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Warlordmaniac 18-06-2019 19:52

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2287797)
Ecco un altro esempio di quella visione settaria, ristretta ed estremizzata di cui parlavo prima: una visione in cui ci sono furti e "latrocini" (?) femminili qua e là (cambia solo l'ambito nel quale vengono effettuati), in cui le donne si "accaparrano risorse" maschili (ancora la narrazione del genere sfruttatore e oppressore contro quello vittima, sia pure con le donne "in concorrenza" tra loro: manco fossero gli Stati europei in gara per colonizzare l'Africa-uomo!) e che alla fine della fiera pone le basi per una colpevolizzazione di genere (di uno solo, ovviamente: "furti" maschili ai danni delle donne non esistono o sono irrilevanti o giustificabili, immagino). Perché persone che sono geneticamente predisposte, ovvero in quanto donne, ad accaparrarsi quelle del sesso opposto come se fossero risorse, a operare ai loro danni con "furti" vari, sono anche geneticamente colpevoli, o comunque più colpevoli degli uomini. E' lo stesso discorso estremizzato a parti invertite da certi ambienti "femministi" altrettanto settari, dell'uomo geneticamente predisposto, in quanto tale, a stuprare o comunque a prevaricare la partner e che solo con l'educazione femminista può essere ricondotto a un comportamento civile.
Simili artifici retorici sono sempre stati usati storicamente nei discorsi estremisti per criminalizzare il "nemico" e rinserrare i ranghi della propria "parte" (l'ebreo avido succhiasangue, il nero che stupra le "nostre" donne o ce le "porta" via col big bamboo, ecc.).
E' davvero sconfortante vedere come possano ancora persistere, travestendosi persino da discorsi "sociologici", e continuare a esercitare il loro nefasto influsso per il mantenimento di convenzioni, stereotipi e ruoli di genere.

Mah.
Il fatto è che io lo penso per davvero.
Di estremisti secondo me ci sono ben altri discorsi.
L'obiettivo, sinceramente, non è quello che pensi, infatti tu avrai capito che la donna è una sorta di religione; è la realtà, quindi, ad essere estrema e la mia resistenza viene percepita come blasfema, quindi estremista.
Ti parlo più semplice: la donna è il sesso meno forte fisicamente, quindi meno capace di procacciarsi la sua selvaggina, anche perché partorendo è stata per molto l'unico genitore certo. Lo schema che si è consolidato nel tempo, e che tu dirai che ha avuto molte variazioni sulla regola, ma che rimane uno schema prevalente, è quello del rubamazzo: l'uomo che si guadagna i viveri e la donna che convince l'uomo a cederle parte di quei viveri. Non mi sembra una visione. Non sto dicendo: "donne tutte sanguisughe", sto dicendo che la donna utilizza altre vie per sopravvivere.
Chi pensa questo non vedo perché debba negarlo.

tersite 18-06-2019 20:22

Re: Il maschio soft
 
ma tu le ami le donne sinceramente Warlord?

Nightlights 18-06-2019 21:28

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2288102)
Io apprezzo molto gli uomini soft e teneri :timidezza:https://www.youtube.com/watch?v=JgmNKOeViYM l'importante è che dormano con un arsenale nucleare sotto il cu... :D

Sbaglio o ti piglia parecchio l'argomento ultimamente? :D

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Warlordmaniac 18-06-2019 22:01

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2288072)
ma tu le ami le donne sinceramente Warlord?

Mi piacciono fisicamente. E preferisco nettamente la femminilità alla mascolinità, peccato che sia fuori moda.

Nightlights 18-06-2019 22:02

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2288136)
Si :D io Putin comunque l'ho sempre trovato un uomo affascinante, ma c'è qualcuno, uomo o donna che sia, che non lo trova affascinante?

