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Wrong 30-03-2019 23:02

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
DOC e depressione, diagnosticati 22 anni fa ma presenti da molto prima.

Lùthien. 30-03-2019 23:08

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2244170)
"non ho bisogno di diagnosi, di scritti ecc" vuol dire che si riesce a gestire la cosa senza aiuti specialistici e agevolazioni.

Io la mia fobia sociale in alcuni contesti non la so gestire, e se mi capitano questi contesti, non la gestisco proprio, faccio la figura di un'ameba. Altrimenti, evito la situazione che possa crearmi disagio.


Quote:

La diagnosi di depressione, ad esempio, dà diritto nella mia regione a esenzione su visite psichiatriche, alcuni esami diagnostici e sconto su alcuni farmaci.
Ad esempio io questo nemmeno lo sapevo.
Hai ragione tu. La battaglia deve partire da noi, io non mi sono mai informata e non ne so nulla, forse dovrei cominciare anche io a chiedere info.
Comunque ci tengo a sottolineare che dicendo che non ho più bisogno di conferme non volevo far passare il messaggio che non ho bisogno di agevolazioni o aiuto. Anzi, ho bisogno di aiuto all'estremo, ma sono molto pessimista riguardo l'iniziare una nuova terapia.

claire 30-03-2019 23:20

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Luthien non ti quoto, comunque ho capito la tua risposta, grazie.

Keith 30-03-2019 23:39

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallen (Messaggio 2244172)
Ma quindi lo psicologo non mi darà una diagnosi se io non la richiedo? Cioè in pratica non mi dice di cosa soffro? E poi io ero convinto che spettasse allo psicologo dire al paziente di farsi visitare da uno psichiatra qualora lo ritenesse opportuno: non funziona così?

E' il contrario. Prima si va dallo psichiatra, che è anche medico e se ha un minimo di coscienza ed esperienza farà fare alcune analisi al paziente.
E' frequente che i disturbi mentali siano dovuti a problematiche fisiche (gli esempi più scontati: malfunzionamento tiroideo o carenza di vitamina D, ma anche lievi cardiopatie silenti).. anzi sarebbe ancora più frequente se si indagasse meglio.
Poi lo psichiatra se lo riterrà opportuno indirizzerà verso lo psicologo.

Fallen 31-03-2019 01:40

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2244326)
E' il contrario. Prima si va dallo psichiatra, che è anche medico e se ha un minimo di coscienza ed esperienza farà fare alcune analisi al paziente.
E' frequente che i disturbi mentali siano dovuti a problematiche fisiche (gli esempi più scontati: malfunzionamento tiroideo o carenza di vitamina D, ma anche lievi cardiopatie silenti).. anzi sarebbe ancora più frequente se si indagasse meglio.
Poi lo psichiatra se lo riterrà opportuno indirizzerà verso lo psicologo.

Ok grazie.
Qualche buon anima che ha già fatto una visita psichiatrica e che, dunque, mi sappia spiegare in cosa consista e come si svolga?

SamueleMitomane 31-03-2019 02:19

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Capisco chi afferma l'importanza della diagnosi, ma c'è un lungo percorso di zona grigia che non va trascurato, che va dal riconoscere un vago problema alla sua diagnosi. E rimanere in quella zona non vuol dire soffrire di meno rispetto a chi è ufficialmente sotto cura, (anche perché la sofferenza individuale è difficilmente misurabile) o fingere per attenzioni. E questo è ancora più vero per la fs.

Equilibrium 31-03-2019 03:55

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Circa 4 anni fa :pensando: ci sono andato da uno psichiatra, fatto 5 o 6 sedute, avevo bisogno di parlare con qualcuno, spinto da un periodo in cui mi sentivo vuoto e sul depresso ma anche per curiosità, nn essendoci mai andato da nessuno, volevo capire se avevo capito.
Mi fece fare un test sulla personalità ed erano tipo 1500 domande, alla fine venne fuori che avevo una decina di patologie:D...Cmq detta da lui il test era orientativo e che tutti nel test risultavano positivi a varie patologie, per cui
nulla di preoccupante.
Gli ho raccontato tutta la mia vita, anche le cose più intime, tra cui molto del periodo fobico, gli ho descritto come mi sentivo, veramente gli ho raccontato tutti i cazzi miei.
Mi ha dato conferma che ho avuto una fobia sociale grave ed è rimasto meravigliato di come ne sono uscito da solo. Mi disse che avevo ancora dei tratti da evitante, che lo aveva capito solo guardandomi la prima volta che mi vide. Disse anche un altra cosa, scherzando... Di quanto ero autoreferenziale.
Alla fine mi fece proprio capire che nn avevo bisogno di uno psichiatra, e che avevo fatto tutto da solo.
In realtà nn ho fatto tutto da solo, sono stato anche fortunato, ho avuto una base sicura come una famiglia unita, e tante altre cose. Certe cose le ho capite dopo, dico grazie a Dio anche se nn sono credente mi viene da ringraziare.

