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incompresa88 22-04-2019 15:31

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2255017)
Si

Le persone che hanno problemi uguali o simili ai nostri, non è detto che capiscano, anzi mi correggo, capiscono si perché provando su se stessi il problema sanno di cosa si tratta, ma non è assolutamente detto che vogliano frequentare o stare assieme a una persona uguale a loro.

Questo, purtroppo, è molto vero. Per molti anni ho pensato (sbagliando) che una persona simile a me mi avrebbe capita, che avremmo voluto cose simili, eccetera. Non è così. Una persona con problematiche simili potrebbe essere più comprensiva, ma non è detto che voglia frequentare una persona in cui si rispecchia. Questa è una lezione che ho dovuto apprendere in modo molto doloroso. Anni buttati dando per scontato che persone strane e tormentate mi avrebbero apprezzata, quando poi nemmeno loro volevano una persona complicata e difficile da gestire, preferendo gente più allegra e vivace. Posso capirlo, ma questa cosa continua a farmi male.

Peste Nera 22-04-2019 15:41

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Beh, quasi sempre dipende da chi ci troviamo davanti, se la persona prova empatia per la nostra condizione e se è disposta a comprenderci. In teoria due persone con lo stesso problema dovrebbero capirsi meglio ma forse sono io che nonostante tutto ho troppa fiducia nel prossimo.

incompresa88 22-04-2019 15:53

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2255059)
Beh, quasi sempre dipende da chi ci troviamo davanti, se la persona prova empatia per la nostra condizione e se è disposta a comprenderci. In teoria due persone con lo stesso problema dovrebbero capirsi meglio ma forse sono io che nonostante tutto ho troppa fiducia nel prossimo.

L'empatia può anche esserci, ma a me è sempre capitato che anche i depressi, i fobici, i problematici in generale preferissero frequentare gente più "facile", più spensierata. Mi è stato proprio detto in faccia. Lo trovo molto triste, perché già ho difficoltà a trovare persone da cui mi sento capita, se poi quando ne trovo una che mi capisca un minimo devo comunque rinunciare perché rovino l'umore altrui… :miodio:

Peste Nera 22-04-2019 16:02

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Lo so incompresa88 è dura anche per me. Forse sono troppo ingenuo io ma forse le persone con problemi simili ai nostri cercano individui allegri ed estroversi perché credono che li aiuteranno a risolvere i loro problemi e di questo non posso fargliene una colpa. Spesso invece gli estroversi allontanano quelli come noi perché li vedono come un peso dal quale liberarsi. A me piacerebbe invece incontrare una persona con i miei problemi per cercare di essere capito e aiutato e ricambiarla ovviamente, ma forse ripeto sono solo un illuso.

incompresa88 22-04-2019 16:11

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2255068)
Lo so incompresa88 è dura anche per me. Forse sono troppo ingenuo io ma forse le persone con problemi simili ai nostri cercano individui allegri ed estroversi perché credono che li aiuteranno a risolvere i loro problemi e di questo non posso fargliene una colpa. Spesso invece gli estroversi allontanano quelli come noi perché li vedono come un peso dal quale liberarsi. A me piacerebbe invece incontrare una persona con i miei problemi per cercare di essere capito e aiutato e ricambiarla ovviamente, ma forse ripeto sono solo un illuso.

Nemmeno io gliene faccio una colpa, lo capisco. Però è tristissimo non poter essere se stessi nemmeno con chi teoricamente potrebbe capirci. A me succede sempre che all'inizio si mostrano comprensivi con me, ma non appena scoprono che non ho amici e non esco mai noto proprio un distacco da parte di tutti, problematici compresi. Ma cosa dovrei fare? Mentire? Devo dire di avere chissà quale vita sociale per avere un minimo di possibilità? E' sempre la stessa dinamica. All'inizio, magari mi trovano interessante, perché do l'idea di una forte che sa stare anche da sola se non trova persone affini e che non si accontenta, ma poi penso che inizino a percepire pesantezza e si allontanano, anche se loro stessi hanno o hanno avuto problemi di depressione o di ansia. Poi la gente si stupisce che sono diventata misantropa… Ho provato ad andare incontro alle persone, ma non cambia niente. Esclusa da tutti, sempre, anche dai miei simili.

Peste Nera 22-04-2019 16:18

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255071)
Nemmeno io gliene faccio una colpa, lo capisco. Però è tristissimo non poter essere se stessi nemmeno con chi teoricamente potrebbe capirci. A me succede sempre che all'inizio si mostrano comprensivi con me, ma non appena scoprono che non ho amici e non esco mai noto proprio un distacco da parte di tutti, problematici compresi. Ma cosa dovrei fare? Mentire? Devo dire di avere chissà quale vita sociale per avere un minimo di possibilità? E' sempre la stessa dinamica. All'inizio, magari mi trovano interessante, perché do l'idea di una forte che sa stare anche da sola se non trova persone affini e che non si accontenta, ma poi penso che inizino a percepire pesantezza e si allontanano, anche se loro stessi hanno o hanno avuto problemi di depressione o di ansia. Poi la gente si stupisce che sono diventata misantropa… Ho provato ad andare incontro alle persone, ma non cambia niente. Esclusa da tutti, sempre, anche dai miei simili.