Io

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

lonely heart 18-06-2019 22:03

Re: Il maschio soft
 
Ogni volta che leggo il titolo penso a lui

https://66.media.tumblr.com/b814b7f4...p43vo1_400.gif

XL 22-06-2019 00:32

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 2287040)
le femministe dicono che devi piagne deppiù perchè si nun piagni abbastanza te viene a mascolinità tozzica. io continuo a chiedermi se ci sono o ci fanno. possibile che non capiscano che gli uomini fanno i duri proprio per piacere alle donne e se non lo fai rischi di finire celibe vita natural durante? sono davvere così rintronate da non capire il semplice nesso che c'è tra mascolinità tradizionale e aspettative femminili verso l'uomo?

Ecco anche secondo me è così.

Le donne a parole dicono di desiderare il maschio soft ma in pratica poi desiderano tutt'altro. Per questo tutta 'sta teoria non regge molto, già da adolescente ti accorgi delle fregnacce che raccontano.
In realtà il maschio prodotto da questi ideali strombazzati dal femminismo è l'esatto contrario di quel che poi le femmine desiderano davvero in concreto generalmente (escludendo poi le eccezioni di minoranza).
Io personalmente non riesco ad essere come desiderano che sia (come desiderano realmente e non come dicono di desiderarci a parole), e direi di essere naturalmente più vicino al maschio soft che al presunto "maschio naturale".
E' in realtà il maschio dominante che è un prodotto del desiderio femminile, non l'altro, quello reale che potrebbe essere anche timido.
Io penso sia vero l'esatto contrario, l'uomo competitivo ed energico che deve reggere a questo e quell'altro, col pisello sempre duro e che si vorrebbe scopare tutto, ossia “l’energia maschile" che "è scopo, guida, direzione e missione nella vita. L’energia maschile" che "è fatta essenzialmente dal superare gli ostacoli della vita” lo produce indirettamente anche il desiderio femminile stesso che viene agito e non pensato o parlato.
Per una serie di motivi le donne non sono generalmente sincere su queste cose, te ne accorgi dopo poche battute se non hai tutte le rotelle fuori posto, certi discorsi delle donne non sono rappresentativi del loro desiderio, continua ad esserci ancora oggi una forma di censura agita probabilmente per motivi di convenienza secondo me. E' un gioco di specchi tra i nostri desideri, che vorrebbero le donne come esseri che coltivano certi valori e che crea nelle donne un'ideologia fittizia, e il loro vero e reale desiderio che va in tutt'altra direzione.
Il pensare che loro stesse desiderano uomini di un certo tipo fa sentire inadeguate diverse donne perché indirettamente questi tipi poi producono anche gerarchie, forme di sottomissione, e così via.
E così vengono a crearsi tutti 'sti discorsi fittizi su quel che desidererebbero (ma che non desiderano davvero) per poter continuare ad avere un'immagine adeguata rispetto a certi altri valori che idealmente vorrebbero seguire proprio per essere più desiderabili dall'altro sesso, ma che in pratica non riescono a seguire.
Credo che funzioni più come forma di difesa psicologica questa ideologia, che come sistema per manipolare, dato che in realtà le donne vogliono manipolare e plasmare i maschi in tutt'altro modo, dicono agli uomini che sono gli uomini a desiderare di essere di acciaio, che loro seguono un'altra idea di cosa sia un maschio desiderabile, ma non è così, questo è solo un sistema per discolparsi completamente come madri o come agenti sociali, ma chi ha questo desiderio alla fine sono loro, le donne, poi gli uomini per piacere cercano in molti modi di assecondarlo.
Al contrario poi le donne sparano cavolate anche al contrario, si fanno operare e tirano fuori tette gigantesche e sostengono poi che sono soltanto loro a desiderarle tanto... No, per carità, non c'entra nulla il fatto che molte persone dell'altro sesso siano attratte dalla cosa, questo è irrilevante e non le ha influenzate per nulla.
Una madre rompe tanto i coglioni al figlio timido intimandolo di "svegliarsi" e poi magari viene in forum come questi a sostenere che in realtà crede che una donna generalmente ammira persone di questo tipo e le ritiene amabili e son poche le eccezioni che disprezzano tanto queste tendenze. Tra il dire e il fare c'è una spaccatura tanto evidente, che come ho scritto prima bisogna avere tutte le rotelle fuori posto per non accorgersi di questi giochetti, e non penso siano tutti così matti.