Keith 31-03-2019 09:31

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallen (Messaggio 2244368)
Ok grazie.
Qualche buon anima che ha già fatto una visita psichiatrica e che, dunque, mi sappia spiegare in cosa consista e come si svolga?

Quote:

guarda niente di che, ti chiede nome cognome, età, se lavori, se studi, cose generali, se hai patologie, se assumi sostanze, come lo hai conosciuto (se tramite prenotazione cup, internet, conoscenze, etc.) e poi ti chiede come mai ti sei rivolto a lui, e gli dici un po' tutto quello che vuoi. E poi si dialoga normalmente. Se sospetta una patologia organica ti chiederà di fare delle analisi. Di solito, ma non è detto, da una terapia farmacologia e dice di rivedersi dopo 1 setimana, 1 mese, dipende. oppure se è anche psicoterapeuta ti propone le sedute che fa lui stesso. Così è comodo, almeno la stessa persona ti segue dal punto di vista farmacologico e psicoterapico.
La cosa che a molti piace, ma a me piace relativamente poco è che poi dopo un po' si inizia a cazzeggiare..a parlare dei colleghi di lavoro, delle donne.. uno dei miei psichiatri era fissato con le donne.. alla fine dopo qualche mese però lo lasciai perché eravamo diventati più due amici che paziente-terapeuta..a me invece piacerebbe proprio andare a fondo delle malattie, capire. come cavolo faccio ad andare a donne.. a parte che, chi mi si fila..primo.. secondo, se sono malato come mi approccio? prima devo guarire, o cmq stare meglio.
La prossima volta vorrei provare con una donna, forse sono più empatiche e meno fissate col sesso. Sono andato sempre da uomini pensando che le donne mi giudicassero uno sfigato, ma è un pensiero mio scemo.
.

zoe666 31-03-2019 09:39

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Mai stata da uno psichiatra.
Mai avuto diagnosi scritte.
Giusto una psicologa da cui con andata per un paio d'anni mi disse che a suo parere ero alessitimica:interrogativo:

Peste Nera 31-03-2019 10:33

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Una precisazione Doppelganger91, io non parlavo degli psicologi/psichiatri ma delle persone in generale quando ho detto che avevo provato a parlare dei miei problemi ma non sono stato preso sul serio. Uno specialista, se sentisse quello che ho da dirgli, non esiterebbe a fare il suo dovere, almeno credo. Non sono mai stato e non andrò mai da uno psicologo/psichiatra per i motivi che ho già spiegato ma per adesso affronterò la cosa da solo come del resto ho sempre fatto.

Peste Nera 31-03-2019 12:13

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Doppelganger91 certe cose le hai nel dna o nell'anima, chiamala come vuoi. Ormai anch'io cerco di fregarmene del giudizio altrui riuscendoci la maggior parte delle volte a dire il vero. Ormai sono ad un punto di non ritorno e se hai letto bene i miei post capirai perché. E' una fortuna per me che abbiano chiuso i manicomi (anche se a mio avviso è stato un grande errore) perché sono sicuro che altrimenti sarei già da tempo un ospite fisso. Credo che comunque di persone come me ce ne siano più di quelle che immaginiamo ma in parte per i miei stessi motivi restano nell'ombra. Con il tempo come ho già detto ho imparato a leggere dentro la mia mente e la mia anima e so con certezza che certe caratteristiche (positive e non) mi appartengono. Tu hai detto di non avere tutte queste certezze ma sei sicuro di esserti fatto le domande giuste? Oppure hai paura delle risposte? Ti assicuro che anch'io all'inizio ero curioso poi mano a mano che scavavo più a fondo sono rimasto terrorizzato da quello che ho scoperto (tramite le mie ricerche private) e alla fine ho accettato quasi del tutto la mia natura. Rifiutarsi di ammettere quello che si è può rivelarsi controproducente e causa una sofferenza immane, mi puoi credere sulla parola. Un saluto Doppelganger91 ti assicuro che è un vero piacere parlare con te, il tuo sondaggio sta andando come mi aspettavo.

