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Re: Amore tra fobici: è possibile?
Penso che l'unico modo per amare veramente sia quello di bastare a sè stessi e scegliere di stare con qualcuno per il piacere che stare con quel qualcuno ci dia, non per "risolversi" in loro.
Questo per dire che è possibile, a patto che la relazione parta del presupposto che non si sta cercando nell'altro una stampella o una panacea ai propri disagi. Mi verrebbe da dire che due persone problematiche hanno più probabilità di caderci, ma non sempre è così (per quanto riguarda le dinamiche iniziali che hai descritto, penso sia una cosa molto umana...alla fine però, finito il balletto che è l'attrarre l'altro, penso che influenzi poco la relazione che viene) |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Nessuno riuscirà mai a capirci se non prova le stesse cose. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Secondo me sarebbe più da parlare di un accettare la vicinanza con se stessi, più non la si tollera sentendo il bisogno insopprimibile di fuggire in qualsiasi altra cosa ( siano attività ricreative, lavoro, socialità compulsiva, lamentela continua, dipendenze etc. ) più è facile che una eventuale relazione contenga elementi malsani di tipo comparabile: ma tutto questo, che pure può essere definito "male", non può venire eliminato nemmeno in una persona ( relativamente ) equilibrata, l' incompletezza fa parte dell' essere umano. Come sempre è un discorso di misura, anche l' arsenico in piccolissime quantità non è pericoloso, ma aumentandole ... |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Bastare a sè stessi non significa essere degli asceti che non si fanno toccare dalle cose del mondo, ma significa avere la consapevolezza e aver interiorizzato che le relazioni sono importanti ma non è una specifica relazione a determinare tutta la tua vita o la tua esistenza. Quel che voglio dire non è "sei abbastanza forte da fregartene di tutto", quel che voglio dire è "non ho pensieri che mi fanno credere che io dipenda da qualcun altro", che sia questione economica, sentimentale o emotiva. Nel senso, è ovvio esista una parte emotiva che ci farà legare e tendere ad una persona, ma è il sentirsi dipendenti e necessitari dell'altro per stare "su" a rendere (per me) impossibile una vera relazione. Questa fortissima dinamica di dipendenza la vedo molto spesso in moltissimi ambienti sociali. Penso che due fobici abbiano più facilità nel caderci, ma ovviamente non è detto. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
Io ho conosciuto diverse persone del forum e altre fuori con problematiche di questo genere e ognuna di queste era una persona con proprie caratteristiche particolari, pur avendo a volte problemi simili queste persone erano profondamente diverse tra loro, non mi sembra perciò abbia molto senso ragionare per categorie.
Il fatto è che quando si sta con una persona si deve essere disposti a farsi carico di pregi e difetti e se ci sono anche delle difficoltà, se si ritiene di non farcela non ci può essere un rapporto di coppia, molto semplice. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
i fobici non sono una razza diversa dai normaloni, ognuno è diverso, non si può dire con certezza coi fobici mai, coi normaloni . Perché un normalone può avere i suoi problemi più o meno gravi e un fobico averne uguali o minori. Io tutte ste separazioni nette non le farei, nella vita ci sono sempre vie di mezzo e uno che pare normale può essere pure più incasinato di un fobico
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Tra l'altro non solo una persona è molto altro oltre al suo problema, ma noi stessi nel tempo tendiamo a cambiare approccio di fronte ai problemi, per vari motivi, perché ci sono momenti in cui siamo pù disposti ad affrontarli o magari perché ci sono persone che ce li fanno sembrare meno "pesanti" da sopportare, la realtà è complessa e mutevole mai avere troppe certezze. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
secondo me se uno si innamora della persona è tutto possibile, non vai a chiedergli quanto è fobico, se ci si trova bene e si hanno cose in comune è tutto possibilissimo. Un fobico poi non deve rimanere fobico in eterno, per fortuna non è una malattia irreversibile, se ne esce eccome
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Dietro a questo atteggiamento ci possono essere varie letture, ok che una relazione che funziona debba comprendere cura e protezione, ma queste non devono diventare autosacrifio e/o voglia di salvare qualcuno. Semplicemente perchè salvare gli altri non è possibile. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
Vabbè, in questi ultimi due messaggi potrei essere sembrato un po' contraddittorio, quindi cerco di spiegarmi meglio.
