![]() |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
poi ci sono vari stili di legatura: stile solo tecnico, ovvero si lega la persona in modo da ridurre al minimo il contatto con le zone erogene, e rispentando gli spazzi della persona, ad esempio se devo far passare le corde sotto o sul seno mi assicuro di farlo velocemente e con il minimo numero di contatto possibile. c'è lo stile dove intendi provocare emozioni, quindi lego stando molto a contatto con la persona, in modo lento, abracci, carezze, e sta alla persona legata scegliere se avere anche una componente erotica o meno, direi che questo è lo stile di legatura preferito dai chi non è nuovo al farsi legare. Se invece si parla di kimbaku classico giapponese di solito consiste nella ragazza legata vestita in kimono, viene legata in modo erotico e poi il kimono viene sfatto durante la scena per rivelare mano a mano le parti del corpo. poi per ognuna di queste c'è la variante a terra ed in aria. in linea di massima chi viene legato mette in chiaro che esperienza cerca, chi lega si deve adattare. In parole povere il sottomesso nella magior parte dei casi è in realtà quello che ha più potere, il dominante deve sapersi adattare ai paletti imposti |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
A casa tua o in un club dove già tutto è predisposto? Se è a casa, come le appendi in aria? Il cavo al soffitto come lo attacchi? :interrogativo: Devi avere un qualche marchingegno che è fisso già. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Ma a proposito, sto test lo avevate fatto tutti? :ridacchiare: https://fobiasociale.com/bdsm-test-54924/ |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Solitamente una Sessione, sia che involva il sesso oppure no, porta a dei picchi di endorfina. Quando l'endorfine crollano, si possono provare emozioni piuttosto contrastanti. Si può essere esausti, oppure estremamente reattivi, ogniuno lo prova un po' a modo suo e a seconda di cosa si è fatto. Ho sentito di gente che dopo era estremamente emotiva, altri incredibilmente rilassati, altri invece che si sentivano di poter andare a correre una maratona. Non tutti ne hanno bisogno, alcuni preferiscono semplicemente essere lasciati in pace mentre si riprendono, altri hanno bisogno di essere abbracciati e coccolati. E' una di quelle cose che di solito si discute in anticipo, insieme a Safeword e Limiti. Diciamo che l'Aftercare rappresenta il momento di transizione, dal ‘gioco’ a quello della realtà. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Conosco e ho letto qualcosa a riguardo per curiosità, ma non m'interessa praticarlo, né riuscirei. Mi piace il bondage nel rapporto di coppia, per scaldare l'ambiente diciamo, ma non ho mai incontrato un uomo dominante o comunque intraprendente che davvero soddisfasse certe mie esigenze (soprattutto senza doverlo chiedere ogni volta, che mi annoia). |
Esatto, buona parte delle ragazze va in un mondo a parte e sembrano uscire dal loro corpo durante la legatura, ogni ragazza è diversa, ho avuto tipe che si eccitavano, tipe che tendevano ad addormentarsi, tipe che avevano sogni lucidi, quando è così bisogna stare molto attenti ad accompagnare la persona mentre torna alla realtà, in buona parte dei casi un abbraccio e qualche carezza bastano, ma si ogni persona è diversa e ci sono differenze anche a livello di cultura, i giapponesi preferiscono essere lasciati con una coperta ad esempio, c'è gente che addirittura come aftercare vuole sesso
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Ah, non pensavo fosse così intenso. :pensando:
Ma una sessione quanto dura in media? |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