tersite 22-06-2019 01:49

Re: Il maschio soft
 
il problema è piu' semplice di quanto si pensi XL, il femminismo è una ideologia e come tale non ha riscontro in nessun organo, è una cosa costruita a tavolino la cosidetta uguaglianza uomo-donna semplfcemente non esiste siamo diversi.
poi c'è il nostro lato biologico, spesso nascosto, deriso un po' come quando si parla del sedere , fa ridere il culo ma ci sostiene è importante. E così il nostro lato istintivo. Alla fine le donne i tipi troppo leccati, acculturati, femministi frignoni non li amano affatto. Sognano il maschio vero, frase tipica "non ci sono piu' gli uomini di una volta!".
cmq io sono come te un maschio beta o omega :D

tersite 22-06-2019 01:52

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2288136)
Si :D io Putin comunque l'ho sempre trovato un uomo affascinante, ma c'è qualcuno, uomo o donna che sia, che non lo trova affascinante?

a me fa schifo non solo politicamente, mi mette i brividi che non è propriamente ammirazione

Crepuscolo 22-06-2019 07:58

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2289733)
a me fa schifo non solo politicamente, mi mette i brividi che non è propriamente ammirazione

Infatti non ho capito perché in Italia molti lo ammirino, forse è nato tutto dai meme su Facebook, un esempio di come l'apparenza conta più della realtà.

Aliquis 22-06-2019 08:17

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2286728)
Vi dico che cosa mi ha colpito dell'articolo. Prima di tutto la questione di genere fa parte dei miei maggiori interessi, non lo scoprite ora; però ho cercato per mesi quest'articolo, dopo averlo letto e perso una volta, per le parole di Bly. Non credo che Bly parli, rispetto agli altri passi di questo articolo, all'uomo femminista ("più donna di una donna"), ma dà una visione particolare di alcuni tipi umani. Premesso, e qui mi sento la coscienza a posto, che io non corrisponda con la descrizione mi maschio femminista, ho pensato molto in questi mesi all'opposizione tra "conservare la vita" e "dare la vita". In effetti tutto quello che faccio è votato per la conservazione della vita: mi fa orrore vedere gli animali da allevamento morire, non sopporto la violenza, mi fanno molta impressione le morti per malattia, ho l'incubo di invecchiare, penso sempre a quando papà e mamma moriranno, non prendo rischi, Guido lentamente e non sopporto l'alta velocità ad esempio nelle giostre e potrei continuare. Quindi sono totalmente votato alla conservazione della vita. Credo che sia questo il motivo per cui le donne non sono sensibili al mio corredo genetico (=non sono attratte).


Molto interessante. Questa concezione, Worldmaniac, mi ricorda molto quella cosmista, il pensiero di Fedorov rivolto a lottare contro la morte e per la conservazione della vita. Fino al ripristino delle vite precedenti. Ho scritto un libro ispirato a questa filosofia. E' una concezione antitetica a quella prevalente, appunto postmodernista, di lotta di tutti contro tutti, di selezione naturale e artificiale, liberista, che si basa sulla "sopravvivenza del più adatto" e quindi sulla morte come leva del progresso (ovviamente, in tale mondo, ognuno pensa di sopravvivere sulla morte degli altri. Strano a dirsi, un simile pensiero viene ritenuto normale.....Auschiwitz impallidisce al confronto). E non è un caso se Fedorov, insieme alla morte, voleva abolire anche il sesso. Le due cose sono complementari. Anche se lui specificava che tale abolizione sarebbe stata possibile solo dopo l'abolizione della morte. Vabbè, lui la vedeva così; dopo, la corrente cosmista ha subito molte biforcazioni. A mio avviso, è la concezione di "Auto-evoluzione cosciente dell'uomo", la lotta contro le forze cieche e crudeli della natura, che sono presenti nella stessa mente umana, il punto di maggiore forza e interesse nel cosmismo. E la tua posizione, Worldmanica, mi sembra vicina a questo.

TheCopacabana 22-06-2019 09:01

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2289745)
..un libro ispirato a questa filosofia

E' pubblicato?

Aliquis 22-06-2019 10:44

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da TheCopacabana (Messaggio 2289748)
E' pubblicato?

