle cose, tranne me.

beh...tieni conto che non scriviamo tutto, non in pubblico poi, io alcune cose non le scrivo, se vuoi ti posso ''illuminare''.
le benxo servono a un caxxo per situaxioni croniche, farmaci....sul gruppo bipolari avevo chiesto quanto ci avevano messo a trovare la cura giusta e alcuni han risposto ''10 anni''....
io non posso dare per scontato il tetto sulla testa da anni, non so quanto sia consolante.
non volevo sminuire la tua situaxione, era una risposta ''completa'' diciamo, sui ricoveri.
mo me sono impasticcata pure io, son prossima allo svenimento, spero di non aver offeso nessuno.

Nightlights 25-06-2019 23:22

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291920)
Vorrei che qualcuno mi dicesse che non sono messa poi cosí tragicamente e che sono pensieri disfunzionali miei, ma non me lo dice nessuno.

Non è vero, se qualcuno te lo dice poi ti incazzi uguale.

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claire 25-06-2019 23:33

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2291928)
Non è vero, se qualcuno te lo dice poi ti incazzi uguale.

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

No,io intendo chi sa.
Ovvio che chi non sa può dire non hai un cazzo, ma non intendo questo.Non vale nulla.

Chi conosce la mia situazione non può dire che non sia assurda e di merda.

Nightlights 25-06-2019 23:38

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291935)
No,io intendo chi sa.

Ovvio che chi non sa può dire non hai un cazzo, ma non intendo questo.Non vale nulla.



Chi conosce la mia situazione non può dire che non sia assurda e di merda.

Sei veramente sicura che se qualcuno nella realtà sminuisse i tuoi problemi ti sentiresti meglio, o potrebbero addirittura sparire?

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claire 25-06-2019 23:46

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2291939)
Sei veramente sicura che se qualcuno nella realtà sminuisse i tuoi problemi ti sentiresti meglio, o potrebbero addirittura sparire?

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No.

Infatti non vorrei che sminuissero, ma che fosse vero che sono minori.

Nightlights 25-06-2019 23:52

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291947)
No.



Infatti non vorrei che sminuissero, ma che fosse vero che sono minori.

Nel senso che qualcuno ti faccia credere che siano minori, o che fossero veramente minori per te?

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claire 25-06-2019 23:58

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2291957)
Nel senso che qualcuno ti faccia credere che siano minori, o che fossero veramente minori per te?

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Nel senso che io li veda piú grandi di quello che in realtà sono.
Potrei lavorare sui miei pensieri esagerati e riportare le cose nelle giuste dimensioni.
Ma non è cosí.Ci vedo bene.
L'ultima persona con cui ho parlato ha detto che in effetti è un disastro totale e l'unica è sperare di morire presto.

Nightlights 26-06-2019 00:06

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291968)
Nel senso che io li veda piú grandi di quello che in realtà sono.
Potrei lavorare sui miei pensieri esagerati e riportare le cose nelle giuste dimensioni.
Ma non è cosí.Ci vedo bene.
L'ultima persona con cui ho parlato ha detto che in effetti è un disastro totale e l'unica è sperare di morire presto.

A parte che non mi sembra sto gran consiglio...comunque secondo me potresti non scartare l'ipotesi che i pensieri rivolti tutti allo stesso modo ti portano a vedere le cose più pesanti di quello che sono.
Quando si arriva in casi di emergenza alle volte ci si ritrova a cambiare prospettiva su molte cose (non nego di aver tentato anch'io di fare qualche cazzata in passato e ci ero andato molto vicino)

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claire 26-06-2019 00:17

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2291973)
A parte che non mi sembra sto gran consiglio...comunque secondo me potresti non scartare l'ipotesi che i pensieri rivolti tutti allo stesso modo ti portano a vedere le cose più pesanti di quello che sono.
Quando si arriva in casi di emergenza alle volte ci si ritrova a cambiare prospettiva su molte cose (non nego di aver tentato anch'io di fare qualche cazzata in passato e ci ero andato molto vicino)

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

In emergenza ci sto tipo una volta a settimana.
Le volte che ho visto la morte in faccia non le conto piú.
Ma non vedo le cose in modo diverso dopo.
Anzi,sempre peggio.
Le cose positive io le apprezzo giá, non posso permettermi di darle per scontate come fanno molti.
Ma non ce ne sono.

Nightlights 26-06-2019 00:26

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291980)
In emergenza ci sto tipo una volta a settimana.
Le volte che ho visto la morte in faccia non le conto piú.
Ma non vedo le cose in modo diverso dopo.
Anzi,sempre peggio.
Le cose positive io le apprezzo giá, non posso permettermi di darle per scontate come fanno molti.
Ma non ce ne sono.

Ma se le apprezzi vuol dire che ce ne sono,no?