leggere delle mistress di come trattano male gli schiavi mi fa sempre sbellicare dal ridere:D
|
QUOTE=Stregatta13;2235993]Ah, non pensavo fosse così intenso. :pensando:
Ma una sessione quanto dura in media?[/QUOTE] Dipende da quello che si fa, una sessione di corde per motivi di sicurezza raramente dura più di 30 minuti. Se parliamo di sessioni BDSM generali dipende, ho avuto sessioni private durare anche 2 ore, altre molto intense che on 20 minuti erano finite. Ai party invece dipende se stai usando attrezzatura pensata per tutti, in quel caso è buona regola non monopolizzare qualcosa per troppo tempo Quote:
In generale i sottomessi trovano prima, i dominatori devono lavorare molto sul dimostrare di essere affidabili come è giusto che sia, mentre se si è interessati alle corde shibari ci sono corsi apposta per impararle, qui la regola è opposta se segui le lezioni e diventi decente le modelle vengono a chiederti di legarle. Quindi la regola generale è: ci vuole molta pazienza e non essere inquietanti |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Principalmente all'inizio si comincia frequentando munch o TNG, aperitivi a tema BDSM dove si parla di queste robe in modo tranquillo in un pub qualunque, cercali su Facebook, se ci vai costantemente e fai vedere che non sei inquietante qualcuno prima o poi ti accompagna ad un party, prime volte probabilmente non farai nulla e guarderai e basta, man mano che la gente si fida di te qualcuno per giocare lo trovi. In generale i sottomessi trovano prima, i dominatori devono lavorare molto sul dimostrare di essere affidabili come è giusto che sia, mentre se si è interessati alle corde shibari ci sono corsi apposta per impararle, qui la regola è opposta se segui le lezioni e diventi decente le modelle vengono a chiederti di legarle. Quindi la regola generale è: ci vuole molta pazienza e non essere inquietanti[/QUOTE] E una volta che le hai legate che fai? |
Re: BDSM, che ne pensate?
io vorrei fare la parte di quello che si ribella
|
Quote:
Dimenticavo, se la scena lo prevede si può anche giocare frustini, candele, schiaffi e cosi via. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
mat ma di solito quando ti leghi hai il pene in erezione? e quando ti ti fai legare?
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Mi piacerebbe farmi legare e sospendere, ancora non ho trovato nessuno che mi ispiri però, ma sto cercando |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
sardax mi pare...
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Mi intriga se si fa una volta ogni tanto.
|
Re: BDSM, che ne pensate?
Sono un cultore dell'erotismo. Quasi tutto ciò che sia passione o interesse, è erotico.
Il bdsm non comprende solo la sfera sessuale. Ma non ammette ignoranza. Non sempre ho avuto la compagnia giusta con cui affinare determinate pratiche (deve esserci molta intimità) ma sono incline a non soffermarmi su pratiche prettamente vanilla. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Comunque per me c'è una specie di paradosso in questo tipo di pratiche, almeno sul versante masochistico.
Se io sono sadico vuol dire che mi eccito all'idea che l'altra persona soffra. Se l'altra persona inizia a rivoltare la frittata e provare piacere quando la si frusta, la si appende come un salame ecc. ecc. può essere che poi, io che sono sadico, non mi eccito più quando faccio cose del genere se so questa cosa. Mi è chiaro il meccanismo di piacere sadico (provo piacere se tu provi dispiacere), meno chiaro invece è quello masochistico (provo piacere se io provo dispiacere), perché è un po' paradossale la cosa (dato che la persona adesso è la stessa). Alla fine il dispiacere non è vero dispiacere, ma se è così il sadico con un masochista del genere come fa a