Da un anno e 4 mesi.

XL 22-06-2019 12:21

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2289777)
Da un anno e 4 mesi.

Complimenti Aliquis.

Rada 22-06-2019 12:57

Re: Il maschio soft
 
Oggi il pensiero unico standardizzato vuole, per l'appunto, che l'uomo sia un beta cuck frignone-gay friendly-libertario. Finita per l'occidente, la vedo molto molto male.

Atlas 22-06-2019 13:07

Re: Il maschio soft
 
tradotto?

Palmiro 22-06-2019 13:47

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Rada (Messaggio 2289842)
Oggi il pensiero unico standardizzato vuole, per l'appunto, che l'uomo sia un beta cuck frignone-gay friendly-libertario. Finita per l'occidente, la vedo molto molto male.

Il segreto, che in realtà segreto non è, è come sempre distinguersi dal pensiero dominante, ragionare e comportarsi fuori dagli schemi.
L'uomo che piace è quello che non ha paura di dire quello che pensa senza filtri e agire secondo ciò che sente e che vuole, nei limiti del lecito e consentito beninteso, e non secondo ciò che qualcuno prima di lui ha stabilito essere giusto o sbagliato.

Nightlights 22-06-2019 15:56

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2289879)
Il segreto, che in realtà segreto non è, è come sempre distinguersi dal pensiero dominante, ragionare e comportarsi fuori dagli schemi.
L'uomo che piace è quello che non ha paura di dire quello che pensa senza filtri e agire secondo ciò che sente e che vuole, nei limiti del lecito e consentito beninteso, e non secondo ciò che qualcuno prima di lui ha stabilito essere giusto o sbagliato.

Sottoscrivo

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Aliquis 22-06-2019 16:17

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Rada (Messaggio 2289842)
Oggi il pensiero unico standardizzato vuole, per l'appunto, che l'uomo sia un beta cuck frignone-gay friendly-libertario. Finita per l'occidente, la vedo molto molto male.

Sei sicuro? Molto spesso noto invece che si vuole un maschio virile e sicuro di sè. Sicuri di non scambiare le parole ("voglio l'uomo dolce") con la realtà ("voglio l'uomo forte"). L'alternativa è che l'Occidente è scizofrenico; vuole tutto e il suo contrario nel medesimo tempo e spazio.

Aliquis 22-06-2019 16:23

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2289879)
Il segreto, che in realtà segreto non è, è come sempre distinguersi dal pensiero dominante, ragionare e comportarsi fuori dagli schemi.
L'uomo che piace è quello che non ha paura di dire quello che pensa senza filtri e agire secondo ciò che sente e che vuole, nei limiti del lecito e consentito beninteso, e non secondo ciò che qualcuno prima di lui ha stabilito essere giusto o sbagliato.

E' proprio vero che tuto è relativo. Si dice che piace l'uomo che dice e fa quello che vuole, anche contro il pensiero dominante. Ma, appunto, nei limiti del "lecito e consentito". Quindi, tutto dipende da coloro che stabiliscono questi limiti, vale a dire dai dominanti, gli stessi che producono il pensiero dominante....vale a dire che se vai fuori dagli schemi sei fottuto. E non questione di fare e dire quello che si vuole. Come soteneva Spinoza, la volontà non esiste. Non si fa quello che si vuole, ma si agisce in base al proprio essere. Vale a dire, che se sei fuori dagli schemi, sei condannato a priori. Magari con la motivazione che non fai quello che vuoi......

Warlordmaniac 22-06-2019 17:03

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2289879)
Il segreto, che in realtà segreto non è, è come sempre distinguersi dal pensiero dominante, ragionare e comportarsi fuori dagli schemi.
L'uomo che piace è quello che non ha paura di dire quello che pensa senza filtri e agire secondo ciò che sente e che vuole, nei limiti del lecito e consentito beninteso, e non secondo ciò che qualcuno prima di lui ha stabilito essere giusto o sbagliato.