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

claire 26-06-2019 00:28

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2291987)
Ma se le apprezzi vuol dire che ce ne sono,no?

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Pochissime,sempre meno.
Quasi piú nulla.
Piccole cose cmq, che non possono compensare i grossi guai.
E che perderò, come ho perso il resto.

Nightlights 26-06-2019 00:32

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291989)
Pochissime,sempre meno.
Quasi piú nulla.
Piccole cose cmq, che non possono compensare i grossi guai.
E che perderò, come ho perso il resto.

Beh, da quello che capisco, se sei ancora qui a scrivere vuol dire che non sono poi tanto piccole...

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cancellato20636 26-06-2019 00:50

Re: Rabbia, burnout
 
Scusa posso chiederti perché non puoi piangere?

cancellato20636 26-06-2019 00:53

Re: Rabbia, burnout
 
Come non detto

claire 26-06-2019 06:14

Re: Rabbia, burnout
 
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Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2291991)
Beh, da quello che capisco, se sei ancora qui a scrivere vuol dire che non sono poi tanto piccole...

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Si hai ragione, i giga del telefono sono una gran cosa.

Keith 26-06-2019 09:07

Re: Rabbia, burnout
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2291876)
É per colpa della speranza che sto cosí male, mi fossi ritirata da tutto prima,fossi stata passiva prima ora non sarei cosí devastata dai fallimenti.
Quando uno crede che ci sia un riscatto lo insegue,piú sta male piú è costretto a sperarci altrimenti impazzisce.

Fallimento dopo fallimento, si arriva a un punto in cui è tutto compromesso e non si va piú da nessuna parte,ma nessuno è sincero e ti dice che la tua vita è fallita e i tuoi sforzi sono stati vani per cause di forza maggiore.

Inseguire i traguardi, voler avere la famigerata vita normale (lavoro soddisfacente, vita relazionale figa).. sono cose che possono riuscire..come anche no.
Però c'è a chi, tipo me, era stato prospettato che potesse essere così, anche io mi sono forse sopravvalutato.. ed ecco che poi arrivi ad un lavoro umile e una vita relazionale N.P. (non pervenuta) ed ecco che il senso di fallimento è soverchiante. Poi ci sono anche le patologie fisiche e psichiche, per alcuni più gravi, altri meno, poi c'è pure chi non le ha per niente, buon per loro.
Si tenta un riscatto, si prova a risalire, ma niente, anzi va pure peggio.. e allora arrivi a capire che.. riscatto non ci sarà, la vita è così e si dovrà accettare.. io sto facendo questo percorso.. faticoso ma è da fare.

Poi non tutti sono così. Buona parte delle persone sono come le scimmie e come tali vivono, senza un domani, senza un'oggi, vivono così come capita.. stanno meglio loro? Boh non lo so.
Ho visto tanta gente che nella vita ha vinto, ha avuto il lavoro e i soldi che voleva, la bella famiglia.. indubbiamente hanno faticato per ottenere ciò, troppo, forse anche al di sopra delle loro possibilità..e poi a 40 anni ti prende un colpo e ciao.. perché si, si può morire anche a 45 anni, pure se prima stavi bene, forse è lo stress, che se non viene ogni tanto scaricato può anche generare delle malattie mortali (la medicina ufficiale un po' tentenna su questa cosa, ma neanche dicono che non è possibile).
Lo so, fa strano pensare che la vita sia così, che non ci sia nulla di programmabile, gestibile, niente.. però è così.. e quindi forse è meglio tutti quanti darsi una bella calmata e.. prenderla così

claire 26-06-2019 09:21

Re: Rabbia, burnout
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2292047)
Inseguire i traguardi, voler avere la famigerata vita normale (lavoro soddisfacente, vita relazionale figa).. sono cose che possono riuscire..come anche no.
Però c'è a chi, tipo me, era stato prospettato che potesse essere così, anche io mi sono forse sopravvalutato.. ed ecco che poi arrivi ad un lavoro umile e una vita relazionale N.P. (non pervenuta) ed ecco che il senso di fallimento è soverchiante. Poi ci sono anche le patologie fisiche e psichiche, per alcuni più gravi, altri meno, poi c'è pure chi non le ha per niente, buon per loro.
Si tenta un riscatto, si prova a risalire, ma niente, anzi va pure peggio.. e allora arrivi a capire che.. riscatto non ci sarà, la vita è così e si dovrà accettare.. io sto facendo questo percorso.. faticoso ma è da fare.