incompresa88 31-03-2019 12:57

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2244467)
Doppelganger91 certe cose le hai nel dna o nell'anima, chiamala come vuoi. Ormai anch'io cerco di fregarmene del giudizio altrui riuscendoci la maggior parte delle volte a dire il vero. Ormai sono ad un punto di non ritorno e se hai letto bene i miei post capirai perché. E' una fortuna per me che abbiano chiuso i manicomi (anche se a mio avviso è stato un grande errore) perché sono sicuro che altrimenti sarei già da tempo un ospite fisso. Credo che comunque di persone come me ce ne siano più di quelle che immaginiamo ma in parte per i miei stessi motivi restano nell'ombra. Con il tempo come ho già detto ho imparato a leggere dentro la mia mente e la mia anima e so con certezza che certe caratteristiche (positive e non) mi appartengono. Tu hai detto di non avere tutte queste certezze ma sei sicuro di esserti fatto le domande giuste? Oppure hai paura delle risposte? Ti assicuro che anch'io all'inizio ero curioso poi mano a mano che scavavo più a fondo sono rimasto terrorizzato da quello che ho scoperto (tramite le mie ricerche private) e alla fine ho accettato quasi del tutto la mia natura. Rifiutarsi di ammettere quello che si è può rivelarsi controproducente e causa una sofferenza immane, mi puoi credere sulla parola. Un saluto Doppelganger91 ti assicuro che è un vero piacere parlare con te, il tuo sondaggio sta andando come mi aspettavo.

Peste, io ho sempre pensato che se uno psicologo potesse leggermi nel pensiero mi richiuderebbe immediatamente in un manicomio. I miei pensieri sarebbero ritenuti anormali e potenzialmente pericolosi. C'è stato un periodo in cui anche a me la cosa incuriosiva, ma poi, introspettiva come sono, ho iniziato a leggere di tutto, a documentarmi, e ora come ora non ne sento proprio l'esigenza di star lì a sentire uno che con molta probabilità non capirebbe niente di me. Penso, inoltre, che per il mio problema non si possa fare molto, perché non dipende da me. Ho le mie particolarità, che non ho intenzione di annullare per essere apprezzata dagli altri. Dopo aver passato anni e anni in solitudine a sentirmi dire che dovevo cambiare, penso proprio di essere arrivata al punto da essere intollerante verso chiunque provi a dirmi cosa dovrei cambiare e come dovrei vivere la mia vita. Rimarrò anche sola a vita, ma almeno sono coerente con me stessa.

Peste Nera 31-03-2019 13:17

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2244476)
@Peste Nera
Le domande giuste? chi può dire che lo siano?...
La mia filosofia di vita è quella che ogni cosa può essere messa in discussione e può essere vista da una prospettiva diversa, non esistono realtà assolute.
Nei limiti del possibile ovviamente: non credo mica che ci siano gli asini volanti :)
Questo mio modo di pensare mi rende "elastico" e dalla mentalità aperta.
Stessa cosa le risposte.. tutto dipende da come le vedi tu. Sono consapevole del fatto che sia le domande che le risposte possano avere a che fare con la paura, ma ho imparato anche che le paure si affrontano :bene:
Cmq generalizzando e non andando nello specifico ci perdiamo facilmente nel discorso e non voglio chiederti nulla di personale perché qui chiunque può leggere.
Sul discorso del "Rifiutarsi di ammettere quello che si è" sono pienamente d'accordo.... ed è su questo ultimo punto che calco la mano dicendoti che uno specialista potrebbe senz'altro essere d'aiuto.
Ti faccio una domanda per rafforzare la mia argomentazione: come fai a sapere se in questo momento della tua vita ti rifiuti (o non) di ammettere chi sei? :pensando:

Doppelganger91 questa conversazione diventa sempre più interessante e ti rispondo molto volentieri. Io ormai so chi sono e per questo sono riuscito ad accettare la mia natura. Ho capito che combatterla non ha senso altrimenti annullerei me stesso, ma posso comunque nasconderla più o meno abilmente e tenerla a bada. Io (forse non mi sono spiegato bene) non ho più paura di quello che sono. Le domande giuste (come del resto le risposte) sono difficili da trovare ma quando le avrai trovate (e ti sarai dato le risposte) un sorriso ti si stamperà sul volto come è successo a me. Leggendo e documentandomi a fondo ho trovato le risposte che cercavo, preferisco rimanere nell'ombra e devo dire che mi riesce alquanto bene dato che da fuori sembro un tipo qualunque, uno dei tanti, addirittura a volte sono passato per uno poco intelligente pensa tu. Non che io sia un genio ma non sono neanche uno stupido. Ho una naturale inclinazione alla riflessione e all'introspezione come di sicuro avrai notato. Grazie per le tue risposte e per le tue domande, mi fanno molto piacere.

