Re: Come ci vedono gli altri
 

muttley: noto a me, ignoto agli altri :sisi:

Re: Come ci vedono gli altri
 

Credo che mi vedano come uno strano, sempre che mi vedano...

Re: Come ci vedono gli altri
 

perché magari pensa che l'apprezzamento venga fatto per convenzione sociale (es. "sei un bel ragazzo, meglio di tanti altri") o per pietà per farti superare un pesante stato di disagio. Oppure nel peggiore dei casi, ma neanche tanto raro, per vedere la reazione e poi prendere in giro.

Re: Come ci vedono gli altri
 

Su internet: stronza aggressiva e poco empatica.

Nella vita reale: chi non mi conosce mi vede come una persona molto pacata, tranquilla e sempre sorridente. Dopo pochi minuti di conversazione, invece, iniziano a notare che sono strana, parlo poco, sembro sfuggente e disinteressata alla socializzazione. Diciamo che apparentemente non ho nulla di strano, la stranezza viene fuori conoscendomi meglio. Credo di avere un linguaggio del corpo che fa capire che non voglio essere avvicinata, e infatti nessuno si avvicina. Ho sempre l'impressione che la gente mi guardi in modo strano, come se percepissero che ho qualcosa che non va, ma non so bene se sia una mia impressione. :pensando:

Re: Come ci vedono gli altri
 

Per me il controllo del linguaggio del corpo è una fissazione. Se la percezione degli altri non è controllabile, almeno puoi in parte manipolare ciò che trasmetti grazie al linguaggio del corpo, e chiaramente più sei confident nei gesti, postura, movenze più vai a sopperire a quei tratti che ti pongono in handicap. Il tutto genera contrasti non inquadrabili, che mi tolgono da una posizione scomoda di manifesta vulnerabilità.

Comunque ombroso è stata l'ultima definizione datami a rimanermi impressa.