Come ho spiegato altrove, è più vero il contrario. Cioè non hai paura di esprimerti se ci sono le basi per non avere paura. Non è il coraggio che attrae, ma è l'attrarre che incoraggia. Aprii un thread apposito, intitolato "facile a dirsi" o qualcosa simile.

Warlordmaniac 22-06-2019 17:05

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2289745)
Molto interessante. Questa concezione, Worldmaniac, mi ricorda molto quella cosmista, il pensiero di Fedorov rivolto a lottare contro la morte e per la conservazione della vita. Fino al ripristino delle vite precedenti. Ho scritto un libro ispirato a questa filosofia. E' una concezione antitetica a quella prevalente, appunto postmodernista, di lotta di tutti contro tutti, di selezione naturale e artificiale, liberista, che si basa sulla "sopravvivenza del più adatto" e quindi sulla morte come leva del progresso (ovviamente, in tale mondo, ognuno pensa di sopravvivere sulla morte degli altri. Strano a dirsi, un simile pensiero viene ritenuto normale.....Auschiwitz impallidisce al confronto). E non è un caso se Fedorov, insieme alla morte, voleva abolire anche il sesso. Le due cose sono complementari. Anche se lui specificava che tale abolizione sarebbe stata possibile solo dopo l'abolizione della morte. Vabbè, lui la vedeva così; dopo, la corrente cosmista ha subito molte biforcazioni. A mio avviso, è la concezione di "Auto-evoluzione cosciente dell'uomo", la lotta contro le forze cieche e crudeli della natura, che sono presenti nella stessa mente umana, il punto di maggiore forza e interesse nel cosmismo. E la tua posizione, Worldmanica, mi sembra vicina a questo.

Tremendamente interessante

Inosservato 22-06-2019 20:52

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2289745)
Molto interessante. Questa concezione, Worldmaniac, mi ricorda molto quella cosmista

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2289946)
Tremendamente interessante

e vabbè, ve la cantate e ve la suonate da soli https://upload.forumfree.net/i/ff12230885/sottecchi.png

XL 23-06-2019 08:51

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2289879)
Il segreto, che in realtà segreto non è, è come sempre distinguersi dal pensiero dominante, ragionare e comportarsi fuori dagli schemi.
L'uomo che piace è quello che non ha paura di dire quello che pensa senza filtri e agire secondo ciò che sente e che vuole, nei limiti del lecito e consentito beninteso, e non secondo ciò che qualcuno prima di lui ha stabilito essere giusto o sbagliato.

A me tutte 'ste teorie dell'esser fuori dal gregge mi sembrano solo una gran presa per i fondelli, alla fine viene a crearsi comunque sempre un gregge delle persone fuori dai greggi e in un gregge poi si sta sempre, quindi in fin dei conti fuori dagli schemi non si può stare, è solo una cosa relativa a certi determinati schemi.
Tutte 'ste persone che dicono di esser fuori dagli schemi, sono incredibilmente simili tra loro, e quindi mi sembrano altre cavolate narcisistiche. Non c'è schema più oppressivo e ripetuto di questo del dover essere fuori dagli schemi.
La cosa bella è che questa cosa è autocontraddittoria, cioé una persona dovrebbe agire nei limiti di ciò che è consentito, ma consentito da chi? Qualcun altro probabilmente... Andando a contraddire poi quel che si dice dopo perché questa persona dovrebbe anche agire "secondo ciò che sente" ... "e non secondo ciò che qualcuno prima di lui ha stabilito essere giusto o sbagliato".
E se quel che sento va contro il consentito? Non è possibile? :nonso:
Per questo tutte queste "parole al vento" io personalmente le cestino molto velocemente, questo discorso qua non so quante volte l'ho letto in questo o quel sito.
Alla fine penso che tutti cerchino di ottenere quel che desiderano in base a quel che sentono e negoziano con i limiti sociali del consentito e non consentito, dato che poi ci sono ripercussioni oggettive, non c'è mica bisogno di mettere una regola o supporre che solo alcune persone lo fanno davvero.
Sono certe caratteristiche e il successo sociale che probabilmente attraggono, alle bestie umane non frega nulla di questi schemi o del fatto che una persona è sé stessa in base ad un qualche sé metafisico che non si saprebbe nemmeno dove andare a pescare, interessa quel che funziona per certi scopi riproduttivi ereditati dagli antenati.