Poi non tutti sono così. Buona parte delle persone sono come le scimmie e come tali vivono, senza un domani, senza un'oggi, vivono così come capita.. stanno meglio loro? Boh non lo so.
Ho visto tanta gente che nella vita ha vinto, ha avuto il lavoro e i soldi che voleva, la bella famiglia.. indubbiamente hanno faticato per ottenere ciò, troppo, forse anche al di sopra delle loro possibilità..e poi a 40 anni ti prende un colpo e ciao.. perché si, si può morire anche a 45 anni, pure se prima stavi bene, forse è lo stress, che se non viene ogni tanto scaricato può anche generare delle malattie mortali (la medicina ufficiale un po' tentenna su questa cosa, ma neanche dicono che non è possibile).
Lo so, fa strano pensare che la vita sia così, che non ci sia nulla di programmabile, gestibile, niente.. però è così.. e quindi forse è meglio tutti quanti darsi una bella calmata e.. prenderla così

Io non sono come te.
Non voglio la vita figa, il lavoro figo, la ricchezza.

Il tuo lavoro non è umile manco per il cazzo .

Non avevo alte aspettative poi disilluse, io parlo di una vita dignitosa , un po' di salute un lavoro qualsiasi, relazioni anche minime, anche una sola ma su cui contare davvero.

Io mi accontento, e quelli che vogliono la Luna non li tollero, non vedono quello che hanno e non gli importa,io non c'entro nulla, vorrei solo una vita vivibile, non aver avuto tutti quei traumi reiterati, tutti quei dolori invalidanti che mi devo portare a vita e mi costringono quasi sempre a letto.
Con chi vuole ricchezza vita figa relazioni fighe e stupidaggini varie non ho nulla a che spartire, non paragonatevi a me grazie

DownwardSpiral2 26-06-2019 09:25

Re: Rabbia, burnout
 
Claire tu sei una piratessa mancata, liberati da tutte le doverizzazioni che non ti appartengono e starai meglio.
Io ormai ho sbroccato rispetto solo le persone per cui provo affetto di tutti gli altri me ne strafotto in pura modalità "mafiosa". pane ar pane vino ar vino senza capi nè padroni mai fino alla fine magari mi sputtano tutti in soldi in crack e troie poi finisco sotto un ponte mi sparo una mega pera e ciao a tutti è stato bello
TOCCA SOLO MORIRE IN STA VITA DEL CAZZO FICCATELO IN TESTA

Masterplan92 26-06-2019 09:27

Re: Rabbia, burnout
 
Son troppo frustrato....

Keith 26-06-2019 09:32

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2292051)

E allora non hai capito quello che volevo dire, io non so che a che vita figa stavi pensando io ambissi, ma non è quella.
Solo che dovresti essere meno aggressiva, meno sempre col coltello fra i denti, perché gli altri si trovano meglio a rapportarsi con gente più tranquilla.. poi se non lo vuoi essere e ti senti di essere così per me va bene uguale, era solo un consiglio generale.. di cui non te ne farai un cazzo e andate affanculo tutti, sani, e lavoratori di merda :D

claire 26-06-2019 09:36

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 2292052)
Claire tu sei una piratessa mancata, liberati da tutte le doverizzazioni che non ti appartengono e starai meglio.
https://www.youtube.com/watch?v=b-0tNK2Ih98
TOCCA SOLO MORIRE IN STA VITA DEL CAZZO FICCATELO IN TESTA

Ma chi doverizza,sto a letto con la pezza in testa cosa doverizzo,devo ancora lavare i piatti di ieri ,certo se tornassi indietro farei meno la brava, quello si.
Troppa fatica sprecata per non avere un cazzo di niente solo guai, e la gente che si comporta di merda è lá che si fa gli stracazzi suoi.


Sto qui dentro con gente che dice "non si devono fare le gare a chi sta peggio" ok, e io devo paragonare la mia situazione a quelli che stanno male perchè non scopano dieci modelle al giorno e non prendono 20 mila euro al mese?
Cioè davero davero siamo tutti nella stessa barca e tutti hanno la loro croce?
Ma fatemi sto piacere.
Non dico a te, dico in generale.
Ho capito che non si vince niente alla gara di chi sta peggio, ma manco mi faccio dire "ti capisco" da chi non ha la piú pallida idea di quanto in basso la vita ti può trascinare.

claire 26-06-2019 09:38

Re: Rabbia, burnout
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2292055)
E allora non hai capito quello che volevo dire, io non so che a che vita figa stavi pensando io ambissi, ma non è quella.
Solo che dovresti essere meno aggressiva, meno sempre col coltello fra i denti, perché gli altri si trovano meglio a rapportarsi con gente più tranquilla.. poi se non lo vuoi essere e ti senti di essere così per me va bene uguale, era solo un consiglio generale.. di cui non te ne farai un cazzo e andate affanculo tutti, sani, e lavoratori di merda :D

Io invece mi trovo meglio a dire la veritá quando va detta.
Io parlo di sopravvivenza dignitosa e tu parli di ricchezza e fighezza, potrò dire che non c'entra nulla e non hai capito niente di quello che sto esprimendo in tutti sti post .


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