A netto degli episodi in cui ti comporti senza alcuno sforzo in maniera fredda e distanziante perchè semplicemente la persona che ti cerca non ti interessa abbastanza, sto cercando comunque di trovare un giusto equilibrio, con le ragazze che invece mi attraggono, tra il mostrare le cose che più mi piacciono di me e quelle di cui invece vado meno orgoglioso. Poi ovvio che una persona mediamente intelligente e/o intuitiva possa cogliere di me ben di più di quello che io comunico esplicitamente. La cosa che ultimamente mi provoca però molto sconforto è il pensare che il concedermi di mostrare alcuni miei aspetti "fobici" ad una ragazza con cui mi sto conoscendo, specie se trattasi di una "normalona" come la chiamate voi, possa rivelarsi sempre una inculata, e contribuisca regolarmente a farla fuggire. L'idea di dovermi "contenere" cercando di recitare la parte dell'uomo "sicuro e granitico" quale non sono, non mi alletta per nulla. Solo che, dal momento che le persone con un certo grado di sensibilità e pazienza paiono una rarità, deprime constatare che i ragazzi nella mia stessa posizione debbano prendere una sacco di porte in faccia prima di riuscire ad incontrare qualcuna che li possa trovare amabili per come sono, pur nelle loro fragilità. Cosa che pare particolarmente ingiusta e bastarda perchè caso vuole che a prendersi maggiormente "porte in faccia" di questo tipo, siano proprio gli individui che hanno meno forza ed amor proprio per reagirvi positivamente, delineando un circolo vizioso con davvero difficoltosa via d'uscita. Per questo mi sono permesso di aprire questo thread, riflettendo sul fatto che, almeno dal punto di vista maschile, sia magari più facile risultare "appetibili" agli occhi di una eventuale partner purchè lei abbia anche solo una vaga idea del tipo di dolore e di difficoltà che patisce un ragazzo che versa in certi stati esistenziali. |
Anche a me sta cosa della corrispondenza sembra vera.. ovvero di piacere a chi ci piace meno, e a chi ci piace no.. personalmente penso anche che sia perché quando mi piace davvero qualcuno vado in ansia.. ho comportamenti strani..
Comunque secondo me tra fobici può esserci una relazione.. Ovvio ci si deve piacere..se ci si mette con un fobico solo perché è l'unico con cui riesci a stare allora no |
È vero che una ragazza fobica può capire il dolore e quindi vederlo e comprenderlo diversamente da come potrebbe fare una "normalona".. peró non è detto che ad una fobica, solo perché è fobica, piaccia quel tipo ragazzo. Tra il comprendere e l innamorarsi ne passa tanta purtroppo.
Stessa cosa x te, magari ti comprende e ti aiuta ma poi nn te ne innamori |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Ovvio che se una persona non piace non si fa nemmeno caso a tanti dettagli, ci si fa meno problemi, non c'è quella voglia di piacere all'altro ed è tutto molto più naturale. Ma non so fino a che punto l'altra persona possa notare questa stranezza di cui parlate. :pensando: |
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Si io cambio proprio tantissimo. Se tipo di una cosa non mi importa mi comporto normalmente. Se mi importa,più mi piace,e più mi sale l'ansia perché voglio che vada bene.. con il risultato che va male XD Mi salgono le paranoie, mi blocco, non riesco più ad essere me stessa.. e poi niente, spesso e volentieri va male alla fine xD Mi sembra quasi un circolo vizioso |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
Sento di capire i comportamenti di cui state parlando ora. Anche a me capta così, non solo in ambito sentimentale, ma nelle amicizie, nel lavoro, nel suonare ecc. Se una cosa mi piace tanto e sento di "tenerci", divento così impaurito dall'eventualità di "perderla", di mancare l'occasione, di fare "cilecca", che a volte arrivo davvero ad auto-sabotarmi. Penso sia una dinamica che potenzialmente appartiene in varia misura un po' a tutti qui dentro, perchè ritengo origini, come molti dei nostri comportamenti e pensieri, da uno scarso livello di autostima, combinato e generato da un passato fatto per lo più di delusioni ed episodi fallimentari. Ci vuole un enorme coraggio e, direi, pure una grandissima immaginazione, per riuscire a darci la possibilità di essere delle persone diverse, migliori, più forti, più piacevoli e più tutto, di quanto normalmente riteniamo. Ma è forse l'unica via d'uscita! Assieme, per quello che mi riguarda, a tutta una serie di comportamenti che teniamo con noi stessi volti ad accrescere la nostra autostima, dando il giusto valore a tutto quello che ci riguarda e di cui disponiamo, dal tempo, alla salute ecc. (mi sono permesso di condividere qualcosa in merito nel post sull'auto-disciplina). Certo, a volte essere apprezzati da qualcun altro penso però possa essere un significativo boost in questo processo.. :arrossire:
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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e poi chi anche sarebbe disposto a sacrifici per qualcuno di cui puo' benissimo fare a meno in fondo ne' gli da' sta gran spinta? cioe' si potrebbe fare solo per spirito di volontariato e guadagnarsi il paradiso oppure al primo ostacolino "o be' tanto stiamo benissimo anche ciascuno per i c.zi suoi" poco male ma non so se e' l'ideale di amore (anche perche' appunto la tentazione e' di salutare quando l'altro e' in difficolta') * se sei felice quando lo senti allora cadi nella depressione e inerzia se non lo senti o peggio tutto finisce magari male allo stesso modo in cui se il caffe' ti energizza quando non lo prendi sei fiacco o in cui il giorno e' luminoso in rapporto alla notte ecc. non esiste il "sto gia' bene ma mi fa comunque meglio" significa che il cambiamento che ti crea e' piccolo e questo se c'e' amore lo vedo irreale, se c'e' amore si puo' fare a meno ma sicuramente ci da' molto benessere avere a che fare con la persona e necessariamente quindi anche molto soffrire dovere starci lontano o senza o malvoluti se ti importa di qualcosa (chesso' la casa, lo stipendio ecc.) non e' che ti importa ma in fondo puoi vivere tranquillamemente anche senza adeguandoti agevolmente al cambio di situazione e senza grandi sofferenze a meno che te ne importi poco (come magari qualche cd poco usato ) e spesso finisci anche allora per trascurarla e magari perderla |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
Tornando alle due delusioni amorose che ho avuto negli ultimi 6 mesi, credo di esserci rimasto così male perchè ho avuto la sensazione che ci si potesse "incastrare" ottimamente, in quanto le paure e i blocchi che caratterizzavano me e loro erano un po' diversi, e pensavo si fosse reciprocamente nelle condizioni di aiutarsi per quello in cui si era più "forti". Una delle due, ad esempio, è un'artista come me, però non ha ancora trovato dei modi efficaci per monetizzare il suo talento, perchè è succube della concezione (molto italiana) per cui ci sia qualcosa di sbagliato nel guadagnare soldi senza sputare sangue, e facendo qualcosa che ci piace. In questo, invece, io sento di essermi mosso bene in questi ultimi anni. E infatti il grosso delle nostre prime interazioni sono state incentrate sul suo chiedermi consigli al riguardo, che ho elargito con enorme piacere. Poi però, quando ho provato timidamente a renderla partecipe di alcuni miei problemi esistenziali, ho sentito un interesse molto scarso, e quasi perfino un fastidio. Qualcosa di molto simile è accaduto con l'altra. Ecchecoglioni! :mannaggia:
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Ovvio che debba importarti e farti piacere stare con una persona, ma non deve diventare un bisogno assoluto, una dipendenza, che senza di lui/lei vai in depressione. Bisogna centrarsi su queste cose per quanto possibile e avere anche i propri spazi, sennò diventano rapporti simbiotici e morbosi. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Infatti bisogna avere una certa somiglianza non solo caratteriale ma anche per altri fattori (valori, stili di vita, ecc)... Io lo noto ad esempio anche su questo forum, con certe persone abbiamo si problematiche simili (in fin dei conti se siamo qua sopra un motivo c'è), pero' siamo distanti anni luce come ragionamenti, valori, aspettative, ecc In linea di massima pero' un affinità caratteriale per me ci deve stare, sicuramente con una ragazza troppo estroversa/socialona avrei dei grossi problemi di incompatibilità (come d'altronde li avrebbe anche lei), diciamo che già una ragazza "via di mezzo" (non eccessivamente introversa ma neanche troppo estro) ma con altre caratteristiche simili potrei già trovarmi... |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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importare (almeno un po') e avere piacere nel frequentarle mi avviene anche con le amicizie anzi pure con quelle (una parte si intende) che definirei solo conoscenze, mi pare un po' poco |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Ho lottato molto per la mia indipendenza, in buona parte ho ottenuto ciò che volevo.. che poi non serve a chissà che.. è più una soddisfazione mia, il dimostrare a me stesso e agli altri che non sono un bamboccio.. per molti sarà una cazzata, e io rispetto il loro parere, però io ci tenevo molto a questa cosa. Poi su certe cose anche io ho bisogno di essere un po' guidato, tipo nella scelta delle uscite o delle vacanze.. non essendo abituato non sono molto abile in questo. Quello che noto ormai da molto tempo nelle donne normali e fobiche è che si cerca l'uomo già tutto pronto e capace di essere indipendente e fare tutto.. non è proprio contemplato il fatto di crescere insieme, di imparare insieme.. forse solo tra i giovanissimi. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
Credo che sia possibile.
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Come le aziende che non trovano operai specializzati.. ma non sia mai di insegnargli il lavoro :) |
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