Warlordmaniac 23-06-2019 10:56

Re: Il maschio soft
 
Ciò che è consentito corrisponde a ciò che percepiamo come utile. Un adulto che se la fa letteralmente addosso è statisticamente fuori dal gregge, ma ispirerà un senso di malattia e di sporcizia che verrà respinto dalla moltitudine.
Quando parlo di ginarchia non parlo come cose astratte mitologiche come le scie chimiche, ma di prendere come punto di riferimento del politicamente corretto il giudizio sessuale femminile medio, che trascina con sé i valori del maschilismo e della cavalleria. Anticonvenzionale e fuori dagli schemi sarà chi si allontana da questo punto di riferimento, cosa che non si può dire, ad esempio, della religione cattolica la quale ha smesso di essere una guida.

Edwin 23-06-2019 13:36

Re: Il maschio soft
 
1) Ma se io sono di indole "Soft" non è il caso che lo rimanga? Nel senso, si parla come se l'inclinazione personale sia scelta, mentre evidentemente non lo è. Io trovo ridicoli i comportamenti da alpha e mi sentirei fuori luogo nell'impersonarli. Ma non son stato condizionato da nulla, così sono per questioni genetiche e di vissuto.

Corollario a ciò: Siate quel che vi sentite di essere e imparate ad apprezzarvi. Magari non rimorchierete, ma almeno sarete liberi di essere chi siete.

2) Da studente di Biologia ho studiato (e passato, in vero) Genetica. NON PARLATEMI DI SELEZIONE NATURALE AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.

Sopravvive il più adatto, ma essere adatti può significare (come nel caso dell'uomo) saper fare comunità, e inoltre dipende dal contesto, sempre. Non si è più adatti in assoluto, si è più adatti nel contesto (tanto che l'anemia falciforme, in un contesto di malaria, è un fenotipo positivo alla sopravvivenza).


3) L'uguaglianza uomo-donna non vuole essere "fisica", ma è assurdo devo spiegarvelo. Si parla di uguaglianza in trattamenti e dignità, non certo dire che siamo la stessa cosa dal punto di vista fisiologico.
Parità di dignità significa anche smettere di ritenere vere stupidaggini come la donna più sensibile o l'uomo cacciatore.
A suo modo, l'idea di maschio alpha è ugualmente deleteria (presuppone un modo giusto di essere maschi) così come lo è l'idea della donna casalinga. Magari a qualcuno può far comodo, ma fossi donna sarei contrariata dal fatto che mi venga più o meno velatamente detto cosa fare della mia esistenza.

XL 23-06-2019 17:45

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2290383)
Corollario a ciò: Siate quel che vi sentite di essere e imparate ad apprezzarvi. Magari non rimorchierete, ma almeno sarete liberi di essere chi siete.

:pensando:
Ma in concreto esser liberi di essere chi si sente di essere, che significa?
E se per me esser libero di essere chi sento di essere equivale a rimorchiare, visto che mi sento di essere un tipo che attira le donne? Bada bene, sento di esserlo, ma magari non lo sono.

Istante per istante siamo tutti quel che siamo, non potremmo mai essere diversi da quel che siamo, se invece si parla di un nostro modo di stare nel mondo immaginario, ancora non concreto, dipende tutto da cosa si immagina, se immagino di essere un ippopotamo non potrò mai essere libero di essere quel che sento di essere, a meno che non inventino un qualcosa che tramuta gli esseri umani in animali.

Edwin 23-06-2019 18:06

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2290522)
:pensando:
Ma in concreto esser liberi di essere chi si sente di essere, che significa?
E se per me esser libero di essere chi sento di essere equivale a rimorchiare, visto che mi sento di essere un tipo che attira le donne? Bada bene, sento di esserlo, ma magari non lo sono.

Istante per istante siamo tutti quel che siamo, non potremmo mai essere diversi da quel che siamo, se invece si parla di un nostro sé ideale ed immaginario, ancora non concreto, dipende tutto da cosa si immagina, se immagino di essere un ippopotamo non potrò mai essere libero di essere quel che sento di essere, a meno che non inventino un qualcosa che tramuta gli esseri umani in animali.