A volte ho trovato anch'io persone comprensive ma poi sono sparite con una scusa o un'altra. Le persone estroverse hanno a mio parere quasi un "radar" che gli fa percepire quelli come noi dei diversi da tenere bene alla larga nel migliore dei casi e nel peggiore da schernire ed odiare direttamente. Pensa che io non sono stato accettato neanche in una famosa associazione di volontariato. Sentendo la mia voce incerta al telefono mi hanno detto di non presentarmi neanche in sede per conoscersi reciprocamente. Lì ho toccato veramente il fondo, appena riagganciai il telefono avevo voglia di urlare.:miodio:

Malessere84 22-04-2019 16:35

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Credo di essere Dep... l'ho scoperto negli ultimi anni facendo ricerche su internet. L'avessi capito 20 anni fa probabilmente adesso farei una vita migliore...il problema è che per le mie paure ho iniziato ad evitare tutti e tutto e all'inizio stavo bene, molto bene...perchè evitando non provavo sensazioni di ansia e vergogna..però col passare degli anni questo evitamento è diventato cronico...Ho vissuto l'intera mia esistenza da solo, mai avuto un amico, mai uscito una sera in vita mia, mai parlato con una ragazza... e per parlare intendo chiacchierare....., non mi conosce nessuno....è un miracolo che non ho ancora preso la depressione e che non prendo farmaci ....

Maximilian74 22-04-2019 16:45

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Malessere84 (Messaggio 2255078)
Credo di essere Dep... l'ho scoperto negli ultimi anni facendo ricerche su internet. L'avessi capito 20 anni fa probabilmente adesso farei una vita migliore...il problema è che per le mie paure ho iniziato ad evitare tutti e tutto e all'inizio stavo bene, molto bene...perchè evitando non provavo sensazioni di ansia e vergogna..però col passare degli anni questo evitamento è diventato cronico...Ho vissuto l'intera mia esistenza da solo, mai avuto un amico, mai uscito una sera in vita mia, mai parlato con una ragazza... e per parlare intendo chiacchierare....., non mi conosce nessuno....è un miracolo che non ho ancora preso la depressione e che non prendo farmaci ....

È proprio così che si diventa, dei fantasmi. Nessuno sa niente di noi, di come siamo, di come ragioniamo, dei sentimenti che abbiamo, niente.

Maximilian74 22-04-2019 16:55

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Io una cosa che ho sempre sentito dire, da tutti, ma soprattutto da ragazze e donne è :se devo scegliere preferisco un uomo allegro che mi fa ridere, perché così mi alleggerisce la giornata.

Beh, quello che penso io a riguardo è :bisogna vedere se uno ha una vita, ha dei problemi che gli permettono di riuscire a ridere sempre, ad avere un modo di fare da buttare sempre tutto sulla battuta e sullo scherzo.
Dipende MOLTO dalla portata dei problemi che uno ha. Io che per molti motivi non ho mai avuto una vita allegra e felice, non ho sinceramente voglia di ridere sempre, e fare il pagliaccio da intrattenimento per alleggerire le giornate degli altri.
Questa cosa però fa capire come la pensano, cioè il musone, il serio, viene evitato come la rogna, come se chi è serio e non fa il pagliaccio non possa essere comunque una persona valida con delle qualità dal punto di vista interiore

Peste Nera 22-04-2019 17:00

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Il problema Maximilian74 è che oggi l'apparenza conta per il 99% del giudizio che gli altri hanno delle persone. Per apparenza intendo un insieme di caratteristiche: aspetto fisico, carattere, modo di fare ecc... In questo mondo c'è pochissimo spazio se non nulla per quelli come noi purtroppo.

incompresa88 22-04-2019 17:10

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2255083)
È proprio così che si diventa, dei fantasmi. Nessuno sa niente di noi, di come siamo, di come ragioniamo, dei sentimenti che abbiamo, niente.

Proprio così. Nessuno mi ha mai conosciuta, nessuno sa niente di me, niente di niente. Sono completamente invisibile, il nulla in persona.

zoe666 22-04-2019 17:10

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2255090)
Io una cosa che ho sempre sentito dire, da tutti, ma soprattutto da ragazze e donne è :se devo scegliere preferisco un uomo allegro che mi fa ridere, perché così mi alleggerisce la giornata.