Peste Nera 31-03-2019 13:19

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2244479)
Peste, io ho sempre pensato che se uno psicologo potesse leggermi nel pensiero mi richiuderebbe immediatamente in un manicomio. I miei pensieri sarebbero ritenuti anormali e potenzialmente pericolosi. C'è stato un periodo in cui anche a me la cosa incuriosiva, ma poi, introspettiva come sono, ho iniziato a leggere di tutto, a documentarmi, e ora come ora non ne sento proprio l'esigenza di star lì a sentire uno che con molta probabilità non capirebbe niente di me. Penso, inoltre, che per il mio problema non si possa fare molto, perché non dipende da me. Ho le mie particolarità, che non ho intenzione di annullare per essere apprezzata dagli altri. Dopo aver passato anni e anni in solitudine a sentirmi dire che dovevo cambiare, penso proprio di essere arrivata al punto da essere intollerante verso chiunque provi a dirmi cosa dovrei cambiare e come dovrei vivere la mia vita. Rimarrò anche sola a vita, ma almeno sono coerente con me stessa.

Incompresa88 ti capisco benissimo, mi sembra di rivedere me stesso nelle tue parole, ti ringrazio per la tua risposta. :)

Lùthien. 31-03-2019 17:24

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2244326)
E' il contrario. Prima si va dallo psichiatra, che è anche medico e se ha un minimo di coscienza ed esperienza farà fare alcune analisi al paziente.
E' frequente che i disturbi mentali siano dovuti a problematiche fisiche (gli esempi più scontati: malfunzionamento tiroideo o carenza di vitamina D, ma anche lievi cardiopatie silenti).. anzi sarebbe ancora più frequente se si indagasse meglio.
Poi lo psichiatra se lo riterrà opportuno indirizzerà verso lo psicologo.

Vorrei aggiungere che non sempre è così. A me è capitato fosse proprio la psicologa che mi indirizzasse da uno psichiatra, quando si accorse che con la terapia non si andava nè avanti nè indietro, insomma si accorse che c'era qualche squilibrio a livello cerebrale, e che avevo bisogno di ulteriore aiuto.

Keith 31-03-2019 21:44

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Lùthien. (Messaggio 2244559)
Vorrei aggiungere che non sempre è così. A me è capitato fosse proprio la psicologa che mi indirizzasse da uno psichiatra, quando si accorse che con la terapia non si andava nè avanti nè indietro, insomma si accorse che c'era qualche squilibrio a livello cerebrale, e che avevo bisogno di ulteriore aiuto.

Beh é stata onesta e umile :bene:

CamillePreakers 01-04-2019 00:23

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Anche il mio psicologo mi indirizzo da uno psichiatra...

badwolf 01-04-2019 09:07

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Lùthien. (Messaggio 2244559)
Vorrei aggiungere che non sempre è così. A me è capitato fosse proprio la psicologa che mi indirizzasse da uno psichiatra, quando si accorse che con la terapia non si andava nè avanti nè indietro, insomma si accorse che c'era qualche squilibrio a livello cerebrale, e che avevo bisogno di ulteriore aiuto.


anche la mia lo aveva fatto, perchè voleva farmi iniziare una terapia farmaceutica...


per fortuna non potevo andarci fisicamente e non se ne è fatto nulla

Peste Nera 01-04-2019 15:57

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Ehi Doppelganger91 dove sei finito? :interrogativo: Dobbiamo continuare la nostra chiacchierata e devi dirmi se hai trovato le citazioni nei miei post. :ridacchiare:

Moon90 02-04-2019 12:37

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Votato

Peste Nera 05-04-2019 18:06

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2247249)
Scusa se non rispondo ma mi sono sfuggiti i nuovi post...