divertirsi davvero? :nonso: Non si può esercitare una vera forma di sadismo senza arrecare danno a qualche livello. Se non si fa del male davvero probabilmente c'è sempre una forma di finzione teatrale, non si fa del male all'altro, ma l'altro recita in maniera tale da risultare abbastanza credibile come un attore, ed il sadico riceve così piacere da una rappresentazione di dispiacere che è in buona parte fittizia. Si rappresenta la sofferenza, ma la persona che la rappresenta sotto sotto se la gode e quindi non soffre affatto come vorrebbe far credere all'altro. E' chiaro che il sadico non deve divenire consapevole della cosa altrimenti il suo meccanismo di piacere non funzionerebbe più. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Tra tutti i sub che ho mai incontrato o con cui ho comunicato, sia maschi che femmine, solo una ha detto apertamente di essere masochista. In un rapporto Dom/sub è lo scambio di potere che eccita. Il dolore o le punizioni sono vissute da un sub come qualcosa da evitare, perchè si delude il proprio Dom. Ovvio questo non esclude che ci siano persone che cercano attivamente qualcuno che infligga, o che si faccia infliggere dolore. Poi dipende dai livelli. Una sculacciata o un colpo di flogger è una questione, una frustata (che tra l'altro non è facile da usare. Non possono farlo tutti perchè è pericolosa, ha bisogno di spazio e può fare danni seri) è un altro. Inoltre essere legati non dovrebbe fare male in nessun caso, perché si possono danneggiare nervi o tendini. Scomodo si, ma non doloroso. Non essendo rigger (persona che lega) o una rope bunny (persona che viene legata) non ne sono certa ma sono sicura che Mat lo sappia meglio. Credo che inoltre sia utile nominare il SSC, sigla inglese di Safe, Sane and Consensual, cioè le linee guida di sicurezza da tenere all'interno di un qualsiasi rapporto BDSM. Infine vorrei sottolineare che il BDSM non è una via facile per ottenere "sesso strano". Ci deve essere un rapporto di fiducia e devi essere sicuro che la persona a cui ti stai affidando sappia quello che fa. Dal mio punto di vista è addirittura più complesso dei rapporti normali perché ti devi chiedere "sono disposta a lasciare che questa persona abbia completo controllo su di me?" |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Non si parla di dispiacere, ma di dolore fisico (o psicologico nel caso di umiliazioni, etc) e i recettori del dolore e del piacere son gli stessi, quindi non è così strano che il giochino violento (nei limiti di ognuno) possa risultare eccitante a chi si definisce sub. Sadico e dominante non penso siano esattamente la stessa cosa, nel BDSM è più un fattore di controllo sull'altro o perdita dello stesso, che un semplice godere nel fare del male. Sulla finzione teatrale virgola, basta guardare alcune foto sui forum a tema per vedere ferite, sangue, bruciature, etc, quindi sul fatto che sia anche doloroso non penso ci siano dubbi. Ma la questione fisica è ben poca cosa rispetto a quella psicologica di percezioni ed emozioni ad essa collegate. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Non sono sub quindi posso parlare solo da quello che ho visto di prima persona, prima di tutto ogni sub è diversa, è comune che siano atratte più dall'idea di essere mentalmente sottomesse, comandate di fare roba per te, umiliate, legate che al essere torturate fisicamente. Molte sub che ho conosciuto lo vedono come liberatorio, il lasciarsi nelle mani di una persona fidata che decide cosa è meglio per loro, molte sub hanno il tratto comune di essere molto indipendenti nella vita di tutti i giorni e vedono la sottomisione come potersi prendere una pausa, non so dare fonti ma questa è una cosa che ho notato.