Beh, quello che penso io a riguardo è :bisogna vedere se uno ha una vita, ha dei problemi che gli permettono di riuscire a ridere sempre, ad avere un modo di fare da buttare sempre tutto sulla battuta e sullo scherzo.
Dipende MOLTO dalla portata dei problemi che uno ha. Io che per molti motivi non ho mai avuto una vita allegra e felice, non ho sinceramente voglia di ridere sempre, e fare il pagliaccio da intrattenimento per alleggerire le giornate degli altri.
Questa cosa però fa capire come la pensano, cioè il musone, il serio, viene evitato come la rogna, come se chi è serio e non fa il pagliaccio non possa essere comunque una persona valida con delle qualità dal punto di vista interiore

Dipende anche dal tipo di carattere.
Io non sento di aver avuto una vita facile, ma una cosa per me fondamentale è l'ironia e l'autoironia, la cerco in altri e penso di esserlo in parte anche io.
Cercare di sdrammatizzare, di provare a ridere ogni tanto, aiuta tanto se stessi.
In questo senso capisco che poco si voglia stare con una persona seria e sempre seria e solo seria e triste. Si può anche avere problemi e riuscire comunque a divertirsi, fosse anche con qualche battuta caustica ogni tanto.
Non è fare il giullare di corte, di norma viene naturalmente perchè è nel proprio essere, e non dipende dall'avere o meno problemi ( ci son persone serene ma per nulla divertenti al mondo ). Non a caso tanti comici soffrono di depressione o hanno una vita molto poco serena, quindi il fatto che l'essere divertenti dipenda dal tipo di vita poco ci credo.
Io con una persona musona e sempre vittima di se e dei suoi problemi non ci starei. Non voglio un giullare affianco, ma già la vita è difficile per me, se poi devo tornare a casa e trovarmi la desolazione e la depressione ( sempre ) allora sto da sola.

incompresa88 22-04-2019 17:20

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2255097)
Io con una persona musona e sempre vittima di se e dei suoi problemi non ci starei. Non voglio un giullare affianco, ma già la vita è difficile per me, se poi devo tornare a casa e trovarmi la desolazione e la depressione ( sempre ) allora sto da sola.

Ecco, questa è la riprova di quello che dicevo.
Che poi, non sono nemmeno musona, né sembro particolarmente depressa a prima vista, anzi, ho sempre il sorriso sulle labbra, ma evidentemente il fatto di parlare poco mi tradisce.
La cosa curiosa è che invece io li cerco tormentati, angosciati, perché voglio farli star bene e di conseguenza star bene io con loro, ma niente, pure quelli vogliono una solare e allegra, non una che sta sempre lì a farsi domande e a riflettere sulle cose. Sono vista come una rompipalle impegnativa e quindi non ho speranze con nessuno. Vado bene solo se recito e nascondo una parte di me.

zoe666 22-04-2019 17:23

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255104)
Ecco, questa è la riprova di quello che dicevo.
Che poi, non sono nemmeno musona, né sembro particolarmente depressa a prima vista, anzi, ho sempre il sorriso sulle labbra, ma evidentemente il fatto di parlare poco mi tradisce.
La cosa curiosa è che invece io li cerco tormentati, angosciati, perché voglio farli star bene e di conseguenza star bene io con loro, ma niente, pure quelli vogliono una solare e allegra, non una che sta sempre lì a farsi domande e a riflettere sulle cose. Sono vista come una rompipalle impegnativa e quindi non ho speranze con nessuno. Vado bene solo se recito e nascondo una parte di me.

Essere divertenti e non perennemente seri non vuol dire necessariamente non riflettere sulle cose o farsi domande sulla vita.

incompresa88 22-04-2019 17:28

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2255105)
Essere divertenti e non perennemente seri non vuol dire necessariamente non riflettere sulle cose o farsi domande sulla vita.

No, il punto è che con la gente bisogna sempre indossare una maschera, questo è.

Peste Nera 22-04-2019 17:50

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255109)
No, il punto è che con la gente bisogna sempre indossare una maschera, questo è.

Quindi sei d'accordo con me che conta nel 99% dei casi l'apparenza nei rapporti interpersonali?

incompresa88 22-04-2019 17:54

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2255125)
Quindi sei d'accordo con me che conta nel 99% dei casi l'apparenza nei rapporti interpersonali?

Conta mostrarsi sereni, parlare di sé, apparire persone stabili e con una vita normale. Come è già stato fatto notare, la gente ha già i suoi problemi e non vuole accollarsi anche quelli altrui, quindi sì, bisogna stamparsi una bella maschera sul viso, se si vuole avere qualche possibilità di piacere.
Ovviamente, queste farse a me non interessano, né sono brava a recitare, quindi niente, sono fuori dai giochi.

Maximilian74 22-04-2019 18:54

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2255097)
Dipende anche dal tipo di carattere.
Io non sento di aver avuto una vita facile, ma una cosa per me fondamentale è l'ironia e l'autoironia, la cerco in altri e penso di esserlo in parte anche io.
Cercare di sdrammatizzare, di provare a ridere ogni tanto, aiuta tanto se stessi.
In questo senso capisco che poco si voglia stare con una persona seria e sempre seria e solo seria e triste. Si può anche avere problemi e riuscire comunque a divertirsi, fosse anche con qualche battuta caustica ogni tanto.
Non è fare il giullare di corte, di norma viene naturalmente perchè è nel proprio essere, e non dipende dall'avere o meno problemi ( ci son persone serene ma per nulla divertenti al mondo ). Non a caso tanti comici soffrono di depressione o hanno una vita molto poco serena, quindi il fatto che l'essere divertenti dipenda dal tipo di vita poco ci credo.
Io con una persona musona e sempre vittima di se e dei suoi problemi non ci starei. Non voglio un giullare affianco, ma già la vita è difficile per me, se poi devo tornare a casa e trovarmi la desolazione e la depressione ( sempre ) allora sto da sola.