Se informandoci riuscissimo a trovare le risposte che ci servono, gli psicologi non servirebbero a nulla... per carità, male non fa. Ma la nostra lettura non può sostituire una professione.
Come avevo già detto in post precedenti uno psicologo sta li per farti notare delle cose che non avevi notato prima e ti invita a interrogarti meglio sui tuoi ragionamenti. Egli fa da "ponte" tra un ragionamento e un altro senza giudizi. Ti accompagna tenendoti per mano lungo la strada della tua mente. Io l'ho sempre vissuta come un esperienza positiva che bisognerebbe accogliere a braccia aperte.
Ma ripeto, non sono qui di certo per convincere qualcuno :mrgreen:
Se sei sicuro di aver scoperto chi sei con il sorriso in faccia allora non capisco di cosa stiamo parlando esattamente. Se non vuoi vivere questa esperienza e ti sta bene ok :perfetto:

PS: Ma di quali citazioni parli? :pensando:

Doppelganger91 comincio dalla tua ultima domanda: nei miei post ci sono frasi prese da alcuni miei film preferiti. Adoro i film thriller e horror e mi piace usare le frasi famose di questi due generi. E' la parte burlona e sarcastica di me. :D Per quanto riguarda il sorriso ce ne sono vari tipi e il mio era sia di gioia per aver avuto le risposte che cercavo ma era anche amaro, sarcastico e cattivo al tempo stesso. Sono d'accordo con te che gli psicologi/psichiatri possano essere utili ma per mia fortuna i miei problemi non sono visibili dall'esterno (al contrario di altre persone che ho conosciuto) e voglio che la situazione rimanga tale per adesso. Ho visto i cambiamenti pratici e non nella vita di persone che hanno avuto certe diagnosi e a mio avviso si sono rovinate l'esistenza. C'è a chi è stata tolta la patente, chi non può più gestire il proprio patrimonio (grande o piccolo che sia) e chi non può più lavorare perché nessuno lo assumerebbe più e vive con una piccola pensione. Quel poco che mi rimane me lo voglio tenere bello stretto visto che ho faticato anni a guadagnarlo. Come ho detto prima ho la fortuna di essere preso per un tipo qualunque anzi a volte mi dicono che sono poco intelligente (per usare un eufemismo) e questo gioca a mio vantaggio per mimetizzarmi in mezzo alla gente normale utilizzando una maschera che però è accettata socialmente. Non devi scusarti se ti sono sfuggiti i nuovi post, è sempre un piacere parlare con persone dalla mentalità aperta invece che con degli emeriti imbecilli con cui avevo a che fare ogni giorno nella vita reale.

Peste Nera 05-04-2019 18:53

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Sinceramente ancora non me la sento di metterci la faccia con uno psicologo/psichiatra. Di sicuro ne parlo su un forum perché è anonimo. Io sto meglio interiormente che esteriormente al momento proprio perché ho preso consapevolezza della mia natura. Intorno a me ho solo i miei genitori che non sospettano nulla e nulla hanno mai sospettato dato che in tutti questi anni sono stati più impegnati a tenere insieme una famiglia di facciata piuttosto che a capire cosa frullasse in testa ai figli. Scommetto che se potessero entrare nella mia testa scapperebbero a gambe levate da me. :D Amici non ne ho più da tanti anni ormai ne tantomeno troverei una compagna che mi accetterebbe se le rivelassi tutto nei minimi particolari. Ho imparato che con certe cose bisogna convivere, non c'è nulla da fare purtroppo. Piuttosto nei primi post mi sembra tu abbia detto di avere dei dubbi, su cosa esattamente? :pensando: Scusami se facendoti questa domanda ti sembro troppo curioso ma qui pro quo. :D

Peste Nera 05-04-2019 19:15

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Cioè tu hai insicurezze su quali siano i tuoi problemi psicologici e/o mentali? Io per cercare di capirmi meglio mi chiedevo come avrebbe ragionato e cosa avrebbe fatto una persona "normale" in una determinata situazione.

Peste Nera 05-04-2019 19:39

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Doppelganger91 grazie per la tua risposta, devo lasciare il forum fra pochi minuti perché ho un impegno, vado ad indossare la mia maschera e poi sono a posto. Visto che è quasi ora di cena ti auguro buon appetito e potremo continuare la discussione nei prossimi giorni. A proposito, piacciono anche a te i thriller/horror e hai trovato le citazioni? :D Spero di si credimi e grazie ancora per le tue parole e la tua comprensione. :bene:


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