La frase che utilizzo è un poco rubata, la uso perchè mi piace così tanto la fonte originale che in qualche modo l'ho fatta mia :ridacchiare:
De Andrè parlava degli emarginati che pur di "difendere il loro diritto di assomigliare a sè stessi" scontavano la pena di essere soli. Lo riteneva un atto eroico.

Il mio è un invito a fare e dire quel che ci pare, quel che sentiamo ci rappresenti come persone, non curandoci delle conseguenze "sociali": questa cosa ovviamente deve essere commista alla realtà per cui non ha senso girare nudi per strada perchè sentiamo di essere rappresentati dalla nudità (:D) ma per lo meno di cercare di sentirci rappresentati dai nostri gesti nelle relazioni sociali. Chessò fare quella battuta che ci va di fare, o fare quel favore che sentiamo istintivo fare non curandoci di passare da beta (o si dice soft?) per questa ragione.

Ovviamente la realtà incombe e compromessi bisogna sempre farne, però penso che cercare di assomgiliare a sè stessi sia un bel modo di vivere. Non penso sia possibile veramente raggiungere una cosa simile, ma provarci per me è già qualcosa...e pensare nella propria mente che si sta sbagliando perchè in verità ci sono modelli mascolini corretti per me è profondamente deleterio.

Edit: Mi sono reso conto di non esser stato chiaro su una cosa. Non ho idea di cosa sia il mio "vero" io, però so cosa istintivamente mi piace e cosa istintivamente direi o farei. Il punto è che ognuno poi cognuga questa cosa come vuole, l'invito è a non far tacere quel che sentiamo essere nostro per paura di dare una cattiva imprensione o di non rispecchiare certi standard o più estremamente di non essere accettati.

Masterplan92 23-06-2019 18:12

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2290292)
A me tutte 'ste teorie dell'esser fuori dal gregge mi sembrano solo una gran presa per i fondelli, alla fine viene a crearsi comunque sempre un gregge delle persone fuori dai greggi e in un gregge poi si sta sempre, quindi in fin dei conti fuori dagli schemi non si può stare, è solo una cosa relativa a certi determinati schemi.
Tutte 'ste persone che dicono di esser fuori dagli schemi, sono incredibilmente simili tra loro, e quindi mi sembrano altre cavolate narcisistiche. Non c'è schema più oppressivo e ripetuto di questo del dover essere fuori dagli schemi.
La cosa bella è che questa cosa è autocontraddittoria, cioé una persona dovrebbe agire nei limiti di ciò che è consentito, ma consentito da chi? Qualcun altro probabilmente... Andando a contraddire poi quel che si dice dopo perché questa persona dovrebbe anche agire "secondo ciò che sente" ... "e non secondo ciò che qualcuno prima di lui ha stabilito essere giusto o sbagliato".
E se quel che sento va contro il consentito? Non è possibile? :nonso:
Per questo tutte queste "parole al vento" io personalmente le cestino molto velocemente, questo discorso qua non so quante volte l'ho letto in questo o quel sito.
Alla fine penso che tutti cerchino di ottenere quel che desiderano in base a quel che sentono e negoziano con i limiti sociali del consentito e non consentito, dato che poi ci sono ripercussioni oggettive, non c'è mica bisogno di mettere una regola o supporre che solo alcune persone lo fanno davvero.
Sono certe caratteristiche e il successo sociale che probabilmente attraggono, alle bestie umane non frega nulla di questi schemi o del fatto che una persona è sé stessa in base ad un qualche sé metafisico che non si saprebbe nemmeno dove andare a pescare, interessa quel che funziona per certi scopi riproduttivi ereditati dagli antenati.