Scusa ma non sono d'accordo su tutto. Io posso fare una battuta e ridere se il problema è di medio e basso livello. Se ho un problema grosso mio o su un mio familiare sinceramente non ho voglia di ridere e fare battute, quindi dipende si dal carattere, ma anche dalla portata dei problemi che una persona ha. Se io ho qualche cosa che mi fa dispiacere in modo pesante e costante negli anni, sinceramente voglia di ridere non ne ho. Posso averla e sdrammatizzare se si tratta di una caviglia slogata per esempio, ma su cose pesanti e tristi sinceramente no. E poi sinceramente, come parli delle persone tristi e con problemi non mi piace. Dici se devo beccarmi le persone tristi e vittime dei loro problemi, come se chi vive male o ha problemi lo faccia apposta o si diverta.

Masterplan92 22-04-2019 18:55

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255127)
Conta mostrarsi sereni, parlare di sé, apparire persone stabili e con una vita normale. Come è già stato fatto notare, la gente ha già i suoi problemi e non vuole accollarsi anche quelli altrui, quindi sì, bisogna stamparsi una bella maschera sul viso, se si vuole avere qualche possibilità di piacere.
Ovviamente, queste farse a me non interessano, né sono brava a recitare, quindi niente, sono fuori dai giochi.

:bene:

Maximilian74 22-04-2019 18:57

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255127)
Conta mostrarsi sereni, parlare di sé, apparire persone stabili e con una vita normale. Come è già stato fatto notare, la gente ha già i suoi problemi e non vuole accollarsi anche quelli altrui, quindi sì, bisogna stamparsi una bella maschera sul viso, se si vuole avere qualche possibilità di piacere.
Ovviamente, queste farse a me non interessano, né sono brava a recitare, quindi niente, sono fuori dai giochi.

Neanche io so recitare, e inoltre, se voglio essere sincero, non vedo perché devo fare il pagliaccio per alleggerire le giornate agli altri per essere apprezzato quando dalla parte opposta non c'è un ritorno di niente. Troppo comoda così

incompresa88 22-04-2019 18:59

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2255166)
Neanche io so recitare, e inoltre, se voglio essere sincero, non vedo perché devo fare il pagliaccio per alleggerire le giornate agli altri per essere apprezzato quando dalla parte opposta non c'è un ritorno di niente. Troppo comoda così

Lo so… io riesco ad essere simpatica e divertente solo se mi sento davvero apprezzata da una persona e se sono davvero serena in quel momento.
Non è che se ho un problema grave o sono insoddisfatta di tutto posso star lì a fare battute, non mi vengono nemmeno. A volte è già tanto se non scoppio a piangere davanti a tutti e non sclero, fare la buffona sarebbe davvero troppo.

zoe666 22-04-2019 19:24

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2255162)
E poi sinceramente, come parli delle persone tristi e con problemi non mi piace. Dici se devo beccarmi le persone tristi e vittime dei loro problemi, come se chi vive male o ha problemi lo faccia apposta o si diverta.

No, io ho detto che non starei con gente perennemente triste, perchè mi piace sdrammatizzare ( anche problemi ben più gravi della caviglia slogata ) e troppa negatività mi farebbe vivere ancora peggio.
Mai detto che lo facciano apposta o altro, solo che io non ci starei, e che preferisco persone con cui affrontare i problemi non solo tenendo il muso, piangendo e buttandosi giù.
Punti di vista.

Maximilian74 22-04-2019 20:00

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quando poi si parla di ottimismo, di guardare sempre in positivo tutto, io non è che condivido molto questa cosa. Mi spiego meglio. Non è che dico che è un ragionamento sbagliato a priori, ma a volte è una frase buttata li così, oppure a volte una persona non è che è negativa, semplicemente è realista. Io quando parlo del mio problema con il socializzare, che sono rimasto fuori da tutto sono realista, so che la mia vita è così, è così da anni, da quando ho 6/8 anni. Lasciamo perdere da cosa è nata sta problematica , i perché e i per come. Sto parlando di essere realista. Io posso alzarmi tutti i giorni e dire ah sono ottimista e positivo, vedo la vita bene, radiosa, ma poi al lato pratico io vivo così, e la consapevolezza non significa essere negativi, significa essere realisti. Non mi venite a dire che essere positivi va abbinato ad agire con fatti concreti. Voglio sapere quante persone con fobia, depressione, evitamento, DEP, DSP, sono guariti e hanno completamente capovolto la loro vita cancellando completamente la fobia e trovandosi di colpo a vivere una vita normale come gli altri