Poi ho avuto anche una sub molto masochista, ed in quel caso vi posso assicurare che farsi infliggere dolore da persone fidate le dava piacere fisico, penso ci siano di mezzo tanti ormoni di cui non so abbastanza per parlarne, comunque per lei c'era anche un fattore di orgoglio dietro, le piaceva sentirsi capace di resistere al dolore e spesso le piaceva anche ribellarsi e provare a bloccare le torture e le piaceva la sfida, il fatto che l'avrei torturata in caso di perdita le piaceva perché aumentava la posta in gioco. Personalmente io sono un Dom anche sadico però la mia parte sadica è soddisfatta soltanto quando la sub mi chiede espressamente di farle male allora si forma una dinamica dove per lei è chiaro che le faccio male solo perché le voglio bene, principalmente per me è bello sentire che una persona si fida di me tanto da chiedermi di fargli male o legarla, l'atto di farle male in se in realtà non mi eccita più di tanto è più il significato che porta, il così detto power-exchange. Per quanto riguarda la sicurezza delle corde l'unica cosa accettabile è un cambio di colore della pelle e un po' di scomodità non eccessiva. nel momento in cui la ragazza mi dice che sente male, ha prurito alle dita, non si sente più le mani o altri parti del corpo prima si vede se in tipo 10-15 secondo se si può risolvere, in caso negativo si slega o addirittura si taglia, personalmente non lego mai nessuno senza avere delle forbici mediche vicine, ne ho addirittura 2 in caso una faccia cilecca, i danni ai nervi sono brutta roba da cui riprendersi è molto faticoso e lungo. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Poi la finzione c'è anche quando si fanno certe cose effettivamente, potrebbe esserci anche quando si ha una relazione sessuale con qualcuno. La finzione consiste nel recitare un ruolo col quale non si è perfettamente identificati, anche a teatro e al cinema gli attori si baciano davvero, ma c'è comunque finzione. Gli attori si baciano come si bacerebbero i due ingenui innamorati che rappresentano sullo schermo? Io penso proprio di no. Il senso dello stesso atto sembra che cambi in relazione a tutto quel che c'è dietro. Se osserviamo qualcosa noi ci costruiamo uno scenario psicologico, ma può essere che questo scenario che costruiamo non sia fatto come quello reale. Osserviamo una persona che piange e si dispera mentre un tizio la frusta e così interveniamo e meniamo il tipo che la frusta, in seguito la persona vessata in questione magari poi mena noi :mrgreen:, e non per finta. E' chiaro a questo punto che lo scenario relativo al fatto che l'altra persona viene realmente vessata ed umiliata dal tizio in termini psicologici è scorretto anche se questo scenario risulta incredibilmente simile in termini formali all'altro, quello in cui bisogna chiamare veramente la polizia. Sono tutte forme di realtà virtuale, le chiamerei tutte così per analogia dato che c'è qualcosa di comune a questo tipo di esperienze, sembra che ci sia un certo scenario, la rappresentazione ci spinge a figurarci questo scenario qua, ma questo scenario in realtà non c'è, gli elementi di questa rappresentazione non sono legati a questo scenario, questo scenario magari non esiste proprio. Se proprio gli si vuol dare una forma di esistenza, ha una forma di esistenza fittizia come quella del personaggio di un libro o teatrale o cinematografico ecc. ecc. La nostra mente in buona misura viene ingannata quasi automaticamente da certe rappresentazioni, non possiamo fare a meno di vedere oggetti quando ci mostrano un'immagine fatta in certi modi, anche se magari quella immagine non è una foto ma è una ricostruzione di un paesaggio che non esiste da nessuna parte a noi il paesaggio sembra di vederlo comunque, non vediamo grumi di colori sconnessi, quei colori messi in un certo modo assumono comunque un senso fittizio, un senso virtuale. Quote:
Tu non eserciti alcun reale potere sull'altro che l'altro non ti concede di avere. Tu ti ecciti mimando un dominatore, l'altra persona si eccita mimando una persona dominata. Ma non è una relazione di potere reale, l'altra persona non è realmente tua schiava e viceversa, c'è comunque qualcosa dal punto di vista psicologico che differenzia la vostra relazione dominatore/dominato da quella vera e propria che c'è tra dominatori e dominati. Ad esempio se l'altro è davvero dominato c'è anche il pericolo reale che si incazzi, si coalizzi con altri e si ribelli e che tu dom faccia la fine di Luigi XVI o di altri potenti (deposti con la forza) da certi sottoposti. Questi pericoli non li corri all'interno del gioco che avete