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Re: Il lavoro è importante
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Scondo la definizione Istat e' occupato chi svolge almeno un'ora di lavoro retribuito nella settimana di riferimento in cui effettuata la rilevazione, cosi' con tutti sti occupati poche ore posson dire che non c'e' tutta sta discoccupazione, che non e' vero che quello sia un serio problema o che l'occupazione cresce |
Re: Il lavoro è importante
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Re: Il lavoro è importante
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Re: Il lavoro è importante
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Ma se solo per fare una spesa decente al Carrefour o all'Esselunga, spendi quasi 100 euro, come fai a vivere con 700? |
Re: Il lavoro è importante
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Di certo non fa per me |
Re: Il lavoro è importante
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Re: Il lavoro è importante
L’unico modo per guadagnare di più è avere maggiori responsabilità, ma non tutti sono fatti per questo. Lo farei al massimo per un periodo di tempo ben definito, ma a lavoro non sai mai come va a finire... mi dovrebbero offrire almeno il doppio per avere maggiore lavoro e stress. Essere più sereni economicamente sarebbe l’unica cosa che penso potrebbe compensare il mio delicato equilibrio
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Re: Il lavoro è importante
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La spesa la faccio al discount, con 25 euro ci faccio super spesone per una settimana, e i prodotti son quelli identici, solo non hanno marchi famosi. Se per fare una spesa settimanale ci spendo 100 euro allora è evidente che ho un problema di gestione dei soldi, cento euro li spendo in un mese e il mio frigo è sempre bello pieno. |
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Re: Il lavoro è importante
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Re: Il lavoro è importante
Il lavoro è importante finché non si trova un'alternativa, auguro a tutti voi di trovarne una od un lavoro che amate, perché nella mia visione è ciò che toglie spazio alle cose veramente importanti
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Re: Il lavoro è importante
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E comunque non penso che si riuscirà a risolvere questa situazione con norme, leggi e cazzate simili. Sarò fatalista e negativa ma secondo me un terzo conflitto mondiale, tanta gente in meno e si ricomincia daccapo. |
Re: Il lavoro è importante
Mi interrogherei sul perché una fetta consistente degli iscritti a questo forum (parliamo dunque di persone afflitte da disturbi d'ansia, del carattere, della personalità) non sappiano cosa vogliano fare nella propria vita.
Pare scontato affermare che un simil-depresso e ansioso sociale non abbia ambizioni o non si senta abile in qualcosa e invece è qui che si gioca tutto il discorso: andare a fondo nell'analisi del perché ci si senta inetti a qualunque tipo di mansione. |
Re: Il lavoro è importante
Io ad esempio so sin da bambina cosa voglio fare, però sembra che sia invalidata costantemente da circostanze esterne che non mi permettono di avviarmi verso tale direzione.
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Re: Il lavoro è importante
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Solo per i soldi e mantenimento il fattore 'ruolo' nella società mi è sempre stato sulle balle, non sopporto quando ti chiedono che fai nella vita? E se non lavori pare che non c'è risposta giusta alla domanda che non sia un occupazione.
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Re: Il lavoro è importante
Comunque è vero, basta che uno lavori 3 giorni all'anno e secondo le "rilevazioni" statistiche risulta occupato. E come scrive qualcuno non credo che qualche leggiucola da quattro soldi possa risolvere una situazione ormai già radicata così da anni.
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Re: Il lavoro è importante
Io con la flat tax stò pensando seriamente di aprire partita iva e fare l'agente di commercio,tanto mi offrono solo lavori che potrebbe fare uno appena sceso dal barcone e io nonostante tutti i miei problemi so di poter fare molto di meglio.
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Re: Il lavoro è importante
La flat tax è il male
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Re: Il lavoro è importante
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Re: Il lavoro è importante
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Paripasso con il disegnare (e creare) vestiti. Tra l'altro mi sembra un campo in cui è più facile crearsi un'attività in proprio e ricavarne qualcosa, potrei partire proprio da lì. Avevo iniziato con i tatuaggi, che è l'alternativa ancora più semplice, poi ho dovuto mollare. Quote:
Ecco, vorrei imparare di nuovo a vivere, in primis. Perché da lì hai la forza per sviluppare queste prospettive. Comunque è pur vero che se non si è ricchi ed aiutati a fare delle proprie passioni un mestiere sin da subito, per forza di cose ci si deve appoggiare ad un'occupazione. E facilmente ci si perde e ci si sente vuoti, se inclini a rifiutare la vita da impiegato. È facile vivere alla grande con i soldoni. Poi puoi essere ricco e fobico, ma è certamente meno frustrante di essere povero e fobico, tipo la sottoscritta :mrgreen: Le conclusioni io le ho tratte forse perché l'arte visiva è ciò che mi viene più naturale, ma ho mille direzioni anche io. Visto che disegnare/fare la designer mi sembra la scelta più fattibile inizialmente, ho provato a mettere in ordine le priorità. Una volta che avrò una base sicura di direzioni potrò seguirne molte di più contemporaneamente. E questo è ciò che mi motiva. Qual è la cosa di cui vivresti? Se hai direzioni hai una possibile conclusione |
Re: Il lavoro è importante
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Re: Il lavoro è importante
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Re: Il lavoro è importante
Al pensiero di doverci andare domani mi viene voglia di provocarmi il coma.
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Re: Il lavoro è importante
questa visione è solo mia, non la impongo a nessuno ovviamente.
il lavoro e i relativi soldi che si guadagnano per sostentarsi e (per fortuna) divertirsi in vari modi con uscite o passioni o quant'altro, servono solo se li ''condividi'' con persone a cui vuoi bene, andando a bere, a mangiare, al cinema e cosi dicendo. lavorare e guadagnare solo per appunto sostentarsi e stare da soli tutto il tempo senza nessuno per me non ha nessun senso e l'avrà mai. poi ognuno la pensa come vuole ci mancherebbe. |
Re: Il lavoro è importante
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