Malessere84 22-04-2019 22:51

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Questa patologia è molto invalidante perchè nasce in giovane età...il mio Dep è iniziato in seconda media e terza media.....Da giovane la personalità di una persona deve ancora formarsi e quindi è ovvio che la vita viene rovinata in modo irreparabile...Mi rendo conto che non potrò mai fare la vita normale che fanno altre persone perchè semplicemente non sono in grado....Negli ultimi tempi ho analizzato molto la mia vita e mi sono chiesto ......'Potevo agire diversamente da giovane ?' .....No non potevo, non ero in grado...perchè l'ansia ,la fobia enorme che avevo mi ha portato in quella direzione....'Qualcuno avrebbe potuto aiutarmi?'...Credo di si'.... se i miei genitori avessero intuito subito il mio disagio sociale...sicuramente potevano aiutarmi ...forse uno psichiatra poteva darmi una mano, qualche ansiolitico forse potevano allieviare i sintomi di fobia e vergogna e avrei potuto relazionarmi di piu' con gli altri.....

Maximilian74 23-04-2019 02:53

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da Malessere84 (Messaggio 2255301)
Questa patologia è molto invalidante perchè nasce in giovane età...il mio Dep è iniziato in seconda media e terza media.....Da giovane la personalità di una persona deve ancora formarsi e quindi è ovvio che la vita viene rovinata in modo irreparabile...Mi rendo conto che non potrò mai fare la vita normale che fanno altre persone perchè semplicemente non sono in grado....Negli ultimi tempi ho analizzato molto la mia vita e mi sono chiesto ......'Potevo agire diversamente da giovane ?' .....No non potevo, non ero in grado...perchè l'ansia ,la fobia enorme che avevo mi ha portato in quella direzione....'Qualcuno avrebbe potuto aiutarmi?'...Credo di si'.... se i miei genitori avessero intuito subito il mio disagio sociale...sicuramente potevano aiutarmi ...forse uno psichiatra poteva darmi una mano, qualche ansiolitico forse potevano allieviare i sintomi di fobia e vergogna e avrei potuto relazionarmi di piu' con gli altri.....

Se presi da piccolo questi problemi, c'è qualche possibilità di uscirne. Piccolo intendo verso i 7/8 anni, perché già a 15/20 anni secondo me è tardi.quando sei ragazzino te stesso non ci pensi come invece ci pensi da adulto. E per i genitori non è facile accorgersi di un problema di questo tipo. Potrebbe sembrare semplice timidezza, e loro potrebbero dire ma si è solo un po' timido, crescendo andrà a posto. Invece è li che bisogna intervenire. Dopo é tardi. Perché nel frattempo gli altri vivono, fanno quelle esperienze necessarie alla vita, e noi no, noi sempre fermi allo stesso punto.

Nightlights 23-04-2019 07:57

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255127)
la gente ha già i suoi problemi e non vuole accollarsi anche quelli altrui

E questo è uno dei motivi per cui ogni tanto penso di rimanere solo a vita, se nelle relazioni non si accetta che ci sono pregi e difetti anche dall'altra parte si è condannati a relazioni insoddisfacenti a meno che non metti una maschera (che però nel mio caso non dura)..e purtroppo quando sei depresso quasi nessuno ti accetta...


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incompresa88 23-04-2019 08:03

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2255359)
E questo è uno dei motivi per cui ogni tanto penso di rimanere solo a vita, se nelle relazioni non si accetta che ci sono pregi e difetti anche dall'altra parte si è condannati a relazioni insoddisfacenti a meno che non metti una maschera (che però nel mio caso non dura)..e purtroppo quando sei depresso quasi nessuno ti accetta...


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Per me non c'è speranza, infatti. Recitare alla lunga stanca e io sono una persona problematica, inutile nasconderlo. Ormai penso costantemente al suicidio e credo che la mia ora si stia avvicinando. Una come me non sa vivere da sola ma al tempo stesso non riesce ad avere rapporti umani di alcun tipo. Le maschere le ho indossate per anni e non hanno funzionato. Non ho più voglia di fingere e nessuno mi accetterebbe mai per quella che sono. Inutile farsi illusioni.

Nightlights 23-04-2019 08:21

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255361)
Per me non c'è speranza, infatti. Recitare alla lunga stanca e io sono una persona problematica, inutile nasconderlo. Ormai penso costantemente al suicidio e credo che la mia ora si stia avvicinando. Una come me non sa vivere da sola ma al tempo stesso non riesce ad avere rapporti umani di alcun tipo. Le maschere le ho indossate per anni e non hanno funzionato. Non ho più voglia di fingere e nessuno mi accetterebbe mai per quella che sono. Inutile farsi illusioni.

per me è ancora più difficile sopportare il fatto che questa condizione si presenta a periodi più o meno lunghi e non dipende da me, è quasi una condizione involontaria...poi mi dico è inutile che sto li a fare lo splendido se poi quando mi conoscono sul serio scappano, meglio neanche cominciare e ti eviti un copione già scritto altre volte



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incompresa88 23-04-2019 08:27