messo in piedi, a differenza di un vero dominatore che deve possedere forze di potere reali (alleanze e così via) per non fare una brutta fine in breve tempo. Spesso i potenti sono stati vittime di congiure, attentati e cose del genere. Ultimamente sto pensando spesso a questa differenza tra reale ed immaginario e sono arrivato alla conclusione che spesso non riuscendo a trarre piacere dal reale (per i più svariati motivi), si ricorre all'immaginario in vari sensi senza scivolare però in certe forme di deliri pervasivi, la sospensione dell'incredulità dura poco come in un sogno o come quando guardi un film o leggi un romanzo. Insomma all'interno di queste pratiche si ha a che fare con dominatori e sadici mancati, incapaci di esercitare alcun potere reale sugli altri o per limiti morali o per limiti di altro tipo (si rischierebbe altrimenti di finire in galera o si incorrerebbe in altri problemi, per poter esercitare veramente bisogna possedere poi certe capacità). Per questo secondo me la definizione di sadismo forse non si riesce ad applicare correttamente a queste pratiche e nemmeno si può dire che il piacere viene dato dall'esercitare un qualche potere, qua si finge di esercitarlo il potere (perché non si è davvero superiori in qualche gerarchia reale) e la mente viene un po' "fregata" dalla rappresentazione dell'esercizio di questo potere così come viene "fregata" quando guardi un disegno pornografico che rappresenta una certa scena. La scena è fittizia sia in senso materiale che in senso psicologico ecc. ecc. ma un certo effetto lo fa comunque. E' chiaro che mancherà sempre qualcosa rispetto all'esercizio reale, tutte queste pratiche si avvicinano alla realtà formalmente ma la mancano questa realtà, sono simili ad asserzioni che sembrano puntare a qualcosa ma questo qualcosa a cui sembrano puntare non c'è o lo mancano. A qualche livello una persona comunque lo sa, perché non scivola nel delirio identificandosi col ruolo che ricopre nel gioco. Se sei un re davvero corri certi rischi e devi avere certe capacità per esserlo, se credi di essere un re e non lo sei invece sei matto, se fingi di essere un re limitatamente ad un gioco di ruolo, non sei un re (e non devi avere le capacità e tutte le responsabilità e noie che questo ruolo comporta) e non sei neanche matto. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Altrimenti parleremo di problemi mentali gravi. :pensando: In ogni caso parlo di dinamiche, ma più che altro mondi, a me sconosciuti, come dicevo all'inizio di questo topic, mi intriga il giochino che però non ha nulla a che fare con le situazioni da club, la scenetta mi può star bene solo in minima parte, ma troverei molto noioso ad esempio star lì a farmi legare per due ore senza un motivo valido :D quindi immagino che altri utenti più ferrati in materia possano risponderti in maniera più adeguata. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Riguardo al sondaggio direi che nessuna delle risposte indicate rispecchia quella che darei alla domanda (piuttosto un "mai provato e non so se farebbe per me").
Quote:
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
le moneymistres in realtà sono quelle ceh amano ricevere soldi senza che facciano niente, solo per il gusto di farsi pagare dallo slave.
Le altre sono mistress a pagamento che fanno sessioni in cambio di soldi. CMq è vero che la maggioranza delle donne che scrivoono sui forum a tema BDSM sono misress a pagamento, nei forum dove non è permesso pubblicizzare pena il ban sessioni a pagamento, le donne si contano sulle dita di una mano, mentre ci sono tanti uomini. |
Re: BDSM, che ne pensate?
Quote:
Sessualità a parte, anche solo "andare a un aperitivo e conoscere nuova gente" non è affatto scontato per chi è iscritto qui. Io probabilmente starei davanti al buffet a fare tappezzeria tutta la serata e resterei invisibile a tutti. Quote:
Quote:
|
Re: BDSM, che ne pensate?
quanto siano friendly gli aperitivi dipende da che tipo di gente li frequenta, ogni città è diversa, quelli che frequento io sono pieni di gente tranquilla, e dentro molta gente pratica solo in privato, c'è un sacco di gente che va la solo per potere fare 2 chiacchiere sul BDSM senza avere faccie sconvolte che li guardano.
poi mi rendo conto che su questo forum è parecchio da chiedere, anche io non ti credere che ho parlato chissà quanto i primi aperitivi che ho frequentato, ognuno sa i propri limiti e si gestisce come vuole, però se è capace di buttarsi l'opzione sta li |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:41. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.