Ottimo post :bene:

alien boy 23-06-2019 20:06

Re: Il maschio soft
 
Che questa figura di maschio soft esista sono d'accordo (e sento di esserne almeno in parte rappresentato), non so fino a che punto sia determinante l'influenza della società, non credo che ce ne siano tantissimi di questi casi; poi dipende dai parametri usati per applicare queste definizioni, che variano da persona a persona. Secondo me si diventa così principalmente per l'educazione che si è ricevuta, che può dipendere da eventuali messaggi di un pensiero diffuso formatosi anche sotto la spinta dell'infuenza del femminismo ma anche no o farlo in minima parte. Più probabile è che il peso che si imprime maggiormente è quello delle dinamiche famigliari vissute, funzioni delle personalità dei genitori e in genere delle figure maschili e femminili della famiglia, che hanno una storia rispetto a cui è difficile stimare quanto abbia effettivamente inciso una parte "politica" piuttosto che l'altra.
Comunque ancora non mi è chiaro cosa di preciso un uomo non sarebbe libero di fare, pena il ricevere lo stigma sociale e l'allontanamento dalla compagnia femminile. A parte le difficoltà e a volte impossibilità di trovare relazioni con l'altro sesso dovute all'essere "beta" o altre lettere successive dell'alfabeto greco, che non è un limite da poco, ma mi sembra che spesso quelli che se ne lamentano allo stesso tempo affermino che son comunque leggi di natura, quelle dell'attrazione, per cui c'è poco da intervenire. O almeno a me così verrebbe da concludere.

Warlordmaniac 23-06-2019 20:21

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2290550)
La frase che utilizzo è un poco rubata, la uso perchè mi piace così tanto la fonte originale che in qualche modo l'ho fatta mia :ridacchiare:
De Andrè parlava degli emarginati che pur di "difendere il loro diritto di assomigliare a sè stessi" scontavano la pena di essere soli. Lo riteneva un atto eroico.

Il mio è un invito a fare e dire quel che ci pare, quel che sentiamo ci rappresenti come persone, non curandoci delle conseguenze "sociali": questa cosa ovviamente deve essere commista alla realtà per cui non ha senso girare nudi per strada perchè sentiamo di essere rappresentati dalla nudità (:D) ma per lo meno di cercare di sentirci rappresentati dai nostri gesti nelle relazioni sociali. Chessò fare quella battuta che ci va di fare, o fare quel favore che sentiamo istintivo fare non curandoci di passare da beta (o si dice soft?) per questa ragione.

Ovviamente la realtà incombe e compromessi bisogna sempre farne, però penso che cercare di assomgiliare a sè stessi sia un bel modo di vivere. Non penso sia possibile veramente raggiungere una cosa simile, ma provarci per me è già qualcosa...e pensare nella propria mente che si sta sbagliando perchè in verità ci sono modelli mascolini corretti per me è profondamente deleterio.

Edit: Mi sono reso conto di non esser stato chiaro su una cosa. Non ho idea di cosa sia il mio "vero" io, però so cosa istintivamente mi piace e cosa istintivamente direi o farei. Il punto è che ognuno poi cognuga questa cosa come vuole, l'invito è a non far tacere quel che sentiamo essere nostro per paura di dare una cattiva imprensione o di non rispecchiare certi standard o più estremamente di non essere accettati.

Edwin, però la faccenda dell'essere se stessi è da sempre trattata in modo confusionario. Se l'uomo è un animale sociale, come facciamo distinguere quello che vogliamo noi da quello che gli altri vogliono per noi?

Edwin 23-06-2019 20:50

Re: Il maschio soft
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2290696)
Edwin, però la faccenda dell'essere se stessi è da sempre trattata in modo confusionario. Se l'uomo è un animale sociale, come facciamo distinguere quello che vogliamo noi da quello che gli altri vogliono per noi?

Non ho risposte a questa cosa.
Saper distinguere cosa ci piace, cosa ci appassiona e cosa ci fa star bene non è una cosa per niente facile e penso abbia bisogno di un gran lavoro di introspezione e a volte terapia (sintomo di alcuni disturbi, leggevo, è anche il perder di vista queste cose).

Però stabilire dei modi di comportarsi "giusti" è già deleterio nell'approccio mentale. Volessi lavorare sul capire a cosa tende la mia persona la prima cosa che farei è evitare come la peste questi pensieri...cosa che difatto faccio :ridacchiare:


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