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2255364)
per me è ancora più difficile sopportare il fatto che questa condizione si presenta a periodi più o meno lunghi e non dipende da me, è quasi una condizione involontaria...poi mi dico è inutile che sto li a fare lo splendido se poi quando mi conoscono sul serio scappano, meglio neanche cominciare e ti eviti un copione già scritto altre volte



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Io sono sempre depressa. Lo sono sempre stata. Posso sembrare normale per qualche ora, ma poi mi torna la voglia di mettermi a dormire e deprimermi.
Anche per questo ho sempre avuto al massimo rapporti a distanza, se dovessi vedere quotidianamente una persona, scapperebbe dopo due giorni. Ormai comunque evito proprio i rapporti umani, compresi quelli a distanza, tanto il mio modo di essere non sarà mai accettato. Ormai lo so.

Maximilian74 23-04-2019 08:34

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255361)
Per me non c'è speranza, infatti. Recitare alla lunga stanca e io sono una persona problematica, inutile nasconderlo. Ormai penso costantemente al suicidio e credo che la mia ora si stia avvicinando. Una come me non sa vivere da sola ma al tempo stesso non riesce ad avere rapporti umani di alcun tipo. Le maschere le ho indossate per anni e non hanno funzionato. Non ho più voglia di fingere e nessuno mi accetterebbe mai per quella che sono. Inutile farsi illusioni.

è come dici tu, inutile farsi illusioni. Mi ricordo a 21 anni quando ero a militare, già allora stavo alla larga da tutto quello che facevano i miei coetanei, ma non ci pensavo come adesso, allora quando ci pensavo un attimo alla mia situazione mi dicevo :"ma si, hai solo 21 anni, finito militare ti capiterà di conoscere una ragazza ed è tutto ok, uscirai con qualche amico e ti divertirai"
Invece non è successo niente di tutto ciò, gli anni sono passati, ora ne ho 45,e mentre gli altri già a militare avevano la ragazza, io niente di niente. Nulla. Il vuoto assoluto. L'unico aspetto positivo è che dal 1999 ho il lavoro fisso. Ma la mia condizione sociale è andata sempre peggiorando, senza mai nessuna esperienza, niente. A 21 anni ti sembra niente di che perché sei giovane e hai tutto davanti, a 45 ti volti indietro e fai un bilancio, vedi gli altri che hanno costruito, hanno avuto le varie tappe, fin da ragazzini, le cotte, i primi baci al parco con la ragazzina, le compagnie.
Io niente di tutto ciò, e sinceramente mi viene da ridere quando sento o leggo di alcuni che dicono che alla mia età posso recuperare tutte queste cose per merito dei farmaci e delle terapie cognitive.
Ma cosa recuperi?? Le varie fasi ed esperienze alle varie fasce di età?? Ma lo sanno tutti che non è vero, quello che non hai mai vissuto a 15,a 20,a 25 non lo puoi vivere a 45.non diciamo stronzate.
Quale sarebbe la soluzione? Rischiare di farsi fregare con una straniera? C'è chi lo fa, io sinceramente non ci penso proprio, ci saranno sicuramente persone oneste, ma si sa che molte cercano appoggi quando vengono in Italia, e di te, realmente, non gliene frega un cavolo.
Altrimenti cosa, sperare in una uguale a me che mi accetta così come sono senza rompere le balle col socializzare eccetera eccetera? Sinceramente non lo credo possibile neanche questo, per vari motivi.

Nightlights 23-04-2019 08:43

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255365)
Io sono sempre depressa. Lo sono sempre stata. Posso sembrare normale per qualche ora, ma poi mi torna la voglia di mettermi a dormire e deprimermi...Ormai comunque evito proprio i rapporti umani, compresi quelli a distanza, tanto il mio modo di essere non sarà mai accettato. Ormai lo so.

questa è una cosa in cui mi riconosco anch'io (specie la parte finale), però la depressione mi prende quasi sempre in modo ansioso, non dormo proprio...ma è un'ansia che da fuori non si vede, addirittura talvolta mi è stato detto che infondo tranquillità (si volevo dire io, perché mi hai beccato nella giornata buona...non sai mica che tra mezz'ora potrei aver solo voglia di tornare a casa)



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Nightlights 23-04-2019 08:47

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2255366)
è come dici tu, inutile farsi illusioni. Mi ricordo a 21 anni quando ero a militare, già allora stavo alla larga da tutto quello che facevano i miei coetanei, ma non ci pensavo come adesso, allora quando ci pensavo un attimo alla mia situazione mi dicevo :"ma si, hai solo 21 anni, finito militare ti capiterà di conoscere una ragazza ed è tutto ok, uscirai con qualche amico e ti divertirai"

Invece non è successo niente di tutto ciò, gli anni sono passati, ora ne ho 45,e mentre gli altri già a militare avevano la ragazza, io niente di niente. Nulla. Il vuoto assoluto. L'unico aspetto positivo è che dal 1999 ho il lavoro fisso. Ma la mia condizione sociale è andata sempre peggiorando, senza mai nessuna esperienza, niente. A 21 anni ti sembra niente di che perché sei giovane e hai tutto davanti, a 45 ti volti indietro e fai un bilancio, vedi gli altri che hanno costruito, hanno avuto le varie tappe, fin da ragazzini, le cotte, i primi baci al parco con la ragazzina, le compagnie.

Io niente di tutto ciò, e sinceramente mi viene da ridere quando sento o leggo di alcuni che dicono che alla mia età posso recuperare tutte queste cose per merito dei farmaci e delle terapie cognitive.

Ma cosa recuperi?? Le varie fasi ed esperienze alle varie fasce di età?? Ma lo sanno tutti che non è vero, quello che non hai mai vissuto a 15,a 20,a 25 non lo puoi vivere a 45.non diciamo stronzate.

Quale sarebbe la soluzione? Rischiare di farsi fregare con una straniera? C'è chi lo fa, io sinceramente non ci penso proprio, ci saranno sicuramente persone oneste, ma si sa che molte cercano appoggi quando vengono in Italia, e di te, realmente, non gliene frega un cavolo.

Altrimenti cosa, sperare in una uguale a me che mi accetta così come sono senza rompere le balle col socializzare eccetera eccetera? Sinceramente non lo credo possibile neanche questo, per vari motivi.

È molto difficile, ma non impossibile...io non sono proprio disfattista in questo, ho visto qualche (rarissimo) caso di coppie in cui è in comune questo aspetto...solitamente però erano relazioni in età un po' più avanzata della mia

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incompresa88 23-04-2019 08:48

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2255366)
è come dici tu, inutile farsi illusioni. Mi ricordo a 21 anni quando ero a militare, già allora stavo alla larga da tutto quello che facevano i miei coetanei, ma non ci pensavo come adesso, allora quando ci pensavo un attimo alla mia situazione mi dicevo :"ma si, hai solo 21 anni, finito militare ti capiterà di conoscere una ragazza ed è tutto ok, uscirai con qualche amico e ti divertirai"
Invece non è successo niente di tutto ciò, gli anni sono passati, ora ne ho 45,e mentre gli altri già a militare avevano la ragazza, io niente di niente. Nulla. Il vuoto assoluto. L'unico aspetto positivo è che dal 1999 ho il lavoro fisso. Ma la mia condizione sociale è andata sempre peggiorando, senza mai nessuna esperienza, niente. A 21 anni ti sembra niente di che perché sei giovane e hai tutto davanti, a 45 ti volti indietro e fai un bilancio, vedi gli altri che hanno costruito, hanno avuto le varie tappe, fin da ragazzini, le cotte, i primi baci al parco con la ragazzina, le compagnie.
Io niente di tutto ciò, e sinceramente mi viene da ridere quando sento o leggo di alcuni che dicono che alla mia età posso recuperare tutte queste cose per merito dei farmaci e delle terapie cognitive.
Ma cosa recuperi?? Le varie fasi ed esperienze alle varie fasce di età?? Ma lo sanno tutti che non è vero, quello che non hai mai vissuto a 15,a 20,a 25 non lo puoi vivere a 45.non diciamo stronzate.
Quale sarebbe la soluzione? Rischiare di farsi fregare con una straniera? C'è chi lo fa, io sinceramente non ci penso proprio, ci saranno sicuramente persone oneste, ma si sa che molte cercano appoggi quando vengono in Italia, e di te, realmente, non gliene frega un cavolo.
Altrimenti cosa, sperare in una uguale a me che mi accetta così come sono senza rompere le balle col socializzare eccetera eccetera? Sinceramente non lo credo possibile neanche questo, per vari motivi.

Guarda, io fino ai 21-22 anni non pensavo più di tanto ai rapporti sociali. Ero già ansiosa e strana, ma diciamo che stavo bene da sola, vivevo di illusioni e credevo che un giorno tutto si sarebbe sistemato, che avrei trovato una persona speciale simile a me con la quale sarei stata felice. Ovviamente non è così che funziona. Ho passato tutta l'adolescenza in un mondo tutto mio, anche perché non mi interessava proprio uscire, solo che così facendo le differenze tra me e gli altri poi si notano. E il punto è che a me davvero non è mai interessato socializzare, avere gruppi e uscire. Sono tranquilla, mi piace passare molto tempo in casa oppure fare attività rilassanti, e vorrei solo una persona al mio fianco, visto che i rapporti sociali mi stressano. Se dovessi vedere gente ogni fine settimana impazzirei. Ma chi potrebbe accettare una del genere? Forse se fossimo stati nel 1800 sarebbe stato diverso, ma al giorno d'oggi il mio modo di essere è considerato anormale, c'è poco da fare.

Maximilian74 23-04-2019 08:55

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2255369)
Guarda, io fino ai 21-22 anni non pensavo più di tanto ai rapporti sociali. Ero già ansiosa e strana, ma diciamo che stavo bene da sola, vivevo di illusioni e credevo che un giorno tutto si sarebbe sistemato, che avrei trovato una persona speciale simile a me con la quale sarei stata felice. Ovviamente non è così che funziona. Ho passato tutta l'adolescenza in un mondo tutto mio, anche perché non mi interessava proprio uscire, solo che così facendo le differenze tra me e gli altri poi si notano. E il punto è che a me davvero non è mai interessato socializzare, avere gruppi e uscire. Sono tranquilla, mi piace passare molto tempo in casa oppure fare attività rilassanti, e vorrei solo una persona al mio fianco, visto che i rapporti sociali mi stressano. Se dovessi vedere gente ogni fine settimana impazzirei. Ma chi potrebbe accettare una del genere? Forse se fossimo stati nel 1800 sarebbe stato diverso, ma al giorno d'oggi il mio modo di essere è considerato anormale, c'è poco da fare.

Senza andare al 1800, io credo che ai tempi dei nostri nonni e dei nostri genitori, non c'erano tutti questi paletti sociali che invece ci sono adesso. Dai racconti, non mi risulta che i miei nonni quando si sono conosciuti negli anni 30, c'erano tutte ste menate, e se non sei così, e se non sei cosà, se non vai in palestra, se non hai i soldi, se non hai tanti amici.
Allora ci si conosceva, se ci si trovava bene si stava insieme, punto e stop.
Negli ultimi 25 anni la selezione è davvero impossibile e spietata, figuriamoci per gente come me.

Nightlights 23-04-2019 09:03

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2255370)
Senza andare al 1800, io credo che ai tempi dei nostri nonni e dei nostri genitori, non c'erano tutti questi paletti sociali che invece ci sono adesso. Dai racconti, non mi risulta che i miei nonni quando si sono conosciuti negli anni 30, c'erano tutte ste menate, e se non sei così, e se non sei cosà, se non vai in palestra, se non hai i soldi, se non hai tanti amici.

Allora ci si conosceva, se ci si trovava bene si stava insieme, punto e stop.

Negli ultimi 25 anni la selezione è davvero impossibile e spietata, figuriamoci per gente come me.

Per forza, sono condizionamenti sociali indotti, che portano a pensare che determinate persone nella vita portano solo problemi...i pregiudizi duri a morire (tipo che chi è depresso porta sfiga) di una certa mentalità di chi, per sua fortuna, problemi seri non ne ha mai avuti in tal senso

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Maximilian74 23-04-2019 09:08

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ivan87 (Messaggio 2255372)
Per forza, sono condizionamenti sociali indotti, che portano a pensare che determinate persone nella vita portano solo problemi...i pregiudizi duri a morire (tipo che chi è depresso porta sfiga) di una certa mentalità di chi, per sua fortuna, problemi seri non ne ha mai avuti in tal senso

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Esatto, è questo il nocciolo della questione

Peste Nera 23-04-2019 10:02

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Tu almeno hai il lavoro Maximilian74. Io non avendo neanche quello mi sto informando sui paesi più a buon mercato nel mondo ma abbastanza civili per scappare via e non essere più ritrovato. Ho letto che spesso in alcuni paesi meno avanzati le persone sono più semplici ed è più facile socializzare e trovare un partner.

Xchénnpossoreg? 23-04-2019 10:24

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2255178)
mi piace sdrammatizzare ( anche problemi ben più gravi della caviglia slogata ) e troppa negatività mi farebbe vivere ancora peggio.

Mi rivedo molto nelle tue parole :) .
Sdrammatizzare (o almeno provarci) spesso mi è di grande aiuto.
I pensieri negativi sono come delle coperte pesanti al mese di agosto, da un lato rassicurano ma dall'altro fanno stare solo male e basta. E più restano addosso e più manca il fiato.
Per questo cerco di riporre le trapunte nell'armadio, ho bisogno di abbracci leggeri e non di cappe di caldo infinito.
Altolà sudore :nonso::mrgreen:

Maximilian74 23-04-2019 10:32

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Non tutti riescono a sdrammatizzare e ridere quando hanno dei problemi. Dipende da persona a persona

Baby Lemonade 23-04-2019 10:35

Re: Dep - disturbo evitante personalità, chi ne soffre?
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2255394)
Mi rivedo molto nelle tue parole :) .
Sdrammatizzare (o almeno provarci) spesso mi è di grande aiuto.
I pensieri negativi sono come delle coperte pesanti al mese di agosto, da un lato rassicurano ma dall'altro fanno stare solo male e basta. E più restano addosso e più manca il fiato.
Per questo cerco di riporre le trapunte nell'armadio, ho bisogno di abbracci leggeri e non di cappe di caldo infinito.
Altolà sudore :nonso::mrgreen:

Io riesco sempre a trovare il lato comico delle cose, anche nelle situazioni più tragiche o quando sono depressissima. Un particolare, un qualcosa che mi fa piangere dal ridere ed è dura smettere. Solo che, paradossalmente, anche questo può creare problemi con gli altri. Spesso vengo considerata superficiale e insensibile. Non capiscono che è un modo per proteggermi e anche per cercare di donare un po' di allegria.


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